il termine più popolare ha sostituito interamente pulcher e in parte anche formosus (che
voce dotta, comp. dal lat. pulcher -chri (v. pulcro) e
lat. pulchritùdo -inis, deriv. da pulcher -chri (v. pulcro).
= voce dotta, lat. pulcher -chri, di origine incerta.
e la romice selvatica (. rumex pulcher); altre vengono usate nella preparazione