una fresa a catena avvolta su una puleggia per praticare incavi che consentano di unire
: a sezione quadrilatera, con una puleggia per alzare la vela.
,... taglia con una sola puleggia; serve a molti usi,
chiamano propriamente * caz- zascotta 'ima puleggia incassata nel bordo, o 'pasteca '
= comp. da cono e puleggia (v.). conoscènte
fune metallica flessibile, passante per una puleggia, fissata alla stazione superiore, che
o perni che sostengono l'antenna e la puleggia. idem, 413: '
scanalatura praticata nella superficie esterna di una puleggia o di una carrucola (o anche
di alveoli praticati nella corona di una puleggia, che corrispondono alla forma delle maglie
, si sia infilata anch'essa nella puleggia, impedendone l'ulteriore rotazione. 10
ingombrarlo. - impegnare uno scambio, una puleggia, ecc.: inserirsi entro uno
e. cecchi, 5-239: una puleggia che s'inceppa. un filo che
e. cecchi, 5-239: una puleggia che s'inceppa. un filo che
che non scorre più nella gola della puleggia (un cavo). 3.
ove è precisamente la cavatoia e la puleggia per ghindarli, al modo stesso che la
foro della chiave, la cavatoia e la puleggia del cavabuono. 10. milit
il cuneo, la ruota, la puleggia e il piano inclinato) si dice
, sf. mann. carrucola priva di puleggia e fornita di scanalatura, che serve
: 'màndola': certi piccoli bozzelli senza puleggia, che servono di guida a piccole manovre
di legno in cui è incassata la puleggia di una carrucola. guglielmotti, 523
cassa resta a bocca aperta; e la puleggia sostenuta solo dalle mascelle.
quando questa è sprovvista di cavatoia con puleggia. dizionario di marina, 452:
questa non è fornita di cavatoia con puleggia. 4. ciascuna delle due
uno o più buchi, a guisa di puleggia, ma senza rotella, passarvi delle
degli impianti minerari di superficie, grossa puleggia, montata alla sommità della torre di
alcune altre nel grave. 4. puleggia che, dalla sommità del castello d'
movimento viene trasmesso mediante una sola puleggia. = voce dotta, comp
solo, unico 'e da puleggia (v.). monorazióne
uno o più fori, a guisa di puleggia, ma senza rotella, per passarvi
, destinato a dare alloggio a una puleggia. 3. scanalatura praticata nei vecchi
. 11. tamburo rotante o puleggia di una noria. balbi, lxii-4-90
prua per salpare. -rocchetto o puleggia sistemata sul telaio dipoppa, che serve per
e quasi taglienti. 8. puleggia del fuso impiegato nella filatura meccanica,
a maglie, che scorre su una puleggia superiore, messa in movimento da un
, la quale passa per un anello o puleggia osta in cima del ferro h
con l'ulna e ha forma di puleggia. -vena omerale: satellite dell'arteria
ciliare. 2. ant. puleggia, rotella scanalata. barbaro, 445
3. letter. ant. puleggia. marino, 1-10-138: v'ha
bulèu, forse dalla stessa base di puleggia (v.), se non risente
ralinga di caduta che passava in una puleggia vicina al punto in cui era legato
a partire dall'antennale passava in una puleggia cucita all'antenna, vicino al punto
area sett., di poleggia, per puleggia (v.)., attestata
. poléggia, v. puleggia. poléggio1, v.
-armatura ad archetto e fornita di puleggia che, fissata al bordo di un
ai noce. baldinucci, 129: * puleggia ': girella da taglie e carrucole
in cima alla facciata il braccio colla puleggia per trasportare gli oggetti voluminosi, che
attaccato al cavo senza fine c'è una puleggia folle, con quattro gole; dentro
in moto le carrucole e si tira la puleggia da sponda a sponda; così,
capolinea, col fattorino che girava la puleggia facendo sprizzare le scintille. 2
viani, 14-491: torniva rime roteanti sulla puleggia rovente del proprio cervello. onofri [
. anche pulégli). ant. puleggia. berto da filicaia [in michelangelo
rompino. = forma masch. di puleggia. puléggio3, v. plleggio
fianco. -avvolto intorno a una puleggia. giuliani, i-389: un canale
ignoranti ed illiterati. 2. puleggia. barbaro, 445: vitruvio.
scorre la fune di una carrucola; puleggia. - con sineddoche: carrucola.
., e diciamola anche raggio e puleggia. carena, iii-82: è formato [
pezzo leg gero, una puleggia che poi andrà montata su telaio tessile.
tirando una corda che passa sopra una puleggia, esercita uno sforzo eguale sotanto a
a 100 chili (trascurando l'attrito della puleggia) come se non facesse che sostenere
. -per estens.: bozzello, puleggia, paranco. cesariano, 1-163
a ri disegnare il solo particolare della puleggia e dell'albero di trasmissione. -assol
fabbricanti di corde e costituito da una puleggia con più gole, azionata da due
collocato all'e -ruota di puleggia di scialuppa: carrucola per stremità poppiera
s. v.]: 'rota di puleggia di scialuppe': la puleggia di getto
: 'rota di puleggia di scialuppe': la puleggia di getto o di ferro che si
metallo o di legno che sostiene una puleggia o una carrucola. dizionario di marina
di ferro che sostiene la rotella d'una puleggia, e che porta il pallone.
bugna, passa per una cavatola con puleggia attraverso la murata e un cazzascotte e
semplice, carrucola fornita di una sola puleggia. l. fincati, 1-250:
una cinghia di trasmissione in moto dalla puleggia fissa alla folle e viceversa.
debba lavorare un pezzo leggero, una puleggia »... « in questo caso
di una cordicella avvolta intorno a una puleggia solidale con l'albero (l'avviamento)
: cavo che attornia il bozzello della puleggia, e dicesi stroppolo di bozzello. bacchetti
disus. fissare un perno, una puleggia o in partic. una carrucola con
tenditori, ecc. -galoppino tenditore-, puleggia folle che mantiene tesa una cinghia di
, 14-491: torniva rime roteanti sulla puleggia rovente del proprio cervello. baldini, 4-51
tròcciola, sf. ant. carrucola, puleggia. inventarium honorati gaytani [« lingua
tròclea1 (tròcchia), sf. puleggia, carrucola; bozzello. -anche
. per struttura o funzione ricorda una puleggia. -arti-'trocoides']: il piano compreso
metallica terminante con un pattino o una puleggia, che serve a prelevare energia elettrica
abbattuti. 2. per estens. puleggia scorrevole lungo un filo. svevo,
986: 'vertécchio': specie di bozzello senza puleggia, che stroppato pel ventre a un