, abbozza, ma spesso ha sulla punta della lingua la risposta che è un
bartoli, 9-29-1-26: chi di su la punta a uno scoglio mira l'oceano.
grossi all'usanza, secchi, in punta abbronzati. redi, 16-i-74: il cioccolatte
il palo di castagno, abbrustolato in punta. goldoni, vi-687: ah, che
sentirai da chi pretende di parlare in punta di forchetta, ma non dalle persone
nasce da se medesimo, e con la punta sua da sé si propagina. idem
di dentro voti e accanalati sino all'ultima punta. accanare » tr. disus.
, accappatoio nero e berrettino bianco a punta. boriili, 2-255: gravi danesi
la gravosa / terra scricchiò squassata dalla punta / di nettuno a tre denti;
erba sensitiva] con un dito in punta, o con che altro si voglia,
il mento accartocciato tendeva disperatamente verso la punta del naso. idem, 19-390: un
trave. pirandello, 6-247: [la punta della babbuccia] compariva e spariva dall'
[occhi di vite] verso la punta, e gli altri di dietro, che
4-152: co'primi diti poi la punta prende / dell'accia, che già
sua lama è pura di macchia come punta di piccone. acciaio di solingen, manico
lat. tardo aciarium, da acies 1 punta, lama tagliente'. cfr. isidoro
7-23: c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare il pensiero sfuggito
scrutava la villa come un cane che punta una lepre. palazzeschi, 3-62:
per la strada,... la punta delle dita accomiatandosi. d'annunzio,
mezzo al detto voglio accomodare quella bella punta del diamante grande. idem, 2-41
e per me'il cuore s'acconciò la punta. g. morelli, 265
, e seni, e base, e punta. = comp. di accordato.
, agg. bot. sottile e a punta come spina (una foglia).
imboccherete [il cardello] con la punta di una penna di gallina: avvertendo
', acus 'ago, aculeo, punta '). àcido2, sm
composta dal gr. àxt <; 4 punta * e < pùaaov 4 foglia '
), per àx|i. 7) 4 punta ', da cui 4 efflorescenza,
. erano alcune suore. esse immersero la punta delle dita nell'acquasanta, si fecero
(il disegno viene tracciato con una punta di acciaio sulla lastra di rame spalmata
penetrando negli spazi messi a nudo dalla punta: gli incavi così ottenuti si riempiono
3-13: mi misi intorno con la punta d'un sottilissimo spillo ad una di
volgendo 'l suo parlare a me per punta, / che pur per taglio m'era
js, da àxpopaxéo 'cammino sulla punta dei piedi '; in fr. acrobaie
, dal gr. óbcpov * estremità, punta 'e ypacpca 'scrittura '.
da sensazioni sgradevoli o dolorose alla punta delle dita delle mani e dei piedi.
gr. àxpotiópo? 4 che ha la punta acuta *. acróre, sm
vederle per un piccolo foro fatto colla strema punta de la sottile acùcchia, e quel
acutezza, sottigliezza; sensibilità acuita; punta estrema di asprezza, di acidità;
acùleo, sm. pungiglione; punta sottile e penetrante; spina.
. de amicis, 1-427: sarà punta a suo tempo, come molt'altre,
acùs 4 ago '): 4 punta, spina, pungiglione ', anche al
, lat. acuminare (acùmen -inis 4 punta '). acuminato (part
), agg. aguzzo, a punta sottile e penetrante. g.
. ferro che ha molto lunga la punta, si dirà acuminato; ma non
, acutissimo). che termina a punta; aguzzo, pungente; sottile di
.. gli giunchi con l'acuta punta. ugurgieri, 264: un sasso aguto
gli pareva di piombo, senza alcuna punta. idem, i-432: sì come il
semplice succhiel- letto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro in
e di sotto al mento uscì la punta. idem, 18-767: le destre /
marino, 550: così la punse / punta d'acuto duolo, e venne meno
. e. cecchi, 1-106: la punta più acuta, più inedita della nostra
ma le sue saette hanno sempre la punta d'oro e son lanciate con una grazia
, un dal capo e un dalla punta, con contrarie volte l'un chell'altro
): e tutt'e due, in punta di piedi, vennero avanti, rasentando
se ne adunano e rigirano su la punta, artificiosamente ritorte e circolate. parini
dita, livide tutte; e sulla punta nere. dossi, 6: intorno allo
sua falce da mietere, che insinua la punta adunca nella messe densa. moravia,
incideva. moravia, v-61: in punta di piedi, senza accender luci, feci
ha dovuto afferrarsi per istinto a quella punta di scoglio... vedete?
. varchi, v-60: favellano in punta di forchetta, cioè troppo squisitamente e
, e, come si dice, in punta di forchetta. maseo-rigutini, 2159
le pollastre nello spiedo, indi passava la punta di questo in un traforo degli alari
è sopra la bocca, e sulla sua punta. manzoni, pr. sp.
gli occhi, pur che si cammini sulla punta dei piedi. civinini, 1-243
un dolore così afflittivo ed acuto nella punta del gomito, che fui necessitato a
per assicurarsene basta che lo saggino colla punta d'un ferro, e vi vedranno restare
ad essere affusate, cioè gentilmente sottili in punta. [1827], 15
di fuso, affusolato; assottigliato in punta. biringuccio [crusca]:
di aculei fortissimi ai margini e in punta: appartiene alla famiglia amarillidee, e
insetare, bisogna che si assottigli dalla punta raschiandosi sin tanto che si agguagli e
spianare. 2. meccan. punta di trapano per rifinire fin- terno delle
, la stende sul legno, e punta un chiodo nel mezzo della palma. viani
. menzini, 5-184: e se punta di stima ho in questa sala,
alla qual cordicella è solito farsi una punta di sottil lamina d'ottone. carena
, atta a cucire: acuminata in punta e con un foro (cruna) all'
nella sommità d'essa foglia vi è una punta che serve d'ago. fontanella,
è il tempo nostro? è quanto una punta d'aco. pulci, 24-109:
tutto l'essere di una donna come la punta di un ago. d'annunzio,
intorno all'asse baricentrico sopra una sottile punta d'acciaio verticale (con grande mobilità
queste due tramontane vi s'apprende la punta dell'aco, ver quella tramontana a
segna le ore coll'ombra della sua punta o meglio con un dischetto di luce che
iniezioni: sottilissima cannuccia metallica, con punta acuminata, attraverso la quale, dopo
radifero: piccolo cilindro metallico, con punta aguzza, cavo internamente, per contenere
più nel mezzo corpacciuta e meno in punta aguzza, con molte spine pungenti tra
quattro volte più dell'ordinario, triangolare in punta, che serve a cucire materassi e
agùglia2, sf. ant. ago, punta. fiore, 49-2: com'
. per estens. e al figur. punta alta e sottile (di una vetta
4. marin. grosso ago con punta triangolare per cucire le vele.
, assicurati al timone, con la punta giù, ed a distanze eguali tra loro
aguto di mezzo braccio, e feceli dalla punta un poco d'oncino. idem
più nel mezzo corpacciuta e meno in punta aguzza. d'annunzio, iv-2-996: un'
il rendere acuto, l'aguzzare; punta. tedaldi, 1-11: piglia
; assottigliato all'estremità, fatto a punta, appuntito. dante, inf
assai più grosso di capo che aguzzo di punta. marino, 6-31: gli
sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza della curiosità. 3.
divenuta un sipario, e sporgeva la punta del cappellino era un: « ah
e a quante saette abbiamo limato la punta! viani, 14-317: sulla groppa
. 14. marin. estremità, punta della vela; estremità del timone.
foggia (a lancia, a punta e a taglio insieme, a mezzaluna
, v-60: di coloro che favellano in punta di forchetta, cioè troppo squisitamente e
allorché le veniva fatto di toccar colla punta del piede e sollevar dall'acqua alcuno di
nastro par che goda, / dorato in punta, con sì fatte tempre, /
e non cessano di allargarsi fino alla punta dei fianchi. emanuelli, 1-67: ricordo
disegnar le due lettere sul suolo colla punta del bastone. chiesa, 1-75:
allorché le veniva fatto di toccar colla punta del piede e sollevar dall'acqua alcuno
prima sentì [febo] la punta d'oro / per quella dafne che divenne
molto scherzosi e con molti canti tutti a punta di diamante... l'
sulla fronte e dalla barbetta nera a punta. papini, 1-227: il suo viso
montagna, piuttosto lungo e fornito di punta ferrata, indispensabile per le ascensioni alpine
per indicare il lungo bastone, con punta di ferro più o meno aguzza, per
diventa, -sentenziò la guida mentre giravano la punta per attaccare l'ultimo tratto, -
fare, andava alternativamente sollevando sulla punta de'piedi la sua massa tremolante, e
li prese [i due passaporti] colla punta delle petrarca, 180-5: lo qual
mento, e la terra con la punta del suo cappello. idem, pr
. ling. che si pronuncia portando la punta della lingua agli alveoli degli incisivi superiori
estens.: salire. -alzarsi in punta di piedi: sollevando i talloni.
