e cattolica (con l'intenzione di pungere le consuetudini di certe congregazioni religiose di
, se ti muovi, te li senti pungere il diavolo sa dove. 3.
quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo. p
con apparato boccale retrattile, atto a pungere e succhiare; non subiscono metamorfosi.
appillottati come fagianella appinzare, tr. pungere, punzecchiare (detto di insetti)
all'arcione, il ronzino, sentendosi pungere, correndo per quella selva ne la
movevo un poco la schiena per sentirmi pungere dalle asperità del terreno. baldini, 4-185
a sole già tramontato, già con un pungere di freddo che si attaccava alle mani
.. con cui moderatamente raffrenare o pungere la baldanzosa o sonnolenta gioventù. cattaneo
riga. 3. trafiggere, pungere; colpire. - anche al figur.
fogli da mille? 5. pungere, pinzare (detto d'insetti, di
voi pare adunque che le donne debban pungere e con parole e con beffe gli
, voce andata in disuso, significava pungere il cavallo colle brocche, cioè colle
regno dei cieli. 2. pungere (e si riferisce anche alla sensazione
da se stesso, il quale deve pungere un nobile ma indolente cavallo come era
: mio dio, che barba! deve pungere come la carta vetrata!
punge ', deriv. da xevxéco 4 pungere '. centètidi, sm.
lettori non si capacita come uno possa pungere senza esercitare vendette sue proprie. bocchelli,
, con apparato boccale spesso adatto a pungere. = voce dotta, lat
a correggere ridendo quanto si divertivano a pungere i sentimenti più svenevoli e gl'ideali
in vero non riesce se non a pungere i topetti contadini che vadano alle sue
(per la coniugazione: cfr. pungere). affliggere, turbare a fondo
= voce dotta, lat. compungère 'pungere, stimolare '. comp. di
formante un lungo rostro atto a pungere e a succhiare, ai lati
troppo a feminil saetta / che di pungere in vece ivi si spunta. algarotti
ho detto, di scuotere e solleticare e pungere, puntura che spesso arriva dirittamente al
a una persona; far indispettire; pungere con ostentazione di superiorità, di indifferenza
e. gadda, 9-183: il pungere della barba, nel mento, pareva tener
(per la coniugazione: cfr. pungere). ant. staccare.
. de'mori, x-975: si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre. alfieri
a guisa di rostro che serve per pungere e succhiare; sono caratterizzati dal fatto
. -per estens. mordere, pungere, colpire con gli artigli, coi
troppo a feminil saetta, / che di pungere in vece ivi si spunta.
, cattiveria, malvagità, volontà di pungere, di ferire, di offendere spiritualmente
/ a polifonte. -incidere, pungere. vasari, ii-180: prese tanta
, x-975: ecco ch'egli si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre, ed
ch'amor con sua dorata frezza / pungere ed impiagar non condurrebbe che ad una
. brignole sale, 6-205: non lece pungere ne men per gabbo un cuore,
, biasimare con asprezza e sarcasmo; pungere con parole maligne e mordaci. -
stati sono in firenze sanno mordere e pungere più graziosamente degli altri. cattaneo,
scappando fuori di esso, arrivino a pungere il nostro senso. a. cocchi
o improvvido o acre pareva compiacersi di pungere il genio della città unendosi nel ministero
— in partic.: ferire, pungere. binduccio dello scelto, i-166:
(per la coniugazione: cfr. pungere). ant. pungere. ovidio
cfr. pungere). ant. pungere. ovidio volgar. [tommaseo]
da in-con valore intensivo e pungère 4 pungere '. imp un gigliato, agg
, verso 'e * stinguére * pungere '. instinto3, v.
