ariosto, 442: deh! insegnami pur altro che di mugnere / le borse
bacchelli, 2-xi-457: il barzola voleva pur mugugnare, lungo il cammino, che
scorta; / né ch'anch'io pur la mula / non tenga a te,
buonarroti il giovane, 9-386: vo'pur venire anch'io vostra conserva, /
nuovo importunato. dicesi anche 'è pur lì '; oppure * la mula
veda chi màsini, / quel gioco è pur de molinari e de asini. grasso
da noi accettata e ricusata, e pur ritorniamo del continuo intorno a mulinar quella
due lati da due occhi o piccole mani pur di ferro, serve a facilitare lo
vento. sanudo, 26: in mexo pur di la terra è uno ponte dicto
ancora, e l'asina si vanta / pur anco di veloce e nobil madre.
vicino, né compare contadino ': pur proverbio che si dice, perciocché il
spuntar sul volto / pustula temeraria osa pur fosse, / multiforme di nèi copia
limitata e alla leggerezza delle ali, pur comportando un note vole aumento
. santi, ii-419: frequentissimi pur sono in questi contorni, e specialmente
, di vivacità, di originalità (pur con l'intenzione di presentarne le apparenze
. / amor m'accora e speranza pur munge, / onde io me sento percosso
va'là, va'che i can pur t'hanno giunto! ». / per
: con lei non correvano mercati e pur mungendogli somme ingenti aveva sempre l'aria
all'amico suo verri cotesto suo figliuolo e pur alunno ricordevole del parini, sedente il
pregi egli [il fiorentino] è pur sempre mero dialetto, cioè lingua di
gli oggetti delle divisate fortificazioni vi è pur quello di « assicurare il 'munizionamento
e si dice anche mesone p, pur essendo considerata un leptone).
da 1 temone e da'remi o pur da'venti, e il dardo e l'
, disordinato. petrarca, 127-81: pur che l'óra un poco / fior bianchi
, 5-113: giunse quel mal voler che pur mal chiede / con lo 'ntelletto,
men misero mastro può impararlo / se pur no 1 so. lemene, i-182
belle /... / voi pur con noi movete ai balli il piede.
alfieri, 1-558: infiammate parole a te pur dianzi / non mossi a caso.
la pittura / aprirti a flavia tua pur qualche via; / ma io quantunque
mia [sorte] non movo, e pur sono in figura. guicciardini,
a guisa di facelle, / o forza pur di suffumigi e carmi.
bisogna che se movano / e fanno pur li secchi pian renverdere, / né
fiammeggiar de le cose unte / muoversi pur su per la strema buccia. idem,
l'albergo mi caccia, e vuol pur ch'io / giunga, per sostentar l'
manichino, o signori, si perde, pur troppo, nella notte dei tempi.
). salvini, 21-70: pur non cosi, dragone] affligge,
cavalca, 6-1-24: esso intelletto pur... così si abbia
, 1-i-810: se fede / meritan pur le immagini notturne, / odi quel fiero
pènsal tu, se mai vedesti / o pur ti sovraggiunse a l'improvviso / o
/ ch'io facci frutto toccate pur nelle antifone del primo notturno le perse
sima, nel medesimo essemplo, che pur testé adducemmo. baldinucci, 9-v-131
fed. della valle, 299: pur e caro / intendere novelle e più a
s latini, i-153: io lo pur domandai / novelle di toscana / in
letto. petrarca, 254-2: i'pur ascolto, e non odo novella / de
, conv., iv-xxvn-16: questa etade pur ha seco un'ombra d'autoritade,
in rapportar ciancie e novelle: / pur troppo ho i miei pensier da portar
. algarotti, 1-vi-34: noi pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran
voi; e se questo a voi pur piace, a me in sommo piacere essere
qualche noticia. balbo, 6-52: avevano pur allora incominciato a novellare alcuni antichi,
col quale l'occhio ancora, non pur l'udito, possa ricrearsi nel vedere
sì gli è manesco e bello, / pur essa a noi mandò per l'ampie
artista novello, che è già fino pur restando ingenuo. viani, 19-433: tutti
d'invidia, / mirtillo, anzi pur tantalo novello, / ché nel gioco d'
. algarotti, 1-x-49: mille volte pur ritorni / la felice bella aurora / ad
... sapori ha fatti iddio pur per la bocca non si potrebbe pensare:
, rievocare. leopardi, 14-11: pur mi giova / la ricordanza, e il
di palma noverata tra le salvatiche germoglia pur nel congo con fronti abilissime a tessere
nome non che sua presenzia, / pur sua ventura 'n qualche parte cerca, /
non si fosse trasferita, com'è pur troppo manifesto dall'argomento de'suoi libri
avemmaria recitate,... senza pur dirmi addio, se ne gl.
formam servi accipiens 'ed al quale era pur precorso * in spiritum 'un
farla imprimere. tasso, 18-22: pur desio di novitade il tira / a spiar
negare come impossibili simili mostruose novità che pur troppo succedono negli uomini e negli animali
compunta. forteguerri, 6-52: pur con facce tutti (i cavalieri cristiani
in matrimonio (e il termine, pur denotando di per sé un negozio giuridico
già sposo / fatto di reo, non pur d'amante amato. p. tiepolo
: i'mi risento senza le nozze pur troppo, la mattina quando i'mi
avida pianta susurrar! ché nozze / han pur le piante. o. targioni tozzetti
fr. gualterotti, 11: scioccheggi pur scioccheggi, / e s'egli a'
e farsi bromico, / s'uccida pur, s'uccida / a onor del nostro
ingresso. govoni, 783: è pur bello quel sole che ti acceca / con
mi fa nube di mali, / che pur serenità promette un arco. alfieri,
caro, 12-422: gli augei, che pur dianzi erano in fuga, /.
pomo, lx-2-77: non turbava nube pur minima di noia il tranquillo de'loro
rucellai, 9-125: 0 pur folle è 'l pensiero / che nubila la
quasi raggio in ciel nubilo, / pur vedeasi anche apparir. scalvini, 2-80
tranquilla, fusse serena, perché aremmo pur qualche poco di ragione di lamentarsi del
forma nubilosa / (era terrena o pur celeste diva?). -dubbio,
rebbe macerato: tamen questa verberatura qui è pur stata troppo frangente. ohimè, ohimè
a forme scorciate e nucleari, e pur precise nell'arabesco. 2.
dove s'ingolfasse tutto lo sconclusionato e pur conclusivo discorso: il punto di d'
balbo, i-9: io temo che duri pur troppo lungamente opportuno l'inculcare nelle menti
pirandello, ii-1-65: i critici, pur con quella lode, si sono voluti
: ove anche fossimo sconfitti, avremmo pur sempre formato il nucleo d'un partito
fis. parte centrale dell'atomo che, pur essendo alquanto più piccola di esso (
si mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene.
misera vesticciuola avuta d'accatto, che né pur bastava a coprirne tutta la nudità.
che tu lasci che il nemico muto / pur mandi a me le nudità sue vane
, le cronache volgari: volgari non pur nella favella onde la risvegliata gente latina
inquisire la nudità della vergogna e, se pur non la irride, la giudica.
.. ho fatto... -di'pur: con giovi netto?
e di linfe, / sentire / noi pur domani tra i profumi e i venti
con rischio disegnai fugati / sono egualmente pur nudi ed armati. -che sta
che io sono povero nudo, né ho pur una veste da coprirmi, e tu
vista rade. cavalca, 6-2-82: mira pur a colui al quale, come
la viva radice variamente intagliati, che pur l'un parlare non s'asconde a
per voi sofferto; / ed or pur lo vedete e nudo e aperto, /
non ispettano all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse relazioni
si può imparar da tutti, / pur da marmaglia nera. gatto, 4-23:
] come e'potea, / e terminò pur di veder la cima: / vide
tommaso di sasso, 68: voi pur m'aucidete, / se voi più
., 9-3 (1-iv-797): pur testé mi diceva nello che io gli pareva
lotti più a lungo contro la verità che pur va soggiogandoti e mostrandoti il nulla de'
è nulla (rispose), vien pur lesta: / che pensi tu ch'io
merce lor, che nulla vale, / pur con farla bramar la fan valere.
fondate le più salde nostre speranze non pur si conferma, ma si tien per certa
.. / invan, ché nullaméno ei pur sovente /... / spinto
giordano, 2-257: ho parlato ora pur de'veniali, de'quali nullo si
o complesso di princìpi che, pur trovando alcuni prodromi nel diritto canonico
il primo acume. tasso, 13-iv-385: pur non fui contra 'l tuo nume [
le momentanee popolari maledi- cenze, non pur sono amati per eroi, ma quasi adorati
, ii-1239: quinci vien l'altro che pur oggi al cocchio / dai casali pervenne
'1 mondo numerato sia, / pur senza te, dolce speranza mia, /
delle crisi numerarie, la moneta va pur sempre soggetta a perturbazioni.
apostoli. cammelli, 72: tu se'pur fra 'pochi numerati / de'pazienti
galileo, 3-2-10: non si trovano pur numerati tutti i pianeti. l.