228): e tutti, alzandosi in punta di piedi, si voltano a guardare
ale tue d'òr non mettan fuor la punta. 2. chi è legato
vaporosi, con in fondo una sottile punta d'amarognolo. 2. per simil
divertimento del lettore (con poca o punta intenzione artistica). giordani,
. l. bellini, ii-35: in punta d'ogni dente infilatura / un
quando levava fondo all'ancorotto, sulla punta del molo c'era la gente grima
parole cogli occhi bassi, seguendo colla punta del suo parasole le screpolature dell'ammattonato
ch'ella scavava e ammonticchiava con la punta sottile della sua scarpetta. civinini
vivaio. 2. per estens. punta uncinata (di un'ancora, di
, 4-1: d'amoroso strale / già punta il core. tasso, 19-67:
per piramide spandesi in fuori quasi armata in punta e, fattasi lancia, si sforza
d'essi [alberi], tagliate in punta, certe ampollette di vetro. cestoni
foglie lineari, rigide, spinose e con punta acu tissima, lunghe circa
busi scoperti e di busi occupati dalla punta. = deriv. da narice
l'ancona è ben secca, togli una punta di coltellino... che rada
prima avevamo gettate l'ancore in detta punta, dove era un poco di seno capace
sia cavato uno carico e andante e colla punta della lancetta in su quell'ora per
arrotondate e le barbe con un riccio in punta. -per estens. montale
, e seni, e base, e punta. redi, 16-iii-120: tutto quello
sulla quale brillava un diamante e con la punta scarlatta dell'unghia stuzzicò la bocca
una torre angolare in su la punta, / e la quinta tra lor nel
erba l'angue. petrarca, 323-69: punta poi nel tallon d'un picciol angue
13-17 (1-335): e con la punta gli sfonda la maglia, / e
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, neltintenzion dell'artista,
del camino c'erano, segnate con la punta d'un temperino, dodici tacche:
intorno al grande scudo / mugghiò la punta della dura antenna. alfieri, 1-640:
testa, con due cornicini o antennette nella punta del grugno. -anténnula (
congiunge con il predetto, appiccato alla punta della suola un poco indrento, nel
àpice, sm. sommità, vertice, punta estrema e più elevata. salvini
le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende. 2.
della terra. 7. bot. punta estrema dell'organo, contrapposta alla base
voce dotta, lat. apex -icis * punta \ apicldio, sm. distruzione
forma di apice, che finisce a punta. tommaseo [s. v
: cristalli semplici o composti terminati in punta più o meno acuta, e che hanno
d'apice, che finisce a punta. 2. sm. plur
il giorno, / era tagliata a punta di scarpello / una porta patente,
: dalla parte di dentro appiccano alla punta di ciascuna trave una catena. cellini
, e seni, e base, e punta. [sostituito da] manzoni,
mezzo, sottile in mezzo, e la punta grossa e sottile nell'appiccatura, sottile
e sottile nell'appiccatura, sottile nella punta e grosso nell'appiccatura. firenzuola,
2. attaccato, agganciato (a una punta, a uno spino).
. pea, 7-54: camminava in punta di piedi per non destare il
spada, e gli appresenta / la punta a gli occhi; egli al riparo accórre
appuntaménto1, sm. il fare a punta, l'aguz zare.
unire, congiungere mediante un oggetto a punta (aghi, spilli, con qualche
, uno spillo: fermarlo introducendo la punta. anguillara, 4-148: l'ago
specchio. 2. fare a punta, fare la punta, rendere aguzzo,
2. fare a punta, fare la punta, rendere aguzzo, aguzzare.
e cesti. 3. rivolgere la punta, puntare; prendere di mira,
. intr. ant. colpire con la punta, intaccare. iacopone, 56-17:
7. rifl. farsi aguzzo, a punta, essere a punta. -al figur
farsi aguzzo, a punta, essere a punta. -al figur.: essere acuto
, essere puntato; arrivare con la punta. -al figur.: concentrarsi su
tace / e tutta perde del desio la punta. gioberti, ii-139: un vero
mia risposta. = deriv. da punta (v.); cfr. lat
2. scherma. azione di punta, eseguita contro un avversario che,
). appuntito, aguzzo, a punta; che termina a punta, che si
, a punta; che termina a punta, che si restringe a forma di
, che si restringe a forma di punta. novellino, 83 (141
: se per sorte accadesse che la punta della lingua si avesse a vedere,
2. puntato, rivolto con la punta. falconi, 1-9: bisogna caricare
appuntatura1, sf. disus. riduzione a punta di oggetti (aghi, coltelli
). rendere aguzzo, fare a punta. = deriv. da punta (
a punta. = deriv. da punta (v.). appuntito (
(ant. appontuto). fatto a punta, aguzzo. tommaseo [s.
salvo all'estremità superiore che termina in punta adunca; le ali spiegate sono quadrangolari
antichi tempi, con arance ficcate nella punta delle corna e tralci di pervinca intorno
e più nel mezzo corpacciuta e meno in punta aguzza, con molte spine pungenti tra
bovi bianchi. deledda, ii-244: sulla punta dell'aratro, capovolto sul carro,
buono: il vomere, con la punta liscia e pulita, luccicava; quasi gli
dell'istromento mezzo piede, e così nella punta; e resti dall'archetto sin al
in ispalla e il fanaletto appeso in punta, qualche coraggioso visitatore. idem,
nella saetta dell'arco, appoggiata con la punta al legno, la quale, ancora
pieno se la freccia non ha la punta d'acciaio. jahier, 84: in
, sull'arco fra il tacco e la punta delle scarpette luminose. 7
, vero, verissimo moto di quella punta di penna sarebbe anco stato un arco
piramide spandesi in fuori quasi armata in punta e, fattasi lancia, si sforza
e altre cose simili, sogliono avere una punta sola da farsi entrare in bucolini fatti
insegnandola [la tela] con la punta della scarpa, chiese al «. padrone
come arle- tando la fronte con la punta dell'indice. ariète1,
barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco. montano, 75
-arma bianca o da taglio o da punta: che finisce di punta o di
o da punta: che finisce di punta o di taglio (spada, sciabola,
cortesi: armi di taglio o di punta, che sono state smussate o spuntate.
re. -arma spuntata: senza punta, che non ferisce, non offende
piramide spandesi in fuori quasi armata in punta e, fattasi lancia, si sforza di
un semplice succhielletto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro in quel
e da piede escono certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci,
allungata la sua sferzata, spesso colla punta più sottile e arrendevole, il vischio,
baldini, 4-81: tutti sulla punta dei piedi per vedere, il
e il segno delle unghie reali sulla punta. 3. assol. che
ed incartate, s'arricciano arrovesciando la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare
): due lunghi mustacchi arricciati in punta. d'annunzio, iv-2-187: in
pare che arrivi nel buio / una punta d'odore terroso, tartufi scavati. idem
che non arrivava a riparare fino alla punta neanche i piedi. bontempelli, 9-84:
: fin dove arrivavo, alzandomi in punta di piedi, a toccare, l'
aspettava tuttavia, dicendo di no dalla punta della proboscide al codino arroncigliato.
foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende. bontempelli, 8-171:
2-135: con in pugno una pertica a punta di lancia e il laccio arrotolato all'
e le barbe con un riccio in punta. -occhi arrotondati: sgranati,
2. elegante, armonioso (con una punta di affettazione). ojetti,
ed incartate, s'arricciano arrovesciando la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare il
mirarla con occhio bieco ella, come punta da quello sguardo, si arruffa o si
opportuna di sito, per giacere alla punta d'un gran golfo,..
batte. baruffaldi, 24: dan di punta a la tua scatola, / come
nel buono asbergo, e co l'atra punta ne la carne. testi fiorentini,
egli aspira a esser tutto, dalla punta delle dita alla sua fede tutto un
e a quante saette abbiamo limato la punta! altro che assenzio o sciampagna! borgese
più avanti era una pietra verde a punta di diamante, alta cinque palmi da
grande e grosso com'è, cammina in punta di piedi, e non sa dire
sforzava d'indovinare chi vi passasse in punta di piedi. bocchelli, i-25: chi
papini, 21-223: denti lunghi a punta di pugnale, / buoni a straziare l'
pare che la gente vi cammini in punta di piedi. d'annunzio, ii-246
, e scarnala e assottigliala inverso la punta. crescenzi volgar., 2-15: allora
poi assottigliava digradando con ragione infino alla punta della coda. boccaccio, v-190:
stratagemma, e a me, che son punta dal foco amoroso, assottigliatore dei cervelli
assuefatti ad aspettare il nimico infino alla punta della picca e della spada. giannotti,
da radere con l'ala inflessa la punta della fiamma ondeggiante. tozzi, ii-331
un lungo bastone che termina in una punta metallica: lancia, picca, giavellotto
pastorale di mirto fissa nel ferro co la punta aguta. fatti di cesare, 218
anche tenere in mano questa asticciuòla con punta di ferro e mandarla su e giù
nemico / braccio sconfitta dell'astil la punta. 3. dardo.
manca di spina, cioè di quella punta che hanno le altre vertebre. viani
con armi sì da fuoco che da punta misero freno agli attaccanti. 2
cioè legando i grappoli per la punta. tasso, iii-82: le mando
il morso [della vipera] nella punta del naso, tanto se la forbì
gli correva le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso
campagna. panzini, ii-47: alla punta del dì sorgono dai giacigli, attaccano
alle loro spalle, una ragazza in punta di piedi si protendeva in un'attenzione
come quei che 'n sé repreme / la punta del disio, e non s'attenta
, i-243: portando a trionfo in punta delle lance due teschi che attestavano la morte
poi viene in negligenzia, sempre sarà punta e stimolata dalla memoria della sua prima
della nuova repubblica fu scritto con la punta della baionetta. 13. relazione
in lungo assottigliano, e fino in punta digradano con ragione. redi, 16-iii-234
e mobile popolazione dei pianeti e dei soli punta intorno ad un mezzo di attrazione unico
allarmi, guati, punti il cane che punta, tremi d'ansia.
