occhi abbassati sul petto per il gran pudore di ciò che stava narrando. palazzeschi,
ingenua eleganza; la virtù, di pudore; l'ingegno, di modestia;
.. di una riservatezza e quel pudore che tanto bene si addicono a una vergine
più gentile ornamento de'loro labbri, il pudore. pascoli, ii-917: l'adolescenza
che mormorava di voluttà senza adombrare il pudore. 3. delinerare, raffigurare
è sua l'audace affermazione che il pudore delle donne è un'invenzione degli uomini
divino spettacolo che è l'agonia del pudore dilaniato dalla passione soverchiatrice. ungaretti,
la danza amorosa delle almee: il pudore il timore la resistenza la languidezza l'abbandono
della canzone non sanza qualche poco di pudore ammetterebbe molte cose non solamente leggere e
al nemico, e per pietà e pudore della patria... tacere un
tutto, senza la minima attenuazione del pudore, da animale, ma che la donna
vi troverebbe delle conferme alla teoria del pudore cannibalesco. = = voce dotta
del suo passato. era una mancanza di pudore che la noia, l'apatia non
. rosso in volto per vergogna, per pudore. boccaccio, v-55: quella con
: ira, timore, soprattutto per pudore, per vergogna, per ritrosia)
fiume d'armati, perdesti unità e pudore, e pigliasti figura d'una baccante contadina
d'infemmi- nimento è la scarsezza di pudore onde sciorinano tutte le loro miserie.
25-103]: con quella gravità e pudore e onestà che si vede in una
semplice e fraudolenta, e oltraggio al pudore, il processo fu breve.
da banda le cose che offendono il pudore e i costumi presenti) sarebbe ella
... non sentono neanche il pudore di tacere. soldati, 11: gentiluomo
donne, ma non a salvare il pudore a una sola. -figur.
, 2-186: è solo per falso pudore / ch'egli spara alla starna e alla
egli [de amicis] biasima il pudore fuori di luogo, che ci trattiene dall'
, quando non si limitassero, per pudore, a bere qualche ovetto, a
quanto più può, coi veli del pudore, quello spettacolo; e invece no,
. pirandello, 7- xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide 152
, il male ricevuto toccano quasi con pudore; la dannata ci calca. palazzeschi,
-fare il callo alla fronte: perdere ogni pudore e vergogna, essere privo di ogni
accanto ai suoi camerati giovanissimi, quasi il pudore di dirsi stanco e sofferente. saba
vi troverebbe delle conferme alla teoria del pudore cannibalesco, che ha svolta così brillantemente
suo canto c'è la mansuetudine, il pudore, il capriccio e l'inquietudine della
entrambi co'capi velati (cioè col pudore del concubito umano, volendo significare col
domande, il capotruppa aveva perso ogni pudore. = comp. da capo
la neve] mette... un pudore epidermico che si turba ai minimi respiri
compor fauno procace, / se del pudore a scorno / annunzia carme onde ai profani
e raccoglie nella sua caruncula tutto il pudore delle fanciulle. d'annunzio, v-2-292:
velo sul seno che ardìa velleità di pudore, andàvano sottobraccio nella prossima sala.
e il sentimento dell'onore e del pudore si rintuzzeranno, si annienteranno, e
suo canto c'è la mansuetudine, il pudore, il capriccio, e l'inquietudine
velo sul seno che ardìa velleità di pudore, andàvano sottobraccio nella prossima sala
, si rivela nel suo naturale, senza pudore. è un pubblico * m£lé »
logorava ogni estremo residuo di volontà, di pudore, ed eziandio di salute. de
, la modestia è raccolta, il pudore timido. manzini, 7-222: il mio
era diligente e ordinata: siccome aveva il pudore dei suoi sentimenti, non faceva mai
cocottina, sf. giovane donna di scarso pudore. panzini, iv-144: 'cocottina'.
dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide
vanti compor fauno procace, / se del pudore a scorno / annunzia carme onde ai
compagne parlavano grossolanamente, e tu con pudore e gentilezza; bestemmiavano, e tu
; come nessuno, per una forma di pudore, e per un sentimento di conservazione
le braccia nella gioia del via gittato pudore. 3. ant. dimostrato
7-81: nessuno, per una forma di pudore e per un sentimento di conservazione della
la purezza, l'innocenza, il pudore d'una persona con atti o parole
: il contegno è guardiano e del pudore e della dignità. panzini, ii-40:
vi troverebbe delle conferme alla teoria del pudore cannibalesco. 5. dir.
la pietà e l'innocenza e il pudore, e quindi tutti i nodi sociali
tommaseo, i-513: certo che il naturai pudore, il senso della convenienza, e
ii-104: o corona della virtù e del pudore..., 0 fiore inutile
e del suo riserbo, che era pudore, non superbia. 21.
la correggia: perdere ogni freno di pudore. boccaccio, dee., 6-10
non mortali ferite, le leggiere violenze al pudore. guerrazzi, i-62: sgraffiato una
me medesmo io fui: / e sdegnoso pudore il cor mi punse, / che
i-191: altri [idiomi] spiravan pudore e costumatezza, altri licenza e furore.
la pietà e l'innocenza e il pudore. cardarelli, 376: cosa lieve
confessano ad alta voce, senza pudore, senza vergogna. panzini, ii-122:
finestra, al colombaio: perdere ogni pudore. rustico, vi-1-160 (27-2)
umana; e la solidarietà; e il pudore della propria ricchezza e felicità.
pontefice il rispetto della giustizia e del pudore pubblico. = voce dotta, lat
conforme al decoro, alla dignità, al pudore, alla convenienza; che ha in
nell'intimità non pareva più conoscere né pudore né imbarazzo. — di abitazione
di decoro, di convenienza, di pudore; dignitosamente, decorosamente; senza disdoro
del decoro, della dignità, del pudore (nel parlare, nel comportamento, nel
ché non c'è varie specie di pudore o di modestia. la convenienza s'
con un motto che dice: * cum pudore laeta foecunditas ', alludendo alla natura
una reazione, è un'aristocrazia del pudore. in questo senso essi si erano
aveva perduto quella virile dignità e quel pudore che gli uomini devono conservare anche nelle
xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa
dolore: ma del dolore conosci il pudore dignitoso. mazzini, i-377: dati i
un impeto di umiltà frenato subito dal suo pudore d'anima, dalla coscienza dignitosa del
aiutarla colle sue mani a spogliarsi del pudore, dell'innocenza, ad essere spettatore
, pari a vile mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi
la madonna: aveva salvato il suo pudore, e di più aveva appresa quella
la discretezza, ero per dire il pudore, per cui qualunque atto diventa pino.
desiderii proprii ed altrui; e il pudore è men velo che maschera.
d'annunzio, iv-2-592: un pudore doloroso, misto di paura e di
la vita. 4. mancanza di pudore, di senso morale; impudicizia,
l'ira soldatesca. 4. senza pudore, senza senso morale; impudicamente,
, sf. ant. mancanza di pudore. guido delle colonne volgar.
