una data zona riforma del regime punitivo, ed i migliori intelletti pro (<
quali non sia ancora intervenuto un provvedimento punitivo definitivo; la remissione, totale o
pretesto etico, tradotto subito in pretesto punitivo, non è che un tramite infame
il proprio interesse a un favorevole trattamento punitivo, sia personalmente, sia per mezzo
la magrezza del volto, l'animo punitivo, l'inesorabile e predace governo.
. nella inane fattispecie di un mito punitivo la sudicia tensione che lo compelle al
ha lasciati. 18. provvedimento punitivo, repressivo; sanzione. guicciardini
umiliante. - anche: repressivo, punitivo. ortes, 77: l'idea
del rimedio di quelle novità. -provvedimento punitivo (anche nell'espressione fare novità contro
mani dei fanciulli indisciplinati, a scopo punitivo. angiolieri, vi-1-301 (8-4)
mai. 9. trattamento più punitivo, severo o vessatorio; rimbrotto,
: per indicare che il giusto trattamento punitivo è inflitto da persone della stessa risma
diverse religioni, generalmente con carattere punitivo. -in partic.: nella tradizione cristiana
si ritiene appropriata; sottoporre al procedimento punitivo previsto dalla legge, appellarsi a essa
) nella inane fattispecie d'un mito punitivo la sudicia tensione che lo compelle al
, la magrezza del volto, l'animo punitivo, l'inesorabile e predace governo.
avendo il senato fatto alcun decreto proibitivo e punitivo, non andò guari che discorse l'
derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in partic.: che permette di
ogni vizio. -provvedimento repressivo o punitivo. sarti, viii-5: tanto dice
puniscènte, agg. ant. punitivo; punitore. chiose al 'de
punitività, sf. letter. carattere alquando punitivo, repressivo e persecutorio di un sistema
epoca e in ogni paese. punitivo, agg. che è proprio, che
avendo il senato fatto alcun decreto proibitivo e punitivo, non andò guari che discorse l'
pace con l'italia dovrà avere carattere punitivo o costruttivo. marinetti, 2-i-190:
p p sanudo, xix-43: punitivo de rebeli e de idolatri e de
quelli che vien tortixadi contra tuti, punitivo de quelli ch'è fora de raxon,
per tempo quella di essere ombroso e punitivo. c. e. gadaa,
la magrezza del volto, l'animo punitivo, l'inesorabile e predace governo.
dottrina per tutte parti. -trattamento punitivo. dizionario politico, 510: '
a bere olio di ricino a scopo punitivo o intimidatorio (e fu voce propria
-gerg. sfregio fatto a scopo punitivo o intimidatorio. bernari, 7-12:
. -in senso concreto: intervento punitivo o correttivo drastico e severo; provvedimento
caratteristica di particolare severità di un provvedimento punitivo inflitto a un militare. -arresti di
in un luogo, anche a scopo punitivo. -in partic.: mettere in
in voi. 5. provvedimento punitivo; punizione, repressione, castigo.
applicare a tutti senza discriminazioni un provvedimento punitivo o disciplinare. a. f.
un periodo determinato, anche a scopo punitivo; chiudere in prigione. bocchelli
un periodo determinato, anche a scopo punitivo; trasferirlo forzata- mente e improvvisamente in
; mostrare crudeltà, ferocia o rigore punitivo. pulci, 25-180: quivi era
esclusivo a qualcuno, anche in senso punitivo. cavalca, ii-29: è loro
spietato (un potere); duramente punitivo (un castigo, una pena)
6. che applica il silenzio come mezzo punitivo dei detenuti (un sistema carcerario)
-sm. carcere in cui vige tale sistema punitivo. cattaneo, vi-1-315: lo spettacolo
la sanzione penale non deve avere carattere punitivo, ma rieducativo. = deriv
inoperante per un tempo limitato un provvedimento punitivo, una sentenza o l'esecuzione di
della vostra vita incertissima. -potere punitivo della chiesa; sanzione in cui si
un gruppo armato, anche a scopo punitivo contro avversari politi ci.
forte. -spedizione punitiva-, v. punitivo, n. 2. -azione di
). 2. sport provvedimento disciplinare punitivo, in- serpetro, 102: nell'
senso concreto: drastico e severo intervento punitivo o correttivo; provvedimento duro e rigido
truppe ausiliarie esercitò di fatto il potere punitivo... per giudicare e punire taluno
pena inflitta a scopo per lo più punitivo, consistente nella rimozione o sospensione da
l'uomo del proprio intervento, anche punitivo, come mezzo di perfezione morale (la
dal gr. avxòc 'da sé'e da punitivo. autopunizióne, sf. castigo,