uno strumento a punta ', cioè * punteggiare '). per i significati più
'vento foraneo', vento -figur. punteggiare di luci o di macchie periodico che
. lorini, 280: compartire e punteggiare la bocca per l'anima del pezzo
fra tanti osanna; non fosse altro per punteggiare i gorgheggi fantasiosi dei beccafichi della nostra
3. per estens. coprire, punteggiare con granelli. viani, 19-381:
. adornare, abbellire; costellare, punteggiare. grazzini, 3-1-25: vo pensando
soffre. 3. cospargere, punteggiare di stille, di gocce. chiabrera
mettere la punteggiatura in uno scritto; punteggiare. - anche assol.
fra 'e pungère 'pungere, punteggiare ', sul modello del gr.
. picchiettare l'arrosto. 6. punteggiare di piccole macchie di colore. faldella
con un susseguirsi fitto di macchioline; punteggiare. tommaseo [s.
. malagoli, 292: 'picchiolettare': punteggiare fittamente. = iter, di picchiolare
quadri. 2. picchiettare, punteggiare. pirandello, 6-232: quella nuca
parti occulti. 7. punteggiare. -anche intr. con la particella
.]: 'puntare 'o * punteggiare ': mettere de'punti al lato
esso. = nome d'azione da punteggiare. punteggiarne1 (pari. pres
punteggiarne1 (pari. pres. di punteggiare), agg. che trafigge,
. dei verbi frequent. punteggiare (ant. ponteggiare, puntiggiaré),
si devono correggere... col punteggiare ben le scritture. d. bartoli,
non solo non v'era alcuna arte di punteggiare, ma dagli copisti ignoranti e che
è importantissimo in queste cose, di punteggiare bene e far le maiuscole dove vanno
levantino, emigrato quaggiù in oscure età per punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni
armonia delle pinne, si mise a punteggiare con la bocca il cristallo. jovine
[s. v.]: 'punteggiare '(termine de'magnani):
[la lettera], non mi potette punteggiare il nostro filippo questa seconda come la
fra tanti osanna, non foss'altro per punteggiare i gorgheggi fantasiosi dei beccafichi dalla nostra
accento onde [il pascoli] suol punteggiare i programmi delle prodigiose teorie politico-sociali.
punteggia. guglielmotti, 1389: (punteggiare 'dicesi anche della maniera di ripetere
[s. v.]: * punteggiare ': termine dei calzolai. '
': termine dei calzolai. 'punteggiare un pezzo collo spago. punteggiare la
'punteggiare un pezzo collo spago. punteggiare la scarpa '. -contrassegnare sopra un
[s. v.]: 'punteggiare il pezzo. segnar colle seste da
[s. v. j: 'punteggiare la fetta ': operazione del trinciare
, 345: troverete il geometriggiare, il punteggiare, tirar linee, far figure,
lo spierre ad annoiarsi di un certo punteggiare, proprio del maestro suo.
[s. v.]: 'punteggiare ': seguire le linee d'un
astronomia; e non si potè tanto punteggiare né tanto strogolare che rotti e spezzati
, marenghi. idem, 1389: k punteggiare ': per estensione e similitudine si
timone. guglielmotti, 1389: 'punteggiare ': frequentativo di puntare, aggiustare
ricondursi al punto. -carta da punteggiare: carta di navigazione. carletti,
né linea equinoziale, né carte da punteggiare giorno per giorno il cammino che fa la
gherardini, 899: 'carta da punteggiare ': carta marina su la quale
dizionario marittimo militare [tommaseo]: punteggiare il pezzo è porlo al punto e
punteggiato (pari. pass, di punteggiare), agg. (ant.
fioritura. = nome d'azione da punteggiare. punteggiatole, agg. e sm
. = nome d'azione da punteggiare. puntéggio1, sm. nel
nero inferno. = deverb. da punteggiare. puntéggio2, sm. numero
'. puntiggiare, v. punteggiare. puntìglia, sf. ant
sua volta deriv. da pointiller 'punteggiare ', denom. da point 'punto
e di stelle. -chiazzare, punteggiare la pelle (una malattia esantematica)
smarito il buon modo, usandosi oggi il punteggiare più largo. nesso.
, emigrato quaggiù in oscure età per punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni
. 4. per simil. punteggiare, far apparire le efelidi sulla pelle
astronomia: e non si potè tanto punteggiare, né tanto strologare che rotti e spezzati
pieve. 2. costellare, punteggiare. linati, 19-78: il campo
l'oscurità (gli astri notturni); punteggiare il buio della sera (le luci