generare. marino, 550: così la punse / punta d'acuto duolo, e
animosa, e d'agri motti / libera punse la senil baldanza. manzoni, pr
. d'annunzio, iv-1-312: lo punse il tormento dell'incertezza e lo turbò l'
animosa, e d'agri motti / libera punse la senil baldanza. foscolo, sep
, prima con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con onesto
.. con un poco di vergogna punse li cuori delle donne ascoltanti, e con
fiorentini, 183: bassò la lancia e punse contro a lui, e diegli sopra
all'acque, / una biscia la punse; e morta giacque. ariosto,
e la corona / d'emula brama il punse. cattaneo, ii-1-184: ci si
vaga dea / spina nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda.
: questa tanto mordace facezia di modo punse l'animo del critonio, che pieno
... con una lesina si punse l'occhio, onde il perdé. a
/ possa io morir, se fantasia mi punse / mai d'intingoli o salse.
: questa tanto mordace facezia di modo punse l'animo del critonio, che pieno
mare: / la tua pace mi punse come un serpe: / gridai: le
10-10 (503): primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato, e dicendo
/ e sdegnoso pudore il cor mi punse, / che all'alta cortesia stimoli aggiunse
vaga dea / spina nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda.
. pindemonte, 67: pietà mi punse in rimirar sì bella / luce eclissata
strade secrete del core, e la punse sì, che non sentì mai più una
di rinaldo si difila; / rinaldo punse baiardo in su'fianchi; / acciò
vipera un anno avanti ammazzata disavvedutamente si punse. muratori, 5-i-265: aveva egli
inverso di rinaldo si difìla; / rinaldo punse baiardo in su'fianchi; / acciò
e scorticossi, e poi le ven si punse; / e donò il sangue,
polpa del dito mignolo, ella sei punse in guisa che ne uscì alcune picciole
. pindemonte, ii-67: pietà mi punse in rimirar sì bella / luce eclissata.
poi l'entrò inanzi, e cosi punse / il suo cavallo, che i compagni
tanto e tanto in su'fianchi 10 punse, / che lionetto alla porta raggiunse.
rovinaro. guido da pisa, 1-364: punse iii-132: le galee vogarono di
, 1-137: la nostra gran fragilitade / punse i discepol sì che mormoraro, /
frequente / aranitica valle, amor ti punse / della vezzosa sabanide. dossi,
tenebrore, stagnò umida e greve, punse frigidamente, quando il vento la scosse
in quella bocca, a quello sognatore punse quel dito che sta per confino in
fiala e per la seconda volta mi punse. sapevo che ne'casi comuni la
cotanto i suoi con questi detti ei punse, / che s'aguagliaro al gareggiante legno
5-i-7: bella fera e gentil mi punse il seno; / e poi fuggìo da
il freno, inverso il ciel li punse. caro, 3-198: quei leoni /
come / desio di me mai non ti punse, allora / che giovinezza mi fioria
fazio, i-2-12: ma pur non punse sì la dolce ortica, / ch'
22-166: ricciardetto una [damigella] ne punse alla groppa, / che non portò
/ ed in palese con parole il punse. pataffio, 2: rimorchi! compone
/ desio di me mai non ti punse allora / che giovinezza mi fioria sul
gli alberghi / dell'infesto animai che punse alcide. betocchi, i-31: balzi,
rimproverandomi gravemente l'ingrato uffizio, mi punse a ricorrere a la emenda. tommaseo
dottori, 3-118: pera chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde
., 31-85: di penter sì mi punse ivi l'ortica, / che di
villani, 7-46: con una lesina si punse l'occhio onde il perdé. bibbia
della lettera, con una lesina si punse l'occhio, onde il perdè. bencivenni
porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. carducci, iii-2-44:
il sorco. pulci, 5-44: rinaldo punse baiardo in su'fianchi, / acciò
trasse dalla fiala il farmaco e mi punse, quando m'accorsi che il liquido
soggiunse / e sul vivo il padron punse: / tu permetti, o villan rio
prezzo e bellissimi. vittorelli, i-191: punse gli adon, ch'esultano / fra
un obliquo paragon mordace / così la punse. ghislanzoni, 18-162: ogni esclamazione
3-18: marziale, poeta epigrammatista, punse mordacemente la mattezza di certa lelia,
mortale / cupo velen che l'anima gli punse: / nel fonte vivo il velenoso
diocleziano] la chiesa per tal modo punse / che diece anni non fu senza
dea / spina nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. imperiali
g. chiarini, 373: chi mi punse è quall'ati amatuntea, manzoni,
amaro. fazio, i-2-10: pur non punse sì la dolce ortica / ch'io
., 31-85: di pentèr sì mi punse ivi l'ortica / che di tutte
intorno alla ferita, e poi col ferro punse e aperse l'enfiatura putrida. trissino
davila, 381: questo ragionamento del re punse internamente l'animo e del duca
mia lidia al bel labbro gentile / gliel punse, e come è stile / nel
fece alla bocca, / tanto il punse lo sdegno atroce e rio, / di
colei che l'aperse e che la punse. anonimo fiorentino, iii-584: èva.
porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. carducci, iii-3-417:
trasse che amor caccia, / e punse il cor della mia luce viva.
... con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti. sercambi
porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. idem, iv-317:
io-io (1-iv-947): primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato e dicendo
posa. b. davanzati, ii-47: punse e addolcì questo accomodato parlare i soldati
, quand'ebbe il foglio che lo punse. comanda a'suoi gu tengano dietro:
bersezio, 319: la sua ritrosia mi punse, l'orgoglio mi eccitò, qualche
l'età nel foco vissi / e punse 'l cor sol amorosa cura, / poi
giornale, era escluso. qualcuno lo punse di questa preterizione. 2.
dardo di foco il cor mi punse. m. rossetti, 20-54: fur
citerea porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. 8.
lucente più che 'l sole, / mi punse il cor di speme e di disire
porgeano / quando profano spino / le punse il piè divino. gnoli, 1-258:
fronda folgorante, / tortuosamente. non mi punse quella / che più forte s'accosta
] / e con crudel martir la gente punse. ariosto, 12-50: s'incrudelisce
visse meco / e che la morte il punse col suo pruno. -tentare
èva] che raperse e che la punse. buti, 3-832: usa qui l'
pungere. èva, nostra prima madre, punse la piaga, mangiando lo pomo vietato
., 31-85: di penter sì mi punse ivi l'ortica, / che,
palco dell'oratorio per un filo suo, punse detto lusurioso diacono sopra della testa una
all'acque, / una biscia la punse, e morta giacque. -assol.
e con sua verga stimo- lolli e punse. metastasio, 1-ii-856: cintia i tardi
la portava. fioravante, 72: riccieri punse il suo cavallo e giunse là a
... tirò fuori la spada e punse il cavallo. 4.
corazza / qui l'uccidea sì stranamente 'l punse. m. adriani, ii-179:
e cesare, per soggiogare ilerda, / punse marsilia e poi corse in ispagna.
or v'aggiunse: / pera chi prima punse / lucida conca in mezo a tonde
guerrazzi, i-333: appena l'aria fresca punse la dia- nora, svenne e fu
le strade secrete del core e la punse sì che non sentì mai più una letizia
. b. davanzali, i-114: nulla punse tiberio quanto l'ardor del popolo verso
, i-9-83: invidia il cor vi punse, / ma là su l'ali tese
perpetuo dilettano. arici, iv-54: punse più forte allora il fero insulto.
