grano valse soldi vili. a. pucci, cent., 4-60: soldi otto
, - di riguardi. a. pucci, cent., 7-24: diliberaron d'
(un'epidemia). a. pucci, cent., 69-74: nel dett'
e mortalità fu nell'oste. a. pucci, cent., 16-87: più
-indugio, esitazione. a. pucci, 8-31: l'ambasciador, ch'era
10. distanza. a. pucci, cent., 61-80: castruccio.
-de fame tanta cede. a. pucci, 3-5-18: in lombardia avea una compagna
o mentali; affaticarsi. a. pucci, 4-294: né muta di leggiero /
e no 'nde sono stanchi. a. pucci, cent., 24-58: i rossi
, ecc.). a. pucci, cent., 10-92: bandivasi l'
in vita, vivente. a. pucci, cent., 35-17: un ser
udito poco stante gridare. a. pucci, 8-34: così si partì a poco
lì a pochissimo tempo. a. pucci, cent., 23-66: tirò a
ciò che tu dicesti. a. pucci, cent., 55-64: l'altra
un determinato luogo. a. pucci, 5-3: superna maestà da cui procede
ché troppo erano istati. a. pucci, 6-172: venendo il padre in grande
fé non se * sciolto. a. pucci, cent., 84-17: disse la
'l castel non sia robbato. a. pucci, 5-52: tre mesi o più
di pertinenza di qualcuno. a. pucci, cent., 11-87: non sta
da qui a pochi dì. a. pucci, cent., 63-57: altri
ed olio della ferma pietra. a. pucci, cent., 34-91: s'alcuno
(anche spirituali). a. pucci, ii-161: [era] fabbrizio di
, fama, lustro. a. pucci, cent., 31-8: e venne
di mantenere il segreto. a. pucci, cent., 67-46: ricevuti avea
. mendicante, accattone. a. pucci, ii-268: il cavaliere...
il suco / più pienamente. a. pucci, cent., 65-84: tanto
espressione superbafronte). a. pucci, cent., 54-41: e messer
importo molto elevato. e. pucci [« la stampa », 8-i-1988]
giudice superno sopra di loro. a. pucci, cent., 55-98: 1'
funzione espulsiva. a. pucci, ii-96: in ogni corpo d'uomo
. andarsene, sloggiare. a. pucci, cent., 90-57: messer alberto
a tradimento. borsa. einterminabile.. pucci [« stampa sera », 23-iii-1081]
invito; disinvitare. a. pucci, 4-282: a noia m'è,
ombra di tacita signoria. a. pucci, ii-282: sesto e settimo dì tieni
andare sanza alcuna taglia. a. pucci, cent., 62-95: fece tutti
a le for- gele. a. pucci, cent., 44-32: e strinser
quelli che vegghiano sono tagliati. a. pucci, cent., 1-95: rodogaso
uno talgliere fornito di carne. a. pucci, cxxxvi-816: i fra'predicator non
insidia nascosta, tranello. a. pucci, cent., 27-87: ordinò che
compare in un'esemplificazione. a. pucci, cent., 41-88: sette tormenti
sommetto- no al talento. a. pucci, 6-271: l'abbracciò e con suo
situazione o condizione. a. pucci, cent., 32-80: veggendosi cotal
che utili tossono tastava. a. pucci, cent., 44-78: e 'l
. accorgimento, espediente. a. pucci, cent., 75-81: faccendo messer
di un sovrano. a. pucci, cent., 77-37: dovien battendo
libre ii soldi ii tomesi. a. pucci, 4-268: vi si contan molti
iscrivervi suso i novizi. a. pucci, ii-63: ogni uccello ha a'piedi
io che valor ne sorgo? a. pucci, cent., 9-82: quattromilia
seminatore di discordia. a. pucci, 4-278: a noia m'è chi
fatiche de'negocii. a. pucci, cent., 3-74: e poiché
di dir mia doglianza. a. pucci, cent., 18-4: ma nondimen
essere portato a seppellire. a. pucci, cent., 57-43: nel detto
un assalto). a. pucci, 3-6-33: giunsono appresso i conti di
