mistura, l'odorò di trito / puleggio e d'appio e di selvaggia menta
sassetti, 104: ancora che il puleggio fino a livorno sia forse più lungo che
alamanni, 5-5-639: la cetrina, il puleggio, molte appresso, / ch'io
/ lieto fiorir l'origano e il puleggio, / con altre erbe a la
nasce solamente in candia, simile al puleggio, ha le foglie maggiori coperte da una
, ciuffi di sàndice, eringe, puleggio, ruta e mandràgora landolfi, 2-199
con olio di mucellino e olio di puleggio, e fattone unguento, e di questo
molto dolce e maturo con barbe di puleggio. mattioli [dioscoride], 526:
la schiarea, la genziana, / il puleggio l'abrotano, il serpillo, /
[del castoro] due dramme col puleggio, fa ritornare alle donne le
sicaria, mentastro, foglie d'alloro, puleggio e assenzo, e di tutte queste
5-5 * 643: la cetrina, il puleggio... /... han
a guisa di bambino un fascio di puleggio e lo battezzano. gozzano, 426:
il lambitivo fatto col mele e col puleggio. c. mei, 127: l'
buccia... tanno, digitello, puleggio, nepitello, lapsana. tramater [
; ma ben di trito / odoroso puleggio e di farina / d'acqua commisti
fomento fatto della sua decozione [del puleggio] disecca l'umidità della matrice e
targioni tozzetti, n-1-122: vi nascono il puleggio e la menta palustre che sono odorosissime
: nel minore di dello anno il puleggio arido fiorisce, le vesciche gonfiate scoppiano.
mischiate con olio di mucellino e olio di puleggio e fattone unguento. ibidem,
nepitella { satureia calamintha) e il puleggio (mentha pulegium), appartenenti alla
dotta, lat. nepeta 'nepitella; puleggio '; probabilmente di origine etnisca (
{ nepeta cataria e nepetella) ', puleggio, mentastro { mentha puleeium).
. targioni tozzetti, 12-8-49: puleggio, detto da'contadini nepitella salva- tica
mistura, l'odorò di trito / puleggio. tommaseo, 5-389: odora i
incenso. bencivenni, 5-153: puleggio con mele e olibano o coccole d'
sugo dell'origano silvestre, detto volgarmente puleggio dai fiori pavonazzi. pasta, ii-33:
castorio, peonia, salvia, ruta, puleggio, origano, isopo, savina,
quel vascello... affrettava il puleggio a golfo lanciato. govoni, 854:
... insieme ai compagni pigliò il puleggio. pratesi, 5-100: -meschini,
, rusco, tanno, digitello, puleggio, nepitella, lapsana, bati e di
dimmelo. sassetti, 107: questo puleggio è troppo grande, e 'pericoli
[teseo] con sicurezza fare il puleggio per mare, non essendo mai stato
andar via; detto marinaresco, essendo il puleggio o pareggio o peleggio o piléggio o
che mai lo impediva? forse il puleggio lungo e difficile? non c'era
cominciando di conserva con altri un lungo puleggio e faticoso, giunto a un certo
senza timor di marea e tempesta nel puleggio mondano. gioberti, 1-iii-188: qual
talvolta il paliscalmo ch'essa rimurchia nel suo puleggio? -evoluzione ideologica. gioberti,
che, avendo mendicati tali aiuti al suo puleggio filosofico, ci dee meno stupire che
in chiaro come egli avesse avuto il puleggio. -dare il piléggio; mandare
, 1-557: agli altri congiunti diede il puleggio accomiatandoli con qualche po'di danaro.
: ogni tantino minacciava volere dare il puleggio al mamiani, e tuttavia lo teneva.
, / mentre e'pigliava col destrier puleggio. f. d ambra, 35:
il meglio fia ch'io mi pigli puleggio. g. m. cecchi, 1-2-528
i bestiami, ché quelli / hanno preso puleggio. lippi, 1-80: ella ubbidì
notte, / il pigliarsene subito il puleggio / un zucchero le parve di tre cotte
aperto vede, / di cogliersi il puleggio fa pensiero. guerrazzi, 11-i-16:
11-i-16: egli stimò prudente pigliarsi il puleggio da roma e ridursi in corte di
i-31: la memoria da me piglia il puleggio. = voce di etimo incerto
. piliègio, sm. region. puleggio (mentha pulegium).
= var. lucana di puleggio (v.); voce registr.
, peonia, salvia, ruta, puleggio, origano, isopo, savina, sale
ruta, menta e polio, / puleggio, squilla e l'aloè lavato, /
una fame da lupi, pigliava il puleggio e andava a scuola. carducci, iii-7-311
alla cunila bubula e ha seme di puleggio ed è festucosa e con nodi;
ruta, menta e polio, / puleggio, squilla e l'aloè lavato. fr
si coglie el cedro, l'origamo, puleggio, polio montano, spica,.
pollèzolo, sm. bot. ant. puleggio. lapidario estense, 139: e1
dal lat. pulijum (v. puleggio), con suff. dimin.
col timo, col finocchio, col puleggio, si deve conciar così: fa'bollire
la crusca registra pure pi- leggio e puleggio: voci erudite, non tecniche, invece
bot. ant. olio puleggino: di puleggio, ai menta. libro delle
., 6- 95: il puleggio è caldo e secco nel terzo grado:
virtù dissolutiva e consumativa. e il puleggio scaldato in tegghia, sanza alcun liquore,
delle segrete cose delle donne, 1-16: puleggio, foglie d'alloro, persicaria.
si coglie el cedro, l'origamo, puleggio, polio montano, spica,.
ii-249: attaccata al solaio l'erba del puleggio rinverdisce quivi e dà fuori il medesimo
a bere tacque cattive, spargavisi sopra il puleggio pisto. g. del papa,
candito, siccome ancora il sugo spremuto dal puleggio fresco. bergantini, 1-293: gli
/ del marrobio e di pari quel puleggio / che sparge odore dal pesante tirso.
sugo dell'origano silvestre, detto volgarmente puleggio dai fiori pavonazzi strofinando con detto sugo
si voglia,... nascono il puleggio e la menta palustre, che sono
monti, x-2-257: di trito / odoroso puleggio e di farina / d'acqua commisti
e di fion una striscia violacea di puleggio fiorito accompagnava la striscia argentea del ruscello
(con riferimento alla credenza che il puleggio secco rifiorisse d'inverno). tesauro
, maggiormente fiorì. 2. puleggio selvatico: melissa o calaminta { melissa
non solamente all'odore si rassembra al puleggio, ma nelle foglie e nei fusti
collo de ^ vasi con corona di puleggio o di nepitella o di regamo. pascoli
sederini, ii-249: rifiorisce [il puleggio] ancora nei rami spiccato dalla madre
di silero montano, di origano, di puleggio. -sale e tabacco, sale
coglie el cedro, l'origano, puleggio j) olio montano, spica,.
cotesto scarrucolamento ingrugnito, aveva preso il puleggio. -il lasciar cadere, per
et usasi... calamento, puleggio..., seme di siseleos.
sono alla lunaria, all'aureo / puleggio ed al silermontano. = voce
, iuta, menta e polio, / puleggio, squilla e l'aloè lavato,
: ogni tantino minacciava volere dare il puleggio al mamiani, e tuttavia lo teneva.
, che sopra tutto uccidesse in quel puleggio platone, o almeno lo vendesse perché