l'usare un linguaggio (in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico
pubblico o aperto o esposto al pubblico), che offendano il comune sentimento
o altri oggetti figurati che offendano il pubblico senso della decenza). = voce
2. affidare con decreto (un incarico pubblico). livio volgar., 3-240
pagava a venezia sugli interessi del debito pubblico. -decima scalata: imposta progressiva sul
il film venne decimato per paura che il pubblico non avesse pazienza a seguirlo.
ignobile cantina del brunetti davanti a un pubblico, nove decimi del quale non conoscono la
monti, v-118: l'opinione del pubblico pensante ed onesto è tutta per noi
). calore; parlare in pubblico, arringare. - per lo più
né fama popolare, né testimonianza di pubblico onore. de sanctis, ii-15-222: gruppi
figur. cicognani, 1-118: il pubblico aveva diritto di udir codesta tragedia,
. beltramelli, i-40: al bene pubblico, un uomo superiore deve talvolta sacrificare
l'atto, / si rizza e al pubblico / legge il contratto. carducci,
o titolo conferito a una persona come pubblico riconoscimento di meriti segnalati. bettinelli
ii-1-408: appena passate le rózze, il pubblico si affollava sotto la loggia granducale da
che si svolge innanzi agli occhi distratti del pubblico. verga, i-47: si rividero
attività di servizio o di vendita al pubblico o alla distribuzione di determinati materiali in
e fornitura attraverso impianti e dispositivi di pubblico servizio ai singoli utenti (consumatori privati
. casti, 10-59: degno del pubblico odio è chi distrugge / l'ordine sociale
granai di pochi ricchi, tutto il pubblico è messo a discrezione di costoro pel
fu distrutta l'antica legge del pascolo pubblico. -ledere, violare, conculcare
trambusto, agitazione; turbamento dell'ordine pubblico, sollevazione. a. f.
se questi sonetti non faranno utile al pubblico, non gli faranno almeno disvantaggio.
ordinato che si facesse divàn o consiglio pubblico. algarotti, 1-iv-332: non è insolita
o ridurre la clientela (di un pubblico esercizio). manzoni, pr.
il divisamente di applicare alle spese del pubblico monumento l'introito della edizione, a
tristo divorzio tra i dotti e il pubblico. tenca, 1-249: la filosofia aveva
.: rendere accessibili a più vasto pubblico, attraverso un'esposizione semplice e piana
allora sono valide. dopo questo, per pubblico bando si divulgano; e ciascuno allora
dispersione in varie direzioni e vulgdre * rendere pubblico, comune '(da vulgus 4
divengono in tal modo accessibili a un pubblico assai più vasto della cerchia intellettuale che
, non mancassero soldati, vietò per pubblico bando che nessuno della dizione fiorentina potesse
veniva sottoposto (in base al diritto pubblico ateniese) il cittadino eletto per voto
un nuovo allevamento che degraderà il nostro pubblico; l'allevamento del perfetto spettatore.
portata da patrizi e magistrati veneziani in pubblico nelle cerimonie di media solennità.
autore di teatro che voglia lasciare il pubblico colla bocca dolce, il potere che
il re di napoli, benché in pubblico il dolore conceputo dissimulasse, significò alla
morte di druso riuscita franca e al pubblico non doluta, come fiera insanguinata del
, è quella di non voler mostrare al pubblico altro che la parte scelta di noi
utile e dell'interesse, va in pubblico liberamente senza sospetto d'esser chiamata per
(in contrapposizione o in correlazione con pubblico). lorenzo de'medici, 389
comunità dei cittadini, civile, pubblico. -guerra, discordia domestica: interna,
casa; anche una via, un locale pubblico); che rivela abitudini semplici,
di casa e nello stesso tempo un luogo pubblico, dove le imbarcazioni e i battelli
ed ardisco anche dire, il diritto pubblico, non possono escludere dalla cittadinanza ima
appartenenza di una persona a un ente pubblico territoriale (in genere, il comune
-avvincere, affascinare (un uditorio, un pubblico). pascarella, 2-259: dal
pascarella, 2-259: dal palcoscenico il pubblico lo si domina meglio. de roberto
golfo. casti, ii-1-19: in pubblico era assai religioso, / e di sua
le sostanze dei privati. -dominio pubblico: proprietà pubblica (dello stato o
(dello stato o di altro ente pubblico, o di tutti i membri di
diceva che ormai quell'acqua era di dominio pubblico. -figur. di dominio pubblico
pubblico. -figur. di dominio pubblico; di dominio generale o comune:
la politica sono due materie di dominio pubblico: tutti ne possono discorrere a diritto
genere, atto con cui chi deteneva un pubblico potere attribuiva gratuitamente ad altro soggetto
dopolavóro, sm. invar. ente pubblico che, sotto il regime fascista,
/ ch'io abbia del ben pubblico e del giusto; / ché a queste
alla spalliera del sedile, in un pubblico giardino: annegato nella dorata delizia di
sono le celle). -dormitorio pubblico: asilo notturno (gestito da enti
[le riviste] scaltramente ad un pubblico molto variato; dosando i loro ingredienti
45: delle quali dote apparire disse pubblico instrumento dotale rogato per me. cattaneo
possessione concesse in comune, o per pubblico mendicare. bisticci, 3-105: volle
una rivoluzione non amano che il bene pubblico. de sanctis, 7-406: il fine
giusto e conveniente, nei carichi del pubblico insegnamento. egli fu laureato in filologia
devono l'economia pubblica, il diritto pubblico e politico, la filosofia dell'arti,
meno in dovere di chiamare l'attenzione del pubblico per necessità, per non poter
che cercano co'paroioni fare impressione nel pubblico, l'usano in vece di 'strage
il mio politecnico, giornale a cui il pubblico sembra perdonare ornai l'eccentricità del titolo
dir. eccesso di potere: nel diritto pubblico secolo scorso, vizio che rende illegittimo
.. un modo di rappresentare al pubblico la folla degli altri mille argomenti che egli
, temporanea, alla quale per utile pubblico si sottomettono una parte di cittadini.
, 3-18: chiudete le speziarie del pubblico e levate i premii e gli eccitamenti
e l'avviluppava come una carezza del pubblico intero. d'annunzio, iv-2-75: agli
edificio sacro destinato all'esercizio del culto pubblico di cristiani. - anche: duomo.
. di giacomo, ii-759: il pubblico è dei più eclettici: v'è
pietose di sollievo, o d'ornamento pubblico. g. capponi, 6-86: tali
economico e quanto a sorvegliare l'ordine pubblico, la civica deve intendersela col gonfaloniere
un circo equestre, scorgeva, tra il pubblico minuto dei posti economici, uno che
fa parte di un ospedale. -edificio pubblico: che è sede di uffici pubblici o
per questa cosa, li riprese in pubblico aspramente. -mezzedima (mezzedima):
grossa, ed è quella del servizio pubblico a cui i giornali adempiono. landolfi
conoscere l'analitica discussione che dinanzi al pubblico sostenne questo nuovo sistema tanto in francia
a propie spese e di regalar al pubblico tutta l'edizione, affinché più agevolmente
che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. tommaseo [s. v.]
1- 1071: io credo che un pubblico che si educherebbe a un teatro dove
esperto. alfieri, 1-978: il pubblico italiano non è ancora educato a sentir
da nozioni di storia, di diritto pubblico, ecc.) che è oggetto di
. cecchi, 6-225: proiettavano per un pubblico di soli uomini, cinematografie d'educazione
false supposizioni, rovina la riputazione del pubblico giudizio di qualunque saggia, morigerata femmina
l'esecrazione, o altri sentimenti nel pubblico); l'impressione stessa, più o
nelle intercessioni e ne'miracoli a ben pubblico del regno e a privata utilità de'divoti
fogli dal muro, lacerati e incendiati in pubblico quelli che quotidianamente ne esaltavano le gesta
o meliano, ma fu per decreto pubblico dichiarato cittadino d'atene. d'annunzio,
al momento che gli avrei esposti al pubblico nelle sale di brera. come accade a
niuno voleva sopportare di vedersi 0 nel pubblico o nel privato pareggiarsi. s. caterina
è l'unica forma sotto cui il pubblico di torino possa accettare la letteratura.
ricca e di gusti raffinati (un locale pubblico, un ritrovo, un negozio
natura. bisticci, 3-146: recitò in pubblico più orazioni, le quali furono sommamente
, a un grado, a un pubblico ufficio, chiamato a rappresentare una collettività
installa impianti o apparecchi elettrici di uso pubblico o privato, sia per illuminazione sia
l'opuscolo] cagionava tanta elettricità nel pubblico e tante dispute, tanti erano i giovani
ne presenta il destro, elettrizzare il pubblico con le meste note del suo violoncello.
è capitato qualche volta di parlare in pubblico o davanti al microfono, m'è capitato
di un'arte superiore all'artista ed al pubblico. d'annunzio, iv-1-93: ne'
, limitando la loro capacità di diritto pubblico, li tenevano in condizione di inferiorità
soleva esporre / le sue fatiche al pubblico, e nascosto, / per emendarle,
malgrado le concessioni fatte al sensualismo del pubblico, alla sua morale, alla religione
cioè circa il 1802: il tesoro pubblico non finiva di emettere somme grandiose,
: varie sentenze si sono emesse nel pubblico per questo generale, la più parte avverse
e presero prigione un emin, ufficiale pubblico loro. sagredo, 1-632: fu il
altro documento affine. -emissione di prestito pubblico: il complesso delle operazioni con cui
cui lo stato, deliberato un prestito pubblico, colloca sul mercato 1 relativi titoli
sul mercato 1 relativi titoli di debito pubblico, offrendoli in vendita (per lo
emissione: l'istituto bancario di diritto pubblico che ha in ciascun paese il diritto
, 7-113: s'è abituato [il pubblico] a una civiltà di repertorio enciclopedico
da'senatori; e però era interesse pubblico per ac chetare ogni tumulto
, 7-113: è stato abituato [il pubblico] alla ricerca delle soluzioni nei giornaletti
g. bentivoglio, 5-i-72: imputato di pubblico concubinato e di altri enormissimi delitti.