, 2-12: avevavi... pur fatto entrare qualche numero di milizia, col
ci assale) / che doverebbon farne pur accorti. varchi, 25-159: i greci
, 485: a'mesti amici / pur con sì adorni numeri lo dici / che
mani private, se non così feconde, pur numerose,... erano ancor
b. del bene, 1-119: così pur quelle, il cui frutto, durevole
niccolò da correggio, 1-139: io fui pur già dal tuo fìgliol redempto / con
[simoniaci], sicché si vergognino pur di mirarti o almeno ti temano questi
sì com'io l'avversa tromba / pur ascoltata invitatrice e nunzia / di nuovo
nunzio. nunzio non è a dire pur solamente messo, ma annunziatore, che
apostolici, e le seconde appartengono loro pur anche, rispetto alla comune lor qualità
. chiaro davanzati, 87-8: chi pur guardasse e non toccasse il foco /
, 977: che il sito fa pur assai varietà e naturalità, è chiaro anche
moretti, iii-945: gli occhi, pur essi castani, sembravano divenuti persino violacei
un pelago d'amarissimo tosco, senza pur mai aver gustata una sola gocciola d'
costume / non fu della gallina, pur tenta, e per nuotar s'adopra.
la spiegazione con un sorriso afflitto, che pur mi nuotava lieve lieve su le labbra
15-122: le donne,... pur nuotando nei languori alla moda, stavano
l. giustinian, 1-174: io son pur a bon puncto / de gran solazzo
. f. doni, 4-45: va'pur là gagliardamente, ché questa è quella
perlone salmisìa) / potrà, non pur nel latte, né nel vino / greco
, appigliandosi a qualche remo o pur ad altra reliquia della squarciata felluca, tentarono
tolomei, 3-134: certamente il polito pur assai chiaro ci dimostrò alcuni suoni de
panni / d'ogni giorno, pur tanto utili e belli, / oggi a
so che tu ti di': sapera'tel pur tu. soldanieri, ii-191: costei
e '1 mio destino, / quasi pur sempre abitator de'boschi. tasso,
, 1-38: tutto ripien di maraviglia / pur della ninfa mira la figura: /
dive, / onde là tebe ancor pur s'incorona. g. gozzi, 3-1-12
f. ariosto, 27-58: cercati pur fornir d'un'altra spada, / ch'
non starà mai in ozio, avendo pur troppo da fare a non lasciar far torto
maggiori scrittori italiani, e tuttora esistente pur dopo periodi di sospensione. gozzano,
di francia dall'altra parte fece fabbricar pur a nuovo e di muro, per batter
., 23-71: noi ci volgemmo ancor pur a man manca / con loro insieme
latte. pindemonte, iii-158: il pane pur di riso, nutribile molto e antiposto
amonicione. fra giordano, 1-13: pur questo è mistieri a tutti gli animali
costui nutricava degli alimenti del giuocare non pur le fami del corpo ma gli appetiti dello
l. ginstinian, 1-353: tu sei pur quella dona / che me nutrica e
superbia. serafino aquilano, 131: pur me lusinga [il cuore], onde
già, nello stento e ne'guai / pur nutricando il mio vorace morbo.
: amor, da che ti piace pur ch'io dica / quanto natura di vertù
. gino, iii-36-14: io pur di speranza mi nutrico. petrarca,
, 268: non ama chi vuol ben pur per si stesso; / non vive
miserabil, tristo e lasso, / pur fermo agli occhi de racerba amica. b
subordinata rispetto alla famiglia del lattante, pur divenendo spesso una seconda madre per l'
abbracciavacca, lxiii-10: per mangiare e ber pur dilicato, / nel corpo abonda molto
grado, il quale mancandoli il nutrimento, pur si risolve. lauro, 2-55:
: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco, / il qual de
ed il sangue, primi nutrimenti, pur troppo! di tutte le repubbliche, possono
-rifl. campofregoso, iii-47: pur ch'abbi da nutrirti a suffi- cienzia
, per le quale ti è significato pur poter nutrire dui feti, niente di manco
potesse altr'uom veder, ne udire / pur ragionarne in quella età, sostenne.
animale. testi, i-271: sia pur con tua pace, invida teti, /
/ che vinto cade, e lontan pur gli giova / mirar la terra dolce
nodrisce quel che gli sa buono, pur che sia mangiato temperatamente e con misura.
del suo folle errore / di ricordarsi pur abborre e schiva. chiabrera, 1-ii-7:
fuoco nutriva. baldi, 138: se pur è che tu nodrisca in seno /
cità, non gravi, che tu pur nutri invidie odii e dispecti. machiavelli,
contrada italiana ci offriva, ma senza pur sospettare che il fremito individuale potesse convertirsi
nutrivano. chiabrera, 1-ii-30: nudri pur tu vaghezze acerbe ed empie, /
notrito, / io vo'tuo cuore ornai pur vezzeggiarlo. b. giambullari, i-347
: tante sagecte mandali, per pur un nuveleri / che occupa omne
fusse una montagna di marmi, e pur la materia della nuvola è alquanto più
capelli. saracini, i-205: questa pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta
la fronte: / mira nel ciel se pur un nuvolétto / ora vi sai mirare
si sface. leopardi, i-1124: e pur piacevole... la vista di
ched ella incontro penda. idem, pur (>., 16-3: buio d'
... /... che pur via sì lieve / tutti altri nembi
a. cocchi, i-196: come pur s'è potuto comprendere a traverso del
suo mezzo quasi una terra, o pur come un umido ed uno nuvoloso corpo che
. soranzo, 145: vanti la grecia pur quei suoi gran tuoni / che sepero
1-i-1150: principessa, or ora / lieta pur mi paresti / del nuziale invito.
piè nell'o non gli hai, né pur le suola. 4. numism.
altro disegno che questo? -assai e pur troppo è questo, rispose giotto:
per vita, quasi dica: facciane pur a suo senno. boccaccio dee.,
si sia, / o s'egli è pur disgrazia o mio difetto, / che
sospensione, un'oasi di pace, pur sotto il turbine dell'allegria. pratolini,
o contrasto. magalotti, 21-24: pur mobile è l'acqua, mentre la sua
, con tanto oro alla mano né pur gli affetti di uno seppe obligarsi.
ch'obbligarsi non intende / non vuol pur quanto un capo di spilletto, / e
. f. badoer, lxxx-3-48: pur avendo riguardo alla parola obbligata sinceramente all'
, ii-405: questi due rapporti erano pur sempre convenzionali, fondati com'erano il
pensier de'mortali occulto giace, / pur ardisco affermar, a quel ch'io scerna
gualter: el bellincione / presuntuoso è pur, se mi richiede; / che
sgraziati, / che non fo, pur vorrei, l'obbligo mio / co'
d'uomini, per decreto d'uomini, pur a terrore d'uomini. foscolo,
. ariosto, 37-114: gli è pur men che morir mostrar le brutte / e
fichte e di hegel e di schelling son pur sempre rimpasti dell'idealità di vico.
istessi sentimenti. tosi, 2-66: legga pur l'avversario questo discorso, e non
ben m'affrena onesta tema, / pur convien che la mano al bianco petto /
. franco, 317: fugga pur l'uom, se sa: la rimembranza
fama. manzoni, ii-44: tu pur, beata, un di provasti il pianto
che nuovo stil di mendicar affetto! / pur m'è forza obbliar chi son,
, / né s'intese d'alcun pur un sospiro / tanta dolcezza avea i
oblia. b. corsini, 3-30: pur anco a lor bagnò [il sonno
degli occhi lor tanguste grotte, / senza pur darsi al fin la buona notte.
angelo eletto, / tanto di sofferenza o pur d'oblio / che '1 mio pianto
sicuri. zerbinati, lvi-274: roderà pur que'carmi il duro obblio. ciro di
risarcire i danni / pronto si mostrerà, pur ch'in oblio / tu ponga l'
, / che (tua mercé) pur giva in lungo oblio. chiabrera,
bellezza, oh dio! / veggonsi pur sol d'altri i lumi affisi / in
. boccaccio, vi-240: s'i'pur conforto l'anima trista, /
affatico / di confortarti, o padre; pur dirò: / non prender il parlar
un'obliqua interruzzione di quel comercio che pur doveva esser libero. nievo, 705:
: la qual [citerà], mentre pur 'filli'alterna et itera, / e
, intendono obliterare il ricordo della donna pur tanto lungamente diletta. montale, 13-29:
per oblivione, de'quai ricordando ci dovemo pur confessare. beicari, 3-5-114: non
accompagnato con due stelle ai fianchi, creda pur v. s. che è
anch'io, povero d'erudizione come pur sono, mettere un obolo nel capitale delle
già antiquata ed obsoleta; ma che pur meriterebbe di revivere. m. piazza,
g. betti, lxxxviii-1-269: se pur v'è, son tal qua- s'
, 21-68: e'ci sarà da far pur molto -, / disse colui che
la fortuna gioca, / e sappi pur che vi è da far per tutto,
c. campana, iii-19: ridiamo pur tutti ora, poi che non è
udirete le strida. tasso, 11-ii-6: pur questa non è occasione di lodarvi,
piccolomini, 1-1: li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti,
non teme occaso, parnaso / fia pur nume d'onor. 5.
