2-20: giove, vedendosi adulterato il pudico letto, ti possa rinunciare senza spettare
essere [il confessore] sobrio, pudico,... affabile, liberale.
, 181: or della mammoletta nel pudico / pallor si tinge [la lana
ne te,... entro al pudico letto / potuto ha ritener la sposa
309: al sol nuovo di pudico ardore / dal verde letto fuore /
paterna / [esculapio] toma il pudico giovinello in vita. -arte poetica
/ ed assegnare al cor ch'è pudico. 9. locuz. -assegnare
balestrare / ed assegnare al cor ch'è pudico /... / gravame forte
/ ed assegnare al cor ch'è pudico; / la man che me fere
amo di pendenti brache, / ma di pudico amore idoli... / tutti
/ che comprese tuo mente, sì pudico, / che ti rogò le carte
regole, ai riti; puro, pudico ': voce del linguaggio religioso (e
con volto amico, / con quel tacer pudico, / che accetto 11 don ti
con volto amico, / con quel tacer pudico, / che accetto il don ti
non speri più di ritrovar perdono / cor pudico, alta mente, o nobil volto
tutti i decori d'un alto e pudico amore. lanzi, i-61: al buon
francesi del genere, una figura di pudico e grazioso disegno come, per esempio,
; né tutta mai / questo labbro pudico osato avrìa / dirti l'ebbrezza del
col corpo, e col cor bello e pudico / v'avete fatto il mondo e
i prischi tempi, / né quel pudico giovinetto ebreo / tolse velo già mai
turchini di adele, del suo sorriso pudico, e delle lusinghe, dei biondi
/ ch'io ti violi mai, pudico amore. tasso, 16-57: o cielo
, / almanacca sul serio / un pudico adulterio. dossi, 633: se
maligna sorte di gianduia mi sentivi nel pudico inguine percossa... ed essendose multi-
.. e falle per no essere pudico, quando si dicono parole onde appaia
tasso, 13-i-743: donna, al pudico tuo grembo fecondo /... /
scrupoli ipocriti. -anche: fare il pudico, lo schifiltoso. aretino, 20-198
, ecc.); verecondo, pudico (un sentimento). amabile di
da in-con valore negativo e pudicus 'pudico '. impudóre, sm. letter
guancia involta / schiva donzella entro rigor pudico, / piacciasi sol s'è incolta.
un povero seminarista d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci come un
il sobrio talassòcrate dentato, / il pudico pastor dai cinque pasti / che si monda
b. tasso, 1-10-60: pudico amor... in alto cor s'
ii-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile de la duchessa, e
che sei: t'infingi / zenocrate pudico, / ma però 'l foco antico /
figlia intatta, / non il figlio pudico, e non fors'anco / lo sposo
intanto a l'atre paludi ritoglie / il pudico ippolito; / né forte è teseo
rivela timidezza, imbarazzo; timido; pudico. castiglione, 155: quanto più
prima / ch'io ti violi mai, pudico amore. marini, ii-197: fu
intendo de insudare alla conservazione del iusto pudico e celebrato viver. sanudo, xlvi-
, ecc.); verecondo, pudico, casto (un sentimento, un
costumi, / l'integrità del suo pudico core /... / faranno innamorar
mi giungesti, / giungimi sempre [pudico amore], e 'nte- merato e
cariteo, 127: marchese, il congiugal pudico zelo / di negri panni irsuti or
l'ellade come il suo cielo / pudico. in segreto e in palese, /
accesa / del legiptimo amor casto e pudico, / qual hai cum violenzia or
amorosa lacrima furtiva / bagna il viso pudico / per la memoria del lontano amico
quando il puro foco veggio / di pudico imeneo, che dal ciel venga / a
fiori / chiusi nel boccio del giardin pudico; / le vizze poppe dei malsani
impazienti e gli stampò in fronte un bacio pudico, come quello che di molte gemme
i fior nel viso / e nel grembo pudico il frutto accoglie, / maturato al
dee essere [il confessore] sobrio, pudico... esperto ed inreprensibile d'
: gioisci, o sposo; ecco il pudico letto, / ministro soavissimo d'amore
40. misurato, modesto, pudico. vittorini, 6-153: era grande
luogo quel certo che di misterioso e pudico, onde saggiamente involto avealo virgilio.
un povero seminarista d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci come un
concreto: gesto, espressione, atteggiamento pudico ed estrema- mente riservato. gherardi
che dispiaccia ad orecchio o ad occhio pudico. p. petrocchi [s. v
'(da modestus 'moderato, pudico; di scarso valore'); cfr.