. dimin. tempétto. a. pucci, cent., 2-12: per fare
, concreto, transitorio. a. pucci, 4-288: vedeste andare a procissione,
(un alimento). a. pucci, 4-289: volevasi mandare alla fornace,
comandò molto teneramente. a. pucci, cent., 53-5: onde teneramente
non lasciar andare via. a. pucci, cent., 61-85: messer ramondo
non per dicer poco. a. pucci, 5-37: forma di maschio mostri in
mariti non come mogli, a. pucci, cent., 63-47: nel venticinque
stato di assedio. a. pucci, cent., 58-64: quella gente
mezzo, né 'l troppo, a. pucci, cent., 79-33: allor co'
in terra di tadeo. a. pucci, cent., 28-63: carlo forte
qualcuno o a qualcosa. a. pucci, cent., 52-91: capitan di
, un patto. a. pucci, 42-74: quel che allor si credette
un'impressione immediata. a. pucci, 7-124: elli, mostrandosi tenero nel
, contenuto, argomento. a. pucci, 5-56: 'l re che savio era
de. re luigi. a. pucci, cent., 67-75: così promise
n serà suso la terra. a. pucci, cent., 67-18: s'eran
portare parecchi. g. b. pucci, i-184: la man, cui di
-con puntualità ed esattezza. a. pucci, cent., 31-61: ma comparisse
eccedere la giusta misura. a. pucci, cent., 63-100: lascio il
certe terricciuole li ubidirono. a. pucci, cent., 50-85: montecatini /
serbo astuzie, tranelli. a. pucci, cent., 74-7: nell'anno
; risultare utilissimo. a. pucci, cent., 53-67: a lerici
a capodi una schiera. a. pucci, cent., 14-95: l'ultima
erano tagliati e morti. a. pucci, cent., 38-29: misericordia non
chiave e raconciatura toppe. a. pucci, cent., 3-90: in prigione
in tutti un gran a. pucci, cent., 29-91: la mattina
-allontanarsi dalla verità. a. pucci, cent., 68-37: tre mesi
, 1-1-125: item ho pagato ser biagio pucci fiorini cinqui per quatro torcicci.
e seduzioni interessate. a. pucci, 4-271: incoronati v'ha, che
gli fece materia di virtude. a. pucci, cent., 39-92: la podestà
ch'i'porto per lei. a. pucci, cent., 49-68: quivi gli
che mi fa parlare. a. pucci, cent., 25-29: appresso vide
sbarcare in un porto. a. pucci, 3-6-13: li pisan chiedevan patti tali
cieli e delli elementi. a. pucci, ii-22: fuoco è il quarto elimento
nui pare che si colchi. a. pucci, 7-11: la via del sole
fi siate inn. amore. a. pucci, cent., 10- 80
doti, di capacità. a. pucci, cent., 78-18: pognan,
-illegittimamente, illegalmente. a. pucci, cent., 8-2: onorevolmente il
della cachessia neoplastica. francesco. a. pucci, ii-98: è tostano a parlare e
porre fine al pasto. a. pucci, cent. 62-94: castruccio a tutti
onde 'l nilo s'avvalla. a. pucci, cent., 1-58: il primo
che rompessono pace a'fiorentini. a. pucci, cent., 52-81: stando
/ non perde caccia. a. pucci, 6-266: poi cavalcò, e il
tracce di qualcuno). a. pucci, 4-280: molto mi spiace e credo
intenso e protratto. a. pucci, cent., 6-98: infino a
molti ne traffe- laro. a. pucci, 5-23: isconfitti i romani se n'
volete / affaticarvi ancor tanto a. pucci, cent., 83-89: la quistion
. sconfiggere; sbaragliare. a. pucci, cent., 60-22: que'della
, disfatta; carneficina. a. pucci, cent., 15-60: la gente
, accolito, scherano. a. pucci, cent., 27-88: quando il
o intrico di vicende. a. pucci, 8-33: perché l'è lunga trama
argomento principale di un discorso. pucci, cent., 9-33: de'fatti