-ente amministrativo: istituzione od organismo giuridico pubblico (sia che abbia propria personalità giuridica
che li riguardano. -ente pubblico, ente privato: persona giuridica,
: persona giuridica, rispettivamente di diritto pubblico e di diritto privato. e
non riguardava me, ma l'ente pubblico, americano, che aveva richiesto e
leggi e gli usi osservati come diritto pubblico. -ente locale: ente che esercita
-nel linguaggio politico e comune: ente pubblico territoriale diverso dallo stato (cioè regione
del potere centrale. -ente pubblico territoriale: ente di diritto pubblico,
-ente pubblico territoriale: ente di diritto pubblico, dotato di potestà di imperio, ed
non infrangano le leggi e l'ordine pubblico. 6. dimin. ant
e in entrate tributarie o di diritto pubblico ed entrate patrimoniali o di diritto privato
rilasciato dai magazzini generali o da un pubblico deposito all'atto dell'introduzione delle merci
principe, ma ancora il salutarlo in pubblico. nannini [olao magno], 305
aggiungere. d'azeglio, 2-203: il pubblico è in un vero entusiasmo di vedere
31 ottobre 1881, io feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per
grecia antica, discorso pronunciato da un pubblico oratore in esaltazione degli eroi nazionali;
epìtropo, sm. stor. funzionario pubblico, e, in partic.,
tanti ondeggiamenti... le opinioni del pubblico, si può adesso parlare tranquillamente.
in grisoni ha fatto solennissimo giuramento in pubblico che non ci è nessuna conclusione di
l'innocente diletto di far strillare il pubblico sotto alle battiture dei fermieri costava allo
e partecipi de'benefici militari e del pubblico erario. gioberti, 1-iii-299: che
2. finanze dello stato, tesoro pubblico. alberti, 210: quello errario
de'loro privati patrimoni fecero il patrimonio pubblico, il quale s'appella « erario »
edificio in cui ha sede il tesoro pubblico. bibbia volgar., viii-574:
gli erbari r i musei tanto del pubblico, quanto dei particolari fossero ancor essi
nelle città la licenza del predicare in pubblico ereticamente. = comp. di
contento a emendarmi e ridirmi qua in pubblico. getti, ii-112: [diceva]
innocenti. oggi forse ha davanti un pubblico più eretico, meglio disposto ai discorsi metafisici
della fecondità): veniva collocato in pubblico, nelle piazze, lungo le
erotico verso l'arte e verso il pubblico sarebbe adatto più ad un manicomio che
sia civile, sia penale, sia pubblico). boccardo, 1-739: l'
arte. pirandello, 7-750: il pubblico stipato pendeva dalle labbra dell'oratore,
l'effetto voluto e per mettere nel pubblico la massima esaltazione ed esar- cerbare le
fine di chiarire e risolvere un problema pubblico o privato, di giudicare l'opportunità
una questione, una decisione di ordine pubblico. livio volgar., 2-405:
dagli esaminatori. guadagnoli, 1-i-43: al pubblico dirò, come rispose /..
carducci, iii-8-59: l'ordine del pubblico insegnamento, che incominciava dalla grammatica per
maneggia e si vale del denaro del pubblico. tommaseo, 3-i-241: cotesti sforzi
; chi è incaricato da un ente pubblico o da privati di riscuotere le somme
l'uliade] sono esaurite, e il pubblico desidera e chiede d'ogni parte la
acquistare a molti individui di essa un favore pubblico. gioberti, 1-ii-332: avete fatto
un rapporto di diritto sia privato sia pubblico. -anche in senso concreto: la
, cioè circa il 1802: il tesoro pubblico non finiva di emettere somme grandiose,
cesarotti, 1-442: insurrezione e ben pubblico sono due termini reciprocamente esclusivi o d'
nuove. palazzeschi, i-167: vedevo il pubblico scemare ogni giorno, per salvare la
anche, semplicemente, esecutore): il pubblico ufficiale incaricato dell'esecuzione delle pene criminali
esposto alla figura la più odiosa presso il pubblico che ragionevolmente esclamava contro le leggi tiranniche
esecuzione furono giu stiziati in pubblico nella medesima città similmente come ribelli
sono quelli... che con pubblico esempio si fanno morire. manzoni,
5-i-94: venite alle chiese e in pubblico a comunicarvi e date buono esemplo di
sapere, chi fosse che esercitava il pubblico ministero nel processo in roma per i
, le lascivie, le disonestadi in pubblico, con tutte altre abbominevoli cose, esercitavano
il parlare nell'orecchie, non in pubblico. tenca, 1-142: troppo alta
mai non si fanno se non in pubblico, come il giostrare, il torneare,
l'accusata... defraudasse il pubblico erario mediante l'illecito esercizio del lotto
, dunque, pare abbia raccontato in pubblico che nel suo esercizio di parigi ci
la padrona dell'esercizio. -esercizio pubblico (anche solo esercizio): ciascuna
delle varie attività dirette a fornire al pubblico, dietro compenso, cibi, bevande,
sulla scena. -rifl. presentarsi in pubblico per fare il proprio numero, comparire
mi pesi sempre più l'esibirmi al pubblico. brancoli, 4- 198:
rappresentazione, prestazione di attori dinanzi al pubblico. bontempelli, 19-215: recitano la
... entrare in un locale pubblico senza udir esaltare, biasimare, paragonare esibizioni
e comodi, ma secondo l'esigenza del pubblico bene. magalotti, 23-393: chi
, affitto, ecc.; 0 pubblico: tributi, dazi, imposte, decime
, a nobili e plebei, al pubblico e ai privati, facendosi dare in
caro non da altri fosse accompagnato al pubblico concistoro, che da quei letterati che
passare le ultime ore della notte tra un pubblico di popolani ed altra piccola gente,
essere (almeno formalmente) imposto dal pubblico potere, una persona è però costretta
nobili porte era l'entrata / d'esto pubblico tempio e la più exima / d'
2-40: così ci sarebbe stato l'atto pubblico, ci sarebbe stata l'iscrizione ipotecaria
eletto... un procuratore del pubblico erario, il quale s'addomandi il
le religiose furono esorcizzate alla presenza del pubblico, e risposero con somma ignoranza,
se- nonché le differenze di cultura nel pubblico che gustava la poesia volgare, la
il giubilo, l'espansione di cuore del pubblico intero per i suoi liberatori. dossi
sua persona somigliava a quella d'un pubblico accusatore. piovene, 5-358: cominciando
, scialacquatore. -in partic.: pubblico ufficiale, incaricato di coprire le spese
classe, insieme agli alunni del ginnasio pubblico. jahier, 81: le bambine
pena di morte, col secondo grado di pubblico esempio, da espiarlo in luogo pubblico
pubblico esempio, da espiarlo in luogo pubblico, ed alla multa di ducati cinquecento
giudizio, qual parte fosse pronta in benefizio pubblico esporre le facoltà private, e quale
persone... su tutto il pubblico vessato ed espilato in cento modi.
, 6-94: gli uccelli si producono al pubblico come tenori, / incuranti delle voci
negli animi con l'essere esposto in pubblico agli occhi. pananti, ii-115:
, che si espongono a parlare al pubblico, debbono tutto il tempo che dura il
attaccare, appendere in luogo aperto al pubblico. - anche al figur. cesarotti
con le necessarie autentiche per esporla al pubblico culto. giannone, 1-v-311: dissotterrato
cipresso. 3. presentare al pubblico un'opera d'arte; partecipare a
soleva esporre / le sue fatiche al pubblico, e nascosto, / per emendarle
al momento che gli avrei esposti al pubblico [i miei quadri] nelle sale di
ora espongo colle stampe al giudizio del pubblico. goldoni, iv-3: permesso a
fin ch'ei visse, di dargli un pubblico testimonio del grato animo mio, poiché
bordello, e abbandonarle ai contatti del pubblico che le mantrugiasse e stazzonasse come ragazze
lavoro un figlio, lo esponevano in pubblico nella piazza del duomo; gli agricoltori abbisognanti
della gente. -presentare o additare al pubblico dileggio, alla comune riprovazione (oppure
degno di esser esposto allo scherno del pubblico. parini, giorno, ii-907:
giudizio, qual parte fosse pronta in benefizio pubblico esporre le facoltà private, e quale
in acquisti di merci non interessanti il pubblico italiano perché troppo costose, potrà dar
signorina espositrice. -che vende al pubblico incanto; banditore. guerrazzi, iv-134
l'esposizione delle opere al giudizio del pubblico mantiene l'emulazione degli artisti. pecchio,
processi, e portando a cognizione del pubblico i nuovi trovati e le nuove scoperte
premio della industria. -affisso in luogo pubblico (o anche privato). monti
... appiccato ad un'antenna come pubblico malfattore, spirò la vita; e
diletto. 8. presentato al pubblico in mostre, rassegne, esposizioni o
lavoro un figlio, lo esponevano in pubblico nella piazza del duomo; gli agricoltori
tutto diventava naturale, veniva riportato dal pubblico nella sua vera atmosfera, che è
] in quella sera in cui il pubblico delirio toccò la sua massima espressione al
o almeno ricercavasi l'espresso consentimento del pubblico, qualunque volta un parente succedesse all'
, io sarei espresso traditore, in pubblico e in privato, da'prossimi e
molto solennemente e con giuramenti prestati in pubblico dall'una parte e dall'altra ne'templi
bene che lo stato o altro ente pubblico ha bisogno di destinare a uno scopo
, 3-115: l'espropriazione per cagione di pubblico bene... non è già
delitti o giudicato pericoloso per l'ordine pubblico, lasci il territorio dello stato.
, e con tanto magnifico / e pubblico concorso, ed al cospetto / di sì
l'autore, pretesterebbe forse il ben pubblico; ma, in essenza, egli
la vecchia che ritira il soldo nel luogo pubblico.
in essere / della adozione te instrumento pubblico. cantini, 1-22-225: piglino conto
palese. 2. per estens. pubblico, esterno, palese, comprensibile a
iii-10-211: le differenze di cultura nel pubblico che gustava la poesia volgare, la divisione
g£cù * fuori 'che si fa in pubblico, che si può divulgare'; cfr
più la stolta e ripugnante esterofilia snobista del pubblico pronto ad applaudire pretese originalità straniere
, 17-26: non si può dir pubblico un giudicio se non è veramente esteso alla
. de sanctis, i-81: il pubblico, come spettatore tranquillo fa una giusta
domenicale dei terreni. -il registro pubblico contenente la descrizione dei beni dei cittadini
spesso anche violento) di un pubblico potere, con cui ai sudditi vengono
-per estens. delittuoso comportamento del pubblico ufficiale, che, abusando delle sue qualità
ingegno. romagnosi, 18-97: il pubblico, nelle materie dove anche non esiste
fini) di un atto o documento pubblico (come atto di nascita, rogito
: attestazione delle retribuzioni spettanti a un pubblico dipendente, redatta sulla base delle risultanze
splende. ojetti, ii-300: il pubblico urlava bis, bis, con l'inconscia
il pubblico che stipava l'aula del tribunale, con
, conservava la sua confessione per il pubblico, che è l'eternità.
strippata di letture eterogenee, convita il pubblico allo sfogo del suo stomaco letterario.
al medesimo tempo le artiste ed il pubblico. saba, 3-67: suggestionato dal
giubilo, l'espansione di cuore del pubblico intero per i suoi liberatori, benché
, manifesto, tangibile, innegabile, di pubblico dominio (un fatto, una circostanza
dei suonatori e magari le invettive del pubblico). -lavoro straordinario, impiego
cerchia urbana (un servizio di trasporto pubblico, ecc.). = voce
allo stato o a un altro ente pubblico per l'adempimento dei propri compiti entro
, voce barbara segretariesca negli ufficii del pubblico erario per significar le somme, che
alla figura la più odiosa presso il pubblico che ragionevolmente esclamava contro le leggi tiranniche
.. e poi direttore d'un pubblico appalto. e. cecchi, 5-174:
. anche se insultato, oltraggiato in pubblico si comporterebbe da quel facchino che era
sì mortalmente a faccia di catilina nel pubblico consiglio di roma, e abbominatolo delle
-alla faccia del sole: in pubblico, dinanzi a tutti. manzoni
digiuni, ecc. (anche esibendosi in pubblico come spettacolo). pasolini,
venne vivamente applaudito da quella parte di pubblico che gli stava d'intorno. palazzeschi,
croce] ha incontrato il favore del pubblico per la sua facilità di esposizione.
