tr. (accèndo). tint. pulire con un cencio, cancellando le
a. neri, 82: si lassino pulire benissimo per quindici giorni, acciò tutte
quali non si possono mai nettare e pulire. = voce dotta, gr.
tr. (arbòlo). tose. pulire il seme della canapa usando l'arbòlo
del lio. 2. pulire, lustrare con sabbia. cellini,
vec chia, arricciare e pulire, / e per tutto imbiancare, /
mandibola scamato poteva essere lo steccone per pulire il cuoio. -aver bisogno d'
l'acqua non fosse mai assai per pulire tutte le mie colpe. 2.
dentato, che serve per assottigliare e pulire ferro, marmo, pietra, legno,
cfr. tergere). detergere, pulire, togliere via, eliminare le impurità
poveretta! 2. ant. pulire, disinfettare una piaga, una ferita.
astergere, il detergere, il pulire; disinfezione. - al figur.:
entro due anelletti. -astic- ciola per pulire l'anima delle armi da fuoco.
sulla superficie dell'oggetto che si vuol pulire o levigare. = da barile
nico (mediante barilatrice) per pulire o levigare 0 rifinire piccoli oggetti (
farla lessare a metà. 2. pulire i metalli preziosi. cellini, 548
inverno: polverizzata, vale per pulire i denti. = lat. britannica
bruniscon come a cote. 2. pulire. mattio franzesi, xxvi-3-97: là
o di radiche di saggina) per pulire e governare i cavalli; spazzola dura
3. quanto è scartato nello sbucciare e pulire la frutta, i tuberi, ecc
bencivenni [crusca]: serve a pulire le caccole degli occhi. s
, custodire, segare, battere, pulire e riporre in granaio le raccolte di
camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne d'un fucile.
di camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne d'un fucile. e
. cardare1, tr. pulire e pettinare (con gli scardassi o
da carminare1 4 cardare ', perciò 4 pulire, nettare ', piuttosto che dal
, 1-2-161: farà [il proprietario] pulire i boschi e le castagnolete per la
manco di un mese, se ancor volea pulire, dovea grattarsi la nuca e adocchiare
italiani conduceva la mano degli operai nel pulire cèntine e travi, nel sagomare ali
il color rosso bruno. si adopera per pulire i vetri ed altre sostanze, e
di camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne d'un fucile. borgese
nostre cosucce. panzini, i-138: il pulire e l'ordinare tutte le mie cosucce
luna, ecc.); serve per pulire i metalli, per i gessetti da
camera, a meditare, 0 a pulire i cristalli delle lenti, lavoro minuziosissimo che
e macerare. 11. tess. pulire, nettare; imbiancare (tela,
bella. -lavare, levigare, pulire. pavese, 4-69: rigagnoli d'
, ha la proprietà di detergere e pulire i corpi solidi con cui sia posta
coniugazione: cfr. tergere). pulire, nettare la superficie di un corpo,
, part. pass, di détergère 4 pulire '(comp. di ter gire
deterge, atto a detergere, a pulire, che ha azione detergente. bencivenni
4. per estens. nettare, pulire con eccessiva cura. francesco da
acqua calda. 2. pulire un abito, togliendo l'unto e le
una sera sedendo sulla soglia del castelletto a pulire l'insalata non si trovò contenta:
(ditèllo). agric. ant. pulire il grano dalla lolla.
, tr. (diruggino). pulire il ferro o altro metallo dalla ruggine (
2. per estens. nettare, pulire. -al figur.: purificare.
. (dirugginisco, dirugginisci). pulire il ferro o un altro metallo dalla
non sanza provvidenza del divino giudicio per pulire le peccata, e perché niuno si
in fornace far discorrere, e poi pulire con diversi strumenti. 5.
ant. e letter. purgare, pulire dalla feccia, dallo sporco. - anche
. letter. liberare dalla ruvidezza, pulire, lisciare, levigare. - anche
. raro. liberare dalla sozzura, pulire, purificare. - anche al figur.