(per la coniug.: cfr. pungere). separare, intervallare con segni
. inter'fra 'e pungère 'pungere, punteggiare ', sul modello del
/ e di voglia mi sento più pungere. d'annunzio, iii-2-147: i più
'contro, verso 'e stinguère 'pungere '; cfr. fr.
si parlavano più, veniva apposta per pungere, e la lingua la teneva affilata come
teatro, quando il lubbione si sente pungere e non riesce ad aversene per male,
dicano e facciano sapere ch'ella continua a pungere sempre il governo. nievo, 4-33
pùngolo '(formato dal verbo 'pungere '), 'manitèngolo ',
, per manin- conico: e vuol pungere certamente l'antoniano, correttore molto sofistico
un bosco. -scherz. punzecchiare, pungere. leopardi, 341: senti ch'
quell'aria insolente di meneimpipo e si sentì pungere da quelle parole, la bricicca diventò
(da -olo, come pungolo da pungere; cfr. rohlfs, 1085).
serveno ancor così i detti giocosi per pungere, come i detti gravi per laudare
clapasson e il veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati
. 2. per estens. pungere, pizzicare, ferire con aculei,
mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e corre
perché d'ora in ora vi vego pungere con qualche mordi mento assai grave. minturno
lat. mordere 'mordere, pungere, tormentare '. morrà1 (
. 2. per estens. pungere con il pungiglione, con l'aculeo
: essere tenace nel criticare e nel pungere gli avversari. carducci, ii-3-101:
, fatto più per ischerzo che per pungere. papi, 2-1-53: il re
discorso: vèndicati con dolcezza e non pungere con ferocia. a. verri [il
3. dial. morsicare, mordere; pungere, pinzare. -anche assol.
il solito tramutamento di lettere come da pungere in pugnere, e forse il punga
ed aguzzarono la penna a pugnale a pungere la neghittosa. -che serve al
passare [il cavallo] perché, sentendosi pungere le gambe, con più facilità si
che lei [santa marta] si sentiva pungere e avvisare dallo spirito santo apriva gli
il mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e
iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle ortiche verdi, che
(orfico, ortichi). ant. pungere. - anche al figur.
e pactus, part. pass, di pungere, corradicale di pagina (v.
il rosso buffon / s'incoccia nel pungere -l'armato gheron. / e tanto si
la materia con dignitose lepidezze e saper pungere i vizi e la boria dei tempi con
-di animali. - anche: pungere. uguccione da lodi, xxxv-1-603:
, vii-19: il perforatorio overo stilo da pungere. = deriv. da perforatore
serveno ancor così i detti giocosi per pungere, come i detti gravi per laudare,
perturbato. spallanzani, 4-iv-422: al pungere o al tagliare o al distruggere la sostanza
uso / di portar tosco e di pungere altrui / e star sotterra ascoso o in
. borgese, 1-211: si sentiva pungere da mille spilli al pensiero di condurre
picada, deriv. da picar 'pungere; tagliare'. picado, v
via. -sostant. facoltà di pungere. bartolomeo da s. c.
. pinzare1, tr. pungere, punzecchiare (un insetto, in
* f>unctiare, intens. del class, pungere, con spiccare 'piccare1'.
quale non ha pinzo o vuoi ago da pungere, com'hanno l'altre, per
onomat. * pitt-collegata all'idea del pungere come l'analoga * pikk (cfr.
(pizare), tr. ant. pungere, pizzicare. m. savonarola,
dì senza pizzicare. 4. pungere. -anche in senso attenuato: dare
poiana. pógnare, v. pungere. pognaróne, v. pugnarone
póngere e deriv., v. pungere e deriv. ponghista (pongista)
* punctiàre, intens. del class, pungere (v. pungere), attraverso
del class, pungere (v. pungere), attraverso la forma del part.
da un'avventura non mediocre, sa pungere però i relatori di viaggi facili,
un sentimento, una sensazione); pungere, pungolare (un desiderio).
del fr. pourpoindre 'ricamare, pungere '. prepuntare1, tr.
un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi,
dalla fusione delle mascelle e atta a pungere, a penetrare nelle corolle dei fiori
solito tramutamento di lettere come da 'pungere 'in 'pugne- re ',
sul modello del lat. tardo propungère 'pungere sul davanti '. propurre,
martini, 7-184: sorridi, senza mai pungere: solo / mostra d'udire e
.), per accostamento paretimologico a pungere. pugióne, sm. letter
, lat. pugìo -ànis, da. pungere (v. pungere).
