che sporge dalla superficie del fusto; pulvino. — dimin. di cuscino.
... sublevato alquanto sopra uno pulvino tenendo il capo. 2.
... suppedio di uno molliculo pulvino di plumea congerie tumido [i piedi]
da polve. polvino2, v. pulvino. poltrisco (pulvischio), sm
. r. longhi, 1-i-1-295: un pulvino isnella- mente profilato. -ornato
deriv. da pulvìnus (v. pulvino). pulvinària, sf.
dal class. pulvìnus (v. pulvino); è registr. dal d.
ionici quali pareno abiano sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino.
. da pulvìnus (v. pulvino). pulvino (polvino),
(v. pulvino). pulvino (polvino), sm. ant.
... sublevato alquanto sopra uno pulvino tenendo il capo. cesariano, 1-89
il capo. cesariano, 1-89: pulvino: idest lecto. idem, 1-175:
: idest lecto. idem, 1-175: pulvino è uno cussino sopra il quale sedemo
della catapulta] sta uno cheionio o vero pulvino. 2. archit. elemento
entasi delle colonne, l'aggiunta ai un pulvino isnella- mente profilato, la sopraelevazione leggermente
quali pareno abiano sotto lo abaco uno pulvino, vulgarmente dicemo uno cosino.
toro, cioè a modo de uno pulvino rotundo. -nelle terme romane,
quali erano occupati dal grado inferiore e dal pulvino, il quale stimo io che fusse
rigonfiamento carnoso alla base della foglia, pulvino. -disus. massa di ife
. di pulvìnus (v. pulvino). pulvipiuma, sf.
d'appoggio. cesariano, 1-175: pulvino è uno cassino sopra il quale sedemo
. sopraccapitèllo, sm. archi! pulvino. g. m. cecchi, 1-1-483
stampella: tipo di capitello o di pulvino, frequente nelle costruzioni medievali, di forma
toro: cioè a modo de uno pulvino rotundo: ma proprio erano tori de