ci era una lavandara, la quale pulitissimamente mi cucinava. vasari, ii-635:
, cioè di finissimo acciaro fatti, e pulitissimamente lavorati. mattioli [dioscoride],
di breme, 82: io vestiva pulitissimamente un abito di raso-lino imbottito e foderato
mia ci era una lavandara, la quale pulitissimamente mi cucinava. sansovino, 2-164:
, molti bellissimi fogliami alla turchesca e pulitissimamente commessi d'oro: la qual cosa
condizione. breme, 82: io vestiva pulitissimamente un abito di raso-lino imbottito e foderato
ci era una lavandara, la quale pulitissimamente mi cucinava. vasari, 1-3-28:
le cose difficili le faccia con forza e pulitissimamente. -menare, rifare,
assai grosso, spal mato pulitissimamente di una vernice di colori diversi, che