altro, nel dir così, una punta di epicureico scetticismo trapelava, con un
bellezze e gli orizzonti da guardare, e punta la frusta qua e là a spiegazione
, per ferire di fendente non di punta. 2. per simil.
fendente su la spalla destra, e una punta ne la mano sinistra di nessuna considerazione
in terra pone, / che su la punta si volea ferire. dottori, 189
di lancia, di spada, di punta, di taglio, ecc.).
della profondità si distinguono le ferite da punta, da taglio e da arma da fuoco
dai rami con la lagrima mielata nella punta. 5. per estens.
, 3-57: neuna ferita fece colla punta del mandato ferro. s. degli arienti
coi loro bastoni nocchiuti e ferrati in punta, e con il coltello del loro mestiere
la mia penna che va e va come punta da una tarantola. d'annunzio,
apparivano a frotte, come uccellacci, alla punta delle seppie, lontane lontane; ma
legno che produsse, ornato sull'estrema sua punta di molte foglie e d'un grappolino
marmoree e gravi, / e con punta d'acciar ferrate travi. f. negri
2. rinforzo, armatura, punta (di ferro o di altro metallo
zero e la barba si sfumava a punta di forbice. govoni, 1139: se
feditori chiamano solifero, tutto ferro asta punta e cocca. govoni, 3-162:
ferro della prigione; dipoi appoggiatovi la punta del coltello per piano, agravando forte
-con significato osceno. e punta. baruffaldi, xxx-1-47: questa per linea
fra esse riscaldate, si stringe la punta dei capelli, i quali strettamente si avvolgono
officina. io. arma da punta o da taglio (come spada,
con le daghe. stanno in bilico sulla punta dei ferri. -spada usata nel duello
-la parte metallica di un'arma da punta o da taglio (o di un
mezzo offensivo) destinata a ferire; punta, aculeo. giamboni, 7-138:
gli altri il buco a capo alla punta, e in terra peggio. d'annunzio
armi gentilizie, per lo più con la punta rivolta verso l'alto (e se
verso l'alto (e se la punta è rivolta in basso si dice ferro
acuto, il cui profilo ricorda la punta di una lancia; è lungo m
gesso (e la cui forma ricorda la punta di una lancia); cfr.
', o ferula, perciocché di punta di lancia è armato il tirso..
, 4-115: o bella portovenere! ultima punta della fervente ed umorosa, aspra e
andava con noncuranza cercando nella vaschetta una punta meno arrugginita e io nella busta un disco
quali è dal nodo del meggio sino alla punta del dito indice: vi è quanto
, poniamo, la bistecca o la punta di petto e la fettina o il filetto
dormivo, appena mia madre, in punta di piedi, veniva al mattino ad
e con una seghetta ne rompeva la punta. -vezzegg. fialettina.
20. archit. motivo terminale a punta dell'architettura gotica. 21.
bandiera sventolante. -per estens.: punta, apice, estremità, pennacchio.
morir del giorno, / da bruna punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar
in man fece pulito; / tirò di punta al gallo, ed al pollacco,
rugghiato / al modo suo, l'aguta punta mosse / di qua, di là
vestiti di violetto si sollevano su la punta dei piedi per meglio vedere la furia
i battiti del cuore, ario uscì in punta di piedi sulla zattera.
intere senza mai toccarli se non con la punta di certi coltellini che richiede apposta e
. pulci, 4-13: trasse di punta, e 'l brando non si ficca,
un ferruzzo come un punteruolo, e la punta di quel ferruzzo si scalda un poco
a cercar fichi in vetta o in punta: cacciarsi avventatamente in imprese pericolose,
, v-60: di coloro che favellano in punta di forchetta,... si
/ volete ire a cercar de'fichi in punta. -andar per fichi e tornarsi con
. far penetrare in una superficie la punta di uno strumento affilato per incidervi un'
le mani, e, figgendosi la punta delle dita tra gl'occhi e le sopraciglia
ritta, scalfiva il suolo con la punta deh'ombrellino, figgendovi gli occhi e
ma cacciava in tutti i crocchi la punta della barbetta arguta, gialliccia, come
tale pennello vuole essere puntìo con perfetta punta per proffilare; e tale vuole essere piccinin
correvano dietro a lui a salti e in punta di piedi, come se fossero due
colore, cioè che ho su la punta della lingua tutto quel ch'ho nel
cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta,... e così le
primogenito, afferrò con l'altra la punta dell'indice che sporgeva e prese a
dell'astura], che termina in una punta ottusa, esce una spezie di cordone
'. 17. region. punta di petto o parte posteriore della coscia
: penetrò, fulminando, la ferrata / punta il pavese rilucente, e tutta /
senza taglio, con un bottoncino in punta (ed è usata per colpire soltanto
ed è usata per colpire soltanto di punta). - anche al figur.
con un seno fuori, dalla cui punta a ogni strattone degli uomini gorgogliava un
il becco breve è azzurro chiaro con punta nera; il maschio emette spesso un
): becco celeste, con la punta nera; iride oscura... testa
a un piccolo maccherone, tagliato a punta. = acer, di fischio
quello con una scollatura che termina a punta sul petto. alvaro, 9-515:
/ le scopre il fisso cuor di grave punta. -fermo, inerte (una
sempre a terra: si guardava la punta dei piedi scalzi. quando li sgranava
difendervi contra qualsivoglia; nel quale scudo punta di velenose lingue non può far fitta
sport. nella scherma, colpo diretto di punta che penetra nella guardia dell'avversario.
alla parte fitta, si prolunga in punta. d'annunzio, iii-2-1047: anche
egli il ferro nel bel sen di punta, / che vi s'immerge e 'l
vestiti di violetto si sollevano su la punta dei piedi per meglio vedere la furia
flessili alquanto, e son di punta angusti. alfieri, 5-120:
fluttuante impercettibilmente sul tappeto rosso con la punta dei piedi. -volteggiante. pascoli
in età preistorica si trassero armi a punta e da taglio; in passato fu usata
, 3-28: menò gli amici in punta di piedi a vedere i conigli addormentati con
cuore interiormente intagliato a trifoglio, con punta aguzza anziché ritondata (ed è propria
tagli, da mezza costa, con la punta a fogli d'olivo. clorici,
, ma un poco più stretta in punta, è di color verde, con tre
'pigliar su ', da una punta che afferra e trasmette il disco fonografico per
in suoni le vibrazioni impresse a una punta dalle ondulazioni dei solchi dei dischi;
dei dischi; è costituito da una punta che, percorrendo il solco tracciato da un
che guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. leopardi,
foragli con aguciella gentilmente, (una punta o un promontorio). tenendo sotto
bucaneve. 2. ferire di punta, colpire con armi da fuoco;
. invar. strumento dotato di una punta acuminata per praticare un foro nella miccia
sm. strumento di ferro con una punta acuminata usato per scavare buchi nel terreno
stanza. 2. ferito di punta; trapassato da un colpo d'arma
le candele stringendo lo stoppino fra la punta e la spatola. marino,
; e si tacque. -in punta di forbice: con grande delicatezza e
, come le sue parole, in punta di forbice. moravia, vii-246:
moravia, vii-246: mi esercitavo in punta di forbice su una sfumatura: ogni
di misura / di diamante angolar forbita punta. parini, giorno, i-848: veggo
fesse. gelli, 15-ii-125: la punta della qual coda egli dice ch'era armata
legno o di metallo che si biforca in punta, usata come sostegno. seneca
vantaggio se ella avrà nella cima una punta come uno spiedo per piantarla, al
posteriore dello sprone e che ha in punta la spronella. 7. forcella
», risposi impacciata. -mangiare in punta di forchetta: con eccessiva ricercatezza nei
occupava a mandare giù gli spaghetti in punta di forchetta, quasi fosse già il
ella aveva ricevuto, del mangiare in punta di forchetta, il padrone s'era
giocare di prestigio). -parlare in punta di forchetta: con affettazione, in
, v-60: di coloro che favellano in punta di forchetta... si dice
parlo naturale, / e non per punta di forchetta. galileo, 5-207:
una epica poesia, così ragiona in punta di forchetta. alfieri, v-2- 722
partorire, che dover scriver lettere in punta di forchetta a'letterati. cicognani, iii-2-96
beatrice, diventava cerimonioso e parlava in punta di forchetta. 16. dimin.
il collo con esso, tu volterai la punta della forcina da basso sopra il piatto
11. locuz. parlare in punta di forcina: parlare in modo affettato
nomi, 2-22: quando poi vuole in punta di forcina / parlamentare, è cosa
. pino, l-1-104: dalla punta del naso sino all'osso forculare,
una certa fierezza, e una piacevole punta di vanità, come d'una cittadinanza onoraria
dall'acqua, finisca in una stretta punta, come si vede che finisce la lingua
. guicciardini, iii-188: la quale punta, per avere l'esercito forma curva
dalla codetta di esso tomaio sino alla punta. = deriv. dal fr.
in ordine come gli aeroplani, colla punta a triangolo, in formazione di battaglia
, ove tu li scompigli con la punta del piede, vedrai uscire frotte di
di altra consimile arma, sia da punta, sia da taglio, per esser portata
con la vita, passato d'una punta nel cuore, che il gittò boccone
un semplice succhielletto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro in
suo gagliardo e forte, / tosto la punta in dietro egli torceva. nannini [
dice del vino che ha pigliata la punta, cioè che ha cominciato a inacetire
risolve poi in un caratteristico cono dalla punta gialla, che, rompendosi, permette
ugualmente rotondo, che si alza in punta, non eccede la grossezza di un
, un dal capo e un dalla punta, con contrarie volte l'un chell'altro
in canzonette vivaci, talvolta con una punta sentimentale, ma la più parte scollacciate
e fracassò di dietro, ma pure la punta istava fitta in terra e congiunta,
fradiciume, ima grondaia; dalla vita alla punta de'piedi, melletta e mota:
vinto il dolore / tace, e la punta del suo dardo spezza. 5
(fràmtnea), sf. asta con punta di ferro usata dai germani.
