]; ché, se io avessi spazio pur quindici dì, io troverei modo d'
ancorché abbia fatta la sua parte, pur vuole che io a suo nome vi saluti
colla ciriegia a bocca: / ma pur poi mi son divezo, / tal che
preti, iii-175: dite, se pur vi mira e se v'accoglie, /
badato. foscolo, vii-204: bisogna pur dire che questo bel vezzo [della
queste cose, ché io son badata pur troppo, innanzi che questi che vengono
, e che avea troppo grande beneficio pur di quella badia ch'egli avea.
661: ma alla fine pensando che pur una volta gli conveniva andarsene, affardellò le
lui alcuno castigo ad uno novo gonello pur salernitano, mai da niuno ponito de
zza. galileo, 4-1-420: e pur queste son minime bagattel- luzze. redi
; cieco, sordo, io veggo pur troppo, e altre somiglianti bagattel- luzze
baggiane, e ficcar carote, sono non pur fiorentini e toscani, ma italiani,
men dante, vedemmo; ma son pur sempre creature, su cui si riflette un
troppo di questo mi grava: / perché pur bagni di lacrime il viso? »
giova? / a che di pianto pur bagniam le gote? michelangelo, 2-3:
ornai sarà più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che
scendi a basso. -tu vuoi pur la baia! / che dimandi? ché
altre baie stravaganti e bizzarre, m'andò pur fatto di far rivolgere a me gli
curato. alfieri, i-188: ella è pur dura e stucchevole necessità, che per
scuro? firenzuola, 719: nega pur, baione; ho fatto a questa
è balba, com'udite, ma pur assai vera e fedel interprete de l'animo
error di chi scrisse, o pur di chi lesse una z in vece d'
in tanto pregio, che chi ne aveva pur una, in bel vasello d'acqua
struggo e fiacco; / ma pur novo soldan veggio per lei, / lo
bruto istesso, suo capitai nemico, pur confessò che lo stile di lui a'cervelli
e tra le risa, / lasciam pur, lasciam passare / lui che in numeri
alza al fin gli occhi armida; e pur alquanto / la bella fronte sua torna
s'e'balena a secco, / o pur tuona, e balena, / non
piovuto? pulci, 20-37: morgante pur con la tromba aggottava, / e
/ ella grosseggia, / ma pur li consente. francesco da barberino, 191
pindemonte, 19-601: né da te pur, benché mia balia, il braccio
ch'ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua. galileo, 502: che
gli erano babbi e baili, non pur mariti e guardiani. b.
, 33-75 (iii-144): ma pur alfin di vincer si conforta, / se
: / e fare a voi, se pur bramate udire, / dei spropositi a
figur. bruno, 3-254: ho pur un bel passatempo circa que'grilli
alla battaglia. / disse rinaldo: suona pur, ch'io ballo.
. magalotti, 2-41: io avea pur letto in quelle / leggiadre ballatelle / del
gente strana. idem, 220: se pur vuoli entrare in balli / dove teco
or tra vari conviti e vari balli / pur mal mio grado io spendo i giorni
che dottori in quel caso che ballassero. pur ciò è contrario al proverbio, il
prèdica ballonza e canta / ebra l'arcadia pur d'acqua santa. palazzeschi,
, / e che ne gusti ognun pur si balocca. note al malmantile,
, mi crea ministro; / e sia pur io bestia ignorante e sciocca, /
carducci, ii-10-271: 10 era pur disposto a rallegrarmi d'altre e più utili
balsamo, non valendo la similitudine quando pur fosse vero che non si ritrovasse oggi
luogo, un balsamo di morale conforto pur mi si versa sul cuore. monti,
avrebbe dato, / quan- d'altri pur gli avesse torto un pelo. idem,
o d'orride balze: / stia pur la bella italia / per voi sicura,
giunga ad afferrar la sponda, / pur non veggio un chiaror di speme alcuna
gentile / o un dotto, balzeggiar pur una palla, / come vi giuoca
. varchi, 18-1-182: si crearono pur cinque uomini per dovere dentro il termine di
: xxiv-1051: sia lodato apollo che pur m'è venuta al balzo la palla!
: la nebbia saliva, grave e pur trasparente, simile ad una bambagia che
è lor se all'innocenza antica / toma pur anco, e bamboleggia, il mondo
, 34: ma stando così le cose pur troppo, l'idea di entrare in
la gloria della rivoluzione, scopriva fango pur lì... era la bancarotta
se distinguevasi la sventura dalla colpa, pur nondimeno per gran tempo le parole fallimento
bande / danno e sciagura, quivi era pur grande. idem, 11-24: italia
sente muovere assai dalla forza di queste pur troppo concludenti ragioni; ma, dall'
ora mai di questa giostra? / pur quel che raro accade, oggi alla banda
campo / e negli estremi lembi / pur d'aurea banda in triplicata lista / fregiata
quello scambio una bandella, e può pur tenere una mazza ferrata in mano.
sacrificio. monti, iii-211: vorrei pur udire una volta che i buoni son
in mio sol danno, / voi pur non ne dovreste esser pensosa. chiabrera
e disposta a seguire una bandiera, pur che ci sia uno che la pigli.
. tasso, 2-54: ei, pur seguendo il suo crudel consiglio, / bandisce
, / empio tiranno, a che pur fremi? buonarroti il giovane, 9-732:
/ colte! redi, 16-v-170: sappia pur ella, che altre barbe più lunghe
barba mia, gano, / tu hai pur fatto a questa volta netto! bandello
è lecito ciò fare anche alle donne che pur non portano barba. -disus
sotterra, e nel suo nascere tenerissima, pur la trafora e penetra, e vi
scansarla; ma un'opra tira via, pur di finir la giornata, e chi
. ariosto, 20-98: lasciamolo andar pur né vi rincresca / che tanta strada
, e ad ogni italiano educato è pur forza di studiarli in lingua straniera e
barbara beltà. idem, ii-40: pur troppo sento / rimorso al cor; ma
della loro lirica, e perché tali soneranno pur troppo a moltissimi italiani, se bene
che siete sì gran barbassori / che pur al gello appuntate gli errori. panzini
25-6: ma benché questa andata ognun pur danni, / lo imperator non vi ponea
barbicóne. targioni tozzetti, 7-83: va pur bets fin dal 1554,
, e sopra ciò che si valesse pur un quattrino. firenzuola, 646:
acqua gelata, / senza fargli nep- pur la saponata. / aggranfia un coltellaccio tutto
: a rivederci, o lettore, se pur ci rivedremo, quando io barbogio,
all'uomo, dal corpo robusto e pur elegante, caratterizzato dal pelame crespo e
in vlaerdingen, luogo situato anche esso pur sopra il medesimo canale della mosa,
, bene, -rispose garbuglio; -lasciate pur guidar la barca a me. goldoni,
era attento a potare la vigna, pur volgendosi, come spesso usano, verso
la bardella della cavalla a un villano che pur allora l'aveva riscossa dal sellaio.
, andò per terra; e va pur oltre a suo cammino. burchiello, 34
il gioco, / che ne calan pur sempre altri novelli. 2.
a suono o di ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso / un omero
. idem, 1-2x51: ma se pur avenisse / che 'l tuo comun facesse /
ergo, / ch'avvien che la salciccia pur dissete. maga lotti
temesse il mondo tutto quanto, / pur tutte l'arme guarda per sotile, /
, / a la tua via: se pur non vuoi venire / di compagnia a
mazzo per le chiome, / e facean pur la più strana baruffa, / e
e durezza di ferro, onde prese pur nome. di questa pietra non s'
537: 'n tempestosa pioggia / pur si disciolse al fin l'oscuro nembo
denari. idem, xiii-47: suole / pur de'tuoi pari esser virtù primiera,
destrezza bastanti a piegarla e ad intesserla pur nelle ghirlande più agili e nei festoni più
, 331: a bastanza ti dovrebbono pur già aver placata le mie disgrazie. sassetti
motto, ora con un altro, pur che credesse dare diletto altrui. machiavelli,
bastardo. foscolo, 1-151: tu pur... tu dunque andrai preda al
i campi a far man bassa, e pur troppo anche nell'orto e nella vigna
che poste in fine de'versi, pur li rendono tronchi, e nondimeno interi.
promette assai dell'amor vostro, o pur che voi ne le abbiate data intenzione
, non avrai mai superbia, e se pur l'avrai, poco ti basterà.
importunamente. firenzuola, 95: pur costei, che altro voleva che parole,
chiesa, 5-124: quel minorino invece, pur dimostrandosi bene avviato a raggiungere l'alta
grandi effetti occorrono in poche donne; pur ancora quelle che resistono alle battaglie d'
a battagliar si appresta, / fia pur ver che a fuggir david si appresta.
. monti, 16-965: e aìlor pur anco / ch'egli medesmo a battagliar li
duello. boiardo, 1-18-35: se pur te piace meco battagliare, / morto
battaglio. pulci, 6-29: lascia pur ch'egli assaggino il metallo / e
alcuno al tronco s'avicina, / pur sol battendo i piedi affa foresta, /
periglioso. casti, 21-44: s'espongan pur, battansi quelli, a cui /
fratello disse: chi sei tu, che pur batti. capellano volgar., i-129
probabilità, alcuna via d'uscita, pur tentando tutte le vie. goldoni,
e a quella del buon roverella che pur batte lo stesso chiodo. manzoni,
vidi le due luci benedette, / pur come batter d'occhi si concorda, /
essere pronto a fare qualunque cosa, pur di raggiungere 10 scopo prefisso.
tanto a misura i remi, e pur li batte tutti d'accordo insieme,
palazzeschi, 5-93: ma potevi pur sempre rintracciarlo, certi perso
razionalisti ed increduli più ingegnosi non potrebbero pur muovere una sola parola contro la fede
intituli, matto ti battezzi perché tu pur sai che non è maggior pazzia che tentare
, se ben voleste anco padrone; pur che sia suo, battezzatemi come vuole
che è una membrana sottilissima, e pur forte, tratta da intestini di bue
coi ferri da calza, li aveva fatti pur lei! viani, 19-432: tu
mattio franzcsi, ii-147: che senza pur cavarsi la baviera, / in furia in
quella che è qui l'umana natura non pur una beatitudine abbia, ma due,
colei ch'è tanto posta in croce / pur da color che le dovrìen dar lode
f. d'ambra, 20: pur beato, che messer guicciardo mi donò
. cellini, 1-103 (239): pur beato che io non son carcerato per
. b. davanzali, ii-273: pur beato, che noi abbiamo dato in un
a'miei pensieri indice, / et io pur pace e null'altro le cheggio,
vi fu alcuno tanto ardito, che pur con un dito toccasse la giacente bestia.
agli uomini,... e pur convenilli usare molte altre orribili cru- delità
. compagnia del mantellaccio, 12: è pur vero che la fortuna gli raccozzi.
