per servar suo guadagnato. a. pucci, cent., 24-56: i cittadini
; migliorare, avvantaggiarsi. a. pucci, cent., 2-42: settecento cinquantacinque
i progetti di qualcuno. a. pucci, cent., 46-86: nel detto
una prop. subordinata. a. pucci, 4-292: femmina a peccare adamo indusse
allora sono più forte infermato? a. pucci, cent., 47-83: la 'mperadrice
romore la città di milano. a. pucci, cent., 67-66: infinitamente
.. stette mutolo. a. pucci, 3-2-39: infinoattantoché conosceranno / che
venire a conoscenza. a. pucci, cent., 32-4: avuta il
tuo enfiando si dirompi. a. pucci, 4-293: e 'nfracidare e perder gli
potenza politica o militare. a. pucci, cent., 84-76: maraviglia è
, infastidire, frastornare. a. pucci, cent., 34-66: alla gente
è proprio effetto d'imperfezione. a. pucci, cent., 49-40: i
, avarizie, iniquità. a. pucci, cent., 25-71: disfar si
angosciosa e dura notte innarro. a. pucci, cent., 21-76: subitamente
duramente vi fue innavorato. a. pucci, cent., 79-77: grande difesa
che t'innodiaro? a. pucci, 7-254: il cuore del cupido.
potente e innorata. a. pucci, ii-246: l'uomo magnanimo è il
e provisione del decto insaccare. a. pucci,
numero); imborsato. a. pucci, cent., 64-24: e'priori
si può ben insalare. a. pucci, ii-52: taicam è un castello dove
quegli ch'aveano messer ugo. a. pucci, ii-193: volendo che anfirao andasse
di buon aire. a. pucci, cent., 31-96: bonifazio fu
sapiente, prudente. a. pucci, 5-25: donna berta savia ed insennata
ch'avea pensato di fare. a. pucci, cent., 22-30: insuperbito
ben otto dì. a. pucci, 4-291: quando radi però, non
è lo 'ncenso. a. pucci, iì-79: v'ha una generazione d'
oblio, in dimenticanza. a. pucci, cent., 2-20: gli ungheri
/ le loro intelligenze fece strane. pucci, cent., 39-31: deh,
. -di animali. a. pucci, ii-31: la scimmia, il cane
e crudel parte misi intendimento! a. pucci, cent., 35-2: cominciai
a compimento tutta sua intenzione. a. pucci, cent., 44-95: veggendosi
contra de'nostri inimici fiorentini. a. pucci, cent., 21-46: gli
estensione; tutto quanto. a. pucci, cent., 36-31: gli ufici
cruda morte quel mi sembra. a. pucci, cent., 3-75-'giura d'osservare
. -assol. a. pucci, cent., 7-83: non mostra
vettori, 1-243: il cardinale de'pucci stette sempre, così vecchio e debole
e prenda la pulzella. a. pucci, cent., 57-46: i melanesi
: muro, edificio. a. pucci, cent., 84-42: là,
. calce, cemento. a. pucci, cent., 20-63: l'oste
, confusione, raggiro. a. pucci, cent., 2-33: di parole
, un duello. a. pucci, cent., 27-79: quando sentì
l'acqua si intorbidò. a. pucci, cent., 87-8: uscì acqua
; disturbare, confondere. a. pucci, 3-7-36: guardate pur che dalla parte
dicendo che troppo era temoroso. a. pucci, ii-22: questo fuoco non è
dell'interdetto. a. pucci, cent., 41-61: partissi allora
ant. interdetto. a. pucci, cent., 70-94: appresso ancor
uficio santo a'secolari. a. pucci, cent., 53-74: e 'l
tenerlo al corrente. a. pucci, cent., 28-68: poi si
notizie, essere informato. a. pucci, cent. 13-12: non vo'ch'
: non contar nulla. a. pucci, cent., 4-98: era allor
ciel sarebbe in vano. a. pucci, cent., 17-55: l'amistade
ant. fortunato. a. pucci, li-io: iupiter... fa
me più fera. a. pucci, cent., 32-21: tu sai
(lo sguardo). a. pucci, ii-93: occhi invetriati bianchi, uomo
fargliene pagare le spese. a. pucci, 4-282: a noia m'è chi
involto / s'affaticava. a. pucci, ii-196: essendo molto involto nel
; iroso, stizzoso. a. pucci, cent., 21-89: il popol
all'ubbidienza di santa chiesa. a. pucci, 4-275: io priego la divina
santo, vado in gierusalem. a. pucci, cent., 46-72: nel
iveritto fu pieno d'olio. a. pucci, cent., 70-90: quando
ove comincia nostra labbia. a. pucci, cent., 40-91: già
trasso [il peccatore]. a. pucci, cent., 37-17: de'
(il viso). a. pucci, cent., 55-22: la terza
appellan pietra pregna. a. pucci, cent., 83-48: temendo forte
assai false e bugiarde. a. pucci, cent., 65-65: coll'arme
'l volto di lagrime bagno. a. pucci, 5-53: la donna un dì
lungo, lamentoso. a. pucci, cent., 12-79: perché le
appagati rimangono. g. b. pucci, i-183: ardo quando talor vien
fitto in su una lancia. a. pucci, cent., 26-44: que'
guance, / vince oloferne. a. pucci, 6-215: era d'italia la
affare; sgualdrina. a. pucci, cent., 39-38: i conti
dar vesciche per lanterne. a. pucci, cent., 24-82: e 'l
a li altri parlatori volgari. a. pucci, cent., 67-54: a
3. larghezza. a. pucci, cent., 91-12: infra 'l
partic.: rimetterci. a. pucci, cent., 59-86: n'ucciser
le vie di fiorenza. a. pucci, cent., 6-50: al suo
strade lastricate di mattoni. a. pucci, cent., 91-18: firenze è
poco s'abbas- saro. a. pucci, cent., 5-18: avìen quelle
il marchese franceschino. a. pucci, 6-173: allor va il bando per
, descrizione; relazione. a. pucci, cent., 15-12: l'abate
e chi co'buoni. a. pucci, cent., 67-38: lo 'mperadore
colei cui voi piangeste. a. pucci, cent., 32-82: doveva dal
, / con difetto procede. a. pucci, cent., 44-65: mille
tutti, con tutti. a. pucci, cent., 66-48: i romani
o di discendenza. a. pucci, cent., 39-38: vuotti dir
-in relazione con lungo. a. pucci, cent., 91-18: firenze è
/ nulla di tal valuta. a. pucci, 1-8: d'avorio paion suo'
, un cavallo). a. pucci, 5-9: un carro d'oro fino
increspata o pieghettata. a. pucci, cent., 23-84: della terra
alleanza, ecc. a. pucci, cent., 61-3: non consentì
e intendono a un fine. a. pucci, cent., 65-51: [la
piuvicò la sua legazione. a. pucci, 64-42: adì quattro di luglio
di età: giovane. a. pucci, 3-1-34: un suo fratei, di
squarciala coi piedi uncichiati. a. pucci, cent., 44-76: i fiorentin
, considerevole, ragguardevole. a. pucci, 5-23: i'vuo'che voi sappiate
-alleanza, lega. a. pucci, cent., 35-33: i neri
unire in una lega. a. pucci, cent., 28-77: secento chiari
vince la forza. a. pucci, 3-5-17: or vi dirò, siccom'
. e al figur. a. pucci, cent., 56-98: tutti quanti
egli trovasse in quelle contrade. a. pucci, cent., 80-96: perocché
finito di scrivere. a. pucci, cent., 84-60: non eran
cherico e col principe. a. pucci, cent., 9-98: un prete
fargli onor, levai cortese. a. pucci, 4-294: se s'inginocchia non
, / levastimi lo riso. a. pucci, cent., 89-92: cercar
a scampare, rimase. a. pucci, cent., 49-15: lo 'mperador
della levata del cadavere. a. pucci, cent., 15-7: e *
dare la terra. a. pucci, cent., 69-34: fabrianesi,
tedio nell'orazione. a. pucci, cent., 53-56: quando il
potessono, alla levata. a. pucci, 3-4-17: e 'l capitan, veggendosi
adottarlo, issarlo. a. pucci, 3-6-20: dello levar del campo il
e con bandiere levate. a. pucci, cent., 81-49: que'di
prestanze, libr. 598. a. pucci, cent., 29-36: tutte
. -anche sostant. a. pucci, 5-54: quando ella si vide liberata
ceduto in piena sovranità. a. pucci, cent., 60-86: i piagentini
cortesia del re giovane. a. pucci, cent., 49-12: se costoro
anche: con spregiudicatezza. a. pucci, cent., 45-71: l'accusaron
tti de vederelo. a. pucci, cent., 60-83: nel predett'