molti, che hanno la fede su la punta delle labbra. massaia, iv-88:
per quella speciale serata abbandonava addirittura la punta del piedino nel campo della civetteria.
all'estremo orlo del mento / uscì la punta. d'annunzio, iii-2-321: ricevendo
7-215: grossi nastri neri terminati in punta da una frangia a grillotti d'argento,
marmo, ciascuno col suo santo in punta, con graziosi frastagli che davano al
fornita per lo più di cappuccio a punta sul modello di quello usato dagli antichi
che reca a una delle estremità una punta (di pietra o metallica),
gemelli careri, 1-v-58: avvelenano la punta delle freccie, che talvolta sarà di ferro
, iii- 314: d'aver punta vantar sì ti potrai [o zanzara]
: di là dai tetti, la punta ferrigna nel blu del molo più lungo e
per oriuol da sole, massime se la punta della frizza andasse a ferire nella sfera
-viste di pianta hanno una configurazione a punta di freccia. -freccia d'atterramento
12. archit. parte terminale a punta più o meno accentuata (cuspide,
schivo, riservato (non senza una punta di ostilità). castiglione, 223
carrena. ramusio, iii-123: la punta della bacchetta frega, volgendosi intorno, i
, indifferente, ma non senza una punta di orgoglio, che soffriva da circa
/ lieto già corro ad aguzzar la punta, / onde fregiarvi del bramato nome
possi prestamente avere si è o con punta di coltellino o d'agugiello fare un
bieca frenesia, / e mal di punta; là il dolor di calcoli / mordente
con armi sì da fuoco che da punta misero freno agli attaccanti. pascoli,
in questa terra sale rapido dal cuore alla punta della lingua così frequente.
in napoli, era molle infino alle punta de'piedi, e le calze solate
cancelliere rimosse un po'la tovaglia da una punta, e stese in fretta dieci righe
parole di un contadino friulano furono come una punta infuocata che mi avesse trafitto, con
scalino davanti al portone mandò con la punta delle dita un altro bacio a colui
coperta. -il lato che va dalla punta al fianco del baluardo di una fortezza
: la parte interna rivolta verso la punta della scarpa. -parte della parrucca che
collo. 3. toccare di punta; urtare, pungolare. - anche
a gran forza frugar nella bocca con una punta di palo aguzza, e tutta dentro
mucchietto di cenere, lo frugava colla punta del piede, e quindi addirittura colle
in autunno la squarciavano con gli aratri a punta. -saggiare tastando qua e là
2. colpo, percossa di punta. canti carnascialeschi, 1-277: noi
. percossa, colpo dato di punta; pugno. b. giambullari
giambullari, i-401: trasse col sorbo di punta un frucone / nel mento ad arfasarre
prese a misurarmi la testa con la punta di un dito, e quasi che quello
e si fa nella carne con la punta di un ago e con certo colore
vivere in solitudine e penitenza su la punta d'una montagna, fumosa per sotterraneo
, disseminate irregolarmente sui margini e sulla punta della lingua. = voce dotta
lire al mese. 5. punta arroventata di uno strumento di ferro (
guarda quel loco, / ruppe la punta alla spada di fuoco. cesarotti,
, 4-50: le scarpe esposte a punta in fuori e gli abiti appesi, petto
io ti ammazzerò. / ecco di punta. or balza fuora il morto.
perché all'agne furò con la rapace / punta alcun fiocco del lanoso vello.
porta, aprendola adagio, insinuandosi sulla punta dei piedi, con ridicola furtività,
nelle parti, va a finire in punta. carducci, iii-21-216: di vetro
alla parte fitta, si prolunga in punta, la quale il parrucchiere va cacciando
si allungano e diminuiscono verso la punta... a guisa di
con la fustanèlla e gli zarùk fioriti sulla punta della nappina rossa. =
: salito, dunque, sopra la stagliata punta d'un alto giogo e adattatisi a'
e lunga banderuola che suol terminare in punta, portata sopra una piccola asta in cima
gagliardo e forte, / tosto la punta in dietro egli torceva. caporali,
, 3-343: gli scarpini, belli a punta, che s'era fatto già da
s'ei trovano un di questi, la punta del solino / d'accomodar fan vista
crociera: uno dei tre apparecchi di punta con la fascia nera sull'ala bianca
ritta, come quei galletti che stanno sulla punta del timone nell'aie. pirandello,
, 101: subito si levò in punta di piedi e gentilmente cominciò a camminare
caraffine vote con sottilissimi colli sigillati in punta alla fiamma, l'una scaldandosi all'acqua
becco bruno-verdastro, diritto, ricurvo in punta verso il basso e per il colore
egualmente alte quasi lineari aguzze verso la punta e la superiore appena arcuata. la
hanno corpo robusto con scudo provvisto di punta cefalica triangolare, addome ben sviluppato
chiodo compresa fra la testa e la punta. -gambo dell * amo: parte
uopo ai nostri cerusici il riaprirle colla punta del gammaùtte. = da gammaut,
pirandello, 7-247: con la barbetta a punta ridotta ormai un gancio, a furia
di un gancio di ferro con una punta diritta, con cui le lancie si agguantano
corpo allungato e robuste ali terminanti a punta, di colore tra il nero,
bartoli, 9-28-2-130: altri porgeranno su la punta delle dita le tazze, con riverenza
trova in vari tipi, presso la cosiddetta punta delle pietre nere, fra il lago
vele che garrivano allegre, doppiando la punta del molo. landolfi, 8-221:
spesso rossa, particolarmente ai margini ed alla punta; bocca secca, senso d'incomodo
... questo s'introduce per punta in un buco fatto a posta col succhiello
collo di color cioccolato, becco a punta ottusa percorso da un solco obliquo,
3-167: le tue lab- bruzze a punta chiamano i baci, i tuoi negri occhi
2. per simil. la punta delle corna di animali (e polverizzate
in cui il diaframma è costituito dalla punta della lingua e della gengiva dei denti
a la genitura, ch'è la prima punta de l'arco vitale unde si ricomincia
'l becco gentilissimo, e che in punta nereggia. sbarra, iii-182: usò le
nel lito e parte ne fece gittare alla punta, dove la città si congiugne a
gettò giù con la solita compostezza in punta al tavolino del caffè il resoconto della serata
acqua. ojetti, ii-275: sulla punta della gittata figure con luci e ombre nette
. gehre * lembo '): 'punta del giavellotto '(a forma di
(accus. * gerun): * punta a forma di triangolo '. cfr.
colonnina di ghiaccio che termina con la punta arrotondata e si forma per stillicidio da
cuore / quel ghiacciuolo spietato a doppia punta. 5. ant. piccola
letter. arma bianca da punta (come pugnale, spada, coltello
trafiggere o essere trafitto da un'arma da punta (e, per estens.,
o una ghiara d'esso con poca o punta acqua. d'annunzio, iv-2-104:
= dal ted. wimperg 4 frontone a punta '; cfr. fiammingo wimberge.
coltello, la quale non s'assottiglia colla punta ma termina con diversi ghiribizzi di rami
serio d'apollo presenterà di furto colla punta del suo arco una ghirlanda di mirto
i nudi membri offensi / di ria punta e di piaghe informi ed adre.
li riparava dalle offese di armi da punta: era per lo più costituita da
le stelle. lubrano, 2-145: dava punta alle giaculatorie di malachia, per prender
con una giannetta; astolfo vede la punta venire, / e con un colpo tagliò
stai in cervello, ti farran sentir la punta di quel naso di ferro che sta
di lilla erano sul fiorire, la punta del gigantesco pino si piegava al vento.
, sf. ant. giavellotto con punta corta, larga e tagliente, e asta
alla cui estremità era infissa una punta aguzza a cuspide triangolare o quadrangolare (
, munita a un'estremità di una punta acuminata e al centro di un'impugnatura
e. cecchi, 2-116: la fortuna punta il piede sulla gibbosità per slanciarsi ai
... le mamme vanno in punta di piedi a mettere dolci e giocattoli nelle
bresciani, 1-ii-642: v'ha brillanti a punta, a tavola, a facce dei
che mi mena a fedir in scura punta. / col vento tempestoso e quella stella
a lapidi dov'egli aveva disegnato con punta d'argento, e intento giovenalesco, scene
i danzatori non si toccavano che la punta delle dita, girandosi attorno, come in
: / or li vediam palesi / in punta di cappello altro portarne. / prima
, uscire da un luogo, diamanti in punta, per le girelle degli suoi sproni.
esser sodi, perfettamente lavorati anco in punta, non * girellati '(quelli che
scodellino. -cerchietto di cuoio applicato sulla punta della stecca di biliardo, che spalmato
è appoggiato in terra soltanto per una punta sottilissima, e tuttavia è solido perché
specie di lancetta, che ha in punta come un pezzolino di carne, a cui
porta tre timoni, e l'una punta e l'altra li serve di prua)
con la forchetta, né con la punta del coltello, né con mano, né
prima giunta / con durlindana gli levò la punta, ariosto, 30-49: i cavallieri
/ ambi alla vista si ferir di punta. -fin dalla soglia.