l. bellini, 6-80: sonate pur campane il ticche tocche, / che
isden- tata e bavosa: o se pur vogliamo ch'ella abbia denti, siensi
microscopi e telescopi, mercé i quali pur possono contentare in parte e sbramare la
ovviare a tanti mali, / ché so pur che tu puoi, fammi vedere /
doni, ii-24: io, che son pur giovane, andava così occhiando come spensierato
del sec. xvi, i-18: vorrei pur dare una occhiata a casa questa state
or che vi mostri, o signori, pur in un'occhiata l'epilogo di quanto
su le ali a mezzo aere, senza pur mai dar un'occhiata a verdura alcuna
volea veder nel muso. / io volea pur veder come era bello: / guardommi
sovente, / quasi dicesse: ho pur anche te giunto. goldoni, xii-120:
: l'occhio de lo spettatore, che pur vedeva quel sciocco (il qual pensava
: e cieca, è ver, ma pur il pan pepato / è più torte
pataffio, 7: mia consobrina è pur vaga del sugo / della pentola:
occhio del sole. serdini, 1-125: pur l'occhio al lustro uman conduce [
nonna. povera vecchia! mi voleva pur bene, non mi vedeva mezza! ero
beicari, 8-204: costui desiderava pur che 'l grano / valesse un occhio
voi che mi ricrea / e mi conforta pur che m'avicine. leopardi, 17-106
onore alzar mai gli occhi, / parmi pur eh'a'tuoi dì la grazia tocchi
un berrettaio, / ed a chius'occhi pur suona a raccolta. note al malmantile
di cui; / ché la colpa è pur mia, che più per tempo /
se fussimo stati a solo a solo, pur pure la non mi sarebbe giunta nuova
326: io farò il tuo volere, pur che tu ti ricordi che egli si
e riferito a guadagno, vale procacciarselo pur nel medesimo modo. -cavarsi
fiordiligi bella /... / non pur d'averlo udito gli dice ella,
, iii-1-10: non basta di guardare pur quello che è dinanzi a li occhi,
o di menar captivo, / o pur il disleal dagli occhi tòrse / per
occhi tòrse / per morte, o pur tenerlo in pena vivo. benzoni,
occhi senza o farli tumultuare o apertamente pur ribellarseli. -levarsi un bruscolo
d'occhio ciò ch'abbia una volta pur solamente appetito. -non perdere d'occhio
senza parteciparvi. giovio, ii-13: pur messer san marco ne sta con gli
innanzi che io mi potessi addormentare; pur poi oltre alla mezza notte 10 velai
fare un gran danno a se stessi pur di procurare danno ad altri. cavalca
vievocata, pur- dianzi, mai pur sì, berneggiate, cavrete delle bonti,
sconfissero e armi di francia che avevano pur allor conquistato il trono dell'impero occidentale
il reno... parte viene incaminato pur verso settentrione e finalmente sboccato nel po
comune tradizione storico-culturale e una comune civiltà pur nelle diverse varianti nazionali, le quali
certa che in ogni sua occurenzia, pur ch'io basti, potrà così servirsi di
: mi partii da vostra serenità senza pur un soldo del pubblico, ed in tante
1827 (312): e non occorrerebbe pur dirlo]. 14. banc
disporre. amari, 1-ii-60: la sida pur osava trafugare e / per avventura
gli altri. sannazaro, iv-123: pur convien che a voi spesso rivoltemi, /
note / vana è l'aita, che pur dianzi scorse / fuggirsene ruggier da lei
. frugoni, i-3-336: selvetta, ove pur sculto / vidi di dori il nome
bandello, 2-21 (1-856): lasciate pur che io col ferro passi questo mio
eli v. ser. tà, pur di nuovo m'obligò ad operare in maniera
e apparea in oriente sì sincera / che pur non l'occupava un nuvoletto. a
gelida pallidezza occupa il viso / che pur dianzi avvampò. r. longhi,
m'occupi / che non mi lasci pur tempo di avolgermi / un laccio al
intendimento il vin t'occupa, / o pur la mente tua sempre è sì fatta
errori vecchi non mi occuperò, se pur non sia necessario toccarne nel discorso analitico
all'ac- que che si conducono, pur che i canali si facciano con manco
oceàno e sprono e sferzo, / e pur la fama d'un mortai non domo
l mondo delle gentili nazioni egli è stato pur certamente fatto dagli uomini. in conseguenza
una dote. bruni, 350: pur nel vasto oceàn del tuo valore / ferma
il tetto / del nuovo albergo e pur di pietra il letto. / bianca la
la prima si discopre e bianca / pur la seconda a lei minor compagna.
retto. c. mei, 147: pur che sieno con estrema oculatezza adattati [
mente, per avere oculata fede, pur a la vita di coloro che dietro a
non di rado spiritose nelle invenzioni, sono pur sempre imitazioni di scuola. pascoli,
lirica, e perché tali soneranno pur troppo a moltissimi italiani, se
., 8-7 (1-iv-728): sieti pur di colui di cui stata se',
una nazione contro l'altra, essendo stati pur sempre, né altro potendo essere che
implacabilmente. carducci, iii-9-182: pur troppo ci sono i falsi amatori e
gran cosa / ricomprerìa di non aver pur tocco / pal- lante; e le
campanella, 5-86: delle cose odiose pur è buona la sapienza, e conoscer
giudicare. caro, 2-1-157: se pur vi pare che ne mandi qualcuna
io superchiai veruno e se mai tolsi / pur l'asinelio a qualche pover uomo /
questo peccato che molti spirituali uomini, pur all'odore, anzi al fetore sentono e
: sì come la rosa, che non pur a quelli che va a lei per
purg., 7-80: non avea pur natura ivi dipinto, / ma di soavità
sercambi, 1-1-443: tu lo dèi pur avere veduto quel giovano che m'era
fiori / de l'etterna letizia, che pur uno / parer mi fate tutti vostri
di fore / il sacro lembo o pur senti ir suo odore. s. maria
fior, altre erbette, / bramosi pur ch'io fra color m'assida / fuor
, / tua freschezza non passa i e pur monta in verdura. c. dati
a morte in qualche rabbioso combattimento, pur seguono ad offendere l'inimico, né
vista che 'n contra 'l sol pur si difende; / altri, però che
. monte, xxxv-1-463: se pur tarda la sentenza, / chi ben
del gran virgilio il risapere che fannogli pur dire quassù i traduttori suoi così inette
5-50: necessitato fu a li ebrei / pur l'offerere, ancor eh'alcuna offerta
potrà andar lieto del dono offerto, pur si compiacerà dell'amore ineffabile, anzi
: però necessitato fu agli ebrei / pur l'offerere, ancor eh'alcuna offerta /
de'presenti ricchissimi offertigli non ne volse pur uno. salvini, 39-i-142: fece il
, poi che dopo offese tante / non pur posto non hai questo re a morte
che ben per me s'adori, / pur ch'i'possa purgar le gravi offese
di lei separar se ne possano, pur da lei paiono derivare. 18
più tosto per odio, questo frequentemente è pur troppo falso. foscolo, xii-688:
. salimbeni, xxxviii-358: un uccello che pur mo esca dal nido, / s'
. beccuti, i-257: che vai pur tu dal vii legnaggio sceso / di
, questo fiammato vacò anni settantadua, e pur non mancò mai d'ufìciarsi. se
8-306: rimedi... quando pur sieno portati col veicolo del sangue alle
, altri de'vasi d'argento o pur delle gioie. fortis, xxiii-
dante, inf., 9-8: « pur a noi converrà vincer la punga »
; si offerisce che la terrà segreta pur che li voglia esser amante. forteguerri,
12-57: il chiarore si offuscava, pur senza nuvole. montale, 2-95: ecco
sole, / o sia nel verno o pur ne i mesi gai, / offoscarsi
mesi gai, / offoscarsi la vista pur assai / e quasi cieco spesso restar
a benché ne sapi in parte, pur adombrate in me et offusche erano.
sieno i germi / oftalmici, o pur quai sieno i narcotici? a. cocchi
riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità
xv-204: né un tale oggetto io pur davanti agli occhi / potea soffrir.
, 7-5-51: ad olinda al fin pur arrivai, / stabil oggetto d'ogni pensier
, i-258: dimmi, è terreno o pur celeste oggetto / questo che in tela
e '1 giorno. masuccio, 17: pur ogge messere roderico è andato in villa
ntenda alcun leggiadro o a quello, se pur lo 'ntendesse, sappia rispondere. savonarola
gli oggi e gl'ieri tutti: e pur non giungono / mai questi vostri domani
. canti carnascialeschi, 1-198: perché pur ricetto ha in oggi assai / quest'
credetti e non fanciulla; / ma sia pur chi ella vuole, in oggi è
loro specie. pirandello, 8-940: era pur da immaginarsi! oggidì in tanta penuria
fatti vostri e lasciatemi vivere. dovreste pur sapere, oggimai, che seminate in
3-521: 'la serva padrona 'è pur ricordata talora, ma come un'anticaglia
amore. tommaseo, 15-93: sarebbe pur tempo oggimai di porre modo a cotesta
chiabrera, 1-ii-102: del freddo giovinetto / pur le lagrime suggea, / e suggeva
ponte di fratta. misasi, 7-i-180: pur ammirandone la fierezza ombrosa e selvatica,
son strate inviluppate e torte, / che pur al fiume te menan d'ogniora.
. aretino, iv-6-36: è sempre non pur di mente sincera e d'ogni ora
chiaretta! oh me felice / se pur posso ancor dire: / male non feci
assolutamente non mando più nulla. bisogna pur una volta dire olà! 4
sazzo bene che non dici lo vero, pur me ne gabo. lomazzi, 309
di tener per copista, la sarà pur sempre la gran povera e sciagurata italiuccia
che ha un'azione sensibile sul metabolismo pur se presente in quantità minima (una sostanza
l'elea. metastasio, 1-i-581: sai pur che ognun che aspiri / all'olimpica
or bianca. d'annunzio, i-1108: pur mi sovviene di quell'istmo arcano,
ulivièra, le di cui macine son pur messe in moto dall'acqua.
che soffra di siccità, che prosperi pur potendo soffrire di brinate e di deficienza
3-1-47: 1 peschi, gli ulivi hanno pur radice nei medesimi terreni, sono esposti
in somma alle medesime contrarietà: e pur quelli vengono
dante, par., 21-115: pur con cibi di liquor d'ulivi, /
pecche: / gerusalem ha presa e pur lamecche. /... / de
, / l'olmo fronzuto e '1 frassin pur selvaggio. ariosto, 225: anch'
rauche cicale. gozzano, i-215: pur anche la sua gran capellatura / dischioma
, 65: il massimo, anzi pur l'unico olocausto che dalla mia debolezza
è detto anco latinamente olorino, derivandolo pur dal cigno, che olor parimente è
piccolomini, 1-1: li medesimi quel che pur ora han compro, quasi pentiti,
quali [operazioni], se aviene che pur ci faccino per fama vivere un pezzo
ti dar più affanno: / lascia pur me vendicare il mio oltraggio. sannazaro,
: bella moglie ha dorindo, e pur la fugge, / mentre per brutta
oltraggio, segnata sprezzantemente, senza nep- pur consultarci, da un alleato straniero.
mi conto per essa aricuto, / e pur diletto stare a vassallaggio. cino,
tasso, 6-19: venga in prova pur, che d'ogn'oltraggio / gli offero
in me qui si dicerne / non pur dicendo, ma la metto in breve.
