19 (329): questi affaracci di pun tiglio, per poco che
confidenze, appunto, ella si serviva per pun germi e rappresentarmi con colori
stato engrato e pieno de villania / pun fine a la vita mia, che gita
da 81- 'doppio 'e xévxpov 'pun giglione, sprone '.
42: imbraccia lo schioppo e, pun! un'impallinata nel didietro. il lupo
(per la coniugaz.: cfr. pun gere). eliminare dal
deriv. da imbracare. a pun imbracciare (ant. inbracciare
: impallinatura. nieri, 42: pun! un'impallinata nel di dietro. govoni
movimenti, costituita da tre semiminime pun tate e indicate in chiave
orecchie molto lunghe, muso piccolo e a pun ta, simile a quello
, agg. tose. che ha sapore pun gente, piccante (un
. puzonetto. pum ipoum, pun, puum), inter. voce imitativa
(quest'inverno) quelli sai (pun! pun!) non mi vengono più
inverno) quelli sai (pun! pun!) non mi vengono più a rallegrare
colei... diveniva tanto rivo e pun ente, da far parere
che punga pungiente, / com'altre pietre pun gon li diamanti. guittone
di vestir del mondo, osservasti tutti i pun tigli del mondo. s
punzecchiatura, sf. piccola e frequente pun tura (di spillo o
si stamperebbe sulle dita, quasi gemmato da pun zecchiature d'ago sopra gli
nei tuoi, due giovani occhi così pun, così meravigliati, così 'caninamente '
, 7-122: i linguaggi clandestini furono pun; / purtuttavia non rimpiango, oggi 21
/ mia viola e violetta / rendici pun con dolore / ghirlandetta. circolo con le
, ma non gliene arien fatto arizzare i pun telli, e se ne
i membri di quella sono spiccati opoco appiccati pun contra l'altro e non si aiutano né
/ chi crede che l'occhiai sia quel pun scrànzio, agg. ant
2-179: bisogna che, nel trattar questo pun predone come mercante di cavalli
. / se vói'salire, or ce pun core / a tutto quel ch'eo
acosta], in: prendendo ciascheduno una pun ta di manguei, ch'
dell'erba viperina e della malva che mi pun querelarsi d'essere stata da
[10-i-1987]: la fascia più giovane pun registr. nel 1951 da
v. anche pulvinare. pun [pan], sm. invar.