., 5-10 (87): pareva pur santa verdiana, che dà beccare alle
tiri questo pezzo d'arsenale, statene pur sicuri, voi non mi ci beccate un'
degli effetti è delle quattro sopradette, o pur una quinta aggiunta da voi? se
fare il legislatore, perché dovereste esser pur chiaro che non volemo leggi da voi.
'mpatterei al bembo ch'è, non pur poeta, ma cardinale. a. f
mila uomini, che fu una beccheria pur troppo grande. 3. locuz.
con iscede / a predicare, e pur che ben si rida, / gonfia il
mestiere di becchino; e i becchini sono pur necessari. gozzano, 69: forse
istabilmente la gallina, e l'osso / pur cucùlio. li-ppi, 9-7: quand'ei
il becco d'un quattrino, è pur veneranda cosa: e questo si arà da
, ha fuor gli occhioni: / e pur apre il bec- caccio e pur cingotta
e pur apre il bec- caccio e pur cingotta. = lat. bèccus
ser beccone se n'accorse, o se pur se n'avide, egli mangiò tanto
sognante, come una beduina che pur dal limite della sua tenda intra
come le vere streghe o befane; ma pur tuttavia intrattengono anche loro dei misteriosi rapporti
. pulci, 11-96: e'maganzesi pur gridan dintorno / e sbuffan beffe con
impetrare qualche grazia che dimanda; sicché pur movendo le labbra e non desiderando col
novelle! fattene beffe; e'sono pur tutti d'un pelame. berni,
alcuno castigo ad uno novo gonello, pur salernitano. = variante dialettale di
detto, contro la beghineria non pur religiosa ma intellettuale del decennio innanzi
io misero simiglio in questa riva / pur dalla mandra un agnellin smarrito, /
solo aggettivo a significare l'idea totale, pur che la lingua permetta d'usarlo sostantivamente
bianco, rosa, come se, pur lavandosi e rilavandosi, non le fosse mai
ch'io vidi si trasmoda / non pur di là da noi, ma certo
o risaltino in questa bellezza: e pur veggiamo ch'egli è così. c
quanto si manifesta operatrice di bene non pur su l'anima del poeta ma in tutto
e alcuna su per lo stelo, che pur gli dà grazia e l'adorna.
bello. galileo, 5-215: è pur anche un bel dire, consumar 89
f. d'ambra, 25: va'pur là,... mercatantuzzo di
coperta di una tovaglia pulita, era pur bella. barilli, 3-22: sbalordito,
sottil naso / aggrinzan fastidite; e pur col guardo / chieder sembran pietade a
de'mie'danni. tasso, 6-ii-17: pur la sua gran beltate, / ch'
, ch'è la rovina delle belve, pur par bella. monti, x-2-126:
intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa parte del tempo, per
che non chiede amore intero, / pur seco intese ciò che quello affetta.
sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / sanza sospetto,
ogni mio desiro, / leucippe, io pur ti miro. galileo, 179
/ trar non osi la testa, / pur di purpurei lampi, / quasi stella
. petrarca, 28-113: che non pur sotto bende / alberga amor, per
/ a bendoni ed a testiere; / pur le tonde s'usan più. b
fiore, 10-12: i'son fermo pur di far su'grado, / perciò che
possessioni traiamo, avremmo da poter pagar pur l'acqua che noi logoriamo. paolo
ma nelle republiche bene instituite si serva pur questa libertà. flaminio, 21: da
mano; / ma nella pena mia pur sempre io sono. galileo, 316:
lo squadra, e dice: egli è pur desso. redi, 16iii- 72:
buonarroti il giovane, 9-523: egli stan pur benin con quelle borse / di raso
o privato. carducci, ii-16-88: faccia pur quello che vuole. a me da
l'uomo possa esercitare; ma che pur troppo può anche guastare, come tutti
] che venne a bene, fu pur una parte. -prov.
ruina. tasso, i-67: qui va pur intorno questo benedetto romore de la proibizione
rajberti, 1-33: oh, è pur difficile e schizzinosa questa benedetta razza de'
abbiamo avuto fra noi, ma l'hai pur capita? 4. scherz.
mente indici, / si truova pur in molte cose e molte / aver fatti
nel mezzogiorno. palazzeschi, 6-31: pur non sapendo rispondere una forza superiore scendeva
domandò il beneficio al duca, il quale pur stava in opinion di darlo ad un
, 67-4 (v-245): caricatevi pur [o preti] di benefizi: /
, 33-16: la tua benignità non pur soccorre / a chi domanda, ma molte
per la benignità della stagione convenientemente non pur le barbate, ma i magliuoli, a
nobili. saba, 196: pur, fanciullo bennato, ch'io ti guardi
da princìpi tenui bensì, ma pur nobili, potea far concepir s'in d'
terminazione avente l'accento nella penultima, pur anche l'hanno intera con l'ultima
, 5-50: ben tosto fia, se pur qui contra avremo / l'arme d'
dottrina: tutte le parole son buone, pur di farsi intendere ».
taverne del quattrocento accolsero, come seguì pur ne'secoli che vennero dopo, non
ne'secoli che vennero dopo, non pur beoni e mangiatori ma paltonieri e rompicollo
solito gridare per un nonnulla; beverò, pur che ne'miei / scorni beva ogni età
ii-682: il molto ed d$póov sia pur bonissimo, presto sazia; come chi bee
nobili epici bergamasco e ferrarese ad amo pur bevvero. giusti, iii-78: se ricuserò
cui le prime aure di vita / pur bevve. giusti, i-33: tu sarai
sperai tra le sue braccia, / baciando pur le delicate rose / de la sua
trionfo. carducci, 23: ché pur mi preme di quegli occhi il raggio,
però si dice volgarmente in piazza / pur un proverbio: è glie l'ha data
idem, purg-, 33-138: i'pur cantere'in parte / lo dolce ber che
tanto bersagliato dalla divina commedia, era pur papa di roma e nato in terra
74: ah, ah, vedi che pur davo in bersaglio! -mettere a
ed egli a me: gli è pur di quella buccia: / questo è di
imitarlo goffamente. grazzini, 3-1-109: pur facendo al petrarca la bertuccia, /
inafferrabile oppressione sociale applaude a qualunque bestemmia pur che abbia sembianza di mezzo liberatore?
bestemmiator, ma bestemmiava cheto; / pur questa volta volle ognuno udissi. ariosto
non l'hanno: e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle
la lionessa restò alquanto incerta; / pur da bestia di spirito rispose. giusti
teste, e non rinchiude in loro / pur oncia di saper. campanella, i-97
. machiavelli, 703: ella tien pur addosso un buon coltrone, ma la
, o cibo fosse velenoso, e egli pur lo prendesse... così non
, 418: ma tu, musa, pur vuoi scoppiar dal riso / al mio
1312: fredda, la terra: e pur ne fece un orto / trigo ortolano
luna nella sua maggior grandezza, biancheggiando pur allora, sorgere dell'onde marine.
oscuro; né vi si vede di onde pur un minimo segno, salvo che in
: la mano... si disidera pur bianca, e nella parte di sopra
neve. leopardi, 4-83: eri pur vaga, ed eri / nella stagion ch'
di lucca. negri, 1-918: e pur primavera quest'anno non fiorisce se non
bucato,... ci sarebbe pur sempre il fastidioso danno della notorietà di
parigi contento; / era già vecchio e pur canuto e bianco. lorenzo de'medici
compagnia del mantellaccio, 37: deh lascia pur che mondo ritorna da capo,
/ ché, se vi fussi stato pur rinaldo, / al qual non può
, ii-558: uno scrittore, sia pur ingegnoso e brillante quanto si vuole,.
è stolto e pessimo: ma bastici pur, per dire breve, lo esempio di
con mal arte il vero, / pur come vizio sia, biasma e riprende.
voglio, et in modo ch'io sono pur inteso: ove questi biasimatori in quella
/ che mala lingua io sia; ché pur un verso / non scrissi in
colei ch'è tanto posta in croce / pur da color che le dovrìen dar lode
un paesaggio arido e pauroso: ma se pur là dentro pare che l'alito biblico
bonini, e i gualdi, che pur sono arciprotimperiali biblioteche animate e favellanti.