/ né greve intenza alcuna no gli è punta; / ver la spossata possa quasi
. verga, 4-186: saltellando sulla punta delle scarpette per mostrare le calze di
la spada durlindana / e colla punta una croce fe'in terra / e 'n
sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andar a
oppone, / v'entra un palmo la punta e vi s'impiglia: / ei
fontana. milizia, ii-267: in punta è un globo dorato di grossezza enorme.
la spalliera [della sedia] finiva in punta sormontata da un grosso globo, ricoperto
glochides, dal gr. vxtoxte 'punta di una freccia', col sufi, dimin
, storto, livido, con la punta a gnocco sormontata da un brutto neo
nel centro del cielo, e la punta dello gnomone essere costituita nel vero centro
e gliel contende, / egli ima punta al fianco gli appresenta, / e con
a darvi fuoco, / ritta 'n punta di piè, cadde allo 'ndietro. c
. muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso. nieri, 93:
-muco liquido che rimane sospeso alla punta del naso. b. de'
: allargandosi e maestrevolmente allungandosi fino alla punta de'capitelli, [il drappo] formava
lungo bastone munito in cima di una punta di ferro che costituiva parte dell'
godimento correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda. -condizione di eterna
, overo braccia novanta, e fermisi la punta del compasso sopra l'angolo l,
pescosi. michelstaedter, 404: alla punta del golfo donde il mare / s'
universitari di foggia medievale con becco a punta e colore diverso a seconda delle facoltà
per insegna un gomitolo di fieno alla punta di un'asta, è l'imitazione
2-87: minacciò l'amica con la punta della sua morale di gomma e conchiuse
dalle babbucce a gondola e adorne sulla punta di una nappina a crisantemo, giannina fu
del lumacone;... la loro punta,... è gonfia e
denticolati e pro dotti in punta. = voce dotta, lat
si segnino in più luoghi con una punta di coltello ben tagliente, sì che
infilarvi il manico. -ant. punta metallica delle frecce. ottimo, iii-12
alla base leggermente arcuato e terminato in punta acuta: volano come le rondinelle perseguitando
resto -disse giampaolo, infilando con la punta del coltello un ultimo frammento di gorgonzola,
quadrilatere poste le une sulle altre dalla punta al capo come una piramide a gradini.
le pezze muovono dal capo verso la punta. gradarióne, sf. il
denti, che possono essere piatti o a punta. varchi, 10-15: fabbricava [
ferri chiamati subbie, che hanno la punta a guisa di pali a facce, e
spinga / un palmo almeno la ferrata punta, / tienti pur certo che ciascun
murale a fresco, tracciare con una punta di ferro i contorni e i lineamenti
un osso continuato, segnato solamente in punta, ove suol essere la divisione, con
costituito da una riga e da una punta di ferro; truschino.
tecnica pittorica consistente nel tracciare con una punta di ferro i contorni e i lineamenti
sentenza che il fante graffi con la punta della baionetta nel muro della casa rovinata
alcune parole oscene... con una punta qualcuno aveva graffito sul legno lucido [
grafia dei movimenti sismici, segnandola con la punta aguzza sul sottoposto cristallo affumicato.
decorazioni su ceramiche, incidendole con una punta di ferro. = deriv
, ed un cesel- letto sottile in punta, facendovi una certa rozzezza, che
dei loro lavori con un ceselletto sottile in punta, cosicché quella parte ritiene la figura
sentenzia,... tirandosi in punta di piè in traversone granchiesca- mente
intorno al grande scudo / mugghiò la punta della dura antenna. proverbi toscani,
il tempo nostro è tanto quanto una punta d'aco. savonarola, 8-i-33: ancora
tema. collodi, 7: perfino la punta del naso, di paonazza come era
.. e sì la misono tutta alle punta delle coltella, i maschi e le
il mantello, sentiva i suoi baffi a punta come una calunnia che attirasse grandi parole
: ogni uomo è seduto / a ima punta e un granello di fuoco gli brucia
piccolo martellino ed un ceselletto sottile in punta, cosicché quella parte ritiene la figura
fu inventore della miniatura granita, cioè punta di pennello. 4.
un'arma da fuoco per consentire alla punta del percussore di colpire il cannello posto
dalla presenza di goccioline di sudore sulla punta del naso che si presenta fredda
specie di sacchetto metragliero, fatto a punta. bandi, 417: -non avevo che
che produsse, ornato sull'estrema sua punta di molte foglie e d'un grappolino
gravan pesi, / né l'arme mie punta di sdegni spezza. boccaccio, dee
che hanno, è in grazia della punta. parini, 576: tutto è
trovato un luoghetto graziosissimo ad una certa punta di terra posta a man dritta fuori
detti fili al cartone, che una punta venga sotto la tramontana, secondo che
tesa molto rialzata e la sommità a punta, assai diffuso nell'età bizantina.
fiorentini, 160: tenea in mano la punta del gherone del suo vestimento, e
camminava lentamente. sbarbaro, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo
erari, modello / certi mustacci a punta di lancetta, / e certa barba torta
godimento correva dalla grinzolina della collottola alla punta della coda di sorcio.
si fu voluto nettare el buco con una punta di daga, la quale vi rimase
. spallanzani, vi-4-351: con la punta delle mollette cavai dalle vesciche seminali un
prima grossa e diventa sottile in verso la punta. soderini, iii-570: è giocondissima
vicolo, all'ombra, piantata la punta di un'ombrella nel terriccio, le
alle campagne. cicognani, iii-2-104: in punta di piedi guadagnarono l'uscio e silenziosamente
una scimitarra, e pigliala per la punta e porgela al marito, e poi
... e n'ha intinto la punta nelle fiale, se per profumarla
: mettivi dentro [al pennello] la punta della detta asticciuola, e va'legando
mettendole insieme ben gualive, l'una punta pari dell'altra, togli filo o
, le quali vanno a riunirsi in punta ottusa ad ambedue le estremità.
pochi colpi di martello si rifinisce la punta, e si forma la capocchia.
quale puzza il moscado'e cammina in punta di zoccoli, e non se 'l tocca
, assunto un'aria guappa, con una punta d'ingenua crudeltà, che è un
ogni distacco m'ha lasciato sempre una punta di rimorso di non essermela potuto guardare
hanno calzaretti fatti a barchetta, colla punta che guarda all'insù. manzoni, pr
. -non saper guardare oltre la punta del proprio naso: essere molto miope
a chi non sappia guardare oltre la punta del proprio naso o voglia restringersi entro
su tre pietre convenìa lor fare in punta di piedi. leonardo, 2-647: se
e ritti, co'baffi tirati e a punta. leopardi, 1-20i: vi prenderanno
al tallone e quello sinistro alla punta del piede, tenendo il braccio armato
teso o lievemente piegato con la punta del l'arma rivolta verso
in quelle ore 'morte'a camminare in punta di piedi,... a comportarsi
o di altra consimile arma, sia da punta, sia da taglio, per esser
destra mano un bellissimo bastone con la punta guarnita di nova rame. varchi,
piuma del suo cappellino... alla punta del suo piccolo piede, chiuso in
poppa insanguinata e guasta / ha di punta mortale il fianco rotto. lippi, 1-66
e venne sopra al nasale, e la punta li scese per lo volto. =
ant. grosso dardo con la punta ottusa e tonda lanciato per mezzo della
] nasce [il quarzo] a punta di diamante a guzzo, e di sei
di meno, e così v'imprime la punta, e viene la guggièlla, che
di forma bislunga molto, con una punta a piramide smussata; inventata dagli egizii
. elettrotecn. la precisione con cui la punta di una testina di rivelazione segue un
motociclicta che sul quale una ditta costruttrice punta per la vittoria, mettendogli a disposizione
: abbi assai a proporzione del resto dalla punta della spalla al guidalesco. citolini,
in realtà essi strillano perché sentono la punta nella piaga, anzi, a dir
/ ch'a guisa di scorpion la punta armava. boccaccio, dee., 5-5
ch'a guisa di scor- pion la punta armava. idem, inf., 19-26
colto lor viaggio / su per la punta, dandole quel guizzo / che dato avea
.. aveva perso il guizzo e la punta della sua femminilità. 5
mediana e un'acuta punta diretta indietro; le zampe medie sono
igrometro ad assorbimento collegato con una punta scrivente. = voce dotta, comp
la regina d'amoroso strale / già punta il core e ne le vene accesa
..., illividendo fin sulla punta del naso. misasi, 7-i-227: il
una taverna... imbaraccata alla punta di un molo scric chiolante
che... si fanno con una punta di impertinenza. imbarazzare (ant.
salvini, 13-242: come quando da punta alta cascando / pietra a salti si
: fitta un'asta in terra e in punta ad essa / una palla di piombo
s'ei non dà lor nella punta del cuore. varchi, v-690: degli
9-604: i crucci... avevano punta l'avola di carlo alberto per i
de'comi d'italia, cioè una punta di essa, che si 4 imborga '
tanto grande che li coprivano dalla testa alla punta de'piedi, con un buco in
a una fiammella del lampadario rizzandosi sulla punta dei piedi e imbrattando di olio la
. buti, 3-363: la quale punta [dell'ago] li naviganti,
leverai in alto accompagnandolo sempre con la punta del coltello per darvi più grazia. lalli
ant. colpo di spada vibrato di punta e dall'alto in basso (nella scherma
fra loro, / o si giochin di punta, d'imbroc- cata, / di
imbroccata gl'esce, / e d'aspra punta a lui la coscia impiaga, /
imbroccata che si fosse) fu di punta. nievo, 31: egli era il
-in senso generico: colpo vibrato di punta con un'arma qualsiasi. guido
ha lasciati andar soli a salir la punta immacolata. d'annunzio, iv-1-284:
vediamo per anche né meno la punta del naso. = deriv.