: possiamo considerare dove tenda il voto pubblico nelle attuali circostanze, e facilitare con buoni
sovversivo, sedizioso, disturbatore dell'ordine pubblico, agitatore, fazioso. - anche
con gravità e ornamento od osasse tenere pubblico discorso, ma né meno chi sapesse
-fermata facoltativa: nei servizi di trasporto pubblico, quella che si effettua soltanto a richiesta
fluente ed espressivo discorso (soprattutto in pubblico); abbondanza e scioltezza di parola,
par., 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone,
cioè con tener sempre una massa tale di pubblico frumento in riserva, che possa servire
ov'è colui che amò 'l pubblico bene, / tal che nel fuoco alla
ditta, un'impresa, un esercizio pubblico); che si trova in stato di
un lieto avvenimento, per dare un pubblico segno di devozione religiosa, per
sono false e falsano il giudizio del pubblico ignaro. -sbagliare strada. - anche
falsario e per abuso di autorità di un pubblico impiego che occupava, ne andò a
, 2-97: a noi conviene recare in pubblico le false opinioni ed atterrare la loro
, nella cui verità è necessario il pubblico abbia fiducia: falsità in moneta,
alterazione delle monete nelle persone incaricate al pubblico conio. guerrazzi, i-39: invade
s'aggiunse al contrabbando il falso in atto pubblico. 7. imitazione, per
, 19-539: cosicché dandone racconti al pubblico, veniva soventemente famato e considerato oltremodo
): un malandrino, un ladrone pubblico, un promotore di saccheggio e d'
per il nuovo vestiario della famiglia del pubblico palazzo, lire otto. 6
domestico qualche cosa, egli non tema in pubblico di risponderti che non la vuol eseguire
degli ordini di un magistrato o di un pubblico ufficiale; guardia, sbirro.
... in mezzo a questo pubblico ansioso che io vidi scendere dall'automobile
e sadistici, e che famigliarizza il proprio pubblico con l'orrido e finimondo.
, ii-305: altri [dicevano] che pubblico servizio sarebbe spesso trattare quelle controversie,
carriera di parlare e di scrivere al pubblico si lasciassero allettare da codesto invito.
ragionano liberamente e famigliarmente con uomini in pubblico e in secreto. baretti, 1-388:
buzzati, 4-121: spentisi poi nel pubblico i primi fanatismi, egli era pur sempre
di mettere a contribuzione le tasche del pubblico stampando queste fantasticaggini.
io mi fermai ad un documento molto pubblico, evidentemente accertato. b. croce
, 5-iii-37: la poesia agli occhi del pubblico sembrerà una ridicola e lasciva fante,
sopportarci insieme. pananti, i-41: col pubblico farete a chi più fischia. manzoni
delle farine lattee. -plur. magazzino pubblico dove si ammassava la farina.
. -dogana della farina: magazzino pubblico adibito anticamente alla vendita di farina.
e di ciò mi giova che il pubblico sia avvertito, onde vada a rilento nel
, aveva preso con onore l'esame pubblico all'università di torino. dossi, 800
atroce dell'arte fra l'indifferenza del pubblico e il morso dell'invidia. e
pubblica sicurezza], esponendo al rispettabile pubblico e all'inclita guarnigione le fasce tricolori
ai magistrati romani, quando comparivano in pubblico (ed erano pure scortati dai littori
fascista: modo di salutare, obbligatorio in pubblico durante il fascismo, che ripeteva il
il gran numero delle macchine in servizio pubblico. 4. pretenziosità, superbia.
avrai servito persona: i servizi resi al pubblico spesso vengono male ricompensati. mazzei
si sforzoe; acciocché di fuori per pubblico atto non vagasse. = voce
affetto... al ben essere del pubblico, che in loro [nei giudici
mezzi e data anche la fattispecie: pubblico scandalo. 2. minuta e
che oramai è scomparso dalla mente del pubblico, e che io poi, per quel
; affare, negozio, trattativa di pubblico interesse. breve di montieri, v-53-192
di condannare l'ingiuriatore; ma il pubblico gli darà sempre ragione; e così
imparare a vivere in privato e 'n pubblico e indrizzare ogni azione al fattor del
sul proprio campo, davanti al proprio pubblico. 15. prov. — fammi
di una banca o di un ufficio pubblico. -fattura prò forma: quella compilata
di persone, arringarle; parlare in pubblico. giamboni, 7-56: il centurione
: arringare, fare un discorso in pubblico. varchi, 8-1-238: quello che
cioè parlare nel senato o in pubblico, che gli antichi nostri dicevano 'fare
lo pongo da canto; né il pubblico favore mi fa velo sulla sua durata
che si determini l'uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, s'
, 58: ancorché penda / il pubblico giudizio, e i voti stessi / del
del calcio ha tanto rapidamente spodestato nel pubblico favore il pugilato, non solamente per
avuto nell'animo e nella opinione del pubblico, non deve lusingarsi di perseverare con una
è caduto un poco dal favore del pubblico, dal luogo che aveva nei giornali,
edizione, che incontra il favore del pubblico, poiché i detrattori sono ridotti al
/ passato dianzi molto favorito / nel pubblico scrutinio e nel secreto, / che
annunzio, iv- 2-195: subitamente il pubblico si divise in due fazioni: le
lo spettacolo della scala è un avvenimento pubblico, che suscita reazioni, fazioni e interpellanze
lasciato dal suo possessore in un luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo affidamento
in un luogo pubblico o aperto al pubblico, facendo affidamento sull'onestà della gente
giustizia amor, sempre in qualunque / pubblico stato, alieni in tutto e lungi
livio volgar., 1-74: io sono pubblico nunzio del popolo romano; ne vengo
come persona sincera ed amatore del ben pubblico, in fede del popolo. m.
di umiltà. barilli, 1-27: quel pubblico verdiano cupo e fedele che è capace
gusto, e insieme a quello del pubblico. foscolo, vii-209: si trovano.
di un negozio, di un esercizio pubblico. giamboni, 183: pregoti che
domestica, eroismo, sacrifizi, amor pubblico, fedeltà privata e pubblica degli individui
di pubblica sicurezza devono garantire il pubblico... contro il pericolo
che sembra la collaborazione di uno scrivano pubblico ubriaco e d'una maestra zitella fegatosa
per ischivare la infamia di un supplicio pubblico. g. capponi, ii-323:
1-173: diconmi di aver ordine dal pubblico di servirmi in ogni cosa, e in
o animale mostruoso che viene esposto al pubblico in fiere, nei parchi di divertimento
sui disgiunti elementi della sintesi: il pubblico, gli attori e i collaboratori dello
giorni, / sciolti d'ogni affar pubblico e feriati. carducci, 46: francatef
sempre badai se ferivano gli orecchi del pubblico; e non li ferivano, ma bensì
obbligatoria o facoltativa, che un mezzo pubblico compie in punti stabiliti del percorso per
cui fa sosta un veicolo di trasporto pubblico. carena, 1-85: 'fermate',
anticamente garantiti, come l'ancora del pubblico riposo. -con fermezza, con grande
vengono a instaurarsi tra creatore e creature e pubblico (idealmente partecipe) non resta ferma
che ne doveva risentire non che il pubblico, ma anche il sovrano, dal quale
confidata la cura dell'armadio ferrato nel pubblico e generale archivio fiorentino. targioni tozzetti
-ferrovia pubblica: destinata al servizio pubblico per trasporti di persone o di cose
che veniva rivolto dal capocomico al pubblico prima deltinizio della rappresentazione. batacchi,
si ricorda? 5. festeggiamento pubblico o privato con cui si celebra un
sopperire alle spese inerenti a un festeggiamento pubblico o privato. pulci, vi-iii
alla costituzione ed al re; il pubblico rispondeva evviva ai militari; e quei
per la musica v'è sempre un pubblico, che, se anche non la intende
allodiali), liberi di ogni pubblico peso. = comp. di
. vettura a cavalli adibita a pubblico trasporto che può essere noleggiata secondo una
da un piccolo dispiacere privato a un pubblico risentimento per ripetìo d'una fiancatèlla,
; chi otteneva ogni anno dal potere pubblico una certa provvisione sufficiente a provvedere alle
4-97: quanto rifugge dal parlare in pubblico, altrettanto è lieto di parlare in
lo conobbi fico, perché fu già pubblico ufficiale dal duca di modena.
sospetto della verità, confermava sempre più il pubblico in quella stupida e micidiale fiducia che
tal modo la fiducia e l'impazienza del pubblico. alvaro, 7-253: come nel
circolare dipende quindi dalla fiducia che il pubblico ripone nell'autorità emittente). -circolazione
borghini, 2-69: è costume oramai pubblico... portare il mele in bocca
di trasandare i proprii negozi per quelli del pubblico, così a sbrigar questi s'era
sempre badai se ferivano gli orecchi del pubblico; e non li ferivano, ma
vate ottocentesco non avrebbe osato affrontare il pubblico, in nessuna circostanza, coi capelli all'
letteratura, in politica, nel costume pubblico e privato; tipo, esempio,
per le spese di tutti col denaro pubblico. forteguerri, 7-13: i cafri
filisteo. sbarbaro, 5-27: sul pubblico foglio, faccia filistea del mondo, più
veramente salire dai merli gotici del palazzo pubblico, lungo il filo della torre del
bene. palazzeschi, 3-33: un pubblico ufficiale a fil di legge aveva posto
(remissione di carta moneta, debito pubblico, tributi straordinari, vendita di beni
suoi travestimenti, potevano trovare il loro pubblico, nelle riviste e nei quotidiani, non
. -diritto finanziario: ramo del diritto pubblico che abbraccia le norme che regolano fattività
], od anche i contabili di pubblico denaro, sebbene posti sotto l'autorità
ditene conto. -estinzione del debito pubblico. -anche: l'accordo e la
e commerciale necessari a estinguere il debito pubblico. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica
, n. 5. -fine pubblico: interesse pubblico, bene pubblico.