se non da lui licenziati. a. pucci, cent., 58-83: po'
dannoso, sconsigliabile. a. pucci, cent., 42-32: l'ho
signoria de'brettoni. a. pucci, cent., 18-30: quivi a
si chiama de'linaiuoli. a. pucci, 4-268: medici v'ha d'intorno
anche: espressione artistica. a. pucci, cent., 63-58: or mi
fazione, partito. a. pucci, cent., 27-36: dentro saettar
. - anche assol. a. pucci, cent., 3-64: ritorno addietro
compiuto, terminato. a. pucci, cent., 31-15: aspre leggi
. distrutto, devastato. a. pucci, cent., 84-48: gli alberi
loggia: in abbondanza. a. pucci, cent., 41-41: ventisei miglia'
una grande notorietà. a. pucci, cent., 10-49: fecer con
riunioni; far capannello. a. pucci, cent., 35-78: gli era
paese remoto e straniero. a. pucci, cent., 24-8: molti baron
briglia, cinghia. a. pucci, ix-875: poi appresso vide sotto un
cosa al mondo. a. pucci, cent., 51-71: allora con
che la moglie fae. a. pucci, cent., 57-89: e messer
case de'nimici. a. pucci, cent., 25-95: quando que'
, trarre in inganno. a. pucci, cent., 89-9: nel detto
non servire a nulla. a. pucci, 11-9: mutaron proposto / dicendo:
non mangiai ma mezo pane. a. pucci, ii-59: mai non andò in
con signif. iperbolico. a. pucci, cent., 28-80: que'd'
bestie lo venardì santo. a. pucci, cent., 58-15: non senza
promotore di scismi. a. pucci, cent., 25-87: fecesi chiamar
accessi isterici. a. pucci, 4-294: tal fiata sente [il
, un'arte. a. pucci, ii-191: ella [medea],
. -di animali. a. pucci, 4-289: andrea, tu mi vendesti
congegnato, ben costruito. a. pucci, cent., 3-90: in prigione
l'arte della navigazione. a. pucci, cent., 34-5: e'ne
più duol li vegna. a. pucci, cent., 67-3: saper non
scaltrezza, con astuzia. a. pucci, cent., 9-6: perché del
, ingegno, astuzia. a. pucci, cent., 17-66: sicch'erano
[denari] vi tornesi. a. pucci, cent., 12-99: piacque al
consigli, gli esempi. a. pucci, cent., 74-9: [il
: palazzo del comune. a. pucci, cent., 32-75: furo a'
la quale sie in quello. a. pucci, cent., 33-46: quel
maggiori le trovarai in te. a. pucci, ii-210: s'ella è matta
. -disonore. a. pucci, cent., 45-61: un suo
-soverchiare, vincere. a. pucci, cent., 1-67: pisa mantenne
anteponendolo ad altri). a. pucci, cent., 56-2: in costantinopoli
ant. magico. a. pucci, ii-130: altri dicono che v'andò
, per addomandargli alcuna cosa. a. pucci, 11-194: aronta fu augurio e
vini ni bosco ni masone. a. pucci, 3-5-46: agli signor prior chiese
la mattina si rifanno. a. pucci, cent., 80-16: nel pre-
di certi crimini ed errori. a. pucci, cent., 45-9: subitamente
aria sanza nullo altro tenimento. a. pucci, ii-262: lavoratore di terra.
eletto fu a tanto magisterio. a. pucci, cent., 72-36: dieci
mirabile perfezione artistica. a. pucci, cent., 35-3: scrissero i
o in un'arte. a. pucci, ii-263: medico di fisica o di
saper combattere con valore. a. pucci, cent., 12-17: il qual
, magnanimità. a. pucci, ii-246: l'uomo magnanimo è il
, onore, fama. a. pucci, cent., 46-16: il re
di dio. a. pucci, 5-8: la gente sua, vedendola
- anche: autorevole. a. pucci, cent., 46-21: riparando a
mio core nott'e dia. a. pucci, cent., 15-5: di
braccia alte, molto magne. a. pucci, ii-57: nel mezzo di tutti
che ha lunga durata. a. pucci, cent., 4-76: tutta italia
periodo di tempo). a. pucci, cent., 84-34: s'e'
molta... allegrezza. a. pucci, 5-10: or chi potrebbe raccontar
corona del vincitore. a. pucci, 3-3-5: si mosse 'l capitano,
-bastone del comando. a. pucci, cent., 68-52: era allor
ant. disagiatamente. a. pucci, cent., 64-4: alquanti in
. malaugurio. a. pucci, cent., 24-86: allor cadde
dimostra riconoscenza. a. pucci, cent., 4-53: più volte
i perugini rimasono malcontenti. a. pucci, cent., 74-2: essendo padova
guai sempre maggiori. a. pucci, cent., 33-94: la quale
istra- ziato e tradito. a. pucci, 5-55: la reina vecchia maladisse
a ferro e fuoco. a. pucci, cent., 77-63: negli anni
troppo involpisca con maliziose parole. a. pucci, cent., 6-3: federigo
crede avere grazia da dio. a. pucci, cent., 44-81: appresso
le prosperevoli cose della ventura. a. pucci, ii-138: di nascosto al padre
, manname la malsanìa! a. pucci, ii-115: sesta [piaga] fu
ed unghie picciole e malvagie. a. pucci, cent., 64-4: alquanti
fosse lo malvenuto. a. pucci, ii-61: i valletti gli fecero
quando a sé lo tira. a. pucci, ii-4: ella [la luna]
. violare, trasgredire. a. pucci, cent., 43-94: la sesta
più a sua disposizione. a. pucci, cent., 49-14: lo 'mperador
sventura, afflizione. a. pucci, cent., 88-35: questo basti
9. impresa. a. pucci, cent., 14-66: l'una
mancia. -vittoria. a. pucci, cent., 74-19: in capo
: sconfitta, rovina. a. pucci, cent., 81-16: sì ordinaro
canto di un poema. a. pucci, cent., 37-98: ritornerò nella
-presagio, augurio. a. pucci, cent., 50-51: una stella
, offendere, rattristare. a. pucci, cent., 40-77: la gente
del denaro altrui. a. pucci, cent., 30-60: filippo il
subito, senza indugio. a. pucci, cent., 80-46: e 'l
offenderlo, danneggiarlo. a. pucci, cent., 85-94: a'fiorentini
mancia: in sovrappiù. a. pucci, cent., 19-18: nel dett'
spenta al mondo ogni letizia. a. pucci, cent., 72-69: li
che vince infin a morte. a. pucci, cent., 89-51: vertudiosi
-malvagio, crudele. a. pucci, cent., 10-33: il marito
rinforzati. -assol. a. pucci, cent., 48-45: per toscana
in piacer sanza faglia. a. pucci, 6-197: e'con gente assai
; facile da trasportare. a. pucci, cent., 39-75: trabacche e
, sollecito, solerte. a. pucci, cent., 4-19: la santa
, ardito, bellicoso. a. pucci, cent., 33-50: abboccati insieme
mezzi fìsici di correzione. a. pucci, cent., 47-28: nel detto
venne il diavolo a lei. a. pucci, cent., 52-81: stando
: non mangiare affatto. a. pucci, cent., 40-84: né bevve
mannicatóre e bevitore. a. pucci, ii-9: [chi nasce sotto saturno
appropriarsene, impossessarsene. a. pucci, cent., 73-63: essendo ad
-narrazione, racconto. a. pucci, cent., 72-38: il settimo
, disposto, proclive. a. pucci, 4-283: a noia m'è chi
, valoroso, coraggioso. a. pucci, cent., 28-87: i fiorentin
un'impresa). a. pucci, cent., 33-25: dielli [
laddove l'avesse posto. a. pucci, cent., 1-13: africa toccò
la via inanzi a loro. a. pucci, 6-173: allor va il bando
, apparecchiare, indire. a. pucci, cent., 34-57: dicesi volgarmente
, e ha nome lattea. a. pucci, 4-268: le dignità di mercato
. ant. pubblico. a. pucci, 5-5: e 'l papa fu con
face a questo amore amare. a. pucci, cent., militari. la repubblica
sforzato d'essere manigoldo. a. pucci, 4-270: esconne manigoldi e picconai,
mannaia: essere decapitato. a. pucci, cent., 60-97: il monaco
li dieder la nobil fortezza. a. pucci, 6-186: benché morto fusse l'
manca, a ognuno. a. pucci, 6-223: giugnendo salamone in un gran
che, appena che. a. pucci, cent., 11-5: il re
, a sue spese. a. pucci, cent., 21-56: vo'che
che mai non fien asciutti. a. pucci, cent., 7-63: davansi
proprio dominio e giurisdizione. a. pucci, cent., 60-86: i piagentini