(dizàc- chetò). ant. pulire un abito inzaccherato. s.
furono formate in cera, e poi pulire e dorare le figure per uno maestro
metalli o legni duri, o per pulire bottiglie; si usano in medicina come
), sm. ant. pietra per pulire l'oro. landino [plinio
da ex con valore rafforzativo e polire 'pulire, forbire '). espolito
, perfezionamento ', da expolire * pulire, perfezionare '. esponènte (part
ingombra o è nocivo al corpo; pulire a fondo, nettare; sottoporre a
* via da 'e purgare * pulire '. espurgativo, agg. che
pass, di extergére * nettare, pulire *. estesaménte, avv. ampiamente
non senza provvidenza del divino giudicio per pulire le peccata, e perché niuno si confidi
incominciò a dar mano al fangaccio, a pulire il fondo, che parea uno specchio
blocchi di marmo: ci accontentiamo di pulire e lustrare le statue belle e fatte.
per ricavarne un dado. 3. pulire pesci non grossi (trote, sogliole,
ch'è 'l suo dire / conincia dal pulire, / prima ti lauda con ficta
per molti lavorìi ch'abbi, puoi pulire le cornici e fogliami pur con una
quella folta di facinorosi quand'ebbe visto pulire la piazza cominciò a voltarsi alle case ove
eloquenza. -con senso generico: pulire, nettare, tergere, asciugare.
dal germ. * furbjan * pulire '. forbita, sf. il
affrettata pulitura. -dare una forbita: pulire, lustrare. = deriv.
. strumento usato per lucidare, per pulire (in par tic. i metalli)
forbitura, sf. l'operazione di pulire e di rendere lucidi metalli, cristalli
, et altre cose: e per pulire i piani dipinti di smalto. carena,
bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. caro
bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. berni
. (/ rètto). marin. pulire a fondo le superfici esterne della
inastare a un bastone; serve per pulire i pavimenti. 2. strumento
. tose. attrezzo usato per pulire il forno, costituito da una lunga
con stracci legati in cima adoperata per pulire il forno; spazzolone; lungo palo di
marin. spazzolone usato per raschiare e pulire la parte immersa di un'imbarcazione.
banda, si fa a quella fregare e pulire alcun poco la parte del bastimento non
di crino e di granatini, per pulire la parte subacquea d'un bastimento, senza
furono formate in cera, e poi pulire e dorare le figure per uno maestro andrea
e senza manico e usato per pulire; scopetto. soderini, ii-99
, usato dagli orefici per levigare e pulire il metallo prima di decorarlo o anche
tipografia, dai fonditori di caratteri per pulire i punzoni. lorenzo de'medici
un pennelletto. serve questo a pulire e nettare le figure o altro lavoro
* grattare 'e boysar * pulire ', passato anche nel fr. ant
. (grattapùgió). ant. pulire con la grattapugia. cellini, 643
gruma di botte, che serve a pulire gli argenti. = deriv.
. pass, di lavare 'lavare, pulire '(v. anche illutare
natura, gli spontanei moti attutarne, pulire e ripulire l'esterno, all'anima imbiancare
, come lavare i pavimenti, o pulire i vetri, togliere le ragnatele e imbottigliare
pittori di indurre i signori a far pulire, ritoccare o impiastricciare le tavole,
, part. pass, di polire * pulire, levigare '. impolizzate
impomiciare, tr. (impómicio). pulire, levigare con pomice.
padre, per suggerimento di giulia che deve pulire, lo tratterà male perché con la
che non sapeva né cucinare, né pulire, ma che pur doveva cucinare e
ma che pur doveva cucinare e pulire perché altrimenti nessuno l'avrebbe fatto.