che viene per retta linea ne la punta de la pupilla, quella veramente si
l'altra, altre dietro ritte sulla punta dei piedi. pascoli, i-972: quando
l'illustre chirurgo, ch'entra in punta di piedi nella camera ove appena si
ed io l'avrei appena toccata colla punta delle dita, se ella non avesse impalmata
. spallanzani, iii-217: con la punta delle mollette presi di quel velo,
, vi si distinguevano incastrati i fondi a punta, i manici, le bocche,
vestita così di livore, s'ergeva in punta di piedi; al modo che avevo
modo si guastò la bocca e la punta della lingua, che sempre mai poi.
mette un impegno eccessivo, quasi una punta di zelo. morante, 2-181: cuciva
-ugo, dove saetti oggi la punta / di tue sentenze? -a questo
larga lama imperatoria, ottima e di punta e di taglio. -ant.
penna ch'avea all'orecchio con la punta una stilettatina. impertire, tr.
sì dicendo ei vibra / la sanguinosa punta in mezzo il ventre; / ivi squarcia
. bracciolini, 2-21-26: d'aspra punta a lui la coscia impiaga, /
possi prestamente avere si è o con punta di coltellino o d'agugiello fare un
strenge / ch'entrarvi non poria 'na punta d'ago: / così saturno sua
= denom. da pizzo * punta, becco ', voce d'area merid
: hai mai visto l'implume che punta le scapole e si rizza sull'ultima
, 5-114: si tormentava con la punta delle dita la barbetta grigia, il classico
e portarla per l'impugnatura con la punta alta, a linea eguale del moschetto,
12. mettere, sistemare sulla punta. g. raimondi, 7-122:
di neve. = denom. da punta (v.) col pref. in-
, sf. raro. atto di chi punta i piedi perché non vuole proseguire,
: la regina d'amoroso strale / già punta il core, e ne le vene
): due lunghi mustacchi arricciati in punta. leopardi, 29-22: tu,
giovene inaccorto /... mena di punta. l. strozzi, 330
): due lunghi mustacchi arricciati in punta. [ediz. 1827 (8)
, inarcandovela sin che cavi fuor la punta. tasso, 1-10-24: porta il soldan
alfieri, 1-47: ogni tuo dire è punta / che in lui più innaspra la
il padre si vestì da solo, in punta di piedi, come se l'altro
abbruciarono un'altra sultana incagliata fuori della punta di troia. f. corsini, 2-46
aria incandescente non si vedeva che qualche punta di scintilla, simile allo sgranarsi d'una
, 9-626: ch'i piè portava a punta di diamante, / e 'l collo
carducci, iii-16-206: hanno una cotal punta di quella maniera che non manca quasi
i baffi e con le orecchie a punta incardinate a due occhietti.
/ poi dentro rotte, acciò la punta incarni. forteguerri, 4-54: un sasso
] hanno d'una purissima ed acutissima punta, e una o più di queste
ed incartate, s'arricciano rovesciando la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare
diritte e leggieri, alle quali mettono per punta una pietra dura, overo ima
una pietra dura, overo ima punta d'un'altro legno duro incassato.
fallamonica, 29: vener si chiama punta in la radice / d'amor libidinoso
rupe invitta, nello scalfirla con la punta del palo ferrato, nel diromperla col
i baffi tinti e incerati finivano in punta di spillo. 2. letter
da sesena... e con buona punta, eccoli. -tu mi vai di
, quali con carbone, quali con punta incisiva. carducci, iii-21-217: più nuovo
dell'altra. leonardo, 2-243: quella punta della piramide, che dentro a sé
e l'industria sono figli della sensibilità punta dal bisogno, ch'è un dolore incoato
/ con l'estremo del dito in punta il tocca. n. villani, 1-274
o lo strato d'aria incombente alla punta di tal conduttore, passi da quell'elettricità
: voglio che voi gli spinghiate una punta alla volta della coscia destra, in
e voglio più presto che la detta punta passi rasente la detta coscia su la banda
d'incorporarle e inchiudere ne'confini una punta dello stato del signor d'omura. giannone
incrociate su 'l petto, e guardandomi la punta del naso, come i solitari del
forte, e menogli un colpo di punta che l'avrebbe passato dall'uno lato
, iii-128: la indestrezza in aguzzar la punta e a maneggiarla gli fu felice per
spada, la voltò egli con la punta ignuda al pavimento, quindi alzando i
, / spesso la man ritorna indietro punta. -tornare sulle proprie decisioni;
di paro stuc cisce ogni punta / delle lor mammelle protese. bocchelli,
erboso accanto al rosaio; eretta sulla punta de'piedi s'industria di arrivare il
inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta si volge ora a levante.
[il calzolaio] inelegantemente affilato la punta degli stivali. = comp. di
, inf., 12-12: su la punta de la rotta lacca / l'infamia
: col procedere innanzi, verso la punta del faro, il mare cominciava a
bugne superiori vele quadre o auriche alla punta del pennone, del picco o del
3. ant. inserire una punta su un'asta. cammelli, 77
tanto inferrucciati e difesi, che né punta di picca, di stocco o di trafiere
piana, ovvero ago, ma con punta ottusa, ed ampia cruna. serve a
spiedo. cassola, 2-374: con la punta del coltellino prese quindi a infilare i
testa, / e se la infila in punta della spada. tozzi, ii-37:
selva. pulci, 21-41: giunse la punta al bellico al farsetto, / ch'
lettere. batacchi, ii-40: di punta allor l'acuto e grave dardo / spinge
aridità. buzzati, i-232: una punta infinitesima di luce... brillava sì
si accese subito una sigaretta: la punta infuocata brillò vividamente, e dalla bocca
e solo al ferire gli sguainano in punta. infoderato2 (part. pass,
, ed è così detto dalla doppia punta che fanno le due spade dove s'
docciolini, 73: gli metterete una punta al petto, di sotto alla sua
di sopra, che a quella la punta va alta ed a questa va bassa.
, né levargli il taglio o la punta,... ve lo porgiamo purgato
la morte d'un uomo su la punta, quella d'un acutissimo dente,
. 5. cospargere di gesso la punta della stecca da biliardo per evitare che
gl'inghiottiva le mani, sino alla punta delle dita. il cappello a cilindro,
di girigori e di svolazzi che avevano in punta una fogliolina d'inchiostro oppure una gocciola
della tentazione più forte: di alzarsi in punta di piedi e filar via all'inglese
dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste, bastò a ingolfare la
o piramidale in cui si innesta la punta di un trapano. - anche:
testa, se lo ingozzò fin sotto la punta del naso. 7. figur
intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a punta secca di holbein. -ridondante (
portan la morte d'un uomo su la punta, quella d'un acutissimo dente,
iv-1-194: le sue saette hanno sempre la punta d'oro e son lanciate con una
vedere, quella nave andare or di punta, or di fianco, or con
). ant. trafiggere, ferire di punta o con un'arma da taglio
inaverò il re di scozia d'una punta nel braccio, per modo che 'l detto
barberino, ii-58: si percotieno ora di punta ed ora di taglio, e 'n
ant. trafitto, ferito di punta o con un'arma da taglio; piagato
al maneggio dell'artiglieria], uno con punta per nettare e inescare il focone;
riferimento alle pezze. -scudo innestato in punta: scudo partito o inquartato, proprio
un nuovo campo tra i due della punta. innestatóio, sm. coltello di
le acutezze a gli spagnoli e la punta a'francesi, noi che insegnammo l'eufuismo
morir del giorno, / da una bruna punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar
padre in modo da inquadrare lo sperone della punta di pesaro. -figur. abbracciare
: e sporgesi perciò una faccellina fuor della punta d'una barchetta, il cui lume
per insanire,... una sola punta che tocchi 'l cuore a perire.
dentro le linee di un triangolo con la punta in basso. 5.
dei doria pamphily, che sta sulla punta dell'obelisco della fontana di mezzo.
vermiglia tirannide dipinta / ti trafisse di punta insidiosa. 4. che tende
d'un pezzo d'arme luccicar la punta / e del giaco scappare alcune maglie
inspigato, agg. ant. munito di punta, appuntito, aguzzato.
un organo (con riferimento a una punta, a un proiettile). fra
con la piena esser arrivato ad intaccare la punta c del pignone. viviani, 1-62
corpo ai colpi dell'avversario mantenendo la punta dell'arma sulla linea. =
in tavola, a faccette, e in punta. -che reca incisi caratteri,
, che stanno la più parte sopra la punta di piedi. buonarroti il giovane,
; nel qual luogo, ferendo di punta, subito si fermano. 9.
intenzionale e saporito, caricatura ingrossata a punta secca. 3. privo di
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzion dell'artista
s'appoggia al suo bordon con la punta dalle palle interciso. [sostituito da]
lavorava di nero e bianco con la punta del pennello. rerchet, 400: guardò
la densità di corrente in prossimità della punta del filo raggiunge un certo calore,
. pratesi, 1-249: intinse la punta delle dita nell'acqua benedetta. d'annunzio
gonfia le gote: / come in punta di piè va imperioso, / e
/ fatti i bastoni, e in punta acuti e duri. tommaseo [s.