per ottenerne favori illeciti. a. pucci, cent., 59-57: poiché alla
-aggressione, assalto. a. pucci, cent., n-61: allor la
ant. ammantato. a. pucci, 7-34: vanno le donne velate e
solo della propria convenienza. a. pucci, cent., 51-32: baldinaccio adimar
la manta o con a. pucci, cent., 72-99: o quanti
del commune di siena. a. pucci, cent., 1-67: pisa mantenne
, angustiare, arrovellare. a. pucci, cent., 83-22: papa giovanni
vedere la sua manza. a. pucci, ii-280: vero amante niuna cosa
. - anche sostant. a. pucci, cent., '25-33: mareggiando
del maritaggio ». a. pucci, ii-182: adriana innamorò di lui [
entrovi dipinto marre e pale. a. pucci, 3-6-23: i marraiuoli e paiamoli
ove crescono malvage erbe. a. pucci, cent., 14-6: dall'ima
.. alla tosse ec. a. pucci, cent., 79-50: ma e'
non fu mai simil famiglia. a. pucci, cent., 5-11: dov'
ma sofferse diversi martiri. a. pucci, cent., 45-34: or ci
incastro, ecc. a. pucci, ii-291: se vuogli che [i
usciti di firenze. a. pucci, cent., 87-98: batin colla
maria a monte. a. pucci, cent., 48-34: i chermonesi
non buffone, non cortigiano. a. pucci, cent., 72-87: riposti
lavorìo in villa. a. pucci, 4-272: vi son gatte e gattucci
parco e moderato. a. pucci, 4-287: deh quanto è d'aver
, alla patria. a. pucci, vii-99: dietro al pastor d'ameto
ch'esso non ti matti. a. pucci, cent., 15-35: o i'
-anche al figur. a. pucci, 43-100: ma non più or della
soperchio del cibo non ismaltito. a. pucci, 6-178: se mi vorrai al
l'agro erice nelle battaglie. a. pucci, cent., 39-28: non
scelta, collezione. a. pucci, cent., 24-60: di tutti
fosse tostana la sanitade. a. pucci, cent., 21-97: per tutta
data mi fu soave medicina. a. pucci, cent., 69-70: or
né la mela di sopra. a. pucci, cent., 24-86: allor
, e avea nome baligante. a. pucci, 4-279: a noia m'è
a sonar ciascuna melodia. a. pucci, cent., 55-29: o dante
memorazione: per ricordo. a. pucci, 3-2-22: i prigion fur menati alla
cherici per merchio. a. pucci, 7-36: àvi gente ch'ànno sol
17. trafugare. a. pucci, cent., 72-88: riposti erano
sì corno fano molti nati. a. pucci, ii-224: fondò una città over
per la via nelle pietre. a. pucci, cent., 4-37: i
compratori. -supplicare. a. pucci, 5-20: come fu partita dal castello
e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, cent., 39-33: non
la notte cresce e menoma. a. pucci, ii-13: e così si passa
compì, di termine. a. pucci, cent., 38-32: tutta la
certamente, indiscutibilmente. a. pucci, cent., 57-65: andovvi il
saggio è 'l suo parlare. a. pucci, cent., 55-52: quivi
multe meravellie fé d'armi. a. pucci, ii-236: puosesi in cuore di
: cattivo affare. a. pucci, cent., 77-8: dice che
a te e saranno tuoi. a. pucci, 3-2-34: fra gli altri patti
dedicarsi all'attività mercantile. a. pucci, ii-5: terzo dì nacque caino,
modo rumoroso e fastidioso. a. pucci, 4-276: a noia m'è tanto
una prop. subordinata. a. pucci, cent., 82-41: a'bolognesi
-trattato, patto. a. pucci, cent., 85-2: già era
g. capponi, ii-33: puccio pucci, venuto su dalla povertà della merceria
a lui venir sicuramente. a. pucci, ii-7: guardati d'incontrare per
la canzone per bella donna di antonio pucci edita dall'imperatore de'mediocri? non
dal suo marito. a. pucci, cent., 79-10: questo [
in odio io li meriterò. a. pucci, cent., 45 * 55
grande pecuniale e perpetuo esilio. a. pucci, 3-3-29: dinanzi a lor venien
mangiare e mesci il vino. a. pucci, 4-67: a noia m'è
. -anche assol. a. pucci, cent., 84-20: l'arno
tapina, mischina, sventurata? a. pucci, cent., 74- 43
avesse perduto segnoria. a. pucci, cent., 4-31: nel mille
azzuffarsi; combattere. a. pucci, cent., 9-8: i fiorentin
[buoni e cattivi]. a. pucci, cent., 23-28: i
rudel. -intermediario. a. pucci, ii-278: uno amante mandò uno messaggio
di signore o monsignore. a. pucci, cent., 18-56: mort'era
. -arte militare. a. pucci, cent., 49-86: poi chiamaro
occupazione non direttamente proloro. a. pucci, cent., 1-94: onorio imperador
. carica, dignità. a. pucci, cent., 52-7: morendo poi
ornai non cura altro mestiero. a. pucci, cent., 21-94: fu
tali cose è molto pericoloso. a. pucci, cent., 28-23: si
-sventura, calamità. a. pucci, cent., 80-18: morir sei
-delitto, misfatto. a. pucci, cent., 60-89: gli assassini
e per tutto loro mestiere. a. pucci, cent., 21-71: sentendo
se mantene e s'amilliora. a. pucci, cent., 55-19: e
il proprio dovere. a. pucci, cent., 1-94: onorio imperador
: essere impensabile. a. pucci, 6-193: la lepre gittò via il
una metadella di vino. a. pucci, 4-286: pur se alcun per diletto
ranghi in uno schieramento. a. pucci, cent., 14-87: carlo,
-consiglio, decisione. a. pucci, cent., 54-17: quando gli
e po'più tardi meterano. a. pucci, ii-291: vuoisi nestare di dicembre
nome tuo tra l'altre note-a. pucci, cent., 66-22: il duca
mettere di borsa). a. pucci, cent., 1-87: chiusi città
. -rifl. a. pucci, cent., 49-98: sicché signoreggiò
distinzioni, gloria. a. pucci, ii-5: chi nascerà in questo di
, fendendo, facea male. a. pucci, cent., 78-23: i
volgente anno egualmente. a. pucci, ii-221: o quanti ci ha di
, e terrà tali sugellati. a. pucci, 4-286: ma pur se alcun
co 'l miccio! a. pucci, 3-1-15: poi fece da san marco
rozza; babbeo. a. pucci, cent., 2-83: per esser
. che erano innumerabili. a. pucci, cent., 43-1: infra 'l
vista dolce e fella. a. pucci, 11-86: richiesta per sua lettera tale-
veridica, non esagerata. a. pucci, cent., 29-96: negli anni
del nostro creatore. a. pucci, cent., 34-6: giunsono a
. -voragine. a. pucci, cent., 87-7: appresso poi
pare che minacci. a. pucci, cent., 35-59: bonifazio gli
, un male). a. pucci, cent., 57-20: non era
de'frati minori. a. pucci, cent., 20-26: vietò tutti
con tremore / ad obidenza. a. pucci, cent., 13-63: giunto
. staffile, frusta. a. pucci, cent., 42-39: andaro al
a truppe scelte). a. pucci, cent., 71-10: appresso il
distruggere compieta- mente. a. pucci, cent., 4-61: nel mille
o impressionanti. a. pucci, cent., 61-23: quella assediò
: stupirsi, meravigliarsi. a. pucci, cent., 13-32: l'anno
, guerra; lotta. a. pucci, cent., 54-6: quando l'
con la particella pronom. a. pucci, cent., 37-88: da tal
elementi estranei, alterato. a. pucci, ii-275: amore con effetto carnale non
circoncisione e de la morte. a. pucci, ix-394: ben corrispondon le rotonde
pareva un altro giob. a. pucci, cent., 28-9: quando alla
non si confà rampognare. a. pucci, cent., 12-139: altri
. -sostant. a. pucci, cent., 18-37: di corradino
subdolamente; ostentando segretezza. a. pucci, cent., 62-42: in francia
comune di siena la canna. a. pucci, cent., 75-41: valendo
vende con l'altra. a. pucci, cent., 9-22: sempre tutte
'l volger sua misura. a. pucci, cent., 91-59: sedici son
abbondante, non scarso. a. pucci, cent., 1-9: penossi,
da sé con misurato moto. a. pucci, cent., 35-100: ornai
e l'anello in dito. a. pucci, cent., 43-73: quel
guicciardini, iii-52: il papa mandò lorenzo pucci, suo datario, col regno (