bacchetti, 12-108: quel giorno e pur ora a cesare era mancata e mancava
usato oscura. menzini, ii-63: ei pur deve all'ira / cedere a tempo
gente, che sua guida vede / pur a quel ben fedire ond'ella
'consolazion 'è quella di buezio o pur un'altra, perché mi par usata
e magne / d'argento e d'oro pur tirato fino / e la tela d'
par di lezioni. chiabrera, 1-1-36: pur dagli atti a reputar costretto / eh'
delle città lombarde, le rovine pur gigantesche della latina grandezza, colpi
corte oltramonti. algarotti, 6-53: fate pur ragione, madama, che io parlo
. alfieri, 5-15: una sola pur sempre esser dèi [o italia] d'
, 8-226: qui il mio spirto pur, che al gel soggiacque / là d'
civiltà straniera. alfieri, 9-55: pur non del tutto vaneggiar mi fea /
ornai sarà più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo, che
dove s'ingolfasse tutto lo sconclusionato e pur conclusivo discorso: il punto di convergenza
nel settimo dipinto farei marco tullio, pur da senatore, con un volume a l'
nel fluttivago mar doride stessa / ha pur suoi germi: code cavalline / ramose
m'ingombra. marignolle, 72: se pur troppo bramar cosa mortale / fur l'
gelido torpe. fihcaia, 2-2-232: segua pur altri fuggitiva e vana / ombra di
1-iv-210: spesso in battaglia / ho pur io combattuto, e vidi l'ombra /
me, prima che l'inverno stringa pur l'anima mia / il tuo riso,
. bentivoglio, 1-8: quest'ordine ritiene pur anche qualche ombra nella radunanza che si
). caro, 17-61: esorta pur l'amico tuo che animosamente sprezzi questi
di bene. algarotti, 1-ii-229: pur troppo dagli uomini è alle donne messa
e del senato un'ombra: / ma pur per quanto l'occhio intorno io giri
baldanza arresta / l'ignorar chi sarà e pur se esista / il fido cuor su
intorno / ombra di lei, né pur de'suoi piedi orma, / come uom
secreto confessore, e mai non revelo pur un'umbra delle comedie ludrialissime recitate a
diverse, /... / chi pur ombrar l'alta possanza e l'arte,
. gioannetti, ii-430: voi proponetemi pur francamente li vostri dubbi ed esponetemi tutto
, 188-7: tu [o sole] pur fuggi, e fai d'intorno /
esser immortale, / con sollecita cura pur si sale / da chi non ombra per
interni vetriati, nelle lineature tenui e pur fedeli, tanto rammentano la dolcezza incisa
sole. massini, iii-276: vibra pur, febo, in lei l'ardente
fur come stelle in cielo sparte, / pur ardisco ombreggiare, or una, or
. colonna, 1-117: s'awien pur ch'io ombreggi un picciol raggio / di
lei qualche bon parentado, ancora tramava pur di maritarla. de'sommi, 31
bronzo, si faranno di grosso cartone o pur di tavola sottile, ben ombreggiate e
del sole veduta tra le nubi è pur grata a la vista, confido ancor io
sopra una sedia d'oro tra due muli pur coperti d'arzento e sotto una umbrella
tessendo vaghe e liete ombrelle, / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto
. /.. je stirpi / ombrellifere pur pongano in vista. -fornito
ne la notte ombrosa, / imaginando pur mostri e portenti. marino, xiii-12
tanto mi vinse, / che, pur tempo aspetando, dico: « oh
che vai dicendo omei / per cosa pur che in altra parte sia.
di scrivere. sergardi, 1-232: metti pur dentro a'cofani ed a'cesti /
e imbalsamare i morti / mi sembra pur la gran coglionerìa. a. casotti
in pezzo di rete o omento, pur di maiale. 2. con
percepita intuitivamente. quaglino, 1-89: pur non tutto sfugge / del sogno universo;
, 277: una infiammazione, sia pur anche del polmone,... si
... può condurre, se pur volete, a conquistare una porzioncella omiopatica
, vendicare una simile ingiuria, consiglierei pur sempre di farsi solo all'impresa e
oh quanto interviene spesso, e non pur de'pari di questi omicciatti, ma de'
(ohimè) con mani infide / sete pur di colui state omicide / che più
, * 9-5: vienne in disparte pur tu, ch'omicida / sei de'
, un sacrilegio, un incesto, e pur vi troveremo una bugia officiosa, una
e l'espressione connota l'idea che, pur se per la legge positiva il fatto
stati o saranno, ché tutti siam pur sempre, a ben prendere, bambini
matteo correggiaio, 30: vollegli poco che pur fan ritorno / volando sempre sotto agli
: ora omiunca homo intenda e stia pur in pax, / sed el ge plaxe
periodici popolari, ii-52: né a noi pur mancano commodi e lussi: / anche
omini savi... non istanno pur col capo chinato a guardare le scure
poco avanza della poesia popolare latina, pur tanto da scorgere come nelle genti più
omogenea. lucini, 4-49: aveva pur creduto [d'annunzio] di essere suscettibile
biol. organi omologhi: quelli che, pur avendo forma e funzione differenti, si
diversa. massaia, x-113: chiamasi pur dinki la città, dove aveva anche residenza
stesso modo di un'altra parola, pur avendo significato diverso; che presenta polisemia
scritta nello stesso modo di altra che pur significa cosa diversa. -in italiano sono
. porcacchi, i-216: ceballino non mise pur un'oncia di tempo in mezo che
inf., 30-83: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'
su cui del misero, / alta pur dianzi e tesa, / scorrea la vista
. d. bartoli, 4-1-325: broccatelli pur d'oro a due per sorta,
verdiana, alla quale bisogna lasciarsi portar via pur ritrosi. b. croce, i-4-186
, 6-iii-88: troverassi ancor diviso il campo pur con questa linea... a
a sovrapposte fasce ondate azzurre in fondo pur bianco, alla divisa sforzesca.
in gioia vivo, / or vivo pur pensivo / e tutta gente ischivo, /
sì ch'io vo fugendo, / pur cherendo -ond'io m'asconda. f.
generar le cose, / mestiero è pur che di natura occulta / e cieca
venerabile al vulgo. giordani, ii-io: pur se i miei prieghi saranno seme che
; / ardo, consumo e struggo pur pensando / com'son caduto e unde
vada o vegna, / donami insegna - pur d'alegramento. -di dovunque,
ritoglie. zazzaroni, i-325: ha pur la mia guerriera / dal cor diposto i
vacilla e ondeggia per luce morente, fa pur luce! moretti, 15-171: quei
mi pareva che '1 mare ondeggiasse non pur la nave, ma tutto l'animo mio
] non era scritta in carta, avvegnaché pur ve ne abbia della finissima e variamente
piene vele vattene [sull'altalena] pur tu / ondoleggiando ognor con tutta te;
te bello / e maestoso inver, ma pur men vago, /
noi / veglia ragion; ma poi / pur dall'ondoso orgpglio / si lascia trasportar
grazia raggiunge nelle donne [di giai- pur] una perfezione forse eccessiva: si direbbe
vivo. / e d'un fattore, pur nel volto onesto, / che di
questa strada... è pur la più bella di roma, dotata di
noioso gli fosse a ciò sapere, pur mosso da più onesto -divenuto famoso
il signor biante, che reale, anzi pur divino era a chi 1 riguarnostro che
e per l'altrui fallanza, / pur ascoltando, timida si fané, /
: e1 venia / con li occhi fitti pur in quella onesta. carducci
. cariteo, 75: s'io pur vo'dir le fiamme e le faville /
onesto congiunto con l'utilità, se pur l'onesto è diverso da l'utile.
, vi-474: il gemito degli uomini è pur volontà di attingere e attuare in noi
di me, vilissimo verme, che pur troppo, rispetto alla debolezza mia,
i suoi piaceri che scemar mi potesse pur in minima parte l'affanno e il cordoglio
di soli omnisci. tommaseo, 44: pur dianzi mi rammentò le troppe giovanili cose
aureo. monachi, 82: veggendo pur che l'arco di cupido / molti
per diporto in colle aprico / stanza pur di delizie e di conforto, / ma
trattare accordi. foscolo, ii-91: pur in te, benché ingiusto, accolta io
sua volta un po'gridato oratoriamente non pur contro i calunniatori ribaldi ma e contro
e le varie case sono autonome, pur essendo riunite in una sorta di federazione
. fioretti, 2-3-261: se pur ti assicuri di espor la tua fama
, / così errando se ne va pur diritto / appiè del salvador che tutto fece
d'ingegno o stile orbata, / pur stimo nissun dotto mai t'escluda.
orbicolare. baruffaldi, i-71: gira pur, né ti stancare, / e
ridusse in forma orbiculare, qual seguita pur oggidì. campailla, 18-55: manda
error già s'è aveduta / e pur ritorna in quel come fusse orbo. p
il vecchio, 2-63: da me pur si dilegua / vecchierella orba e sorda
che non sa ove si vada e pur si parte. iacopo del pecora,
chiamati orbi. campanella, i-53: pur della squilla mia sento un rimbombo:
buonarroti il giovane, 9-20: fate pur che le carte sian ben nette /
. prov. petrarca, i-2-51: pur vidi in lui chiara vertute accesa,
: vi fu legata [angelica] pur quella matina * / dove venia per
in atletica, senza parole, ma pur sempre un dramma... è l'
apparenze... -pur troppo, pur troppo, cara contessa; -la interruppe con
i-311: or è da credere che pur fossero di vescovile lavoro ed ordimento le pretensioni
firenze, insieme colle scienze, non pur le lettere greche, ma eziandio le
... quelle ordinanze antiche eran pur belle. gemelli careri, 2-ii-427: non
e fornita di mantiglietta, si sarebbe pur detto spagnola, veramente fuori ordinanza.
senofonte, da cui per testimonianza non pur di tullio, ma di tutto il mondo
legge contr'a gl'ingrati! voi pur ordinaste che fossero pur irremisibilmente puniti,
ingrati! voi pur ordinaste che fossero pur irremisibilmente puniti, conoscendo che l'ingratitudine
: o lutero, o calvino sono pur queste vostre dottrine?... esser
lasso stare di quelli che fanno voti senza pur sapere né considerare quello che promettano,
sessant'anni, la qual abbia avuto pur uno marito. machiavelli, 11-4-336: disputassi
, non iniziando niun forastiera e volendo pur compiacere ad ercole come a benefattore,
mille che non sanno che sia non pur la comedia, ma il parlare ordinariamente.