5. -fine pubblico: interesse pubblico, bene pubblico. dovila, 137
-fine pubblico: interesse pubblico, bene pubblico. dovila, 137: dipoi aveva
che gli interessi privati non impedissero il fine pubblico. -secondo fine: lo scopo
xii-65: fingendo nova esca / al pubblico guadagno, / l'onda sommovi,
-finire il monte: estinguere il debito pubblico. 12. intr. (ant
perdere il credito, il favore del pubblico (un artista, uno scrittore)
'di finito ', o con altro pubblico segno, dovrà conservarsi l'obbligo di
per segno d'allegria, in tanto pubblico lutto. massaia, v-175: seguiva
. croce, ii-1-275: la preoccupazione del pubblico dei salotti influisce male anche sullo stile
questo fiotto di lodi, abbiamo come pubblico il diritto di gridare: alto là
hanno porte. chiamano e desiderano il pubblico a fiotti. -in fiotto,
in quella guerra si spendesse, promettendo per pubblico editto che, finita la guerra,
, giudice, procuratore fiscale: il pubblico ufficiale che in passato, nei procedimenti
pubblica amministrazione. -in senso generico: pubblico ufficiale, magistrato (cfr. fiscale2
. fiscale2, sm. il pubblico ufficiale che nei procedimenti giudiziari del
l'uf ficio dell'attuale pubblico ministero (o anche dell'avvocato
generico: ma gistrato, pubblico ufficiale (cfr. fiscale1, n.
venerandi. 2. ant. pubblico ufficiale incaricato della riscossione dei tributi.
fischiò. cassola, 2-400: il pubblico rideva, fischiava, lanciava frizzi, all'
deledda, iii- 670: il pubblico, animale che altro non è, ha
usciti, non avendo ardir di comparire in pubblico per tema delle fischiate. buonarroti il
d'un paio d'amici che quella del pubblico. nievo, 1-308: fu salutato
fisco di cesare in contrapposto al patrimonio pubblico dello stato, conservante le apparenze di
. dir. pubbl. cassa, patrimonio pubblico dello stato o del sovrano; erario
ramo della pubblica amministrazione) attinente al pubblico erario, e l'attività da essa
dell'erogazione, per fini considerati di pubblico interesse, del denaro dello stato (e
il luogo dove si custodisce il denaro pubblico. intelligenza, 134: aprir le
quella penale o comunque di preminente interesse pubblico, sia nel curare gli interessi economici
civile, contenzioso, privato piuttosto che pubblico, che dava al fisco altri diritti
fissare a loro arbitrio la stima del pubblico, non permetteranno che un'opera piaccia
ceracchini, 1-1-290: se l'oratorio pubblico fosse così ragguardevole, e che dopo
saltò fuori la prima strepitosa comparsa in pubblico de''flagellanti ', noi so dire
2-383: mai non si accumularono in atto pubblico tante incongruenze; né fu mai tanto
di essere osservato, soprattutto in luogo pubblico, da persone di altro sesso.
è un grande ossequio mettere fuori in pubblico i focolari e i letti, banchettare
disparte il nuovo / scorrea degli occhi pubblico foglietto. giusti, 3-64: battaglia fu
. -dir. termine usato nel diritto pubblico e privato per designare vari tipi di
tutti i fogli a rotocalco. -foglio pubblico: bollettino ufficiale; avviso, notiziario
c. gozzi, i-248: il pubblico pianse e rise a modo mio,
1-ii-326: a tutto prov- vedevasi con pubblico regolamento sopra il tener bozzoli (detti
riconosciuto col tempo che danno proveniva al pubblico da sì fatte torri fomentatrici di guerra
morali e politiche esercitate a profitto del pubblico. pananti, ii1-66: tomrut fu il
persona giuridica privata (costituita mediante atto pubblico o mediante testamento) caratterizzata, diversamente
. -stor. fondo demaniale, pubblico, comune: quello che spettava in
da una persona o da un ente pubblico o privato); somma di danaro
titoli di credito che rappresentano il debito pubblico dello stato o di un ente pubblico
pubblico dello stato o di un ente pubblico minore. cantini, 1-14-37: per
che rappresentano il capitale del * debito pubblico '. -disus. cespite d'
lo più di pubblico interesse o, comunque, senza fine
, dallo stato o da altro ente pubblico) per il conseguimento di un determinato
{ fondo del culto): ente pubblico, creato dallo stato italiano nel secolo
controllo nei biglietti delle linee di trasporto pubblico. slataper, 2-56: devo interrompere
controllo nei biglietti delle linee di trasporto pubblico. soffici, iii-537: innervosito.
sabato o la domenica sera, dinanzi al pubblico. bartolini, 15-292: con tutto
forchettone. spreg. mangione (di pubblico denaro). * forchettoni 'furono chiamati
abborrenti e partite da questo uso forense e pubblico. leopardi, i-1277: in roma
in roma il frequente e giornaliero uso pubblico, e perciò colto, della lingua latina
posto sotto la giurisdizione di un ente pubblico. jahier, 63: voglio bene
negli studi di politica e di diritto pubblico c'era non poca dottrina, e larga
senato- consulto che dichiarò m. antonio pubblico nemico, fu vero e reale giudizio
scritto privato o mediante solenne atto pubblico). -forma semplice: quando l'atto
. -anche: rogito notarile, atto pubblico. bandello, 2-46 (ii-153)
le forme delle carte, giuocasi in pubblico. vasari, ii-525: cercò alberto
formali. -disus. ufficiale, pubblico, di stato. zucchelli, 351
uno scoppio d'indignazione morale del sentimento pubblico, che non si presta ad accomodamenti.
. sia tale da rendere più contento il pubblico desiderio. de sanctis, lett.
cancelliere o dal notaio o da altro pubblico ufficiale, a ciò autorizzato, alla
atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale, per valere come titolo per
trovare e stabilire la formola del piccolo pubblico che frequenta la tribuna pubblica, tanto
ingressi monumentali) e destinata al transito pubblico. -in senso generico: arcata, porticato
vincerai. -pagare (un debito pubblico o i suoi interessi). -
... oh quanto meglio starebbero nel pubblico museo di san marco...
fiasco, non riuscire ad attirare il pubblico. verdinois, 133: il dramma
con ordine di ser pier francesco notaro pubblico del detto foro. 7.
l'appoggio di tutto il suo piccolo pubblico entusiasta. alvaro, 12-174: gli ordini
infievolito da niuno peso straniero, anche pubblico. manzoni, pr. sp.
ricavai pure un bene; poiché contrassi col pubblico, e con me stesso, che
par., 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone,
-che ha successo di critica e di pubblico (un autore, un libro,
-capacità di convincere, di trascinare il pubblico, la massa (una formula propagandistica
muscolare eseguite da saltimbanchi e acrobati per pubblico spettacolo. -anche: esercizio ginnastico in
pettegolezzo, bisogna, in via di pubblico supplicio, farmelo immantinenti fotografare. tommaseo
volante,... beniamino del pubblico, ebbe sulla curva lo scoppio delle
sono i fatti; lo è lo spirito pubblico. -sostant. mazzini,
. redimibile (un prestito, il debito pubblico, ecc.). =
); franchigia; estinzione dal debito pubblico. bembo, 5-133: perciò
o qual si voglia altro luogo o pubblico o privato della nostra religione possa essere
: far entrare qualcuno in un locale pubblico senza fargli pagare l'ingresso. marcello
di quella virtuosissima fraterna che ha dato pubblico saggio in questo eccellentissimo senato del suo
a isolarle è di solito il verde pubblico, consortile, agricolo). =
vengono scritti a freddo, e il pubblico e la critica non si accorgono più che
autore di un delitto doveva pagare al pubblico potere come multa per l'infrazione
e materne. boriili, 1-27: quel pubblico verdiano cupo e fedele che è capace
titolo, segno d'onore conferito come pubblico riconoscimento dei meriti di una persona.
e avventori (un mercato, un pubblico esercizio, un luogo di culto,
di possibilità di ricezione da parte del pubblico. -nel linguaggio cinematografico, frequenza di
, 8-70: il controllore generale dell'ordine pubblico si ritrovò in casa una moglie freudiana
eloquenza poetica, aveva dato diletto al pubblico. c. e. gadda, 330
... infaticabile a frodare il danaro pubblico. d'annunzio, iii-1-1154: l'
ci divide ed immeschinisce; il suo speciale pubblico richiede commedie pepate e frolle.
: nel 1532 un ercolano maestro del pubblico compose una storia di san marino in
con tener sempre una massa tale di pubblico frumento in riserva, che possa servire
, condannare con severità; additare al pubblico disprezzo, censurare aspramente. - anche
galdi, i-229: lo spirito pubblico era abbattuto, il realismo alzava le
non voler più indugiarvi a partecipare al pubblico qualche frutto dell'ingegno della dottrina vostra
fruttuose. boccardo, 1-967: ii pubblico... vede sottrarre gradatamente alla individuale
di inflazione molto avanzata, quando il pubblico, persa ogni fiducia nella stabilità della
). carte dei provveditori del danaro pubblico, veneziani [rezasco, 439]
'. fumerìa, sf. locale pubblico riservato ai fumatori d'oppio.
einaudi, 1-454: esiste un qualsiasi interesse pubblico ad « aumentare » artificiosamente la spesa
negli animi nostri l'amore del pubblico bene. govoni, 49: ecco
la sua morte, perciò che con pubblico funere fu portato. bellincioni, i-128
il comico soggetto, / che al pubblico s'espone in finta scena, / è
, avverte, le grida d'un pubblico hanno la funesta forza...
