dirottamente. moravia, vii-99: il pupo dormiva, il viso bianco e rosso
appena tirato fuori la mammella e il pupo, da vero lupo, si era subito
una delle cappelle laterali, mise il pupo su un banco e, come se la
sarebbe lo stesso che invidiare a un pupo i suoi giocarelli, il dindarèllo, la
giocattolo dei bambini); marionetta, pupo, pupattolo. a. f
. dossi, 600: il pupo, come già lo chiamava beppina, non
d'occhio le più splendide vesti coprirono il pupo. pirandello, 5-349: calò il
in senso improprio): burattino, pupo. batacchi, ii-17: da un'
, ma rideva e giocava col pupo; il suo braccio vivo lottava
. gozzano, i-298: ninna-nanna, pupo biondo, j ninnananna, dolce re
sbarbaro, 1-202: sollevato in alto il pupo, lo spannucciò; come in bocca
sera. = deriv. da pupo. pupàrio, sm. entom
= voce sicil., deriv. da pupo. pupata (puppata),
è dimin. di pupus (v. pupo). pupillògrafo, sm. strumento
il gastronomo. = deriv. da pupo. pùplico, v. pubblico1.
: cesare, cesare, pensa al pupo, pensa ad augustarello. di giacomo,
poco a poco nella sua celletta, col pupo che la guardava dal suo seggiolino,
, i-207: di colpo ridivenni un pupo in strane fasce metalliche, lieto di
: « ne potessi portare due al pupo, gli piacciono tanto ». anche romeo
seminuda che dava il petto a un pupo. -scherz. persona ingenua, sprovveduta
spirito divino entra in noi e si fa pupo. pupo io, pupo lei,
entra in noi e si fa pupo. pupo io, pupo lei, pupi tutti
e si fa pupo. pupo io, pupo lei, pupi tutti. dovrebbe bastare
divina. nossignori! ognuno poi si fa pupo per conto suo: quel pupo che
fa pupo per conto suo: quel pupo che può essere o che si crede
e allora cominciano le liti! perché ogni pupo, signora mia, vuole portato il
: ognuno, ponendosi davanti il proprio pupo, gli tirerebbe magari uno sputo in faccia
, signora! tenere alto il proprio pupo, quale si sia, per modo che
tanto ai cappello! -spreg. pupo in uniforme: militare. imbriam,
vestito con il frac raffazzonato di un pupo. 3. messo insieme, accozzato
d'una bambinaia che voglia addormentare il pupo, spinge il ritroso pupillo sotto le coperte
, era diventato padre di un fiorente pupo di quattro chili? -riferito alle
mai. palazzeschi, 9-73: il pupo, osservando quel sinedrio di donne, diviene
a prova, sollevato in alto il pupo, lo spannucciò. = comp
, e da un denom. da pupo o pupazzo (v.).
/ un professore di ventriloquìa / col suo pupo animato. = deriv. da
francese (der. di 'poupon'pupo, bambino, lattante). asilo nido
[3-x-1982]: come ti sistemo il pupo col baby-park a gettone. in via
striscia se la cava bene nel confronto con pupo), un talk in seconda serata