, se ti pare, / bevine pur, ma non ti ubriacare. giusti,
, / o un dotto balzeggiar pur una palla, / com'e'vi giuoca
disagiata. redi, 16-i-10: venga pur da vallombrosa / neve a iosa:
/ neve a iosa: / venga pur da ogni biccocca / neve in chiocca.
amostante, / e non ne siete pur fante o bidello? idem, 600:
le falci. marino, 320: o pur cerere bella, / de le spiche
po'raschia l'unghia, e d'orlando pur guarda. ariosto, 5-62: e
bestiale. tasso, 10-46: e dirò pur (ben che costui di morte /
g. m. cecchi, 9-2-2: pur vi pensate ch'i'venissi in bietola,
spignendo il mento in fuori, che pareva pur che e'si distruggesse, udendo così
né il suo biforme figliuolo, e se pur la conosce, rozzissima sente la forma
civili, ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la
è bigamia. garzoni, 3-548: pur nel medesimo libro, al capitolo ottavo
quattrocentesca quei partigiani dei medici che pur essendo avversari del savonarola, ne ammiravano
come faceva il muzio iustinopolitano, o pur, co'piedi scalzi e cinto di corda
peggio, anche il popolo, che pur troppo prende da loro. di giacomo,
bottega! baldini, 7-124: stia pur sicuro, caro colonnello, che per ogni
namo con molto rispetto, / deliberando pur de raconciare / ranaldo e orlando insieme
billere. lippi, 2-74: ed io pur te lo dissi a buona cera,
che gan l'ha imburiassato? / perché pur trarci il vin con questi spilli?
tanti billi billi, / quest'anguilla pur poi sdrucciola. -fare billi billi
vipera. saccenti, 1-2-224: e pur con questo bindolo dreone / salva i
delle mie fibre il grano, / e pur lo spino che ruba i biòccoli di
? / l'immortale amaranto? / o pur la bionda calta / che d'aurato
l'arte del reverendissimo abate tartufo voleva pur supplantarmi. leopardi, iii- 344
. pagnia del mantellaccio, 1-12: e pur che la fortuna gli 2.
, / birri che fanno il birro pur che sia; / bracchi no, ma
, sparlare. pulci, 10-129: pur, dopo molti sospiri e dolore, /
. soldani, 1-55: tu hai pur, bozio, qualch'anno di bisca.
9-5 (369): e'mi par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti
, o dall'altro un pezzo, pur nondimeno han vita, e moto.
, i-2i: colla stessa modulazione, replicata pur dall'orchestra, si inoltrano nell'ultimo
benché non sappia dir parole, / pur spera de far fatti alla bisogna.
né che ad essere le bisognasse o pur le bisogni alcuna causa o forza fuori
pulci, 1-14: il ver convien pur dir, quando e'bisogna: / sappi
bisognatàrio, sm. banc. chi, pur non essendo il trattario di una cambiale
un bastione. marino, 280: pur con gli atti ragiono e pur gemendo /
: pur con gli atti ragiono e pur gemendo / pietosamente il mio bisogno esprimo
al mondo facesse, / o qual pur fu più forte iddio là dove / bisogno
sua scrittura,... son pur tanto chiari e manifesti, che bisogno
parenti. grazzini, 4-500: è pur vero il proverbio che a'bisogni sono
e del bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e
che l'altro abbia pallotte; / pur, quantunque ignoranza è ignuda d'arte,
: sotto vi si fa un nicchio pur bitorzoluto, come se fusse un pezzo
, nella sua luce argentea, ricordava, pur con tante pennellate esitanti e approssimative,
è strano che l'ermeneutica dantesca, pur così minuziosa e bizantina, non abbia mai
da risa. casti, 19-68: pur ferono passar quella pazzia / per giovanil
e tutto pieno de ipocrisia andasse, pur egli era giovene, bello e ben
tu blanditor felice, / ch'io pur t'avrei con lievi / modi blandito il
, 59: [i garzoni panettieri] pur avendo il malvezzo di pedalare a più
la lingua tremante amor mi lega; / pur, se tace la bocca, il
c. croce, 125: -orsù vien pur, serra il sacco, ch'io
non voglio più farne altro; vien pur, lega la bocca al sacco. imperato
figure bellissime. guarini, 162: so pur certo / ch'era la bocca di
degli arienti, 338: guiducio, che pur altro non desiava, respose cum la
simulato. goldoni, iv-676: e pur son facile a farmi capire. quel
non apriva mai bocca: ma io pur m'avvedeva come le angosce di suo
ho ancor... potuto / cavarti pur di bocca una parola / con le
, ii-682: il molto ed dc&póov sia pur bonissimo, presto sazia; come chi
retto e generoso che misero avvilito boccheggiante pur m'avea fatto sprezzare le lusinghe dei
quella che... fece aprire pur di una piccola vena l'estrema bocchetta.
cirra il vago dio che torna / pur or dal giro suo dove correndo / sparse
il boccone / per dire: « era pur bella ». vittorini, 2-16:
spesso, / e loro il menacciavan pur col dito. grazzini, 3-2-67:
come lor sanno, / e spiccon pur di me di buon bocconi.
mattio franzesi, ii-2-147: che senza pur cavarsi la baviera, / in furia
. fra giordano, 3-73: ma pur la boce sparta di fuori ch'egli
, iii-235: i nostri boietta, che pur non devono premere se non la molla
. sacchetti, 117-11: ed elli pur ritornando a domandar licenza, però che
marito sofferiva e stava cheto, e costei pur bolliva. buonarroti il giovane, 10-892
, ripien di pan bollito / (pur lo dirò) la forma del cappello.
fretta del suo scrivere, gli è pur rimasto qualche intervallo da fare l'apologia
me stesso parmi che la ragione debba pur una volta estinguere il bollore della passione,
4-378: così va il mondo, pur troppo, che, passato il primo
e per l'utile delli officii, facendo pur lealmente, era divenuto ricco di forse
dita, / divertisce di nuovo, e pur di nuovo / ritorna a bomba.
184: e quando il mal del fianco pur ti tocca / se vuoi guarirne tosto
dicono bua, la qual voce fu pur delle balie latine, ma con altro significato
bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e d'etiopia
nel levar dal giuoco, non pur distribuì l'argento di monamì;
non ci far nulla; anzi non pur doviamo riceverlo in grado ma infinitamente ringraziar
fratelli a infellonire e insidiarci, come pur troppo facciamo, incontrandoci nel viaggio brevissimo
d'aggiungere merito a tante bontadi, pur che gl'idiei mi 'l consentano. pulci
per la più parte nereggia, e pur assai vi se ne ritrova d'artificiale,
moneti, 71: in pulpito egli pur con un flagello, / che di lastre
gola tua d'inferno fastidiosa / consumeria pur a far lecco lecco. =
/ di toccarne le 'rlique i'pur pensava. / nel mi'bordon non avea
bordone l'amante, il quale avea pur modo di frequentarla a casa e di sollecitarla
/... / se pur borea sfrondarvi empio non vòle, / deh
clima tanto boreale. foscolo, 1-297: pur nell'ausonia ancor egra e acciecata /
che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza danari, / anzi voleva pagarlo
, istituito dalla borghesia padrona, era pur pratica di raffinata crudeltà. baldini,
capi delle repubbliche con le picche abbassate pur allora erano per dar dentro e animosamente
364: quando che sia, ci sarà pur sempre qualcuno che ascolterà a bocca aperta
le borie; anch'io saprei / pur co'numi combattere a parole, /
aprono alla mente giovanile un nuovo universo e pur troppo le infondono un generoso disdegno della
. firenzuola, 722: la mi chiama pur per nome! io per me sto
. ariosto, 442: deh! insegnami pur altro che di mugnere / le borse
abbia scritto: « e in te pur, d'ogni lucro idolo ingordo, /
/ ah fuggi incauto core, / se pur cogliervi brami o giglio o rosa!
i sacchetti. poliziano, 194: fate pur che 'ntorno a'letti / non,
serrati. aretino, ii-30: sia pur certo che non hanno tanti bossoletti i
gr azzini, 4-270: mi son pur voluta raffazzonare un poco; che volevi
stesso si fece malato: / ma dice pur che non v'era botìo. burchiello
cacci; / ma par, se pur vi vien, festa li facci. machiavelli
assai che abbaiate, non sarete mai pur un botolo. monti, iv-423: e
, ma non gli venne fatto. pur tanto giovolli che di botta salda non
2-215: piglia quel che vien vien, pur di servire: / ma chiedi,
per tali, poco prudentemente invero, ma pur sinceramente. -ant. segno di bottega
. m. cecchi, 360: di'pur quanto ti par, ch'i'non
ciò che crea la moda, la moda pur spazza via, né oggi alcuno più
: un altro isolamento... è pur necessario nella bozzolaia, per impedire
che servono da zimbello (per trattenerli pur rendendo più facile e libero il volo
, la perpetua vittoria de'suoi movimenti! pur sen nievo, 396:
nube aperse, / o fosse caso o pur la tanta fede, / bella come
;... quelle città si erano pur una volta trovate a gittarsi l'una
, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l'accompagnano, degradando
volentieri per me questa briga, conoscendo pur che lo fate per un vostro affezionato e
.. è eccellente,... pur che sia tutto di uve di
sian fermi o vani, / ché pur sta mal la paglia con la brasa.
parimente un bracier di ferro che pur era di grossa piastra, [l'acquarzente
fatto bruno / e dimagrato, che pqr pur la fame / nel suo aspetto e
, / non che disio, di pur sapere avanti. tasso, 1-10: non
, ii-311: cotanto amo, / che pur bramo / d'incarnare infra l'amore
ariosto, sat., 7-117: se pur ti par ch'io vi debbia ire,
34: guardando e notando io vi bramava pur meco, e talvolta ancora mi
leopardi, 23-22: ed io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra,
bramosità di lacerarle, impaziente e pauroso pur di perdere sì belle occasioni, si risolve
e già quasi la tocca, / pur non la giugne e pur giugnerla spera.