. vittorini, iv-60: se la punta [dell'asta di ferro] s'intoppa
ferro sodo a uso di succhiello in punta,., discosterà i sassuoli ch'
b. giambullari, i-170: d'una punta quel gigante intoppa / ed ebbelo nel
cherubino, 3-31: se tenere la punta del dito intra fuoco per spazio d'una
stupendo operatore, ei piglia uno scarpello a punta di diamante... e
si riordinarono di nuovo e ritornarono alla punta. goldoni, x-0033: eh sì
sinistra, benevoli e sicuri, con quella punta l'intrepidezza che d'un colpo fa
. vittorini, 6-123: ha una punta di bambina nella faccia. ma di
. degli arienti, 149: cum la punta de una spada nuda presso la credenza
co'ferri, e talvolta con una punta di quelli datogli sotto squadra e.
, ella ad ogni tratto con la punta della lingua li inumidiva. -figur
inutilizzabili che i nevrastenici patiscono come una punta nella carne. = comp.
dal faro di goro risalivamo la lunga punta del delta. = denom.
di essa colla base in alto e la punta in basso. — popol.
tolse... col timor d'una punta, in che, alzandola più del
, 10-273: armate i remi di punta e di parecchio, e tenete il timone
un martellino per investire nel rame la punta con cui incideva. -tagliare,
lento di pronunciare le parole avvertiva una punta d'indulgenza ironica che investiva quanto andava
del suo naso inviperito e rosso in punta. jahier, 62: se il piede
confusi, invisibili, acuti come la lucida punta di un pugnale di cui non si
una gelatina trasparente, stava sospesa sulla punta dell'obelisco che sormontava la fontana.
che allargandosi e maestrevolmente allungandosi fino alla punta de'capitelli, formava un vago divisamente
la fronte o i guanti inzuccherati, alla punta delle dita, dal succo dell'uva
ipomoclio, o sostegno comune, nella punta. i. riccati, 2-72: due
pesca, tipo di amo con la punta inclinata da un lato. -scrittura irlandese
nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo, alquanto strabici, e con
. jahier, 69: ma sempre in punta di lingua la più temibile derivazione del
godimento correva dalla grinzolina della cottola alla punta della coda di sorcio, parendo quasi
e si rizzano di scatto fino sulla punta de'piedi, irrigiditi -in atteggiamenti estatici
che non si può smussare (una punta, una lama). f
lo forza con l'esile / sua punta di grimaldello. = comp.
stami della parietaria, vellicati colla punta di un ago allorché il polline
corti e ritti, co'baffi tirati a punta, che sporgevan dalle guance, col
, appuntito; che termina con una punta aguzza. caro, 2-350: due
pollastre nello spiedo, indi passava la punta di questo in un traforo degli alari
un masso, che sorge isolato sulla punta di un sollevamento vulcanico, composto di
spontar. brusoni, 7-163: su la punta di quel grande isolato in bocca
i ponticelli, gli isolotti di case a punta, quasi una falda diffusa di luce
qualità dell'animo dalla sola ispezione della punta delle dita. bocchelli, 2-xxiv-1097: avrebbe
lunga su paure / vien da la trista punta di salvore / nenia tra * 1
, denticolate ai margini e terminanti a punta; fiori con ricettacolo cupoliforme, calice
, se vi fosse, con la punta d'un piccolo coltello aguto ficcheravi entro
labbra estreme: sull'estremità, sulla punta delle labbra. alessandro guarini, lxv-143
che il soggetto deve percorrere con la punta di una matita senza retrocedere e senza
., 12-n: e 'nsu la punta della rotta lacca / l'infamia di creti
che ha ad uno dei capi una punta d'ottone o d'altro metallo, e
vesti, dicesi 'stringa '; la punta * aghetto ': d'onde il
lacerante; se invece gli si accosti una punta metallica, il conduttore si scarica in
tommaseo [s. v.]: punta laceratrice. mani laceratici.
cuore, mia rosa lacera, / o punta d'infinito / che apparisce di là
acqua fredda, terminante in una sottilissima punta a cui fanno capo tutti gli elementi
minutissimi frammenti se se ne spezza la punta. redi, 16-vi-335: il serenissimo
cristallo, che, spezzate nella loro punta, si stritolano tutte in polvere. tommaseo
orlo rivolto, ed in fondo ha una punta lunga tre linee, smussata; sicché
il ladro al furto: camminare in punta di piedi, procedere con somma cautela
posteriore concavo, pinne pettorali terminanti a punta e pelle di colore generalmente scuro sul
lama / che non ha guaina né punta. -per simil. e al
lama 'o * per la punta ', non saper maneggiare cose o persone
che dio non sia per farli passare a punta di fuoco sotto lambicco rigorosissimo? botta
lo zolfo, intanto lambiva il sigaro alla punta e poi l'accese.
sono rotondi..., situati nella punta del muso, e rispondono in due
la lingua di fiamma, azzurra con la punta gialla, rugge e riempie del suo
11-156: si snocciolavano le lampare dalla punta dell'avvoltore. -particolare tipo di
/ né greve intenza alcuna no gli è punta / ver'la spossata possa quasi giunta
: stanne il filo / del ferro colla punta lampeggiante / sguainato. desideri, lxii-2-vii-47
pupille lampeggiavano d'insofferenza, sdegno, una punta di disprezzo. -sostant.
ambedue le parti vanno a terminare in punta. le foglie dell'ulivo, delle violaciocche
ambe le estremità va restringendosi insensibilmente a punta,... come nell'olivo,
estremità, di modo che termina in punta, rappresentando la figura di una lancia
2. zool. che termina a punta sottile (una piuma, un pelo
, il calcagno, il corpo e la punta. il calcagno o parte posteriore è
è tagliente dai lati, e la punta molto acuta. secondo che questa è
incavata ad uno de'suoi margini vicino alla punta, con cui si aprivano le collezioni
inebria l'ago in maniera che la punta della lancetta si volge ora a levante.
magnani ogni ferro in asta o a punta, con cui sono armati nell'estremità
circa tre o quattro centimetri, larga in punta e tagliente da'due lati; somiglia
, fatto in forma di piccola lancia a punta. 11. bot. tose
ambe le estremità va stringendosi insensibilmente a punta..., come nell'olivo.
; munita a un'estremità di una punta di metallo (e anticamente anche di
5 m e talora ornata, vicino alla punta, con una banderuola o fiamma.
pure antenna; fusto, ferro, punta, cuspide, drappella, pennoncello, troncone
-lancia bicuspide o moresca: con la punta doppia o a forma di mezzaluna.
-lancia corta: con asta più corta e punta più sottile, usata anticamente dalla fanteria
. -lancia falcata: con la punta arcuata. bresciani, 6-vi-64: i
. 3. per estens. punta acuminata, lavorata più o meno variamente
fornita di un'asta e di una punta acuminata. -anche: spranga di ferro
di campionista: lunga pertica fornita in punta di un dispositivo mediante il quale,
un gambo di ferro terminato da una punta di picca tagliente sopra i suoi lati
. -ferire di lancia: di punta, in modo grave. francesco
258: chi piglia la lancia per la punta, la spezza e non la leva
: salito... sopra la stagliata punta d'un alto giogo e adattatisi a'
snello / pino lanciava verso il ciel la punta, / una palla nimica avea d'
: salito... sopra la stagliata punta d'un alto giogo, e adattatisi
ambe le estremità va stringendosi insensibilmente a punta,... come nell'olivo.
belli, 303: dimani a bella punta di giorno speriamo che... un
al figur. petrarca, 323-70: punta poi nel tallon d'un picciol angue
spirante unguenti, grattantesi il capo con la punta del dito, con pochi ricciuti e
medesimamente chiara la campagna, accomodando alla punta della strada coperta delle mezze lune un legno
lanugine, se vi fosse, con la punta d'un piccolo coltello aguto, ficcheravi
si è posata colle zampine lanuginose sulla punta dello scuro. 3. bot
un lapis copiativo, ne bagnò la punta in bocca e riprese: « allora,
lardo2, sm. ant. arma da punta, dardo. storia de troia
ho detto, e quanto più avvicinerete la punta al viso dell'avversario, verrete meglio
: tra messina in cicilia e una punta di calavria, ch'è di rincontro ad
13-122: fu ucciso un giovane da la punta d'un coltello fittogli nel petto e
guardava fisso, con un qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di
-ant. lista, scaglia, punta metallica, più o meno grande.
taglio a smusso, per fare la punta della temperatura e compierne la scarpa.
centrale, formato per lo più dalla punta della lingua, e fuoriesce ai lati
lunghi denti, pel pistillo schiacciato in punta e per le foglie fornite di viticcio
volto sottosopra, perché solamente con la punta se gli volge e non avanza la latitudine
pense uno cavato monte e rivolta la punta, e fecelo stare per lato;
dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste bastò a ingoffare la plebe
certi / be'cellari alla usanza con la punta / e con que'belli lattugoni.
videro sul mare, / in una punta, l'antro, alto, coperto /
dinamometrico) oppure la temperatura raggiunta dalla punta { indice di lavorabilità termometrico).
non può più uscire e arrivato alla punta non gli rimane più che di disperarsi
complicato: rincrescimento ingenuo d'essere senza punta istruzione, sentirsi per questo da nulla
tue d'òr non mettan fuor la punta ', sia ridicolo, poeta giosuè
e, come si dice, in punta di forchetta. manni, i-163: mi
parlano, come bassamente si dice, in punta di forchetta. lanzi, i-279:
segua l'originale, scorrendo con la punta delle dita delle due mani le parole dell'
pastoral nodoso mirto / con picciol ferro in punta; e con che grazia / se
, con quei saltetti e gambe stirate in punta di piede, senza mover la testa
cibo, avvegnaché minutissimo, adoprano in punta due legnetti sottili, lunghi un palmo
terra non col ferro e di punta, ma col legnaccio e di costato,
le vostre piaghe, quanto con la sua punta ferite le posteme degli epuloni. a
lentamente confitto con un chiodo sopra la punta d'un'asta, di maniera che ella
; bella sarebbe se facesse li semi in punta delle foglie, come li fichi indici
questa ottusa, ma in longhezza la punta aguzza; è commendata presso gli antichi medici
, strumento da taglio che ha una punta smussata e tonda a guisa di lente.
un sol lato, che ha una punta smussata e tonda a guisa di lente
nel modo lento di pronunciare avvertiva una punta d'indulgenza ironica che investiva quanto andava
denti, la lingua estroflessa con la punta ripiegata, lo sguardo fiero, la coda
al bianco candido (a eccezione della punta delle orecchie, che è nera)
si rimette a intingere nel sego la punta della sua lesina per bucar meglio un
e preme in fuga / con letifera punta il fulminante / cignale. d'annunzio,
nessuno: allora s'avanzò saltellando, in punta di piedi, sino al lettùccio della
netrante fino alla carne, e, punta che sia, tramanda pus.