, agg. disus. offeso nel pudore, privato della purezza. s
il collo sul ceppo, attese con pudore mirabile ad invilupparsi bene le gambe nel
iv-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere
dell'addio affrettato, distratto, senza pudore, senza espansione e senza poesia,
voce della coscienza, alle inibizioni del pudore istintivo, o al precetto divino violato
anni può la vergogna / esprimere il pudore, / tramandare / l'angoscia l'
iv-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere
culinarie si confessano ad alta voce, senza pudore, senza vergogna. svevo, 6-84
; pentimento, rimorso; timidezza, pudore. passavanti, 85: l'
, come a chiudere in un'estremo pudore anche la bocca trafelata, stringono tra i
il riserbo, il segreto, il pudore, raggiungono limiti difficili da spiegare se non
casa dove si possa impunemente e con pudore esercitare la sacra povertà de'proscritti,
suo cuore c'è lotta, ed il pudore impedisce che chiaramente si esprima. svevo
, ecc.; violazione (del pudore, della castità, ecc.)
, iv-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa
spesso, come a chiudere in un'estremo pudore anche la bocca trafelata, stringono tra
culinarie si confessano ad alta voce, senza pudore, senza vergogna. montano, 122
, / ingenua sicurezza / e celeste pudore;... /...
d'atene portavano turpi figure, che il pudore vieta di nominare; ministri dell'
finto, / ritrosia dolce e lusinghier pudore, / ed i sospir non falseggiati,
328: una curiosa sorta di falso pudore stima contrario alla dignità filosofica l'immischiarsi
, le prevaricazioni, i furti, il pudore venduto, le anime a nolo:
di costumi sessuali praticati liberamente, senza pudore nei confronti degli altri. boccardo,
d'un peso crudele, quello del pudore, virtù fattizia che la natura non conobbe
semplicità del vestiario e la perdita del pudore, per modo che io credo che
cioè senza offenderla nella femminea legge del pudore. 3. che ha la
al ritmo e al metro che al pudore. pascoli, i-672: in bocca di
di rossore (per improvvisa commozione, pudore, vergogna, collera, pentimento)
, senza pensiero di falsa delicatezza e di pudore. 3. per simil.
... ma un folliculàrio senza pudore merita egli una seria confutazione? papini
: nessuno, per una forma di pudore e per un sentimento di conservazione della specie
hanno che due freni; il 4 pudore 'e la 4 forca '. leopardi
, bisognava allentare un certo freno di pudore. -a freno sciolto o abbandonato
baldini, 5-34: ha perso ogni pudore e si dà a questo e a quello
o invetriata: deporre ogni timore o pudore. g. m. cecchi,
arrivano dappertutto, dove non è più pudore né ritegno, né vergogna.
carducci, ii-10-276: ho un quasi pudore di dir tenerezze a questo lume di
. ojetti, ii-101: questo angelico pudore... ha gelato i nostri gesti
nei confronti della persona amata; pudore, ritrosia. rustico, vi-187 (
americana, nella / loro generosità senza pudore. -sport. spirito competitivo con
, pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i
città senza offendere le leggi eccezionali del pudore per le bagnature. -in senso
8- 189: ho lo strano pudore delle parole, mi sembrano inutili,
una ninfa pensosa in un suo accorato pudore, raccogliesi dentro la bruna conciglia che
l'angelo conosce / nel suo grande pudore / la malizia del fiore / punito di
), da verecundia 4 vergogna, pudore, ritrosia '. goodeniàcee (
,... senza grazia né pudore, coll'aria di deplorare dei soprusi infami
ottentotte (detto anche: velo del pudore): formazione caratteristica nelle donne ottentotte
di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce dalla trista scienza del
dalla trista scienza del male, per quel pudore che ignora se stesso, somigliante alla
non distesa ma attorta, illecebra di pudore. b. croce, ii-8-344:
: quella stessa favella tutta fiorente di pudore, tutta impressa d'illibati sospiri,
animale. bocchelli, 1-ii-199: non fu pudore né timore, bensì certo prontissimo illividimento
: il disagio in ambedue per il pudore toccato sul vivo. g. raimondi
all'aria fresca, quel corpo senza pudore fioriva un pò piegato di lato,
impuramente. 2. senza pudore, licenziosamente. fagiuoli, 4-12:
fatti suoi? 2. mancanza di pudore; inverecondia. n. franco,
. 2. che non ha pudore (una persona). c.
. 3. che offende il pudore, licenzioso (un discorso, una
gonne, rassicurata dalle tenebre fitte pel suo pudore, si lasciò andar giù. comisso
maglia impenetrata / contro agli strali del pudore, indura / la coscienza.
sua maggior bellezza consisteva in un soave pudore che le si diffonde (con una
. rajberti, 4-21: un velo di pudore copra queste imperscrutabili miserie. tarchetti,
). che è privo di pudore, che non prova ritegno; sfacciato
. che rivela o deriva da mancanza di pudore o di ritegno o da sfacciataggine;
impudènzia), sf. mancanza di pudore, di vergogna, di ritegno; sfacciataggine
. l'essere impudico; mancanza di pudore (per lo più con riferimento a
da in-con valore negativo e pudicltìa 'pudore '. impudico, agg. (
che si comporta senza alcun ritegno o pudore; inverecondo. -anche (e
in im-) con valore negativo e pudore (v.); cfr. lat
lat. impudoràtus 1 che non ha pudore '. impuerilire, intr. (
per la grazia flessuosa, pel pudore schivo ma senza ira, quasi rassegnato
iv-127: tardi assai nacque il sentimento del pudore, e le prime leggi coniugali
diverse inclinazioni, ma si dimenticò del pudore. -dare l'inclinazione o una
confessato, ammesso, rivelato (per pudore o ritegno o paura);
veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i suoi bisogni e i suoi
vergine germana, nuda e increspata di pudore. pavese, i-20: -non è
3. che offende o è contrario al pudore, alla decenza; sconcio; inverecondo
2. in modo offensivo o contrario al pudore, spudoratamente; senza ritegno, sconciamente
, di convenienza, di dignità o di pudore; spudoratezza. -in senso concreto:
g. bassani, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno
maglia impenetrata / contro agli strali del pudore, indura / la coscienza, e
intrichi / l'alma inesperta e il timido pudore. cesarotti, 1-xxx-4: non è
. se ne infischia e miagola senza pudore telegrafando e telefonando a tutti le sue
sentono e portano, in fase di pudore, i loro attributi sessuali come menomazioni.