, / pur non la giugne e pur giugnerla spera. poliziano, 148:
in cui le prime aure di vita / pur bevve. pindemonte, 11-736: ché
proponga. carducci, i-388: e pur tra le branche del ciclópe le due viragini
afflitta anima stanca: / ma tiemmi pur sotto l'antica branca / amor,
, e brancicarlo, dicendo: e pur si può. magalotti, 20-80: senza
, allungavano le mani di tra le sbarre pur di brancicare qualcosa. pirandello, i-551
, com'era giusto, parecchie donne pur petrarchesche e poetesse, col lor volume,
. c. bentivoglio, 5-895: io pur qui ti lasciai ridente e lieto /
distinguere le tenebre fra le quali denno pur camminar brancolando. tommaseo, i-329: sprofondata
sentire le cose di fuori; e pur si tendeva in esse, e cercava brancolando
salviati, ii-1-100: un altro comento, pur sopra dante,... copia
morti sepoltura; / il ciel li pur coperse ov'e'non volle, / onde
., 7-114: questi si percotean non pur con mano, / ma con la
seco. rajberti, 1-149: lasciate pur crescere i vostri baffi come volete e
. tassoni, 310: voi séte pur bravi in credenza: / tremiamo e vienci
le convenienze sociali ed il riguardo che pur dovevo alla dama, alla cui destra sedevo
l'ho levata dinanzi: la si è pur racchetata una volta, ed è un
vince l'altra come sauro brenna, / pur tratterò io laude alta e perenna.
. alfieri, vii-28: sì, pur ch'ei pera; -e pur ch'io
sì, pur ch'ei pera; -e pur ch'io regni: ancora / breve
e sentirsi in buone mani, state pur certi che fanno rinascere in breve ora le
stolto, e pessimo: ma bastici pur, per dire breve, lo esempio di
aviamo detto del primo brevissimamente, aviamolo pur toccato in grosso. bartolomeo da s
? ella non ha mai potuto né pur una delle famose quistioni appianare, che mai
diesi più tosto loro licenzia e brevetto di pur andar accattando per la città, ma
piovani, e sopra ciò che si valesse pur un quattrino. firenzuola, 374:
oltre all'altre cose, dal non aver pur fatte le figure degli eccentrici e dell'
moriva di fame, non poteva avere pur delle briciole che si gettavano via.
gli gratti la rogna, / e legase pur ben, ch'io son contento;
lasciato lo conoscere del vero, genera pur briga. francesco da barberino,
cui ora sentiva una riconoscenza illimitata, pur sapendo che egli non si era messo così
colorita. algarotti, 3-334: ella pur sa quanti architetti dessero briga alla riga e
, ben insino a terza; e pur si passò tommaso senza darsi più briga.
. firenzuola, 726: io sono pur pazzo anch'io a darmi le brighe
come iddio il pagò [erode] pur in questo mondo, che egli venne a
è segnale / che 'l detto di colui pur troppo è vero, / e che
la tolfa. lippi, 2-51: pur vedde un tratto correre un cignale /
in sul collo. lorenzino, 74: pur, io ringrazio dio che, da
187: favola è questa sì; pur dal suo velo / una brillante verità traluce
brillanti sta in questo, che, pur essendo durissimi più di ogni altra cosa,
li campi esulta. idem, 16-58: pur se talvolta per le piagge apriche,
: toma a fiorir la rosa / che pur dianzi lan- guìa; / e molle
locuzione brillare per l'assenza, è pur essa condannata dai puristi. secondo alcuni
. un sorriso pietoso e tenero, pur con un brillìo negli occhi di malizia quasi
lustro il tempo inchina, / e pur non anco in te scesa è la
candida. tasso, 4-94: o pur le luci vergognose e chine / tenendo;
la cuccurucù. goldoni, iv-23: pur troppo vi sarà chi manderà a male il
della carnagione. pratolini, 2-515: pur giovane com'è, ha già le
non la voleva già io. anzi pur sì: ella ci va di brocca.
punto brocàrdico, difficile a superare, pur nella pratica della vita. = deriv
: o albo, o castagnuolo, o pur brogiotto. aretino, 8-398: tó
broncio, / ch'io mi son pur avai con lei riconcio. varchi, 24-19
brucamaglia empia e perversa, / rodete pur la bella pianta a guisa / di fastidiosi
, purg., 14-91: e non pur lo suo sangue è fatto brullo,
. f. d'ambra, xxi-53: pur
guerrier di brune armi coverto / guardar, pur or, a gran fatica tacque /
chiesa, 1-201: e lo sa pur questa mia / vecchia casa ch'è
la rugiadosa luna. carducci, 627: pur l'una de le stelle a l'
non raramente per andare in chiesa, pur tuttavia « il bruno » bisognava bene
o dell'altrui vergogna, / pur sentirà la tua parola brusca. berni
di guerra. baldovini, 5-3: sia pur brusco o seren, sia notte o
idem, 5-47 [note]: sia pur brusco, sottintendi il cielo. sia
brusco, sottintendi il cielo. sia pur * brusco ', rabbruscato, turbato
po'« di maniera », / pur non vedendo che tra lusco e brusco
porcina... e tante bestie è pur un corpo. la mi par certo
/ la progenie infinita, a cui pur solo, / né men vano che a
la vita, per tutti, è pur sempre un tesoro: anche avvilita e magari
in effigie sopra tutti i suoi altari, pur sopra i disertati o bruttati o falsati
entrato tutto, / pel conte l'andò pur raffigurando. tasso, app.,
buonarroti il giovane, 9-315: io credo pur che quello ambasciadore /...
: quei ghiottoni degl'inglesi voglion restar pur brutti,... dopo tanto fracasso
dicono bua, la qual voce fu pur delle balie latine, ma con altro
, che non ve n'ha né pur una che invece di ferir me non ricada
che mi fa sottostare a questo ridicolo, pur di non dargli un dispiacere. cicognani
. / ella dice, ell'è pur buona, / la più lunga, la
vi bugio, / vuole andar su, pur che il sol ne riluca; / però
/... / con ch'io pur scriver potessi il bucato. berni,
d'ambra, 112: ma lascialo / pur venir, ch'io mi son messa
il fiammeggiar delle cose unte / muoversi pur su per la strema buccia, / tal
ed egli a me: « gli è pur di quella buccia: / questo è
oh infine donne! e'le son pur tutte d'una buccia. varchi,
fanciulla / tenera e semplicetta, che pur ora / spunta fuor de la buccia,
spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò le prime sue dolcezze
, 6-10: esso aveva abbandonato - se pur mai mi vi attenni, tranne i
le lappole. poliziano, i-2-27: pur sollecito, pur buchero / per aver del
poliziano, i-2-27: pur sollecito, pur buchero / per aver del vino un saggio
anche opportuno ricordare e raccomandare, se pur ve n'è bisogno, che il
dovrebbero riguardare i bifolchi soli. bucoliche pur chiamansi quelle di teocrito e di virgilio,
, quanto son fredde le reliquie, se pur anco ve n'ha, degl'infelici
essere, non che raccolte, ma pur segate) come meglio piaceva loro se
che gli teneva cari, / e volevagli pur sanza danari, / anzi voleva pagarlo
con tutto che fosse di rame, / pur el parea dal dolor trafitto.
buonarroti il giovane, 9-71: pur v'hanno alcune arti fiziose
le leggi. menzini, 5-263: tira pur giù la buffa, ardisci, e
egli ricco, ch'egli per lui pur un'altra volta le volesse ripagare da capo
morgante, dosso di buffone; / pur che tu empia ben cotesta gola, /
poco accorto. castiglione, 232: pur qual è di noi che, vedendo passeggiar
del buffone? sassetti, 46: avendo pur provato questo anno in pisa a fare
/ ed egli a me: -gli è pur di quella buccia: / questo è di
. tassoni, 310: voi séte pur bravi in credenza: / tremiamo e
cela / degli scrittor, quando e'son pur bugiardi, / e rimangonsi al lume
queste cose trovare scuse bugiarde, che pur ce ne avrebbe, il maladetto scolare
confessarvi. segneri, iii-1-85: facciano pur ciò che vogliano i bugiardacci. goldoni
, / vuole andar su, pur che il sol ne riluca. buti,
: e in me coll'italo / canto pur sempre / suona la nordica / buia
nulla. ricchi, xxv-1-217: -era pur dentro in casa quel tignoso? / vedesti
. pataffio, 1: e pur di palo in frasca e bulimaca. montigiano
in amici m'abatto / che m'aman pur a patto e questa infermità vulgarmente
sul fiume della melodia l'anima anela pur dal più lieto dei soggiorni.
il bemia; perché non ne avete pur tanto che vi basti per uso di
. 2. ant. chi, pur non avendo subito condanne, serviva sulle
foscolo, vii-211: e se pur aveva colpe con noi, perché non
alagia, / buona da sé, pur che la nostra casa / non faccia lei
animo. castiglione, 317: io pur facendogli bon animo, gli dissi tanto
faren buona cera, / ed è pur buon ch'io t'abbi fatto onesto.
, conv., iv-xxvn-16: questa etade pur ha seco un'ombra d'autoritade,
nella moltitudine, con la quale bisogna pur che l'om s'accommodi. bandello
termini. -ohimè, / tu hai pur buona cera. - il tuo mal,
ii-682: il molto ed d&póov sia pur bonissimo, presto sazia; come chi bee
osai di entrare in giardino, dove pur c'erano certe prugne, certe pere
d. bartoli, 25-65: se pur anche volessimo, in grazia degli stranieri,
v-1183: oh amor coniugale, sei pur invidiabile, quando sei di quel buono
bellini, ii-123: poh questo gli è pur bello! / questo è buonin buonino
. rajberti, 1-33: oh, è pur difficile e schizzinosa questa benedetta razza de'
. carducci, ii-1-100: ma, pur troppo lo sento, io non farò
, - disse gregorio, - pigliati pur buono in mano; perché sei stato qualche
partì perzò falsamente, / che piarò pur lo formento ». boccaccio, dee.