; essere in funzione (un servizio pubblico). di giacomo, ii-561:
presso lo stato o presso altro ente pubblico (ed è spesso indicato come funzionario
(ed è spesso indicato come funzionario pubblico). - in senso spreg.:
quale nomt si intende un * ufficiale 'pubblico, ma rivestito di alcuna autorità superiore
. pirandello, ii-2-307: sono un pubblico funzionario; umile, sì, ma
funzionario; umile, sì, ma pubblico funzionario; e non me ne sono ancora
retribuito con lo stato o con l'ente pubblico cui la carica appartiene. 2
dir. potere (generalmente di diritto pubblico, ma talora anche di diritto privato
altrui (per lo più nell'interesse pubblico); l'attività (consistente nel
la distinzione fatta a noi del convitto pubblico col papa. gemelli careri, 1-iv-203:
lampioni non debba essere considerato come un pubblico funzionario nell'esercizio delle sue funzioni.
lama pontefice, oltre al mostrarsi in pubblico in tutte le funzioni e cerimonie solenni
sepoltura solenne delle due vittime, comizio pubblico. 5. fisiol. l'
: questione viva e importante per il pubblico americano ed inglese. 7
dall'ospedale. 15. in pubblico, tra la gente. lacopone,
uscire all'aperto, a presentarsi in pubblico (e viene specialmente rivolto ad autori
andata fuori a cena. -circolare in pubblico (un libro). savonarola,
gridi disperati. -diffondere, rendere di pubblico dominio (una notizia); rivelare
maestro del saggio o del pesator pubblico. -fuori dei denti: chiaramente
o l'autore); presentarsi al pubblico (specie per ricevere gli applausi)
. garzoni, 1-581: commandò per pubblico editto che niuno in tutto il suo
. de sanctis, ii-15-363: in pubblico anche il furfante arrossisce; a quattr'
: la plebe furibonda faceva assalto al pubblico palazzo, e ferocemente gridava a tutto
fatta per il commercio, per il pubblico, per i quattrini. gramsci, 6-52
), sm. ant. peso pubblico (negli antichi paesi arabi).
2. chi era addetto al peso pubblico; ufficiale della dogana. sanudo
... vanno a pigolare al pubblico, sulla porta della casa, o nelle
tempo, in cui venivano esposti al pubblico ludibrio (e spesso erano esposti anche
o anche un contratto, un atto pubblico, ecc.). stratto
gabellarsi tra loro senza che il vero pubblico si accorga né meno che ci sieno
. gioia, 1-ii-275: hunter lasciò al pubblico il suo ricchissimo gabinetto anatomico con 8
. locale di un edificio ospitante un pubblico ufficio, riservato individualmente a funzionari di
senza essere a immediato contatto con il pubblico. -per estens.: il complesso
pezzo, e trionfalmente, col gran pubblico. bacchelli, i-289: quei quar-
fossi azzardato a mostrar la faccia in pubblico, invece che al pavimento avrebber fatto
. ant. vendita di beni al pubblico incanto; appalto pubblico di gabelle;
di beni al pubblico incanto; appalto pubblico di gabelle; la gabella stessa appaltata
e cose simili, ed esposta in pubblico questa loro diabolica galeria, danzano e tripudiano
bisogno. caporali, ii-79: un pubblico cavallo / mertava quella bella franciosetta,
a far gambe di mosca sulla carta a pubblico servigio. 9. medie.
di altre persone o di un bene pubblico; approfittare senza scrupoli delle proprie funzioni
in caso di inadempimento. -nel diritto pubblico, garanzie costituzionali: i vari congegni
mettersi in dubbio che al credito pubblico, originato dalla garanzia del banco
il garzonato gratuito, e dell'istituto pubblico quanta la spesa. gramsci, 6-240
cuore inconsolabile versati nel vasto seno del pubblico, m'hanno sempre fatto il senso
e massime perché erano immuni da ogni pubblico tributo e gravezza. vasari, i-466
2. per estens. tesoro pubblico, erario; tesoro privato, patrimonio
, che veniva distribuito o affisso in pubblico per comunicare avvisi e informazioni (talvolta
mediante la quale si tiene informato il pubblico sui fatti di cronaca, sulla vita politica
, x-4-18: la sua illusione abbacinava il pubblico, che intronato dai critici gazzettieri,
gelidamente. savinio, 10-268: il pubblico accolse gelidamente il coro delle supplici.
: attendere rigidamente al mantenimento dell'ordine pubblico e al rispetto delle leggi; sorvegliare
una rigida e decisa difesa dell'ordine pubblico e delle leggi vigenti, mediante una
garantire la pubblica sicurezza e l'ordine pubblico e di far rispettare le leggi.
modo dedicare i suoi pensieri al servizio del pubblico. settembrini, 1 -77: la
l'amministrazione pubblica o di un pubblico esercizio; che si riferisce al complesso
complesso di un'attività di un ente pubblico o anche privato. -direzione generale
convenzionalmente suddivisa l'arte del parlare in pubblico (e la tradizione classica fissò all'oratoria
generale. gramsci, 6-335: il pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta genericità di
di demostene né al proprio, né al pubblico educato né al dotto.
un po'falliti si lamentano dell'ottusità del pubblico. baldini, 4-69: sedeva in
, gli ufficiali della quale son magistrato pubblico, molte orrevoli accademie, che di
loro licenza di rimettere in uso e in pubblico alquante delle loro gentilesche superstizioni. f
i denari estorti con tanta difficoltà dal pubblico e dal privato, da roma continuamente partendo
impunite dei gentiluomini eccitano l'odio del pubblico con danno tanto maggiore, quanto che
nelle terre suggette, o in altro pubblico officio, così per mare come per
gl'immediati amministratori di quanto abbraccia il pubblico reggimento. cattaneo, iv-3- 171:
scolastico. galdi, ii-209: il dritto pubblico universale e delle genti non fu finora
senz'errori esser dee un libro pubblico, e perciò vocato bene prisciano
, quindi sulla piazza del duomo il pubblico rogo della 'bassviliana '. papini,
si svolge innanzi agli occhi distratti del pubblico. sarà materia di molti volumi pel
ed editore, ma divennero di dominio pubblico, gestiti da società. bernari,
. tetnanza, 233: aveva il pubblico gettata ima tassa sopra qualunque genere di
tostamente, per compre fatte, gittate nel pubblico. cattaneo, ii-2-378: se questi
contravvenzione consistente nel gettare in luogo di pubblico transito o uso cose atte a offendere
getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma
(e propriamente servendosi di un telefono pubblico a gettone). migliorini [s
feritoia, mette in funzione un telefono pubblico, un ascensore a pagamento, un
deputati novizi ed inesperti a parlare in pubblico, li aiutano a rompere il
figli del sole suscitano fra il nostro pubblico molta curiosità per quella loro aria appartata
rompere le sue intraprese in faccia al pubblico costume, alla religione, agli usi
rosmarino. pirandello, 7-192: il giardinetto pubblico, meschino e polveroso, in quel
, accanto al parapetto. -giardino pubblico (anche semplicemente giardino, usato spesso
.): area verde di uso pubblico, più o meno estesa, spesso coltivata
: più in là, nel giardino pubblico le piante di lilla erano sul fiorire
da principio, per imburattinire anche il pubblico, giazze e tarantella. bontempelli, 19-23
., 6-100: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone. pulci
vorran fissare a loro arbitrio la stima del pubblico. tommaseo, 3-iii-11: fra tanti
indicavano col nome di ginnasio l'edifizio pubblico, in cui i giovani si esercitavano
dei malanni. soffici, iv-134: un pubblico di popolani ed altra piccola gente,
3. compiere, per divertimento del pubblico, esercizi di forza e di destrezza
esercizi di forza e di destrezza; dare pubblico spettacolo. ritmo di s.
borsa ', che negozia sul credito pubblico, per abito e facendone speculazione.
5. chi eseguisce, per divertimento del pubblico, spettacoli di piazza, consistenti in
ha... rapidamente spodestato nel pubblico favore il pugilato.
quelli eseguiti dai giocolieri per divertimento del pubblico). cavalca, ii-200: quelli
ha il suo giuoco quando può innalzare il pubblico a veder l'aurora in un tendone
aveva il compito di divertire spassosamente il pubblico, le corti o le allegre brigate;
forza e di destrezza per divertire il pubblico; acrobata, saltimbanco; prestigiatore.
e gioconde congratulazioni si siano fatte in pubblico ed in privato,... non
: vuoi che ti dica che per il pubblico grosso un articolo di quel tono,
quello dei piccoli intellettuali. -nel pubblico impiego, qualifica dell'impiegato assunto per
usum delphini ', ad uso del pubblico europeo. ferd. martini, ii-1-1139
x-78: quei malevoli fecero girare nel pubblico tante cattive voci contro quel pover'uomo
. -per estens.: la strarsi in pubblico, farsi vedere dalla gente. parte
capitale fu posto il nome di banco giro pubblico, per il continuo moto che il
4. ant. viaggio compiuto da un pubblico ufficiale nello svolgimento delle proprie funzioni.
estens. territorio di competenza di un pubblico ufficiale o di un ministro. cantini
« 'giubbilare alcuno', dispensarlo dal servizio pubblico o privato, lasciandogli tutta la paga
prestar servigio, il salario d'uffizio pubblico o privato, esercitato per certo tempo.
