, con atti e graziette da giovinetta pudibonda,... e quasi civettando come
. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto a'rai de le indulgenti
. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto a'rai de le indulgenti stelle
la zia zitellona, legnosa nella sua pudibonda severità, per non cedere al contagio del
: si strinse / coll'atto di mimosa pudibonda / quella sdegnata. panzini, iii-50
sotto il tempestoso elemento, rifugge, quasi pudibonda, l'orgoglioso tuo sguardo? d'
. baldini, 3-312: fiera e pudibonda la ragazza romana s'era mantenuta fino
fr. colonna, 3-145: calistone pudibonda sententise agravare il tumemcto alvo, se
diana. ceresa, 1-1391: colla virginia pudibonda atlanta. c. gonzaga, ii-71
di attore figlio di azo, vergine pudibonda salita nelle stanze più alte al robusto
verga, 2-167: guardava fuori lo sportello pudibonda del suo imbarazzo, e si lasciava
all'onda; / si rifiuta virginia pudibonda. comisso, v-332: ricordo quelle donne
: noi, nella nostra società timorata e pudibonda, c'incontriamo, ci uniamo,
in quel sorriso una dolcezza timida e pudibonda. verga, 8-302: di giorno
6-146: tutti i poveri di spirito della pudibonda melensaggine patria e confessionale gridarono allo scandalo
qualche volta con una specie di tenerezza pudibonda del suo paese. -che nasce
. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto a'rai de le indulgenti
rajberti, 4-51: stringendomi dolcemente la pudibonda gota fra l'indice ed il pollice
sepolture. aleardi, 1-20: fioca e pudibonda / soltanto a'rai de lo indulgenti
darsi all'onda; / si rifiuta virginia pudibonda. jahier, 34: e
! dal cielo! gridava alla zitellona pudibonda, abbracciandola con furia e scombinandola tutta
. sacchetti, 2-204: gente casalinga e pudibonda a cui pareva intollerabile screanza il correre
in vermiglio / un primo amor la gota pudibonda, / tacita ascolta serenando il ciglio
del re, nude tute salvo la parte pudibonda, che avevan coperta cun corto pano