e i purpurei colori? a. pucci, cent., 71-16: allor gli
ornato di mitra. a. pucci, cent., 29-22: e'fiorentini
, di oggetti preziosi. a. pucci, cent., 84-38: a larga
saggio in ciascun canto. a. pucci, cent., 80-16: nel predett'
, non esser onesto. a. pucci, 4-109: sia nel bere e nel
, maltrattamento; persecuzione. a. pucci, cent., 39-92: la podestà
molesti a l'umil plebe. a. pucci, cent., 53-77: sentendo
con umili e piatose parole. a. pucci, cent., 6-99: immaginando
riferimento a soggetti collettivi. a. pucci, cent., 18-67: il comun
imbrattato di sangue. a. pucci, 3-5-31: di ventitré d'ottobre,
abitanti in poco tempo. a. pucci, cent., 33-19: gli abitanti
-con ellissi della preposizione. a. pucci, cent., 84-9: pescai',
le mondane si vede. a. pucci, cent., 80-19: arse il
/ sapite ca so vane. a. pucci, cent., 57-55: di
, è peccato mortale. a. pucci, 4-276: a noia m'è chi
modi poi son dolorose. a. pucci, cent., 30-39: molti signor
anche per simil. a. pucci, cent., 51-59: una falsa
niano la moneta denari 2. a. pucci, cent., 91-69: la
soldo, paga militare. a. pucci, cent., 62-55: non volle
ambodue loro ala loro morte. a. pucci, cent., 9-93: i
sani e chiari come stella. a. pucci, cent., 65-26: in
e chiamossi la montanina. a. pucci, cent., 41-3: fu sempre
ruina cade l'altissima torre. a. pucci, cent., 35-83: i
quattrocentomila saggi d'oro. a. pucci, ii-9: così è ripieno lo zodiaco
, ed a ragione. a. pucci, cent., 76-48: niente montò
non avere alcun risultato. a. pucci, cent., 20-38: era intradetta
di un'imbarcazione. a. pucci, cent. 85-26: e 'n piazza
patrimonio della corona. a. pucci, cent., 49-17: udito ch'
: raderla al suolo. a. pucci, cent., 56-58: cacciar di
, ovunque. a. pucci, cent., 65-52: nimicavan per
in nessun conto. a. pucci, cent., 61-67: non curando
servire a nulla. a. pucci, cent., 49-61: di quel
ella menò cadde in peccato. a. pucci, cent., 84-36: que'
che sono velenosi. a. pucci, ii-35: évi una terra abitata solamente
indugiare, dilungarsi. a. pucci, cent., 81-47: ancor,
] si sia veramente morta. a. pucci, cent., 59-42: uno
-anche assol. a. pucci, 4-286: rifiutar dovrebbe lo 'nvitato /
, sbocconcellato. a. pucci, 4-279: a noia m'è per
; offendere, oltraggiare. a. pucci, cent., 21-49: scomunicò il
: azzuffarsi ferocemente. a. pucci, cent., 83-32: e'fiorentini
posi in amar cosa mortale. a. pucci, 4-276: a noia m'è
. fame e mortalità. a. pucci, cent., 84-75: poco dopo
mortella, mirto. a. pucci, ii-117: isceso in terra in parte
pesta, ij denari kabella. a. pucci, cent., 69-8:
l'essequie col mortorio. a. pucci, cent., 26-74: di ventitré
a una giostra cavalleresca. a. pucci, 6-181: dopo questi [cavalieri]
militare o navale. a. pucci, cent., 26-55: questa gli
signoria di re 254 anni. a. pucci, ii-74: in questo regno ha
compì, di relazione. a. pucci, 4-276: a noia m'è chi
in un dato modo. a. pucci, cent., 13-18: tolse le
inducerlo a peccare con seco. a. pucci, 4-269: se le motteggi,
furtivamente, alla chetichella. a. pucci, cent., 77-40: il conte
moventi / avea la trista. a. pucci, ii-93: occhi grossi e moventi
movente in fare ogni prodezza. a. pucci, ii-16: chi nasce in questo
lo capo a tondo. a. pucci, cent., 44-32: strinser sì
mettersi in salvo. a. pucci, cent., 22-51: dandovi i
; moltitudine, folla. a. pucci, cent., 58-7: e'fiorentin
piè con loro dardi. a. pucci, cent., 54-21: l'ultimo
gli occhi: piangere. a. pucci, cent., 84-44: avresti veduto
avrete un lavoratore di panni. a. pucci, cent., 72-88: menarne
un fenomeno naturale). a. pucci, cent., 72-94: era cresciuto
e premuti infino alle sangui. a. pucci, cent., 83-53: [
muova ad andare. a. pucci, ii-17: niuna cosa è atta a
, una città). a. pucci, cent., 41-77: sopra le
di materia). a. pucci, cent., 53-44: due volte
dell'elefante. a. pucci, ii-85: fé [alessandro] fare
minaccioso); grinta. a. pucci, cent., 29-82; nel detto
me pò far sì lieto. a. pucci, cent., 14-87: carlo
parola, un discorso. a. pucci, cent., 27-45: or ti
molte avversità e mutazioni. a. pucci, cent., 41-15: nel detto
desiderio continuo di spostarsi. a. pucci, cent., 13-32: l'anno
mar nabissano. -sostant. pucci, cent., 74-84: nel
continuo, molto gli affannavano. a. pucci, cent., 15-177: le
bologna del 1282 a tutti di antonio pucci, con la invocazione in principio, metro
come termine cronologico). a. pucci, 7-298: fiorenza fu...
, alla chetichella. a. pucci, 5-26: donna berta nòne disse nulla
fondazione di una città. a. pucci, cent., prol., civ
sanza coprire loro natura. a. pucci, ii-29: come si trovare di
per condizione psicologica. a. pucci, 5-30: quando leggendo intende la scrittura
, un ragionamento). a. pucci, 56-81: poi ritornaro al papa ove
, in persona. a. pucci, 5-11: dismontata al palazzo papale,
nave, navigare. a. pucci, ii-78: non si può navitare da
e fuggitivi e sbandati. a. pucci, ii-157: giulio cesare, essendo da
di una città). a. pucci, cent., 1-67: or vi
potea entrare né uscire. a. pucci, cent., 3-77: quegli
loro uffici sanza avarizia. a. pucci, cent., 7-49: all'avanzo
è indispensabile; abbisognare. a. pucci, cent., 53-54: fornirgli la
fu messo in rima e allargato da antonio pucci nel canto lv del suo centiloquio.
voleva quella cura ricevere. a. pucci, cent., 5-42: fiorentin
sagrestia d'i belli arredi. a. pucci, cent., 30-48: que',
[ecc.]. a. pucci, cent., 63-38: soccorsi non
. il nimicavano a morte. a. pucci, cent., 8-45: poca
guerra contro un nemico. a. pucci, cent., 13-42: carlo /
, pericoloso. a. pucci, 7-108: se ne'vent'anni ancor
veemenza, violenza. a. pucci, cent., 8-72: e'fiorentini
un'altra, ingannare. a. pucci, cent., 55-20: tu non
-anche assol. a. pucci, ii-291: in potare e in nestare
di bellezze netto. a. pucci, 4-287: pogna che di vertù e'
di una persona). a. pucci, cent., 4-92: ciaschedun durava
messer simone de'peruzzi. a. pucci, cent., 76-31: e 'l
valore enfatico). a. pucci, cent., 41-41: della povera
suolo la neve. a. pucci, 6-191: mostra che '1 giorno
aver alcun valore). a. pucci, cent., 60-39: nel predett'
nudrito fui sì olcemente? a. pucci, cent., 38-46: quando questo
li due occhi del cielo. a. pucci, cent., 73-61: que'di
/ ver'lo piacer divin. a. pucci, 4-267: questa e l'altre
tornati sono al niente. a. pucci, cent., 35-83: essendo il
di gente). a. pucci, 6-254: la madre, che sapea
, presso che nullo. a. pucci, cent., 65-4: il vescovo
questo nocevole, oscuro sonno. a. pucci, cent., 84-7: lunedi
un nemico in armi. a. pucci, 3-4-19: appresso 'l capitan, secondo
voti religiosi solenni. a. pucci, cent., 31-82: io odo
nodo / legar potei. a. pucci, 96: se non soccorri a sì
; agitazione, smania. a. pucci, cent., 1-19: dardano prima
o rincrescimento in persona. a. pucci, cent., 90-63: la gente
ha come rappresentanti gherardo patecchio, antonio pucci, bindo bonichi e anche alcuni berneschi
sec. xvi). a. pucci, ix-397-rt /.: le noie.
