i'altro lagni diversissimi. pubblicatóre (ant. publicatóre), agg.
deliberarono d'ammazzare in ogni modo il pubblicatóre del vangelo. martello, 6-iii-223: fabio
, e questi or coglie / chi me pubblicatóre farà dell'altrui voglie. perticati,
fai e di che io non potrei farmi pubblicatóre senza incontrare nota d'orgoglio.
per ostinazione volendo mal di morte al pubblicatóre d'essa, impresero a divertirne il
pubblici. rezasco, 890: * pubblicatóre, publicatóre ':... magistrato