in noi tale impressione, avanzò la punta della stampella sul terreno e con un
della siracusa d'oggidì; incavata a punta di scarpello dentro il sasso vivo d'una
il collo, e appena sollevandosi sulla punta dei piedi, la bambina frugava con gli
ridotti in certi isolette che erano nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle
braccio prende / che già la fera punta al petto stende. g. c.
gozzi, 3-1-176: e come acuta punta / di strale, che la via /
, batteva il tacco, si avvitava sulla punta del piede, disegnando i suoi larghi
, prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco di bombace,
: erba -stecca affusolata (con punta a sfera) per annua della famiglia
tutti, disegna una voluta nell'aria colla punta della bacchetta, e dà il segnale
ciale (con scarsa o punta corrispondenza inte riore);
altre monache affa rinfusa, alcune in punta di piedi; in ultimo le converse ritte
e ritti, co'baffi tirati a punta, che sporgevan dalle guance, col
del suo sombrero e dei suoi baffi a punta disegnati con un sughero bruciacchiato. silone
simili scempiaggini. 4. punta della penna, estremità del refe.
carena, i-227: becco, chiamasi la punta della penna, quando è divisa in
, stretto e lungo, che piglia dalla punta superiore del quaderletto e arriva a mezza
tanto che si scorge loro appena la punta del naso e quelle che si bagnano
anche lui colla folla, levandosi sulla punta dei piedi, per vedere la grata in
da infiniti anni obliato / scrive la punta della baionetta. serra, ii-166: la
di piccolo raggio (con perno a punta verticale e braccio scrivente laterale, e
sfiorar l'acqua per cogliere un sorso in punta di becco, empiono a tratti la
l'orecchio alla porta, ballonzolava sulla punta dei piedi fino in fondo alle scale,
innamorati] continuano a bamboleggiare con la punta delle dita e con la punta dei
la punta delle dita e con la punta dei piedi, stupidamente sicuri di non
quale non si vede uscire che la punta del naso. 2. fantoccio,
il cui volto con la barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei moribondi,
sentii pieno di vergogna e bruciare la punta degli orecchi; e mi dovetti reggere
mento mezzo piede, e così nella punta; e resti dall'archetto sin al
banda / pel collo delicato uscì la punta. [sostituito da] manzoni,
destro dell'alto al cantone sinistro di punta: e occupa la terza parte del blasone
un semplice succhielletto di acutissima e forte punta; con esso facevo un foro in quel
banderilla, sf. asticciola di legno con punta metallica (ornata di strisce colorate,
come una trina; le facciate a punta con una banderuolina sulla cima,
poltroni ho io nel capo e su la punta della lingua! perché non è egli
sorge davanti ad essa, sopra una punta, civita di bagnoregio. 2
impettito, con una barba grigia a punta. pavese, 1-13: eravamo fermi
ispida, che penso si taglino a punta di forbice. pratolini, 2-9: ogni
semi, ciascun d'essi infilzato su la punta d'una di quelle fibre della midolla
conseglio i nostri barbarismi, date di punta a'nostri solecismi, turate le male olide
il cui volto con la barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei moribondi,
, barbétto, sm. barbetta a punta, a pizzo. / così 'l barbier
3. ciascuno dei prolungamenti laterali della punta della freccia (idonei a tenerla stabilmente
sua bracia e, con la punta della cerbottana, stuzzicata la cenere
aiutare, che percosse in su la punta della zagaglia di quel ribaldo di quel corriere
barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco. slataper, 1-68:
, 168: ma lungi li tenea la punta e il lume / della celeste spada
) che fa da registratore: una punta collegata all'indice del barometro segna ininterrottamente
, con cilindrica o prismatica, con punta a scalpello, spranghe; difendersi con le
aria. panzini, ii-47: alla punta del dì sorgono dai giacigli, attaccano l'
le capanne dei pastori, a punta, con un'unica apertura che
giù: basetta quadra e basetta a punta): per lo più al plur
barilotto da dove le prendeva con la punta di uno stecco. sbarbaro, 1-24:
, sorretto da un'asta con in punta le chiavi pontificie (anche gonfalone pontificio
alto, che ha poca o punta altezza; che non si alza affatto o
da que'bassi, e passando quella punta con una paura delle vecchie,
fatto cieco andava tastando il piancito colla punta del suo bastoncello per non inciampare.
rifilato, matto o lucidato, con punta di ferro o di gomma e pomo o
fece il signor alfio, drizzando la punta del bastone verso un pezzo di terra
... restò seduto scomodo, in punta, tenendosi con le manine coriacee
feroce, curvo sul suo bastonaccio dalla punta ferrata, con una mano sotto la giacca
il batocchio tutti e due corrono in punta di piedi giù per le scale. moravia
tra gli altri il buco a capo alla punta, e in terra peggio, e
: rizzarono i provinciali batterie su quella punta, ed essendo il fiume molto largo costrussero
del sangue sentito per un istante sulla punta delle dita mi parve così estraneo da
della lana. 5. tipogr. punta centrante: grossa vite cilindrica della macchina
caprina, dura e bianca, sulla punta della bazza. cicognani, 1-287:
mento aguzzo '(le cose a punta portano fortuna); anche a bazza (
3. ant. oggetto che termina a punta. salvini, v-389: merlo è
dire la verità, ma curioso insino alla punta dei capelli, anitraccoli che starnazzano
carena, i-227: becco chiamasi la punta della penna, quando è divisa in
a becco rotto. 6. punta; cocca (di un cappello, di
7. becco (della nave): punta della prua, rostro. boccaccio,
e gli orizzonti da guardare, e punta la frusta qua e là a spiegazione
levi, 1-139: si rizzava in punta di piedi e alzava la mano il
, si pensano di parlare in punta di forchetta! benignità, sf
d'ingegno; di poca o punta intelligenza; ottuso di mente; stupido
fino a raggiungere un nero d'inferno nella punta lenato, di sua ad elmelchilde,
spinge egli il ferro nel bel sen di punta, / che vi s'immerge,
botte e risposte di taglio e di punta, sussurri maligni, risate, strilli
nera a calza con la nappina in punta. ojetti, ii-83: un autocarro fa
, cioè un copricapo non rigido con punta piegata in avanti, che i romani
dolciastra, vi si sentiva come una punta terribile di foco. 2.
una figura biancastra che si avanzava in punta di piedi verso il nostro letto;
cennini, 34: togli un pennello con punta e va', colla biacca, toccando
va', colla biacca, toccando colla punta del detto pennello, e va'raffermando
. -arma bianca: da taglio o da punta. abba, i-iii: mi
sfuggire i suoi libretti come note in punta di penna gittate là tra l'una carta
a mirarla con occhio bieco ella, come punta da quello pubblico); dal
ogni rebbio della forca è aperto in punta. vallisneri, i-431: quando [il
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che... volevan
terminante a un'estremità con una punta, e all'altra con una
. machiavelli, 357: rizzano dalla punta di fuora del ponte levatoio due pilastri
sottile e stremezzito con il viso a punta come le volpi e gli occhi da faina
da piede escono certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci,
regge in bilico un pallone sulla punta d'un piede. 2.
, ii-427: raccolto a volo con la punta del pennello un bioccolo di schiuma
. da bi-4 due, doppio 'e punta (v.). biquadràtico
, 16-iv-153: per l'acutezza della punta o del taglio de'biscanti invisibili delle
: videro sul mare, / in una punta, l'antro, alto, coperto
sbadigliavano a bocca chiusa, camminavano in punta di piedi. d'annunzio, v-1-782
quel corno / che si comincia in punta dello stelo / a cui la prima
da quella parte, scoprono una punta che domandano capo freddo,
algarotti, 3-133: astrabad alla punta della spiaggia di mezzodì porge una
e mezza eravamo in vista di punta sdobba sulla bocca dell'isonzo. bocchelli,
. ho visto venir fuori la punta della lingua. firenzuola, 350: e
5. figur. ant. senza punta, smussato, ottuso. cellini,
tutte due le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante,..
parti finisce in una punta fatta a punta di diamante,... ma
dicono con nobilissima e significantissima espressione, punta bolsa. 6. sm.
freccia, terminata, anziché da una punta, da una capocchia di ferro.
cardello] prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco di bombace,
ad arrotolarla. inumidì, con la punta della lingua, uno dei bordi e rinchiuse
non era più occupato dai buoi per la punta delle loro corna, e dovetti senza
sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza della curiosità, vi dovete domandare
sec. xiii) 'ottuso, senza punta 'e al figur. * scemo,
cosa. allora abbassando egli primo la punta in terra, mi disse ch'egli era
disus. applicarsi tenacemente, mettersi di punta per cercare di ottenere qualcosa. cellini
. colpo di fioretto, assestato di punta (protetta da un bottone).