nero che alcun altro, e se pur non è nero, che almen tenda
la cagione al vino o al cibo o pur a l'aver troppo bevuto: la
. s. me ne ha portata pur una di mia sorella. mazzini, 26-311
abbisognasse di difesa in una causa, pur avendo la facoltà di scegliere un altro
una sublimazione di virtù; ma, pur troppo, non manca mai insieme un
donna orgogliosa! orlandi, lxiii-21: tu pur orgoglioso / ver'me spietato e fèro
xxix-58: e. ttu [amore] pur orgogliozo / ver me spietato e fero
verso l'orgogliosissima bellezza; / ed era pur tua gloria il menar presa / anima
. buonarroti il giovane, 9-468: pur sono al mondo degli orbi non pochi,
bastimento, concorrendovi il timone, cammini pur col vento non favorevole alla rotta stabilita
, 20-81: spesso guardando, e pur con l'arme indosso / se l'oriente
giallo roseo. pratesi, 1-59: pur neri apparivano, di contro all'oriente
. melosio, 1-80: t'imponga pur de'medici la schiera / nome più strano
nuovissimi ad ogni cosa,... pur si compiace di plagiarsi in copie più
dedicazione a un dio, vorrebbe che pur questo avesse originalmente portato in fronte la
penetrare di là da quelle classificazioni, pur valendosi di essa come tramite, e
v-83: questo si chiama dai latini, pur con nome greco, etimologia; la
dell'esistenza. saba, 82: pur, se ti guardo, il cor d'
. romagnosi, 18-58: egli è pur vero che nello spingere successivamente i princìpi
ad- domandati s'erano indigeni o se pur avevan cavata l'origine di altro popolo
: noi vogliamo far il senso giudice o pur donargli quella prima che gli conviene per
tinucci, lxxxviii-1-537: tu vuo'pur che que st'alma /
/ ch'io o tema gli dei o pur gli schivi. = etimo
quadri per ogni lato, che saran pur sedici. d. bartoli, 9-29-2-83
35 anni], triste veramente, ma pur guardando diritto verso l'ultimo orizzonte del
seno, di pampini coronato la fronte, pur non rifugge di specchiarsi nell'acqua soggetta
certi nuovi pietosi merendoni * / veggendo pur ch'io masticar non posso, / chieggon
d'un fosso / stanno i ranocchi pur col muso fuori, / sì che celano
/ non avria [il ghiaccio] pur da l'orlo fatto cricchi. la spagna
gravissimo. giuglaris, 164: vorrei pur piangere, dolcissimo mio nazareno, intenerito
intorno / ombra di lei, né pur de'suoi piedi orma, / come uom
che sbigottiscono senza commuovere, e in cui pur ci hanno per molto tempo avvezzati a
). guidiccxoni, 5-82: lasciamli pur bramar con folle ardire / quant'oro
i libecci fortunevoli, né vi è pur segno di cessare ancora; ma ci consola
l'orazione. capriata, 1-18: se pur di questa è usato alcuna volta ancora
/ fra le rustiche contrade: / lascia pur le mode e l'arti / femminili
. aretino, v-1-257: nuovo, non pur grande, signor, è l'obligo
fondi fruttiferi ed ubertosi, destinati non pur a satollare quanti spagnoli venivano di spagna,
... esulti: / ch'io pur de'fiori suoi colti in italia,
doti, anima vile, / degne pur d'altra mitra e d'altro alloro,
ei patisse scherni e oltraggi? esser pur me'sottramelo... guardasse più
vermiglio, / stupefatto dirà, se pur favella: / « qual dea,
sei tu quel dolce anel? tu sei pur desso / che ornasti quella man che
. giuliani, i-176: gli è pur caro, veramente specioso l'ulivo,
verso il 1501-02 non mancò per esempio, pur sul fondo peruginesco, anche una lieve
ariosto, 31-78: un le vien pur avante, / che sopravesta avea ricca
all'uomo. bacchetti, 2-xv-10: pur senza essere disposti agli sdegni morali,
insino al basso, / ma in guisa pur dyabete o d'orno leve / l'
zandonai ['francesca da rimini 'j porta pur sempre l'impronta dell'imaginifico e non
. giacomo da lentini, 36: pur cherendo -ond'io m'asconda; /
, / e che stridendo, non pur l'oro ardesse / de le sue trecce
fin dal principio del mondo fu segno pur di salute e segno il più favorevole
bigiotteria. castellini, 67: va'pur là, ché / ti parrà altro suono
. bartoli, 8-38: o se pur l'invitava a dirgli alcuna cosa di
carducci, iii-21- 315: illustri pur furono variamente nelle discordie e nelle guerre
discorso). menzini, 5-63: pur tenterò con satiresca avena, / mentr'
cacco] difendea la spilonca dove né pur i razzi del sole potevano entrare.
esclamassi gemendo: « o cielo, costi pur caro a chi da dovero ti vuole
quali [operazioni], se aviene che pur ci faccino per fama vivere un pezzo
avea in uso, che orriber cosa è pur a dir e a odir, che
di buono intenditore si mirino, egli pur abbiano, presi anche soli da sé
aretino, 10-27: né penitenzia, sia pur quanto si voglia orrida, aspra,
b. corsini, 8-80: fagli ombra pur di cuoio un capperone / e schermo
cuori, si fece orrore, se non pur compassione di mille sguardi. -spettacolo
a pietà mossa: / e tu pur dura a tante mie querele.
, ii- 246: se tu pur fuggi, tu se'più crudele, /
, cristallina e pura, / di'pur ch'io viva in festa ed allegria:
le speranze. grazzini, 339: pur segui avanti e non ti sbigottire, /
: 1 cavoli e l'altre ortaglie pur pure, ma le legna dove mai
ogni tormento amaro. fazio, i-2-10: pur non punse sì la dolce ortica /
boccaccio, 1-ii-78: s'un poco pur la pungesse l'ortica / d'amor
sì dolce ortica / che, se pur luciana prese errore / nel padiglione,
1-88: se 'l mio campo fa pur qualche spica / debita a la semente,
entrata nel cervello / di burlar (pur del vero) alquanto vosco / e d'
de gli orti, / vidi e conobbi pur l'inique corti. galileo, 3-3-183
). ariosto, 37-6: non pur in grecia e in roma, / ma
. parabosco, 2-21: io voglio pur piantare l'orto di questa madonna.
: avvegnaché egli perdesse ogni possessione, pur gli rimase un ortino per sedere. montale
l'occaso. ariosto, 178: veggio pur per camin certo / pestati e i
l'altro, / con tal dimora pur che, quando increspa / il primo
da ortolanella. roberti, ix-141: esca pur l'orto- lan colla famiglia / e
la posa al proprio luogo, giova pur anche alla ortonomia di molte di esse,
li sai leggere; è impossibile: né pur la voce tua può esser loro ortopedica
366: la nave di caviglia pur de l'orza, / per rimontare
la stessa antenna, quando sovreggiasse, pur nel porto, la furia del vento
stringere il vento il più possibile, pur mantenendo le vele portanti. -orza a
che porge- vali l'orzata, / pur ne faceva la sua quattrinata. redi,
ancorché tacito e lento, egli è pur sempre il sentirla; e sentirla vivamente i
famiglia di siena. berni, 60: pur, perché nulla fa quel che nulla
tale ingegno / questo ventaglio bel che pur t'aspetta / che, mostrando aleggiar
grazia tenga una donna la qual, se pur si acconcia, lo fa così parcamente
ritrosa, / superba e disdegnosa / pur converà che ponga giù la spada.
dentro i chiostri! fagiuoli, ix-53: pur questi zeno- crati alla fine / ad
. m. palmieri, 2-4-47: pur de ben del corpo ciascun vuole /
, intorno al dimetro elegiaco, se pur non vi incidono ad arte. -letter
). govoni, 8-106: tu pur, sbiancata luna, /...
l'isocronismo delle oscillazioni dai pendoli, pur da lui trovato, alle misure del tempo
aveva l'animo mosso ed inquieto: ragione pur questa di oscitanze e di mobilità.
, i-221: una terza spezie di poesia pur fatta in processione ricorda e dichiara proclo
sia nascosa la fama mia, arò pur da consolarmi per la nobiltà e grandezza di
o più tosto caduto un ramo, pur si verificherebbe che, lungamente giacendovi,
e le metafisicherie e gli assurdi, pur vi abbondano [in quei molti volumi tedeschi
aemonio le grandi pescherìe degli uomini fa pur di notte alle tenebre, ne la obscurità
io non so voler quel ch'io pur voglio, / e spesso temo per superchio
4-97: jemsale..., feroce pur di natura, l'oscurità de'materni
oscuro, cioè favellando doppio o dicendo pur quello che si segue, o il
ed oscura è ancor la mente * / pur son tutti i pensieri al ciel rivolti
or a lenti incerti passi / seguo pur l'infelice oscura strada / piena di fossi
di voi stessi, / che non pur roma o le latine spoglie / del vostro
] sia oscura ed ignobile, o pur d'ogni gloria e nominanza chiarissima?
presumevano d'innalzarsi col credito, e pur non eran feraci che d'ombra livida
sieno oscure / come tu vedi, pur si potea stare / sanza sospetto, ché
prolungare la coniunc- tione, quella tochendo pur cum le mane le mamelle e le-
, ma non però oxelare, ma pur alquanto tardare: che tute tal cosse
xelazo, ma non però oxelare, ma pur alquanto tardare. = spreg. di
'l vindice / acciar non pone, che pur or gioiva / percotendo a l'osmanico
terra, montò a cavallo e, senza pur salutar l'ospite, se n'andò
n. franco, 7-377: già pur a quest'ora le candide colombe, in
e gli scagliatori de'sassi a mano pur per centinaia di passi scagliano i sassi
: negli archi bisognerà degli abe- telli pur assai per far l'ossature. giornale di
forze fisiche; e ciò che è pur molto osservabile, ad occuparli in modo
o perizia, la qual, se pur sarà arte, sarà arte imperfetta molto.
