. chi stendeva i panni lavati, chi puliva indurito, rassodato. lucano
il riscaldamento e la cameriera che la puliva. 2. figur. ornato
, / e tutti quanti in becco hanno puliva. caro, metter il becco in molle
, che il camerier della chinea / la puliva, per metterle la sella, /
frattanto guardava amorosamente lo schioppo e ne puliva la canna colla manica della giacchetta.
di scope legato con un giunco e puliva il pavimento. -per simil.
savinio, 10-65: il cordone e puliva avevano ciascuno le proprie squadre d'azione
un di costoro ha l'arbor con puliva, / e perché il ver di lor
[plinio], 307: prima puliva acerba, la quale non ha ancora
, / senza la numerosa ode e puliva / umiliate al giocator di pugna, /
che ne lucidava la canna e ne puliva e ungeva il congegno, ricoprendolo poi
. mulla. fineschi, liv: chi puliva il taglier della cucina, / chi
che diremo dello ismalto che ornava e puliva tutta la citade in belleza e in mun-
. crescenzi volgar., 5-19: cogliesi puliva del mese di novembre, allora che
, / che porterà la palma con puliva. renieri, x5ocvi-73: bianche viole
agonoteti, / senza la numerosa ode e puliva / umiliate al giocator di pugna
dire: « per santa liperata, puliva è 'nnoliata » cioè, vi comincia ad
: dice [columella] che ella [puliva licinia] fa ottimo olio e le
ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. -in partic.
di giacomo, ii-795: il carcerato che puliva la fontana e spazzava i cameroni aveva
fuori una grossa pezzuola gialla e si puliva gh occhiali, si asciugava il sudore
egli poi usava dei profumi, si puliva i denti con polveri odorose e si passava
1-125: il cielo si liberava, si puliva. i monti di faccia si riavvicinavano
. negli antichi procedimenti tessili, che puliva i panni di lana dall'olio residuo
purificava l'opacità restata, e ne puliva la scabrezza restia. -ridottosi.
le coscie le mani, e mi puliva il cervello. morante, i-393:
, basilico del basento!) / e puliva ha il gusto dell'oblio, /
1-125: il cielo si liberava, si puliva. i monti di faccia si riavvicinavano
ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrézza restia. papini, iv-29:
schioppo che la sera antecedente da sé sei puliva e lo acconciava. goldoni, xi-931
ne purificava l'opacità restata e ne puliva la scabrezza restia. 2. che
proprie unghie;... se le puliva, se le limava, se le lustravacon
di giacomo, ii-795: il carcerato che puliva la fontana espazzava i cameroni aveva il compenso
/ e tutti quanti in becco hanno puliva. = dal lat. tardo stornellus
torino, io restai solo con nora che puliva della verdura in un secchio sotto la
tanaglia, 1-1491: per serbarla verde cór puliva, /... di novembre