, per la decenza degli abiti; pudico, schivo. -anche: casto,
temperarsi, vanamente parlare, non esser pudico, non esser modesto, non esser
assumere un atteggiamento umile o, anche, pudico in modo affettato, eccessivamente ostentato
, ma per l'ardor di un fuoco pudico, olezzò sì odorosa. f.
natia bellezza ornato sorge il grande e pudico virgiliano sermone. 11. ant
283: diva gentil, nel cui pudico petto / le sancte grazie han facto
laido quello nominare: e però lo pudico e nobile uomo mai non parla sì
comportarsi in modo morigerato, irreprensibile, pudico. pananti, i-16: lo so
il verginal nativo cesto, / se poi pudico vive, ha l'alma chiara:
beltade / che non conobbe il mio pudico amore. piccolomini, 10-23: la causa
canteo, 127: marchese, il congiugal pudico zelo / di negri panni irsuti or
. brignole sale, 2-80: qual pudico pensiero vanta tempera così salda che all'
. 6. qualità di chi è pudico, illibato, costumato; stato,
con valore aggett.): casto, pudico. fra giordano, 2-130: non
3. in modo casto, pudico, verecondo, non scostumato; con
così appellati:... non esser pudico, non esser modesto. non esser
intesadante, conv., iv-xxv-9: lo pudico e nobile uomo mai non parole
e compagnie così fatte a un ordine pudico. -dominio della ragione o della morale
abbia ordinato, cioè l'orazione col corpo pudico e coll'anima innocente. a.
or sei ria, / perché dal viver pudico te parti. aretino, 10-31:
cariteo, 127: marchese, il congiugal pudico zelo / di negri panni irsuti or
perdono [dal tiranno] à cor pudico, alta mente e nobil volto. brusoni
forza di potere removere gene dal suo pudico camino. = voce dotta, lat
mammà si levava così in prendisole molto pudico, d'un sol pezzo, piuttosto largo
: or guarda il viso angelico e pudico / della bella clemenzia, che assai /
: mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel
). podico, v. pudico. podilègidi, agg. plur
/ scesa è dal ciel co 'l suo pudico coro, / dove virtù più che
maggio, / sì come un primo pudico amor. /... / vorrei
iii-1-88: vile ed infame chi annebbiò il pudico / fior de'tuoi sensi co'polacchi
arma ai mariti e, tingendo del sangue pudico la terra di roma. cicognani,
dal mondo, con portamento dimesso e pudico, come quelle che, dopo perduto il
. roverbella, xxxvtii-171: viddi amor pudico / presso di lei posare. epicuro,
loredano, 1-147: chi vuole conservarsi pudico fugga il bacio ad ogni potere. gravina
costumi, / l'integrità del suo pudico core, / il versar d'eloquenza immensi
come pregiudicate alla moderazione d'un amante pudico, se il fine d'un favore,
mammà si levava così in prendisole molto pudico, d'un sol pezzo, piuttosto largo
fanciulla di forma prestantissima e d'aspetto pudico e virginile. alticozzi, 2-2: dimmi
, / sangue gentil, magnanimo e pudico! aleardi, 1-44: timonier divino /
ma l'amor casto, / il pudico, il celeste a la cui mano /
riservatezza o la affetta; verecondo, pudico, tanto da rifiutarsi non solo ai
. -che si presenta in modo pudico, verecondo. de pisis, 1-452
pudicaménte, aw. in modo pudico, da persona pudica, che pratica
, 1-176: se l'amor non è pudico, non amare né pur un solo
pur un solo; s'egli è pudico, amane mille, ché poco men
compiuto. = comp. di pudico. pudicista, sm. e
sue doti. = deriv. da pudico. pudicìzia (ant. pudicìcia
vostra pudicizia. 2. l'essere pudico; condizione o comportamento di chi pratica
, deriv. da pudicus (v. pudico). pudico (ant
v. pudico). pudico (ant. podicó), agg.