diversamente da quello che usa cicerone, e pur l'uno e l'altro sta bene
chiesa. ariosto, 44-42: o pur la riverenzia e l'osservanza / ch'ai
n. franco, 7-421: se pur l'ombre de le donne nomate ti
ad errore o semplicità, poi vedendolo pur seguitare nella medesima osservanza, quando lo
tuttora nella pinacoteca di faenza: dove pur si conservano tre fra più quadretti della
sé più gioviale ed aperto qual è pur quello di questo libro, consento quivi maggior
: la via di vita eterna si è pur una, e per questa non si
che nelle comedie osservate par viziosissimo e pur nelle tragedie generalmente si ammette. g
breme di quella osservazione filosofica che è pur vecchia, dico, che i mezzi
affettata né ricercata fuori del boccacio, pur veggo che ancor in [uesta purissima
bisaccioni, 1-192: la seconda osservazione pur anco qui data, d'elegger campo
fine... la plebe crede pur troppo nell'abito, e cotesta persuasione
a noi, reputandosi che l'ossigeno potessegli pur giovare. cantoni, 583: non
la favella. panigarola, 1-55: era pur meglio più tosto che servire a settanta
] che a lui sia stato rotto pur un osso. diodati [bibbia],
guardia tegna, / che sta donna pur mora / e tu non se'ancora
di squadra? rosa, 124: mirerò pur l'enormi stravaganze / alle vicissitudini di
-avere fossa dure: per indicare che, pur essendo caduti o avendo battuto violentemente
la pelle. lippi, 9-2: pur la gente corre [alla guerra],
troppi nel nostro paese; ma bisogna pur compatirla, questa povera italia, pagana
n. secchi, 1-5: m'aveggo pur troppo ch'io son l'uccello,
. berni, 17-8 (ii-75): pur m'allentaro gli amorosi guai, /
ancora con le lor carte, non dandovi pur un'ora da rispirare per lo leggere
dei composti derivati da lattoni che, pur essendo eteroclici, manifestano tendenza ad aprire
desire ostanno. castiglione, 409: se pur la poverella per un tempo resiste,
l'oste del tuo gregge / pascendo pur ogni uom di sua pastura: / ei
sposa d'eroi zavella, / che pur con l'una stringesi / il nato a
). saluzzo roero, 3-ii-193: pur non torna cirillo in tanto affanno /
, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria, fratelli e gloria
rosso, 1-327-9: deh, se tu pur ti ascondi e non ostendi / amor
. f. frugoni, 1-105: pur non ardì a prima fronte di ostentar francamente
non troppo magra, anzi! elegante pur nella sua ostentata negligenza delle ultime astuzie
per il giorno di gloria, ma pur sempre, negli atlanti degli osteologi e
di poter vivere onestamente, si riducono pur a la ostaria di cristo, che
tanto pericolo de la vita che non pur l'ostetrici, ma i medici per
'è analizzato e diviene: « io pur lo conterò ». così quella ideale
dio che per noi morto esangue / pur non ama agli altari feccia o puzzo
: ostia m'offro per lor, che pur desio / santificati in ogni tuo mistero
ostia e sigillo. fagiuoli, 1-1-368: pur troppo è carattere di mia madre.
mia madre..., la vorrei pur leggere... e sigillata coll'ostia
e l'altro da 'hospitellum 'pur barbero. sestini, vii-153: entran
robusto, che gli ebrei / non pur difende dall'ostil procella; / ma
non aver forze eguali... pur vedrò se, ostinandomi, vincessi la
iv -43 (3): avegna che pur perdese la proa, perché quasi tuti
di non mai congiungersi, ovvero, se pur si congiungevano e generavano, facevano le
ogni opera per disperdere, e se pur partorivano a bene, ammazzavano i figliuoli
detto il male ed il falso, pur lo difendono e non s'arrendono alla verità
. bonarelli, xxx-5-84: quando / costei pur si trovasse / inesorabilmente / contra niso
rimane nell'apparizione il gràtico, serrando pur sempre tra i pugni chiusi il volto
infallibilità. carducci, ii-2-45: ne pur ti confondere di questioni e dispute,
. i. andreini, 1-140: pur convien al fine che, armato di
. -ci). letter. ant. pur pureo. alamanni
murice (murex) e porpora [pur pur a) e usata, soprattutto
(murex) e porpora [pur pur a) e usata, soprattutto anticamente
per antonom. dicesi per iperb. non pur di popoli ma d'uomini a cui
lorenzo de'medici, ii-43: se pur mangian di quei che acerbi cogliono,
. forteguerri, 12-22: un altro pur su lo stesso modello / diede a
m'è sì malamente rincresciuto / el pur amar e non essere amato, / che
lxxxiv-193: està cru- del mi vuol pur tormentare / non a un'otta, ma
tuo, forse tal otta / aresti pur di me compassione. sergardi, 276
faccino spartimento in ottàngolo, con mandorlati pur in ottàngolo e simili. g.
, numero grande indeterminato. 'gliel'ho pur ridetto ottanta volte '.
stigliani, 144: questa è trovatura pur de'sopradetti autori e nel musaico di
non molto sapere, e per mezzo pur di cosimo aveva ottenuto un officio fuor
di lui roma e micene, / io pur, s'aura da te lo '
] fu quello dell'ollandese che, pur a'nostri giorni, con due optici
il venire a servirli mi torna non pur bene, ma ottimamente bene. sacchi,
volgar., 1-14: non vi guardate pur solamente delle femmine che vi sono vietate
aretino, vi-101: io ne ho pur mostre le penne a lo orafo ottonaio
corre dell'era cristiana 1858: e pur giovine di cuore forse meglio che noi
1-160: l'ubbriachezza nell'uomo è pur feconda di terribili effetti! ottunde l'
corporei. castiglione, 533: pur la memoria della bellezza move un poco
vibrazioni così squillanti, che io, pur serbandomi sufficientemente lucido da conoscere la inattuabilità
conosca e te non curi, / pur vo'mostrarti se mie rime han punta /
vivacissimi. papini, 27-70: facesse pur morire la plebe dei ciechi e degli ottusi
. e i suoi occhi senza vista pur vivono entro la massa ottusa. govoni
chiusi ovai da l'uovo stesso / pur l'animal viviparo formato. algarotti, 1-viii-26
dei padri, ai quali non piacerebbe pur l'ovazione, cioè il * piccolo
che non sa ove si vada e pur si parte. boccaccio, dee.,
in cui. petrarca, 317-9: pur vivendo veniasi ove deposto / in quelle
, onde ne'primi empii martiri / pur son contra mia voglia risospinto. boccaccio
5 del vostro ovidio... vedete pur voi similmente signor uno 'lenno '
inclito uffi zio a te pur venne, / o del mistico ovil novel
ed ebbre / passioni te [cavalcanti] pur tolse all'ovile / fatto covo di
pietà... in quell'alto e pur mesto scongiuro alla 'crudeltà 'che
tra'fiori un giovincel serpente / uscito pur mo'fuor del vecchio scoglio. falier,
. lippi, 1-15: di'pur... ch'io t'ascolto:
e legittimo che l'italia intiera essendo pur così poco rimota da firenze, poiché
molti operai degli altri paesi prevalgono pur troppo, per errore o passione dei
rosso, vii-534 (78-11): ma pur eo spero en cotal fole vane
agli ozi tuoi ozio ti resta / pur di tender gli orecchi a'versi miei
non deve mai avere ozio, io pur tanto non ne ho che possa pure
: voi stati in ozio, anzi pur tutti in gioco. ariosto, 37-22:
de'vecchi. algarotti, 1-ix-237: pur anco alla stagion che imbruna / l'
altra che io vedessi giammai, anzi pur molto più. pa rata
sono adoprate a rendere il frutto che pur potrebbero. -ozio politico: mancanza di
intendessono di vendere i loro lavori, pur lavoravano certa parte del tempo, per
tutti coloro li quali con sottili e pur troppo impertinenti ricerche si son messi a
, st., 1-53: io soglio pur nelli ociosi tempi, / quando nostra
. galileo, 3-3-500: se alcuno pur volesse opinabilmente stimare che alla restaurazione dell'
lo guardi in faccia, in cui pur lampeggia in luce ad ogni istante nuova l'
divertimenti. faldella, i-1-8: e pur bella milano, paciona e pac- chiona
pace. marini, iii-123: godasi pur l'egitto sotto il vostro scettro tranquillissima
doni, 146: io ho trovato pur una volta un gentiluomo di buone lettere e
la pace al mio figliuolo: domandi pur perdono ad altri. leggi e bandi,
, 104-3: io sono in guerra e pur pace contendo / e guerra far neiente
ché '1 caldo delle len- / zuola suol pur esser buon paciale. 4.
il cortese volgar., 614: danain pur gli torna a ricordar che pacificamente gli
del signore. pellipari, 26: dovresti pur pacificarti il cuore / ché la vendetta
il cuore / ché la vendetta è pur grande ristoro / de l'offeso.