) di un fatto, privato o pubblico, di particolare importanza. carducci,
giubilo, l'espansione di cuore del pubblico intero per i suoi liberatori. manzoni,
giudiziosi, che bastassero a costituire un pubblico giudicante, indipendentemente dalle opinioni di scuola
: fu lassato baraba, ch'era pubblico ladrone ed omicidiale, e diliberato a
, v-14: dell'opere che escono in pubblico con consentimento degli autori loro,
: a lui s'apparteneva rappresentarsi in pubblico, come principale e giudicatore di tali
ch'usano gli scanni / giudiciali in pubblico ritaglio / della giustizia. -porta
succeduto stefano al pontificato, cita in pubblico giudicio il cadavero di formoso, e
giudiziario. -autorità giudiziaria: organo pubblico (o complesso di organi pubblici)
l'esposizione delle opere al giudizio del pubblico mantiene l'emulazione degli artisti. in queste
di tutti, di ciascuno, del pubblico: secondo il parere universale, secondo
di noi tornano tutti, per giudizio del pubblico, a nostra lode. beltramelli,
lettori giudiziosi, che bastassero a costituire un pubblico giudicante, indipendentemente dalle opinioni di scuola
la parodia erano più facili perché il pubblico d'un « uomo piacevole » e
il museo, e le otto sale di pubblico insegnamento, sono quasi membra grandi d'
notizia da bocca di amico alcuno del pubblico bene fosse potuta giungere quella verità.
in istorie facete, ed espose anco al pubblico qualche tela da chiesa: nel che
molto solennemente e con giuramenti prestati in pubblico dall'una parte e dall'altra ne'
i-1-231: ha fatto solennissimo giuramento in pubblico che non ci è nessuna conclusione di matrimonio
... quegl'incarichi addossati dal pubblico a chi veniva assunto al grado di
fedele adempimento del suo incarico (un pubblico ufficiale, un magistrato, un militare
sette giurati. 2. stor. pubblico ufficiale, funzionario, cittadino investito di
, funzionario, cittadino investito di un pubblico incarico (nei comuni medievali e anche
e nel giure privato, e nel giure pubblico, e nel giure canonico.
perché fargli questo torto di preferire al pubblico, che pure è sparso in città
cogli angeli custodi ai fianchi e il pubblico in faccia. bocchelli, 6-568:
giudici delle giurisdizioni speciali, del pubblico ministero presso di esse, e degli
pienissima giurisdizione). -anche: potere pubblico, autorità intesa come suddivisione o frammento
intendere e proclamare che suprema legge è il pubblico bene. = voce semidotta
canonico: v. giuscanonico. -gius pubblico: v. giuspubblico. -gius accrescendi
-i). studioso, esperto di diritto pubblico. g. r. carli
. che riguarda il diritto pubblico. = deriv. da giuspubblicista
. letter. di ritto pubblico. p. verri, 1-ii-172
in que'tempi idee chiare di gius pubblico. il principato era un podere, non
avvocato in pisa e professore di gius pubblico. g. capponi, 4-320:
: la storia decide le quistioni del gius pubblico. gioberti, 1-ii-326: così,
jùs jùris * diritto 'e pubblico (v.). v. anche
, i-57: né altro lasciò in pubblico a firenze, giusta il vasari, se
giustizia amor, sempre in qualunque / pubblico stato, alieni in tutto e lungi
ragioni di equità, umanità, interesse pubblico, ecc.) dall'osservanza delle leggi
autorità giudiziaria o di vegliare sull'ordine pubblico (con partic. riferimento al carnefice
suoi l'arderli coram popolo per man del pubblico giustiziere. 4. figur
cosa pubblica (un sovrano, un pubblico funzionario, ecc.).
dote, non se ne deve parlare in pubblico. svevo, 6-37: mi ricordo
di esserne persuasi: lo che per il pubblico gocciolone toma sempre lo stesso.
ignobile, privata, inetta all'uso pubblico e alla scrittura, non ancora godente di
cimento di tale discorso da parte del pubblico. 3. usato, sfruttato
: vedendosi le povere signore / così in pubblico quasi messe in gogna, / e
pensò che se lei fosse stata fra il pubblico, sarebbe stata più severa e men
nelle sue canne la gran gola del pubblico. -atto della gola: respiro
era quell'illusione, gonfiata in comune dal pubblico e da lui di un teatro poetico
-stor. buon governo: ufficio pubblico che esercitava funzioni di polizia e di
di polizia e di cura dell'ordine pubblico (ed era così detto perché tradizionalmente
era così detto perché tradizionalmente l'ordine pubblico era considerato il primo compito del governo
9-275: il gradimento col quale il pubblico, alcuni anni sono, si degnò accogliere
3. ordine di posti digradanti per il pubblico nei cori o navate delle chiese,
delle file di posti digradanti riservati al pubblico in circhi, arene, anfiteatri,
. colletta, iv-216: in tanto pubblico lutto [il re] seco traeva
1-27: riuscì questa commedia gradita al pubblico, e fu ripetuta anch'essa fino all'
sono i gradi per i quali questo pubblico passar deve per mettersi in cammino parallelo
, 1-1071: io credo che un pubblico che si educherebbe a un teatro dove in
che non deve stancare ed aggravare il pubblico; e per evitare ad esso una
lo riscuote il grido popolare del sanguigno pubblico petroniano allo spettacolo del * corso '
parte di ferro che forse adornò qualche pubblico edificio o orologio come il mangia di
meglio gustare in iscala la grandiosità del pubblico universale riconoscimento e della universale venerazione.
creduti grassatori perché indicati dal romore pubblico. massaia, iii-62: la
, 4-4-9: chi affatto fuori del pubblico, o in alcun chiuso d'alberi
per non esser gran cosa grata al pubblico di venezia, con tutto il di lei
venire a farvi sulla vostra scelta pubblico ringraziamento e solenne gratulazióne. carducci
. botta, 5-13: seduti in luogo pubblico, poteva ognuno accusargli di gravame
che... noi non potessimo in pubblico gravare d'averci rotta l'antica pace
: o forse vi dà noia che il pubblico divida le sue grazie in due esatte
magnanimità, di equità, di interesse pubblico sospendeva in vario modo l'efficacia di
a pettinarsi con graziosa libertà davanti al pubblico. 3. ricco di una
anco per questo capo meriterà sempre il pubblico graziosissimo riconoscimento. 13. spiritoso
alla greppia: approfittare del proprio ufficio pubblico per illeciti guadagni; essere pagati dal
la tragedia, dagli attori e dal pubblico, di tutto il dannunzianesimo, restava soltanto
disse. gioia, 1-ii-244: un pubblico gridatore proponeva daprima all'incanto quelle [
gli efficaci segni, e per lo pubblico grido. guicciardini, ix-260: tutto
sia da considerare privata o in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico.
luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico. codice penale, 654: chiunque
: chiunque..., in luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico,
luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie manifestazioni o emette grida sediziose
. -dare qualcuno in preda al pubblico grido: esporlo ai commenti, in
l. martelli, 1-46: al pubblico grido / in preda lasserei quel santo
. serra, iii-240: per il pubblico grosso un articolo di quel tono,
. r. carli, 2-xiii-122: per pubblico decreto si soppressero i grossi che erano
, 1-204: intorno a noi il pubblico caduto in un originale dormiveglia sembra rimasticare
: il servir bene e puntualmente al pubblico, arreca guadagno a casa, e acquista
svolgimento delle sue funzioni la qualifica di pubblico ufficiale e di agente della polizia giudiziaria
ma come nemico personale e nemico del pubblico bene, ogni individuo professante fede diversa
ragionano liberamente e famigliarmente con uomini in pubblico e in secreto, ché non vi è
di un teatro o di altro ritrovo pubblico dove si lasciano in consegna cappotti,
della guardia: magistratura incaricata dell'ordine pubblico. acciainoli, 1-3-23: dopo la
luogo, di una persona, dell'ordine pubblico; presidio, guarnigione, scorta,
o cose, di assicurare l'ordine pubblico, l'osservanza delle leggi, ecc.
corpi armati incaricati di conservare l'ordine pubblico o di vigilare sulla tutela della proprietà
, alla tutela delle leggi e dell'ordine pubblico nell'ambito del territorio del comune da
da cui dipende; ha qualifica di pubblico ufficiale, di agente di pubblica sicurezza
di tali specifiche mansioni ha qualità di pubblico ufficiale; sono guardie giurate le guardie
pose guardie, che la lasciassero correre in pubblico in più luoghi grossa per lo fuoco
agli atti che sfuggono al guardo del pubblico e de'tribunali, molto più quando
verità delle pitture, che si danno al pubblico. ferd. martini, i-148:
in un contratto stipulato mediante atto pubblico, e che attribuiva a tale documento il
6. locuz. - colto pubblico e inclita guarnigione: v. colto
.. vanno a pigolare al pubblico, sulla porta della casa, o nelle
e sì fatta turba,... pubblico il 4 capo v 'del libro
e sì fatta turba,... pubblico il * capo v 'del libro
vediamo sempre gli scrittori in accordo col pubblico, e la letteratura tralignare e guastarsi per
i satirici e sì fatti sciagurati parlano al pubblico che per lo più si compiace di
guerreggiar con creanza e di far conoscere al pubblico che so esser grato a chi mi
, interesse sulle imposte o sul debito pubblico). testi fiorentini, 9:
andare alla guillottina col secondo grado di pubblico esempio. carducci, iii-15-141: saint-just
nemici. -in qual guisa? -rendendo pubblico il nostro amore. foscolo, xi-1-4:
indicare che è necessario per attrarre il pubblico al giornale. -venire a qualcuno
privato '(in contrapposizione all'uomo pubblico, che riveste un'autorità, una carica
razionalità. boriili, i-103: quel pubblico verdiano cupo e fedele... è
d'acqua di un luogo (un ente pubblico). lambruschini, 4-28: una
-dinanzi al nome di un esercizio pubblico (negozio, albergo, bar,
, 1-8: si torceva [il pubblico] sulle poltrone in preda ad una
contrario a norme imperative o all'ordine pubblico o al buon costume. s.
chi dee illustrare tai monumenti, né del pubblico, che su le incisioni fattene assai
imballato cercava di farsi strada fra il pubblico. cassieri, 112: 11 furgone
imbarbarito per sei mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra.
state a considerare l'acclamazioni fatte in pubblico per timore e per adulazione, perciocché
non senza vaga intenzione d'imbirbonirsi, pubblico omaggio. 2. tr.
