e baldo / affrontavate chi dovea punirlo, / tempo era allor d'anti
bene e del male. nessuno poteva punirlo: né il bestione avrebbe capito il perché
, permettere che qualcuno sia calunniato per punirlo dei suoi peccati. bibbia volgar
colpe, accese, / che di punirlo, mal grado di quanta / gente egli
, non si è fatto pruova di punirlo, ma cercato a gara di deliberargli la
.. sia tenuto il superiore di punirlo. cantini, 1-22-115: saranno condennati nelle
a lui con disperato fine / di punirlo o fermarlo. botta, 5-19: pareva
: / è siroe l'infedel. vorrei punirlo, / ma risolver non so;
che regge, che non ha cagioni di punirlo; ma non lo può vedere,
aiuto. ma il duca, per punirlo del rifiuto del posto, gli chiuse
di trovare il saracino, / e punirlo di quanto avea fallito, / d'aver
a lui con disperato fine / di punirlo o fermarlo. -ant. e
d'un par mio e non è lecito punirlo. -che è composto di persone
danneggiarlo, angariarlo, farlo soffrire; punirlo, castigarlo. canigiani, 1-106:
sempre lei per soverchiare il genero, per punirlo d'essere stato troppo loquace in quei
potesse asservare il patto, era inanimato di punirlo. bruno, 2-25: mostra d'
che 'l comune non abbia ardimento di punirlo..., laonde ne 'ndebolisce
promuovere il ravvedimento del colpevole o a punirlo) che, senza escludere (come
dal misfatto, sentiamo il diritto di punirlo. -parte lesa: nel linguaggio
di augusto perché questo potesse indursi a punirlo nonostante le sollecitazioni di livia. parise
colpe di alcuno, accusarlo a chi può punirlo. così per esempio: 1 quando
. sottrattosi allo stratego che andava per punirlo, rifuggissi appo il miramolino d'affrica
-fare il mortorio di qualcuno', punirlo severamente. batacchi, 3-151: se
spingono il soggetto alla disubbidienza, quindi punirlo; o può, specialmente in uno
origine del delitto e desiderio di esemplarmente punirlo. t. contarini, lii-
nervi e l'ossa di qualcuno: punirlo duramente. nuccoli, vii-712 (19-n
14. -pigliare pena di qualcuno: punirlo, castigarlo. lancia, i-178:
beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente del male nell'altro.
che 'l comune non abbia ardimento di punirlo o di fare alcuno processo contra a
molto non tardò a farseli nemico e a punirlo di sua leggerezza. tali rappresentazioni portano
l'esempio che si fosse dato col punirlo non avrebbe potuto aver altro effetto che
intenzione, perché... venne a punirlo (non essendo seguito l'effetto)
costituire il reo, il tormentarlo e il punirlo di persona overo l'eseguire e vendere
, amici. / a me tocca il punirlo. / -il tuo valore / serba
principe, ancorché assoluto di deporlo e di punirlo. manzoni, iv-24: come si
fatto per due cagioni: prima per punirlo e far vendetta dell'errore che gli aveva
: è siroe l'infedel. vorrei punirlo, / ma risolver non so, ché
quel che penso per issione? non punirlo affatto né discacciarlo dal convito, ché
. -far sacrificio di qualcuno: punirlo con la morte. domenichi, 10-ii-22
, non si è fatto pruova di punirlo, ma cercato a gara di deliberargli la
ghed e come uno scelmo dentro brevi mesi punirlo nella pena della decapitazione.
abate. cuno-. impartirgli una lezione, punirlo. -sede dei consoli di
contra a lui, ti movesti a punirlo. a. pucci, 6-221: vedendo
beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente del male nell'altro.
l'esempio che si fosse dato col punirlo, non avrebbe potuto aver altro effetto che
. -strappare gli occhi a qualcuno: punirlo aspramente per vendicarsi (come espressione di
n'occupano soltanto per giudicarlo, per punirlo o per descriverlo. r crinale2