(l'uomo). a. pucci, cent., 26-75: appresso a
tuyt pareva morta e trapassà. a. pucci, cent., 83-58: alcun
requisire, depredare. a. pucci, cent., 2-40: per l'
portare fine a la terra. a. pucci, cent., 73-14: e li
già per seguire altro cammino. a. pucci, cent., 31-21: ad
a strada dal borgo. a. pucci, cent., 72-6: perché 'l
un arto, ecc. a. pucci, 8-35: que'come morto stando /
che maneggia determinati materiali. a. pucci, 7-9: chi nasce sotto di lui
a nuovi detentori. a. pucci, 7-168: alcuno altro autore, parlando
diceria non trasponga parole sozzamente. a. pucci, cent., 1-4: non
. -importazione di merci. a. pucci, cent., 85-11: co'parmigiani
tanta n'avesse disfatta. a. pucci, cent., 63-50: la detta
: accorrere in massa. a. pucci, cent., 2-77: più volte
durata di un periodo. a. pucci, cent, 2-11: e da quel
gran fallo e di pericoloso. a. pucci, cent., 81-79: e messer
regolo mandare a tractare pace. a. pucci, cent., 25-68: come
. -intr. a. pucci, cent., 46-99: nel detto
volessono in su'loro colli. a. pucci, cent., 66-83: nel
contrattare il prezzo. a. pucci, 4-276: a noia molto m'è
ombre come cosa salda. a. pucci, cent., 82-45: mandar di
che esponere s'intenda. a. pucci, cent., 26-52: per abbreviar
non si compiè il trattato. a. pucci, ii-8: chi nasce sotto questo
, che trama inganni. a. pucci, cent., 66-86: se non
. sopravvenuto, radunato. a. pucci, cent., 63-86: nel detto
chi nel tuo cerchio gira. a. pucci, cent., 4-76: consol di
ciò che iddio voleva. a. pucci, cent., 18-73: e 'l
, senza indugio. a. pucci, cent., 58-93: compariti allegri
, voi'in mal'acriza. a. pucci, cent., 9-83: aldobrandin
: velocemente, sbrigativamente. a. pucci, cent., 6-93: nel predett'
contrastare il nemico. a. pucci, 5-47: signor pensate se briga e
in guerra e 'n travaglia. a. pucci, cent., 82-56: al
. sconfitta, disfatta. a. pucci, cent., 57-24: avien [
smarrito la strada. a. pucci, cent., 65-84: quando il
, le insegne). a. pucci, 5-54: quando ella si vide liberata
percuote le ner- bora. a. pucci, ii-309: tutti quelli che saranno nati
fiorini ccccl a'oro. a. pucci, 4-269: sempre di più ragion
scasso / entro faenga. a. pucci, 3-2-15: della terra accorti / trecento
anno di un secolo. a. pucci, cent., 84-74: avendo arrigo
tredici migliaia. a. pucci, cent., 76-59: sessantamila fiorin
secolo, anche sottinteso. a. pucci, cent., 82-1: avendo i
. -anche sostant a. pucci, cent., 79-63: e1
. -perseguitare. a. pucci, cent., 2-32: dopo d'
chi menazavan zercà lor. a. pucci, cen., 72-13: come castruccio
. incapacità, inettitudine. a. pucci, ii-169: poi di francia, per
ch'altra donna face. a. pucci, cent., 3-86: con tutti
figura simbolica). a. pucci, 6-186: sapi ch'egli è in
de l'italica erba. a. pucci, 8-35: or perché troppo lungo il
di buon passo. a. pucci, cent., 51-89: sei mesi
amichevolmente onorare e salutare. a. pucci, cent., 48-3: il quale
valore e cortesia trovarsi. a. pucci, 8-34: s'tu m'ami i'
- anche sostant. a. pucci, cent., 24-75: con trentacinque
; sobillatore. a. pucci, cent., 32-30: con molti
nelle guerre del nostro comune. a. pucci, cent., 74-44: li
, messo in ridicolo. a. pucci, 4-295: ciaschedun disidera, ch'e'