.. vanamente parlare, non esser pudico, non esser modesto, non esser onesto
esser onesto... non essere pudico è a dire parola onde appaia lussurioso
dante, conv., iv-xxv-o: lo pudico e nobile uomo mai non parla sì
lato. marini, 1-139: tremò il pudico garzone alrinaspet- tato assalto, quindi tutto
il maestro / (non so se pudico o maldestro) / ci vieta servircene a
ossa, che quello sì leggiadro e sì pudico corpo sosteneste. carducci, hl-7-438:
mariti, e, tingendo del sangue pudico la terra di roma, morivano e
però ne'casti rigori dell'incontra- stabil pudico, se ben erano queste caldamente continuate,
-con litote. non, mal pudico: impudico. cellini, 1-93 (
186: -perché -dicea - ai cor pudico il vanto / fra ninfe avete che pudiche
balestrare / ed assegnare al cor ch'è pudico. petrarca, 270- 7:
sì mendico, / e 'l cor saggio pudico / ove suol albergar la vita mia
mia. cantari, 311: piange el pudico petto e non raffrena / di sospirare
11-127): conobbe il conte l'animo pudico ed inespugnabile de la duchessa, e
antico / il letto genial bianco e pudico / vedere e nel sacrato / loco
l'animo tuo, se tanto or è pudico. g. gozzi, i-8-228:
fur sicure, / benché serbasser cuor pudico e pio, / mostran auassuso loro
l'hai creduta un segno di animo pudico e semplice. piovene, 15-40: non
rare, / l'eminulo, rotondo e pudico alvo, / co'lati e co
vedere quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quel
1-84: chiuder la verginella il sen pudico / deve ad ogm altro amor terreno
i-12-117: mirate come col bel piè pudico / preme l'indamo repugnante mostro /
obbietto, / né incauta voce al tuo pudico orecchio / portasse germe di malnata colpa
f. villani, i-411: è al pudico ingegno gravissimo tormento l'invidia colla quale
didone] sì rintegri che fra stuol pudico / n'andrà quel nudo spirto invendicato.
iscritto. -con litote. non pudico: licenzioso (un testo letterario)
natia bellezza ornato sorge il grande e pudico virgiliano sermone. idem, 1-ix-156:
, dirò così, un metaforeggiare vivo e pudico insieme, una tal proprietà di dire
in verso il servo di dio un pudico sguardo. boccaccio, iii-10-108: ove [
sei ria, / perché dal viver pudico te parti. canteo, 216: già
, / che non conobbe il mio pudico amore. piccolomini, 10-220: se
, 1-2-135: qual di santa onestà pudico lume / in quella nobil vergine sfavilla?
se 'n seno / scintilla annidi di pensier pudico, / toma al tuo amante antico
dal mondo, con portamento dimesso e pudico, come quelle che, dopo perduto
dolci i gemiti / per questo amor pudico, / ah! fra soavi palpiti /
carducci, iii-7-349: il poeta dell'amore pudico getta, nel descrivere le vergogne dei
pronunzia la parola 'metafisica 'col pudico ribrezzo onde una onesta dama suole accennare
quando il puro foco veggio / di pudico imeneo, che dal ciel venga / a
: gioisci, o sposo; ecco il pudico letto, / ministro soavissimo d'amore
. dell'uva, 65: di pudico rossor sparsa la faccia, / la
ed a tal atto adone / di pudico vermiglio il viso tinge. saluzzo roero,
/ vide d'ipazia, e l'arrossir pudico. -che insegna o salvaguarda la
i-789: la sera andavo a prendere un pudico mazagran in qualcuno dei duecento tabarini che
volto amico, / con quel tacer pudico / che accetto il don ti fa.
esulto, / né stendo un vel pudico / sovra gli umani error. faldella
e mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel
, 333: è il piacere un dio pudico, / fugge da chi l'invocò
e letter. che ha pudore; pudico. - anche sostant. s
caravaggio... c'è un mondo pudico che non ama mettere in piazza i
donna cauta di notte come conviensi al pudico suo nome. nannini [ammiano],
anche, semplicemente vergine); casto, pudico (anche con altri agg. di
esclusivamente spirituale (quindi, casto, pudico: l'amore, l'affetto).