, - rispose ambrogio, -e raccomandami pur assai a suor camilla e bascia mia
. verga, 1-247: voi che, pur lacerando i guanti nell'applaudire le ballerine
ciò che crea la moda, la moda pur spazza via, né oggi alcuno più
piccòlomini, 129: se elle hanno pur per sorte a desinare un fattor di
pur meglio ammainare di subito che annegarsi? c
buonarroti il giovane, 9-109: e fate pur d'aver sotto 'l buricco, /
di etimo incerto. tra queste puerizie pur troppo scurrili, e volsuto ferire
protesto / non accetti il mio amor, pur come è l'uso / di tutte
, 7-30: percoteansi incontro, e poscia pur lì / si rivolgea ciascun, voltando
fare ismascellare / gli spettatori (e pur c'entra un che d'arte):
. moravia, ii-128: il rapporto, pur nella sua burocratica secchezza, non tralasciava
del- l'argentate penne / io trovai pur da metterla n'un canto / d'
parte alla busca, e in fin pur che si roda, / per tutto è
senza indugio apre a chi le tocca pur la porta, sempre buscando, come
, regione contro regione, si valessero pur anco del cibo preferito in ciascun paese:
, 316: nencia, te l'ho pur detto cento volte; / noi vo'
quel gaveggin di beco: / gnen'ho pur date delle busse molte,
va ad orza; / e benché pur dall'un canto ne gode, / pargli
: / « chi bussa qua? * pur sempre borbottando. / « tu 'l
e rosso, come son colorate le punte pur de'venti nel bussolo, e nella
mare le cose più care e più sacre pur di salvar la barca, barca senza
stuparich, 5-150: l'animo umano era pur dotato d'una bussoletta che di tanto
riconobbi che ero stato bambino, avevo pur avuto, in qualche modo, un'infanzia
.. del busto e del resto contentomi pur assai bene. a. f.
cader gonfia e spumante, / che non pur delle selve i tronchi busti, /
non volle neppure erigergli un mezzo busto pur che fosse. bartolini, 103: il
le razze de'medesimi pesci marini, che pur buttan l'uova nell'acqua, non
pensiero un po'eccessivo, ci troverà pur troppo anche molto di vero. panzini
; / ca son sì vergognoso / ca pur vi guardo ascoso, / e non
dante, inf., 15-54: pur ier mattina le volsi le spalle:
egli non fusse lui: ma egli è pur desso. redi, 16-vii-284: ha
non cavallerìa; da che mel conviene pur dire. = deformazione di cavalleria
granduca ferdinando, nella quale voi eri pur de'cacasodi. bar etti, 1-119
forse mi gitterò in un cacatoio, che pur che mi ti lievi dinanzi, morrò
benché non dependano drittamente dalle arme, pur con esse hanno molta convenienzia e tengono
: hawi anco cacce di tori: costume pur ordinario in quel paese. manzoni,
spaventi ogniuno; / et a messer moschin pur dia la caccia, / al fra
, cent., 42-79: ma stettero pur fermi, e questi in caccia /
, 8-267: il ragazzon vola, non pur trotta, et in men che
di serpa sopra la coraccia? / ma pur con tanta furia lo inscontrava, /
ho sonno! » gli risposi non pur guardandolo; e senza chiedere licenza spensi il
e 'n ciascun passo adombro, / e pur fuggendo, meco / di me mi
ordina il cielo; / e, se pur si contrasta, è chiaro segno /
e selvaggio, [il falcone] pur si addomestichi, e vi si renda ubbidiente
in mano al suo padrone, e pur così vittorioso e feroce lasci di nuovo
veggonsi molte persone cachetiche, le quali pur non sono infermicce né malaticce. nievo
: seguitava una schiera di facchinacci, pur mascherati, che gra- vavan il dorso
mal'ora. io mi gli ho pur levati dinanzi, e conte, e cavaliere
imitazione. garzoni, 1-271: correggono pur anco la figura cacozelon, la qual'
lutto e si fa aria, pur non vuol tornare. marino, 5-60:
il popolo snervato nell'ozio ma che pur ringiovaniva nella coscienza di sé al soffilo
. fagiuoli, 3-5-1 io: lasciam pur che caparbie / ancora queste [le vecchie
della valle, 71: o non succeda pur quel che si vide / già de'
: in fotografia, linee che, pur essendo nella realtà parallele, risultano nell'
nella serietà del suo contenuto, non pur sopprimeva la musica, ma la rima
, inf., 27-26: se tu pur mo in questo mondo cieco / caduto
caduto o pietrapana, / non avrìa pur dall'orlo fatto cricchi. idem, purg
l'aver gli vegna meno, / e pur istringe 'n possesso, ch'erano cadute sotto
il mal foro non vuol locazione pur dipende in gran parte l'energia, o
o tradotte dal francese, che io volli pur leggere sperando d'impararvi almeno quanto allo
mai no le fare. e se pur ne fossi richiesto, dì:..
or libeccio i soffi alterna. / pur dopo molti alfin pensier diversi / nel fondo
il passo. marino, 212: perché pur al foco / de'miei sospir non
/ e risorsi, e ricaddi; e pur pregai, / e vinci tor mi
a casa mia? ». doveva pur dirmelo. lasciai cadere la proposta come
'l signore e 'l servitore, pur noi per ora la chiamaremo così. guic
e col sonno (e si giovi pur l'autore, se mai gli cade il
: stretta [mente], s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima
4-37: nessun tuo passo caggia: / pur su al monte dietro a me acquista
prima avvegna che perda il bene, se pur si possa ricordare del bene perduto
sua naturale caducità. algarotti, 2-72: pur troppo è vero, io risposi,
, né che ad essere le bisognasse o pur le bisogni alcuna causa o forza fuori
due percosse; dove il guidato n'ha pur una. boccaccio, dee.,
, ed edifici, perché se i nemici pur una volta verranno, e troveranno che
rivelava cento cose, indispensabili ad una pur modesta casa borghese, e di cui lei
raggi del sole cocenti, ho dimostrato che pur essi cagionano moto in poca profondità dell'
/ no li vói punto, ma pur cagionare. b. davanzali, ii-540:
voi che vivete ogne cagion recate / pur suso al cielo, pur come se
recate / pur suso al cielo, pur come se tutto / movesse seco di necessitate
altresì di tutti i beni, che pur tutte le cose si fanno, cagione
enigmatiche e mirabili che paion metaforiche e pur son vere. d. bartoli, 34-16
febbre. leopardi, 23-123: ed io pur seggo sovra l'erbe, all'ombra
da trovar pace o loco. / e pur nulla non bramo, / e non
saria el dovere, ch'elli è pur mio marito, del quale ora la mia
fiorenza; e sapi che a noi pur coviene avere de'denari per dispendare e
, ma più grato; e se pur talora cercano persuadergli la verità, e'
bella compagnia: cagna! ella è pur bella. firenzuola, 621: cagna
. pananti, i-9: e farei pur la mia poesiina, / se muore il
padovano, sempre; del quale va pur detto, a sua scusa, che
: questo essendo ancora giovanetto ed avendo pur a la scola apparato legger e scrivere
, la fama del quale, non pur la prova, tirava a sé le mal
naturale amor sempre ritiene, / che pur l'inchina a le natie contrade. sassetti
derm'amore, / forse perch'è pur cieco, / indugia, trema e
marino, 4-282: se fermo è pur ch'io fra tant'odii fieri /
e calamità di questo secolo, né pur si trova minimo vestigio di tali lamenti
campagne... fra tante calamità (pur dopo lungo intervallo orribili a ricordare)
anni della mia calamità, ne conobbi pur di codarde, che mi rinnegarono,
calamitosi e miseri, e nondimeno perseverate pur pessimi. pandolfini, 20: pianti e
gridando tutti i calami? / che pur parve ad udir cosa mirabile. soderini
carducci, 863: e calerem noi pur giù tra i fantasmi / cui né
, ii-388: sempre la vita mia va pur in malo: / e 'n ciò
tuttavolta si facea più stretta; / pur sempre innanzi a suo poter cavalca,
... / sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben degne.
. pulci, 24-22: e dissi pur che non credessi a namo / e
di spintoni: / e mentre ei pur volea 'mbrogliar la spagna, / gli fa
ariosto, 15-4°: l'erba non pur, non pur la nieve calca, /
: l'erba non pur, non pur la nieve calca, / coi piedi
amor ripiena / dice a ricciardo, cui pur preme e calca / robusto amore.
tempesta. cesarotti, i-191: è pur, s'io non erro, dettame di
i cardi, il cui fiore tardivo è pur bello nell'ardor della state;.
2-52: il vento... non pur le cime delle vecchie quercie,
/ con precipizio impetuoso e folle, / pur gli fe'nondimeno un verde salce /
ariosto, ii-62: che non mi lasci pur tempo di avvolgermi / un laccio al
altro pensiero. giusti, i-151: pur troppo pescia e concordia sono due vocaboli che
pria calcitrante e poi pentito / chi pur dianzi l'offese ottien perdono. f.
, ad indurar la pelle; / ma pur ricordo che 'l naso e la bocca
e i torrenti / e il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo. sassetti,
paolo da certaldo, 103: se pur ti conviene usare a la villa,
: fa'come t'aggrada, / pur che si faccia piacere a rinaldo, /
: udiste in alcun giorno / o pur in questa o ver in altra valle /
idem, par., 21-116: pur con cibi di liquor d'ulivi / lievemente
cervellato, e parutole buono ne mangiò pur assai, di modo che vinta dal
, non al mondo, a cui pur serve la morte continua delle parti,
sangiorgi con le sue squadre? dovrà pur venire! i militari, di là dal
forza di quelle acque / lei, che pur dianzi oltr'al dover gli spiacque.
giva al contrario, / ma giri pur, ch'io l'ho nel calendario.
: la quale [onesta brigata] pur di leggieri si passerebbe di questo pascolo,
., 16-27: e di noi parli pur come se tue / partissi ancor
serve, / non ce ne caglia, pur che 'l regai manto / e
a te cal poco; / e pur t'adoro? e non da me ti
targioni pozzetti, 12-1-2: altra via pur pisana, meno ripida ma più
spine son lance e rotelle, / e pur da cristo pa- zienzia cade.