-in odontoiatria, strumento metallico con una punta corta e angolata, usato per l'estrazione
o da giacere; far alzare in punta di piedi; drizzarlo. -anche: alzare
: il famigerato generale magnan fece una punta in forze in ferrara...
384: il poetico libertinaggio di verseguna punta di spregiudicatezza quasi libertineggiante - giare
i-2-375: questo vuol dire aver ben sulla punta delle dita le librettine. cicognani,
. pratolini, 9-394: sempre in punta di piedi, percorse il breve corridoio e
una bianca pelliccila che nasce su la punta della lingua, e questa lievemente con
: / limati i denti e aguzzati in punta. nannini [olao magno],
capitano calvi... / leva in punta a la spada, pur fiso al
, e vi si scrive con una punta, sotto la cui pressione la lima
: questo diamante era stato già una punta; ma... e'non riusciva
fastidio, ella ad ogni tratto con la punta della lingua li inumidiva. e.
per la grande attenzione, con la punta della lingua fra i denti, allora
-avere qualcosa sulla lingua o sulla punta, in punta della lingua: non
sulla lingua o sulla punta, in punta della lingua: non riuscire lì per lì
ricordo? -lo l'ho in sulla punta della lingua. c. dati, vii-3-146
d'averlo, come si dice, sulla punta della lingua, e quasi di proferirlo
quando abbiamo un nome, una parola sulla punta della lingua e non riusciamo a ricordarla
primo allora / saresti a avere in punta della lingua / i nomi tutti della vostra
non volle dirle ciò che pur aveva sulla punta della lingua, e che sarebbe stato
. -venire nella lingua o in punta alla lingua: apparire come meritevole di
8-145: a lui veniva proprio in punta in punta alla lingua di rispondergli.
: a lui veniva proprio in punta in punta alla lingua di rispondergli.
-fare il linguino: mostrare la punta della lingua in segno di disprezzo,
, larghi verso la radice, terminanti in punta. abita le acque della cina
luogo che tutto convien lor comperare per punta di danaio, e forse 25 soldi
invecchiati, ma non lontani, hanno una punta di ridicolo. questa « folle della
3. per estens. spina, punta, aculeo. -anche al figur.
parole il vecchio fornaciaio andava segnando colla punta della forchetta la ragazza lunga e liscosa
è assai grande ed uguale dovunque; una punta d'acciaio le intacca difficilmente; i
invece dell'antenna, sostiene per la punta superiore certrf specie di vela che è
stita così di livore, s'ergeva in punta di piedi; al modo che avevo
la lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'ella
alto di terreno, ed ha sopra la punta due lom- bade, cioè duoi
bel monastero lombardesco situato su l'estrema punta del promontorio. bacchelli, 2-xv-26: il
praterie, col lungo becco, munito in punta di apposito uncino. « vedi questi
sei. redi, 16-iii-254: dalla sua punta insino a mezzo è tutto internamente rugoso
lontano lontano la collina finiva in quella punta pelata. -in espressioni esclamative,
nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta.
si rivolge a una ricevitoria, si punta sull'uscita di uno o più numeri
/ d'un pezzo d'arme luccicar la punta, /... insospettiron.
. bersezio, 64: qualche punta più alta delle montane luccichiava ancora
cavità conica, destinata a ricevere la punta del pirrone, quando colla mazza s'
, tracciando con matita o penna a punta fine le linee dei contorni delle figure
gèmina lama / che non ha guaina né punta. rebora, 2-14: o risuonar
una volta lui sporse cocca di manto o punta di corona / oltre i bastioni d'
fiorio, 154: ciascuno palo ha la punta fatta a vite (o vogliam dire
sommità un foro dove s'introduce la punta del manico del lume a mano per illuminare
rovesciato, quando guardano verso la punta dello scudo). g. villani
aste, la quale abbi un braccio di punta di ferro acciò non sia brusato da
chiamata lupo, che è quando nella punta della coda se gliscuopre l'osso dalla carne
un altro che gli era venuto sulla punta della lingua: il lupo cambia il pelo
una mandra di pecore per rodere la punta tenera di quell'erbe che si fiaccherebbero
sono divenuti teneri a segno che la punta di un temperino per tutto li morde
ripetizione delle « cose piccole » una punta di malignità. e. cecchi
si tiene aggravato dal confinante per qualche punta di giurisdizione, se patisce nulla di danno
una specie di sciabola corta che feriva di punta e di taglio. = voce
bacini, che hanno, con una punta, poi vi gettano l'acqua e la
corto; coda molto lunga, terminante a punta; la prima pinna dorsale corta,
quelli forchetti de'rami, lasciando la punta madornale. 3. per estens.
appiccheranno detti fili di cartone, che una punta venga sotto la tramontana, secondo che
che non ha appiè del suo fusto punta di terra, anzi ha i princìpi
nomenclatura conclusiva e perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta,
di coste longitudinali; addome prolungato a punta, di colore nero, con una serie
anche la sua femminilità se ne sentiva punta. ricordava con maggior precisione ora quegli
] ha magghie o nugole o nebbia o punta, sotto o sopra alla pupilla.
/ sono l'irresistibile: / alla punta de'baffi si aduna, / col fluido
: si sente... toccare la punta del cuore dal sorriso malato della wieck
disse a mezza voce, forse con una punta di ironia: -to'..
la notte, / verrebbe lor la punta o 'l mal di petto. vasari,
mal de'pondi. -mal di punta: pleuropolmonite. fasciculo di medicina in
quest'ultima procedette da un male di punta che lo messe in letto. leopardi
, dopo dieci giorni di mal di punta, se n'è andato il povero giuseppe
[i morti] giacciono, sotto la punta d'ercavallo grigia, nella malga o
recava, subito se la battè in punta dei piedi. pavese, i-42: in
cieli maliardi. palazzeschi, 8-126: in punta del labbro c'avete, /.
372: come mia madre, io son punta ed uccisa, / com'essa ho
d'acqua limpida, come se fosse la punta d'una saetta fulminea. f.
diverse forme (globulare, a punta, tondeggiante, ecc.), nella
destra mammella, e la ferrata / punta nel tergo riuscir gli fece. manzoni
del treno, col suo capezzolo sulla punta... siamo in mezzo a
del cavallo, che si trovano fra la punta e i quarti. -per estens.
del ferro da cavallo che vengono dopo la punta. 9. bot. region.
: così senza aver bagnato neppure la punta delle dita, rincitnilliti nel sonno e guidati
, simpatico... naso a punta, labbra arricciolate, mento piccolo e mancante
spada, gli fecie alquanto rizzar la punta, e disse: « olà, mastro
b. tasso, 1-13-76: entra la punta dove il ferro manco / ben non
e fiero. tasso, 19-25: punta ei la manca in terra, e si
solo quando il venditore vi appoggia la punta del coltello ci si accorge che sono
. metall. asta di ferro con punta torta e con un lungo manico, col
correre il bronzo, sempre tenendo una punta del mandriano dentro nella spina. baldinucci,
di mani. 2. punta di trapano o di perforatrice che serve
fra loro, / o si giochin di punta, d'imbroccata, / di mandritto
un mandritto arta- serse, argeo di punta, / l'uno atterra stordito e l'
asta, pesante al calcio più che alla punta, è arma manesca ed il modo
, a un promontorio, a una punta di terra, come veggono un picciolo
1-539: con una porta sarracinesca, nella punta, che è verso il mare,
: v. pugno. -mangiare in punta di forchetta: v. forchetta,
poi venendo a basso si metterà una punta del sesto sopra al punto c, allargando
il disegno vi è calcato con la punta (v. anche acquatinta).
vicini, praticati sulla lastra con una punta di acciaio. -per estens. modo
si chiamava tutto quello che è dalla punta della spalla sino all'estremità delle dita
amici: gino sabatelli e leopoldo del punta, che sono in distaccamento a rez-
sotto mano, e fie- relo della punta di sua spada nella gola. g.
, io li prendo con devozione fra la punta del pollice e dell'indice, e
, 196: uscì da sonnambulo in punta di piedi col nefasto convincimento di essere
d'annunzio, iv-2-930: orzò di punta, contro un rifolo; manovrò di
ritto, ora a manriverso, ora di punta, intanto che parea una meraviglia.
anche egli prestissimo, il colpo giunse inella punta della spalla istanca e, fiaccato tutto
pesi, / né l'arme mie punta di sdegni spezza. 5. caterina
un dardo in mano, la cui punta sia rivolta verso il cuore, per dimostrare
abbracciano l'addomine e si retrocedono in punta verso la loro estremità e gli danno
quella con una scollatura che termina a punta sul petto. cicognani, 3-208:
: eran modi più scelti, più in punta di forchetta; e, manzoneggiando,
nuovo officiante... entra in punta di piedi, come se fosse scalzo o
, lo torce così un poco nella punta col martello, e poi lo ripicchia e
multipli, per lo più a punta di freccia, a cresta, ecc.