). d'annunzio, v-3-303: pur non sempre l'ambigua [venezia]
che bellicoso e ardito..., pur l'amavano per la sua singulare bontà
e de sì nobil seggio / sotto aer pur pacifica e quieta. -che
guerresche. filicaia, 2-1-42: goda pur sì brevi / ore il perfido scita
). faldella, i-1-8: è pur bella milano, paciona e pac- chiona
, e nell'indie occidentali negli stomachi pur delle vigogne, delle tarve, de'
del sec. xviii in poi, pur essendo già presente nel balletto rinascimentale e
verde coverchio. magalotti, 19-25: pur tu, che ascolti, in quei gran
strumento. biringuccio, 2-86: volendo pur far camera, far di quelle che
-padrùccio. piave, xc-416: -segui pur, padrùccio. / -e membra e
. uguccione da lodi, xxxv-i-611: pur al patrenostro ve podhé castigar: /
, 4-75: ciascuna di voi ha pur fatte a dio larghe e grande impromesse,
, alla quale però non metterò né pur mano, se ella non promette di farle
15-58: le cose dell'anno passato avrebbero pur dovuto in qualche parte farglielo conoscere,
da alcuni stranieri, i quali, pur troppo essendo, senza questo, orgogliosi,
iii- 1-42: i tiranni, padroni pur anche per alcun tempo dell'opinione,
corta sfera..., potremmo pur con lui venir a patti. -padroncino
, lieta e aperta, padroneggiando non pur la possessione, ma tutto 'l paese
delle padule. salvini, xxxiv-30: pur lo fo andare a bocca di padule
iii- 26-334: tengo inchiostro e penne pur troppo, ma solamente per illustrare gtimmortali
signoria del popolo nella letteratura che né pur nell'ecloga che imito da'greci e da'
, / preser di qui, senza pur dirmi addio. l. pascoli, ii-39
v'amiam di cuore, / e, pur che vi leviate quattro passi-, /
. cecco d'ascoli, 1738: io pur te piango, dolce mio paese.
altri che veggiamo in molti lochi, pur di tanto avuto ha il cielo favorevole che
il giorno / come una stampa, pur nuova, d'antico. pavese, 5-9
men l'ho a schifo, da che pur men tristo / al par dei paesoni
foscolo, iv -302: quella ragazzetta è pur cara! bionda e ricciuta, occhi
mai con guiderdone eguale, / e pur decreti a me pena mortale, / eh'
mese. fiore, 159-9: fa'pur che ti paghi innanzi mano. boccaccio,
il poco saver mio, ché volontà pur aggio di sodisfare ad onne piacer bono.
domandavo. tommaseo, 2-ii-214: sarai pur cuntenta, o morte, / sarai pur
pur cuntenta, o morte, / sarai pur cheta e pagata. / la famiglia
a voler per marito un giovanetto uscito pur ora di paggio, che aria del pedante
di energia e di volontà o che, pur non contando realmente nulla, accetta di
non pò né vole gli risponde: pur fieno che gli è paglia d'orzo.
risetto udendo avere a essere gallina di pur assai galli. e venuta la ora del
in frotta, / disse: andate pur là in ora spagnuola, / che voi
monte, 1-ix-7: folle, ché pur cerche / a seguire ciò esser no.
dire: e così s'acqueterà, pur che s'acqueti e ne rimanga pago anco
). algarotti, 1-x-45: paga pur sia tira del cielo alfine. cesarotti
-omè, ch'el [il pesce] pur sen va! e'lassò l'amo
il giovane, i-324: l'avrebbe amata pur col viso nero / com'un paiolo
pala battuta. bizzarri, 9: vivete pur sicuro di questo, che io vi
: crede lo re ch'egli dica pur per lui, ed allora sì si partìo
a fare cosa del mondo a palagio, pur talvolta vi vanno. s. caterina
alto e basso infin su'talloni mi sta pur bene. bandi, 76: cominciando
universale ',... si lasci pur confortare da aristarco... ad
della cosa, ma il difetto viene pur da loro [peccatori] ché sono infermi
piccolomini, lxi-117: goda a sua voglia pur cerber guardiano / del palazzo infernal.
a capodimonte. o quel capodimonte è pur la bella cosa. tant'è:
: i medici... dovendo pur dare un nome generico alla nuova malattia,
, / se 'motu proprio 'o pur scaltri ti manda. fagiuoli, ix-102
/ palese ed in celato, / pur di merzé cherire, / ch'i'
25: come mi studierò di far palese pur ora, in una breve corsa di
1982], 4: peres, pur articolando la sua posizione sulla questione
sia cresciuta l'acqua, si è pur lavorato in li piloni, quali sabato
scampo. maggi, 37: se pur taluno il paliscalmo appresta, / pensa
qualche casaccio strano, / mi balza pur la bella palla in mano. fagiuoli,
pronto. fagiuoli, vii-112: preparate pur la balla, / da me aspettata
di vaghezza e sapienza ed in pallade è pur notata la maestà con la vaghezza.
latino che non a palleggiare, sia pur correttamente, il solito numero di notiziuole
scudi a'oro palleschi, che vagliano pur quattro soldi più che gli altri.
goldoni, ii-io 17: ah, che pur troppo dalla sciocchezza di costui e dall'
figurativa. rovani, 3-ii-226: bisognava pur sapere palliare con greca semplicità la figura
. f. frugoni, 4-263: pur una dalida amica ostile (tali voi siete
1-38: le palliazioni del condé erano pur troppo aperte e affettate, e..
in lei non sbigottito, / ma pur commosso alquanto è il petto forte;
non le sii tolto, / lascia pur eh ella tema e ch'altri t'
ci ha conservato un pallido, e pur impressionante ricordo. -appena accennato (
vive ancora in qualche luogo, sia pur d'una vita stentata e molto pallida
, ai patriarchi e ai primati, pur essendo simbolo della dignità e dei poteri
non e un fastel di fieno o pur di paglia. -spendere quanto vale tonaca
a. cattaneo, i-36: mettetevi pur in lite per difendere una parte del
spirito come un pallone, che voto pur non balza e pieno vola. g.
dio, signor giovan luigi. -va'pur con la malora, pallon di vento che
. gonfia sempre più il pallone. pur che non scoppi! -mandare nel
usano; ma un buon pallone m'è pur venuto sul bracciale; cioè un lieto
bracciale; cioè un lieto argomento m'è pur cascato a piombo nel calamaio.
/ c'ha l'arco torto e pur fa si gran botta. 3
nobilissima delle piante,... pur tra mezzo alle foglie inaridite ch'ella
circonda l'alma / sì che non abbia pur di me la palma. lemene,
la forma sferica, diventano immobili, pur continuando una ridotta attività metabolica e a
usato da piccoli bastimenti, e cosi pur detto dalla facilità di maneggiarlo e condurlo
, / ché non c'è del diritto pur un palmo. caporali, lxv-75:
a chi di noi / meglio cantasse o pur sonasse e meglio / lanciar sapesse il
cadde il muscia cheto: / e pur di palo in frasca e bulinacca.
sciabla. bresciani, 6-iv-80: badando a pur colpeggiare, gli venne sprovvedutamente dato un
palpabile. casti, i-2-306: io sarei pur la ca- valluccia amabile / da muover
luca pulci, ii-42: io ho pur l'alma e le membra palpate; /
. niccolò cieco, lxxxviii- 11-210: pur caldo è il tuo [di amore]
pausa eterna, / senza farne avveder pur le palpebbre. marchetti, 5-174: il
i quali al soffio dell'ispirazione vogliono pur dare qualcosa di frusciante e di palpitante
. a. botto, 32: pur nelle tronche viscere / la dea non è
da forti. monti, 5-120: amai pur io nei dì che aprile infiora,
di riposare questo capo, che ha pur pensato e inteso tanto, sur un
del quattrocento accolsero, come seguì pur ne'secoli che vennero dopo,
secoli che vennero dopo, non pur beoni e mangiatori ma paltonieri e rompicollo
quella tessendo vaghe e liete ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. f.
con pampini e altrove con certi arbuscelli pur di pietra, tutti fioriti. bellori
5-4: nella gran causa, che pende pur troppo fra il retto e l'iniquo
/ un suon che di latrato era pur suono. / ed io sopra pendendoti,
, i-8-51: tu [apollo] sai pur che un tempo, / alle pendici
ch'alia parola / de'zaffi, pur l'altr'ier, for bravi e poi
per traverso dentro un risquadro e l'altra pur s risquadrata pure con un pendone di
i gallinacei propriamente detti, onde furono pur chiamati colombigalline. hanno corpo snello,
setole di cavallo, infilati in un cordino pur esso di setole, che è mantenuto
foco o dal calor di quello, che pur è cosa sensibile che si parte da
molte cose, e son vibrate / non pur dai cupi penetrali interni, / com'
i gruppi delle statue di pietra e pur vive nei viali di sogno o che improvvise
specoli, m'affatichi, m'assottigli pur io quanto so e posso per apprendere
totalmente diverso dal vino è quel liquore che pur da esso si forma, ma per
. b. tasso, ii-xxvi: non pur in brevissimo spazio di tempo le scienze
vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle operazioni loro, e conoscerà la
contenuti ne'soli argomenti profani. ma pur troppo hanno alcuni osato di penetrar fin
, 12-i-281: o quel capodimonte è pur la bella cosa. tant'è. io
alfieri, iii-1-250: codesta penisoletta è pur quella che da prima conquistava con l'
, 5-91: quando 'l sonno vinceva pur la guerra / che l'orazione all'
3-19: o penitenzia / grande è pur l'aspettare a chi desidera / cosa
se d'udire il mio stato hai pur diletto, / di questo teco vo-
cora con vessi dice: -tu lo dèi pur aver veduto quel giovano che m'era
. pulci, 1-69: io son pur leggier come penna. aretino, 14-163
/ qual è bracco di penna o pur di pelo. pratesi, 1-154: i
, le frecce de'quali, né pur anco le penne, non si abbruciano.
3-14: puoi disegnare in carta bambagina pur con penna che sia temperata sottile.
nave e l'altro alla cima non pur dell'albero, ma anco dell'antenna
valor dell'argentate penne, / io trovai pur da metterla 'n un canto.
fo tornato a bon sentero, / ma pur già mai la dritta via non tenne
al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le penne ad ogni idea
panno bianco e le scarpe e la berretta pur bianche, di velluto, con pennacchini
fatto lega insieme, / e cercan pur ch'el seme / de'pennati si spenga
ariosto: però tratta i sonetti, che pur sono lavoro finissimo, a poche e
così dure metafore dello stil dell'istoria come pur dianzi, quando vietaste che quei tre
lancia, onde combatte, / un pennoncel pur del color del latte. f.
delle penne stridenti; e, se pur sola / una fuor resta del pennuto armento
pennuti imiti al canto / dell'arpe pur la melodia più strana. marchetti,
assi d'abete, / sei tu pur giunto a le contrade liete / a cui
famme / e fortuna et amor, pur come sole. cicerchia, xlii-346: o
ha dimoramento. boccaccio, iii-5-19: pur li venne un modo in pensamento che
pensamento / di potere fallire, / pur compi tu tua volglia. pontano, 1-54
sincero. goldoni, xiii-236: benedette pur sian le genti oneste / che hanno
la supposizione che le facultà pensanti siano pur le medesime in tutti li uomini, si
il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido / me freddo
vecchio. segneri, ii-3: e pur che vi fanno? si scuoton forse
pensava: « forse questa fiede / pur qui per uso ». manzoni, pr
trovare uomini amici nei corpi lombardi che pur bisogna disporre a un'azione immediata. carducci
due: o il vostro ne lo esser pur vero ciò che di me vi era
tu lasci che il nemico muto / pur mandi a me le nudità sue vane.
