cuore. 5. vezzegg. pudorétto. casti, i-2-83: io non
, / so che giovanna un certo pudorétto / che sordamente il cor le scalpe e
non mi garba niente affatto quel tuo pudorétto senza ragione, che fa parere arroganza
115: la vigliaccheria mi frenava e il pudorétto retrospettivo mi impediva di denudarmi.