donò onorevolmente quello che costei [la pulcella] aspetta di donare, ed è senza
, a tale effetto che la pulcella: per le quali cagioni ammisi più tosto
più tosto la vedova che la pulcella. caro, 9-349: i due compagni
appio claudio s'apprese dell'amore d'una pulcella della plebe. poliziano, st.
, allato a lui si coricò per pulcella, e fecegliele credere che così fosse;
coll'igneo bollente sangue di una effervescente pulcella. alfieri, 1-352: signor, tremar
su le dolci orleanesi valli / la pulcella rileva il suo stendardo? verga,
tiro volgar., 19: allora la pulcella si partì dalla tavola, e andonne
dante, 10-16: ti guido està pulcella nuda, / che ven di dietro
giovane fiorentino isforzò nel detto borgo una pulcella; onde tutta la terra si commosse
mi mettano in pensiero di beltà di pulcella. -di piano convento: per
oro dismantarlo, / e la pulcella sì lo riponea, / come persona
: ch'egli non sofferisse che la pulcella fosse disonrata e vituperata di suo corpo,
comp. da dis- con valore privativo e pulcella (v.). dispumare e
): io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito ed anche delle
claudio suo famigliare, che facesse citare la pulcella a corte. f. d'ambra
suo compagno fece il falso giudicamento della pulcella. 17. non sincero,
giuro) io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito. firenzuola,
innamorare di queste tre, o di pulcella, o di maritata o di vedova
volgar., 1-283: giudicò che la pulcella fosse serva. il popolo alla prima
livio volgar., ii-1-305: la pulcella fu francamente nutrita e ben costumata.
m'invoglia / di clitennestra che menai pulcella, / tanto con lei di membra e
cugina della detta imperatrice, che era pulcella. vasari, ii-389: gli fu messo
. boccaccio, i-348: queste cose alla pulcella sono ignote. ariosto, 15-21:
giunga a cogliere ne'suoi aguati una pulcella imbelle, snervata e così conoscibile?
sire, col permettere che la verginale pulcella perseveri nel suo casto proponimento, perché
-sostant. giuglaris, 1-312: una pulcella tutta carica d'oro potea girare da
insanito, si provò d'avere la pulcella eccellente di forma per doni e per
. tesoro versificato, v-563-44: amava la pulcella d'un alto intendimento, / e
intendimento, / e desiderava per amore della pulcella dimostrar suo ardimento. boccaccio, i-150
che se muor la sua donna e sia pulcella, / ch'a la sua vita
, sì si trovò a lato una pulcella ignuda. v. borghini, 6-iii-222:
come donna e come puttana e come pulcella; tutte leggerie sapeva fare. somma
boccaccio, iii-1-125: giovine assai e ancora pulcella, / ricca d'avere e di
306: i conoscenti difendevano la pulcella per amistà del padre e del marito
livio volgar., ii-1-309: così la pulcella fu deliberata per malleveria di suoi parenti
maritale e di ripigliare il trattamento di pulcella. f. m. zanotti, 1-8-122
son femina e non uomo; e pulcella partitami da casa mia, al papa
.. 10 non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito. parabosco
non s'aveda che polissena non sia pulcella? -come fanno tante che vanno a
, v-14: lo qual ti guido està pulcella nuda, / che ven di dietro
mendamento, / in questo che alla pulcella fusse piacimento. = deriv
disegniare. monti, 5-57: è pulcella e fa prodigi, / né voi scampo
tra gli inglesi nel tempo di giovanna la pulcella, mettendoli [sul collare] un
che alcuna dell'altre due, cioè o pulcella o vedova, quanto è per dovere
. le mollette per lo zucchero della pulcella d'hilversum? moravia, xiii-7:
morgana, suora dello re artus e della pulcella del lago. betteioni, i-630:
: gl'inglesi non poterono aver della pulcella altra opinione che dell'essere stata una
fa male / per tempo alcuno ad alcuna pulcella, / ma stassi con lei,
appio... trasse la nobile pulcella dalle braccia del padre dinanzi a tutto il
coll'igneo bollente sangue di una effervescente pulcella. nevicare (ant. nevigare
morte della cervia si recò la pulcella molto a noia. boccaccio, dee
ài parlato / non s'avene a pulcella, / credo che l'ài provato,
dante, v-13: ti guido està pulcella nuda, / che ven di dietro
letto, sì si trovo a lato una pulcella ignuda. -in forma ellittica.
ottave del monti nella traduzione della * pulcella '. 6. dir.
le dolci or- leanesi valli / la pulcella rileva il suo stendardo. 2
fòro. dante, v-15: està pulcella nuda /... ven di dietro
livio volpar., 1-140: una pulcella, ch'ebbe nome clelia e fu degli
): io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e anche
, e si mandò per una bellissima pulcella e feceglile venire inanzi. della casa,
mi mettano in pensiero di beltà di pulcella. -mettere pensiero: impegnarsi,
l'ardore eloquente con che favellò la pulcella reale,... strusse ad un
ponzèla e ponzèlla, v. pulcella. ponzènte, v. pungente
in poppola, sì come 'n una pulcella. buti, 1-205: 'voltavan pesi per
e singularmente di tanta infilice e generosa pulcella, i giovani che queste cose udieno
piedi del crocifisso prostrata, la divota pulcella del paradiso. c. gozzi, 4-252
e 'n su le trecce bionde a la pulcella / la puose, e quella guar'
e dalla qualità del vostro stato di pulcella. f. f. frugoni, iii-576
paone le quali se non da gentile pulcella possono essere adimandate. velluti, 26:
dovendo io consegnare la lettera a una pulcella, temo ch'ella non si senta spirare
e- sibirmi in isposa! io son pulcella. c. arrighi, 3-56: la
. imperadrice e reina, ch'era pulcella e di sua camera privata. sarti,
: questo rag'o nel seno alla pulcella / drittamente ferendo, orai prono /
verso il pronubo fiore d'una pulcella sagrata che sterilisce di frutto fatale una
). pucèlla, v. pulcella. pucétta, sf. dial
): io non ho vicina che pulcella ne sia andata a marito, e anche
non piaceva alla dea melytta o venere che pulcella alcuna n'andasse a marito, senza
cor fermato / il braccio adoperar d'una pulcella. foscolo, xxi-95: dovendo io
dovendo io consegnare la lettera a una pulcella, temo ch'ella non si senta spirare
talune parole. provatevi a pronunciare 'pulcella ', senza sentire immediatamente il bisogno
che se muor la sua donna e sia pulcella, / ch'a la sua vita
son femina e non uomo; e pulcella partitami da casa mia, al papa andava
il vero: questa fanciulla è ella pulcella o pure..? -sopra la
, v-13: lo qual ti guido està pulcella nuda, / che ven di dietro
in espressioni ridondanti, come la vergine pulcella). pietro da bascapè, v-187-32
all'universo il pronubo fiore d'una pulcella sagrata che sterilisce di frutto fatale una
gli conta un di lor che la pulcella / non è poi tanto a dunoè rubella
su le dolci orleanesi valli / la pulcella rileva il suo stendardo? montale, 7-247
ai suoi giudici. -la pulcella d'orléans: titolo della traduzione poetica
monti, % -tit.: la pulcella d'orléans del signor di voltaire.
non fosse la versione intiera della 'pulcella d'orléans '. 4.
, i- 437: questa citta pulcella... andava fastosa d'aver sostentato
, deriv. da pucelle (v. pulcella). pulceuàtico, sm.
signore. = deriv. da pulcella. pulcellóna (pulzellóna),
alla poppa. = acer, di pulcella. pulcellóni, aw. ant
santo spirito. -deriv. da pulcella, sul modello di bocconi, carponi,
pulsare. pulsèlla, v. pulcella. pulsifico, agg. (
, sì si trovo a lato una pulcella ignuda, la quale elli sentendo, con
ch'è in torre per forza una pulcella contro a suo volere di casa del padre
1-183: udendo la fama di questa pulcella, per forza fu invaghito di lei
e venne in cicilia e la detta pulcella per forza rapì. antonio da ferrara
: ultimamente, restituita al padre per pulcella, ne va al re del garbo.
il cortese volpar., 628: la pulcella vergognosamente il ricevè, e non si
il cortese volpar., 628: la pulcella vergognosamente il ricevè, e non si
: ecco- teli tutti attorno e la pulcella, a cui ritenesti la dote, et
dante, i-xlvhi-18: ti guido està pulcella nuda [la poesia] / che
rivolga la sentenzia, / ché. lla pulcella lo tosco non mandò. / il
novella / tanto d'agnese che della pulcella. manzoni, fermo e lucia, 458
42: eccoteli tutti attorno, e la pulcella a cui ritenesti la dote, et
. livio volgar., 1-278: la pulcella se ne veniva nel foro, perocché
. frugoni, 3-iii-151: sentissi la reai pulcella si stracca, come dolente; richiese
simpatia. carducci, 1ii-22-320: la pulcella non poteva saziarsi diriguardare il donzello, e
vedova] / ch'ai tutto sia pulcella vergognosa, / né ancor ch'
giunga a cogliere ne'suoi aguati una pulcella imbelle, snervata e così conoscibile che
, disse che vicina non aveva che pulcella ne fosse andata a marito e sogiunse che
/ fra capocchio gridava: « ella è pulcella: / tremate, angli, fuggite
tosto di fe- mina disonesta che di pulcella, subito istimò costei vita disonestissima dovere
manometteremlo tutti aspramente sì dell'amore della pulcella ch'egli isperda la virtù dell'ani
. d. frescobaldi, i-64: la pulcella, c'ha lo core / mosso
, e da un denom. da pulcella (v.). spulcellato (
e dalla qualità del vostro stato di pulcella. batacchi, i-265: chi ti ha
: su le dolci orleanesi valli / la pulcella rileva il suo stendardo. silone,
, 36-68: comandò che fosse / la pulcella di mente e tanto ha magiure
, ch'è in torre per forza una pulcella contro a suo volere di casa del
a cogliere ne'suoi aguati, una pulcella imbelle, snervata, e così conoscibile