intonacare / la casa vecchia, arricciare e pulire. mattioli [dioscoride], 144
: mestisi il manganese e si lassi pulire il vetro tanto che venghi di colore chiaro
sottili filamenti metallici, usato soprattutto per pulire, lucidare, raschiare oggetti di alluminio
intorno al tamburo dello scovolo usato per pulire l'interno dei cannoni dopo il tiro
-i). dispositivo che consente di pulire automaticamente il parabrezza di un'autovettura;
. passivo di lavare 4 detergere, pulire '. lavanda2, sf.
particelle. 14. pitt. pulire un dipinto dalla patina che 10 ricopre
pavimento, / e spolverare i legnami e pulire / tutta la casa di fuori e
metallico con lungo manico, usato per pulire le pompe di una nave. carena
a guisa che si fa col vaglio per pulire dalla lolla il grano. pascoli,
, e poi quanto più fu possibile pulire e lustrare. pallavicino, 1-31: lustrare
2. per estens. rendere lindo; pulire, nettare. salvini, 23-69:
ii-44: il migliore espediente [per pulire il grano] è quello della ventilazione
con la mano 'e tergère 1 pulire '; il n. 8 è proprio
[il marchese] mi fece cenno di pulire le suole sullo spigolo dell'ultimo gradino
è colata, lavora il vetro senza lassarlo pulire; questo è marmorino assai bello.
da tenerci la crusca o altro per pulire le divise militari, quand'erano bianche
: 'ematite bruna': si adopera per pulire i metalli, ed anche per iscrivere e
di piatti sporchi e di tegami da pulire dopo il gran pranzo della sera avanti -
per far emergere un tratto di carena da pulire o riparare. -mezza forza
l'acqua non fosse mai assai per pulire tutte le mie colpe di misconoscènza e
mócco, mùcchi). ant. pulire, soffiare il naso. guazzo,
o per moccichino: essere usato per pulire il naso.
'mondare 'e più comunemente 'pulire la foglia': dei gelsi per i bachi
tomba, non faceva che lavorare, pulire, disporre i fiori, rigovernare i
, ii-42: il migliore espediente [per pulire il grano] è quello della ventilazione
insieme delle operazioni che si compiono per pulire, riordinare e riassettare un ambiente.
con altre unzioni... o pulire il corpo con altre mundizie sei riputavano
4. sostanza che ha la funzione di pulire e levigare le superfici metalliche che devono
.., muraiola, erba da pulire i vetri...: ha avuto
. v.]: 'nettaporti macchina per pulire il fondo del porto.
pass, anche senza desinenza nètto). pulire un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume
. tappeto di fibra ruvida usato per pulire la suola delle scarpe; stoino.
cultello i porci, gli finiscono di pulire con detta pietra e acqua. soffici,
più diligentemente... e a pulire i suoi casamenti di marmo oltramarino e
su gli orinali. -andare a pulire gli orinali (per lo più al-
strumento di pietra con superfìcie ruvida per pulire i pavimenti, in par- tic.
uso loro è in luogo di pomice a pulire la pelle. lomazzi, 4-i-223:
metallici, usato soprattutto per raschiare, pulire, levigare oggetti di alluminio o utensili
palosso per sfrascare, tagliare erbaccie e pulire il terreno ove s'ha a lavorare
; 12. 000 scudi cominciano a pulire lo spirito. -cosciente, consolidato
propr. 'erba che serve per pulire i recipienti stagnati \ paltume,
un tempo, i contadini usavano per pulire e disinfettare le botti prima di riempirle
anche, nella pratica domestica, per pulire vaste e delicate superfici di tappezzeria da
spazzola o una sostanza detergente, per pulire una superficie. d'annunzio,
, ix-26: non avevo più voglia di pulire la casa, io che di solito
bocca. 10. ant. pulire, spolverare un indumento. 5.
: lei, si lamentava, dover pulire le scarpe di una che non si
e si trattava, ormai, di pulire le pescolle di vino che insudiciavano.
