nel nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare l'accademia della crusca. abbraccióne
per impedire ch'io mi arrischiassi di pubblicare quel libro. leopardi, ii-1067: intorno
tozzetti, 1-4: ho risoluto adunque di pubblicare questa alimurgia, tale quale mi venne
c. gozzi, i-15: volli allora pubblicare un lepido, calzante, solenne manifesto
. gozzi, i-15: volli allora pubblicare un lepido, calzante, solenne manifesto
m'era fitto in testa di volerlo pubblicare così, per fare ammattire chi lo leggeva
4-1-283: riservandomi in altra occasione a pubblicare insieme con la fabbrica dello strumento una
analitico, in forma da non poterei pubblicare. de marchi, 363: quanto più
: il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: « l'articolo andrà domani ».
. il verbo andare nel giornalismo vale pubblicare: * l'articolo andrà domani ».
la gazzetta di francia] si provò a pubblicare un foglio d'annunzi di supplimento (
letteratura antiscritturale, il solo modo di pubblicare i propri componimenti, era il cantarli
iii-717: i quali articoli si potranno pubblicare appartatamente. 2. in particolare
per impedire ch'io mi arrischiassi di pubblicare quel libro. leopardi, i-13: non
, 1-213: pei giovani assento di pubblicare alcune note al mio poema. giusti,
nella stampa, e si cominciò a pubblicare giornali che avevano bei nomi: l'
= deriv. da bandire 1 proclamare, pubblicare '. bandizzatóre, sm. (
smanie, e gran premi e taglie mandò pubblicare sopra chi rivelasse o no il commettitore
c'è l'inserzionista che prega di pubblicare come articolo la descrizione d'un qualche
paoletti, 1-2-306: non difficultate di pubblicare ne'vostri scritti de'sogni e delle
piglio animo finalmente a far prova di pubblicare un mio primo saggio di canti popolari
1-245: fuori di tempo di poterla più pubblicare, ricevei nella scorsa settimana una polizza
. borgese, 1-328: fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel
. e intr. (cartèllo). pubblicare cartelli, libelli. 2
). -in particolare: non pubblicare un manoscritto (da parte di un
1-1-91: giudicò necessario... il pubblicare una savissima legge proibitiva di fare le
. -per simil. riuscire a pubblicare articoli su giornali o riviste.
incaricato di intimare gli atti giudiziari e pubblicare gli editti.
che si potesse. -confiscare, pubblicare beni in comune o al comune:
suo gran nome [terenzio] le fece pubblicare [le sue commedie] sotto quel
. 4. raro. riportare, pubblicare. giusti, i-364: vorrei che
. alfieri, i-282: non voglio pubblicare per ora altro che le due prime
foscolo, xv-308: io intendeva di pubblicare le opere del montecuccoli illustrandole...
né segno. borgese, 1-328: fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel
-mettere in corso: diffondere, pubblicare; introdurre nell'uso. manni
poteva essere più del presente opportuno per pubblicare un libro sull'agricoltura, sull'arti e
vinegia un cotal uomo comparso per voler pubblicare cato suo poema; e che perciò
prima di condurre a termine e di pubblicare (un'opera letteraria o scientifica)
, lodovico di baviera... fece pubblicare e confermò le 'nfrascritte nuove leggi.
ve la darà. 6. pubblicare, presentare, offrire (opere letterarie,
, manifesto; scrivere, comporre; pubblicare, far pubblicare. bembo, ii-100
scrivere, comporre; pubblicare, far pubblicare. bembo, ii-100: de suoi
nobile e nuova impresa delineate e misurate pubblicare le più ragguardevoli fabbriche di venezia,
dedicano le scritture, che si vogliono pubblicare, niuno si maravigli s'io non
nipoti potessero essere evocate e dovessero ognuna pubblicare il suo libro mastro, se ne
volumetti elzeviriani, che ella sta per pubblicare, un carattere di raccolta determinata.
filippo era al sicuro, giacone fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel
clavio, dopo quest'astrologia, di pubblicare un libro dell'astrolabio demostrato, un
queste cose. -bandire, pubblicare in chiesa (le nozze prossime di
monti, iv-414: sono stato forzato a pubblicare le mie osservazioni intorno al vocabolario e
far sapere a tutti; diffondere, pubblicare (fatti, notizie, più rar.
divolgassero le ricchezze. 2. pubblicare (uno scritto). livio volgar
per ringraziarla di non avere consentito a pubblicare la mia lettera e per dirle che ritornerò
1-37: il papà mi suggerisce di pubblicare per le nozze di scola alcuni versi
baldi, 601: il medesimo fece pubblicare la mattina seguente, eccitando tutti,
economia? botta, 5-6: fe'pubblicare la dimostrazione per entrata e per uscita
. ant. decretare, stabilire, pubblicare un editto. livio volgar.
del part. pass, èdito). pubblicare, stampare, divulgare.
editare, tr. [èdito). pubblicare, stampare. = da edito
]: 'editare '. pubblicare, detto di un editore. servile ricalco
, di edère * dar fuori, pubblicare '(dalla prep. ex con signif
di edère 'dare alla luce, pubblicare '); cfr. fr. édition
ricominci a emarginar pratiche o a pubblicare ordini del giorno. comisso, 12-42:
un cardinale legato di bologna non lasciò pubblicare certa scelta di epigrafi italiane fatta dall'
istrani. malispini, 1-295: fece pubblicare il processo, e scomuni- collo e
: io ho fatto sempre cattiva esperienza del pubblicare nei giornali le cose che non sono
leggiamo nel capo. -spreg. pubblicare. carducci, iii-27-45: sciolta la
? = da piuvicare (per pubblicare), col pref. es-intensivo.
idea di fare uno studio e di pubblicare una critica non sui quadri esposti,
barbara amputazione a porvi riparo, col pubblicare in seguito la parte espunta.