: eccovi che messer roberto nostro ha pur trovato chi lauderà la foggia del suo
. pino, 3-22: poverina me quando pur penso alla miseria mia. bruno,
voleva dirle, cosciente di mentire, pur di accomiatarsi. -il non-ci-pensa (come
abbènto notte e dia, / penzando pur di voi, madonna mia. giamboni
xxvii-51: nanti vorei morir ch'io pur pensasse / di star d'amor diviso.
fine. poliziano, 1-708: io pur penso; e non riesce / l'importuno
tal guisa, il loro consiglio sarà non pur giusto, ma utile. p.
/ che sì forte m'impresse e pur m'accora, / pensando respirar, singhiozzo
necessarie precauzioni. cione, 1-57-13: pur da te amata -volglio esser sanza '
drappiere... non pensa prima pur della lana, ma considera tutto il drappo
poi / in quell'abito, né pur vaquatù / la penserebbe! -non pensarci
, alfin mal pensa. / ebbe pur loco il suo pensiero stolto, / ché
adunanze. alfieri, iii-1-127: nep- pur quella era una mente seppellita nell'ozio degli
fissarvi pensatamente l'occhio, si troverà pur troppo da riformare? foscolo,
borsa / quel che misura vuol che pur si spenda, / ché a poco vien
disianza, / e per pietanza -trova pur orgoglio. inghilfredi, 383: per che
non seppei avere / in me fallenza pur sol di pensato. niccolò del rosso,
om discono- sciente è mizerissimo tanto che pur far vole sé bestia e con essa
di che sperar non ha; / e pur temendo va, / pur va sperando
/ e pur temendo va, / pur va sperando. parini, iii-92: deh
idem, inf., 23-28: pur mo venieno i tuo'pensier tra 'miei
/ presso a color che non veggion pur l'ovra, / ma per entro i
conceputa nella nostra mente, le parole siano pur esse una imagine dei pensieri medesimi presentata
. bonarelli, xxx-5-72: forza è pur che talora / l'amoroso pensiero / in
aiuto. panigarola, 2-200: sta pur forte tu e rimettiti in dio e poni
/ il pensier aver dee, né pur lasciarle / già mai d'un passo
senno e da dovero; / e pur con tutto ciò, sei sì restia
andasser per lo pensiero di doversi fare, pur vedendo il re senza alcuna arme diliberò
di scarso rilievo e poco remunerate, pur di poter dire di sé: «
giacomo da lentini, 42: or vivo pur pensivo / e tutta gente ischivo.
ritrovava, e si fermò pensosa, / pur tra sé rivolgendo i modi e l'
]. carducci, iii-4-96: tu pur pensosa. lidia, la tessera / al
5-7: io dolorosa stava sola, e pur di lui del tutto pensosa dimorava.
iere in mio sol danno, / voi pur non ne dovreste esser pensosa. cesarotti
per subito timore e muto sto, / pur se vorrà melpomene / spirarmi estro divino
. d'annunzio, v-2- 911: pur mi sovviene di quell'istmo arcano, /
, 3-5 (1-iv-278): se egli pur si dovesse risapere, sì è egli
che commettesse / in ciò nel mondo pur qualche follia, / e confesso e pentuto
cappa, e 'l pentolino. -tu dovevi pur torre un moccolo più lungo.
uonarroti il giovane, 9-626: si trovan pur gli sciocchi pentoloni. = acer
e strettamente, strettamente, s'intende pur per quella concordanza che l'ultima e
donne? pirandello, 8-940: era pur da immaginarsi! oggidì in tanta penuria di
al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo taglia le penne ad ogni idea
per essere in luogo penurioso, quando pur niuno de'mercanti ne avesse, debbono
, pezzo / d'asin, ti stai pur costì, com'un cero, /
beuti nel vino, dillo sciaco, pur con arte con altre cose mischiato, come
, i-65: il peperino, chiamato pur nel paese 'sasso morto 'e
va per arno: / volgliono i più pur che dèa ne la pila. dante
farlo godere. ariosto, 1-50: pur tra quei boschi il ritrovarsi sola / le
sua disianza / e per pietanza -trova pur orgoglio. elegia giudeo-italiana, xxxv-1-40:
lagrime nove / provan com'io son pur quel ch'i mi soglio, / né
non sapea; / e per saperlo pur quel che n'avenne / fora avenuto.
e intanto il ciel s'oscura / e pur ella si sta cheta e sicura /
delle pera. rettori, 41: ho pur visto le mie vendette di quella treccola
mazzini, 20-288: perbacco! bisogna pur ch'io dica che la memoria mi
n'ave sogna, / mai èva pur n'ave vergoigna. cronica degli imperatori
si stingua; / anti, si pur alluma, / perché non mi consuma?
/ invidierà l'illusion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? manzoni
non posso dir qui se non che esse pur essendo riferibili a una zona più lenta
8 165: percorrendo la bella e pur mesta via da rimini in poi sulla
affatto tutte le dottrine, ne rimarrebbe pur sempre rinvigorita e consolidata la mente.
: vertù è perdonare, / ma se pur vendicare / volessi, guarda denanti a
, 15-78: mentre che 'l gigante pur combatte, / vi sopraggiunse a caso luciana
ne la primiera o ne'tarocchi o pur in quella che si fa talora fra voi
altrui beltà splendida e frale: / lascia pur tu che di splendor si vante /
209: or che la sferza tua pur mi conduce / con paterne percosse al
purg., 8-30: verdi come fogliette pur mo nate / erano in veste,
a veder èe / ne li occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la
continui che durò questa battaglia (se pur meritasse il titolo di battaglia) non
., 7-112: queste si percotean non pur con mano, / ma con la
1-3 (i-50): egli, veggendo pur la donna sua deliberata di veder la
aventura il fine attende, / né pur d'un sol sospir l'aria percuote.
chiamava momma, o anche, quando pur con la voce la voleva percuotere:
re di concedere agli eredi de'morti non pur i governi, ma i carichi grandi
. alberti, iii-252: poi che tu pur bene spesso arai veduto te assai essere
bene è più spirituale e lontano, pur solamente sente i colpi gravi e acuti
a i nervi... e non pur a'nervi fa questo nocumento, ma
boiardo, 1-1-3: contra ad amor pur fu perdente / colui che vinse tutte l'
tardate, / ché 'l ben perde vertù pur astettando. chiaro davanzati, ii-12
non sono quelle medesime o, se pur s'accostano, perdono il vigore e
passavano lor tra le mani (se tutte pur vi passavano), cominciarono a perder
padre. compagni, 3-25: messer guidotto pur dubitava della sua venuta e temea di
fosse perduto un sol uomo né sparato pur un cannone, approvò tanto maggiormente il
sopra di lui avesse potuto, né pur fargli perder gli arcioni. -perdere
oh quanti / non bimbi no, ma pur col pelo in mento / perdonsi a
trapela [la neve], / pur che la terra che perde ombra spiri
. c., 23-5-3: molti temono pur lo 'nferno, ma io dico
/ non vai suo procacciare, / che pur sta in perdimento. -stare
di cinquanta non ce n'è rimasta pur una, perdita di cui niun'altra è
3-i-141: propose e sostenne con consiglio pur del cardinale doversi entrare senza perdita di
tra mille scherni ed onte: / e pur gli oltraggi suoi furon sue glorie /
o perdita fatta d'alcuna cosa (se pur non fu ristrigni- mento di quella che
] s'è già nascosta. / torna pur a casa, pòsta; / verso
dell'anima di chi l'ha offeso, pur pensa e duolsi dell'offesa sua.
rafrenar lo grande intendimento, / né non pur seguitar lo van talento / che tutte
: vertù e perdonare, / ma se pur vendicare / volessi, guarda denanti ala
miei lettori, io non voglio riferire pur una delle tante inezie o delle tante
e non vo'cercar altro, / pur che inver me e'sia perdonatore.
gioia ha dell'urna; e se pur mira / dopo l'esequie, errar vede
iii-166: i cieli e la terra non pur s'immuteranno, ma passeranno, ma
un giorno amata. govoni, 149: pur mi piaci perdutamente. -con completo
li ricuperarono. varano, 1-347: pur qualche volta un gran delitto ascoso /
l'altra, una cosa che infine pur pute; / la terza è quella che
avesse peccato, cioè c'avesse peccato pur l'uno e non l'altro, le
stabilirono in molte parti di grecia anzi pur d'europa. piovene, 7-299:
né anche questa provincia vicina, e pur non conosciuta a bastanza, della letteratura
scritto fin quest'agosto, mi capitò pur ieri, con tanta indignità dell umano commerzio
-sostant. leopardi, 23-61: pur tu, solinga, eterna peregrina, /
, ma dall'ali della peregrina fenice o pur della fama. passeroni, 3-52:
ciro di pers, 3-39: spoglia pur i sepolcri a morte teste, /
. poerio, 2-104: quanto è pur di peregrino accolto / e in lei verdeggia
dimora (domicilio 0 quasi domicilio) pur conservando quest'ultima; forestiero.
riforme. carducci, iii-7-88: non pur le forme del boccaccio si perennarono nei
dominatore / d'ogni altra grandezza e pur lene / come se tonda perenne /
: il titolo 'tutte le novelle ', pur così perentorio, non intende significare che