con messer sordello, uno dì in pubblico la dimandò: come si cominciò questo
pubblicità, propaganda diretta a imporre al pubblico una merce o un servizio. panzini
: 'far l'imbonimento', persuadere il pubblico, batter la gran cassa. soffici,
venditore ambulante o strillone che imbonisce il pubblico per convincerlo ad acquistare una merce o
, per determinate prestazioni d'interesse pubblico; anche in certi giochi d'azzardo
dote e donagione si disse contenere per pubblico instrumento dotale, rogato ed imbreviato per
lxxviii: delle quali cose tutte costa per pubblico strumento scritto per mano d'antonio figliuolo
le lettere a buffoneggiare al cospetto del pubblico col pretesto di regalarlo e di divertirlo
imbrogliarlo. rovani, 3-i-161: il pubblico è imbrogliato dallo spirito di menzogna che
f. f. frugoni, iv-334: pubblico, giazze e tarantella, così che ognuno
nell'oratoria, sperando d'esser promosso pubblico ministero, e imbussolavo i temi e
pertanto a ferire questi ladri del ben pubblico che l'inghilterra chiama lords. montale
rapidamente per la parte più signorile del pubblico. nievo, 634: il valoroso colonnello
iscritto nella matricola o in altro registro pubblico. - anche sostant. carducci
di persone o beni in un registro pubblico. -in partic.: registrazione di
volta nella matricola o in altro registro pubblico, assegnando un numero distintivo a ciascun
: le leggi riguardano immediatamente il bene pubblico, e mediatamente il particolare. lampredi,
, e tutto l'avanzo del danaro pubblico, a inalzare da'fondamenti la mole immensa
prigione dell'uno, una voce di pubblico gridatore annunziava fucilazioni e imminenza d'altre
245: rado v'ha chi del pubblico s'impacci, / vivono a libertà
po'di pazienza..., il pubblico s'impazienta! bontempelli, i9_255:
g. raimondi, 2-217: il pubblico, impaziente di uscire, affollava i
e simili. fogazzaro, 1-615: il pubblico dice che siamo impazziti; che questa
ad ora mancato all'impegno presomi col pubblico. foscolo, v-150: ogniqualle proprie
sforzi; perché siamo in impegno col pubblico e coll'editore. -essere nella
, 1-177: vi ho incontrato il pubblico più stravagante, più impensato. palazzeschi,
denaro che pochi paoli per pagare il pubblico scrivano o notaro che ne faccia
per imperiale autorità giudice ordinario e notaio pubblico, a tutte le sopradette cose mi
... l'impersonalità del diritto pubblico. b. croce, ii-1-18: si
disonorato per le mancate mie promesse al pubblico. foscolo, xiv-221: se il
ottuso. emiliani-giudici, ii-195: il pubblico intanto, al quale, come si
il regolamento per impiegargli ed escludergli dal pubblico ministero. mi giova il credere che
che esercita un ufficio, un incarico pubblico o di rilevante importanza. ammirato,
impresa o istituzione privata o da ente pubblico si distinguono in impiegati privati e impiegati
un'istituzione privata o di un ente pubblico. foscolo, viii-13: uscì poverissimo
raccolse i suoi spiriti per dare al pubblico un lavoro degno de'suoi talenti.
ai vecchi, che venivano nudriti dal pubblico, era imposto il carico di scacciare
-incontrare favore, riscuotere i consensi del pubblico, diffondersi (un libro, un prodotto
l'importare a'rappresentanti e camarlingo del pubblico di livorno. zeno, vi-336:
impossessavano dei quartieri, occupavano il palazzo pubblico, minacciavano nella vita con l'armi
mia impossibilità di stare visibile in luogo pubblico. tecchi, 5-223: l'impossibilità di
cred'io, a stordire ed imposturare il pubblico cogli oracoli. astorri, lx-34:
povero, ma perpetuamente indipendente dal pubblico e dal privato soccorso, mi trovo avvilito
le quali... impoveriscono il pubblico, dal quale impoverimento si debilitano ancora
tragico avvenimento compare sulla scena. il pubblico non intese quella risoluzione generosa, rimase
ciascuna delle sue sedi periferiche aperte al pubblico (botteghino del lotto).
un impresario, il quale esporrà al pubblico il suo valore femminile: quindi né
per conto dello stato o di altro ente pubblico; appaltatore. - anche: imprenditore
in modo da non potersi presentare in pubblico. cicognani, 13-336: «
invincibile mia repugnanza ad affrontarmi impresso col pubblico. 7. rappresentato, figurato
. - in partic.: prestito pubblico. testi non toscani, 47:
al plur.). stor. prestito pubblico contratto dallo stato (anticamente dal
monte destinato airamministrazione di un debito pubblico (v. camera, n. 8
prestito. -in partic.: prestito pubblico (per lo più al plur.)
in una certa fabbrica e spaccio aperto al pubblico] impretendenti, e sol col guardo
sia sempre diversa da quella del marchio pubblico e da quelle di tutti gli altri
monete. beccaria, i-9: col pubblico impronto si autenticò in faccia a tutti
. disus. prestito (privato o pubblico); deposito fruttifero. testi non
fine di farsi un foro independente dal pubblico, ne abbino sortito un altro improvveduto
hanno le vecchie cose domestiche recate in pubblico. 2. in senso concreto
hanno le vecchie cose domestiche recate in pubblico. 3. per estens. sfrontato
sera nell'orchestra, le aveva colte nel pubblico, finalmente bodoni le aveva disciplinate in
testamento, contratto, ecc.) o pubblico (decreto amministrativo). de
non basta lo stipendio che ricevesi dal pubblico della comunità, non vi è altro
! galanti, 1-11-185: il bene pubblico esigerebbe che l'azione de'creditori contro
previsione dello stato o di altro ente pubblico. -nel diritto civile delle obbligazioni,
su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero. = deriv. da inabilitare
grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. 2. disus. riduzione
, iii-1-68: mostransi di rado al pubblico gli orientali tiranni, e inaccessibili sono
., ii-646: nel far noto al pubblico lo stabilimento della scuola alla lancaster in
della garanzia dell'inamo- vibilità (un pubblico funzionario o una personalità che ricopre una
. e. cecchi, 5-327: il pubblico è tremendamente serio... una
— in partic.: aprire al pubblico (una mostra, un'esposizione)
inaugurare1), agg. aperto al pubblico, messo in esercizio, con cerimonia
sopra un basamento di travertino nel parco pubblico, la giurìa fu invitata alla inaugurazione
dir meglio nel caso nostro inavvertite dal pubblico. g. capponi, 6-69: come
sia registrato in attesa di essere reso pubblico. provvisioni de'consigli maggiori della repubblica
facesse una gran figura, e avesse in pubblico dal cardinale le più distinte accoglienze:
il disordine e sconcerto che apporta al pubblico di questa arte, per lo smaltimento
bocchelli, 9-281: sapeva incantare il suo pubblico di semplici, popolino e contadini,
dove suonatori di piffero si esibiscono in pubblico con serpenti addestrati a muoversi secondo il
nell'esibire 11 bene in un luogo pubblico e nell'offrirlo in vendita al migliore
del bene da parte del venditore al pubblico presente, e con stipulazione del contratto
-incanto, pubblici incanti (disus. pubblico incanto): nel diritto di procedura
eseguita secondo le prescritte modalità da un pubblico ufficiale (cancelliere, ufficiale giudiziario o
da s. maria del fiore al pubblico incanto in su'lor propri occhi.
uno si può veramente dire sistema di pubblico incanto, l'altro sistema di sottoscrizione
ambito del diritto civile e del diritto pubblico) o di doveri (specie nell'ambito
che (per lo più quale impiegato pubblico o anche in altra veste) presta
anche in altra veste) presta un pubblico servizio o svolge un'attività di pubblico
pubblico servizio o svolge un'attività di pubblico interesse, ma senza l'esercizio di
, ma senza l'esercizio di un pubblico potere. -nella polizia: agente.
tale compito; il particolare rapporto di pubblico impiego che ne deriva. carducci
vago. dossi, 2-ii-658: il pubblico italiano dunque più pentito che mai di
i padroni e di pregiudizio ancora al pubblico, e tanto più se l'incendio
antonino, 1-75: salvo se non fosse pubblico ladrone 0 incendi tor di campi o
è punibile solo se dà luogo a pubblico scandalo). cecco d'ascoli,
: visse questo re molt'anni in pubblico incesto con la propria sua figlia, con
, in modo, che ne derivi pubblico scandalo, commette incesto con un discendente
il quale non stimava essere incesto e pubblico parricida, non seppe...
avviso non ha nessuna autorità e il pubblico ne può far senza benissimo. moretti
biblioteca. moravia, xiv-273: il pubblico non sa che farsene dei romanzi,
destinata ad illuminare se stessi ed il pubblico sopra un punto d'interesse mondiale.
illuminare il legislatore ed in una il pubblico sull'esistenza, sull'entità e sulle
d'inchiodare d'ammirazione patetica tutto il pubblico. loria, 1-187: balzò in
. marinetti, 2- iii-94: il pubblico appare inchiodato dalla mia audacia. pratolini
ii-109: che fanno tante donne di pubblico inciampo, sparse per tutto, le
un atto processuale o di un documento pubblico prodotto in giudizio come prova) e
circo avrebbero inciso di zoccoli, il pubblico rumoreggiava pestando piedi e ombrelli sull'impiantito
! 3. locuz. colto pubblico e inclita guarnigione: v. colto
incollati alla sedia, mentre tutto il pubblico si alzava applaudendo. incollatóre, agg
le porte, incolonnandosi verso un giardino pubblico o un cinematografo. soldati, 2-95
in- cultivato. carducci, iii-27-156: pubblico italiano, còlto press'a poco come
che egli soleva avere verso il ben pubblico. g. gozzi, i-5-32: pochi
, 1-vi-219: non può distribuire ad uso pubblico misure incomplete e scadenti. monti,
più la sua opera è amata dal pubblico. -immemorabile, remoto.
, i quali rare volte s'indovinano dal pubblico. cesarotti, 1-i-157: finché non
così inconsistenti come sono questi di « pubblico » e di « privato », non
.. mi è convenuto mettere in pubblico, abbia incontrato in molti una certa
un pezzo, e trionfalmente, col gran pubblico. -ant. cogliere,
avere successo, ottenere il favore del pubblico (un'opera artistica o letteraria,
ricerche scientifiche, attività artistiche o di pubblico interesse. -per estens. incitamento,
la fusione deve essere fatta per atto pubblico. 2. ling. che
, tribunale o giudice, così per pubblico come per privago interesse, in qualsivoglia giudizio
eccetto quando ha percosso el cherico in pubblico, non si incorre in censura alcuna
-ignoranti anch'esse, o indifferenti. il pubblico s. girolamo volgar. [tommaseo
verità protesta. ma, veduto essere pubblico, piglio sicurtà da quello che gl'
, 6-94: gli uccelli si producono al pubblico come tenori, / incuranti delle voci
[gli artisti] lontani dall'occhio del pubblico come gente indispettita e incuriosa di sé
mi domando se prima di parlarne in pubblico non sia più conveniente di affidarla per ora
: delitto consistente nel comportamento di un pubblico ufficiale che, essendo preposto o addetto
) di un bene nel demanio pubblico. ferd. martini, 1-ii-548
. includere un bene nel demanio pubblico. ferd. martini, 1-i-106
termine usato in modo generico nel diritto pubblico e nel diritto del lavoro per designare
parte il proprietario, ma non già il pubblico. spallanzani, iii-380: procurare che
almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico. marino, 13-245: tutto scritto e
i-4-199: lascio indietro la polizza, e pubblico i versi. mazzini, 35-241:
; proclamare, bandire; aprire al pubblico. machiavelli, 1-vi-404: li
indisse a tutte le chiese per editto pubblico impresso. parini, giorno, iv-432
: ogni arte è indiritta al ben pubblico. f. gemelli, xviii-7-954: l'
imparare a vivere in privato e 'n pubblico e indirizzare ogni azione al fattor del
] da un padrone, detto pubblico,... insaziabile, indiscreto,
pratesi, 1-353: e già l'uomo pubblico, l'uomo di trovare una
magica gigantesca della quale dovrebbe indisporsi qualunque pubblico. = comp. da in-con valore
sociali; privato (in contrapposizione a pubblico, politico, collettivo, sociale)
tanto meno può aspirare ad un numeroso pubblico. gramsci, 1-5: creare una
caso non è mai che individuo, e pubblico all'incontro il danno che ne consegue
i-369: si videro obbligati a dare un pubblico severo esempio di giustizia contro di un
il mostro era stato messo in luogo pubblico, onde potesse ciascuno e vederlo e
a indovinare e ammaliare il suo pubblico. nievo, 297: la pisana fu
d'arme contra uno indugiatore del ben pubblico. alfieri, i-71: quel vecchio
consolata. machiavelli, 1-iii-1555: per pubblico indulto abbiamo intra le altre cose cura
che non è stato ancora reso noto al pubblico (attraverso la stampa o altri mezzi
miscredenti. carducci, iii-25-210: feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per
la civiltà e la coscienza segneranno al pubblico disprezzo questi inerti, questi parassiti della
. vasco, 482: così esige il pubblico vantaggio... affine di non
a quello che imprendeva di fare per pubblico bene. tasso, 2-59: impaziente,
viene qui il poeta a dare al pubblico? mazzini, 23-69: le ciarle d'
[volume] sarà infallibilmente nelle mani del pubblico. manzoni, pr. sp.