ed incartate, s'arricciano arrovesciando la punta, colla quale inarcati vanno a ritrovare il
9-2-59: croatte pure che s'affaccino in punta di piedi per di sopra alla bottoniera
nera a calza con la nappina in punta. linati, 30-39: indossavano giacche e
intende veramente quella parte che è dalla punta della spalla fino alla piegatura del gomito
con l'altra mano trascina negrito che punta i piedi per non venire. cardarelli,
montagna di pistoia,... dalla punta chiamata la serra manda una tortuosa branca
. pulci, 8-76: nella punta del mio brando forte / so ch'
: più spesso calcava bravamente con una punta il contorno d'ogni piega e fattezza
perder tempo in cose di poca o punta importanza; non riuscire a combinare nulla
si stende fino all'ultima punta de'piedi. tommaseo, i-444:
ferrate. 2. ant. punta di ferro degli speroni. boiardo,
(contro qualcuno): prenderlo di punta. sannazaro, iv-327: noi non
= deriv. da brocco2 (perché a punta); cfr. fr. broche
deriv. da brocco2 (perché a punta, perché sporge). broccàglio (
desianza. 5. ant. punta di ferro, chiodo. -in partico2
. tubo metallico con lampadina elettrica sulla punta, che, introdotto nella laringe,
suo sombrero e dei suoi baffi a punta disegnati con un sughero bruciacchiato. brancoli
(una parola): essere sulla punta della lingua. palazzeschi, 4-365:
brillar sopra uno spillo caduto, sulla punta brunita d'uno stivaletto adunco. de marchi
a nessuno eppure non mancano di una punta di dolce. 2. figur
domande sottili e quasi impercettibili come quella punta di fazzoletto con cui si leva un bruscolo
, i-1-601: venivo con la sola punta di succhiello a fare un vero taglio
bucata. 3. ferire di punta (con armi da taglio), colpire
uomini chiamano monti e picchi; colla punta delle quali ti vengo mirando, a
a superficie levigata. -bugnato a punta di diamante: composto di bugne geo
tagliente da due lati, e la punta di esso scorre e sottilissimamente intaglia.
bolino, la quale è una certa punta obliqua e ben salda, nella quale termina
ogni distacco m'ha lasciato sempre ima punta di rimorso di non essermela potuto guardare
barilli, 6-3: appena si gira la punta del molo l'acqua, riottosa,
di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita. -burro vegetale:
da un ago magnetico (la cui punta tende a volgersi sempre verso il nord
). stor. asta con in punta una miccia per dare fuoco alle cariche
. 2. segno lasciato dalla punta di una trottola. -fare ai butteri
di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'amica alla
amie delle pecchie. 2. punta della piuma nascente dei gallinacei. 3
la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andare a messa
da quella parte ch'egli ha la punta. bruno, 85: [l'asino
villan minaccia / col taglio e con la punta de la spada. 12
conseglio i nostri barbarismi, date di punta a'nostri solecismi, turate le male
. freccia, stella cadente: con la punta rivolta in basso. -melagrana goccia cadente
goccia cadente: col picciolo o la punta verso l'alto. 19. matem
suo non cada / di taglio o punta, ma sempre di piatto. cellini
, o più che fiera / fugace punta da colpo mortale, / diletto uman
di buona speranza; e di su quella punta guardate un tratto in cagnesco da l'
medialmente, e la verticale abbassata dalla punta della spalla cade in corrispondenza della parete
esse, e de'tagliati / in punta in punta, e degli a caleagnini.
e de'tagliati / in punta in punta, e degli a caleagnini. varchi,
baldinucci, 25: calcare, aggravare colla punta d'uno stile d'avorio o di
rosso o nero, e con una punta di metallo non tagliente calcarne i contorni
calcina. più spesso calcava bravamente con una punta il contorno d'ogni piega e fattezza
baleno di giove. 3. punta (della penna). masuccio,
lontano. lico un pallone sulla punta d'un piede. = deriv
un disegno, ottenuta premendo con la punta smussata del calcatoio sui contorni delle figure
, carnose, che terminano in una punta spinosa (comune in luoghi sabbiosi,
le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende, le strizza in
osservava piedipapera, mentre ella camminava sulla punta delle scarpette, come una gattina,
nera a calza con la nappina in punta: alcuni portavano gli orecchini; tutti,
dello stesso colore; i calzari a punta ricurva, lo stiletto e la cintura
brandimarte lassa, / e d'una punta lo trova al camaglio. berni, 66-9
era a tagliare l'erba ficcava la punta del falcino nel tronco di un albero
mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli
visto unghie così lucide e tagliate a punta, tanti uomini che portano gli stivaletti
. e cammina e cammina cogli occhi nella punta dei piedi senza badare a nulla,
a piedi fino a portici o alla punta di posillipo o su al vomero. camminavo
piccoli e fittissimi solchi mediante una sottile punta di ferro, per renderla meno levigata
mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli
tue lettere ci si ritropareti verticali e punta più o meno aguzza. 7
campato dalle fiamme e sta nella strada in punta di piedi a braccia tese per ricevere
onesto, schietto (non senza una punta di ingenuità); benigno, benevolo;
, io li prendo con devozione fra la punta del pollice e dell'indice, e
pistole a cane ritto, correvano in punta di piedi a sorprenderlo dove non gli era
fila, aguzzi, sporgenti appena la punta come una viperetta. gozzano, 144:
: dominando il tremito, pongo la punta della matita sul margine della lista. ho
vivace il suo dardo, cioè la punta, sui pezzi da saldarsi, sui quali
, che ora sollecito temi l'aguta punta e 'l coltello, se nel sentiere di
sotto la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andare a
linea nuda, segno inciso da una punta rovente. -precisamente; puntualmente.
/ una torre angolare in su la punta, / e la quinta tra lor nel
, agg. tipo di antica arma da punta simile al pugnale.
capello, avere le bizze fino alla punta dei capelli: essere furibondo. collodi
il principe, colla bizza fino alla punta dei capelli, non si degnarono risponderle:
del treno, col suo capezzolo sulla punta e dei lumi sul fianco.
volta, il capezzolino verde, la punta infantile del fiore. -acer.
coprendosi coi bastoni, che erano a punta di ferro... davanti rimase
così, che io saprei trivellare una punta di questa tacca. -bello. -
di filo metallico, che ha una punta a un'estremità e una capocchia o
di buona speranza; e di su quella punta guardate un tratto in cagnesco da l'
il nostro cammino, e riconosciuto la punta o capo di santa elena, nel
suo petto contorse, mettendo la punta a la parte del core. foscolo,
olimpo; ma con due dita in punta una pietruzza, quanto minor di corpo
2-47: ha [lo spillo] ùna punta a un'estremità e ima capocchia o
3. per estens. parte estrema, punta. pratolini, 1-184: si fece
della vite, che consiste nel sotterrare la punta di un tralcio incurvato ad arco (
tratto del tralcio, lasciando però fuori la punta, come si fa comunemente).
la cappa, senza cacciar fuori la punta del naso, neanche per andare a messa
invece di toccare il suolo con la punta, e continuare a girare, lo tocca
in terra non col ferro e di punta, ma col legnaccio e di costato,
greoa, che v'era in sulla punta una bellissima gioia. aretino, 8-44:
. 4. per simil. punta della calza, che copre le dita
tondo, e si va restringendo sino alla punta, che è il termine della soletta
di cappello. cappellétto2, sm. punta di agata su cui poggia l'ago
, 1-86: non era senza una punta d'orgoglio, d'orgoglio di setta e
cappello nell'orlo con due dita in punta e lasciatolo pender giù tutto libero in
*. mi volgo, m'alzo in punta di piedi,... cerco
salii in sul tetto; e rittomi in punta di piedi, mi avolsi quello cappio
tana una lucertolina insidiata: prima la punta del musetto; poi un altro tantino
un principe che gli baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di
rivestimento metallico di cui è munita la punta dei proiettili perforanti: serve ad assicurare
barbetta caprina, dura e bianca, sulla punta della bazza, e un par d'
spiedo che aveva a canto, la cui punta era rivolta al suolo, ed essa
reccio da quella parte ch'egli ha la punta: ed eccoti in un tratto appresso
d'onore, muovendo dagli angoli della punta. tommaseo [s. v
di una v capovolta, tenendo la punta verso il capo, le due aste rivolte
) destinato a subire la percossa della punta del percussore e a determinare, con
bottoni, le lunghe falde ornate in punta di fiamme argentee che battevano sulle loro
catapuzza, sf. ant. copricapo a punta, cappuccio. sassetti, 302
di finissima tela, coi merletti di punta in aria industriosamente ricamati, e di
, quali con carbone, quali con punta incisiva. carducci, 354: deh risveglia
diformati però, bislunghi, e senza punta, di scorza piuttosto liscia, che cede
. v.]: si carbonizza nella punta il palo che si configge in terra
e da piede escono certi perni sopra la punta de'quali si bilicano gli usci e
manda alla vergine centinaia di baci sulla punta delle dita. = comp.
cavato uno carico e andante e colla punta della lancetta in su quell'ora per
, il chiovo, la steletta, la punta, il torchio, la vite,
: le due cognate si baciarono colla punta delle labbra; i cognati si strinser
dalla quale non si vede uscire che la punta del naso. alvaro, 9-390:
dipoi per la carruccola che è alla punta dell'un corno dell'antenna dell'albero
dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro l'antenna
una carta distesa in piano sopra la punta della fiamma d'una lucerna, e
si viene ammessi a piccoli gruppi, in punta di piedi. 7. nelle
capitato a casa,... per punta d'arme contradisse loro lo descendere in
/ d'un pezzo d'arme luccicar la punta, / e del giaco scappare alcune
., al naso elevato e dalla punta della lingua riflesso, nel palato, a
: cammina e cammina cogli occhi nella punta dei piedi senza badare a nulla, ecco
. 23. miner. cassa a punta: nella lavorazione dei minerali, serie
ago ad uncino, per sostituirgliene uno a punta coll'occhio in prossimità di questa,
, 350: la mattina dunque alla punta dell'alba, si mettono in viaggio col
provvide a mozzare i rami e la punta. 2. per simil.