. berchet, 335: virtù, pudore, / nomi son vani; necessario inganno
tarchetti, 6-i-571: non ha [il pudore] altro scopo che di frenare le
la seduzione con minaccie, le violenze al pudore, le offese alla condizione, le
: trattato poi ingratamente e calunniato senza pudore dai cavouriani, [il crispi]
inguine, col gesto antico d'ambiguo pudore e di gentilezza. stuparich, 5-123:
di aspetto dolce e piena d'un amabile pudore; essa si lava le mani in
2. mancanza di senso morale, di pudore, di modestia; impudicizia, scostumatezza
che esibivo di continuo, senza il minimo pudore? cassola, 6-146: -è un
poco a poco i primi rudimenti del pudore. -intr. in relazione con
bocchelli, 5-35: come per uno smarrito pudore, come per una sconfitta ruinosa di
/ l'alma inesperta e il timido pudore. gnoli, 1-163: antico specchio,
-figur. muratori, 6-54: il pudore, che in altre è insuperabil baluardo
ed assai spiacente per chiunque abbia onore e pudore. -organizzato (il modo di
non distesa ma attorta, illecebra di pudore: e il sorriso intendente, e
sulle gambe. 14. che per pudore si tiene coperto (una parte del
riguarda le parti del corpo che per pudore si tengono coperte (l'igiene,
all'aria fresca, quel corpo senza pudore fioriva un po'piegato di lato.
, bisognava allentare un certo freno di pudore e armarsi di una certa dose di
/ l'alma inesperta e il timido pudore. leopardi, v-461: questi nostri
: più leggiadro è il peccato se il pudore s'intrica e dà il pimento di
meravigliosa inverecondia, più ingenua e casta del pudore rigoroso delle educande di collegio.
. 2. che offende il pudore (un oggetto, un atto,
feci caso che non possedevano più alcun pudore e che da se stesse si spacciavano per
che conserva in uno squisito sentimento di pudore il rispetto alla virtù. d'annunzio,
senz'aver licenziato prima / l'ipocrita pudore, e quella schifa / cui le
corpo di cristo]. la prima, pudore; la seconda, dolore; la
. g. bassani, 3-272: un pudore feroce, un violento, irrazionale bisogno
nasconde spesso sotto la maschera irritabile del pudore che le traccie più delicate della sensualità.
socialismo irrompente. pirandello, 6-376: per pudore della loro miseria e per sostenere con
. non è che il grido del vostro pudore convulso, contratto sotto la sferza dell'
annunzio, i-665: tutti del tuo pudore / son lacerati i veli; / e
che era impacciata, quasi provasse il pudore di non poter esser schietta e leale e
come non mai ancora, la sofferenza del pudore lacerato da quelle laide mani.
dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritrai- mento d'animo da
laide novelle; ma nocevano piuttosto al pudore femminile che al buon nome degli ecclesiastici.
a tali consuetudini ci fanno arrossire di pudore o sorridere di malizia. -dilazione
senza pensiero di falsa delicatezza o di pudore. tarchetti, 6-ii-613: ero..
da licenziosità e scostumatezza; contrario al pudore (un atto, un gesto,
senz'aver licenziato prima / l'ipocrita pudore, e quella schifa / cui le
ma della morale pubblica, ma del pudore che almeno innanzi a questa dovrebbero mantenere
comportamenti istituzionalizzati o comunemente condivisi relativi al pudore, alla morale, ecc.;
licenziosità, sf. mancanza di pudore; dissolutezza di costumi; sfrontatezza di
, le norme della decenza, del pudore, dell'onestà; che si lascia facilmente
che è in contrasto con le leggi del pudore, della decenza, dell'onestà (
. bocchelli, 12-220: -ma il pudore, la decenza, la prudenza,
di motivi e situazioni che offendono il pudore e la decenza (un discorso,
luce quelle parti del corpo che il pudore di solito comanda di nascondere.
/ per poterti salvar, santo pudore, / precipitò la vergine sabrina.
fanciulla lustrante di grazia e rosata di pudore. -sfavillante (l'occhio)
bocchelli, 1-iii-525: quei due non avevan pudore di farsi vedere scarmigliati, lei cogli
le quali dopo d'avere rinnegato il pudore, fanno traffico dell'amore e dell'amicizia
le loro variopinte sciarpe nuziali / sul pudore della prima luce. = dallo
sifilide. denominazione che risponde a falso pudore, per cui sono aumentate le deleterie
la misteriosa malìa di questa parola: pudore? corazzini, 3-6: cremona, evvi
un maligno come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una.
bambina fa un gesto che offende il pudore, lo fa senza malizia; ma se
goccia di sangue e talora l'ultimo pudore dell'anima. de marchi, ii-42:
i malnati! i dannati! senza pudore senza mitidio! signore, che succede!
. * disonesto 'vale sovente contrario al pudore. * inonesto 'contrario all'onoratezza
alto non ti inibisca, te il tuo pudore lo molli in tanta malórsega: e
impresso sui nostri sogni, trova conferma nel pudore onde essi vengono solitamente negati o nascosti
iv-350: dico di un più profondo pudore che dovrebbe impedirci di maneggiar la vita
si sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato
capitano havasc montasser aveva dimesso anche il pudore, associandosi apertamente coi negrieri e razziando
compagni di viaggio troppo più che il pudore non consenta. soffici, v-2-265:
6-126: caduto, in massima, il pudore sociale, e non essendo d'altronde
senz'aver licenziato prima / l'ipocrita pudore, e quella schifa / cui le
; / han le ragazze un virginal pudore, / che meglio le orna che
questi preti, senza fede e senza pudore,... vivono mercanteggiando sul
ogni cosa alle merie: mancare di pudore. p. petrocchi [s
si parla spesso della salute senza nessun pudore e il discorrere sui mestrui è per
. se ne infischia e miagola senza pudore, telegrafando e telefonando a tutti le sue
pari e vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i bassi
che febbraio / è sensitivo e, per pudore, torbido, / con minuto fiorire
/ è sensitivo, e, per pudore, torbido, / con minuto fiorire,
i malnati! i dannati! senza pudore senza mitidio! landolfi, 12-9: è
della ragione. bettinelli, v-42: il pudore non è più di moda. giusti
evitare tutto ciò che può offendere il pudore e si manifesta attraverso la riservatezza degli
la decenza degli abiti; pudicizia, pudore, verecondia. -anche: castità,
senz'aver licenziato prima / l'ipocrito pudore e quella schifa / cui le accigliate gelide
con riguardo; evitare di offenderne il pudore. boccalini, ii-52: le guardie
da 'decenza, contegno, compostezza, pudore '. queste voci non pure hanno
particolar nozione. nelle donne, il 'pudore 'è segno e dimostrazione pressoché involontaria
evita tutto ciò che può offendere il pudore e si distingue per l'onestà dei costumi
che, per quel ch'è del pudore e per l'astinenza da ogni eccesso
un maligno come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una
significare il grazioso, soprattutto in quel pudore, in quella timidità, in quel mistero
, ma era altresì affetto di forte pudore parolaio, dimostrava una grande ritensione di
alto non ti inibisca, te il tuo pudore lo molli in tanta malorsega: e
a eccessivo e, talvolta, falso pudore, ritegno, modestia.
misto di monelleria, di finto pudore, di sensualità, di naturalezza, d'
5. senso di modestia, di pudore; morigeratezza di costumi, decenza.