: renzo sorrideva ironico, con una punta assai marcata di cattiveria. cassieri, 95
ascelle, e vanno da una * punta all'altra (spiccie le mani),
ora. la registrazione è fatta da una punta scrivente su di una zona di carta
abito femminile o casacca con scollatura a punta e colletto ornato da un risvolto rettangolare
se non basta il manico, taglio a punta. marmaglia! vogliono giustizia? cominci
marmoree e gravi, / e con punta d'acciar ferrate travi. 14
estremo a taglio e l'altro a punta, di cui si servono i guastatori
marra): spada senza taglio e senza punta, usata solo in allenamento. -
senza taglio, senza filo e senza punta per uso di giuocar di scherma, che
e allegro: il naso pronunciato e a punta, le guance incavate soprattutto gli occhi
i-956: i calafati, / su la punta di sostene, / lenti, a
nelle stanze terrene tormenta, con la punta d'acciaio, il seno bianco di
il granito] con martelline che abbiano la punta, come quelle del porfido, e
tutte due le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante. -martelletto
le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante. -martelletto di legno adoperato
con manico più lungo e con una punta di ferro od un'accetta dalla parte del
ghiaccio: con manico più lungo e con punta ricurva, serve, oltreché per l'
da un affusto telescopico e la cui punta perforante, continuamente a contatto con la
di una larda grande, la cui punta è lunga fino ottanta centimetri e larga più
; l'altra estremità è munita di una punta di ferro lunga anch'essa ottanta centimetri
o un intendimento ed effetto di far punta contro l'impero.
della finestra, appariva e spariva la punta di quel piede dondolante, con una virgola
anche di colore diverso, quando la punta e i quartieri costituiscono pezzi a sé
della tomaia, che si applica sulla punta delle scarpe per ornamento o rinforzo.
, / ch'i piè portava a punta di diamante / e 'l collo tra 'l
, / ch'i piè portava a punta di diamante. = deriv.
che fare, andava alternativamente sollevando sulla punta de'piedi, la sua massa tremolante
di mezzo braccio, e feceli dalla punta un poco d'oncino, e misse nella
da uno strato di ciottoloni posati in punta, in modo che, sottoposti a un
forma d'un v, avendo la punta al basso della gola, e co'rami
se non fu invece il bollito, punta di petto oppure ossetto, con un
fiori cerei, vetrini; o una punta di fazzolettino bianco a ricamo. fracchia,
fosse, e di questo fermarsi la punta in sul centro della terra e la
terra ove una donzella era a riceverlo in punta alle dita. e insieme facevano al
di ferro, anzi che con una punta. crescenzi volgar., 10-28
riduce in punte, tagliandola con la punta d'un coltello. l. bellini
fermarvi il gesso e la matita ridotta in punta, a fine di servirsene a disegnare
tutto,... cammina in punta di piede e rende immagine di quei
mattamente non lì fusseno venuti, per punta d'arnje contradisse loro lo descendere in
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nel- l'intenzion
e nere tante spade di sole con la punta a terra: veduta perfettamente geometrica,
, iii-3-308: tre ferite ebbe di punta, / due di mazza a la meloria
a modo di dardi, et alla punta mettono un corno aguzzo in luogo di ferro
ed altri legni duri ed acuti nella punta. -arma da esercizio e da
filo doppio incelato. mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando gualivamente
* aunghiatura '. 2. punta elicoidale di ferro del succhiello usato dai
dal fr. mèche * pezzo incastrato; punta di ferro del succhiello '.
sollevare le lunghe gonne e saltare in punta di piedi da un sasso all'altro.
2. locuz. alla mefistofele: a punta (il pizzo, le basette)
: * barba alla mefistofele ': a punta, = deriv. dal ted.
. -in partic.: a punta (il pizzo, le basette).
... le mura megalitiche di punta pira. = deriv. da
l'ultimo articolo de'palpi termina in punta; si trovano nell'america meridionale.
dai rami con la lagrima mielata nella punta. cassieri, 108: noi non
mèlla, sf. ant. punta di una lama o di un'arma
ancona è ben secca, togli una punta di coltellino a modo d'una mella,
(645): dalla vita alla punta de'piedi, melletta e mota: le
eseguite al tallone alla metà e alla punta dell'arco. = voce dotta
e le note co'suoni escono dalla punta d'una bacchetta virtuosa nel percuotere i
bellezza acquista il lago dopo svoltata la punta della cavagnola e davanti alla memore isola
, cioè ferro, e poi li fa punta per pensiero, ché altrimenti, se
non fosse dura ed ella non avesse punta, egli non potrebbe venire a fine,
sul fango risiero; e della bianca punta / farnetica, menare macello fra le
troiano. ariosto, 18-152: d'una punta con tal forza mena, / d'
con tal forza mena, / d'ima punta ch'ai petto gli appresela, /
a guisa di forsennato, mena qua di punta per infilzarla e là di sopramano per
1093: ha due catene la mazza in punta, a cui pendeno due palle che
s'incastra la testa quadra di una punta di succhiello, tenutavi ferma con una
la compagnia presuppone che sia rifatta la punta della pregiatissima sua lesina. 3
ancora in mano la spada, ficcò la punta sotto le falde della corazza ad eumene
. e quel suo barbone terminante a punta da cui fluivano col fumo di un'
13 (228) tutti, alzandosi in punta di piedi, si voltano a guardare
sfida, che consiste nel toccare la punta del naso di qualcuno col pollice inumidito
mento, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte che
in media 100 mm, che va dalla punta del mento al bregma.
in media 50 mm, che va dalla punta del mento alla radice del naso.
mentuccia e cipolletta trita, una punta d'aglio. p. petrocchi [s
!: a esprimere, con una punta di sarcasmo, la propria sorpresa per lo
a ritto ora a manriverso ora di punta, intanto che parea una meraviglia.
cima, che è sola in sulla punta, quello è il merendino.
di qualunque specie o con strumenti da punta o da taglio atti ad offendere, ovvero
[l'ago calamitato] si abbassa colla punta settentrionale e nelle meridionali colla meridionale.
3. ant. sporgenza, punta; sostegno verticale. boccone, 1-23
certi scannellati dà facile tascenso fino alla punta. pananti, ii-36: suole /
grigio chiaro e di nero, colla punta della coda del tutto nera. abita al
coltello, la quale non s'assottiglie colla punta ma termina con diversi ghiribizzi di rami
17. gioc. somma che si punta in un gioco; posta, puntata
la mestola, che co teste parole in punta di forchetta mi fanno penare.
molto slargato, a spatola, verso la punta. = acer, di mestolo
, ritratta a modo d'uno diamante punta, gira da piè braccia 160,
cennini, 54: mettivi dentro la punta della detta asticciuola e va'legando gualivamente
una falce metallica e sottile luccicava posando la punta sul monte in faccia a me.
diguazzare la coda nell'aria e la punta vibrare allo 'n su. 14
. chi scommette, chi gioca, chi punta denaro, beni materiali, ecc.
zarate], 15: presso questa punta dicono gli indiani del paese, che abitarono
. arma bianca in asta, da punta e da taglio, varietà dell'alabarda
basso alla mezaria della vela una punta. = venez. mezarìa '
sera dei trascurati gli scalfirono, a punta di coltello, il mento, la
mezzo mezzo dell'ultima e più sottil punta della coda. salvini, 16-193:
più denti, e l'altra d'una punta d'alabarda per me'la verga.
, che consiste nel far compiere alla punta deltarma un mezzo giro da fuori in
che stanno la più parte sopra la punta di piedi; e niente di meno
dal fr. mèche * capo sporgente, punta di un oggetto ', da cui
reale ', ch'avea l'ali in punta aguzze e la coda biforcuta..
stare senza la polizia e la polizia si punta sul militare). pareto, 293
s'arrende / con un parlare in punta di forcina. parini, 673: diedimi
diffidenza. patti, 113: seduto in punta alla poltrona per mimare meglio il suo
uno scritto per mezzo di incisione a punta su una lamina metallica o su un
gli correva le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso mimetico
minaccia / col taglio e con la punta de la spada. tasso, 19-25:
10-93: aveva trovato, con la punta della bacchetta, un sasso più minchione
cuopre prima tutti, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è dio
il verso minore / che rechi in punta la rima. / come lo stei sulla
iv-1-126: esaminò la lama e la punta delle due spade; non dimenticò alcuna
al suolo moribonda, appena che la punta dell'epigramma venga a ferirla in mezzo
montecuccoli, i- 97: la punta [della picca] dee dirizzarsi in mira
sessili, stipulate, con una piccolissima punta nella sommità; i fiori di un bianco
cupola di san pietro, allora con la punta della sferza incominciò a carezzare il suo
nomi, 2-22: quando poi vuole in punta di forcina / parlamentare, è cosa
, diritto, immobile / leva in punta a la spada, pur fiso al nemico
dee attendere alla saldezza della calamita e punta temperata, che perpetuamente nel polo invisibile
siculo, non lunge da l'ultima punta / che mira la vicina ausonia.
nodoso mirto / con picciol ferro in punta. bovio, xxxvi-235: d'ellera
bianchi, 39: quasi da doppia punta / del miserabil fulmine atterrito, / appena
camminando, battevo le erbe con la punta del bastone; e le tenere cime
mistura dolciastra, vi si sentiva come una punta terribile di foco. -figur
, bacchelli, 2-xxiv-316: colpiscono di punta e di taglio, a destra a
i-956: i calafati, / su la punta di sostene, / lenti, a
vescovi, se non in quanto la punta è men rilevata. -acer.