2. ravviare, ordinare e pulire con appositi pettini o spazzole il manto
pialla, o da disgrossare o da pulire, da saggiare,... e
molto fitti, usato dai tessitori per pulire i pettini. tramater [s.
a scala, usato dai tessitori per pulire i pettini. tramater [s.
un mio amico'. -ripulire, pulire i piatti: raccoglierne ogni residuo di
piombino, adoperarlo. 2. pulire i cessi; spiombinare. crusca [
.]: 'piombinare'si dice anche il pulire i privati con uno strumento pur detto
indeuropea; cfr. anche l'allotropo pulire. polirème, sf. marin.
: 'spolverino'o 'polverino': arnese per pulire il grano dalla polvere. = deriv
: ricordo come detti questi rami a pulire e a pomiciare a becuccio e facemmo i
quel che 'l suo dire / conincia dal pulire: / prima ti lauda con ficta
ordinò tagliatori a tagliare pietre e a pulire, per edificare la casa del signore.
, (glosse) pulicare 'mettere, pulire ', intensivo del class, poltre
. i., s. v. pulire) nell'uso contadinesco, comp.
2. operazione che si compie per pulire, lavare, rendere terso qualcosa.
, 1-527: pulimento, il pulire. stampa periodica milanese, i-399: si
desideri. di poi lo finirai di pulire con il tripolo. vasari [zibaldone]
indefessamente sempre a modellare, levare e pulire. -per estens. intagliare,
degli scarpelli loro, che così sottilmente sanno pulire, l'anaar ricercando con diligenza le
vasellame d'argento, tanto difficile a pulire come altrettanto facile ad essere intaccato dal
non si chiama propriamente potare, ma pulire. paoletti, 1-1- 280:
nel mese di giugno a ripigliare e pulire le viti. giuliani, ii-265: molti
non avevo più voglia di pulire la casa, io che di solito mi
guardie] compito e mettersi loro a pulire voleva dire cedere. -per estens
lascia voglia né di lavorare né di pulire. muratori, 5-ii-117: il pastore
'l suo dire / co- nincia dal pulire. ariosto, 18-84: poteasi dar di
148: una sfilata di nomi difficili può pulire e raffinar la memoria. cornoldi caminer
palpabile; 12. 000 scudi cominciano a pulire lo spirito; 30. 000 scudi
], ma solo per coltivare e pulire ciascuna particolarmente con più cura.
: come piacque a dio, per pulire i peccati dei pisani, dissensione nacque
pulitori e del modo da osservarsi per pulire gli occhiali semplici e le lenti per i
versailles. -azione che si compie per pulire da sudiciume e da escrezioni una parte
, da miasmi nocivi o fastidiosi; pulire, lavare, depurare. s
; 12. 000 scudi cominciano a pulire lo spirito; 30. 000 scudi meritano
su per le scale lavare i pavimenti pulire le stalle. -in espressioni comparative
io: lei, si lamentava, dover pulire le scarpe di una che non si
. 2. raschietto usato per pulire i camini dalla fuliggine o per levigare
, 210: raffazzonare vale adomare, pulire e rassettarsi con diligenza. -rifl
fornita da certi pini; essa serve a pulire i pennelli e le tavolozze, perché
2. raschiatoio che serve per pulire il vomere (e può trovarsi unito
per il class, rallum 'ferro per pulire il vomere ', deriv. da
formata con rami giovani) usata per pulire cortili o pavimenti rustici o di pubblico
. 2. lama di ferro per pulire la suola delle scarpe dal fango,
strade. 3. spazzolino per pulire internamente le bottiglie- pratolini, i-23:
-piccola lama che serve per raschiare e pulire la superficie dei pezzi di legno lavorati