comporre; il cavalletto termina inferiormente in punta di ferro e piantasi nella cassa.
chereccio da quella parte ch'egli ha la punta. berni, 160: andiamo
per cibarsi, all'altro conserva'la punta per combattere. savonarola, iii-109:
che vi corrisponde insino alla sua ultima punta. baldini, i-480: si può
domande sottili e quasi impercettibili come quella punta di fazzoletto con cui si leva un
lungo il manico, premendole con la punta delle dita scarne, convulsa e fiera
con una spirale a elica terminante in punta da un lato e con un'impugnatura
oriuolo] carico e andante e colla punta della lancetta in su quell'ora per
, facendo compiere, cioè, alla punta della propria spada o del proprio fioretto
di legno o di ferro dalla punta ricurva, con la quale si allargano
detto pennello,... e colla punta della tua cazzuola, ben piana e
prendere la calcina dal vassoio con la punta della mestola e nello schiacciarla su la
con la forchetta, né con la punta del coltello, né con mano, né
gran corno. ardeva al vespro / la punta della lancia e la celata. viani
cose te le dico per cenni e in punta di penna, perché le sento molto
fissare nel centro (in particolare la punta del compasso per descrivere un cerchio)
la testa piccola, terminante in una punta ottusa. redi, 16-iii-360:
dal gr. xévxpov * aculeo, punta di compasso '. cfr. isidoro,
di cacao, fondendolo alla candela sulla punta delle dita, finché un'amica alla
di meccanismo da oriuolo, dirimpetto alla punta d'un parafulmine, proposto dal celebre
caprina, dura e bianca, sulla punta della bazza, e un par d'occhiali
il vino... quando piglia la punta, o diventa quello che i
all'indietro la lingua e accostandone la punta al palato. = deriv. da
grosso lo divide [lo spirito] per punta e lacera, o lo sbatte al
adesivo). un disegno con una punta per scoprire il mearetino, iii-103:
e noderoso cerro / ch'arma la punta di lucente ferro. 3.
/ di schiera uscito, avventasi di punta / contra una nave di cerulea prora
. tasso, 6- ii-38: ecco punta è dall'armi, / quasi cervetta al
ciappola o tonda o quadra, è punta di smeriglio, unghia di bulino;
cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta, la dolatora, tassa da una
mento, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte che
mento, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte che
dubitative. caro, 1-61: quando punta giunon d'amara doglia, / dunque
sia maggiormente vituperio. è loda ne la punta de le parole, è vituperio chi
finir con dilica- tezza ogni coserella a punta di pennello, come le miniature che
ascensivo, cuspidale. un monastero dalla punta di un monte chiama l'altro monastero
. sassetti, 198: scoprono una punta che domandano capofreddo, col qual aggiunto
è più d'ima acumina, e dalla punta di verso greco ha una chiappa,
ne ha un'altra, dentro la punta due agumine. = di origine prelatina
, schiena, taglio, falcetta e punta. 3. locuz. avrebbe
. ant. sorta di giavellotto a punta corta, larga e tagliente e con
chicchirillò * ciuffo molto rilevato in punta '. chicchirlèra, sf.
= deriv. dal ted. kipfel 'punta * (lat. cippus); cfr
con moto uniforme, su cui una punta (o un raggio luminoso, se si
tracciata sul cilindro rotante del chimografo dalla punta collegata allo strumento che misura il movimento
mostrò le natiche, il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli
e acuto cartoccio; introdotta per la punta in uno dei fori della chiovaia,
per collegare parti metalliche spesso non hanno punta e si introducono in elementi precedentemente forati
la lancia più vicino alla terra colla sua punta, e meglio chiuso sotto lo scudo
zucchero dopo aver passato su ciascuna la punta di una penna di gallina intinta nell'
a foggia di scarpelletto quadrato, con punta, o tonda, o mezza tonda,
fatto a foggia di scalpelletto quadrato con punta tonda... per lavorare metalli
ciappola o tonda o quadra, è punta di smeriglio, unghia di bulino; e
bell'ordine tutti i tovagliuoli arrotolati in punta, come tanti birilli, che portavano
per cibarsi, all'altro conserva'la punta per combattere. bandello, 1-19 (
cidari. berretta conica che terminava in punta, usata dai re di persia,
a persea, e nella verità la punta della lancia non lo toccò, ma
curvo; e va a finire in una punta assai acuta. = comp
erbe, fronde, rami, fiori; punta di arbusto, di albero.
, v-60: di coloro che favellano in punta di forchetta, ciò è troppo squisitamente
capocchia tonda, larga e piatta, punta da disegno. 5. in senso
dié di spalla, e non di quella punta ch'è posta per centro del brocchiero
, giullari ma distruttori, con una punta di cinico, che non tanto si perdevano
rami orizzon tali e senza punta. tommaseo [s. v
e colla cima non fatta a punta. paolieri, 2-109: intanto
se ne adunano e rigirano su la punta, artificiosamente ritorte e circolate. d'annunzio
due, che, congiungendosi con questa nella punta e nel picciuolo, fanno una figura
centro perpendicolare del suo naso, la cui punta fu a san pietro prima che il
ti squassa / da monte tiberio a punta carena, e dai due golfi ti minaccia
... le lenti su la punta del naso come per spremere dalle narici
col ciuffo di piante che la chiazzava in punta. vittorini, 1-69: da qualche
diventava più minuto, tutto di punta, secco e vibrato. =
cioè naso aquilino, che ha la punta torta in verso la bocca, e pare
e civettine, che variano ad ogni punta di luna. pananti, ii-27: così
. suonar di clavicembalo: pizzicare la punta del naso avvicinandovi il tabacco da fiuto
alinquantulum amplius ad octavum. quedam ponendo punta, que pars censentur, cuiusque alterius
potevo giugnere e cogliere sollevandomi su la punta de'piedi. i grandi fiori divini
l'osso vèr la vescica uscì la punta. panzini, ii-44: tempo fa il
insieme accorda / e la cocca e la punta e l'occhio a un segno.
detta la cisa. 9. punta, estremità, angolo, lembo (di
la santa notte; la donna, a punta di forchetta, ha frangiato ogni tortello
si seghino in più luoghi con una punta di coltello ben tagliente, sì che
. -la parte superiore, la punta di un oggetto. deledda, iii-972
il capo un ciuffo di capelli legati in punta con un fiocco oppure chiusi in una
cofanetto, e trane [traene] la punta, la quale riposta avea. d'
colto lor viaggio / su per la punta, dandole quel guizzo / che dato avea
: le due cognate si baciarono colla punta delle labbra; i cognati si strinser
pesce che ha la testa che termina in punta; il tronco che ha la forma
quel rimanente circa il tirare e dar di punta al bersaglio. = voce
e cascine e boscoso, e pelato sulla punta. -spreg. collinàccia.
colonna di fumo che gli usciva dalla punta della coda. d'annunzio, iv-2-836
le natiche, il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli altri
più da un risalto sulla costa vicino alla punta. era l'arme dei saccardi e
. venne poscia adoperata come arma da punta e da taglio da alcune cavallerie del secolo
, schiena, taglio, falcetta e punta; e poi le scure.
con la forchetta, né con la punta del coltello, né con mano, né
il taglio, la costola, la punta, il codolo che entra nel manico
o sgraffio che vi fa sopra una corta punta di chiodo, fermata alquanto in fuori
, 101: comecché oltre a questa punta la ripa era tale che ne facea
quel corno / che si comincia in punta dello stelo. m. villani, 1-45
in capo, le lenti su la punta del naso come per spremere dalle narici quei
là dove al tronco / si commette la punta. giordani, i-44: ognuno dei
della rosa, e finiscano aguzzi in punta, venendo mancando a poco a poco
dire, la terra è come la punta d'uno compasso, che sempre sta nel
formato da due aste millimetrate terminanti a punta da entrambe le parti e unite in
linea nuda, segno inciso da una punta rovente. -recipr. russo,
., 12-13: e 'n su la punta della rotta lacca / l'infamia di
monte ov'ei s'avanza in una punta o capo, al quale la sua
un chiodo, un ago, la punta di un qualsiasi oggetto). algarotti
sole. tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi, la
. 4. infilato su una punta aguzza. ojetti, i-120: dietro
, diritto, immobile, / leva in punta a la spada, pur fiso al
e d'ira, / e d'una punta a mezzo il ventre il giugne.