benignamente d'umiltà vestuta. a. pucci, 5-11: po'disse ginocchion con umiltade
da capo l'uncicorono. a. pucci, cent., 56-65: credendo questi
vengono d'ungheria. a. pucci, 3-1-24: stando in questi termini,
o di una tecnica. a. pucci, cent., 55-95: dante fu
l'università delle creature. a. pucci, 7-260: vescovi sono piùobligati, però
, molto velocemente. a. pucci, cent., 73-13: scritture /
non preoccuparsene affatto. a. pucci, cent., 53-78: giunto con
tanto vi potesse usare. a. pucci, ii-51: samarca è una città del
trasporto. a. pucci, cent., 24-83: armò galee
si partirono di catalogna. a. pucci, cent., 21-6: di dugento
in firenze per pace. a. pucci, cent., 7-66: gli usciti
un contesto figur. a. pucci, 3-6-36: e'fur destri / ad
di interessi; prestasoldi. a. pucci, cent., 30-12: voi state
quelli tempi vacava di pastore. a. pucci, cent., 8-14: allor vacò
forza undici vescovadi. a. pucci, cent., 8-14: infra 'l
, desiderarlo intensamente. a. pucci, 4-276: a noia m'è chi
la loro vaghezza. a. pucci, 5-6: lo 'mperadore ch'avea gran
, di gran vaglia. a. pucci, cent., 1-49: vi fero
, di gran carriera. a. pucci, cent., 17-77: e mossesi
, / stupefaciensi. a. pucci, 7-213: siila fu figliuola del re
, cu'febbre non tocca! a. pucci, cent., 3-41: san
face in donna omo valente. a. pucci, 6-201: questo barone essendo d'
, inconsistente. a. pucci, 3-7-7: mentreché la pace era più
in un'opera letteraria. a. pucci, cent., 78-100: non dico
venne l'altro giorno. a. pucci, cent, 78-55: a mezzo luglio
in grande quantità. a. pucci, cent., 38-12: que',
(un esercito). a. pucci, cent., 27-60: a ripoli
di me non siate disdegnosa. a. pucci, cent., 82-49: giunta
molte gemme di gran valiménto. a. pucci, 7-123: 'l quinto dono fu
(un oggetto). a. pucci, cent., 31-5: conia,
essere sopraffatto, soccombere. a. pucci, cent., 16-15: poco si
non è ancor morto. a. pucci, cent., 37-64: ma come
impavido, animoso. a. pucci, cent., 47-27: nel detto
subito lo spe- gne. a. pucci, 7-98: quando il fabbro vuole fare
un determinato paese. a. pucci, cent., 8-99: perché in
luce o calore. a. pucci, cent., 5-70: a monte
partic. estivo. a. pucci, 4-267: quella [piazza] di
mosaica ovvero la vangelica? a. pucci, cent., 19-43: gli altri
. -breccia. a. pucci, cent., 52-84: come il
quale il re era vantaggiato. a. pucci, cent., 26-41: il
prendere il vantaggio a'passi. a. pucci, cent., 9-6: perchè
a guadagno di qualcuno. a. pucci, cent., 69-73: nel detto
l'orgoglio nostro delle ricchezze? a. pucci, 7-107: usa [el vanaglorioso]
io arò il termine colieto. a. pucci, cent., 71-52: dicien
-dirigersi verso un determinato luogo. pucci, cent., 42-23: poi si
e i desideri. a. pucci, cent., 64-89: stava il
miei vembri divengono gelati. a. pucci, 4-293: ogni vembro ha sua virtù
riferimento alla pratica terapeutica del salasso. pucci, cent., 4-48: al fondar
per fare qualcosa. a. pucci, cent., 16-29: de'ghibellin
; di buona voglia. a. pucci, cent., 74-98: nel detto
a fare qualcosa. a. pucci, cent., 41-62: a'fiorentin
per l'anima del morto. a. pucci, cent., 51-96: questo
una regione). a. pucci, 7-44: tutta africa confina e comincia
del diametro della terra. a. pucci, 3-2-6: di venzei di settembre coll'