-ànis, da. pungere (v. pungere). pùglia1, sf
= deverb. da pugnere, per pungere. pugnabóndo, agg. letter
= deriv. da pugnere, per pungere. pugnésco, agg. (plur
pùgnere e deriv., v. pungere e deriv. pugn eréccio, agg
= deriv. da pugnere, per pungere. pugneróne ipognaróne, pugnaróne)
guarini, 1-i-35: chiamano da questo pungere i toscani s s
= deriv. da pugnere, per pungere. pugnitópo, v. pungitopo
indeur. che significa 'colpire, pungere '; v. anche pungere.
, pungere '; v. anche pungere. pugnolare, v. pungolare
= deriv. da pugnere, per pungere. pùgnoro, sm. ant
compresso, fornito di apparato boccale atto a pungere l'animale su cui vive e a
voce dotta, deriv. dal lat. pungere (v. pungere), col
. dal lat. pungere (v. pungere), col suff. dei verbi
di pugna, rifacimento sulle forme alterne pungere pugnere. punga2, v.
; che punge, che serve per pungere, per trafiggere, per ferire; aguzzo
iv-1-718: ella gridava rideva, sentendosi pungere le gambe dalle ortiche verdi, che trapassavano
2. dotato di un organo atto a pungere; che colpisce e offende con pungiglioni
acuto dente e pungente stimolo della conscienzia pungere e morder l'animo? bonfadio, 1-
: mio dio, che barba! deve pungere come la carta vetrata!
, 551: dopo un attimo si sentiva pungere in tutto il corpo.
e di già s'è provato di pungere loro gli occhi nei nidi, et
hysteronproteron ', imperò che prima è pungere che aprire, et elli mette binanti aprire
, et elli mette binanti aprire che pungere. èva, nostra prima madre, punse
mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e
lem... insino allo stimulo da pungere e buoi bisognava che fussi spuntato.
non se ne turbava e seguitava a pungere le sue bestie per farle avanzare.
in tutto il fiele, / senza pungere 'l fiore trame vorrebbe il mele.
intestini. spallanzani, 4-iv-422: al pungere o al tagliare o al distruggere la
clapasson e il veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati.
.. il perforatorio overo stilo da pungere e la cordella di seta.
penombre, e le rose e il pungere del sangue alle gote. -stimolare,
un sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi, corroborare
e di caldo in faccia, il pungere di quel gomito, ch'essa teneva
ardor che mai mordere le viscere e pungere, ecco che morendo canta. mascheroni,
il clima... comincia a pungere; però fin'ora non c'è neve
sole già tramontato, già con un pungere di freddo. -intr. prudere
a te importa smontare [bergeret]: pungere le sue bolle di politico e di
voi siete, già non dèe più pungere alcun stimolo di coscienza o tingere il
scappando fuori di esso, arrivino a pungere il nostro senso. parini, 1-ii-90:
, ora io me la sentivo come pungere dal suo sguardo frequente. -assol.
, ricordando cose della sua vita, sapeva pungere e ridere fino alle lacrime.
mio fuoco sperai così il cuore / farti pungere dal male d'amore.
intelletto, eccitare insieme la devozione e pungere il cuore, elle con la loro
quelle cose che potevano con qualche colore pungere la santità sua. grillo, 66:
, perché questi tali, potendo leggiermente pungere e volentieri sopportare taltrui punture, tendono
tengo di sistema di tacere piuttosto cne pungere, quan- d'anco mi potesse venir
al-31: non diedi opera ivi a pungere acutamente gli spilorci, ma a laudare
la chiocciola 'è un pretesto per pungere di traverso alcuni viziarelli. 14
lei [santa marta] si sentiva pungere e avvisare dallo spirito santo, apriva gli
d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno dossiano. lo stacciano dalla
. 19. locuz. -cominciare a pungere la barba: uscire dall'adolescenza per
educazione... lo spino che vuol pungere nasce colla punta. tommaseo].