, osteggiare; insidiare. a. pucci, cent., 33-67: nel detto
del tutto lo dolse viso. a. pucci, cent., 76-100: l'
. - anche assol. a. pucci, cent., 46-60: eran nimici
assurgere a un incarico. a. pucci, cent., 52-22: acciocché poi
di una narrazione. a. pucci, cent., 26-99: secondoché il
parole a londra sono. a. pucci, cent., 20-70: mille du-
'il cuore de casa '. pucci, cent., 14-80: ordinate le
catuno si facea suo accomandato. a. pucci, ceni., 81-48: preser
dispensò e fece fare monaca. a. pucci, 70-8: debb'esser preso [
adì 4 d'ottobre 1597. marcantonio pucci ha mesurato e consegnato come di sopra some
: memorando, memorabile. a. pucci, cent., prol., cv
e adoperare nella città. a. pucci, ii-264: [i notai] debbono
(un luogo). a. pucci, cent., 18-29: questo fu
parte politica o ideologica. a. pucci, cent., 7-20: lascio di
d'onore, onorifico. a. pucci, 3-3-29: il capitan vincente da'priori
voci novanzei, novansette. a. pucci, cent., 33-13: nel mille
bono in pensamento. a. pucci, cent., 4-97: chiese [
consigliarmi con sotil pensato. a. pucci, 6-187: disse, sì com 'egli
, bazzecola, carabattola. a. pucci, cent., 43-32: con molti
/ assai a voi intendete. a. pucci, cent., 21-45: trovò
la tenzon novella. g. b. pucci, i-183: s'a la mia pena
o dignità. a. pucci, 5-26: quando la voce tra '
-subito, senza indugi. a. pucci, cent., 75-37: disse:
sono gran novero d'anni. a. pucci, cent., 31-23: poi
dateri a novero soldi 3. a. pucci, cent., 75-49: perché
, a ogni pettegolezzo. a. pucci, cent., 42-51: pigliando cui
tenete vii fango vestito. a. pucci, cent., 56-77: se giuda
di nessuna importanza. a. pucci, cent., 82-73: i'te
divorarono tutti questi cavalieri. a. pucci, ii-203: molte volte [leandro
gioco riso e canto. a. pucci, ii-135: una lupa iscesa de'monti
è obbligato per voto. a. pucci, cent., 48-11: per tenere
, soggetti e fedeli. a. pucci, cent., 76-47: el promise
mortai degli occhi miei. a. pucci, 7-91: non fu giammai così nobil
più vivo affetto. a. pucci, 3-1-22: pisa, sentendo pecciole assediato
n. 12). a. pucci, 7-no: convienti brigar d'essere ornata
-giudicare esattamente. a. pucci, cent., 10-94: al muover
fiume scenda! g. b. pucci, i-183: è foco tutto il bel
principi che lo informano. a. pucci, cent., 38-39: i cittadin
l'offensore. a. pucci, 3-6-20: dello levar del campo il
ché assai li avemo danneggiati. a. pucci, ii-159: e'non mi pare
; assalire, attaccare. a. pucci, cent., 4-40: firenze,
, persecuzione e detrazioni. a. pucci, cent., 39-55: rispose gianni
che ne risulta. a. pucci, cent., 9-5: quando que'
! -di animali. a. pucci, 6-175: po'cavalcava il damigel selvaggio
che ne derivano. a. pucci, cent., 56-47: nel predett'
alla francia). a. pucci, cent., 44-61: appresso poi
cesar promise soldo oltremisura. a. pucci, cent., 30-51: alli qua'
lassar godere ad oltramontani? a. pucci, 7-106: omè, comun,
si struggeva, commesse a messer ruberto pucci che attendessi un poco a quel che
giustizia fece molti mali. a. pucci, 4-283: a noia m'è
avere, ricevere danno. a. pucci, cent., 4-29: gli altri
, ecc. ì. a. pucci, cent., 63-55: se infra
mente, come si conveniva. a. pucci, cent., 8-1: onorevolemente
nocumento che ne deriva. a. pucci, cent., 59-13: detto san
la canzone per bella donna di antonio pucci edita dall'imperatore de'mediocri? non
pos'la mia openione. a. pucci, 4-276: a noia m'è quando
, opponendogli ch'era paterino. a. pucci, cent., 77-71: senza
il ricco e nobil oratorio della famiglia pucci. monti, 5-194: avea la stanza
. cantero, orinale. a. pucci, 4-295: vuol [il vecchio]
suoi consigli e ordigni. a. pucci, cent., 73-33: credendo
pesce ne puote uscire. a. pucci, ii-190: era il...
amara e non dolce. a. pucci, ii-240: per tema di non passare
una prop. subordinata. a. pucci, cent., 87-56: mostrandosi ne'
l'avea ordito. a. pucci, cent., 79-74: lor signoria
, voce, parola. a. pucci, cent., 15-100: ferma l'
orecchi a queste mie parole. a. pucci, 3-1-29: vollesi arrender [il
metterlo al dichino. a. pucci, cent., 85-38: isgridando con
i suoi peccati. a. pucci, cent., 85-77: nel detto
- anche al figur. a. pucci, ii-139: andati a casa collatino,
di una persona. a. pucci, cent., 22-18: il comun
nella sua stoltizia. a. pucci, cent., 77-56: non fuggir
, soddisfare un desiderio. a. pucci, 5-5: la tua richiesta fia ben
-cliente di un'osteria. a. pucci, ii-69: sa sempre [il signore
nomanzia non aveano da mangiare. a. pucci, cent., 5-42: i
castelnuovo in vai d'arno. a. pucci, cent., 3-50: perché
, porre il campo. a. pucci, 3-2-8: perché non v'era più
luogo che offre rifugio. a. pucci, cent., 81-50: quev di
, in quel tempo. a. pucci, cent., 88-45: veggendo il
. continuamente, sempre. a. pucci, cent., 84-15: poiché l'
somma stultìa a ciò credere. a. pucci, xii-3-297: dì oziachi presi
pace; paciere. a. pucci, cent., 36-51: il papa
fare il paciale). a. pucci, cent., 29-51: e 'l
due gruppi politici). a. pucci, cent., 41-9: questi fu
quale li romani solevano avere. a. pucci, cent., 32-82: papa
completamente in esso. a. pucci, cent., 78-10: qualunqu'era
contrapposto a cittadino, borghese). pucci, cent., 59-38: i paesan
camarlingo per loro dispensa. a. pucci, cent., 72-86: nel detto
1. paira de boi. a. pucci, 3-2-17: con cento ai'di
di una data). a. pucci, cent., 6-97: gli anni
, qualche paio). a. pucci, cent., 43-40: non avendo
trainava uno bianco pallafrèno. a. pucci, cent., 64-83: portata fu
steccati in quel luogo. a. pucci, 3-6-23: i marraiuoli e paiamoli
l'agiatezza economica. a. pucci, cent., 79-59: così fa
sé può ripitare la ventura. a. pucci, 3-6-6: il capitan con
o la propria identità. a. pucci, cent., 27-73: richieser al
tutta evidenza, chiaramente. a. pucci, cent., 87-82: siccome si
e in queste male arti. a. pucci, cent., 22-10: l'temo
novelle non vi mandava. a. pucci, cent., 52-48: don federigo
); essere conosciuto. a. pucci, cent., 72-32: fecesi palese
conosciuta e venga in palese. a. pucci, 5-31: se 'l nostro re
dell'oro in mano. a. pucci, 6-219: mostrando avere il mondo a
. llà che morìo. a. pucci, ii-60: comandoe il gran cane che
, gonfalone, bandiera. a. pucci, 3-2-7: all'entrar dell? »
palo: fare tappa. a. pucci, cent., 3-72: appressandosi a
, da mendicante. a. pucci, xii-3-291: e non fu sua intenzione
accattone, mendico. a. pucci, 4-281: a noia m'è quel
chiese; bancale. a. pucci, ii-249: lo fece scorticare e conciare
far panel di quel massaio. a. pucci, cent., 25-95: que'
di diversa grandezza e spessore. pucci, cent., 91-70: la quarta
ottimi, di colore. a. pucci, cent., 43-40: riser padiglioni
panciatichi, 204: dica al signor pucci che non sarà solo a dire;
): numerosissimo. a. pucci, cent., 54-22: dove avea
: in grande quantità. a. pucci, cent., 84-79: fiorini spese
di animali). a. pucci, cent., 59-22: gli abitanti
l'alegresa de lo paireiso. a. pucci, 5-10: per lo reame suo
beato oltra para? o. a. pucci, cent., 42-19: uom dissoluto
eccezionale, ineguagliabile. a. pucci, 5-27: studia nel servigio vostro,
m'infiammava il core. a. pucci, cent., 31-38: bisognando al
cristo ne stia 'n dicesso. a. pucci, cent., 72-34: non
. amicizia, solidarietà. a. pucci, 1-268: il veltro e l'orsa
fra parenti. a. pucci, ii-274: non è vero amore quello
tenebroso onde si move. a. pucci, cent., 17-75: già la
(una punizione). a. pucci, cent., 81-54: poiché fatti
formare una fila compatta. a. pucci, cent., 17-99: e'fur
chi 'l siegue disparo. a. pucci, cent., 27-26: ricordandosi poi
vulgare avemo chiamato parlagio. a. pucci, ii-145: fece fare [cesare
filgliuoli di quella donna. a. pucci, cent., 75-85: nel mille
parlante e tutto gli avene. a. pucci, ii-191: era giason formoso,
de le sue menbre. a. pucci, 4-293: quando parla, altrui e
loro parte alla vendita. a. pucci, ii-71: in questa terra non si
, buona parte). a. pucci, 5-23: 1'vuo'che voi sappiate
introdotta da che). a. pucci, ii-75: uno idolatrio, andando uccellando
segreto, di nascosto. a. pucci, cent., 35-54: il papa
, rientrare nelle attribuzioni. a. pucci, cent., 38-81: e'lor
amor m'incen- dea. a. pucci, 3-5-46: messer pandolfo, non sanza
- anche: gruppetto. a. pucci, ii-172: qui vedremo alcuna particella de
un argomento, passare ad altro. pucci, cent., 31-67: partimento /
talvolta partir per loro scampo. a. pucci, cent., 46-70: poiché
di frutti]. a. pucci, xii-3-290: hanno letti e mensa sì
da un luogo. a. pucci, cent., 67-12: poiché l'
tema, un argomento. a. pucci, cent., 37-88: da tal
pace per alcun partito. a. pucci, cent., 53-31: non volendo
giungere al momento decisivo. a. pucci, cent., 14-72: molti,
ch'egli partori- rae. a. pucci, cent., 41-17: tra '
. - anche assol. a. pucci, cent., 28-68: né più
fatto suo per poco risparmiamento. a. pucci, ii-253: parvifico è colui che
-accontentare, rendere soddisfatto. a. pucci, cent., 80-97: mutato fu
o di coprofagia. a. pucci, 6-187: disse la fata, quando
, e pascie in ciò. a. pucci, 4-270: esconne manigoldi e picconai
persona grossa sanza lettera. a. pucci, cent., 84-40: come casa
non è detto però temperato. a. pucci, 4-284: a noia m'è
si diffonde un'epidemia. a. pucci, cent., 59-18: la pistolenza
che pasquavano con lui. a. pucci, cent., 82-40: il re
al decto passaggio fare. a. pucci, cent., 20-15: questo fé
bellaccoglienza trarrà'di servaggio. a. pucci, 3-3-17: da scampar non ci
, un passo munito. a. pucci, cent., 78-36: quando sentì
, a un'inondazione. a. pucci, cent., 28-19: nel detto
seco accompagnata cotanta mansuetudine. a. pucci, cent., 17-100: e'fur
de'pesi de'corpi. a. pucci, cent., 89-20: nota e
-di animali. a. pucci, ii-163: caco di notte gli tolse
sm. passero. a. pucci, 4-53: di piu ragion v'arrivano
: accelerare l'andatura. a. pucci, cent., 80-61: per iscampar
tal n'è dato ». a. pucci, 6-205: rispose bruto: -ha'
possibile a salir persona viva. a. pucci, cent., 26-20: già
a. ttutto il mondo. a. pucci, 4-284: a noia m'è chi
di conquista militare. a. pucci, cent., 75-97: la cittade
: per breve tempo. a. pucci, cent.., 68-90: poiché
pastore venti mesi in mezzo. a. pucci, cent., 20-77: al
-fare pastura: tramare. a. pucci, cent., 38-24: la minuta
discorsi vani e ingannevoli. a. pucci, 3-6-11: cominciaro a pisa a domandare
- anche come ingiuria. a. pucci, 5-55: che s'accomiati quella paterina
e gustare e patire. a. pucci, ii-96: l'aria, ch'è
pur soggetti a tal peccato. a. pucci, cent., 12-62: manfredi.
gonfaloniere della chiesa. a. pucci, cent., 75-27: nel predett'
cercava patteggiarsi co'fiorentini. a. pucci, cent., 89-17: risposto
o per un'operazioneeconomica. a. pucci, cent., 76-58: volean [
-temerariamente audace. a. pucci, cent., 14-24: i franceschi
di un tributo). a. pucci, 3-2-34: fra gli altri patti fu
che io trovai in te. a. pucci, ii-291: mandorli poni o semina
pedana: a piedi. a. pucci, cent., 79-11: l'altro
. fanteria. a. pucci, cent., 49-53: cavalier quattromila
se non pure lo peio. a. pucci, cent., 33-94: la
là dove or dicesti. a. pucci, cent., 63-27: sentendo poi
, questo otto fu pessimo. a. pucci, cent., 75-71: nel
maggiore durezza e crudeltà. a. pucci, cent., 37-76: appresso poi
siena lo ro- more. a. pucci, cent., 76-27: e poi
pegno e come loro pregione. a. pucci, cent., 76-43: l'
salvare la pelle). a. pucci, 3-1-31: usciron fuor colle coregge in
: carcassa, carogna. a. pucci, cent., 73-15: li fanciulli
va a passeggio. a. pucci, cent., 35-1: io mi
gradito, piacergli. a. pucci, cent., 70-20: tre volte
valere peltro: poco. a. pucci, cent., 23-42: messer gianni
non s'ha senza pena. a. pucci, 8-34: se vuogli di me
per scopi difensivi. a. pucci, cent., 29-23: torri di
, essere annientato. a. pucci, cent., 84-57: firenze fu
: distruggere, annientare. a. pucci, cent., 5-16: per metter
guise. -abbattere. a. pucci, cent., 33-74: in quel
-mandare in rovina. a. pucci, cent., 85-31: s'e'
compiere razzie, scorribande. a. pucci, cent., 3-50: perché l'
tiene i. llunga penitenza. a. pucci, cent., 49-76: allegrezza
de cristo al tuto perderaye. a. pucci, 6-284: tutta la gente s'
. -anche: morire. a. pucci, cent., 54-68: ricolti si
in doso un mantelo. a. pucci, cent., 23-54: messer gian
, a bandiera spiegata. a. pucci, cent., 28-80: que'd'
sotto la sua direzione. a. pucci, cent., 48-38: lo 'mperador
in un unico drappello. a. pucci, cent., 78-31: con gli
, su un ricordo. a. pucci, 7-275: amore è una passione nata
in un modo particolare. a. pucci, cent., 44-15: concedette le
intelletto e cor pensato! a. pucci, cent., 57-78: quei
-progetto, proposito. a. pucci, cent., 47-72: sentendo i
io 'n quella oscura costa. a. pucci, cent., 59-97: messer
di certo bona pietate. a. pucci, cent., 47-90: o quanto
darsi alla vita religiosa. a. pucci, cent., 7-31: de'buondelmonti
; non badarci. a. pucci, 5-43: re, non ti dar
conto di poterla avere. a. pucci, 5-47: ogni pensier te ne leva
di pulgla e di cecilia. a. pucci, cent., 28-65: e '1
e alla generosità altrui. a. pucci, ix-409: ricomincian le 'dolenti note',
offese fatte aver pentute. a. pucci, cent., 25-80: avute n'
a guisa di lanterna. a. pucci, cent., 77-71: gli oppose
percosse del suo duro orgoglio. a. pucci, cent., 26-55: questa
-anche: invaso. a. pucci, cent., 71-91: più volte
ad modo di sconficta. a. pucci, cent., 7-42: il legato
nel viso ad una. a. pucci, 8-35: que'come morto stando
le spese del perdente. a. pucci, cent., 43-24: e'ringrossò
del giub- bileo 1300. a. pucci, cent., 52-31: ad ogni
mai in questa vita. a. pucci, cent., 43-56: così ebbe
/ sarai di sua compagna. a. pucci, cent., 69-6: dinanzi a
fece assettare la gente. a. pucci, cent., 45-28: i cardinali
-pergamo reale: trono. a. pucci, cent., 70-2: istando incoronato
, è 'n gran perilglio. a. pucci, cent., 18-86: e
periglio e rischio. a. pucci, cent., 11-32: gli anzian
e non ti peritare. a. pucci, cent., 84-70: or vegno
perpetovo libbre mi soldi v. a. pucci, ii-304: trattare [i pisani
una cosa dall'altra. a. pucci, cent., 13-24: que'che
redocto l'avesse traete restituire. a. pucci, cent., 33-21: nel
-condannare a morte. a. pucci, 6-217: po'col re tutto il
a qualcuno: ucciderlo. a. pucci, cent., 72-84: gli usciti
tremassero quando il vedevano. a. pucci, cent., 80-38: quel
svolgere una particolare funzione. a. pucci, cent., 66-37: per due
; svuotato internamente. a. pucci, ii-19: la terra è tutta pertugiata
pescaia né molino fosse. a. pucci, cent., 84-57: veggendo
hai morto ed impeso. a. pucci, cent., 29-75: nel predett'
parole pessime, pianse. a. pucci, cent., 65-12: poi fallì
f f a. pucci, cent., prol., cv
, massacro, eccidio. a. pucci, cent., 39-31: deh,
sia a petitti passi. a. pucci, cent., 22-4: sentendo carlo
petizione d'una femina ingiustamente. a. pucci, cent., 22-10: i'
del duca di borgongna. a. pucci, cent., 88-68: e'sanza
dipendenza, servizio, disposizione.. pucci, cent., 51-31: que'd'
xvm d'aprile 1370. a. pucci, cent., 38-3: partito il
petizioni di sua dimanda. a. pucci, cent., 88-53: ebbe di
contemplasse un buono pezzo. a. pucci, cent., 10-72: nella
pezzi: decapitare. a. pucci, cent., 19-13: poi fu
pezzo: distruggere compietamente. a. pucci, cent., 59-27: de'guelfi
sont placevre ». a. pucci, cent., 37-69: li lucchesi
molti per piaga di fuoco. a. pucci, cent., 73-53: iddio
, dappertutto. a. pucci, cent., 36-53: gli usciti
cesar si piagne e turba. a. pucci, 5-44: chi 'l trovassi
) a noi fa schermo. a. pucci, ii-16: venus è di sotto
una fanciulla / piangendo forte. a. pucci, cent., 49-73: gli
senza preoccupazioni. a. pucci, 3-7-9: ciascun, che vuol ben
scampar da cotal donna. a. pucci, cent., 36-53: gli usciti
-completamente, senza contrasto. a. pucci, cent., 37-47: preserlo poi
distruggere, annientare. a. pucci, cent., 4-59: per forza
li convene ciò fare. a. pucci, cent., 30-83: quel comun
-generosamente, prontamente. a. pucci, cent., 23-69: chiese aiuto
-completamente. a. pucci, cent., 59-36: nel detto
il proprio dominio. a. pucci, cent., 30-68: fèr rubellar
.. e poi piantato. a. pucci, cent., 66-91: molti
e le petizioni de'poveri. a. pucci, 4-282: a noia m'è
in scarsa considerazione. a. pucci, cent., 37-8: trattar con
la tua mano ». a. pucci, cent., 22-7: ad un
soldi 1 di pisani. a. pucci, cent., 41-78: in sull'
favorare i grandi. a. pucci, cent., 32-73: quando uscir
ch'essi di picciolini. a. pucci, cent., 51-60: pe 'l
di tempo). a. pucci, ii-43: évi l'isola di chile
diffusione alquanto limitata. a. pucci, cent., 70-74: il mormorar
comparazione è fatto piccolino. a. pucci, cent., 28-2: a
grandi, mezani e piccolini. a. pucci, cent., 31-14: come
per la detta esazion fare. a. pucci, 4-270: quando fa l'oste
base; alla radice. a. pucci, cent., 30-96: aha badia
(una promessa). a. pucci, cent., 20-14: e'promettevan
ritirarsi con pravi perdite. a. pucci, cent., 7-3: chiamaronsi auor
consolo fue morto. a. pucci, cent., 14-167: e'fiorentin
e tomosse ad orliens. a. pucci, cent., 10-79: gli usciti
; dipinto, tappezzato. a. pucci, cent., 64-82: in una
, di sù li mena. a. pucci, cent., 11-16: venisser
quali aggravano essi peccati. a. pucci, cent., 20-24: perdonando
procedere ancor oltre mi convene. a. pucci, 8-34: se vuogli di me
imperiato non quattro pieni anni. a. pucci, cent., 51-51: dovendo
mente che non erra. a. pucci, cent., 19-3: fu gran
di denaro; prestito. a. pucci, cent., 6-23: una moneta
non lasciasse sanza figliuoli. a. pucci, 6-267: poi che di tèrmi la
. epifania. a. pucci, cent., 13-93: il giorno
vmj soldi per anno. a. pucci, cent., 44-82: i fiorentin
e stipate di scope. a. pucci, cent., 75-3: quattro
man e dri ^ àlla. a. pucci, 8-35: egli el pigliò per
, abbattere con furia. a. pucci, cent., 87-4: una sì
l'universo tutto insacca. a. pucci, cent., 49-62: non possendolo
essemplo a chi lei piglia. a. pucci, cent., 74-9: giovanni
sia a opo engannato. a. pucci, cent., 26-22: il re
con un'altra. a. pucci, cent., 57-20: si piglia
. -istituire. a. pucci, cent., 3-11: come allora
azione, compierla. a. pucci, cent., 14-62: carlo allor
consiglio a una persona. a. pucci, cent., 44-93: « quarantatré
e con l'artìglio. a. pucci, cent., n-31: ben la
avvenimento; piagnucolare. a. pucci, 4-278: a noia m'è chi
remane a veder vui. a. pucci, cent., 9-59: i ghibellin
. -anche assol. a. pucci, cent., 39-15: similmente poi
]. -sostant. a. pucci, cent., 39-16: la quinta
-mandare, inviare. a. pucci, cent., 61-85: messer ramondo
a proprio vantaggio. a. pucci, cent., 81-82: brievemente,
, ingerire, trangugiare. a. pucci, 4-281: a noia m'è chi
smembrarono a minuti pezzi. a. pucci, cent., 61-6: rubati
luogo tre mesi e plui. a. pucci, cent., 50-45: il
qui e le raise. a. pucci, cent., 71-75: quando a
o per altra pistolènza. a. pucci, cent., 5-89: nel dett'
del suo artigianato. a. pucci, cent., 46-41: sol per
costantemente la quantità indicata. a. pucci, 6-195: gismirante andò né più né
perdizione e nimico della kiesa. a. pucci, cent., 40-51: come
figur. rendere palese. a. pucci, cent., 90-25: piuvicata la
-fornire palesemente. a. pucci, i1-7: ne'ventisette dio piuvicò l'
ch'abitavano in quelle. a. pucci, cent., 91-77: quindecima [
del pizzicore della libidine. a. pucci, ii-29: come si trovàro di fuori
et al camarlengo del padule. a. pucci, cent., 5-96: rettor
tema o argomento. a. pucci, ii-188: di questo fa figura il
. subord. a. pucci, ii-126: in questo medesimo canto [
novella: 'tamen male reprehendit'. a. pucci, cent., 55-76: se
cosa ci ha mostrata. a. pucci, cent., 20-3: se della
fresco a chi lo compra. a. pucci, 4-268: quivi da parte stanno
come vivanda). a. pucci, 4-289: andrea, tu mi vendesti
-come epiteto ingiurioso. a. pucci, 6-188: trovò a mezza iscala un
stecchi con tosco. a. pucci, 4-271: recanvi... /
un fatto storico. a. pucci, cent., 20-3: se della
-vicario, siniscalco. a. pucci, cent., 29-2: l'ti
e vistosi. a. pucci, 4-275: a noia m'è quando
è di men pondo. a. pucci, cent., 83-98: l'autor
altri beni; compenso. a. pucci, cent., 32-85: dal suo
cielo ov'è compiuta gioia. a. pucci, cent., 37-93: due
loro govemamento e reggimento. a. pucci, cent., 90-25: piuvicata
gravità o importanza. a. pucci, ii-5: questo dì è né troppo
soluzione di un problema. a. pucci, cent., 87-65: si rubellaro
, carica di papa. a. pucci, cent., 40-81: nella sedia
e a godere? a. pucci, cent., 22-35: e 'l
2. fanteria. a. pucci, cent., 18-92: se la
eli ordinamenti del popolo. a. pucci, cent., 46-6: e'mangiadori
popolo incontra li grandi. a. pucci, cent., 91-56: firenze governa
medioevali; popolo. a. pucci, cent., 27-11: essendo creata
che l'oste procedesse. a. pucci, cent., 32-8: al romor
papa né dello 'mperadore. a. pucci, cent., 50-4: crearo /
-scherz. cibo. a. pucci, cent., 3-90: in prigione
non lo merita. a. pucci, cent., 68-38: a me
vuy, dona, desexe. a. pucci, 6-192: il porco giunse,
una prop. subord. a. pucci, ii-158: quelli ch'erano stati assediati
gostanza. -intr. a. pucci, cent., 19-84: concilio generai
.. segno di solennità. a. pucci, ii-4: la luna è nemica de'
incominciò forte a pensare. a. pucci, cent., 69-40: passaro i
porgere qualcosa a qualcuno. a. pucci, 5-54: ricevuta la lettera e letta
libbre 1 soldi v. a. pucci, cent., 10-100: la torre
, pone al tormento. a. pucci, cent., 39-92: la podestà
mestier di consorte divieto? a. pucci, cent., 83-67: nondimeno el
incarco non si pogna. a. pucci, cent., 28-99: guiderei da
quali qui pongo e scrivo. a. pucci, cent., 71-53: nel
simbolo, un contrassegno. a. pucci, cent., 60-46: nel predett'
ella pure l'apparecchioe. a. pucci, ii-209: cotale e cotale e
, che non si risentì. a. pucci, cent., 9-84: fu nel
cipolle e taltre cose. a. pucci, 4-273: dove avean gli tordi e
sangiovanni chiamata porta aretina. a. pucci, 2-87: fé rifare / questa città
al plur.). a. pucci, 3-4-13: pregaron, siccome tapini,
esercitarvi la propria signoria. a. pucci, cent., 32-99: fu bonifazio
/ quella onesta conpagnia. a. pucci, cent., 45-96: 1
da terra; rapirlo. a. pucci, 5-45: con cert'altri mi portar
e nello terzio giorno suscitò. a. pucci, 8-34: i'vo'che 'n
che 'l conduce a porto. a. pucci, cent.,
non è in sua baglia. a. pucci, cent., 11-73: veggendosi
. nne prenda alcun odore. a. pucci, cent., 16-30: nota
ambito di competenza). a. pucci, cent., 32-70: ciaschedun fu
-sostant. offerta votiva. a. pucci, cent., 1-27: di costui
gran pena, e il cardinale lorenzo pucci vendè certe porzioni e gli prestò diciottomila scudi
posa: vivendo tranquillamente. a. pucci, cent., 8-42: poi [
-con posa: pacificamente. a. pucci, cent., 1-29: sicano il
non potè dormire né posare. a. pucci, 6-197: po'che le donne
penare fatti li avete. a. pucci, 7-3: il settimo dì il segnore
notte. -sostant. a. pucci, 7-210: non avere per picola adizione
e pagòmi finemente. a. pucci, cent., 14-48: quando manfredi
ciò che truova. a. pucci, 8-35: giunto alla sepoltura, non
-di animali. a. pucci, 6-181: gismirante, vedendo lor mossa
città, fossero cominciati. a. pucci, cent., 35-19: dopo la
e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, ii-258: le leggi eran queste
termine sono abbattuto e distrutto. a. pucci,
un popolo; dominio. a. pucci, cent., 9-73: com'egli
fra due amanti. a. pucci, cent., 76-4: n'andàro
: insieme di armati. a. pucci, cent., 82-42: mandò il
-anche: accampato. a. pucci, cent., 14-83: sanza far
fronde e dei rami. a. pucci, 3-7-7: l'oste cavalcò 'nverso mutrone
'n la vostra potenza. a. pucci, cent., 25-11: corsero a
mai il mio podere. a. pucci, cent., 20-71: sappi che
su la calavra i saracini. a. pucci, cent., 32-80: veggendosi
fatto ira e vergogna. a. pucci, 3-2-8: alle galee vi vo'ritornare
tempesta / cum gran guai. a. pucci, cent., 57-43: racquistò
niccolò ridolfi, lorenzo tomabuoni, giannozzo pucci e giovanni cambi,...
geler de san gane grisostomo. a. pucci, cent., 65-70: ar-
predicazione non è volentieri udita. a. pucci, ii-198: siccome uomo astuto e
è l'umana generazione. a. pucci, 5-54: la reina galatea / è
lagrimetta o d'un sospiro. a. pucci, 7-160: anaxime- ne..
molto pregonne caton labbienusso. a. pucci, 5-53: la donna un efi
un'elevata dignità. a. pucci, cent., 24-15: così stette
provoca tale danno. a. pucci, cent., 32-21: tu sai
. -con sineddoche. a. pucci, cent., 74-64: messer carlo
-anche: grasso. a. pucci, cent., 82-59: pochi ne
fil che fa la zona. a. pucci, ii-23: piova nasce quando il
di dubbiar più pregno ». a. pucci, cent., 80-85: disdegno
periodo di tempo). a. pucci, 3-7-37: signor, la guerra d'
suco / più pienamente. a. pucci, 4-290: deh, fammi una canzon
e in andando ascolta ». a. pucci, 5-22: quando la donna piena
cfr. còlia2). a. pucci, cent., 71-39: il baver
leggiermente che gli altri. a. pucci, cent., 53-15: furono 1
[il papa] in elvezia antonio pucci vescovo di pistoia... a somare
, se gliel dà presente. a. pucci, 5-8: i'vi vuò dar
ver quel c'arete presente. a. pucci, cent., 69-3: que'
-subito, immediatamente. a. pucci, 6-217: col re tutto il fatto
lei dopo la morte loro. a. pucci, cent., 40-5: e'bolognesi
a li altri presi romani. a. pucci, cent., 4-37: i
fo inferiado corno paggo. a. pucci, 6-279: un messaggier, che dinanzi
(un albergo). a. pucci, cent., 13-77: trovan tutti
iniziato a svolgere). a. pucci, cent., 17-100: fu lor
riprendevano dicendo che essi cessassero. a. pucci, cent., sm.)
precompressione del cemento armato). a. pucci, 6-215: io truovo d'una donna
la calca si difende. a. pucci, cent., 67-21: faccendone ames-
indicazione quantitativa della prossimità. a. pucci, ii-224: truovasi ch'egli fece una
parto, un quarto farina. a. pucci, cent., 19-25: eran
seguito di una persona. a. pucci, cent., 69-3: que'che
per estens. abbondanza. a. pucci, cent., 56-88: 1
furo messi in via. a. pucci, 5-43: lo re pose mano a
, e'mancheranoci ». a. pucci, cent., 30-12: voi state
la revestita voce alleluiando. a. pucci, 5-15: la reina in su quella
proprio così, precisamente. a. pucci, cent., 2-45: mandar [
dono e senza alcuno prezzo. a. pucci, cent., 73-36: ma
che sia per debita. a. pucci, 5-21: le donne ignude tutte le
, che sia per debita. a. pucci, 6-274: per la cava mtràr
, per cominciare. a. pucci, cent., 43-40: rifèr padiglioni
vi piace a la primera. a. pucci, cent., 76-62: presero
dal momento della partenza. a. pucci, 6-242: io vorrei / nel mio
del priorato e del gonfalonierato. a. pucci, cent,, 36-84: riformò
tutto fossono de'potenti. a. pucci, cent., 91-56: firenze
la compagnia per certa affensa. a. pucci, cent., 33-81: 1
i cittadini comuni. a. pucci, 66-13: nel predett'anno fé papa
guido della signoria di casentino. a. pucci, cent., 24-48: fatto
destinare al regno. a. pucci, cent., 80-79: volea [
, un reeno). a. pucci, cent., 58-13: lo re
non fanno legge comune. a. pucci, cent., 2-96: a firenze
. acquisto, conquista. a. pucci, cent., 25-72: dissesi allor
in arti e ricchezze. a. pucci, fi-187: questa gente era atta
ch'ella no 'l senta. a. pucci, cent., 15-31: don
/ convien che bestia prenda. a. pucci, 5-12: e 'l padre santo
. -cacciare. a. pucci, 6-185: l'uom selvagio er'ito
impiccare per la gola. a. pucci, cent., 36-23: e 'l
a riottare tra loro. a. pucci, cent., 4-72: lasciamo star
-preparativo bellico. a. pucci, cent., 5-55: l'anno
. t t a. pucci, cent., 89-29: verso gli
. -sostant. a. pucci, cent., 70-32: e1 proceder
comincerebber le parole tue. a. pucci, cent., 5-90: lascia
procede sempre ogni valore. a. pucci, 6-231: superna maiestà, da cui
anni libbre 2600 in fiorini. a. pucci, ii-5: questo dì è buono
da tale proprietà. a. pucci, cent., 45-9: subitamente tutte
un processo penale. a. pucci, cent., 11-12: ordinaron dieci
pubblico principe di ladroni. a. pucci, cent., 70-62: poi a'
ore esortativo. a. pucci, cent., 60-77: nel predett'
, dibattere una questione. a. pucci, cent., 91-59: sedici son
-assistere spiritualmente. a. pucci, cent., 72-23: quivi morì
au- gnri). a. pucci, cent., 51-58: al suo
le postazioni del nemico. a. pucci, cent., 72-57: stato che
-sponda del letto. a. pucci, 5-38: poi tremando tutta di paura
proega con'panfilo. a. pucci, ii-278: ella deb'essere tenuta donna
: vendetta, castigo. a. pucci, cent., 87-32: e'perugin
proferendo sì sovente. a. pucci, cent., 81-2: a gara
proffero a fare vostro volere. a. pucci, 4-283: a noia m'è
un proferito bianco e vermiglio. a. pucci, cent., 4-19: due
prop. subord. a. pucci, cent., 55-64: l'altra
-affermazione avventata, vanteria. a. pucci, 5-25: reina, come se'tu
elli e tutta gente afocò. a. pucci, cent., 24-90: a
ingenuità e candore. a. pucci, 7-205: ricordandosi [deianira] di
e p opere lor felle. a. pucci, cent., 18-36: don
la vendetta; vendicato. a. pucci, 3-3-32: acciocché 'l tempo non dimentichiate
criminali, da banditi. a. pucci, cent., 37-22: messer carlo
-privo, sprovvisto. a. pucci, 4-270: sì son di vestimenta privi
bellezza unica e sola. a. pucci, cent., 30-23: nel detto
chi v'andasse. a. pucci, cent., 26-33: all'assedio