redi, 16-i-108: un gentilissimo e pulitissimo scrittore, esalta la moderna lingua francese
, come un bacino da barbiere: pulitissimo. -anche: senza denari, squattrinato
col mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortaio, e sop- pestale col pestello
. panzini, ii-213: ecco il trippaio pulitissimo. pochi uomini io ho in mente
di bucato: appena lavato, candido, pulitissimo. boccaccio, dee., 6-2
camera, dove io mi riposai in un pulitissimo letto. vasari, ii-133: cominciò
incavamento ad angoli retti... con pulitissimo com- pianamento. = deriv.
o autopyro, di grano ottimo e pulitissimo, impastando la farina tale quale ella
cerniera, / di lavoro sottilissimo, / pulitissimo, / lucidissimo, / con pitture
ziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. serao, i-916: il vento
libri... scritti con un sì pulitissimo stile, e d'un sì elegante
comisso, 1-169: il frumento fulvo e pulitissimo immobilizzava contro il cielo il fitto delle
, 1-169: il frumento fulvo e pulitissimo immobilizzava contro il cielo il fitto delle
... lo cacciavano in un mortaio pulitissimo, e con i pestelli pestato tutto
staccia con il martello in sul tuo pulitissimo tassetto, egli penda più presto nel
, i-233: mandai all'amico un pulitissimo manoscritto quanto al carattere e correzione;
soleva paragonare la castità a un specchio pulitissimo che col fiato, benché leggiero,
un poco di olio di oliva netto e pulitissimo si debbe ugnere la detta cera;
o gelsomini, / il notomico giustini / pulitissimo settore. giannone, i-256: è
confusaneo o autopyro di grano ottimo e pulitissimo, ma non detratta punto la crusca,
mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortaio e soppestale col pestello, finché
. fogazzaro, 5-431: poverissimo ma pulitissimo, cavaliere con le dame e con le
'l portarmi avanti l'amicizia d'un pulitissimo letterato qual è vostra signoria. casoni
diletto della pulitezza, allora io stavo pulitissimo. b. barezzi, 1-250: io
di delicatezza, si come era eziandio pulitissimo e gentilissimo ne'costumi. bonfadio, i-40
ant. pulìo; superi, pulitissimo). liscio, levigato, regolare,
soleva paragonare la castità a un specchio pulitissimo, che col nato, benché leggiero
confusaneo o autopiro di grano ottimo e pulitissimo, ma non detratta punto la crusca,
: osservai lo stomaco totalmente voto e pulitissimo, siccome pulitissimo era tutto il canale degl'
stomaco totalmente voto e pulitissimo, siccome pulitissimo era tutto il canale degl'intestini.
.. fu uno saviissimo ed uno pulitissimo dicitore e parlatore. algarotti, i-iv-32:
co 'l portarmi avanti l'amicizia d'un pulitissimo letterato, qual è vostra signoria.
inglese, appresso cui alloggiammo, uomo pulitissimo e delle cose della russia sommamente instrutto
decoro. fogazzaro, 5-431: poverissimo ma pulitissimo, cavaliere con le dame e con
o gelsomini, / il notomico giustini / pulitissimo settore, / vero amico e di
de loro portava lance con uno fierro pulitissimo, molto fortemente lato. 12
pretende di esser considerato per schietto e pulitissimo negli affari. moneti, 224: ricco
] somma arte ma sommo ingegno, pulitissimo, ma non corrotto, e meno poi
': spettante al celebre filosofo e pulitissimo scrittore redi. g. volpi [«
lasci per otto ore, che sarà pulitissimo. = comp. dal pref.
aveva somma arte ma sommo ingegno, pulitissimo, ma non corrotto, e meno
teccola secondo l'uso fiorentino, cioè è pulitissimo. fanfani, uso tose. [
... lo cacciavano in un mortaio pulitissimo, e con i pestelli pestato tutto
pretende di esser considerato per schietto e pulitissimo negli affari. gualdo priorato, 9-
o gelsomini, / il notomico giustini / pulitissimo settore, / vero amico e di
col mallo intorno, come sono, in pulitissimo mortaio e soppestale col pestello, finché
stiaccia con il martello in sul tuo pulitissimo tassétto. inventario di alfonso ii d'este
graziosa e ridente; portamento garbato, vestir pulitissimo. canti1, 473: vide accanto
ii-16-54: non affoghi, come diceva il pulitissimo da prato, in un moccio.
; sempre eguale a se stesso, pulitissimo, decorosissimo. = voce dotta,
; sempre eguale a se stesso, pulitissimo, decorisissimo. = voce dotta,