, 96: pinocchio ritto su la punta di un alto scoglio non finiva più dal
o quadrupede ciuco. 8. punta del naso dell'uomo o del muso di
. frugoni, vii-108: gli livellò alla punta [del naso] diogene la lucerna
è distante il torcolo del modiolo dalla punta della sega quanto è la grossezza del
tra'piedi quel furfante gli fo'assaggiare la punta degli stivali. - bravo, a
rugghiato / al modo suo, l'aguta punta mosse / di qua, di là
, aveva perso il guizzo e la punta della sua femminilità. = comp
spilletaio, l'uomo che fa la punta alle spille respira per la bocca e
ottone che la mola, pressa e punta dall'ago estrae da esse e diffonde nell'
minaccia / col taglio e con la punta de la spada. aretino, v-1-68
sanitade. pulci, 18-103: d'una punta gli dette nel fianco, che gli
, come molla over chi salta in punta di piedi. cellini, 1-24 (
panchetto svitare una molla con una piccola punta di acciaio. -orologio di molla:
; / e ridente talor con aurea punta / ne le molli cortecce alcun ne sculse
. -ant. che ha la punta rivolta verso terra (una lancia)
in napoli, era molle infino alle punta de'piedi. poliziano, st„ 1-41:
gambe elastiche terminate in piano o in punta, e servono a prendere minute cose
che si prolunga in un ago a punta, usato dai tipografi per apportare correzioni
col calcagno di esse mollette terminato in punta, la quale chiamano 'ago'.
-spezzato, troncato, privato della punta (un'asta). cesarotti,
frassino d'aiace presso l'incastro della punta di dietro e glie la spezzò di
fascio colla scure e berretta nazionale in punta, colla iscrizione 'repubblica napoletana '.
incudine da calderaio, con una sola punta. = voce dotta, comp.
, per colpire l'avversario soprattutto alla punta del mento o alla base dello stomaco
la volta per garbin per montar la punta di goa. federici, lxii4- 60
bartoli, 1-2-21: nel montare una punta, ecco uscir loro incontro due fuste leggieri
: aprir... vi fece a punta di scarpello per entro il vivo del
più comune è a * cammino a punta ', nel quale il fiorame rappresenta
con un numero variabile di cime a punta o con pilastrini arrotondati. 11.
, quasi diritta in piè su la punta d'un monticèllo sassoso, si vedea per
lombardi. bettini, 1-248: alla punta di torino fu rabbuffato dal vento che
, frutto piccolo tondeggiante, torto in punta, nerognolo, volgarmente ulivo morchiàio e
senti'mordere da una trombettesca zanzara la punta del naso. malatesti, 71: morso
il rame ne'luoghi lasciati scoperti dalla punta. tommaseo [s. v.]
adriani, ii-316: uno, ficcandogli la punta della zagaglia per la visiera del morione
come uno scudo prolungato e irniente in punta, si urtano e si picchiano per
terra pone, / che su la punta si volea ferire. trissino, 2-3-5:
: * esca': cibo posto sulla punta dell'amo... per attirare e
': quella che non termina in punta, ma che nella sua sommità v.
quella che non va a terminare in punta. morsicatura, sf. il morsicare
morso, tenaglie da dentello, da punta, da morso. soderini, iv-194:
il morso [dalla vipera] nella punta del naso, tanto se la forbì
trafitto e ucciso da un'arma da punta. - per estens.: morto
fino le gentildonne trovavano motti mortali in punta come stili avvelenati per gittarsi in viso
bizzarro, stravagante (ma con una punta di volgarità e di ricerca del sensazionale
. -morte rapida: nei transistor a punta, improvvisa riduzione del fattore di moltiplicazione
quel corno / che si comincia in punta de lo stelo / a cui la prima
e vaghe. bruni, 140: punta da mortiferi dolori, / [cleopatra
coloro che, pretendendo di parlare in punta di forchetta, si studiano di trovare tutto
vien poi giù mortificandosi fino a una punta, dalla quale il reno toma a ristringersi
su l'aure / vien da la trista punta di salvore / nenia tra 'l roco
l'indice della sinistra, mentre la punta ne passava fra '1 medio e l'annullare
iii-78): tocca ben lui e di punta, e di taglio; /
, che pone tutta la ragione nella punta della lancia, non si può altrimenti
faccia passare la mosca per innazi alla punta del naso. borgese, 1-391:
quale puzza il moscado e camina in punta di zoccoli e non se '1 tocca
-barba o pizzo alla moschettiera: a punta sul mento. soffici,
, quando la gente s'alza in punta di piedi e allunga il collo, pigiandosi
. mossiù ronfa leggero cogli occhiali sulla punta del naso. = adattamento del
'nd'ha: / mostrali gioco a punta, / prendelo a taglio e punta.
a punta, / prendelo a taglio e punta. dante, vita nuova, 23-8
si mette nei luoghi acconci, sulla punta degli alberi o alle spalle del cassero,
37 (645): dalla vita alla punta de'piedi, melletta e mota:
, 1-307: corriamo in fretta ed in punta di piedi su questo moticcio di fimo
, mentre si sporge dal finestrino, punta il gomito; come se potesse
di venir all'armi e vindicare colla punta della spada le punture delle lingue.
in cui si pianta a forza la punta superiore del fuso; nell'estremità del
fra il labbro superiore e la punta del naso nel muso degli equini e
sacco. -in partic.: punta del naso del cane. soderini,
duro ai potenti. -muso a punta: protendendo il capo con atteggiamento circospetto
mezzo braccio, che s'avvicinaveno in punta de'piedi, muso a punta, sti
avvicinaveno in punta de'piedi, muso a punta, sti fiji d'una bona donna
quadro). -in partic.: punta di tale fortificazione. con coperta
abbia figura quadrata: perche dove la punta esterna fosse arrotondata, piglierebbe il nome di
): due lunghi mustacchi arricciati in punta. coaemo, 73: il barbiere gli
partendo di qua e di là dalla punta del bompresso (come i baffi dal naso
di non offendere l'intestino con la punta dell'ago; e cucito che arai
n) in quanto pronunciata con la punta della lingua appoggiata agli alveoli degli incivisi
alcun risultato. pataffio, 1: punta nel legno e va dimergolando / e no
pallido colore ametista avevano proliferato fittamente sulla punta formando come una grossa nappa.
berretta nera a calza con la nappina in punta. tozzi, vi-948: se era
come le strisce della neve, senza una punta aguzza o una asperità rocciosa; quell'
di se stesso, anteriori, la punta della coda o delle ali, da una
di partizione orizzontale o diagonale o dalla punta dello scudo o, anche, dal cercine
; ed egli [cicerone] nella punta del naso ebbe un porro largo o
., di quelli che hanno la punta rugginosa... vi sono de'
con la bazza: naso la cui punta è vicina al mento. p.
: cioè naso aquilino, che ha punta torta in verso la bocca e pare che
stai in cervello, ti farran sentir la punta di quel naso di ferro che sta
centinature nelle costruzioni gotiche. -milit. punta, parte sporgente di un baluardo.
al suo angolo; e vi fa una punta o un naso. p. petrocchi
. v.]: 'naso ': punta del baluardo. 9. edil
primiera. 13. meccan. punta a vite di un tornio, che
caso, / che mi cascasse la punta del naso. leopardi, iii-759: come
persone o di cose; contare sulla punta delle dita. savonarola, 7-ii-24:
-mettere fuori il naso o la punta del naso'. uscire da un luogo
. v.]: 'metter fuori la punta del naso': affacciarsi, uscire di
-non mettere il naso o la punta del naso fuori dell'uscio:
]: non mettere il naso o la punta del naso fuori dall'uscio dicesi dei
-non poter toccare il naso o la punta del naso a qualcuno: non poterlo
, dite, chi potrà adesso toccarvi la punta del naso? -non ricordarsi dalla
all'uscio ai cucina; entrano in punta di piedi. -uscire sangue dal
; in questo naspo sarà fitto una punta 'n '* o ', nella
al fesso legno, / sovra la punta dell'un piè s'innoltra; / e
degli equini compresa fra la tuberosità della punta dell'ischio e il tendine del garretto
e ispida, che penso si taglino a punta di forbice. -con riferimento alla sede
santi dalle facce di caprai stanno in punta di piedi: volerebbero. sono d'
di gramigna, serrandomi prima delicatamente la punta del naso tra il pollice e l'
ora in un dominio operazionale, in punta di piedi. 3. elettron
in una fabbrica di spille a fare la punta agli aghi non è necessario che sappia
indossa la gabbana bianca. -ora di punta: quella delle ventiquattro che costituiscono il
. -statist. fattore dell'ora di punta: il rapporto fra la portata che si
che si verifica durante l'ora di punta e l'intensità massima del traffico.
che assumeva il lavoro nelle ore di punta. pasolini, 3-352: sulla tiburtina
ingorgo di macchine che nelle ore di punta dentro roma. -ora d'avanzo
che viene per retta linea ne la punta de la pupilla, quella veramente si vede
cel pigliano certi padroni che non hanno punta carità; ci mangerebbero anco l'osso sacro