n. 24. = lat. pungere, affine a pugnus (v. pugno
dalla radice indeuropea * pug-'colpire, pungere 'con infisso nasale. pungettare
= comp. dall'imp. di pungere e bue (v.), sul
. (pùngico, pùngichi). pungere, punzecchiare. goldoni, x-358:
. organo di diversi artropodi atto a pungere e a inoculare veleno: in partic
. * pungellìo -ànis, deriv. da pungere (v. pungere).
, deriv. da pungere (v. pungere). pungiglióso, agg
. ant. e letter. il pungere; puntura di un insetto (anche ripetuta
. = nome d'azione da pungere. pungióne, sm. ittiol
chiamano pastinaca. = deriv. da pungere, sul modello di pungiglione. pungitivo
3. fornito di organo atto a pungere (un animale). landino,
agg. verb. dal class, pungere (v. pungere).
dal class, pungere (v. pungere). pungitóio ipugnitóio)
v.]: qualunque strumento atto a pungere, con vocabolo genenco appellasi 'pungitoio
pungitoio '. = deriv. da pungere. pungitòpo (pongitopi, pongitòpo,
= comp. dall'imp. di pungere e topo (v.), con
dolori. = nome d'agente da pungere. pungitura (pugnitura, pungittura
pungiture? = nome d'azione da pungere. pungivènto, sm. letter
lat. * pungùlus, deriv. da pungere (v. pungere), sul
, deriv. da pungere (v. pungere), sul modello eli pendùlus (
e molestia. = deriv. da pungere, sul modello di dolore, languore,
punctus, part. pass, di pungere 'pungere '. punta2, sf
part. pass, di pungere 'pungere '. punta2, sf. venat
dinanzi a costoro. 7. pungere dolorosamente l'animo; turbare, commuovere
ant. pontadura), sf. il pungere. - in senso concreto: puntura
punto1 (parti pass, di pungere), agg. (ant. pònto
sostant. del part. pass, di pungere (v. pungere); in
. pass, di pungere (v. pungere); in numerosi signif. la
innanzi. = deriv. da pungere, n. n; cfr. anche
tr. (pùntulo). ant. pungere con un attrezzo acuminato. dino
, punctura, punitura). 11 pungere, il ferire con un'arma o con
]. -la lesione provocata dal pungere di insetti; il punto del corpo
timidi... si guardano di non pungere gli altri, non per istima che
tardo functura, nome d'azione da pungere (v. pungere), attraverso la
d'azione da pungere (v. pungere), attraverso la forma del part.
tr. (punzécchio, punzécchi). pungere leggermente e ripetutamente con un oggetto appuntito
re) a sua volta da pungere (v. pungere), sul modello
a sua volta da pungere (v. pungere), sul modello della coppia sonnecchiare
punctìo -ónis, nome d'azione da pungere (v. pungere).
d'azione da pungere (v. pungere). punzonare, tr
mele, esse ave lo cominciano a pungere, onde lui lascia il mele e
che non ha aculeo o spina da pungere e, se l'ha, con esso
da un'avventura non mediocre, sa pungere però i relatori di viaggi facili,
, 20-27: il ribaldóne frate, al pungere dei morsi di madonna, tutto festevole
mente. casoni, 2-1-381: nel pungere altrui, si deve prima fare una
2. per estens. molestare, pungere provocando brividi e sensazione di gelo (
). mordere e, per estens. pungere nuovamente, ripetutamente. tasso
i-36-19: speroni amorosi di quanto amore pungere deano cor d'omo de misteri tale,
cosa malagevole / lasciar il figlio sentendosi pungere / dal proprio danno. 6
(per la coniug.: cfr. pungere). pungere ancora una volta,
.: cfr. pungere). pungere ancora una volta, ripetutamente; trafiggere
dator clapasson e il veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati
abilissimamente situato... sentiva noxiamente pungere. chiabrera, 1-iii-22: in mezzo
insidiare; scorpione ilmaligno, non può non pungere. guerrazzi, 16-300: quanto saremmo
... di scuotere e solleticare e pungere. gentile, 2-ii- 201:
setorio, il perforatorio, overo stilo da pungere, e la cordella di seta.