/ ma che mi vai, se pur convien ch'i'mora? / ahi,
passo! ahi, questo / è pur tamaro calice, nicandro! campanella,
fare a tuo modo? ma guarda pur ch'io non ti dia qualche alapa
a gaz e incendiamo tutto il combustibile rimasto pur d'illuminare da vicino un mondo caliginoso
: al far ben ogn'uom volta pur le spalle: / non è chi
piedi. giusti, ii-458: va'pur là, che tu sei un vero ortopedico
la coscienza pe'suoi tanti amori, / pur confes- sossi anch'egli. tommaseo [
del cervellato, e parutole buono ne mangiò pur assai, di modo che vinta dal
quel calore vivente, e le grida, pur così energiche della stazione, parevano fioche
che 'l calore / ne'bruti e pur negli uomini ha produtto, / sempre
caloroso: dimostrarsi esuberante, giovanile (pur essendo già attempato e stanco).
. dossi, 750: fà pur macchiette, fà pur scene a tua
, 750: fà pur macchiette, fà pur scene a tua posta. macchiette,
. tasso, 7-23: porgendo intorno pur l'orecchie intente / se calpestio,
? / l'immortale amaranto? / o pur la bionda calta / che d'aurato
aria... ma noi avemo pur piume grosse, pur caluggini, che poco
ma noi avemo pur piume grosse, pur caluggini, che poco n'aiutano di
/ non in costoro, no: benché pur dianzi / feroci a me giurasser fede
sconosciute al prode, / ma efficaci pur troppo. monti, iv-383: così
10 fra me stesso, « tienti pur salda questa tua fede negli uomini e
l'altro tentennando il capo. -lo so pur troppo che mi aveva a noia e
a la scrittura, / che femmina pur veggia il paradiso, / non che v'
]: e dice cose / che ne pur le direbbe un calvinista.
come, per uso vario, / facciam pur noi dell'erbe, / cui pare
calva; / chi strugge o salva -e pur quando l'eclisse / a lor venisse
dipintori. carena, 2-10: sarà pur bene di avvertire che quest'antica significazione
voce, nel significato di calzoni, è pur viva in qualche luogo,..
, 86: che al fin si troverà pur un pugnale / miglior di quel d'
-anche assol. patecchio, v-141-78: pur di noia è fatta questa can- zione
simil. giusti, ii-458: va'pur là, che tu sei un vero ortopedico
salario, che io non ne poteva appena pur pagare i calzari. sacchetti, 90-30
... del camaleonte, che pur non si ciba d'altro che mosche,
. canti carnascialeschi, 1-205: e se pur scardassare / ci bisogna talor lana,
, / qual mi fec'io che pur da mia natura / trasmutabile son per
poteva che quel ch'io ero, rendendomi pur lei del continuo il cambio. tasso
ai ciel fregian la veste, / pur che 'n cambio del furto abbiam poi quelle
ridare una base aurea alla circolazione, pur evitando un ritorno alla convertibilità dei biglietti
fomiti i cambi, si rauna allora / pur quivi tutto il fior de'cittadini.
camere e loggie e sale, / pur di nuovo ritorna, e non relinque /
parlamento senza perdere dell'integrità sua, pur non conferendo nulla al vantaggio della patria
. ariosto, ii-24: né passar pur vogliono / la strada, se non
di canzoni, / e le son pur non conosciute genti / camerieri, compier,
sul fuoco. bibbiena, xxv-1-19: pur io credo che di santilla sia quella veste
angiolieri, 33-11: ché solamente du'o pur tre capegli / contra sua voglia non
qualche sciagura. giusti, ii-35: pur troppo, aggirandomi tra tante turpitudini,
urtava e gli camminava sui calli senza pur chièdergli scusa. -camminare sulvoro colato
inscrescevole / quaranta sono entrate, e pur camminano / tuttavia innanzi. cellini,
(i-213): al fine il legno pur dal lito parte, / e con
stramazzar sovente. monti, x-2-21: pur venisti, gridava, amato figlio; /
). ariosto, 178: veggio pur per camin certo / testati e i
. gozzano, 77: dolce tristezza, pur t'aveva seco, / non è
e vate d'italia cittadino / vero pur sorgi.
isparta. chiabrera, 60: a che pur sospirando, / a che pur lamentando
che pur sospirando, / a che pur lamentando / volgi indietro lo sguardo a cia-
di tutte le genti le mura che pur videro tante fughe di barbari:.
: ch'a corpo a corpo o pur campai battaglia / subito fuor ne venghi
, / tosto tosto, che 'l fuoco pur s'appiglia, / manda per la
impegnare. bellincioni, 1-64: suona pur le campane di ruffello. fagiuoli,
aretino, ii-173: alvigia, io vidi pur ieri uno che udendo sonare le campanelle
campanella. salvini, xxxiv-62: o pur papaver molle, / c'ha rossi
voi mi rattegno, / ché ciò pur far convegno / s'io vo'campar di
giove, d'atena, d'apollo, pur fosse / che, quanti sono troiani
i quaranta anni e anche meno; e pur non ignora che a pochi passi di
meglio un'ora / morir, ca pur penare, / poi che non pò campare
. poliziano, 1-669: tu sai pur che non campeggia / la viltà ben con
, o amore, è dovuto, pur nondimeno egli è da temere non all'
avevano affittato per un canone irrisorio, pur di non sentirne mai più discorrere.
campo / e negli estremi lembi / pur d'aurea banda in triplicata lista /
figliol lo offende. / anco egli ariva pur a quello inciampo / perché il danese
tasso, 6-19: ma venga in prova pur; che d'ogn'oltraggio / gli
: voglimi in campo aperto, o pur tra 'l chiuso / delle mura impiegar,
e alla vendetta sospirata tanto, / pur ch'io dia fin ratto e sicuro.
algarotti, 2-44: della qual verità pur convenne dopo qualche contrasto la marchesa, e
(ii-109): se 'l capo meco pur ti vuoi spezzare, / perderai finalmente
cui le regga e quete, / o pur le mova: e 'n cui si
hanno indosso. parini, 728: ho pur veduti alcuni dabbene cavalieri godersi del volgare
non furon mai né nella sua scrittura né pur nella nostra imaginazione. marino, 10-226
benché gli paressero un po'leggieri, pur s'andava rassicurando col pensiero che la
, canagliaccia da taverna, / anzi pur canagliaccia da niente. i. nelli,
, è eccellente comunche si sia fatto, pur che sia tutto di uve di àbrostini
orecchio la bocca del medesimo porta, pur lontano da lui quasi un terzo di
il gran bosco s'asside: / né pur gli fa dolce ghirlanda intorno, /
di canape. pascoli, 996: traean pur ieri alla città turrita / le castellate
alle canape ci penserà meni, se pur barb'andrea sarà contento una volta che ci
ora questo spiraglio, da cui esce pur al fine / la verità senz'ippo-
la presente, la quale al senso pur sembra amara. menzini, iii-346:
lavoriamo,... per domani; pur con l'oscura coscienza che domani potrebbe
, / ch'uscirne col desio non pur ardisse. groto, ix-198: sì bella
. c. croce, 222: cominciate pur a ridere, mo'ridete, cancaro
. dante, purg., 30-90: pur che la terra che perde ombra spiri
« se d'essere uno e tre pur dubitate, / si mostra per essemplo
fumo tiri / d'una candela che pur ora è spenta. leone ebreo, 15
, e l'altra ritenga in mano, pur dentro al vaso, in simil lontananza
candelaio volete diventar orefice '; è pur gran cosa il fatto mio.
mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur l'era quel che mi dava tutto
questa a me riluce, / che guida pur l'alme di gloria ancelle. chiabrera
; vedi vedi ch'io ti ci ho pur giunto, can paterino. berni,
celeste. fagiuoli, 3-6-83: o pur l'esortazione rivolgete / verso del sirio
l. salviati, 19-21: mi starò pur qui solo com'un cane, /
dito. foscolo, iv-370: ti dee pur ricordare com'essa un giorno tornò a
di che colore ad olio tu vuoi, pur che svarii dal campo. lorenzo
d'ira disse: -io gli ho pur fatto intendere che non voglio sue lettere
e diventando osti di capitani, lascia pur giocare, bestemmiare e bastonare a loro
, s'aggiungono altri simili tubi, che pur sono chiamati canne, e servono a
raspato] comunche si sia fatto, pur che sia... ben svaporato
umano ingegno fu quello dell'ollandese che pur a'nostri giorni con due optici specchietti,
ciarle e le persecuzioni del mondo, sono pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli
stata volontà di dio. è stato pur meglio così che averla maritata a quel
di sicilia. guarini, 85: accogli pur insieme / quant'hanno in sé di
. alvaro, 9-68: ella era pur libera e innocente, i suoi capelli
lassa di tutto far un pane e pur si gitta in cannoni di canna, bagnando
tal cilindro e corda con un cannone pur di legno, ovvero anco di latta
portano in guerra, e n'han pur di legno, nonché di metallo; e
cannone, la fama del quale, non pur la prova, tirava a sé le
col capo cano, / e pur ver me ripruovi tarme antiche / e
avevano affittato per un canone irrisorio, pur di non sentirne mai più discorrere.
vita sua fatta non avesse, che pur assai ne ha fatte, per questa che
migliore nelle note medie e acute (pur potendo raggiungere anche le note basse profonde
dolzore in cantando risono; / ma pur di doglia canteraggio ornai: / come l'
per la non piana via, / seguendo pur alcun ch'io scorsi lunge, /
lungo spazio / da scrivere, i'pur cantere'in parte / lo dolce ber
: il poeta... volendo pur cantare quelle amabili deità, gli è bisognato
, da che i dì nostri hanno pur letto una cantilena iscarro- gnata di fiori
nella serietà del suo contenuto, non pur sopprimeva la musica, ma la rima
re di spagna. foscolo, 1-171: pur tu copia versavi alma di canto /
e amor mai non s'addorme, / pur ti riveggo, e il cuor mi
mia donna in lor tenea l'aspetto / pur come sposa tacita ed immota.