e mollette / e spazzolini, / per pulire orecchi e denti, / per pelar
la pasta. -attrezzo usato per pulire i fori da mina prima di introdurvi
raspétta, sf. attrezzo usato per pulire i fori da mina prima di
ammucchia. -spazzola ruvida usata per pulire i vetri. linati, 16-47:
-strumento atto a raschiare e a pulire il metallo; rastione. baldinucci
specie di raspa usata in agricoltura per pulire la punta delle zappe. aretino,
, 133: la tela si può pulire dalle pedate. si può anche ricucire dove
ix-26: non avevo più voglia di pulire la casa, io che di solito mi
cenere, che fa morbidissimo ranno a pulire, lustrare e lavare gli umani capelli
tr. { riannètto). ant. pulire di nuovo. corte, xcii-i-248
: asta in ferro del fuochista per pulire, sui piroscafi, le graticole dei forni
di- sus. scovolo usato per pulire all'interno il pezzo di artiglieria
estrema dell'animo? 2. pulire, nettare il corpo o una sua parte
'rigenerazione della pellicola': operazione intesa a pulire e restaurare la copia di un film
190: le ragazze lavoravano a pulire e rimendar trine e pizzi. d annunzio
tr. { rimòno). ant. pulire, nettare, scopare. - anche
abbertescarono le torri. -lavare, pulire un indumento, un panno, un
. vj: 'rimondare i drappi'è il pulire e nettare il rovescio di essi da
sgusciare, pelare e, anche, pulire, lavare. astolfi, 1-8
zappare e mettere in assetto i viticci e pulire le siepi, e in quel lavoro
riparare un'arma. -in partic.: pulire con la lanata un pezzo d'artiglieria
2-1 io: lei, si lamentava dover pulire le scarpe di una che non si
la matita. 7. pulire, strofinare a lungo un oggetto; riassettare
. (ripulisco, ripulisci). pulire la superficie di un oggetto dallo sporco
, con valore intens., e da pulire (v.). ripulisti
. (ripurgo, ripurghi). pulire a fondo, nettare completamente dallo sporco
luce. questa polverizzata è buona per pulire i denti. essa è la vera 'erba
... dopo di ciò si fanno pulire alla mota quelli che sono i più
pietra tenera ruspetta, capace di servire a pulire gli ottoni, i cristalli, i
italiani conduceva la mano degli operai nel pulire centine e travi, nel sagomare ali
bonsanti, 3-ii-203: finito ch'ebbe di pulire la lama del rasoio dalla prima saponata
questa declamazione tacque e, fingendo di pulire gli occhiali col fazzoletto, lasciò
sbronconare, tr. (sbroncóno). pulire il terreno dai rami e dai
sbruttare, tr. ant. pulire, nettare. mattio franzesi,
], 35: entrano infermieri per pulire, portare pappette frullate da deglutire,
tr. (scapécchio, scapécchi). pulire il lino o la canapa della filaccia
il bello? 7. ant. pulire, nettare, mondare. iaccrpone,
spon- gioso atto a raschiare e pulire; il tofo è eli vacuità sparsa,
guancie. -in senso generico: pulire, ripulire, spolverare. -anche assol
sia. una ragazza usato per pulire i residui di polvere nell'intemo
legati intorno a un manico e usato per pulire l'interno delle bocche da fuoco.
scopétto). ant. e region. pulire una superficie con una scopetta; spazzolare
. spazzolone usato in partic. per pulire i pavimenti. 2. al
cfr. anche fr. ècouvillon 'scopino per pulire bottiglie'e 'scovolo'. scóvo
scovolare, tr. { scóvolo). pulire con lo scovolo. guglielmotti,
di una spazzola cilindrica, usata per pulire l'interno dei pezzi d'artiglieria.