, / santo, giusto e sì pudico / quanto meglio il seppi fare.
vedere quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quell'
un affetto / libero e schietto, / pudico e pio, / me riccamente /
11-66: dentro al tuo giovami, pudico petto / senno, valor, prudenza
. marini, i-139: tremò il pudico garzone all'inaspettato assalto, quindi tutto
14: il fanciullo era sensibile e pudico... davanti a lui, ancor
palustre capanna il piè movesse / il pudico antenoreo, parea che non sapesse /
e dai comportamenti esibizionisti e clamorosi; pudico per consueta discrezione o per gelosa protezione
tempo lui su queste cose era riservato e pudico; da vecchio invece raccontava raccontava.
. martello, 6-iii-49: dunque il pudico ottavio le femmine han sedotto? / noi
un affetto / libero e schietto, / pudico e pio, / ne riccamente /
7. riservato, discreto; timido, pudico; di carattere chiuso, introverso.
non speri più di ritrovar perdono / cor pudico, alta mente e nobil volto;
in dolci pianti / in sul bel sen pudico / rivi di perle ardenti in ricche
quel dì caro adducesse / che di pudico ardore / rorido il guardo tuo, /
rare, / l'eminulo, rotondo e pudico alvo, / co 'lati e co
è lo sguardo amoroso sì, ma pudico di feminile occhio in volto formoso.
e mettendosi una pietra e un velo pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel
ipocrita- mente ostenta un atteggiamento compunto e pudico. gioberti, 1-iv-268:
una storia. -puro, pudico, casto (un desiderio, l'amore
e sole / spiran costante amor, pudico e santo, / lumi de la
esecrande che un orecchio, anche mezzanamente pudico, non soffrirebbe di udirle...
: de le muse il coro alto e pudico, / cui sì caro era,
8. ant. verecondo, pudico (un atteggiamento). petrarca,
. 2. che si mostra pudico, timido, riservato o anche ritroso
con al- tr'arme che col cor pudico / e d'un bel viso e de'
: mossersi tutti doi, e 'l cor pudico / a dio levando, co 'l
. menzini, i-io: un non pudico ardore / dietro a fallaci scorte / avvien
lezza ornato sorge il grande e pudico virgiliano sermone. -trovarsi in una
dal mondo, con portamento dimesso e pudico. pananti, iii-225: trentaquattro anni questo
dèe essere [il confessore] sobrio, pudico, psicologia crepuscolare, economia posticipata, statistica
: né tutta mai / questo labbro pudico osato avrìa / dirti l'ebbrezza del mio
terra, che appare nel religioso, pudico e modesto sembiante de l'opre nostre.
scherz. che ha un comportamento molto pudico e casto. arbasino, 7-26:
si dà l'aria di virtuoso e pudico e volentieri sermoneggia minaccioso contro la babilonia
, 1-2-135: qual di santa onestà pudico lume / in quella nobile vergine sfavilla?
/ desio raffrena e serba il cor pudico. muratori, 16-6: vuol dio che
, e voi, gigli / dal pudico silenzio, / conspiravate? montale, 1-128
corse. dell'uva, 65: di pudico rossor sparsa la faccia, / la sposa
né te, altamoro, entro al pudico letto / potuto ha ritener la sposa amata
impazienti e gli stampò in fronte un bacio pudico. monti, x-3- 453:
e venere, ne mi fa difficoltà il pudico vestire di costei, trovandone molti esempi
arienti, 1-390: de questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola
, contra mia voglia e nel mio pudico letto, mi sieno usati così scelerati termini
/ sì rebelle ad amarne e sì pudico, / ch'hai pria voluto transmutarti in
arienti, 1-390: de questo optimo e pudico tronco averei saputo recordare una sua figliuola
sposalizio il frutto soave, dovuto al pudico suo fiore, ma vi rincontra sovente
pudicizia; che si comporta in modo pudico e modesto. - anche sostant.
le vergogne col cesto, era simbolo pudico di matrimoni solenni. moravia, ix-360:
, / l'integrità del suo pudico core, / il versar d'eloquenza immensi
vedere quel reai pensiero, / quel pudico voler, quel zel fervente / e quel
tu l'hai creduta un segno di animo pudico e semplice. moretti, ii-369:
nostre parole suonano lugubre ti- rar-di-somme, pudico glissons. = voce fr.
pudicismo, sm. letter. atteggiamento pudico dettato da moralismo, da ipocrisia (
nudo. = deriv. da pudico. pudoróso, agg. letter.
. pudoróso, agg. letter. pudico. gavoni, 16-141: le due
nostre parole suonano lugubre tirar- di-somme, pudico glissons. la realtà che ci assale vogliamo