/ sentendo queste cose ragionare, / e pur cercava d'arma- dure; e
2-1 (i-665): vedi pur di fare una rastellata d'oche. ora
/ e'talor mangia tanto, / che pur da qualche canto / li duole corpo
in sì cordiale attitudine, che né pur l'amicizia, se ci avesse pensato da
cosa buona dal canto mio; attendete pur voi a far bene dal canto vostro
ix-49: deh com'farò, ché pur mi cresce amore / e mancami speranza
, e prostendendosi, disse: sta pur a vedere, che tu averai ammazzato quei
. pulci, 25-252: volgi pur largo, farfarello, a'canti.
e brame / il re ubbidir, pur sta duro da canto. -stare
fosse, consumando del buono; che se pur v'è qualche cantonata sghemba o avanzume
] se co'loro sbagli hanno elleno pur mai a far servigio a veruno, anzi
qualche cantuccin d'uno stipetto, / o pur nel fondo di qualche sacchetto, /
questo canuto crine... merita pur ch'io qualche premio ottenga. pindemonte,
trotta, / e canzisce, che par pur un somiere. = etimo
potuto. se non piacerà, 'siate pur sicuri che non l'ho fatto apposta
stanza. palecchio, v-141-77: pur di noia è fatta questa cauzione:
corpo, termina la sua giuliva canzone pur come gli altri: 'que todos
quando fia / che venga e me pur susciti / la primavera mia, / e
somiglianze descritte ne l'istessa canzona o pur in tutto quel leggiadrissimo canzonièro. marino
dov'ella s'avviava, m'era pur necessario di non ignorare donde veniva.
m. cecchi, 22-20: immaginati pur un caparbiaccio, / da non ne ragionar
due vesciche, / per far che sien pur enti in apparecchio; / del spruzzarsi
congiunti. cino, ii-537: disio pur di vederla, e s'eo m'appresso
in un punto. machiavelli, 694: pur se credesse alcun dicendo male / tenerlo
angiolieri, 33-9: ché solamente du'o pur tre capegli / contra sua voglia non
posso soffrire / ch'a donna sia pur torto un sol capello. grazzini,
/ ché addita testé avello; / pur bello appar, se prudenza rassembra.
. non ristrigne una mole d'acqua pur un capello. leopardi, i-891:
: il romanticismo fantastico del '48 doveva pur trasmutarsi in fatto materiato: la capelluta
? ariosto, 1-2-82: tu verrai pur una volta, capestro. 5
nel cielo? giordani, ii-29: pur le vostre arti son capevoli di tanta
quant'io già son, né in pensier pur vi cape. / sta in mio
bruno, 3-253: io l'ho pur capita la vostra voce. -credo ben de
in questa sua fantasia, di voler pur ch'io abbia detto che l'aria non
e capitale odio gli porto, / e pur tuttavia cerco che sia morto. firenzuola
, e dell'infinite specie che, pur troppo, dice ancora l'anonimo, si
bocca né per fermarle tali poteva né pur diminuire il suo altissimo stridore, né
avanti naufrago e moribondo, affinch'io pur morissi con questo conforto d'averlo una
digerire. in toscana se ne ritrova pur qualcuno, e chiamansi ghiozzi. porzio
testé, nottolone? e se tu hai pur qualche grandissimo peccato addosso, che tu
noi stessi al così sovente trovarci che pur facciamo, con tutto il nostro ingegno
oziosi hanno tutto in mano; e pur non han nulla in capo. segneri,
che nel porro niuna cosa sia buona, pur men reo e più piacevole alla bocca
al capitano che se per questo capo pur non lo può condennare, perché non
crudelmente hai ammazzato. sì che comincia pur da qual capo ti piace, sempre
in tutta la privata loro vita si dimostravano pur troppo non amanti e schivi, non
quivi stemmo a disinare ed a cena, pur con voi a capo di tavola.
, dolente e cattivo,... pur n'uscì fuori. cantari cavallereschi,
non ne aveva pel capo. parlava, pur troppo, in un modo!
lo capo. menzini, 5-73: e pur curculion suda, e si sbatte:
finalmente egli s'accorse che io era pur troppo stracco del caminare, senza che
(ii-109): se 'l capo meco pur ti vuoi spezzare, / perderai finalmente
letto], e se / queste percosse pur pur le facessino / in qualche parte
], e se / queste percosse pur pur le facessino / in qualche parte gonfiamenti
capo ad un'altra mano, e se pur risponde loro, ognun vede che lo
. l. bellini, i-135: e pur quel suo capetto cheto cheto / gli
e più non può tenere, / standovi pur, forz'è ch'ella vi stia
pascoli, 957: ch'egli è pur, credo, il singoiar conforto /
, 9-24: i capitani, o pur gonfalonieri, / o ch'io gli debba
.]: di cesi pur 4 capotasto 'in certi strumenti, come
un invito. lippi, 9-47: pur finalmente ne li prega tanto, / ch'
, 1-109: [aveva] perduto non pur la paga e il credito ma la
mezza notte venticinque cappe, senza sfodrar pur la spada. 8. lungo abito
vede sfuggirgli lo scopo a cui tendeva, pur essendo vicinissimo a raggiungerlo (come sarebbe
ha il titolo d'universale, e pur non c'è anco dentro cabalao dalle mende
xxv-1-201: o cappachióne, / si vede pur che sei nato villano, / c'
57 anche c'era in toscana, pur all'ombra della cappamagna di santo stefano
di s. giorgio, e che pur viene dall'istesso ottavio capitone, il
chiesto e tratto a quel cappello / che pur di male in peggio si travasa.
/ sentendo queste cose ragionare, / e pur cercava d'armadure; e intanto /
, ripien di panbollito, / (pur lo dirò) la forma del cappello.
cappelloni umili e quatti / sen vadan pur; colonne, e ponti, e marmi
: cosa che non merita punto, ma pur vogliate affettar di darle certa importanza,
tella di pesce, qualche uovo pur alora portati dai villani, onorando
s. v.]: 'cappotta'è pur chiamata una foggia di * cappellino
rosso o verde: che direte voi qui pur ora? l. adimari, 1-130
... / sì fatte pene pur credere vogl'io / foran ben degne e
con iscede / a predicar, e pur che ben si rida, / gonfia il
, ancor saltare / vogliono l'altre pur di mano in mano. 8
ché posta a una carrucola una corda / pur senza secchie, e in un canto
e in un canto una capra / pur senza coma [ecc.].
hanno promesso. foscolo, 1-191: pur a natura venne anche il capriccio / di
peggior, né a simile; / né pur al capro le caprigne squadre. marino
, 1-258: cotesto ballo, che tanto pur diletta, non è poi altro,
i pedanti, / e del monti pur ciancia e del manzoni. / o
di carnaccia arrostita, se non pur abbronzata: con alcune caraffe provedute d'acqua
, 22 (369): staccata pur dalla parete una carabina... se
piatto di carnaccia arrostita, se non pur abbronzata: con alcune caraffe provedute d'
, tutto quello che la vita concede, pur facendoselo pagare caramente, ma senza
pittor milanese alcuni scritti di lionardo, pur di caratteri scritti con la mancina a
l'infretta. dotti, i-514: tornatevene pur, note mendaci, / sovra cui
distillai lo spirto in guardi; / tornate pur, caratteri bugiardi, / sovra cui
, ii-174: volsero alcune ore che pur mi sembrarono eterne, e la lettera
necessità di provvedervi, determina per conseguenza pur necessaria una serie corrispondente di bisogni morali
che scrive la natura: e se pur le lettere de la natura non son fallaci
. brusoni, xxiv-838: era fuggito pur dianzi dallo stato ecclesiastico per cercare sua ventura
per natura congionte. e 'l dovevan pur avvertire dalle voci « gramatica » e
i-361: quella che insomma vedevamo era, pur a suo infame modo, una élite
la zambra, / ove fuoco si fa pur di fin'ambra: / carbon- chioli
mettessi. idem, ix-523: una vecchia pur gridava: / -carboncoli, donne,
tre prigioniere dalla loro carcere senza toglierle pur dall'incanto che le trasfigura. -spalancare
. baretti, 1-337: l'educazione ha pur d'uopo del vii sussidio delle carceri
.. in questa compagnia, / cercando pur colei, come egli era uso,
benissimo ritrovar chiuso all'uscime, finché pur carcerieri rimangonvi. manzoni, 804: nel
/ e 'l suo consuma, non pur cima o carda. 5.
/ con libero e assoluto compromesso, / pur che levasse i suoi fuor di periglio
riguardanti, l'aspetto che ne risulta pur nel settenario è fondato, poiché dal settimo
contrade, e non careggiarsi, ed aspettare pur che le genti vel chiamino. s
/ di ciò che più disio e va pur acre- sciendo; / di mia morte
., 2-66: et a messer moschin pur dia la caccia, / al fra
.? castiglione, 428: se pur vole scrivere o parlare, farlo con tanta
le persecuzioni del mondo, sono pur troppo, canna pieghevolissima alle carezze degli
e contristato di pietà il marito / pur con la mano le facea carezze /
pesta, / non da'briga; sta'pur soda: / chi ti serve onora
sedeva rim- petto a lui stesso che pur lagrimava: / lo carezzò con la
? caro, 10-990: da lui pur largamente / gli aitar molte fiate e
, e fiano una brigata che caricheranno pur li mercatanti, e la spesa fia
benché non ne gli bisognasse troppo, pur si caricò bene. crudeli, 1-178
spettatori, e quella regolarità ammiratissima era pur la più noiosa cosa di questo mondo
b. tasso, ix-85: a te pur tomo, di vergogna il volto
. guarini, 117: qui pur vedrò quell'empia / girar inverso me le
, onde la fronte è carca, / pur anco un raggio di pietà riluce.
