pecorelle, cui l'umido vespro / pungea dall'alto e la sorgente luna. manzoni
gli occhi a me la brezza / pungea tra quella ignota ombra lontana; / e
petrarca, 33-8: e gli amanti pungea quella stagione / che per usanza a
mio bello. / l'aria marina gli pungea la fronte, / e la rena
e non lo lasciava passare. ed elli pungea l'asino, credendo che ombrasse
i cupidi orecchi accarezzando, / com- pungea gl'intelletti, e di giocondo / brivido
'l carbone, / e gli amanti pungea quella stagione / che per usanza a lagrimar
'l carbone, / e gli amanti pungea quella stagione / che per usanza a
. alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco il ghiribizzo / di squadernar
. alfieri, v-1-780: non mi pungea per anco il ghiribizzo / di squadernar
. aleardi, 1-2io: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie infrante,
ambizion, liberamente il figlio / deridendo pungea. 5. senza difficoltà,
gli occhi a me la brezza / pungea tra quella ignota ombra lontana; /
de spine / una corona che forte pungea. b. davanzati, i-290:
prima. aleardi, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie infrante
le pecorelle, cui tumido vespro / pungea dall'alto e la sorgente luna.
, e il miele / stillava, ma pungea col pungiglione. / e disse agathia
. aleardi, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie infrante.
anni. aleardi, 1-210: il suol pungea / per le reliquie di conchiglie infrante
mangiava, / el tor col corno il pungea da lato / e da l'asino
con viso infinto ad amor che 'l pungea. f. pallavicino, 3-i-30: li
, perché avevo stimolo nel core che mi pungea troppo forte, e dubbio de mille
. [crusca]: la disleal femmina pungea ed attizzava il marito, e non
. petrarca, 33-8: gli amanti pungea quella stagione, / che per usanza a