, alla vena ipogastrica e alla vena pudenda interna. garzoni, 1-307:
voce dotta, comp. dal lat. pudenda 'parti vergognose '(v.
con una foglia gli ricopriva la parte pudenda. lud. guicciardini, 1-221:
liquore ogni fanciulla tiene / della parte pudenda molto in drento. guerrazzi, 6-606
palme. quella sua pallida nuca, pudenda come il sesso, e le sue spalle
riferisce agli organi genitali esterni. -arteria pudenda interna: ramo terminale dell'arteria iliaca
della vescica e della prostata. -regione pudenda: quella in cui hanno sede i genitali
hanno sede i genitali esterni. -vena pudenda interna: quella, duplice, satellite
di medicina, 712: 'arteria pudenda interna ': ramo dell'ipogastrica che
. 5. patol. ernia pudenda: quella perineale laterale che si manifesta
labbro. 6. locuz. scoprire pudenda: esporsi al ludibrio, allo scherno
già mio particolare amico, viene a scoprire pudenda col- redizion del suo dione. anche
forme sostant., cfr. lat. pudenda -órum. pudenteménte, aw
, iv-2-1127: quella sua pallida nuca, pudenda come il sesso, e le sue
a carico del pavimento pelvico, ernia pudenda. = comp. da vagin