sangue atto ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi. borgese
scappando fuori di esso, arrivino a pungere il nostro senso. pananti, ii-326
pirandello, 8-918: si sentì nuovamente pungere da quel sentimento d'indeciso rancore.
d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno dossiano. lo stacciano dalla
6-i-524: può la satirica sferzare e pungere ancora i governi idolatricrudeli e lascivi. c
uomini che già il desio incominciava a pungere. = comp. dal pref
il salto e apparato boccale atto a pungere e succhiare; le specie appartenenti all'
: qui non bisogna ch'io ti debba pungere, / disse solin, perché a'
vittorelli, i-191: talora amò di pungere / lidia, che al terso specolo
sugli spilli. -forare, pungere come spilli: avere uno sguardo particolarmente
intens.) e dal class, pungere 'ficcare', di origine indeur.
ispirito e non si risentiva né per pungere né per abbruciar che le facesser le carni
(per la coniug.: cfr. pungere). disus. infliggere un colpo
, con valore intens., e da pungere (v.).
ii-41: in- sino allo stimulo da pungere e buoi bisognava che fussi spuntato.
. (spunzecchio, spunzecchi). pungere leggermente e ripetutamente. fanfani,
eretici insomma io conosceva adunavo stecchi per pungere il buon frate. -insistente e assillante
{ stimatizzare, stimmatizzare), tr. pungere, trapassare; ferire.
ant. e letter. per estens. pungere (un insetto). estetica del
zoppicon zoppiconi. -per estens. pungere continuamente e fastidiosamente (un insetto)
io nel tuo con teco, / pungere prima le tuo parte streme. frachetta,
fumo azzurro. 5. pungere una parte del corpo aspirandone il sangue
, 1-iii-648: il veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati
(disus. taffanaré), tr. pungere in modo molesto e doloroso (il
per l'abitudine di tale insetto di pungere in partic. il posteriore dei quadrupedi;
xi-159: il pananti... sa pungere... i relatori di viaggi
oliva, i-2-181: il timone di pungere prevale all'orrore d'infamarsi...
, il perforatorio, overo stilo da pungere, e la cordella di seta. casahcchio
qual voi siete, già non dee più pungere alcun stimolo di coscienza, o tingere
di setole, organo boccale atto a pungere e a succhiare; per lo più fillofagi
ciascuna punta dei tuoi 'ricci'invece di pungere fa nel palmo non so che gustoso titillo
pungiglioni, ecc.): mordere, pungere. -anche con riferimento metaforico alla tentazione
. trafittura, sf. il pungere o il ferire con un'arma da
dal class, trans 'attraverso, oltre'e pungere (v. pungere).
'attraverso, oltre'e pungere (v. pungere). trapunta (ant.
. 3. per simil. pungere a sangue la fronte (una corona
clapasson e il veterinario col trequarti per pungere e svuotare il rumine degli animali meteorizzati
liberale lo premierà -ungere davanti e pungere dietro: lusingare apertamente e criticare di
: il clima... comincia a pungere; però fin'ora non c'è
: il pananti... sa pungere però i relatori di viaggi facili, numerosi
d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno dossiano. lo stacciano dalla lenta
, 1-iv-78: ma soprattutto guardatevi di non pungere il serrao confutandolo e di non tirarvi
): candido come -toccare, pungere, trafiggere nel, sul vivo: colpire
: 'la chiocciola'è un pretesto per pungere di traverso alcuni vizia- relli. paolieri
lunga tromba, utilizzata dalle femmine per pungere uomini e animali e succhiarne il sangue