, i-xxxn-108: è 'l cor ti punse / la tenera calpumia, e n'ebbe
frequente / aranitica valle, amor ti punse / della vezzosa labanide. govoni, 481
meno u dolore che la piatà mi punse vedendo la turba degli amanti, fedita
della lettera allora? e allora noi punse compassione delle pubbliche angoscie? mazzoni,
e antica; ma assai più mi punse quella con l'artista. 12
obliquo paragon mordace / così la punse. carducci, ii-3- 238:
: / « qual gran voler ti punse / tentar cosa ch'a pochi ha dato
mai / per poetica impresa estro mi punse: / me udiron l'alpi, e
: io nacqui pastor; me giovanile / punse vaghezza di cambiar le selve / coi
vedendo i fatti miei bene avviati mi punse la vespa del matrimonio. graf, 5-194
fine lo sprone lo toccò forte e gli punse la fantasia di tal sorte che egli
propongono. campanella, i-58: necessità punse l'affetto / del consimile a far lo
alla ferita, e poi col ferro punse e aperse l'enfiatura putrida della infirmitade.
rivedersi com'era allora, bimba, la punse un rammarico improvviso di aver perduto quell'
parole che gli disse per ravvedimento gli punse in tal guisa il cuore ch'egli si
. a. casotti, 1-5-76: le punse alquanto il naso un tal discorso /
essi. melosio, 2-51: ben la punse, ma che valse, / se felice
colei che l'aperse e che la punse. biondo, xlv-116: devorate le vostre
., 31-88: di penter sì mi punse ivi l'ortica / che di tutte
/ dove una pasturila il cor mi punse. felice da massa marittima, 64:
rigidezza. b. davanzali, ii-47: punse e addolcì questo accomodato parlare i soldati
della via la infantile sua curiosità lo punse: si volse. letizia moveva al ponte
trasse che amor caccia, / e punse il cor della mia luce viva. cellini
un'aspra e ria / spina mi punse e tanto duol provai? poerio, 3-662
, i-9-83: invidia il cor vi punse; 7 ma là su l'ali
quei dardi, incauto / un se ne punse e, leggiermente afflitto, / dalla
63): con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con
.. / aranitica valle, amor ti punse / della vezzosa labanide. faldella,
concerto, nel quale con ischerzevoli motti si punse prima la golosità delle donzelle. metastasi
allor fece alla bocca, / tanto il punse lo sdegno atroce e rio, /
tanto scorso, / vergogna e ira punse lo 'ntelletto 7 e fui del fallo mio
fatate acciar di stimol vivo / ti punse il core a cercar lama in guerra
raccontata prima con un poco di vergogna punse i cuori delle donne ascoltanti e con
.. /... amor ti punse / della vezzosa labanide. c.
. leopardi, 8-85: amor ti punse [giacobbe] / della vezzosa labanide
/ per quel occulto dardo che mi punse / quando da me se sgiunse el bel
. tobino, 5-92: il medico punse le bolle tese di un nostri
: cesare, per soggiogare ilerda, / punse marsilia e poi corse in ispagna.
chiome? leopardi, 8-85: amor ti punse / della vezzosa labanide: invitto /
s'inchinò la punta; e aiace punse, / sorsaltando, il brocchier.
erano ancor quattro mesi da che { punse all'india che, sorta necessità d'eleggere
. fazio, 1-2-12: pur non punse sì la dolce ortica, / ch'io
rosa cogliendoun'aspra e ria / spina mi punse e tanto duol provai? verga,
geano / quando profano spino / le punse il piè divino. beltramelli, i-524
13-31: la tenerezza di sì pietose parole punse di modo il core di maria che
vero) o co'rimbrotti / ti punse e staffilotti, / o ti tirò nel
/ e con sua verga stimololli e punse. -assol. settembrini [
manzoni, fermo e lucia, 146: punse acerbamente quando potè e umiliò con epigrammi
al cor gli corse, / finché noi punse daddover, s'accorse. epicuro,
corbezzolo soggiunse / e sul vivo il padron punse: / strùggere (ant.
n. agostini, 6-6-72: prestamente punse il suo baiardo / quel sir ardito e
trasse dalla fiala il farmaco e mi punse. ulissìdico, agg. (
colei che l'aperse e che la punse. tansillo, 18: se vuol ch'
passaggio nella capitale della grecia, mi punse vaghezza di conoscere di persona un uomo
quale egli diceva la verità, e cosi punse anche i suoi idoli. vivanti
meno il dolore che la pietà mi punse vedendo la turba degli amanti, fedita di
bel labbro / di vivace zinabbro / le punse d'atrocissima ferita, / e tal