una mala lingua ha giustificate presso al pubblico le sue azioni...,
sullo sgabello degl'infami, rimpetto al pubblico accusatore e in presenza d'innumerevole gente
quale venivano legati, per essere esposti al pubblico ludibrio, coloro che erano condannati alla
irrogata dal giudice o nell'esposizione al pubblico ludibrio, come marchio, berlina, ecc
comportava la perdita della capacità di diritto pubblico e della pubblica stima). -sotto pena
appositamente eretto per affidare perpetuamente al pubblico disprezzo il nome di colui che si
, esporre all'ignominia, additare al pubblico disprezzo). massaia, xi-50
cantare qualcosa ad infamia', additarlo al pubblico disprezzo, coprirlo d'ignominia (anche
l'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno. papi, ii-139: dall'
fedeltà inerente a determinati rapporti di diritto pubblico e privato. brusoni, 811:
o d'opera professionale) e di diritto pubblico (impiego o pubblico ufficio in genere
e di diritto pubblico (impiego o pubblico ufficio in genere), e che
degno di castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato. loredano,
5-260: tanto assorta, carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla
campana, iii-5-3-54: rimovesse da ogni pubblico governo le persone infettate di eresia.
maggiormente infiammare e lui ed altri nel pubblico servizio. temanza, 152: que'
. alfieri, 4-60: ad uomo pubblico scoviensi e l'amare e l'odiare,
infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico. -divenuto incerto, insicuro, privo
che fanno quasi sempre presa facile sul pubblico grosso, che si bea dell'ingenuità
lungo tempo (un debito, un credito pubblico); caduto in prescrizione.
che serve prevalentemente a tenere informato il pubblico sugli avvenimenti del giorno (e si
: quello a cui può accedere il pubblico per avere notizie che lo interessino.
mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse perché l'idea di un
. nel gergo teatrale: sala gremita, pubblico stipato, posti esauriti. 7
559: possiamo leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione di quell'epoca infranciosata
xix-363: mi condusse a un concerto pubblico, ove s'aduna tutta la città,
santa pace. premiar grimmeritevoli col pubblico denaro è il solito degli azionisti
tormenti. de sanctis, ii-6-24: il pubblico incredulo avea volto in riso un amore
, ii-116: dalle alte che il ben pubblico / cure v'inspira a ricrearvi un
3-71: se ammettiamo un momento che il pubblico vi affluisca per ingerire le consumazioni,
serra, ii-526: ritrovo insieme col pubblico di tutte le occasioni anche delle qualità
delle qualità più speciali, distinte; il pubblico dei teatri...,.
maffei, 4-265: ho creduto di pubblico interesse il certificar tutto il mondo del
divengono ingiurie, allorché o affìssi in pubblico o distribuiti a mano o trasmessi a
molto denaro; e là dove il pubblico ostenta una ingiustificata freddezza per i campioni
mal poteva ingoiarla d'aver buscato un pubblico schiaffo dalla sua vaga. c.
direm pure nella voragine, del debito pubblico. capuana, 2-149: s'ingolfò nelle
possono inventare balordaggini di ogni sorta; il pubblico ingolla tutto. papini, iv-1327:
nulla altro che il cattivo gusto del pubblico e la inettitudine assoluta del goldoni alla
fu impedita nei viali la vista al pubblico: e io dovetti accontentarmi di occhieggiare
tutto il resto si facesse da coloro un pubblico ed ingordissimo mercato. botta, 6-ii-297
platee. bocchelli, i-82: del pubblico sentimento a suo riguardo, pareva ci
rosseggia il sangue dei magnanimi votatisi al pubblico bene, non tarda a nereggiare un
orientale, vasto e magnifico, al pubblico e solenne ingresso della cisalpina repubblica.
a edifici di pubblica utilità o di pubblico spettacolo. p. della valle,
ricchezza. botta, 6-ii-590: il pubblico debito vieppiù s'ingrossava. b. croce
segreta ed iniziatica, priva di culto pubblico. = deriv. da iniziato.
, o dallo stato o da altro ente pubblico, si distingue viniziativa economica privata e
discipline che potè ah'improvviso comparir al pubblico come 'adepto ', quando appena
nome d'insegnamento obbligatorio. -insegnamento pubblico o ufficiale; insegnamento privato o libero
giordani, i-43: le otto sale di pubblico insegnamento sono quasi membra grandi d'un
: amo meglio di provarmi nell'insegnamento pubblico. -insegnamento elementare o primario, insegnamento
sia per espo sizione al pubblico. insettatóre, sm. ant
xii-68: fingendo nova esca / al pubblico guadagno, / l'onda sommovi, e
consacrante quando il consacrando si presentano al pubblico come insigniti del carattere vescovile. d'annunzio
vien trasmutato in una cartella sul debito pubblico... né la cassa di
oratore cerca di accattivarsi la simpatia del pubblico. latini, rettor., 194-16
, trascrizione. -anche: l'ufficio pubblico stesso preposto a tale funzione.
. v.]: alla presenza del pubblico s'insog- gettisce, e gli manca
mia commedia per ima insormontabile chiamata del pubblico. e. cecchi, 5-67:
temperato, ch'è il conservativo del pubblico bene, riescono a prò gli eccessi
insulto che piace... il pubblico deve sentire l'autorità, la forza dell'
di inutili « memorie » posteriori e pubblico anche queste. cesari, 1-1-259: nulla
viennese della nonna, tutto il pubblico è convinto della loro insussistenza. mezzana
defraudare. -intaccare la cassa o verario pubblico: rendersi colpevole di peculato.
f. frugoni, vi-223: intaccasti 'l pubblico erario con la tua sordidezza venale!
tanti anni di vita e di maneggio pubblico si aveva acquistata. alfieri, iii-1-138
volle sua santità far conoscere in concistoro pubblico l'integrità del suo giudizio intorno a ciò
uomini costituiti in qualche dignità o ufficio pubblico... hanno bocca, stomaco,
boulevard des batignolles, tra un polveroso pubblico di profughi, di studentesse e d'
, 3-14: ho voluto piuttosto al pubblico bene con mio dispregio attendere, che
: la maschera rigida di matteotti in pubblico nascondeva pensieri deliberati in solitudine, già
modo di derivarle e distribuirle per l'uso pubblico. g. capponi, ii-75:
fermo di parlare... a un pubblico non cattolico, con l'intenzione adatta
divisorio comune. l'intercapedine non fa pubblico passaggio e i muri di essa non
3. stor. nel diritto pubblico dell'antica roma repubblicana, l'opposizione
sole e di tutelare così l'ordine pubblico). romagnosi, 4-1080: secondo
massima, anche nell'ambito del diritto pubblico) e lo sottopone a tutela; in
, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. codice penale, 32:
prefazione dello zoppo « deve interessare molto il pubblico » a cagione di tre punti interessantissimi
suoi crediti pendano dal fluttuare del debito pubblico. -figur. sarpi, i-1-150
a stornar dal vero l'attenzion del pubblico, di complice, d'« untore »
città interessata, ed in più modi nel pubblico e nel privato congiunta. porzio,
interesse generale, comune, collettivo, pubblico, sociale e in interesse particolare,
o disciplinarli) dal diritto. -interesse pubblico e interesse privato: a seconda che
capo allo stato o ad altro ente pubblico (che ha assunto il compito di tutelarlo
non è in contrasto con l'interesse pubblico, ma che di fatto non di rado
1-58: chi vuol prò vedere al ben pubblico non mira ad alcun interesse privato.
si ricorse allora ai veri princìpi dell'interesse pubblico. g. capponi, 1-i-336:
stolto interesse privato che ci separa dal pubblico. rosmini, 3-203: l'interesse
. rosmini, 3-203: l'interesse pubblico non risulta che dalla somma di tutti
ufficio: delitto consistente nel comportamento del pubblico ufficiale che in qualunque modo, anche
ricopre temporaneamente una carica o un ufficio pubblico lasciato vacante dal titolare; che esercita
, 7-364: tale fu l'applauso del pubblico che quelle frasi preparate e ostili,
-diritto internazionale o diritto internazionale pubblico: ordinamento giuridico che regola i rapporti
: 'lettorato ', il grado di pubblico lettore. 4. l'
, rubrica che accoglie le lettere del pubblico, che esprime le proprie opinioni,
ordini, 8-114-6: stia aperta al pubblico [la libreria pubblica] in certi determinati
nel leggere, sia in privato sia in pubblico (e questo particolarmente nelle comunità religiose
ispiccarne le frutte mature da darle al pubblico. leopardi, 369: nel levarmi
37. togliere dalla circolazione, dall'uso pubblico, dal commercio; proibire, vietare
levata da cena, una sortita in pubblico dalla mensa. stuparich, 5-23:
di offesa: divieto, disposto per pubblico bando, di compiere vendette private (
26. dir. accertato e reso pubblico in conformità della procedura prescritta (un
ed era anco poveretto, rinunziò in pubblico, e chiamò in santa maria del
d'annunzio... gitta al pubblico i suoi levigati ma tenebrosi periodi poetici
culturale o in una sede aperta al pubblico (lezione pubblica). guazzo,
lezione: seguire un corso di insegnamento pubblico o privato. m. ricci