di libidine, ecc.; offese al pudore e all'onore sessuale, come i
va depurando la natura; violato il pudore delle nozze dei fiori e dei loro
viole della morte / mescevansi alle rose del pudore. gli strumenti coi quali si esercita
di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce dalla trista scienza del male
trista scienza del male, per quel pudore che ignora se stesso, somigliante alla
poco a poco i primi rudimenti del pudore. di natura non ne aveva e le
nefandi amori. -che offende il pudore, osceno. -anche: eccessivamente mordace
gattina, i-37: bisogna rinfocolare il pudore di quelle pulzelle: quell'idiota di
gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è di esibizionismo,
va depurando la natura; violato il pudore delle nozze dei fiori e dei loro
). rosmini, 5-2-333: il pudore è quell'allarme cui dà la parte
. e. cecchi, 5-273: un pudore, una vergogna di questo decadimento,
potrei, se non lo contendesse il pudore dell'anima altera, tessere la cronaca quasi
, 5-214: quel senso d'angoscioso pudore, di vergogna, che si prova trovandoci
alla reputazione, alla memoria, al pudore, alle virtù morali e civili di
, offendendo finanche il costume ed il pudore. alfieri, iii-1-123: il principe,
di grossolano desiderio l'offendevano nel suo pudore di donna. -denigrare, sminuire
di lui, la vergogna e il morale pudore le impedivano di rivelare il proprio sentimento
categorie di reati, come offese al pudore e all'onore sessuale, offese alla
, capo ii: delle offese al pudore e all'onore sessuale. -ant.
, se non fosse stato sollecitato senza pudore. -dare; dedicare.
comportamento, atto che arreca offesa al pudore, al riserbo femminile. cantari,
o eccessivamente esplicito e privo di pudore, ardito, audace. baldini
, e insieme la ombrosità, il pudore. -in senso concreto: atto o
/ zona selvetta ombrosa, / vago pudore di natura. -non rischiarato dalla
del decoro, della dignità, del pudore nel parlare, nel vestire, nel
ispirato a tali princìpi, pudicizia, pudore. fra giordano, 3-62: sopra
, verecondo, non scostumato; con pudore, con senso morale, secondo 11
onesta da campi: ostentare un falso pudore, un'ingenuità artefatta; simulare pudicizia
vi-1-309: si sciupa nelli infelici ogni pudore, ogni onoratezza. -decoro,
illibatezza, della fedeltà coniugale, del pudore sessuale in genere. -con metonimia:
verginità, illibatezza; fedeltà coniugale; pudore sessuale (considerati, soprattutto un tempo
onore. -dir. offese al pudore e all'onore sessuale: i delitti
. ix-capo ii: delle offese al pudore e all'onore sessuale. 8
5. sentimento dell'onore; pudore. 5. maffei, 7-127:
che prova vergogna, eccessivo ritegno e pudore. bencivenni, 4-89: rendere all'
una sua vita privata e un enorme pudore che mette al confine della zona d'operazione
mercurio che portasse a gli uomini il pudore e la giustizia, a fin che queste
ma della morale pubblica, ma del pudore che almeno innanzi a questa dovrebbero mantenere
maniera impudica, offensiva del sentimento del pudore, scandalosamente invereconda; con gesti,
oscenitade), sf. mancanza di pudore, di decenza, che si manifesta
offende il comune e pubblico sentimento del pudore, essendo contrario alle norme religiose,
penale classifica fra quelli che offendono il pudore e l'onore sessuale. -anche
secondo il comune sentimento, offendono il pudore. -caratterizzato da manifestazioni di grave
, situazioni, argomenti che offendono il pudore e la decenza, anche con termini
arrossata (per un'emozione, per pudore, per il calore, ecc.)
: la padronanza dell'istinto uccide il pudore dell'anima, che nasce da ragione e
: caduto, in massima, il pudore sociale e non essendo d'altronde subentrata
vergognarsi di nulla, non avere alcun pudore. 5. bernardino da siena,
le braccia nella gioia del via gittato pudore. landolf, 15-88: ecco: per
: ricoprire con panni a salvaguardia del pudore. d. bartoli, 9-30-242
: pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i
! di che arrossiscono? ecco un pudore sprecato. onofri, 11-79: la
gelosi ed ammirati: ed è il pudore, (al caldo tocco sulla spalla
, ma era altresì affetto di forte pudore parolaio, dimostrava una grande ritensione di
di gusto dell'avventura e di quel pudore casalingo che difetta ai viaggiatori del partito
si sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato di
sui nostri sogni, trova conferma nel pudore onde essi vengono solitamente negati o nascosti
del gioco. 2. contrario al pudore, alla decenza, alla castità;
lavoro di un pedantùcolo senza fama, senza pudore e senza giudizio. carducci, iii-5-183
, vi-1-309: si sciupa nelli infelici ogni pudore, ogni onoratezza; il timor delli
accettasse la riparazione. -manifestazione di pudore. saba, 253: là senza
nasconde spesso sotto la maschera irritabile del pudore che le tracce più delicate della sensualità
3. ritegno, riserbo, ritrosia, pudore, in partic. proprio dell'animo
inanimato. tommaseo, ii-ii: il pudore si perita di pur mostrarsi. guerrazzi
ranieri, 1-i-231: per un mio naturai pudore e per un abbominio fierissimo ch'io
valore attenuato: licenziosità, mancanza di pudore. 5. agostino volgar.,
, pieghevole, miracolo di finezza e di pudore... la sentii balzare da
san giovanni: accettare avidamente e senza pudore doni, regali (perché a firenze
più leggiadro è il peccato se il pudore s'intrica e dà il pimento di
sua maggior bellezza consisteva in un soave pudore che le si diffonde (con una delle
probità, senso del decoro e del pudore. agostini, 1-74: l'esempio
nasconde spesso sotto la maschera irritabile del pudore che le traccie più delicate della sensualità.
7. espressione oscena, che allude senza pudore agli organi e ai comportamenti sessuali;
anche francamente evitato quelle smorfie di finto pudore che son proprie degli esibitoli di pornografia
! -rossore del viso (per pudore, per imbarazzo, per vergogna,
hanno una tale tenerezza, / tale pudore negli occhi nvive, / le mani come
veduto la morte vestita di quel divino pudore, se non in certe stele funerarie ad
in preda alle vertigini per il mio pudore eccessivo. soldati, v-367: una
prestito dalla coscienza morale il sentimento del pudore, perché l'ha in se medesima
l'ha in se medesima, come pudore e verecondia e castità estetica, e
preziosità sentimentali. savinio, 22-328: il pudore si fa strada a pronunciare nomi come
.. / poi mise conoscenza de pudore. chiaro davanzati, 113-9: il
dossi, iii-84: oh, quale inconscio pudore in quel suo viso primaverile.