cilindrica con lungo manico che serve per pulire bottiglie, vasi, bicchieri e recipienti
: con una oncia di tnpolo si possono pulire venticinl'acaua, dovendosi pulire a secco
si possono pulire venticinl'acaua, dovendosi pulire a secco sopra della carta. spettacolo
combustibile o come assorbente per asciugare o pulire i pavimenti). paganino bonafè,
'l suo dire / conin- cia dal pulire, / prima ti lauda con fìcta sembianza
s. v.]: 'seppiare': pulire fregando coll'osso della seppia. certi
: si dicono quei peli -tipogr. pulire i caratteri di stampa dopo l'uso
setolare { setolo), tr. pulire qualcosa (in partic. i vestiti
.]: 'sfienare', termine agricolo: pulire i come suo interlocutore il governo
. milit. strumento che serviva per pulire il focone delle artiglierie o per bucare il
di là ». 6. pulire i denti con uno stecchino. moravia
palosso per sfrascare, tagliare erbaccie e pulire il terreno ove s'ha a lavorare
altro (come farebbe sopra una ruota da pulire) con un certo grado di velocità
sfrucolatóio, sm. tose. strumento per pulire i beccucci delle lucerne a olio.
tr. { sfrucono). cercare di pulire o di disintasare una cavità frugandola ripetutamente
sgarri d'un giorno solo, ti puoi pulire la bocca, perché giovannona dentro di
tr. (sgòro). tose. pulire, smacchiare. p. petrocchi
s. v.]: 'sgorare': pulire, nettare, rendere splendente. jahier
). so atto a raschiare e pulire; il tufo è di vacuità sparsa,
. scurare), tr. region. pulire, lavare. s. giovanni
tr. (sléofio). ant. pulire i condotti fognari dagli escrementi e dai
e levane i cristalli di cui farai pulire la ruota i più belli e i meglio
tr. (smàcchio, smacchi). pulire un indumento togliendone, per lo più
di altre sostanze chimiche, che serve per pulire superfici o tessuti dalle macchie. -
bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco.
tr. { smèro). ant. pulire, lustrare. balducci pegolotti,
smerdare2, tr. (smèrdo). pulire dalla merda o, per estens.
di smeriglio o di vetro per lucidare o pulire superfici o per accendervi fiammiferi.
2. agric. macchina usata per pulire definitivamente il grano prima della macinazione.
non posso smoccola. 6. pulire il naso dal moccio. -per estens.
(smoccico, smoccichi). tose. pulire usa reflessivamente, smoccolarsi, di
deriv. da solfatara. viti e per pulire le botti. pavese, 5-81: anche
asta di ferro che serviva un tempo per pulire il focone delle artiglierie o per bucare
argento. 3. ferro per pulire e lucidare la costola del pettine.
). spannare4, tr. pulire, sfregare con un panno. - anche
spannare5, tr. tose. pulire un vetro appannato. viani,
. invar. chi ha l'incarico di pulire le latrine (come epiteto ingiurioso)
invar. disus. spazzola usata per pulire il forno dalla cenere, costituita da un
4. in senso generico: pulire la superficie di un oggetto dalla sporcizia
o artigianale, impiegato per pulire e lucidare, togliere la polvere,
usi tecnici, soprattutto industriali, come pulire e lucidare manufatti, cerare impianti biologici
. macchina industriale usata per spazzolare, pulire e lucidare materiali e oggetti vari.
e mollette / e spazzolini, / per pulire orecchi e denti, / per pelar
zampe di imenotteri apoidei; servono a pulire gli occhi composti (spazzola degli occhi
spazzolare, tr. (spazzolo). pulire o lucidare con la spazzola.
187: con le bacchette che servono a pulire i fucili prepara degli spiedini che cuoce
, carrara: polvere rossa usata a pulire i marmi: dà il primo lucido opaco
spolverare1, tr. { spólvero). pulire dalla polvere un mobile, un
j: 'spolverino': sorta d'arnese per pulire il grano dalla polvere. vocabolario di
. spungare), tr. asciugare, pulire o laspugnazióne di quella terra. c
targioni tozzetti, 1-247: spulare e pulire il caccao tostato.