, imbacuccato come loro, camminando in punta di piedi sui sassi del cortile,
stare nel cono visuale, tra la punta di esso cono, ove è la nostra
, di un paio di baffi a punta, e la testa rapata coperta da un
egli aveva adosso non avrebbe fatto una punta a un ago. tasso, 6-1-6:
, deformato una tomaia, sbucciato una punta, rovigatti sapeva risalire, con intuito meraviglioso
nera a calza con la nappina in punta: alcuni portavano gli orecchini; tutti,
i cominciava don abbondio, contando sulla punta delle dita. oriani, x-21-8: giorgi
* da tanto che l'aveva in sulla punta delle dita, e gli vogava la
verso il suo petto contorse, mettendo la punta a la parte del core. marino
si avvedendo, che tenea per la punta l'arme con che gli si fece incontro
data linea possa adattare perfettamente la sua punta nella gola della rotaia contigua.
forma di contrasto, non senza una punta di dispregio verso la « letteratura ».
vemente moto che ha quella fiamma in punta, sia ribattuto da un così leggiero contrasto
entrano in contrazione tostoché si pungono colla punta di uno spillo. manzoni, pr.
i-860: nelle altre stanze si camminava in punta di piedi e visi contristati si scambiavano
di legamento) mediante una circolazione della punta ottenuta con un movimento rotatorio del polso
valida solo se lo schermidore tocca di punta. « = comp. da contro
sua figura passare dalla barca a motore sulla punta « ad essere disonesti in trent'anni si
= comp. da contro e punta (v.). contropuntóne,
coda lunga, che termina a punta, piumaggio verde mac chiato
d'alta parte riguardava / la falsa punta della greca gente, / di rabbia
la signora capitana che parlava sempre in punta di forchetta. bacchelli, 2-103:
uno convenne a batterla, perché la punta fu troppo acuta. 21.
la grotta. tasso, 19-25: punta ei la manca in terra, e si
convulso che assumeva il lavoro nelle ore di punta. 6. che è in
dipoi per la carruccola che è alla punta dell'un corno dell'antenna dell'albero
dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro l'antenna
d'un perno, tanto pesi la punta quanto la penna. 6. per
e 'l danubio, e coprire una punta non difesa del castello vecchio, che è
coprendosi coi bastoni, che erano a punta di ferro. 6. garantire,
paterno / esortar fatta più secura e punta / dallo strai di pietà, che
soderini, iii-76: nel mezzo della punta della foglia porta il suo corallo il
corba del pane e la minaccia della punta delle aste, bastò a ingoffare la
colla cordellina. varchi, 18-2-245: dalla punta della cui lancia pendeva un fiocco con
mai senza che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci sentivamo
un principe che gli baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata
giacere per riposo; di pezze a punta, come scaglioni, quando sono disposti
scaglioni, quando sono disposti con la punta verso destra; di figure che normalmente
: la faretra e gli strali a punta d'oro, / la face coll'altre
e c'è chi si alza sulla punta dei piedi per acciuffare il pensiero sfuggito.
ampia candida cuffia con larghe tese a punta svolazzanti. la voce francese ri specchia
/ una torre angolare in su la punta, / e la quinta tra lor nel
la destra mano un bellissimo bastone con la punta guarnita di nova rame; ma di
fatto le coma. 10. punta, estremità acuminata e sporgente; parte
arie supreme? 11. la punta, l'estremità della luna crescente 0
gli uomini chiamano monti e picchi; colla punta delle quali ti vengo mirando, a
spacco largo in fondo vada restringendosi in punta, da formare due comi.
di una regione. -anche: la punta, l'estremità di un golfo, di
corno, / che si comincia in punta de lo stelo / a cui la prima
dipoi per la camiccola che è alla punta dell'un corno dell'antenna dell'albero
dell'albero di maestra; la qual punta, essendosi alquanto tirata addentro l'antenna
testa, con due comicini o antennette nella punta del grugno. porini, 664:
altri signi ficati: * punta, estremità, ala d'un'armata,
corno. ardeva al vespro / la punta della lancia e la celata. d'annunzio
prenderne otto e porle in su la punta delle due coma. tasso, 20-22:
baldini, i-698: frati colla barba a punta, frati colla barba a corona,
le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende, le strizza in
, potrebbe facilmente servir di piazza la minuta punta di un ago. tornielli, 476
». mi volgo, m'alzo in punta di piedi,... cerco
sul dorso sotto il malleolo, termina in punta di freccia. 2.
ch'è un lato di giezo) fa punta in una furiosa corrente, che dì
danza gli correva le membra, sbocciava in punta alle dita; e per un influsso
bassani, 1-183: lo precedeva in punta di piedi, lungo un buio corridoiétto
5'5-3i5: la porta grande nella punta dell'ovato ha nove archi per parte
che vi corrisponde insino alla sua ultima punta. nievo, 195: non è
linea nuda, segno inciso da una punta rovente. sinisgalli, 8-53: l'aria
ant. arma in asta con punta aguzza a forma di mandorla, munita
cortana2, sf. ant. spada senza punta. crusca [s. v
proprio degli uomini corti l'alzarsi in punta di piedi. ojetti, i-74: sta
gli apre le coste, e l'aspra punta immerge / in mezzo 'l cor dove
tagli, da mezza costa, con la punta a fogli d'olivo, a
ciuffo di piante che la chiazzava in punta. 13. locuz. -a mezza
dal tempo, parte recenti, incisi a punta di sassati, 122: de'paesi nostri
in terra non col ferro e di punta, ma col legnaccio e di costato,
, che, congiungendosi con questa nella punta e nel picciuolo, fanno una figura ovata
distante una costola di coltello, la punta... d'una spada sospesa d'
le pagliette del ricettacolo terminate da una punta pungente più lunga de'fioretti. trovasi
, inf., 27-60: l'aguta punta mosse / di qua, di là
; dall'altra abbassa / al suol la punta dello ignudo brando. / cotale in
infusa, / comincia più aguzzar la punta acuta / ne la cote cruenta,
taglio dei vostri pugnali e bene riaguzzato la punta. cicognani, 6-124: temprata alla
cuore, mia rosa lacera, / o punta d'infinito / che apparisce di là
e cascine e boscoso, e pelato sulla punta. 14. assol. ant
spreg. ant. copricapo ecclesiastico; punta (di un cappuccio). ariosto
dal muratore, e alzandola sempre dalla punta, fintantoché si termini e si chiuda la
due laminette cartillaginose che abbiamo fitte per punta di qua e di là nel naso alle
di neve. sbarbaro, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo
amendue i capi con altrettanti triangoli in punta. bettola, 249: nericante,
può, in tanto quanto sia la punta d'un ago, in modo alcuno riprendere
spada fuor tiròe, / ed una punta crivellando viene. 4.
croce aguzza, con le estremità a punta; croce alzata o del calvario, lunga
sole. tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi,
differenza di tutti gli altri, che in punta s'incrociano. = deriv.
l'erbe e'fior, nel piè fu punta: / e fu tanto potente e
incavata, che teneva un cubetto nella punta. ojetti, i-3: tutto come allora
una parte va a finire quasi la punta di esso, si servono le donne per
, più tardi 'specie di cucchiaio a punta che capirebbe in un cucchiaio,
il burattino battendosi con l'indice sulla punta del naso, in segno di canzonatura
di un qualsiasi oggetto (contrapposta a punta). -scherz. cui di bicchiere:
hanno lo hypomonochlio o sostegno comune nella punta; il qual cuneo battuto per di sopra
. calvino, 1-325: con la punta delle dita spingeva a cuneo tra il sedile
ciuffo: due lunghi mustacchi arricciati in punta: una cintura lucida di cuoio, e
ben ferrato suo frassino] e con la punta a punto in mezzo / si piantò
passiva che rende possibile lo spostamento della punta anche di 6-7 cm nel decubito laterale
che io curavo moltissimo il solletico sulla punta del naso. 13. assol
spada priva di taglio, con la punta arrotondata; è la prima delle tre spade
ascensivo, cuspidale. un monastero dalla punta di un monte chiama l'altro monastero più
ecc.) che termina con una punta allungata e rigida. tramater [s
finiscono a guisa di cuspide, o punta, simile a quella d'uno spiedo.
deriv. da cuspis -ìdis * punta della lancia '. cùspide, sf
lancia '. cùspide, sf. punta, vertice. -in partic.:
destra d'achille. -ant. punta del pungiglione di certi insetti. redi
d'una curva formando una specie di punta, detto altrimenti * punto di regresso
voce dotta, lat. cuspis -idis 'punta di lancia ', e poi *
', e infine * ogni oggetto a punta '(anche il * tridente '
onde e grinze normali alla direzione della punta. e l'ago avanza, avanza
dentale sonora e si articola appoggiando la punta della lingua contro gli incisivi superiori.
figura della base di alcuni pezzi terminati in punta, che dopo avere stretta ciascuna gamba
comando, per non far mangrossa in punta di detta suola, volendo che s'intendesse
ferro, all'acciaio, alle lame di punta o taglio e ad altre armi
lame di sciabola o d'altre armi a punta e taglio, come pugnali, spade
): becco nero, con la punta verdastra... dall'angolo posteriore
: la signora capitana, saltellando sulla punta delle scarpette per mostrare le calze di
l'uno a l'altro, or la punta, ora il pome della spada,
, i danzatori non si toccavano che la punta delle dita, girandosi attorno, come
pratolini, 9-525: ubbidì, in punta di sedia, le ginocchia unite e appena
, sm. asta di legno con la punta di ferro, generalmente senza impennatura,
, / se bene egli non ha la punta d'oro, / è di tempre
rugghiato / al modo suo, l'acuta punta mosse / di qua di là,
pulci, 18-103: e d'una punta gli dette nel fianco, / che gli
già a mezzogiorno e tramontana con la punta dell'isola di s. lorenzo, ci
continuamente dallo sguardo di lui come la punta di un'arma, avevano per tanti
: salito, dunque, sopra la stagliata punta d'un alto giogo, e adattatisi
lama, che è dal centro alla punta. pisacane, iii-56: gli economisti hanno
7-88: la beccaccia ferita appena alla punta d'un'ala, lo guardava da
privato della cima, della punta, della parte più alta, dell'
che s'aiutava con gli occhiali e in punta di piedi -piccolo e mezzo cieco com'
la larga lama imperatoria, ottima di punta e di taglio. papini,
entra da una porta in fondo e punta decisamente su noi, ma senza degnarci d'
che il mondo cercasse d'alzarsi in punta di piedi. cardarelli, 1-61: benvenuta
ridotti in certe isolette che erano nella punta del mare adriatico, per fuggire quelle
variati e graziosi contorni sino ad una punta più elevata di tutte, detta monte
2. staccare l'estremità, la punta (di una cosa). -anche
la particella pronom.: rompersi sulla punta. crescenzi volgar., 11-24:
. figur. privato della cima, della punta, della parte iniziale. savinio
... le lunghe falde ornate in punta di fiamme argentee che battevano sulle loro
, deformato una tomaia, sbucciato una punta, rovigatti sapeva risalire, con intuito
il premio bergamo ospitò la nostra pittura di punta, scomunicata altrove come degenerata.
cavaliere era rovesciato e posto con la punta in alto e si spezzavano le varie parti
monti, 13-169: così densati procedean di punta / contra il nemico questi forti,
venivano, per così dire, in punta di piede al mio letto, mi circonfondevano
nella sabbia o nel fango, con la punta rivolta verso l'alto; dalla bocca
il granito] con martelline che abbiano la punta, come quelle del porfido, e
a una serie); cuspide, punta, stecca, uncino, tacca (
oriuol da sole, massime se la punta della frizza andasse a ferire nella sfera di
cm di spazio. 2. punta, spuntone roccioso. pasolini, 1-195
dentèllo1, sm. tacca, piccola punta, o risalto a guisa di dente
euridice: sì come nel bianco piede punta dal velenoso aspide fu costretta di esalare
dal fossetto e depositano le offerte in punta di quella sponda. alvaro, 9-291:
quei calci, cercava di cacciare la punta del suo crudele bastone nel deretano esposto
. jahier, 70: ha sempre in punta di lingua la più temibile derivazione del
fumante dalle mani dell'operaio e la punta pareva già presta ad incidere il derma
cuopre prima tutti, ed è quasi punta de l'ultimo desiderabile, che è
. sì che, quanto da la punta ver la base più si procede, maggiori
. al quale tu non toccheresti la punta del naso -... vale e
4-17: luisa si sta passando la punta di un dito vicino alla bocca per deviare
menar la durlindana di taglio e di punta? lanzi, ii-97: il lor
dalla destra del capo alla sinistra della punta; diagonale a sinistra (o tagliato)
va dalla sinistra del capo alla destra della punta. 6. sf. enigm.
deu'infermo. i domestici camminavano in punta di piedi, portando qualche cosa fra
sul vetro. sbarbaro, 1-51: punta di diamante, la nota riga il cristallo
13. a diamante, a punta di diamante, come il diamante:
il diamante: nella forma della superficie a punta del diamante (e in architettura è
, per tutte queste pietre tagliate a punta di diamante che ne ricoprono la facciata.
che io le legassi un diamantino in punta innuno anello, e mi disse che lo
33: un ilare diavoletto che con la punta della coda sottile, lunghissima avvolta a
brando innalza, / che con la punta ne la gola colse, / al cui
del mondo ed avendo il mestiere sulla punta delle dita, ridevano di noi per
con le quali si difensa e combatte di punta. 6. sostenere le proprie ragioni
fianco (luogo delle artiglierie) alla punta dell'angolo inferiore dell'altro baluardo,
vene digradanti senza numero? con la punta del coltello presi a seguitare la traccia di
poi assottigliava digradando con ragione infìno alla punta della coda. buti, 2-302: quanto
nel cuore / quel ghiacciuolo spietato a doppia punta / ch'era adesso il proibito usignuolo
si trova logica l'azione di una punta metallica che permette la dilatazione dell'elettricità
dolorare, con un senso e una punta di peccato, che le rendeva quella
giuno movendo, lassò dell'olimpo / la punta, e in diligenza giunse ad argo
mandando baci e sorrisi a tutti quanti sulla punta delle dita. de roberto, 178
nolla lascia ronpere. pataffio, 1: punta nel legno, e va dimergolando,
, e che vanno a terminare in punta, le quali appellansi da taluno 'mezzo
di cento chili sul piede minuscolo (punta e tacco alto, in tre centimetri di
pari a chi non sappia guardare oltre la punta del proprio naso. 14
se solo dall'ultima nocca verso la punta, dice uno; dalla nocca del mezzo
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che nell'intenzione dell'artista
e capovolga, mai non è che la punta della sua fiamma non si erga in
conte rinucci il vetturino, indicandogli colla punta della frusta la bianca strada che,
può il presidente, non dico in punta di diritto stretto, ma di mero
cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta, la dolatora, tassa da una
lanosa a grattarsi un fianco con la punta aguzza d'un corno. =
taglio la donzella, quando / mena di punta; e tutta intenta mira / ove
brando innalza, / che con la punta ne la gola colse, / al cui
inavvertita ad essi li seguì la mia punta d'acciaio / lungo ima nera lastra
gesso, carboncino, terre, pennello, punta d'argento), con intendimenti estetici
, 4-152: co'primi diti poi la punta prende / de l'accia, che
di disferenziare), 2. privo della punta di ferro. agg. ant.
, 12-55: vi era in lui una punta di dispetto che suoi ufficiali intelligenti si
10-186: [concluse] con una punta dispettosa, che certe eleganze lui non
] 4 leghe a tramontana di una punta che i portoghesi, anco gl'indiani,
nodoso mirto / con picciol ferro in punta. baldinucci, 3-12: nel bassano si
'outrigger 'a quattro vogatori di punta senza timoniere, 'seniores 'e *
in ordine la cucina, camminando in punta di piedi e spalancando la porta perché
. negri, 121: vanno con una punta di coltello distaccando le gengive dai denti
alla stessa distanza io mi ritrovo / dalla punta agognata. baldini, i-131: giorno
fuori delle battaglie, erano collocati alla punta del corno destro, ove cominciava a
assa- limenti, e ritarda colla distesa punta la contastante bocca. bibbia volgar.
inf., 12-12: in su la punta de la rotta lacca / l'infamia
propriamente 'segnare con uno strumento a punta ', cioè * punteggiare ').
. dalla sommità del capo insino alla punta del naso si fa una faccia;
fa una faccia; e da questa punta insino alla sommità del petto, che
, e parte ne fece gittare alla punta, dove la città si congiugne a terra
che si fa, con scarsa o punta attenzione; senza un motivo, uno
si risolvette di dar fondo in una punta di quell'isola. d'annunzio, iv-2-664
slunga la spada e volge al cor la punta; / ma sidonio la man forte
ogni banda di falci, con una gran punta di ferro al timone, tirati da
), nel quale si fa entrare la punta del dito medio per spingere l'ago
il dito. -avere qualcosa sulla punta delle dita o per le dita:
la vita / la conosco oramai sulla punta delle dita. -con appena due
in canzonette vivaci, talvolta con una punta sentimentale, ma la più parte scollacciate
ferito e con la goccia sanguigna alla punta del becco, circondarono grandot di ansia per
è una delle metà si congiunga con la punta dell'altra, et aremo fatta una
viani, 4-50: le scarpe esposte a punta in fuori e gli abiti appesi,
, / se bene egli non ha la punta d'oro, / è di tempra
nazione dalla cima delle alpi fino alla punta di lilibeo. b. croce, ii-5-27
inserzione dell'asta nell'estremità incavata nella punta. -lama a doccia: ondulata (come
, rovello. caro, 1-60: punta giunon d'amara doglia, / dunque
ant. strumento da taglio e da punta usato, a guisa di ascia e piccone
cetta, il cettolino, coltellazzo, la punta, la dolatora. = voce
c. bartoli, 1-197: tiriamo dalla punta della fine del collarino alla punta del
dalla punta della fine del collarino alla punta del diametro del ritiramento una linea piegata
e. cecchi, 5-314: con la punta della lingua fra i denti, rattenendo
con inganno avrai tu o palese con punta di bronzo, / vattene subito.
piedipapera. michelstaedter, 404: alla punta del golfo donde il mare / s'
più estrose, ci si mette di punta a guardare l'uomo bene in faccia.
insensato ed ignorante, se volge la punta contro il sesso donnesco, al cui servigio
nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola. -scherz.
parte di un capo, di una punta... anche 'scapolare'e 'montare'.