così bella che il saint pouange perse ogni pudore e le insinuò che sarebbe per riuscire
privata, a tratti ancora trepidante di pudore che avevano le nostre corrispondenze. -celato
sotto processo quattro mesi per attentato al pudore, contro una sgualdrina. -fare
mantenersi in riputazione dove sospettano ancora fi pudore. ardigò, ii- 201: secondo
scritto quel pazzissimo e protìigatissimo nimico del pudore e de la pudicizia le cose che avea
la sua loquela sboccata volentieri e senza pudore, irriverente, sardonica, blasfema, d'
alcuna di ciò che si chiama 'pudore '. or bisognava dargliene non solo l'
1-i-308: la logica delle apparenze, il pudore di un equivoco lo obbliga [turati
e vecchia, al di qua d'ogni pudore, gli dette un senso sgradevole di
crocifisso? tronconi, 2-127: angelo del pudore..., tu che arrossisci
svergognando mariti e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e
maestà nel culto e la decenza del pudore, né prostituita la penna a trattare argomenti
opinione, cioè pensieri, subito il pudore dei prostituti di redazione si sente offeso
e figlie, / senza fren di pudore in braccio ai drudi, / disonor non
. verri, i-339: conviene che il pudore verginale sempre vi accompagni e che le
sotto processo quattro mesi per attentato al pudore contro una sgualdrina; è stato rimandato per
pura ha la prudenza. -modestia, pudore, castità, verecondia. condivi,
'prudenza ': in senso affine a pudore, riguardo verecondo. insegnino prudenza alle
inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore, l'una sul seno, l'altra
e fu nudo del tutto, senza pudore e senza ostentazione. ella vedeva il
è o deve essere tenuto coperto per pudore; che ci si vergogna di mostrare
2. che non viene rivelato per pudore, per discrezione (una circostanza)
pudere 'vergognarsi '(v. pudore); per le forme sostant.,
sf. letter. ant. pudicizia, pudore. antonio da ferrara, 68
letter. in modo pudibondo; con pudore, con riservatezza. guerrazzi, iii-42
pudibonderìa, sf. letter. pudore, riservatezza, modestia. papini
. e letter. che ha grande pudore, modestia, riservatezza o la affetta
santissimo sacramento. -con affettazione di pudore. nievo, 220: abati cogli
pratica la virtù della verecondia e del pudore. -in partic.: onorabilità di una
salvaguardando la fedeltà coniugale e il pudore sessuale in genere. guido da pisa
o parte di esso) e il pudore per quanto attiene alla sfera dei rapporti
5. che rivela o esprime pudicizia o pudore,; ispirato, dettato, guidato
vena palpiti diletto. -causato da pudore. dell'uva, 65: di
. ant. e letter. che ha pudore; pudico. - anche sostant.
engannato; / poi mise conoscenza de pudore, 7 vedennose sì sozo e deformato.
, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide
posti questi fondamenti..., nel pudore, onde dipoi aver peccato si vergognarono
, se vi miro, il mio pudore. casti, i-2-239: le prostituzion [
: pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i
veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i suoi bisogni e i
iv-127: tardi assai nacque il sentimento del pudore, e le prime leggi coniugali furono
educazione primitiva prescrive loro delle regole di pudore anche pria che ne conoscano lo scopo
laide novelle, ma nocevano piuttosto al pudore femminile che al buon nome degli ecclesiastici
con un volto non turbato più che di pudore. rosmini, 52- 333: il
. rosmini, 52- 333: il pudore è quell'allarme cui dà la parte nobile
regola, di un freno, cioè del pudore. giusti, 4-i-347: conducean vita
: per salvare quanto si può il pudore femminile sarebbe conveniente che fosse da donne
imbriani, 2-179: aveva perduto il pudore: ma le terree guance testimoniavano che non
: un misto di monelleria, di finto pudore, di sensualità, di naturalezza,
, rassicurata dalle tenebre fitte pel suo pudore, si lasciò andar giù. de roberto
lui, la vergogna e il morale pudore le impedivano di rivelare il proprio sentimento
d annunzio, i-665: tutti del tuo pudore / son lacerati i veli; /
prestito dalla coscienza morale il sentimento del pudore, perché l'ha in se
perché l'ha in se medesima, come pudore e verecondia e castità estetica, e
smorzar le vampe della gioia e del pudore, la prima volta che si mostrava così
a poco a poco i primi rudimenti del pudore. di natura non ne aveva,
viole della morte / mescevansi alle rose del pudore.. / disperato dolore! saba
si celi, / e l'awolge il pudore dei suoi veli. e. cecchi,
6-126: caduto, in massima, il pudore sociale e non essendo d'altronde subentrata
,... la verginità, il pudore, l'innocenza, sono pur sempre
mormorò ostinata, con una mancanza di pudore che parve incredibile a michele. cassola
tirar giù la gonnella. non fu il pudore a spingerla a coprirsi, ma il
sociale (icomune senso o sentimento del pudore), anche in connessione con altri
della persona umana. - offese al pudore e all'onore sessuale: nella sistemazione
regolato per assassini, ferite, insulti al pudore, nella più precisa maniera,.
, i-486: se vi ha accusa di pudore oltraggiato,... a chi
: le nostre leggi puniscono l'attentato al pudore. carducci, ii-n-114: il tuo
sotto processo quattro mesi per attentato al pudore, contro una sgualdrina. codice penale
1889, 339: chiunque offende il pudore con scritture, disegni o altri oggetti osceni
, secondo il comune sentimento, offendono il pudore. legge 12 dicembre i960, n
destinati alla pubblicità, i quali offendono il pudore o la pubblica decenza, considerati secondo
con ettema notte solvette lo suo dannato pudore ». -protezione offerta dalla natura
/ zona selvetta ombrosa, / vago pudore di natura. -gli organi genitali
con l'una mano cerca ricoprire il pudore. -condizione di illibatezza. -
concniude che lorenzo la amo salvo il pudore e niuna rea favola offese il nome
del signore ancella, / soffuso di pudore il vivo giglio / de le tue
, ripararvi il suo sgomento, il pudore. montale, 15-406: striggio d'
una turca / (arrubinato il naso di pudore / ove ne fosse cenno, occhio
tutti, come pare a me, un pudore molto ipocriti). foscolo, i-101
cagioni di tremare, tremava anche per quel pudore che non nasce dalla trista scienza del
trista scienza del male, per quel pudore che ignora se stesso, somigliante alla paura
sempre l'usare men goffaggine e più pudore, come vuole l'indole dell'idea
potrei, se non lo contendesse il pudore delranima altera, tessere la cronaca quasi
anche quando per un dilicato sentimento di pudore avrà scritto ad una donna 'ai vani
, senza pensiero di falsa delicatezza o di pudore. tarchetti, 6-i-250: e il
tarchetti, 6-i-250: e il sacro pudore della sventura che ci consiglia a serbarlo
nasconde il sentimento dell'amicizia collo stesso pudore selvatico col quale il ragazzo arrivato alla
ma voi non solo nascondete, col pudore del bene, la vostra opera caritatevole,
predicazione! pirandello, 6-376: per pudore della loro miseria e per sostenere con
si sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato
moretti, ii-1081: veramente, certo pudore è tirannico e distrugge la confidenza.