rinforza i nervi. 5. pulire una ferita, una piaga. 5
acidi sulla corrente. 12. pulire un luogo, eliminando la sporcizia o quanto
. -stagno calcinato: quello usato per pulire varie superimi, in partic. le
6-211: la laide sarà poi dentro a pulire la casa o magari sta con un
della racchetta. 8. ant. pulire i denti con lo stecchino. s
s. palma, 1-ii-296: per pulire le ulive, destinate al frantoio,
ant. e letter. detergere, pulire. erbolario volgare, 1-52:
3. sorta di scovolo usato per pulire pezzi d'artiglieria. nievo, 554
stoppa usato per tappare il calamaio e pulire il pennino. capuana, 1-ii-230:
, 10-13: medicamenti solutivi per ben pulire le prime strade. spallanzani, 4-iv-282
grande stanza terrena... serviva per pulire il frumento dopo la raccolta o per
strumento di ferro dentato, usato per pulire imbarcazioni. inventano di alfonso ii
anteriori dell'ape operaia che serve a pulire le antenne i figliuoli; gli appassisce la
dei calci. -per estens. pulire sfregando energicamente. f. f.
ben tutto quanto. 6. pulire, nettare. leti, 5-v-672:
ant. mannello di paglia usato per pulire il pelame dei cavalli. corte,
attorcigliato e legato, che serve per pulire il pelame di un cavallo dopo averlo strigliato
stròzza2 sf. tipo di scalpello usato per pulire i metalli eliminandone le asperità.
, grattando, frugando, stropicciando; pulire i denti dai residui di cibo passando
passando stecchi o ferretti fra gl'interstizi; pulire il naso o le orecchie; nettare
vili. cantoni, 117: potessi pulire la casa di certe svisceratezze, di certi
ordinò tagliatori a tagliare pietre e a pulire per edificare la casa del signore. carducci
sa di rugiada. 2. pulire un oggetto da incrostazioni, dal sudiciume,
3. strofinaccio, cencio per pulire o lucidare. carena, 2-126:
intorno bollendo. 6. pulire con uno scovolo l'anima di un pezzo
quasi vetro spongioso atto a raschiare e pulire: il tofo è di vacuità sparsa,
. vetriolo1), perché usata per pulire il vetro. vetriòla2 [i +
2. conc. mestola per svuotare e pulire le trosce per la concia delle pelli
sé'e dal part. pres. di pulire. autopunire, rifl. (mi
cartavetrare, tr. (cartavetro). pulire, levigare con carta abrasiva o carta
tr. (cartéggio). levigare e pulire una superficie con carta abrasiva o vetrata
della sera-sette [n-v-2000], 164: pulire a fondo l'auto, il terrazzo
gomma o materiale plastico, usata per pulire vetri di finestre, vetrine, parabrezza,
usato in partic. dal barbiere per pulire i rasoi. = comp. dall'
= comp. dall'imp. di pulire e lingua. puliscistrada, sm
= comp. dall'imp. di pulire e vetro. puliscivétri, sm
= comp. dall'imp. di pulire e vetro. pulisciùnghie, sm.
= comp. dall'imp. di pulire e unghia.
strana posizione. « bisognerà che faccia pulire. sembra una ruera ». s.
. invar. prodotto che si usa per pulire e lucidare i metalli, anche quelli
. da [td \ clear 'pulire, sgomberare'. spacelab [spejslàb
inquinato. – per estens.: pulire un luogo, rendendolo praticabile o abitabile
), tr. (esfòglio). pulire in profondità asportando delicatamente le cellule morte
: che compito ingrato è invece far pulire le strade, manutenzionare i giardini, difendere
mòcio, sm. accessorio per pulire pavimenti costituito da un
neem, lei non si china a pulire, non prega, ma si mette sull'
tradizionali scrub o peeling sono ideali per pulire la pelle in profondità, le nuove linee
maggior numero di uomini e mezzi per pulire strade e marciapiedi, installare nuovi cestini e
na pulito (part. pass. di pulire), agg. mani pulite: v
. coltello usato per lo più per pulire le anguille. govoni, 18-15:
sgòbba, sf. strofinaccio usato per pulire il pavimento. zena, 4-22: