e m'abbacini. g. b. pucci, 2-79-62: dolendosene poi col re
poi per acca. a. pucci, cent., 82-43: avendo gli
... lorenzo tomabuoni, giannozzo pucci e giovanni cambi, che l'avevano sollecitato
addita testé avello. g. b. pucci, iii-218: già nel labro la
un punto adombra. g. b. pucci, iii-217: pinto hai quel volto
le lance e le spade. a. pucci, ix-355: quando il fanciul da
di tutto il nostro libro. a. pucci, ix-356: la femmina fa l'
affettare il pane. a. pucci, ix-401: a noia m'è chi
ov'affondar conven mia vita. a. pucci, ix-368: disio che la nave
2. tempo, anno. pucci, centil., 20-11: incominciando nel
. ant. gravoso. a. pucci, cent., 67-86: appresso fè
o meno con pari onori. a. pucci, ix-373: non ti vergogni tu
crede ch'i'si'agiata'. a. pucci, ix-397: a noia m'è
agio d'alcuno riposo. a. pucci, ix-400: a noia m'è chi
e gli aguglini ad oro. a. pucci, cent., 87-28: co'
. -anche agulino. a. pucci, cent., 23-54: avia in
colore bianchiccio. a. pucci, cent., 7-73: oggi vi
alteri vostri vanti. g. b. pucci, iii-218: oimè quel viso,
amanza, lieto e sicuro. a. pucci, ix-379: deh, fa che
piansono il loro peccato. a. pucci, cent., 44-40: e vidi
fior senz'alcun frutto. a. pucci, ix-389: vo', gentil donne,
o di nuovo si trattasse. a. pucci, cent., 44-24: correndo
mie parenti con lor amistanza. a. pucci, cent., 45-83:
mezzi, di espedienti. a. pucci, ix-406: e spesso ancor vi si
o comandare o amonire. a. pucci, ix-362: e per cotal tenore /
terra con le foglie. a. pucci, ix-353: volevasi mandare alla fornace
di buon cuore. a. pucci, ix-387: ma quando fara'tu a
a suo piacere in gioia. a. pucci, cent., 6-88:
soffiando per gli anari. a. pucci, ii-94: naso cogl'anari grossi e
sue gambe stanche. a. pucci, ix-395: formate ha per ragion le
senza gemma anello. a. pucci, ix-357: la schiava comperata è innanzi
siete angelicata - cria tura. a. pucci, ix-380: vi priego, viso
passo. g. b. pucci, iii-218: oimè quel viso, amore
, suddetto. a. pucci, 2-81-93: tutti quei fatti, ch'
loro. g. b. pucci, iii-218: sono i fasti e i
, sincero, leale. a. pucci, ix-362: e convienti brigar d'essere
l'alma s'appaga. a. pucci, ix-357: la schiava comperata è
, manifestarsi. a. pucci, ix-381: se questa cosa fusse appalesata
apparecchiati ad entrare nella lega. a. pucci, ix-380: ogni pena che volete
di non grande appariscenza. a. pucci, ix-393: grande e diritta è com'
speranza venti giorni. a. pucci, cent., 50-93: si mosse
: commettere qualche sproposito. a. pucci, ix-402: a noia m'è che
città di casteùo a'fiorentini. a. pucci, ix-396: e persona non è
appuntato coltello, ed ucciselo. a. pucci, ix-395: e ha lattati e
pregione ov'io son chiuso. a. pucci, ix-394: e ha tanto piacevol
, accigliato. a. pucci, cent., 32-31: né potè
la risposta per li fiorentini. a. pucci, cent., 55-175:
le vivande co la bocca. a. pucci, ii-119: e, mangiando,
protervamente lo contasta e spregia. a. pucci, ix-388: e quando pur d'
ant. ripararsi. a. pucci, ix-374: io pur male volentier m'
né grave onta. a. pucci, ix-374: io pur male volentier m'
altri mi terrà per morto. a. pucci, ix-390: ed è tanto cortese
vantaggi, guadagni. a. pucci, ii-221: o quante femine s'inducono
costretto, sforzato. a. pucci [tommaseo]: accese un fuoco artato
di toscana. g. b. pucci, iii-218: oimè quel viso, amore
e d'aspetti. g. b. pucci, iii-218: oimè quel viso,
cuore è signorevole. a. pucci, ix-384: io non me ne do
vero dal falso. a. pucci, ix-378: or fa che con tua
, trapassa i nuvoli. a. pucci, ix-379: i'ho fidanza che
ant. dotto. a. pucci, ix-418: se non è perfetto autorista
là molto s'avanza. a. pucci, ix-359: chi queste cose fa per
: in un attimo. a. pucci, 84-97: quindici n'affogaro in men
. sf. avemaria. a. pucci, 28-49: né valse il dire il
, perdere la vista. a. pucci, ii-162: ipocrate, tornando dallo studio
, e fenestre di zaffiro. a. pucci, ix-394: d'avorio paion suo
, anzi avvenevole cortesia. a. pucci, ix-387: e sopra ogn'altro siri
. e dial. avvinghiare. pucci, cent., 15-33: veggendo il
strettamente intorno. a. pucci, ix-360: col braccio manco awinchia la
litigioso, attaccabrighe. a. pucci, ii-176: marte fu figliuolo di giove
ma era uomo azzuffatóre. a. pucci, ii-280: non sia ischernitore di
star un poco a bada. a. pucci, ix-405: ogni mattina n'è
castello e passare il fosso. a. pucci, cent., 11-75: parve
azzo con sua gente venisse. a. pucci, cent., 51-66: e
non gli fosse dura. a. pucci, ix-419: gli avevan tolto la poppa
cadeva al petto doppia lista. a. pucci, 237: corpo è magione dell'
pensar tu dattorno a vanitade. a. pucci, tommaseo-rigutini, 548: quel
mutare ci rallegriamo. a. pucci, 237: la terra è bassezza del
ant. basilisco. a. pucci, ix-374: maestro mio, tu mi
i-471: la venere di via de'pucci in questo momento è a beare un altro
a far questione. a. pucci, ii-256: chi tiene il mezzo in
uso antico). a. pucci, ii-64: li poveri usano in beccheria
parlare a vanvera. a. pucci, cent., 29-84: e nota
bersaglio '). a. pucci, ii-72: prendono il bertuccino e tutto
cacciato e sbandito di firenze. a. pucci, 16. acer. scherz
sbieco; obliquamente. a. pucci, cent., 91-6: secondo il
. incerto, dubbio. a. pucci, cent., 27-59: perché la
parte il denaro. a. pucci, ii-53: le donne fecero segratamente borsa
-borsòtta, borsétto. a. pucci, 4-246: lo 'mprigionato non ha amico
far diminuire, consumare. a. pucci [tommaseo]: e poi per farlo
le stimando un vile bottone. a. pucci, cent., 32-39: il
noi si tengono a vergogna. a. pucci, ii-52: e quando v'arriva
si dilettano in femmine grosse. a. pucci, ii-50 le donne gentili e ricche
io mi glorifico. a. pucci, cent., 19-50: ma e'
fila annodate). a. pucci, cent., 51-23: il conte
, colpevole; scellerato. a. pucci, cent., 9-86: non fece
come di bambagia. a. pucci, ii-73: sono alberi i quali dentro
crucciato da la ricevuta beffa. a. pucci, cent., 35-65: a
: buffone. a. pucci, cent., 24-11: veggendo a
versificatori soperbi dela loro nobiltà. a. pucci, ii-268: e da costui dirivò
fare, affannarsi. a. pucci, cent., 6-6: qual si
idoneo a compierla. a. pucci, ii-5: il primo dì della luna
il folle si rende sicuro. a. pucci, ii-5: in questo dì è
che l'orecchia non ode. a. pucci, ii-26: il busso che noi
fannullone, perdigiorno. a. pucci, ix-407: maestri v'ha di ceste
annegò correndo in caccia. a. pucci, cent., 73-9: e cavalcando
fuggire precipitosamente. a. pucci, cent., 42-79: ma stettero
a nessuna conclusione. a. pucci, cent., 16-36: senza la
che la produce. a. pucci, ix-407: recanvi, quand'è 'l
, un consiglio). a. pucci, ix-366: per me parola ma'da
mio calcagno mi circonderà. a. pucci, ix-406: e, per lo freddo
, e fassi come veschio. a. pucci, ix-353: ma primamente il tegolo
altri metalli). a. pucci, cent., 91-79: diciannovesima [
diletto in alcun loco. a. pucci, cent., 67-53: incontro gli
, recentissimo. a. pucci, 3-229: e se pisan trovavan,
costoro. -tosto. a. pucci, cent., 47-56: de'brusciati
ridotto di ladroni suoi ribelli. a. pucci, cent., 39-59: di
a mantenere la difesa. a. pucci, cent., 10-2: gli uberti
più dì in grande allegrezza. a. pucci, ix-408: e poi il dì
mi gittiat'e non calere. a. pucci, cent., 65-48:
strada, via cittadina. a. pucci, cent., 19-5: arno allagò
; mezzo, espediente. a. pucci, cent., 89-20: e nota
. canonizzare. a. pucci, cent., 32-56: nel detto
incitamento di qualcuno. a. pucci, cent., 9-64: al tempo
era stata del venerabile onorato. a. pucci, ix-407: ewi chi vende taglieri
, e rigattieri). a. pucci, ix-407: èvvi il calzaiuolo / che
e'nerbolini tutti bianchi. a. pucci, 4-269: appresso a queste son
le camere sono tutte dorate. a. pucci, ix-893: quand'e'fu tempo
piè del re domandandoli misericordia. a. pucci, ix-408: e poi il dì
vicario di santa chiesa. a. pucci, cent., 32-38: niun s'
. specie di stiletto. a. pucci, cent., 76-31: 'l comun
che si recarono a cancellare. a. pucci, ix-889: corona beata, /
: tornare a bomba. a. pucci, cent., 12-100: nell'altro
campane o fummo di candele. a. pucci, ix-398: a
dì della candelara 1326. a. pucci, cent., 6-96: rubati
parte dell'amarezza. g. b. pucci, i-184: de le mamme e
suo candor dipinse. g. b. pucci, i-184: la man, cui
natura di cane. a. pucci, ix-353: e non fu mai sì
cannoni a smisuranza. a. pucci, cent., 15-68: le nacchere
lunga stagion cantai et arsi! a. pucci, cent., 1-7: e
pregando iddio che gli aiutasse. a. pucci, ix-886: a'preti comandò che
figliuoli degli uomini. a. pucci, ix-409: nappi d'argento v'ha
o più canti. a. pucci, ix-417: poi [dante] cominciò
a ciascuno canto uno. a. pucci, ix-404: fermai il mio intendimento
-in senso iron. a. pucci, cent., 43-17: e'fiamminghi
per imbottiture). a. pucci, cent., 42-24: per calimala
mal ridotto; malmenare. a. pucci, ix-367: capei non ti riman che
che 'l seppellisse. a. pucci, cent., 7-61: 'l capitano
squadra navale. a. pucci, cent., 40-21: e lui
: berretto da notte. a. pucci, ix-407: ewi chi vende taglieri e
manza e l'agiata. a. pucci, ix-407: per carnasciale capponi e
lato alli tabernacoli delli pastori. a. pucci, ix-408: rinnuovansi e racconcian tutti
bianchi, cavriuoli e dani. a. pucci, ix-404: ancor da parte stanno
, non si rallegrava neente. a. pucci, ix- 884: e la
, scon- figgerlo. a. pucci, 89-96: ma poi ch'egli ebber
abbattere la signoria di tunisi. a. pucci, cent., 86-31: aveva
a dì 25 di febbraio. a. pucci, ix-407: per carnasciale capponi e
di carne e d'ossa. a. pucci, ix-395: le braccia corrispondon,
esser preso da paura. a. pucci, cent., 34-66: alla gente
e di panca. a. pucci, 4-272: e donnole vi son,
vale meno che una castagna. a. pucci, ix-404: diciam di quelle
. affliggersi, dolersi. a. pucci, cent., 2-16: in quel
le budella di corpo. a. pucci, ix-408: e poi, quando
/ quella gentil ebbero 'ncatenata. a. pucci, ix-888: vedendo salamone in suo
, vi rimangano rinchiusi. a. pucci, 3-4-n: volendo rifuggir nella cittade,
di monti; conca. a. pucci, ix-403: quella [piazza] di
comune e facevano guerra. a. pucci, ix-406: e meretrici vi sono e
e per dappocaggine o cattività di puccio pucci che vi era castellano. cellini,
, consolato s'avea. a. pucci, ix-406: e, per lo freddo
alla guardia de'loro cavatori. a. pucci, cent., 28-48: assediolla
, or m'uccide! a. pucci, cent., 12-6: trassesi una
da bere né da mangiare. a. pucci, cent., 30-20:
andare a parare. a. pucci, cent., 79-60: il primo
lui cavalcò messer geri spini. a. pucci, cent., 24-24: cavalcò
scorrerie a cavallo. a. pucci, cent., 90-54: in sulla
sul contado di prato. a. pucci, cent., 28-55: allora vi
montato a cavallo. a. pucci, cent., 27-56: solamente del
pozzo; cavità. a. pucci, cent., 16-93: e d'
non ne farai cavelle. a. pucci, cent., 41-98: mondan diletto
abbrustoliti, ecc. a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli e
: non valere nulla. a. pucci, cent., 20-13: gli occhi
redine, briglia. a. pucci, cent., 26-45: tegnendo uno
, sì 'l ci menate. a. pucci, ix-401: a noia m'è
l'umbra della celestiale ierusalem. a. pucci, ix-893: io dico ch'ai
quello della cennamella. a. pucci, cent., 28-36: e'fiorentini
libera a santa chiesa. a. pucci, ix-994: e molti gentiluomini d'intorno
cento parti. a. pucci, cent., prol., 106
] lire undici il centinaio. a. pucci, cent., 29-37: sei
fu cerchiata d'assedio. a. pucci, cent., 37-83: l'uno
si crescesse di cerchio. a. pucci, cent., 2-99: [firenze
i tuoi t'ha lasciati. a. pucci, cent., 13-24: e que'
affrontare un cimento. a. pucci, cent., 50-100: 'l prenze
chi fabbrica cervelliere. a. pucci, cent., 84-22: case,
. impedimento, ostacolo. a. pucci, cent., 85-83: della chiesa
cespuglio: far mucchio. a. pucci, cent., 34-29: diè la
-riunirsi, ammassarsi. a. pucci, cent., 64-59: nel predetto
in battaglia campale. a. pucci, cent., 67-15: dentro v'
lasciar partire, inviare. a. pucci, cent., 75-20: i quali
cessossi e parti di firenze. a. pucci, cent., 70-64: disse
cesta di calcina. a. pucci, ix-407: maestri v'ha di ceste
cose a posto. a. pucci, cent., 84-72: messer carlo
al loro dialetto). a. pucci, cent., 70-98: e'rispose
parte a un ragionamento. a. pucci, ix-371: quando le se'dinanzi,
: non valere nulla. a. pucci, cent., 59-22: gli abitanti
. brillo, ubriaco. a. pucci, ix-352: io fui iersera, adrian
più si rischiara? g. b. pucci, i-184: de le mamme e
. famoso, illustre. a. pucci, ix-372: tanto vi salvi iddio,
-con precisione, esattamente. a. pucci, cent., 30-42: la città
e ciaschedune infrascritte cose. a. pucci, ix-407: evvi chi vende taglieri
l'uscita per li paesi. a. pucci, ed altamente aperto molti secreti de la
. barricata, difesa. a. pucci, cent., 25-5: e color
ant. chiodo. a. pucci, cent., 2-51: e *
: niente, nulla. a. pucci, cent., 33-100: bonifazio /
tini il portarono ad arezzo. a. pucci, cent., 42-60: gli nievo
clero, gli ecclesiastici. a. pucci, cent., 3-82: poi si
grande processione e triunfo. a. pucci, ix-887: el vescovo con tutto
.. infermò gravemente. a. pucci, ix-889: e'mi conviene andare
chiesa in lombardia e vinselo. a. pucci, cent., 59-56: e
rassegnarsi, accettare. a. pucci, cent., 5-91: chieser la
7. figur. decadere. a pucci, cent., 17-43: al re
'l dritto cammino. a. pucci, cent., 56-24: per dar
al gran periglio. a. pucci, cent., 62-13: fornire /
, 'l mette al chino. a. pucci, cent., 1-95: sconfitti
/ frottola col suon chioccio. a. pucci, cent., 11-35: so
. eufem. morto. a. pucci, cent., 51-24: rimase al
occhio, onde il perdé. a. pucci, cent., 52-2: un
, considerare una burla. a. pucci, cent., 6-8: e papa
a ciò far non bieci. a. pucci, cent., 2-37: scomunicollo
sicario, assassino. a. pucci, cent., 86-1: regnando il
anche poetastro. a. pucci, ix-366: signor priori, i'sono
non valere nulla. a. pucci, cent., 45-50: in quel
intorno a uliveto, villa celebre di casa pucci; dette così, cred'io,
in cielo è torto. a. pucci, cent., 14-53: con un
ciglio / del mare. a. pucci, cent., 27-5: ma pur
e in trastulli. a. pucci, cent., 72-63: stando i
galantuomo, gran furfante. a. pucci, ix-378: tu pur dicevi tanto ben
esaltare, magnificare. a. pucci, cent., 24-21: e 'n
: senza freno. a. pucci, cent., 15-11: diersi a
, cavrioli e di cinghiare a. pucci, ix-404: ancor da parte stanno i
un sol che volge ratto. a. pucci, ix-394: seguita appresso la candida
del tutto, completamente. a. pucci, cent., 9-42: questi ben
sfarzo, solennità. a. pucci, cent., 5-29: alla consegrazion
sciatto, trasandato. a. pucci, cent., 2-34: riconoscendo sé
gran gavazze e ciance. a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli
è nelle nubi dell'aere. a. pucci, cent., 74-13: il castello
con schienale mobile. a. pucci, 3-5-13: in mezzo san giovanni in
nudi di costumi cittadineschi. a. pucci, cent., 91-65: né ghibellino
vechio e tale citolo. a. pucci, 4-284: a noia m'è chi
sommità di un edificio. a. pucci, cent., 7-7: palazzo de'
e altri). a. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle fame
sulla sommità, sopra. a. pucci, cent., 91-14: li
cento combattitori per cocca. a. pucci, cent., 43-4: quando
-abito di cerimonia. a. pucci, cent., 70-3: il bavero
, anguria. a. pucci, ix-409: quando bagnati son, com'
alla codazza danno e vergogna. a. pucci, cent., 15-60: la
: rendere la pariglia. a. pucci, cent., 47-99: egli era
figur. grave difficoltà, angustia. pucci, cent., 8-94: veggendosi que'
provincia e delle città. a. pucci, cent., 63-64: nel predetto
, cavrioli rosto e lesso. a. pucci, ix-408: di più ragion v'
3. per simil. a. pucci, ix-393: grande e diritta è com'
v'è dentro 'ntagliata. a. pucci, cent., 19-70: fecion fare
seta / fresca e colorita. a. pucci, ix-372: mandavi a dire,
il duro che mi grava amaro a. pucci, cent., 19-79: la si
il veleno], immantenente. a. pucci, ix-406: e talor vi si
suoi comanda- menti. a. pucci, cent., 20-68: que'dentro
stanziàr sanza dimoro. a. pucci, cent., 54-36: veggendosi i
raggi e chioma dietro. a. pucci, cent., 36-44: appresso di
ant. comare. a. pucci, 4-289: andrea, tu mi vendesti
. lega, accordo. a. pucci, cent., 37-20: chi n'
. si fece loro incontro. a. pucci, cent., 47-21: poi
optimo fructo a molti. a. pucci, cent., prol., 105
sue canzoni morali. a. pucci, ix-418: cominciò un comento e trattato
, di mali. a. pucci, cent., 60-17: privandol d'
non aspetterà villan commiato. a. pucci, cent., 66-82: i reggenti
sarò là dove fia beatrice. a. pucci, cent., 3-23: porta
accompagnarsi con qualcuno. a. pucci, cent., 5-14: gli uberti
scrivere opere d'invenzione. a. pucci, ix-417: poi [dante] cominciò
altrui). a. pucci, cent., 79-82: giovanni villano
: -di comunale bellezza. a. pucci, cent., 47-51: e messer
, accordo, lega. a. pucci, cent., 38-8: bruggio a
di qualche cosa. a. pucci, cent., 7-69: si fer
guadagno sia nostro a comune. a. pucci, cent., 43-37: o
traditori e della corona. a. pucci, ix-367: ohmè, comun,
che è concavo. a. pucci, ix-394: alla sua faccia le risponde
ov'io m'appoggio. a. pucci, ix-367: ohmé, comun,
. decreto, decisione. a. pucci, cent., 1-63: al tempo
lieve vi si trovò accordo. a. pucci, cent., 20-79: quarantamila
favore del re di francia. a. pucci, ix-891: gravissimo ed ampio;
/ udrai concordare. a. pucci, cent., 15-67: i'vidi
non l'abito di religione. a. pucci, cent., 10-21: per
. taglia, riscatto. a. pucci, cent., 27-42: la battaglia
sedet sola civitas! '. a. pucci, ix- 416: dante si
, mercenario, servo. a. pucci, cent., 1-100: ma dirò
. condizione, patto. a. pucci, cent., 79-22: tutti que'
ho offeso il mio creatore. a. pucci, ix-1005: ciaschedun sia di confessarsi
di questa vita morendo. a. pucci, ix-397: a noia m'è chi
-cibo, pozione avvelenata. a. pucci, cent., 59-13: era tanto
, partigiano, fido. a. pucci, cent., 86-98: a'dì
se ne caricherebbono alla volta. a. pucci, ix-407: recanvi, quand'è
danzar la luna. g. b. pucci, iii-184: questa in quella a
. ant. sforzarsi. a. pucci, cent., 1-90: volterra prima
non si spende. a. pucci, cent., 86-23: dopo di
utilizzata nelle confezioni. a. pucci, ix-408: di più ragion v'arrivano
. e al figur. a. pucci, cent., 76-95: venne vi
vostri consiglieri v'è additato! a. pucci, ix- 989: allor mandò
s'aggiunsono con loro. a. pucci, ix-989: allor mandò per certi
altri, cittadini e contadini. a. pucci, ix-405: e contadin vi vengon
. ant. cambiavalute. a. pucci, ix-404: sempre quivi [in mercato
male e del peccato. a. pucci, cent., 22-83: poi s'
contentamento di catuna parte. a. pucci, cent., 14-40: 'l meglio
trarre guadagno, vantaggio. a. pucci, ix-404: sempre quivi [in mercato
chte gli conturbavano. a. pucci, cent., 3-55: in quel
, passò da questa vita. a. pucci, ix-357: uccida la contina /
sapeva simon mago contraffare. a. pucci, cent., 10-50: ogni di
contrarie che gli accaddero. a. pucci, ix-392: tu hai saputo fare,
nimici prenderanno cuore e ardire. a. pucci, cent., 11-52: or
. avv. contrariamente. a. pucci, cent., 38-11: fecer ariegna
di cinquanta in cinquanta anni. a. pucci, ix-387: però i'l'amo
patto, convenzione. a. pucci, cent., 44-97: il suo
quella pestilenzia ne'ciciliani. a. pucci, cent., 55- 84
in desinari e in cene. a. pucci, ix-884: giunti in parigi,
vocabolo e simili). a. pucci, cent., 27-47: 'n vampo
- anche al figur. a. pucci, cent., 34-12: solo per
, coprirsi, ripararsi. a. pucci, cent., 9-66: dall'un
altri animali). a. pucci, 3-7-25: all'entrar, certi fur
coppia come gli altri animali. a. pucci, cent., 82-69: a
alcuna volta di fuori. a. pucci, ix-875: e poi appresso vide
dir, altrove non pensando. a. pucci, ix-413: e dico che non
e cottardita di tedda. a. pucci, ix-871: alli capelli ch'avea dietro
correggia del suo calzare. a. pucci, ix-375: quando le se * dinanzi
incarnazione mccxx anni. a. pucci, cent., 3-68: l'anno
, attinente. a. pucci, ix-395: corpo composto con soavitate,
ama e che più sape. a. pucci, ix-395: le braccia corrispondon,
corruppono molto la terra. a. pucci, cent., 19-27: si cominciò
(la moneta). a. pucci, cent., 8-91: allor fer
corso sopra'catalani e'viniziani a. pucci, cent., 59-1: essendo gli
in vista ciò che sia. a. pucci, cent., 54-75: quando
voi piace, in cortesia. a. pucci, ix-389: vo', gentil
a fianco a fianco. a. pucci, ix-884: cavalcando con lei a coscia
. testa, mente. a. pucci, ix-874: e brito allor, sentendosi
, di assillo). a. pucci, cent., 54-36: veggendosi i
raggiungere un determinato scopo. a. pucci, cent., 73-48: e'fiorentini
adunque mala vostra costumanza. a. pucci, ix-402: a noia m'è,
in una compiuta contessa. a. pucci, ix-359: se 'l giovane vuol esser
, non la possono avere. a. pucci, ix- 398: a noia
membri nutritivi ed i nervi. a. pucci, ix-407: re- canvi, quand'
. stare, abitare. a. pucci, cent., 39-81: dal ciel
i * oda ricordare. a. pucci, cent., 6-24: a tutte
, al dipartirme. a. pucci, ix-366: per me parola ma'da
saprai di tue credenze. a. pucci, cent., 43-87: e vo'
(un imperatore). a. pucci, cent., 69-12: il conte
lo levorieri senza crina. a. pucci, 4-266: asini, agnelli, e
trattarlo male, strapazzarlo. a. pucci, ix-998: ma io pur mi doveva
come eretico o scismatico. a. pucci, cent., 70-4: il bavero
vogliendoti piacer sempre del tutto. a. pucci, cent., 1-23: questi
e da crollare i boschi. a. pucci, ix- 874: quando il
, ecc.). a. pucci, cent., 27-10: d'altra
. - anche assol. a. pucci, 3-217: e quivi colpi l'uno
fiamma succia? ». a. pucci, ix-366: quand'udirò quella voce
, / che lascin su venire antonio pucci? boccaccio, dee., 3-3
ora termine a questa materia. a. pucci, cent., 38-37: quando
quii che 'g mangia aprovo. a. pucci, 4-280: quando io sazio di riposo
-ant. dispensa. a. pucci, 4-269: le contadine vengon la mattina
di buona saima. a. pucci, 4-289: e non fu mai sì
culo: stare rannicchiato. a. pucci, ix-406: e, per lo freddo
e letter. cuoio. a. pucci, cent., 6-21: federigo poi
si ricoverano alla schermaglia. a. pucci, cent., 34-89: gli uomini
impresa, costar cara. a. pucci, cent., 60-28: quell'anno
venisse di molta vittuaglia. a. pucci, cent., 77-46: veg-
: stabilire, risolvere. a. pucci, cent., 6-88: veggendosi dal
ove lo scoglio più sovrasta. a. pucci, ix-409: e poi il dì
anche al figur. a. pucci, ix-353: andrea, tu mi vendesti
sinòn greco da troia. a. pucci, cent., 55-10: la bara
da quel ch'i'sono. a. pucci, ix-359: dal vin si guardi
polir colla mia lima. a. pucci, cent., 55-89: provvisione avea
hae sempre volentieri istudiato. a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo
vicino, a lato. a. pucci, 5-29: e poi che fu ne
ant. biscazziere. a. pucci, ix-404: sempre quivi ha gran baratteria
i'non teneva a niente. a. pucci, cent., 20-38:
in un attimo. a. pucci, 3-6-5: messer gualterotto de'lanfranchi,
-da altra parte. a. pucci, cent., 33-82: questo botto
come un paladino. a. pucci, 5-11: diletto i'prendo per considerare
ancora armato cavaliere. a. pucci, 6-172: e poco istante che morì
ierano iscritti in due luogora. a. pucci, cent., 32-74: non
. e al figur. a. pucci, ix-1004: anzi par oggi mill'anni
intenzione scherz.). a. pucci, cent., 45-84: come sepper
; patto, accordo. a. pucci, cent., 23-79: nel detto
fa di fior'le ghirlandette. a. pucci, cent., 4-50: nel
stagion di tenebre vestito. a. pucci, cent., 77-30: e mai
or mi dan de'calci. a. pucci, ix-355: e tante gliene dà
vivere per molti anni. a. pucci, ix-384: io non me ne do
e mal chi si nasconde. a. pucci, ix-370: risciacqua que'bicchieri e
andar la limosina addomandando. a. pucci, 3-5-34: onde si dieron tutti
: in questo mezzo venne messer lorenzo pucci datario ambasciator del papa a firenze per trattare
vituperio il faccia esser gambero. a pucci, cent., 36-26: promise di
. palma da datteri. a. pucci, cent., 55-6: bench'
pagamento del dazio. a. pucci, cent., 23-80: nel detto
colore, dolce a riguardare. a. pucci, ix-395: le braccia corrispondon,
, nominativo 'hae senae'. a. pucci, cent., 55-18:
. ant. stabilire. a. pucci, ix-367: chi più ti de'onorar
al dichino e ad aventura. a. pucci, cent., 5-69: si
la parola di dio. a. pucci, cent., 10-6: uberto uberti
). decapitato. a. pucci, cent., 51-29: correvan,
in rovina, perdersi. a. pucci, cent., 18-92: se la
e per carlo defunto. a. pucci, cent., 20-56: chiaro si
su e servia loro. a. pucci, cent., 73-53: iddio,
si sale. a. pucci, cent., 32-23: per cotal
a chi mostra i denti. a. pucci, cent., 57-34: castruccio
gran quantità, abbondantemente. a. pucci, cent., 1-96: gli altri
; banco di lavoro. a. pucci, ix-364: non fe'così messer santo
li deschi oltre il comandamento. a. pucci, ix-408: [la piazza di
, a una dignità. a. pucci, cent., 13-32: e non
-malconcio, mal ridotto. a. pucci, 3-5-9: e 'n sella avean quindici
vendetta fare vi diziava. a. pucci, 4-274: non perch'elle non
diletto, compiacimento. a. pucci, 6-173: tutto quel giorno cavalcò con
destriere: a cavallo. a. pucci, cent., 43-21: si fece
occasione propizia. a. pucci, cent., 45-1: fatte a
li altri parlatori volgari. a. pucci, cent., 55-57 = dante a
, opponendogli tradi- gioni. a. pucci, cent., 32-53: rettorico fu
era di poco piovuto. a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli e
con le radici. a. pucci, cent., 84-48: il mar
, il capo). a. pucci, 4-275: riprender voglio alcun brutto costume
del superbo si dibasserae. a. pucci, cent., 32-14: volle tor
veneziani molto ne dibassarono. a. pucci, cent., 27-43: quel
e disbrusciando ville e gente. a. pucci, cent., 82-9: cavalcò
cambiare aspetto). a. pucci, cent., 76-12: e promettean
, grazioso, dignitoso. a. pucci, ix-393: dicevoli orecchi e bella forma
serie; decimonono. a. pucci, cent., 91-79: diciannovesima [
, un buon numero. a. pucci, cent., 63-77: co'suoi
a mente possi tenere. a. pucci, cent., 55-58: dante a
danno il quale è incontrato. a. pucci, cent., 55-59 * fu
; descrivere, elencare. a. pucci, cent., 3-57: quinci crebbe
via per la dieta. a. pucci, cent., 53-53: que'ch'
mura della città. a. pucci, cent., 77-14: messer gherardin
, con parole). a. pucci, cent., 5-68: guastare,
, sopruso; tradimento. a. pucci, cent., 45-37: ciascuno a
esitazione, senza difficoltà. a. pucci, 6-182: e questo fiume non aveva
posero nome cavallo di pallade. a. pucci, cent., 30-50: i
in una direzione. a. pucci, cent., 23-64: quando il
. privato; esonerato. a. pucci, cent., 2-61: correvan gli
recarono molte dignitadi e gioie. a. pucci, cent., 3-7: la
grado, tornando in giuso. a. pucci, cent., 14-46: poi
molto te ne dorrebbe. a. pucci, 3-7-14: l'oste di firenze era
a rincrescevole spiacere. a. pucci, cent., 24-2: al principio
volto addietro alla groppa. a. pucci, cent., 2-46: in francia
, ecc.). a. pucci, 5-61: quando fue dileguato ronciglione /
, una collettività). a. pucci, ix-381: se questa cosa fusse appalesata
, nascosto. a. pucci, cent., 68-53: veggendo il
, senza sufficiente motivo. a. pucci, cent., 86-1: essendo in
intende il ci misi. a. pucci, ix-398: a noia m'è veder
. tralasciare, trascurare. a. pucci, cent., 37-14: quando carlo
chi manca di fede. a. pucci, cent., 43-88: i *
nell'oste de'fiorentini. a. pucci, cent., 7-98: la dimezzata
vostro cor pietoso. a. pucci, 6-178: i'ti vo'per amante
per fare carico di grano. a. pucci, cent., 43-32: con
. indugio, esitazione. a. pucci, cent., 26-16: lo re
di fare alcunché). a. pucci, cent., 25-20: ond'egli
alla chiesa sua cattolica. a. pucci, cent., 3 * 45:
odi vero che saranno dioti. a. pucci, cent., 36-43: il
un uso eufemistico). a. pucci, ix-1065: frate, non te deie
nemici di david della terra. a pucci, cent., 83-48: sentendo
di irresoluzione completa. a. pucci, ix-381: o lass'a me,
(di poema). a. pucci, 3-4-2: signore, io vi contai
che non può diritto giudicare. a. pucci, cent., 33-52: prese
posto a grave. a. pucci, cent., 32-23: per cotal
geune em siria em derectura. a. pucci, cent., 46-80: nel
faceasi sotto un padiglione disarmare. a. pucci, ix-391: fello a'suoi famigli
. - anche rifl. a. pucci, 3-4-23: volendo monte calvoli fornire /
fino al cor discerpe. a. pucci, cent., 83-85: chi movesse
feciono al mondo singulare. a. pucci, cent., 1-15: atalante,
e la mia dottrina. a. pucci, cent., 9-3: cavalcar sopra
opportuno; fidato. a. pucci, ix-388: volsi ogni fiata / col
montare in collera. a. pucci, cent., 45-64: messer corso
non superba e ritrosa. a. pucci, cent., 55-84: dante fu
, vergogna, viltà. a. pucci, cent., 35-23: la parte
, provare. a. pucci, 3-4-2: s'era mossa / contr'
parte della battaglia diserrò. a. pucci, cent., 28-89: ma pur
, per torre il nostro. a. pucci, cent., 10-77: poché
e occupate l'altrui ragioni. a. pucci, cent., 13-82: diserbagli
ad orecchie molte grazie. a. pucci, cent., 62-7: tolse a
. -assol. a. pucci, 6-182: così andando, videro una
figliuoli, dice iddio. a. pucci, cent., 80-n: nel dett'
messer ugo il dispensiere. a. pucci, cent., 65-65: fu preso
guardarobe e 'n cella. a. pucci, cent., 48-41: molti altri
- anche al figur. a. pucci, cent., 56-8: dipotestando se
il tempo e la pace. a. pucci, cent., 55-56: dante
sulla piazza di san giovanni. a. pucci, 5-8: i'vi vuò dar
, dire, esporre. a. pucci, cent., 66-37: a'dì
cenno che dovesseno tacere. a. pucci, ix-399: a noia m'è chi
recheremo lo nostro uditore. a. pucci, cent., 31-86: fu
descrizione minuziosa, particolareggiata. a. pucci, cent., 30-41: l'anno
, composto, steso. a. pucci, cent., 66-17: si diero
del vescovado di luni. a. pucci, cent., 11-71: a'quattro
. -rifl. a. pucci, cent., 5-100: dal quinto
tr. ant. privare. pucci, cent., 70-49: come me'
immantenente fu divampato et arso. a. pucci, cent., 89-84: sicché
-ant. essere distante. pucci, cent., 37-90: nell'isola
corti, e più alti. a. pucci, ix-1000: signor, ciascuno in
, cambiato, alterato. a. pucci, cent., 60-48: pognam che
disparità; distinzione. a. pucci, cent., 49-96: di sei
vin si divietasse di toscana. a. pucci, cent., 52-41: firenze
di animi, discordia. a. pucci, cent., 19-81: questo è
sotto tutti gli aspetti. a. pucci, cent., 56-75: un gran
voi mi raccomando. a. pucci, cent., 46-97: i pisani
; titubanza, incertezza. a. pucci, ix-391: vennono al tempo poi a
ant. divoramento. a. pucci, cent., 62-58: a que'
garbino e rovaio. a. pucci, 5-26: levatasi dal parto la reina
si è il timore d'iddio. pucci, cent., 91-75: maestri della
dodicesimo del secolo. a. pucci, cent., 84-73: poi nel
da dodici migliaia. a. pucci, cent., 80-68: dodicimila lire
altri venti caldi. a. pucci, cent., 86-98: a'dì
: farsi tiepido. a. pucci, cent., 75-68: volendo i
intenzione iron.). a. pucci, ix-409: da quella sera in là
parole da cotale vesta. a. pucci, cent., 6-34: questa
. arrendersi, sottomettersi. a. pucci, cent. 75-33: ed ogni uscito
la domenica di pasqua. a. pucci, cent., 25-59: dì duo
terzo di podestadi èe. a. pucci, 3-2-1: deh angeli ed arcangeli,
belle ghirlanduzze e ispiletti. a. pucci, cent., 64-41: in santa
molto può meritare a doppio. a. pucci, 5-25: a doppio punirò qual
missione, di servilismo. a. pucci, cent., 24-39: pensò:
fargli alcuna grazia. a. pucci, 3-7-34: il gran senno e bel
che non si dica. a. pucci, cent. 18-80: accomandossi a dio
o che si perderà. a. pucci, cent., 6-53: [il
, rimedio, accorgimento. a. pucci, cent., 9-3: cavalcar sopra
aver un vocabolo che a. pucci, cent., 34-50: incontro gli
venire di diritto. a. pucci, cent., 21-4: era venuto
, bandiera. a. pucci, cent., 28-31: sentendo gli
alla gente di turno. a. pucci, cent., 12-26: 11
seta azzurra e cremesina. a. pucci, cent., 55-10: la
-sindone; sudario. a. pucci, cent. 85-78: vennero in fiorenza
che errano). a. pucci, cent., 38-3: partito il
vivano i duchini '. a. pucci, cent., 75-76: * vivano
repubbliche marinare: doge. a. pucci, cent., 89-96: e 'l
dì anzi k. octobre. a. pucci, cent., 10-2: calen
due volte mille. a. pucci, cent., 21-31: del cavalcar
e sì per lunga dura. a. pucci, cent., 57-74: nel
a sancta maria di febraio. a. pucci, cent., 4-92: s'
per lungo tempo. a. pucci, cent., 54-51: perché sempre
e da'paesani d'intorno. a. pucci, cent., 1-65: la
ma con effetto nulla seguiva. a. pucci, cent., 37-74: e'
di sua generazione appresso lui. a. pucci, cent., 40-97: fe'
: misurarsi in combattimento. a. pucci, cent., 38-65: messer guido
, lucro, guadagno. a. pucci, xii-3-292: deh non voler del mio
non lasciarlo entrare. a. pucci, 3-1-21: il franco capitan sanza dimoro
erba non mangereccia. a. pucci, cent., 59-62: van sanza
. erbaggio. a. pucci, cent., 34-85: come pecore
suo cibo e suo bere. a. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle
vari altri ingredienti. a. pucci, 4-269: altre vendono uova, con
ne 'nsegnia mesconoscere e dezamare. a. pucci, cent., 47-90: o
che alcuna corruzione non ricevea. a. pucci, cent., 37-44: mutare
che nasce per amore. a. pucci, cent., 57-69: nel detto
2-99: il gonfaloniere soderino replicò al pucci prontamente, esagerando i molti servigii fatti dai
nulla esecuzione di testamento. a. pucci, cent., 56-85: e diero
più di tremila distrettuali. a. pucci, cent., 57-34: nel detto
: lasciare da parte. a. pucci, cent., 1-62: or tomo
essere capace di farla. a, pucci, cent., 84-33: e perché
cosa insofficiente mi senta. a. pucci, cent., 48-11: per tenere
eleggere, nominare. a. pucci, cent., 2-56: poi fu
-tempo, circostanza. a. pucci, cent., 50-21: il papa
gabelle a quello comune. a. pucci, cent., 29-37: sei lire
d'arme molta valentia? a. pucci, cent., 53-77: giunto con
mani alli dei estranei. a. pucci, cent., 57-14: papa giovanni
un danaio di passaggio. a. pucci, cent., 4-18: tornati da
, immagine, ritratto. a. pucci, cent., 62-87: e colla
parte i falcioni in mano. a. pucci, cent., 9-68: con
amore e fallimento. a. pucci, cent., 33-22: don federigo
don federigo a carlo fe'fallanza. pucci, 8-45: dice che voglion mambrin vendicare
periodo di tempo). a. pucci, cent., 34-96: negli anni
perdere ogni speranza. a. pucci, 6-181: po'giunse il re colla
, una promessa). a. pucci, cent., 46-19: scrisse al
, fallace, sbagliato. a. pucci, cent., 88-81: ogni promessa
dicon neienti -mai fallènza. a. pucci, ix-359: umile, sanza sdegno e
chi mi ten prigione. a. pucci, ix-371: caro sonetto mio, con
del meo amore e fallimento. a. pucci, cent., 7-70: un
. -anche assol. a. pucci, cent., 36-3: da casa
uno scritto). a. pucci, cent., 37-2: e fecer
ecc.). a. pucci, cent., 67-43: quel suggello
se'tu caccianemico. a. pucci, ix-442: sassi sì coprire / che
errore; cosa assurda. a. pucci, cent., 55-20: tu non
-donna ingenua, sciocca. a. pucci, ix-377: sonetto, non m'aver
lor come fanciul la verga. a. pucci, cent., 37-92: uomini
ed allegrezza e canti. a. pucci, cent., 72-48: e'risposer
ell'era picciolina. a. pucci, 5-26: levatasi del parto la reina
coraggio, di ardimento. a. pucci, cent., 68-29: appresso il
. soldato di fanteria. a. pucci, cent., 22-53: a quella
cria e che natura face. a. pucci, 1-9: ben operò natura qui
sovra quell'ossa morte. a. pucci, ix-439: a ben far edifizio /
, quando fate giostra. a. pucci, ix-1004: l'anima e 'l
tempio del loro iddio. a. pucci, ix-406: quando fa oste il comun
visse al mondo onore a. pucci, ix-392: voglion pur del mio far
tanta distruzione. a. pucci, ix-390: a tutti fa le spese
loro e gustare e patire. a. pucci, cent., 40-32: vorrei,
e tenere cani e sparavieri. a. pucci, ix-356: la femmina fa l'
partic.: costruzione, edificazione. pucci, cent., 1-21: tremilia dugent'
avviarsi per il mondo. a. pucci, cent., 1-17: tre figliuoli
sarìa, sì mi scoteste. a. pucci, 6-179: po's'armava a
farina durante uri assedio. a. pucci, 91-9: appresso ha [firenze]
per lo mugnone. a. pucci, cent., 89-68: per lo
in luogo di ghirlande. a. pucci, cent., 25-95: quando que'
: bruciare, incendiare. a. pucci, cent., 75-1: cento,
, certamente, sicuramente. a. pucci, 6-184: dama, in buona fede
-ant. risoluto. a. pucci, cent., 24-52: poiché sposata
pochi cavalli passò la montagna. a. pucci, cent., 6-88: subitamente
per soffiar de'venti. a. pucci, cent., 69-40: passaro i
mantenersi fedele. a. pucci, cent., 17-6: di cicilia
a soffiare più fortemente. a. pucci, ix-1000: o gesù cristo,
delle navi tolti e robbati. a. pucci, cent., 10-8: le pietre
rigattiere, robivecchi. a. pucci, ix-407: evvi chi vende taglieri e
battìen crudelmente di retro. a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo
fasto esteriore. a. pucci, cent., 74-6: di padova
tenerla in alcun conto. a. pucci, cent. 25-44: non curando il
-subire una grave sconfitta. a. pucci, cent., 14-43: come carlo
re e del reame. a. pucci, cent., 23-12: valenti signor
di un esercito. a. pucci, cent., 28-91: messer corso
, sostenerlo, stimolarlo. a. pucci, cent., 35-28: gli amici
ingannarlo, frodarlo. a. pucci, 4-283: a noia m'è che
desti la purità dell'aire. a. pucci, ix-1004: dubbiar che 'l mal
sentore di qualcosa. a. pucci, cent., 11-47: un ghibellin
acume, discernimento. a. pucci, cent., 66-10: deh conoscete
, di nessun pregio. a. pucci, 3-7-15: ben sarebbe ragionier d'un
ne curò un fico. a. pucci, cent., 45-69: ancor perch'
congiurati e caporale de'masnadieri. a. pucci, cent. 90-40: chi non
fede a'miei begli occhi? a. pucci, cent., 39-47: ella
segno pileato sopra sé. a. pucci, cent., 76-91: similemente fe'
-ant. dirigersi. a. pucci, 6-190: il cavallo diede una tale
prepotente, arrogante. a. pucci, cent., 4-56: le sette
onde i suoi catelli nudriva. a. pucci, ix-408: di più ragion v'
- anche: bimbo. a. pucci, 4-268: evvi chi vende bicchieri ed
filavano a filatoio. a. pucci, ix-354: amico mio barbier, quando
oro: capelli biondi. a. pucci, ix-393: di fila d'oro paiono
final pace e concordia. a. pucci, cent., 60-16: final
compimento, essere ultimato. a. pucci, cent., 1-6: poiché 'l
sol leone a la finita. a. pucci, ix-390: a tutti fa le
, fine, conclusione. a. pucci, cent., 21-100: ma perché
a persone). a. pucci, cent., 82-3: onde 'l
, ecc.). a. pucci, cent., 62-67: la preda
(una passione). a. pucci, cent., 78-70: e con
(un pericolo). a. pucci, cent., 88-24: ridolfo fuggì
. flutto. a. pucci, ii-44: non si puote andare più
giglio coniato sulla moneta. a. pucci, cent., 49-35: concedette a
io ho per idolo. a. pucci, cent., 47-89: mantova diede
vantaste me beato? a. pucci, ix-997: io no gli fe'venir
temono le battaglieresche armi. a. pucci, cent., 85-33: per campargli
di una persona). a. pucci, cent., 36-21: ne'confin
. ant. slanciarsi, precipitarsi. pucci, cent., 54-5: quando l'
con cui li attirano. a. pucci, ix-374: maestro mio, tu mi
fittaiuoli, fedeli e debitori. a. pucci, cent., 44-82: si
consumare la superbia de'tiranni. a. pucci, ii-148: atila, overo toto
-anche: impetuoso. a. pucci, cent., 57-50: messer galasso
appiccato nel segno della croce. a. pucci, cent., 91-19: firenze
. errore, peccato. a. pucci, cent., 20-25: nel detto
. affare, faccenda. a. pucci, cent., 31-100: fu di
ventisei per focolare ciascuno anno. a. pucci, cent., 2-97: a
fogge e disoneste maniere. a. pucci, 5-26: poi crescendo, a foggia
ingenuità propria dei fanciulli. a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo
mancato e fatto follia. a. pucci, cent., 16-12: quivi il
mischia, zuffa. a. pucci, 3-4-10: il franco cavaliere a sì
folta schiera di sospiri accoglia! a. pucci, cent., 35-94: corsero
, deposito di merci. a. pucci, 4-268: fondachi grossi v'ha di
-gettare dentro, ficcare. a. pucci, ii-159: dice alcuno che 'l duca
condizione, in rovina. a. pucci, cent., 46-43: fu da
, e conviene loro morire. a. pucci, cent., 41-91: abbondò
piede e 'nsanguinando il piano. a. pucci, cent., 18-90: perocché
, dice iddio. a. pucci, ix-399: a noia m'è per
fungando vengon per le selve. a. pucci, ix-405: quando le frutte rappariscon
lui; essere tale. a. pucci, 5-59: forma avia di giogante,
, e pensò di volerlo. a. pucci, ix-405: altre vendon uova con
è una cosa con nobiltà. a. pucci, cent., 83-67: el
, orgoglioso e amoroso. a. pucci, 1-9: formate ha per ragion le
, al suolo. a. pucci, cent., 5-51: la torre
domandava la paga sua. a. pucci, ii-121: ella, pensando che
questi bracciali così fomiti. a. pucci, cent., 55-9: come
(un luogo). a. pucci, ii-48: partendosi di qui si va
cosa: bruciarla. a. pucci, cent., 30-99: col fuoco
incerta la notizia. a. pucci, cent., 19-77: e lo
è molto forte ed aspro. a. pucci, ix-407: di quaresima poi agli
erano i comandamenti gravi. a. pucci, ii-294: più forte giustizia si
, e seguendo meglio. a. pucci, cent., 66-57: il popol
la sorte avversa. a. pucci, cent., 13-49: di gente
forza uno antico pino. a. pucci, ix-1003: soleasi vicitar chi avesse
il sole m'ha abbrunita. a. pucci, ii-9: chi nasce sotto di
fra pochi dì. a. pucci, ii-290: chi mangiasse oca in questi
o da man manca giri. a. pucci, cent., 7-80: ad
poco leale cavaliere. a. pucci, cent., 33-86: quando vide
dal comune cento sesterzi. a. pucci, cent., 52-38: ad onore
che è reso sicuro. a. pucci, cent., 52-77 'e'
pagare niente di loro mercatanzie. a. pucci, cent., 90-94: si
si riposi la brigata franca. a. pucci, ix-370: no'siàn brigata franca
di un edificio primitivo. a. pucci, cent., 88-69: fecegli una
fra congiunti collaterali. a. pucci, cent., 35-20: tanto mal
a guisa di fratelli. a. pucci, 5-25: ciascun sia come fratello;
fraudolente è detto volpe. a. pucci, ix-997: o vescovo di leccio
metteraivi di buona calcina trita. a. pucci, ix-400: a noia m'è
cocito la freddura serra. a. pucci, cent., 57-74: nel detto
segnare, incidere. a. pucci, cent., 8-32: l'ambasciador
-adulare, lusingare. a. pucci, ix-399: a noia m'è chi
-per simil. a. pucci, 1-12: ha... fregiati
. adulazione, lusinga. a. pucci, cent., 70-87: queste parole
: esentare, liberare. a. pucci, cent., 58-78: i nobili
: essere sottomesso. pucci, cent., 45-43: il papa
, senza vincoli oppressivi. a. pucci, cent., 55-87: quel signor
trattenere, impedire. a. pucci, cent., 53-78: giunto con
maggio, / bel dono. a. pucci, ix-405: quando le frutte rappariscon
sua presenza cosse le fritelle. a. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle
complesso di edifici). a. pucci, cent., 91 -7: l'
invernale o estiva. a. pucci, 4-272: di più ragion v'arrivano
-anche al figur. a. pucci, cent., 8-12: papa innocenzio
quantità di frutta di a. pucci, cent., 59-5: diè lor
a ciascun la sua giornata. a. pucci, 3-3-20: chi s'armò di
concordare in un'opinione. a. pucci, cent., 89-43: così tutti
il conseguimento di questa. a. pucci, cent., 32-34: questi fue
e di ben fare. a. pucci, cent., 7-58: per chiarificar
per lo mio parlare. a. pucci, 6-185: -fa'che tue sapi dove
con solficito passo furibondo seguia. a. pucci, cent. 30-50: 1.
l'appiombo. a. pucci, ii-17: se fosse cosa possibile che
, ecc.). a. pucci, 1-270: e'par che noi andiam
di paglia. a. pucci, ix-437: trova il suo campo netto
serpente tutto l'altro fusto. a. pucci, ix-393: grande e diritta è
guerra col mastino. a. pucci, ix-377: deh, ecco bel sollazzo
, incontanente si partirà. a. pucci, ix-408: di più ragion v'arrivano
battifolle e a'suoi fedeli. a. pucci, cent., 15-29: don
a gaggio: prestare a usura. pucci, cent., 30-59: filippo il
a'cavalieri del cerruglio. a. pucci, cent., 76-43: messer marco
da ribaldo. a. pucci, 6-188: trovò a mezza iscala un
infermi che non sono. a. pucci, ix-406: e meretrici vi sono e
maestro e amadore sensale e ugolino galligaio. pucci, cent., 91-77: la
/ con altre donne. a. pucci, 6-179: sì montava sopra un buon
incrociate o incrocicchiate). a. pucci, ix-399: a noia m'è chi
sorta di quadrupede. a. pucci, ii-239: ci ha bestie fatte a
nell'acqua, lasciai fare. a. pucci, 4-285: a noia m'è
con cerniere. a. pucci, ii-37: havi un paese la cui
di primeggiare; ambizione. a. pucci, cent., 66-18: nel predett'
a lui preso avean gara. a. pucci, cent., 74-2: de'
litigioso, chiassoso. a. pucci, ii-268: le done debono stare ferme
sapere, colla boce grida. a. pucci, ii-215: socrate filosofo aveva a
gattón gattóni, gattón gattóne. a. pucci, ix-408: donnole vi son, gatte
gazzarre e d'altro navilio. a. pucci, cent., 82-58: fuggien
galee grosse e trite. a. pucci, cent., 61-54: castrucciorinovellò
vi venne castruccio in persona. a. pucci, cent., 46-91: dove
timori; rendere sospettoso. a. pucci, cent., 67-1: nel detto
inanze che le piangano. a. pucci, ix-408: il dì di calen
onesto e gentilesco affanno. a. pucci, cent., 54-49: all'un
. straniero, esotico. a. pucci, ix-408: e poi quando ne vien
i malandrini nelle loro tenute. a. pucci, 4-271: quando de'tordi son
musica, astor- lomia. a. pucci, cent., 55-37: la quinta
. spesso, compatto. a. pucci, ii-43: appresso [l'isola di
. -assol. a. pucci, ii-174: ganimede fu consecrato traili dodici
gittò da uno alto sasso. a. pucci, ix-408: gittansi in amo /
getto. carducci, iii-6-53: antonio pucci... era d'una famiglia di
: non valere nulla. a. pucci, cent., 82-52: l'altra
con maliziosa intesa. a. pucci, ix-398: a noia m'è chi
ghignerà di loro. a. pucci, cent., 44-18: la sua
salti non si spanda. a. pucci, 3-4-9: in fine questi cento
ghirlanda. -assediarlo. a. pucci, cent., 89-83: a danneggiar
di qualcuno; dipendere. a. pucci, cent., 23-8: e'volendo
. lancia. a. pucci, cent., 51-13: allor la
sopra i nostri cavalieri. a. pucci, cent., 51-12: i pedoni
inflitte dall'inquisizione. a. pucci, cent., 70-4: religiosi,
moneta d'oro. a. pucci, cent., 51-59: una falsa
); ingigliarsi. a. pucci, cent., 28-16: questi fu
(un cavaliere). a. pucci, cent., 52-86: e'fiorentin
al gran periglio. a. pucci, ix-993: soccorso desse a metter nelle
firenze da traditi inganni. a. pucci, cent., 3-4-16: come figliuo'
mezzo alla francesca sanza fioretti. a. pucci, ix-363: amico alcun non è
un gioco d'azzardo. a. pucci, cent., 29-25: dissesi che
, zuffa, assalto. a. pucci, cent., 82-55: quella battaglia
. agg. gigantesco. a. pucci, cent., 12-48: lor capitano
amena e pittoresca. a. pucci, cent., 62-65: partironsi i
in pregione lo mio core. a. pucci, cent., 9-33: de'
ridicole in situazioni gravi. a. pucci, cent., 52-99: la grande
- anche al figur. a. pucci, cent., 24-78: guastando d'
riferimento ad animali. a. pucci, ii-268: pochi dì è ch'i'
e per onesta vita. a. pucci, cent., 19-20: con tre
grazia sopra me non piove. a. pucci, cent., 3-37: stefano
saetta il veleno collo sguardo. a. pucci, cent., 75-60: a
per metonimia: città. a. pucci, cent., 79-20: que'di
-ant. assedio. a. pucci, cent., 58-45: con sua
e ne'sospiri. g. b. pucci, iii-218: dentro al candido sen
tosto che dal cesso fuora / a. pucci, cent., 78-23: i fiorentin
-perfido, traditore. a. pucci, cent., 8-7: ma ciò
ch'addosso mi greva. a. pucci, cent., 59-79: a genova
giugnere il prete all'entrata. a. pucci, ix- 1001: riparate con verace
ma fassi giunta al danno. a. pucci, cent., 51-53: di
in casa gli amidei. a. pucci, cent., 88-95: combatter
. stillare, trasudare. a. pucci, 4-293: [vecchiezza] fagli il
nostra lingua, buon giorno. a. pucci, cent., 38-74: godendardi
godimento intenso. a. pucci, ix-365: nella infermeria fan gran goduta
sazio, soddisfatto. a. pucci, cent., 30-92: or mi
2. sicuro. a. pucci, cent., 2-83: per esser
. fiero, orgoglioso. a. pucci, cent., 60-72: ed ebbe
. gobbo. a. pucci, ii-309: tutti quelli che saranno nati
: autorità pontificia, pontificato. a pucci, cent., 27-60: niccola quarto
gonnella: cambiar partito. a. pucci, cent., 25-8: que'di
infiammato amore verso enea. a. pucci, ix-989: di duolo acceso nella
masticare). a. pucci, cent., 43-62: di que'
, dei beni. a. pucci, ix-995: ché, sendo per montare
, di lato. a. pucci, cent., 58-38: poi diede
che l'ha fatto cavaliere. a. pucci, cent., 69-14: di
esser lento, indugiare. a. pucci, cent., 67-17: assediò il
. -impers. a. pucci, cent., 71-55: l'oste
persona: nutrirla. a. pucci, cent., 14-45: gran disagio
del detto carlo martello. a. pucci, ii-221: essendo roma a governo
il mento e 'l gozzo. a. pucci, cent., 18 -arg.:
in eredità. a. pucci, cent., 19-12: andiam ora
anche al figur. a. pucci, cent., 71-66: andando a
. 2. luogo. pucci, cent., 49-77: a pisa
, mansione, ufficio. a. pucci, cent., 38-7: l'altro
della natura). a. pucci, 6-196: per virtù di questo ricco
: avendo raffaello per lo cardinal de'pucci santiquattro fatto una tavola di santa cecilia
- anche al figur. a. pucci, cent., 83-32: e'fiorentini
. -come personificazione. a. pucci, cent., 55-34: la prima
-ragguardevole, illustre. a. pucci, cent., 76-21: i più
altri usi alimentari. a. pucci, cent., 57-75: alla granaglia
voi fiorisce e grana. a. pucci, 3-7-7: l'oste cavalcò 'nverso
de la sua angelica parola. a. pucci, 5-59: forma avia di giogante
, crescerà vostra grandizia. a. pucci, cent., 23 { arg.
alcun no i dia grappo. a. pucci, cent., 9-45: a
prodigo di promesse. a. pucci, cent., 61-76: di promesse
-dolersi, rammaricarsi. a. pucci, cent., 9-24: la cronica
la frutta). a. pucci, cent., 87-21: e'cavalcò
. e al figur. a. pucci, cent., 68-42: fuggendo gianni
misono la città a romore. a. pucci, 3-7-34: levar le spese ed
grave che la penna. a. pucci, ix-354: amico mio barbier, quando
in pericolo di vita. a. pucci, ix-1004: quando grave fui, /
a. pucci, ii-153: riscrisse loro comandando..