sentimenti per mirella, ma un profondo pudore me lo impediva. alvaro, 17-486:
un fazzoletto dalla borsetta, con estremo pudore, richiudendola subito con un vago sospetto
gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è di esibizionismo,
re gustavo v, mi restituivano il pudore della vita. s s
'are, dipinti non dell'onesto pudore che l'umile sente si e al
che era impacciata, quasi provasse il pudore di non poter esser schietta e leale
207: la mia mano aveva il pudore di dare, non la sua di ricevere
: si trovava in uno strano stato di pudore a chiedere al personale dell'albergo dove
dissidente, per coprire con un velo di pudore il loro connubio pressoché mostruoso, vennero
così contribuire a strappare il velo di falso pudore che quasi sempre ha caratterizzato queste vertenze
ridotte in provincie non reggessero che sul pudore del vero, sulla buona fede,
per creare negli uomini una specie di pudore, una disciplina di dignità la quale rende
al nemico e per la pietà e per pudore della patria,... per
quelle non temperate da que'precetti che il pudore dettò alle nazioni e ch'esse approvarono
: un magnifico lealismo, un civico pudore, una logica incrollabile e tuttavia pietosa
trattato crispi poi ingratamente e calunniato senza pudore dai cavouriani, avea due volte, a
tempo han perduto sino l'idea del pudore. stampa periodica milanese, i-349: il
i-349: il povero, perdendo ogni pudore, preferisce il tozzo della carità all'onorato
morti, le accuse senza esame e senza pudore scagliate contro una tomba. de roberto
spesso le cose più enormi, senza pudore, un poco perché non ne comprendeva
[il de amicis] biasima il pudore fuori di luogo che ci trattiene dall'ado-
, se non fosse stato sollecitato senza pudore. alvaro, 20-21: in provincia.
spesso si parla della salute senza nessun pudore e il discorrere sui mestrui è per
il diavolo se lo porti! non ha pudore! non ha discrezione! spiffera tutto
æl fascismo ma non posson farlo per pudore ideologico. savinio, 22-328: il
ideologico. savinio, 22-328: il pudore si fa strada a pronunciare nomi come
. quasimodo, 3-12: resta il pudore di scrivere versi / di diario o
landolfi, 8-189: ho lo strano pudore delle parole, mi sembrano inutili,
.. i poi mise conoscenza de pudore, /... / e ne
. con rigido o esagerato senso del pudore. rebora, 3-i-47: quello
un pregio. -rispetto geloso del pudore. tarchetti, 6-ii-479: il loro
a scandalizzarsi per ogni presunta offesa al pudore o alla decenza, con suscettibilità esagerata
si scandalizza per ogni presunta offesa al pudore e alla decenza, con suscettiblità esagerata e
papini, x-1-908: sacrificando il mio pudore di donna e scavalcando i pregiudizi dei
di ogni presunta offesa al pudore e alla decenza, per lo più
apresso de quello odore grande pudore farave. della porta, 1-ii-196: unà
. dissolutezza di costumi, mancanza di pudore; licenziosità, lascivia, scostumatezza.
, rassicurata dalle tenebre fitte per suo pudore, si lasciò andar giù. pirandello
un maligno come quello poteva scambiare per pudore quell'imbarazzo, e perciò crederla una
,... / -quen grande pudore è questo onde yo sono descen- duto
, presi involontariamente da una specie di pudore. soffici, v-2-53: un raccontatore
è già intristita / che del natio pudore / trionfò turpemente / e al cui volto
, poiché... il suo pudore rannicchiavasi ancora nel suo vero nome.
gonne, rassicurata dalle tenebre fitte pel suo pudore, si lasciò andar giù. d'
nario a mettere in imbarazzo il pudore delle giovani spose. -allegorico.
, privi ugualmente di logica che di pudore. b. croce, iv-12-350: la
(per esempio, un esasperato e morboso pudore come esito di una tendenza esibizionistica repressa
della morte / mescevano alle rose del pudore. = voce dotta, lat
offrire, se non fosse stato sollecitato senza pudore. -con riferimento a un dono
: non sopportare di assistervi (per pudore, per orrore, ecc.).
tutta la forza del piede, con pudore / di cresimandi della storia, / su
. tarchetti, 6-i-250: è il sacro pudore della sventura che ci consiglia a serbarlo
, si vuol rendere, (di pudore e di coscienza insidiata). cassieri
gadda l'effetto del travestimento è di pudore. in pasolini è di esibizionismo,
ridiveniva ferina, ché la mancanza di pudore nel modo e nell'accento della sorella
con tutta la forza del piede, con pudore / di cresimandi della storia, /
ridiveniva ferina, ché la mancanza di pudore nel modo e nell'accento della sorella
tf-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore! quante disoneste cose e dimande fa tacere
proprio rigidamente, senza né pietà né pudore, imperciocché ella abbia sempre costumato così
quali, dopo d'avere rinnegato il pudore, fanno traffico dell'amore e dell'amicizia
ventila indietro e ripara avanti il verginal pudore. pirandello, 7-170: oltre al difetto
, ripararvi il suo sgomento, il pudore. -rifi. verga,
veduto la morte vestita di quel divino pudore, se non in certe stele funerarie
; moderazione, contegno; verecondia, pudore. segneri, ii-64: risolvasi
a diffidenza o, anche, a pudore (e determina un comportamento improntato a
di ritegno, di riserbo e di pudore nei rapporti con gli altri.
6. particolare riguardo verso il pudore e l'onore di una donna.
fosse sua moglie. -ritegno pudibondo; pudore. bandello, 1-44 (i-519)
è afflitto. 5. ritegno, pudore. -senza rispitto: con bur- banza
bellezze altrui secrete. -condotto con pudore e riserbo, evitando di affrontare argomenti
iv-xxv-9: oh quanti falli rifrena esto pudore!... quante laide parole ntene
e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava: peccavo travestito da enotrio
parlarmi, ma era altresì affetto di forte pudore parolaio, dimostrava una grande ritensione di
l'astenersi dal compiere un'azione (per pudore, vergogna, paura).
dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraiménto d'animo da laide
uo essere necessaria, lodevole. il pudore è gentil ritrosia, 1 rustichezza
.. anche d'affettato e esagerato pudore, di bisbetiche ripulse e simili.
ostentati). -anche: verecondia, pudore. n. franco, 7-124:
respiro. bechi, 2-77: quel pudore che prova l'anima di un uomo a
svergognando mariti e mogli, violava il pudore, la reverenza, la santimonia de'maritaggi
trovi un sentimento che purifica ed un pudore che rivergina: talché a tanta gentilezza
prati hanno una tale tenerezza, / tale pudore negli occhi rivive, / le mani
messe. -rompere il freno del pudore: abbandonare il ritegno in amore.
/ le nevi e rompi al bel pudore il freno. -rompere il freno
fanciulla lustrante di grazia e rosata di pudore. -viso rosato: come appellativo
vaso-motore, per effetto di emozione (pudore). pea, 7-309: allora lui
11. far imporporare, per il pudore. pindemonte, iv-100: d tutto
storie -con metonimia: vergogna, pudore. orribili di sangue, il povero saltimbanco
dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide
mesca. -capacità di vergognarsi, pudore. folengo, ii-145: con tanta
sulle bocche del volgo, ne il pudore pubblico andava salvo in quel rovescio d'
le quali, dopo d'avere rinnegato il pudore, fanno traffico dell'amore e dell'
non è mai l'espressione rubiconda del pudore e della innocenza. bacchelli, 2-xi-57
a poco a poco i primi rudimenti del pudore. 2. primo insediamento di
. e non oso domandare. un vago pudore mi tiene e il cuore di dentro
d'acqua, poi con sempre meno pudore, finché sbiancava veramente in faccia.