] assai a proporzione del resto dalla punta della spalla al guidalesco, schiena non
il capo, l'altro abbassato verso la punta. -doppia croce: v. croce
bianco che non mostrava altro che la punta dorata d'una scarpetta m'è parso
par che goda, / dorato in punta, con sì fatte tempre / che preme
1-ii-128: vistolo dormigliare, entrava in punta di piedi, aprìa leggermente uno stipo e
le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende. comisso, 14-20
. monti, x-3-160: verrà la punta d'un acuto acciaro, / simeon
, la zingara, toccò con la punta dell'indice il lembo delta giacca all'
aguzza, lingua sporgente e terminante a punta di saetta, pelle a scaglie sui
a spirale, terminante essa pure a punta di saetta (cfr. drago, n
che tien la spada già con la punta nel fodero. tasso, n-iii-1084:
buco del martello, a contrasto colla punta del manico, perché stia forte.
pozzetta, le apre, magari colla punta del bastone, un rigagnolo perché scoli
ojetti, i-30: m'allontanai in punta di piedi dal luogo consacrato, e seguii
al sole. tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi,
un macigno, ma... si punta sempre di traverso onde bisogna aver pratica
, a sentire qui uno stecco che punta in su, lì una durezza.
con durlindana / gli diè di punta una piaga villana. g. m.
menar la durlindana di taglio e di punta? manzoni, pr. sp.,
che trafiggeranno anzi questo matto con la punta delle loro penne. guerrazzi, 5-66
suoi gusti artistici parma mescola sempre una punta di bizzarria, un diffuso piacere dell'
? non testimonio quell'eccezione che toglie la punta al suo detto. aveva mai fatto
lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'ella si
iii-2-170: eia, sergio! di punta e taglio! eia! / mira
infuori e sfiorando il suolo con la punta e con la faccia interna del piede.
, perocché senza il suo aiuto la punta non avria forza di penetrare. parini,
un lato arrotondato o sagomato a punta di lancia (o anche trapezoidale,
resterà a galla, e l'altezza della punta emergente sarà doppia dell'altezza dell'arginetto
. de roberto, 1-200: con la punta dell'ombrellino chiuso descriveva sulla polvere semicerchi
125): tutt'e due, in punta di piedi, vennero avanti, rasentando
mai senza che ci nascesse dentro una punta di rimorso, tanto indegni ci sentivamo
, 12-182: nel dir così, una punta di epicu- reico scetticismo trapelava, con
ginanni, 1-70: separai con la punta acutissima del temperino l'epidermide d'alcune
e nere tante spade di sole con la punta a terra. -in partic.:
, il soldato colloca la cartuccia colla punta della palla innanzi, per l'apertura scopertasi
senza 'l braghiero, / ferito d'una punta in quella parte / esalò il vento
asta, pure neuna ferita fece colla punta del mandato ferro. vasari, i-72
, 9-551: chiodi / accomodati co'la punta all'erta. menzini, 5-225:
col naso esageratamente rincagnato e con la punta in sù, simile a un animale
'l braghiero, / ferito d'una punta in quella parte / esalò il vento,
in canzonette vivaci, talvolta con una punta sentimentale. 3. figur. impedire
] un esemplare molto grande che dalla punta del muso a quella della coda non
., 25 (435): punta dal desiderio di secondare e di prevenire a
paterno / esortar fatta più secura, e punta / dallo strai di pietà..
tentò di espellerne i pigmenti con la punta del coltello. 3. scacciare
piena tazza? onofri, 11-100: punta di freddo diamante: / riso che
, sconvolta dal vento, sull'estrema punta di un promontorio, in faccia al
nella boccuccia di ciascun bimbo introdusse una punta di tetta: e quando la lupa voleva
'l sangue espresso dilagando scese. / punta ei la manca in terra, e
ritta, come quei galletti che stanno sulla punta del timone nell'aje, e che
al sole. tozze; conficcate per la punta. l'uomo dev'essere bocconi,
, una grondaia; dalla vita alla punta de'piedi, melletta e mota: le
ornato: / chi di strale la punta ottusa estende, / perché più fieda il
: ad ogni colpo, o taglio o punta, estinse / quando uomo a piedi
sono inserite braccia ricurve, munite in punta di piccoli vomeri, che, penetrando
, ebbe nel ventre un coltello con la punta eminente fuora del ventre, il quale
uscirà; estratto semplice, quando si punta sull'estrazione di un dato numero su
la parte estrema di un oggetto; punta, fondo; sponda. crescenzi volgar
cora molle si può con una punta delineare il contorno delle figure, seguendo
convenienza. 12. marin. la punta estrema della poppa e della prora.
nave si preparò a doppiare l'estrema punta dell'isola. -figur.
la parte estrema, l'orlo, la punta di quello spazio, o luogo,
là dell'uscio è la beatitudine eterna ma punta i piedi di qua.
squame di forma tondeggiante, coda a punta priva di pinna; una serie di spine
base, solcato obliquamente e a punta curva; ha le piume dei
inoculammo le acutezze a gli spagnoli e la punta a'francesi, noi che insegnammo
dalle babbucce a gondola e adorne sulla punta di una nappina a crisantemo, giannina
, a prenderne faccette, tavola e punta; ch'è il tutto in che somigliano
in mezzo a esso un diamante in punta e faccette. pallavicino, i-205:
stanco. -il lato che va dalla punta al fianco del baluardo della fortezza;
negli occhi, egli ha diretto l'ultima punta. meraviglioso minuto di ferocia tranquilla e
pisacane, iv-89: inoltre il colpo di punta, non perdendo la sua efficacia se
figura sembra appiccicata come una mosca sulla punta di un naso; levo il cappello
coda lunga, con penne terminanti a punta, voce forte e sgradevole;
di resina e bitume fissato dietro la punta metallica, a cui veniva dato fuoco immediatamente
, sm. arma da asta, a punta, con spuntoni laterali (usata dai
banda di falci, con una gran punta di ferro al timone, tirati da
quando era a tagliare l'erba ficcava la punta del falcino nel tronco di un albero
, lo torce così un poco nella punta col martello..., si
lo chiamavano ciliegia, per via della punta del suo naso che era sempre lustra
fallì tantin che non toccasse / la punta del timone. pindemonte, 14-46: poco
e ad ogni colpo, o taglio o punta, estinse / quando uomo a piedi
la piazza e 'l danubio e coprire una punta non difesa del castello vecchio, che
a zazzera, la barbet- taccia a punta; e c'erano altri truccati alla raffaella
naturale. -punta falsa: v. punta. 22. mus. che suona
in ispalla e il fanaletto appeso in punta, qualche coraggioso visitatore. pirandello,
ulva, né gli giunchi con l'auta punta. varano, 36: fra
l'antico arem del sultano, alla punta del serraglio... un'aria stupidissima
una spada al fianco piuttosto tonda nella punta, che acuta. caro, 11-956:
a disegnar dei fantocci nell'arena colla punta dei piedi. ojetti, i-773: sull'
il quale sì avea nel mezzo una punta di lunghezza d'una spanna. marco
: smise di mangiare; ficcandosi la punta della forchetta tra i denti, per pulirseli
e 'n sul paese di roma far punta ah'armi ecclesiastiche. serdonati, 9-427:
baldini, 7-7: stava seduto in punta a uno dei sedili di pietra che stanno
. pulci, 21-41: giunse la punta al bellico al farsetto, / ch'
dello scudo, separando il capo dalla punta. 16. locuz. -dalle fasce
dotta, lat. fastigium * sommità a punta '(di un tetto, di
da fastigdre * far terminare a punta '(cfr. fastigdtus * che termina
cfr. fastigdtus * che termina a punta, che ha forma aguzza ').
indica le linee fatali con la punta di un lapis. -anagramma fatale
così, che io saprei trivellare una punta di questa tacca. -bello. -spiccando
] aperto e troppo fatto entra la punta della zucca col fiore. soderini,
da arroventare in una fucina, alla punta dello spiedo, ecc.).
. tozzo granchio di colore bruno con punta nera delle chele e con peli sparsi
gangrenosa, con entro poca o quasi punta materia fecale. bicchierai, 182: cinque
lui sporse / cocca di manto o punta di corona / oltre i bastioni d'ebano
conoscere et a tempo sapere fugire la punta e scostarsi dal taglio. -usare
gato. pulci, 21-41: giunse la punta al bellico al falsetto, / ch'
scorgere in faccia, ma dalla punta delle unghie, che aveva rosse
fellonescamente non vi fossero venuti, per punta d'arme contraddisse loro lo scendere.
3. copricapo di feltro a una sola punta, portato dagli studenti universitari, di
andava e veniva per la stanza in punta di piedi, con rara sollecitudine,
sua lancia il ferro, / e la punta indugiata era dall'osso / nel femore
, or di taglio, or di punta, or di fendente, or di rovescio
, 4-101: rinaldo, or di punta, or di fendente / tirando, ha
, che paiono quelli scomiciamenti lavorati a punta d'ago, con animali, e
noi pur venimmo alfine in su la punta / onde l'ultima pietra si scoscende.
altre fibule, sottilissime e finissime in punta, da far imaginare che servissero a
. baldini, i-811: teneva con la punta delle dita un fazzoletto di finissimo ricamo
una delle metà si congiunga con la punta dell'altra, et aremo fatta una
linea, una superficie, un volume; punta, estremità, limite, confine.
estremità superiore dell'asta, e che punta poi in terra, quando l'ombrello
sopra quello che si vede, una punta ovvero piramide quadra alta braccia cinquanta.
la commettitura, minacciare ancora con la punta irta. -e sì che olinto sono mesi
l'erbe e'fior, nel piè fu punta: / e fu tanto potente e
: la beccaccia, ferita appena alla punta d'un'ala, lo guardava da
dall'acqua, finisca in una stretta punta, come si vede che finisce la lingua
lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che nell'intenzione dell'artista,
lontano lontano la collina finiva in quella punta pelata. -ridursi, compendiarsi.