, 12: e noi donne, noi pur, combattemmo; / o accorrendo al
ma trapassargli sotto silenzio, e se pur si dovesse lor rispondere, si dia il
lasciò a d. francesco luogo al pur sottrarsene che voleva. l. adimari,
bontà. carducci, i-417: e pur ci sono, sento dire, di
gli individui di quella razza alla quale pur io ho il disonore di appartenere.
: me caso non egual, ma pur sembiante / trasse del dolce loco, e
. foscolo, 1-159: che se pur sorge di morir consiglio, / a mia
hai per sì mendichi, / perché pur mandi a noi per caritate? g.
un piatto di carnaccia arrostita, se non pur abbronzata. goldoni, vii-1092: sì
: noi volgo profano e carnale, pur non dubitando dell'amore fra quei due
carnalità di cuccioli ferini, / delineano pur nel lume di un'idea / degna di
idea / degna di ve- lasquez, pur nelle trine, / l'eccesso di espressione
in tutto quel gran colosso non si trovava pur un'uncia di carne viva di sostanza
la folla dei danzatori, fra i quali pur contava tante persone vicine alla sua carne
diletti. la qual cosa si conviene pur fare da coloro, che imprendono a fare
il mio peccato, / di ch'i'pur nacqui, e tal fu 'l padre
a me basterà, dissi io, se pur non è dire? vallisneri, ii-18
parendo crudeltà; ma poi vedendo che era pur crudeltà mantenimenti di farine e di vini e
anco il conte lodovico rangone da roccabianca pur mandommi, e son quasi di una
: poveretta la vita loro, dovrebbero pur sapere, che son di carne e d'
., 7 (105): abbia pur cento, mille diavoli nell'anima,
le mie conoscenti e la istessa brigata pur troppo in mia casa non mi mandano
. alfieri, xiii-30: e se pur nullo difensor sorgesse, / svenarmi qui
triste, sparute e stanche: si comprano pur cari certi piaceri! tommaseo, i-493
, par., 14-65: forse non pur per lor, ma per le mamme
le grazie. idem, iv-392: pur se innanzi ch'io ti rivegga, il
più care novelle di voltaire, che pur troppo rimane frammento? faldella, 2-55
, 5 (84): mi fa pur ridere quel caro signor cardinale [di
1-487: da un piacere, e sia pur vivo, ragion vuol che tu te
ma a me non importa di spendere, pur d'avere la roba a garbo.
mille fiorini: esser pronto a tutto pur di ottenerla. berni, 41-46 (
., 32-66: li occhi a cui pur vegghiar costò sì caro. idem,
foscolo, gr., ii-325: pur chi pinger la può? mentre a ritrarla
un pestaglio o una carota o pur quell'altra cosa. 2. color
. guarini, 328: -io gli senti'pur dire [all'astrologo] la bella
/ rise le illustri fole, / che pur carpia la vergine / cassandra all'avvenir
non muore, / come l'agnello che pur va carponi; / il dio che
. ariosto, ii-23: né passar pur vogliono / la strada, se non
delle bighe. ivi si spinse / antiloco pur esso; e, deviando / dalla
in sulla lingua avea la scimitarra; / pur disse cheta: « io non credea
berni, 33-75 (iii-144): ma pur alfin di vincer si conforta, /
portano in guerra, e n'han pur di legno, nonché di metallo;
favor mio, / già ti vedrò pur io vittorioso, / sopra un carro pomposo
d'una vita diversa dalla nostra quanto pur vicina: il senso della francia viva
. algarotti, 3-371: egli è pur la bella cosa essere ammalato. si viaggia
a un par vostro, e non veder pur da chi. settembrini, 1-334:
: mai non sarà che quella fiamma né pur toccando la carta possa nulla per abbruciarla
, viene impiegata per libri che, pur avendo molte pagine, occupano poco volume
astretti a gettarsi sopra i fondi esteri se pur vogliono ricavare un mediocre interesse, giacché
esser letto desidera dalle genti, non pur che vivono, ma ancora che vive-
, sotto forma di suggerimenti, e pur talvolta di comando. il quale privato
il mediocre, l'eccellente (se pur sempre è) prende il nome di
l'una e l'altra cantonata, pur anch'essi accartocciandosi, congiungonsi insieme in
/ di cera, o stracci, o pur di carton pesto. 6.
scarda si lasciò scrollare pacificamente. doveva pur prendersi uno sfogo, quel povero galantuomo
laggiù; / ma niuno è di casa pur quanto / sei tu. sbarbaro,
4-74: oh, oh, egli è pur desso [l'uscio]; ticch,
, stravagante. firenzuola, 530: pur non di meno per non parere un
ii-1238: quinci vien l'altro che pur oggi al cocchio / dai casali pervenne,
ancora n'è restato qualche casata, pur dediti all'arme. varchi, 18-1-351:
soverchie alla smoderatezza e cascaggine umana, pur sollevano l'anima alla serenità della pace
fa il franco barone, / né pur guarda il gigante che è cascato.
vada, / poi trovi un ganapan che pur gli dica: / « vuestra mercé
oro, con trapunti di basso ricamo pur similmente di oro, e din- tornata
da quegl'impertinenti della posta; e pur troppo! non ve ne sono per me
a dio che la casiera / fosse donna pur dabbene. pirandello, 7-164: erano
dal lavorio di casistica morale dei padri, pur senza trascurare la scienza e l'esperienza
trovarono più nessuno che se ne mostrasse pur crucciato. a. degli alberti, ix-234
no. alfieri, viii-71: tu pur pietà sentisti / del caso nostro; e
: me caso non egual, ma pur sembiante / trasse del dolce loco, e
conoscendo che la providenzia è; e se pur lo conobbe non seppe vedere come stava
: aprilo a caso, o pur là dove il parta / tra una pagina
sotto poca erba in angusta cassa / pur quei fregi superbi andran sepolti. nievo,
lor cassa... o da polvere pur con la cassa. carena, 1-124
quella sua facilità maravigliosa, egli è pur noto alle cassature che si son trovate
e lo splene e le coste a lor pur lasso. cennini, 103: parleremo
. l. bellini, ii-41: pur fra gl'indiani chiamasi l'aovay /
: o albo, o castagnuolo, o pur brogiotto. salvini, 41-421: questi
quelle membra, fin'allor servate / pur a se stessa castamente ascose, /.
. pascoli, 996: traean pur ieri alla città turrita / le castellate
di brune armi coverto / guardar, pur or, a gran fatica tacque / ond'
: / castelli in aria, e pur disegnon fole. savonarola, iii-34:
: siatemi appresso, / e fate pur d'aver sotto 'l buricco, / come
gratti la rogna, / e legase pur ben, ch'io son contento; /
, com'io merito, / anzi pur com'io posso, di sì perfido /
più utile. marino, 4-238: pur ne venisti, ad alta voce esclama
che talvolta una oscura inquietudine li prendeva pur nel colmo dell'oblio, quasi una voce
non d'avarizia offese, / e or pur vedi 'n la tua chiesa genti /
molza, ix-575: con questa in parte pur hanno sembianza / de l'alta mia
complessionato, / che s'e'gollasse pur pezze bagnate, / sì l'avreb-
la commedia filosofica d'agatopisto cromaziano sarà pur sempre una castroneria, e alla giustissima
troviamo quasi casualmente; e quel cristallo pur con le scorie vai più d'un
e incapacità di compiere qualsiasi movimento (pur restando integra la coscienza).
segnata dalla raggiunta serenità, nella quale pur trema ancora la commozione come una lacrima
moderno al genio basta / questo buffon pur piaceragli un giorno / anche un
mi si opponesse mostrerei le tragedie -e sono pur molte - di egregi scrittori sullo stesso
sedere tenea cristo la maddalena (che pur era sì avida di ascoltarlo) quando
cura, e fanno per tutto, pur che grasso vi sia. 2.
. bonagiunta xxxv-1-274: lo saggio aprende pur senno dal matto; / om c'
fru goni, 626: pur d'amor la nave è questa, /
foscolo, xv-179: santo iddio! è pur una funebre città questa di milano!
sentiva nerbo per cose grandi, e pur voleva interpretare le divine scritture o trattare
catenelle intrecciar lucide e folte; / lasciale pur su 'l bianco collo incolte /
sannazaro, 225: già ti vedrò pur io vittorioso, / sopra un carro
e l'altra ritenga in mano, pur dentro al vaso, in simil lontananza
questi giocolini ve lo voglio far vedere pur ora, da che abbiamo qui in pronto
alquanto / dubitando tra sé, che pur gli accada / (e questa volta fu
, 1-2- 47: l'avrei pur caro di vedervi giunto, / non a
del bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e d'
capi di cappone, / e dà pur broda e macco a l'uom ch'è
furbettello, / cattivello, / tu sei pur la gran cavezza. pindemonte, 5-235
g. gozzi, 1-107: i villanzoni pur suonando e l'orso ballando...
regga, e quete, / o pur le mova: e 'n cui si volga
, 975: questa ruota aggirandosi pur di continuo dattorno al suo centro,
men validi all'uffizio loro, che pur doveva essere forte assai da ministrare alle
, tutta intellettuale, tutta filosofica ebbe pur nondimeno gli ardori e le tempeste degli
il grano;... / concediamoli pur ch'egli a sua voglia /
presenti, / o fuora (che pur anche son parecchi) / han sol quei
cucina / con questa musingrina / e pur ciccia coderina; / topo vecchio / cernecchi
cernecchi ©, / vertecchio / che pur cardi. = lat. tardo
il giovane, 10-932: mio pa'poteva pur darmi a queiraltro, / e levarmi