). ant. che rutta senza pudore. boccaccio, viii-2-193: questi
casa dove si possa impunemente e con pudore esercitare la sacra povertà de'proscritti,
, tutta imporporata dallo sdegno e dal pudore,... si raccolse tutta nell'
, ché troppo le sono nemiche del pudore. -accenno, notizia breve.
del loro 10 solitario, re senza pudore di un regno senza carità.
grazia nello sguardo e nella bocca e quel pudore (salsa della dolcezza) sì grato
sangue: ci sento dentro delle strida di pudore stracciato, pianti atroci di madri,
; arrossato (e anche imporporato dal pudore, dalla vergogna)..
quale svergognando mariti e mogli, violava il pudore la reverenza la santimonia de'maritaggi e
indicare l'incapacità di compiere qualcosa per pudore, timore di offendere, mancanza di
persona che commette apertamente atti contrari al pudore ed alle buone leggi di natura. gobetti
distrutto. 2. mostrare senza pudore una parte del corpo. pulci,
inaudite: un gesto spontaneo di sincero pudore, che sbigottisce in una sacerdotessa di
1. contrario alle leggi del pudore, della decenza, dell'onestà;
la sensibilità, l'innocenza o il pudore altrui (un argomento, un racconto
e di argomenti che possono turbare il pudore o la sensibilità. capuana, 15-185
la sensibilità, l'innocenza o il pudore altrui; contrario o estraneo alla morale
ancora a causa di uno scampoletto di pudore. -spreg. scampolùccio.
alla morale corrente, al senso del pudore, alla convenienza, al sentimento della
la morale corrente o col senso del pudore e che attira più o meno morbosamente
alla decenza, al senso del pudore, ecc.; che costituisce un esempio
, e forse con gli scantonamenti del pudore i quali anche ora la velano,
privo dei ritegni della ragione, del pudore, della religione, della prudenza (
la esprime); che offende il pudore (un discorso). a.
e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava: peccavo travestito da enotrio
e s'imbarazza: / un amabil pudore colorisce / le belle gote intanto alla
di grossolano desiderio l'offendevano nel suo pudore di donna. schiaffeggiatore, agg
non senz'aver licenziato prima / l'ipocrita pudore, e quella schifa / cui le
. baldini, 5-62: cinismo e pudore in lei s'incontrano e schiumeggiano facendola
. bacchelli, 123-220: « il pudore, la decenza, la prudenza »
139): tremava anche per quel pudore che non nasce dalla tristescienza del male,
nasce dalla tristescienza del male, per quel pudore che ignora se stesso, somigliante alla
per lo più nascosti e dissimulati per pudore, per prudenza, per astuzia,
23. che è privo di pudore e ritegno, in quanto ignora il
tenuto a freno dalla ragione o dal pudore (i sensi, il desiderio, una
scompagna! carducci, iii-2-316: il pudore / che la vergin tingea de la
filangieri, i-85: spesso si scrive senza pudore ciò che non si pronuncerebbe senza il
morale, offendendo finanche il costume ed il pudore. manzoni, vi-1-230: c'è
diceva spesso le cose più enormi, senza pudore, un poco perché non ne comprendeva
. dissolutezza di costumi, mancanza di pudore, sfrontatezza di atteggiamenti; scurrilità di
, le norme della decenza, del pudore, dell'onestà; dedito ai vizi
è in contrasto con le leggi del pudore, della decenza (un costume, un
bene scozzonata a cui un resto di pudore tinge di roseo la guancia.
: pari a vile / mima, il pudore insulti, / dilettando scurrile / i
-mettere il sedere alla finestra: perdere ogni pudore. giorgini-broglio [s. v.
veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore, seguita i suoi bisogni e i suoi
amorose; ritrosia, pudore, verecondia (e il comportamento schivo
trovar scampo e all'antica povertà, toglieva pudore alle parole, ai gesti.
mormorò clotilde che ancora sentiva un lontano pudore della sua fede semispenta. -povero
sentimento, idealità, doveri, il pudore, la vergogna, nientefa più sdegno e
, aveva osato sostenere che il soverchio pudore accusa infallibilmente un temperamento sensuale.
di grossolano desiderio l'offendevano nel suo pudore di donna. svevo, 8-833:
gesti che suscitano attrazione fisica. pudore, di sensualità, di naturalezza, d'
: tardi assai nacque il sentimento del pudore, e le prime leggi coniugali furono
senzalumi, agg. ant. eccessivamente spoglio pudore, ai ritegno. di ornamenti stilistici
che lo = comp. da senza e pudore (v.). avvivi ed
spi] poi ingratamente e calunniato senza pudore dai ca- vounani, avea due volte
stata sequestrata e imputata di oltraggio al pudore. pasolini, 20-556: un altro
senza pensiero di falsa delicatezza e di pudore. pascoli, i-378: riposi..
, e si comporta di conseguenza con pudore, riserbo e castità (una donna)
che riguarda il sesso per bigottismo, pudore o convenienza. l.
che, per motivi di convenienza, pudore o altro, si oppone alla trattazione
e perciò è da adoperarsi più tosto pudore, gentilezza, civiltà e una manierosa gravità
e arditezza di comportamento; assenza di pudore, di vergogna o di discrezione e
-per estens. assenza di vergogna e di pudore dimostrata in azioni indiscrete o impudenti,
2. mancanza del senso del pudore, dissolutezza nel comportamento sessuale (ed
luce quelle parti del corpo che il pudore di solito comanda di nascondere.
. in modo impudico o dissoluto; senza pudore. s. girolamo volgar.,
letter. mancanza di ritegno, di pudore, di vergogna nel fare un'affermazione
oltre i limiti del ritegno o del pudore. - in partic.: che
. -esibito senza ritegno, senza pudore (e ha valore scherz.)