che vien da grazioso dono. a. pucci, cent., 8-81: tanto
gresesco e in latino. a. pucci, ii-41: sappiate che tutta la terra
lo scom- piglio. a. pucci, cent., 88-56: l'asseguitore
(i pesci). a. pucci, cent., 43-10: nell'ischia
. povero, miserabile. a. pucci, cent., 4-63: i fiorentini
ant. scirocco. a. pucci, ix-408: il dì di calen di
alterazione di scirocco. cfr. a. pucci, 4- 273: « vanno
d'avere somma grolia. a. pucci, cent., 59-43: dell'altra
-circonferenza del torace. a. pucci, 5-59: forma avia di giogante,
fossero pure otto cieli. a. pucci, cent., 10-48: era ognun
sciatta, volgare. a. pucci, cent., 55-3: le rime
(un luogo). a. pucci, ix-404: fondachi grossi v'ha di
ch'io avea passato. a. pucci, ii-175: essendo la gente sì grossa
, incredibile, inspiegabile. a. pucci, ix-1000: maravigliarsi mi par cosa grossa
, in modo rilevante. a. pucci, cent., 14-3: raddoppiò le
-mostrarsi corrucciato, ostile. a. pucci, ix-371: quando le se'dinanzi,
cioè grossi d'ariento. a. pucci, cent., 52-42: firenze appresso
. gli avi o gli atavi del pucci, del burchiello, del pistoja, del
grottesche, di fogliami, a. pucci, cent., 81-89: il papa
guance, / vince oloferne. a. pucci, cent., 17-60: fece
cuoio, pelle conciata. a. pucci, cent., 43-41: rifer padiglioni
valore di augurio). a. pucci, ix-410: cristo vi guardi sempre in
controlla, che verifica. a. pucci, cent., 16-59: fecer la
d'occhi ti guarderai. a. pucci, il-n: chi nascerà sotto lui
conserva i fossi de'greci. a. pucci, 5-4: per guardia avea questa
armamentario, equipaggiamento. a. pucci, cent., 38-99: l'ultima
perforato e guasto in croce. a. pucci, ii-163: bruto fe'guastare i
ribaldi dipinti in gualdana giocando. a. pucci, 4-270: quando fa l'oste
si poteva di terra levare. a. pucci, cent., 55-24: per
-ant. piovasco, inondazione. pucci, cent., 28-21: il fiume
con opinioni contrastanti. a. pucci, cent., 87-44: collegiati fecer
ant. ubriaco fradicio. a. pucci, cent., 82-69: così regnaro
cioè sporto sopra 'l giardino. a. pucci, cent., 47-91: di
a combatterla. a. pucci, cent., 82-3: [ii
mezzi più ingenti. a. pucci, 7-22: giunse a capraia, e
nell'altro si guadagna. a. pucci, cent., 37-27: si recò
nel secolo xvi a firenze da pandolfo pucci. = variante di area toscana
stupido (spesso come ingiuria). pucci, cent., 55-44: l'una
, una situazione). a. pucci, cent., 8-47: regnando il
cicilia e di puglia. a. pucci, cent., 28-41: nel predett'
. ant. intraprendere. a. pucci, cent., 21-76: lo re
anche assol. a. pucci, 3-3-22: lasciate fare a noi co'
armi da fuoco). a. pucci, cent., 6-60: li cristian
. -assol. a. pucci, cent., 90-91: fessi allora
non fur fatte tali. a. pucci, cent., 77-81: da seravalle
figur. sconfiggere clamorosamente. a. pucci, cent., 15-64: secondoché lo
suggestionare; abbindolare. a. pucci, cent., 26-24: la speranza
-anche al figur. a. pucci, cent., 45-43: imboccati già
. incominciare, intraprendere. a. pucci, cent., 82-3: onde 'l
quanto giosepp'a cristo. a. pucci, 7-53: se alcuno imbola cosa che
: rubare. a. pucci, cent., 12-6: trassesi una
è venuto pian piano. a. pucci, cent., 68-71: di nuovo
-pensare nel proprio intimo. a. pucci, cent., 70-18: di prete
ostacolo, impedimento. a. pucci, 3-5-32: poiché i battifolli ebber disfatti
, imboscarsi, appartarsi. a. pucci, cent., 63-49: armossi il
sì picciolo amadore. a. pucci, cent., 46-14: il re
posesi a dormire. a. pucci, 4-277: fuor d'ogni misura parla
cose a grandemente desiderare. a. pucci, 5-29: imparoe a ischermire ed
. si imparentò con ietro. a. pucci, cent., 21-27: contro
ema. -recipr. a. pucci, cent., 10-61: il re
con materia affine. a. pucci, ii-204: ulixe, navicando in parte
, fallire, sbagliare. a. pucci, cent., 84-66: un maestro
. ant. scrivere. a. pucci, cent., 29-84: e nota
gemma ne l'anello. a. pucci, ii-157: vespasiano sostenne innanzi d'
imperatore, parte imperiale. a. pucci, cent., 48-48: ed acquistar
. narrare, raccontare. a. pucci, cent., 1-16: fu la
coll'altro guerra impiglierei. a. pucci, 7-5: è meglio guardarsi d'impigliar
popolato, abitato. a. pucci, ii-146: [fiorenza] era allora
alle mura della città. a. pucci, cent., 74-38: appresso
impone, e cresce corporalmente. a. pucci, 7-97: generata, la creatura
alleggiati delle importabili gravezze. a. pucci, cent., 62-95: pose
estinguere un debito. a. pucci, ii-67: se vedeva l'una casa
di un territorio). a. pucci, ix-989: e 'n su quel punto
, consegnare. a. pucci, ii-63: havi un barone al quale
reame, sì l'avrai. a. pucci, cent., 82-73: ti
una ingiustizia, fu una improntitua. pucci, cent., 74-76: egli erano
difficoltà, creare impicci. a. pucci, 3-5-29: non si confidi alcun di
sguardo in sé raccolto. a. pucci, 5-3: avendomi, signori, posto
ci venian verso il volto. a. pucci, cent., 88-60: da
fede mantenuta a quel punto. a. pucci, 7-219: giudit...
. -assol. a. pucci, 6-217: color fuggendo e costoro incalciando
trarre auspici, predizioni. a. pucci, ii-82: andando nattanabo fuori della terra
insignito della dignità cardinalizia. a. pucci, cent., 74 * 93:
: difficoltà. a. pucci, cent., 9-45: quindi parti
gli cristiani maschi e femmine. a. pucci, 5-56: tutta quella gente incatenata
riscuote i danni dati. a. pucci, 5-54: la reina galatea / è
a infermi e a incarcerati. a. pucci, 36-1: fu soprastante degli incarcerati
di là giù mi pesa. a. pucci, cent., 6-98: in più
arma, strumento bellico. a. pucci, cent., 33-47: quel d'
che non vede. a. pucci, cent., 48-79: s'arrenderon
di qualcosa: preoccuparsene. a. pucci, cent., 27-74: non vi
son creduti avere meritate. a. pucci, cent., 84-32: tra'possenti
suo bel viso incarno. a. pucci, ix-409: quando bagnati son, com'
. -anche assol. a. pucci, cent., 3-88: poich'a
un animale). a. pucci, 5-56: tutta quella gente incatenata /
e poco fuggendo stagione. a. pucci, cent., 18-30: quivi a
. contrassegno, distintivo. a. pucci, cent., 39-73: e similmente
. concessione, favore. a. pucci, 7-162: ricevute le terre per le
per scritto. a. pucci, cent., 16-78: che por
, or co'laudati incostri. a. pucci, cent., 7-33: il
turno] con ispessa corona. a. pucci, ii- 17: aristotile n'
scampare a una sciagura. a. pucci, cent., 10-98: ma que'
e quando con inciampo. a. pucci, 3-4-12: credette pisa, per
fastidio, disturbare. a. pucci, 271: tu se'sì caldo che
ostacoli; senza pericolo. a. pucci, cent., 5-71: dugento pregioni
-ant. senza interruzione. a. pucci, cent., 274-7: nel detto
congiugni- mento del giudicio. a. pucci, ii-20: i venti escono del
dal compì.). a. pucci, ii-17: in cotale maniera corrono le
asprezza d'armi. a. pucci, cent., 53-51: finalmente
, ch'è suo fedele. a. pucci, cent., 32-56: nel
(un pericolo). a. pucci, ii-253: quando incorre il furore dagli
di stampa). a. pucci, cent., 91-100: dissi,
di razze animali o di specie a. pucci, 4-280: a noia m'è chi
e suoi amici adesso. a. pucci, cent., 20-63: l'oste
pressione, fare violenza. a. pucci, cent., 15-84: ciascheduna ebbe
fosse a grazia riconciliata. a. pucci, cent., 52-10: quando
, alla sua eternità. a. pucci, 3-5-1: o indivisa ed eterna trinitade
ant. segno divino. a. pucci, cent., 84-64: molti disser
dotato di poteri magici. a. pucci, 6-174: gismirante contò tutto il fatto
- anche al figur. a. pucci, cent., 64-53: quando a
.. facea grande indulgenza. a. pucci, cent., 46-28: nel
le 'nfrascritte canzoni. a. pucci, cent., 90-2: la lega
infrascritte. -sostant. a. pucci, cent., 77-39: gl'infrascritti
cuore, trovamelo riscaldato. a. pucci, ii-98: vecchiezza... infrigidisce
ant. futuro. a. pucci, cent., 11-87: ed e'
ingaggiata la battaglia. a. pucci, cent., 72-60: se con
. reggere il paragone. a. pucci, cent., 49-55: i genovesi
ant. ingannevole. a. pucci, ii-93: occhi presso al ciuffetto con
e non parlare inganno. a. pucci, cent., 70-19: levossi un
gelato, ghiacciato. a. pucci, ii-25: aviene spesso che l'umidore
de'brevi e di scripture. a. pucci, cent., 80-85: disdegno
ornare, decorare. a. pucci, cent., 31-55: nel detto
riferimento a firenze). a. pucci, cent., 2-89: e pare
e gittossi ingenocchioni in terra. a. pucci, 3-5-4: in sul letto stette
, mosso da cupidigia. a. pucci, cent., 67-86: appresso fé
passione, con foga. a. pucci, cent., 64-1: avendo que'
ingordo: diventare avido. a. pucci, cent., 3-32: o quanti
ingrassa all'idoli. a. pucci, cent., 68-38: a me
le chiavi d'amore. a. pucci, ii-258: tutte le grazie procedon da
all'amico suo. a. pucci, 4-277: a noia m'è ciascheduna