226: ubbidiente al richiamo, la puledra accorreva al galoppo, arcuando la coda e
, ii-743: prendo col laccio la puledra brada / che ancor tra i denti ha
il proverbio: chi apprende e addottrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre
, venne avanti una cavalla nera, una puledra, meravigliosamente leggera sui garretti troppo fini
): dall'ar. falùwa 4 puledra ', e poi 4 piccola nave da
venne avanti una cavalla nera, una puledra, meravigliosamente leggera sui garretti troppo fini
poeta chiama la sua amata una tracia puledra. carducci, ii-3-254: leggo a
: mi sembro io stessa una bella puledra stagionata, tutta infiocchettata. angelini,
annunzio, ii-743: prendo col laccio la puledra brada / che ancor tra i denti
anco / il galoppo tradla d'una puledra. graf, 5-876: dall'erme lande
troviamo vocaboli locali come 4 carabina 'puledra, 4 lasta 'striscia.
morale non è martinicca adatta a trattenere quella puledra, il giorno in cui si mettesse
1-688: una fanciulla non è una puledra da farsela venir dietro passo passo soltanto col
ii- 743: prendo col laccio la puledra brada / che ancor tra i denti
pollédra e polièdro, v. puledra e puledro. polledrésco, agg
poltràcchia, sf. ant. puledra. -al figur.: meretrice.
con le ovaie e trombe d'una puledra di tre anni in circa, che
pol- léra 'coll'e stretta: puledra. goldoni, iii-466: -di che
. è abituata a vivere come una puledra in mezzo a prato fiorito, una
in mezzo a prato fiorito, una puledra che imbizzarrisca a ogni alito d'aria e
battendo i piedi e dondolandosi come una puledra selvaggia quando si prepara a saltare un
come un falco, magra come una puledra. moravia, ii-186: la barca
gava tra le coperte come una giovane puledra. -in senso generico: cavallo giovane
non è martinicca adatta a trattenere quella puledra, il giorno in cui si mettesse
! e come! e come! bella puledra ombrosa, che sparava calci per amore
5. figur. letter. puledra alata: ideale vagheggiato poeticamente (ed
sei persone intorno / a una mula puledra. f. f. frugoni, iv-565
bencivenni, 4-64: chi apprende e addotrina puledra in dentatura, tener la vuole mentre
trave ', ma in origine 'puledra ', che è dal lat. *
dal lat. * pullitra (v. puledra), con evoluzione semantica analoga a
broncio. anzi riottava, come una puledra ombrosa e ricalcitrante. bacchetti, 14-
il broncio. anzi riottava, come una puledra ombrosa e ricalcitrante. -di
voi vestirme: / v'ha la puledra? e questo mio è 'l mio riproccio
sentieri affretta minando il piede / come puledra imbizzarrita. -subire un grave insuccesso
foia, la scabbia della carne, questa puledra di lussuria che ha strappato il morso
che gli altri irresoluto, una cavalla puledra, sceverata dah'armento, traversando a
la stallona, dopo la broccola e la puledra. = femm. di stallone.
biada e si andava cautamente avvicinando alla puledra. 4. ant. cavità
terra colle vacche, va al mulino colla puledra (che porta poco)..