-per estens. che non sente pudore né vergogna
. 2. privo del senso di pudore, in quanto sfrenatamente incline ai piaceri
in modo insolente o offensivo, senza pudore né vergogna (una bugia, un'
e vedere rimeritati di calunnia sfacciata il pudore dell'umiliazione altrui ed il proprio patimento
sfacciata: atteggiamento o comportamento privo di pudore e di ritegno. r. roselli
-far forza su se stessi, vincendo il pudore. manzoni, pr. sp.
inibitori; farle perdere ogni ritegno, pudore, senso della misura. francesco
ciò che a te vieta forse il pudore. giù per le spalle la sfrenata chioma
, iii-26-132: gli dito, privando del pudore o del ritegno. esempi attestino l'
sf. mancanza di ritegno o di pudore; ardimento, anche eccessivo o sguaiato.
stoltezza il difendermi. -mancanza di pudore, impudicizia, lascivia. f.
di educazione, di riguardo, di pudore (un'affermazione, un comportamento, un
. ant. sfrontatezza, mancanza di pudore, impudenza. s. giovanni
, si. ant. mancanza di pudore, impudenza. guido delle colonne volgar
spazio, che il cinematografoamericano ha gettato senza pudore in pasto al nostro popolo pazientemente rurale
lei penèlope futura / a sgelare il pudore del bel corpo. -indurre qualcuno ad
come una vispa signorinèlla d'oggi, senza pudore. -signorinétta. sbarbaro,
ed il pubblicista arrossirono simultaneamente dello stesso pudore comunicativo. marinetti, 2-i-160: le
gli italiani da che smarrì perfino il pudore. nella sua gazzettaccia di venezia vi sono
è mai possibile che tu abbia smarrito ogni pudore, amando costui e dicendoglielo? d'
smorzar le vampe della gioia e del pudore. 9. placare, soddisfare
, quale lezione di morale, contro il pudore, la vigliaccheria sessuale, il laidume
e s'imbarazza: / un amabil pudore colorisce / le belle gote intanto alla
avevo voluto dire quella sera, per pudore, per pietà, che sentivo lo sfacelo
paura, dolore, afflizione, rimpianto, pudore, pene d'amore o anche per
ogni sce- lerità e tristezza: il pudore, la verità e la fede si fuggirono
è come una bocca che ride senza pudore, e i suoi pistilli sono una pelurie
. -abbandonare il riserbo, il pudore; diventare disinvolto. salvini, v-1-4-3
sparte / di bel foco amoroso e di pudore, / agli avvisi di lei vinta
il ritegno ch'è in essa, il pudore che la distingue, la nessuna velleità
in partic., che allude senza pudore a atti sessuali. aretino, vi-496
il sacchetti scriveva pel popolo che ha pudore; ed un'allusione, un motto gli
così: ridendo e arrossendo, fra il pudore e l'orgoglio di usare anche lui
particolare. carducci, iii-2-316: il pudore / che la vergin tingea de la
allibita / alla sua creatura / il pudore / sorridente / di madre.
spregiudicatezza volontaria che lottava col suo istintivo pudore. - libertà di costumi;
avv. sfrontatamente, senza ritegno e pudore; in modo sfacciatamente palese. massaia
che si comporta senza alcun ritegno e pudore; che non mostra esitazione e vergogna
. che denota o deriva da mancanza di pudore, di ritegno, di riserbo;
deriv. da pudor -óris (v. pudore). spuerìzia, sf.
[in lacerba, i-58]: il pudore dei prostituti di reza. settembrini [
, 8-705: invece di nascondere per pudore quella falangetta storpia sotto il polpastrello dell'
tempo, entro la strettura del vecchio pudore, della vecchia riservatezza. -pregiudizio
2. indecentemente, senza ritegno e pudore. cattaneo, iii-4-78:
2-170: qual si trovasse nudo di pudore e di giustizia, fosse come peste della
. perdita assoluta di vergogna, di pudore, di ritegno nel compiere un'azione o
luce quelle parti del corpo che il pudore di solito comanda di nascondere. e allora
volgari; che si comporta senza ritegno e pudore; impudente, screanzato.
è causa; privo di riguardo, di pudore, di senso morale (un comportamento
modo radicale e completo del senso del pudore in quanto incline ai piaceri amorosi, alla
licenziosità e dissolutezza, totale mancanza di pudore. cesari, 1-2-78: vedrem noi
una tale tenerezza, / tale pudore negli occhi rivive, / le mani come
locali appositi e ne patisco un ragionevole pudore. 9. vivere elemosinando,
3. sfacciato, privo di ritegno e pudore, che non pros. gregorio magno
vince il pravo senso, / vince pudore al fine ove è virtute, / e
i moderni hanno messo una camicia di pudore forzato, fabbricata con lamiera imbiaccata in
fr. colonna, 3-430: non mediocre pudore et verecundia sua- dentimi al milite advenire
: o di posporre la salute al pudore e contentarsi dello stanzino, rinunziando alla
, avv. ant. con timidezza e pudore. libumio, 3-86: lei rimirate
argomento di cui per timidità o per pudore si preferisce non parlare troppo in pubblico.
arbasino, 23-594: almeno aveva il pudore di tingersi i capelli di viola, non
[il de amicis] biasima il pudore fuori di luogo, che ci trattiene dall'
, la sua stessa onestà, il pudore, la timidezza, tutte le doti più
così non tradirà il secreto e il pudore; non trafficherà l'amicizia e l'
esibivo di continuo, senza il minimo pudore? 10. imponente e arruffata
si concluse con un gesto d'infantile pudore. 4. figur. il
e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava: peccavo travestito da enotrio
inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore, l'una sul seno, l'altra
è già intristita / che del natio pudore / trionfò turpemente / e al cui
morale, mancare di ritegno, di pudore. s. caterina da siena,
le spalle come segno di sottomissione, pudore, lutto, ecc. (e in
è moralmente sconveniente o che offende il pudore; comportamento di chi pratica la virtù
comportamento di chi pratica la virtù del pudore, della castità, della modestia.
si è stupore; l'altra si è pudore; la terza si è verecùndia.
2. che rivela o esprime pudicizia, pudore; ispirato, dettato, guidato dalla
lenta, vergognosamente meschina. -senza pudore, sfacciatamente. g. b.
.: che non ha alcun ritegno e pudore; impudico, sfacciato, svergognato.
e vecchia, al di qua d'ogni pudore, gli dette un senso sgradevole di
-offeso per tale atto (il pudore, la castità); perduto (
croato suddito di sua maestà paroffendendone il pudore, la dignità o, anche, i
violenti che si direbbe non conoscano né pudore né impudicizia. manzini, 12-74:
pidocchi. la sera, un virgineo pudore lo pigliava dei suoi indumenti.
tamente sulle bocche del volgo, né il pudore pubblico andava mento', per esempio
manifestare, dichiarare sfacciatamente, senza alcun pudore, i propri desideri e pensieri.
come due zingari. dormivano abbracciati senza pudore. 2. per simil.
'en plein air'un'offesa al pubblico pudore. = comp. dal gr.
ultima partita nella nba spogliato di ogni pudore: niente addosso, neppure lo straccio di
dirla alla stendhal, di vincere ogni pudore. ma ecco che alle prime parole,
inverecondaménte, avv. senza alcun pudore; oscenamente, trivialmente. -anche:
, sf. invar. eccessivo e ostentato pudore, spesso formale e ipocrita.
e pudorose. = deriv. da pudore. puerperismo, sm. puerperio
4-ii-1993]: allora chiediamoci, senza alcun pudore: i politici inquisiti dove hanno imparato
della seconda edizione: ormai che il pudore se n'è andato, tanto vale cercare
inerubescènza, sf. letter. mancanza di pudore, di vergogna. calzabigi, 1-422
: c'è chi, forse per pudore, il viaggetto postnatalizio lo chiama blitz.
valera, 1-112: crispi, infuriato dal pudore, ha slibrettato tutto il bestiame delle