fae vermini, e guastasi. a. pucci, 7-76: ardono tutti li corpi de'
in forma poetica. a. pucci, cent., prol., cv
-de vessica de garzone. a. pucci, cent., 4185: l'anime
e ben enpio la pancia. a. pucci, cent., 72-34: non
trasparenza dell'acqua. a. pucci, cent., 14-87: carlo veggendo
coma per la vetta. a. pucci, 7-293: e se vuogli che '
valore pleonastico e rafforz. a. pucci, cent, 68-56: priegovi voi che
dignità di vicario. a. pucci, cent., 20-89: fecegli il
con valore iron. a. pucci, cent., 75-17: di presente
con mal'ar- te. a. pucci, cent., 28-20: nel detto
ebb'elli via maggiore paura. a. pucci, cent., 85-62: ripararo a
ancor peggiore. a. pucci, 3-5-21: di notte si partir subitamente
riferimento a soggetti inanimati. a. pucci, 3-1-11: quivi apparirò a difese del
e inganno del dimonio. a. pucci, cent., 6-44: appresso fur
era ne la nostra oste. a. pucci, cent., 49-64: que'si
come una spazzatura del mondo. a. pucci, cent., 55-6: bench'
vestito e di vili drappi. a. pucci, cent., 51-60: e
con le mani). a. pucci, cent., 31-12: e cominciaro
, sopruso, prepotenza. a. pucci, cent., 76-7: corser la
di una persona). a. pucci, cent., 63-31: questo fer
grave punizione, castigo. a. pucci, cent., 35-75: firenze poi
masono vincenti de la punga. a. pucci, cent., 14-79: se vincente
ch'io vincerò la prova. a. pucci, cent., 71-54: nel predett'
conto; scaramuccia. a. pucci, cent., 14-63: diss'un
il visconte di caramagna. a. pucci, cent., 47-47: ve 'l
: uccidere, trucidare. a. pucci, cent., 75-8: doveva.
di vincere. a. pucci, cent., 17-75: e cumulino
; oltraggiare, vilipendere. a. pucci, 5-23: non mi ti scusare.
nissuno riamai ricredente ». a. pucci, cent., 29-21: e'fiorentini
e li vecchi talgliare. a. pucci, cent., 28-50: e pulcelle
, sfigurare, deturpare. a. pucci, 1-86: uscirò ancora loro addosso topi
nullu omo vivente pò skappare. a. pucci, cent., 70-11: il
(un fiore). a. pucci, 7-79: quelli di questa città dànno
.?? a. pucci, cent., 4-87: al cui
ordine, comando. a. pucci, cent., 36-31: gli ufici
che a voi piace. a. pucci, 5-26: poi che fatta fu sua
riferimento a soggetti inanimati. a. pucci, 7-159: dice alcuno che 'l duca
di qualcosa. a. pucci, 6-170: ed ella gli gittò di
e sfavillante. g. b. pucci, i-183: ardo quando talor vien ch'
attività losche, illecite. a. pucci, 4-270: malandrin vi son, zanaiuoli
a una personificazione). a. pucci, cent, 6-43: tutti i suoi
, animosità. a. pucci, cent., 80-24: nel detto
alfabetico greco. a. pucci, cent., 22-103: or seguirò
ant. zio. a. pucci cent., 64-69: messer giovan,
. suo zio. a. pucci, cent., 82-84: era col
evento pericoloso, rischioso. a. pucci, cent., 28-31: sentendo gli
). ma ritorna. a. pucci, cent. 42-21: nelle case lor
ne fé zolle. a. pucci, cent., 68-41: di subito
schiaffi e calci, a. pucci, cent., 62-80: ampinana riprese
in espressioni negative). a. pucci, cent., 61-89: castruccio,
solo, / ma a. pucci, cent., 77-37: co'masinadier
, semplice acqua). a. pucci 4-96: a noia m'è chi nel
corriere della sera [2-xii-2002]: laudomia pucci, figlia dello stilista, descrive di
, ombra. a. pucci, brito, 23-5: e poi appresso
sociale); zimarra. pucci, ix-13: dille: madonna, palandraegonnella