. montecuccoli, i-541: deesi inoltre pubblicare taglie poste sopra le teste de'ribelli
e nuova impresa delineare e misurare e pubblicare le più ragguardevoli fabbriche di venezia,
-plagiare (un artista); pubblicare abusivamente scritti altrui. lanzi,
ma anche quella di farli stampare e pubblicare a mente fredda e serena. settembrini,
di fede, che t'autorizzo a pubblicare ai quattro venti, essendo io sempre per
ed ho, di recare a fine e pubblicare intero il mio commentario del monferrato nella
i-417: se ho date là a pubblicare quelle strofe, immagini se non vorrei darle
trovarlo, dicendogli che bisognava ricominciare a pubblicare 1 italia risorta *...
, ii-13-24: se a lei preme di pubblicare insieme i due volumi, bene,
. si piegava a scrivere e a far pubblicare per la forza di un contratto lauto
24. promulgare (una legge), pubblicare (un bando), fulminare (
i-119: non manco mai, nel pubblicare qualche mio libro, di prevenire un
giornalizzare, intr. raro. pubblicare giornali. mazzini, 12-183:
pensieri di papa leone era stato di pubblicare il gran giubileo universale per l'anno '25
carducci, ii-15-183: la commissione deve pubblicare la sua relazione sul concorso e
ogni occasione lunghe lettere o a pubblicare continuamente libri, articoli, saggi per
sbarbaro, che nel 1913 stava per pubblicare un poemetto (che poi intitolò 4 pianissimo
guerra. -gridare, protestare, pubblicare, scoprire la guerra: dichiararla,
venner dopo arrecasse fiducia... di pubblicare scritture del tutto ibride, cioè di
/ vi è venuta l'idea di pubblicare / un'edizione della mia raccolta.
monti, xii-6-130: questo modo di pubblicare i testi inediti lasciando correre a tutto
come la fortuna, quando ella vuole pubblicare uno per bestiaccia e farlo conoscere per
si prende ognuno [licenza] di pubblicare immodestissimi scartafacci contra gli scritti altrui.
termine un lavoro tipografico; stampare, pubblicare. baldinucci, 75: mantengon [
censori ecclesiastici, concedono la licenza di pubblicare un'opera, apponendovi tale parola o altra
che molto pericolo vedevano apparecchiarsi, fecero pubblicare un editto, per il quale promettevano
etti, 2-56: in sul mio primo pubblicare colle stampe questi forse troppo severi,
a me parrebbe che voi potreste benissimo pubblicare e illustrare l'iscrizione senza supplemento indicando
galileo, 4-2-480: se non volete pubblicare il segreto, fate almanco un indice per
m. villani, 11-41: fe'pubblicare il processo suo, nel quale il
, i-110: vorrei... pubblicare un volumetto al quale porrei nome '
/ e legge innova e la fa pubblicare; / dice la vecchia esser più opportuna
-i). neol. chi fa pubblicare annunci economici o pubblicità in genere su
gli sia imputato a gloria, di pubblicare nelle concioni i difetti di quello.
annunziato un commento di dante, vorrei pubblicare anche questo. giusti, ii-496:
, 7-334: i rettori de'popoli debbano pubblicare anch'essi tutte l'imposte..
. betteioni, iv-426: vorrei nel '67 pubblicare il libro sul fare della tavolozza di
torchio: esiliato, quindi impedito anche di pubblicare libri. tommaseo, 3-1-95:
non venir a fatti che le possino pubblicare. muratori, iii-307: la
notizia); declamare (versi); pubblicare, proclamare (un patto, una
pirandello, 5-625: -e li vorresti pubblicare su le grazie? — domandò giustino,
, viii-213: voi, col pubblicare il libercolo senza nome di autore, vi
= voce dotta, lat. invulgare 1 pubblicare, divulgare '. involgariménto,
c'era voluto meno per indurlo a pubblicare la colpa di una madre, ma che
1-ii-144: il governo di stokolm ha fatto pubblicare in tutte le parocchie l'istruzioni per
certamente partito, se il dovere di pubblicare la prolusione non mi vincolasse in questa
zelo. -dare alle stampe, pubblicare. fogazzaro, 1-622: ho terminato
e credo che vi concederà ora di pubblicare il libro dell'eddington... e
.. fissare le date, magari pubblicare i referti medici suh'infermità di gabriele
, fu tutto a correggere e a pubblicare le rime. 2. conferire
la mia istruzione, che tu lasci pubblicare i discorsi coi quali esponesti le tue idee
: un cardinale legato di bologna non lasciò pubblicare certa scelta di epigrafi italiane fatta dall'
spedizione. -nel linguaggio editoriale, pubblicare un libro, darlo alla stampa.
o revisore, colla licenza di poterlo pubblicare. -pubblicato. fogazzaro,
il cominciato lavoro, del quale potrei pubblicare alcuni pezzi, e litografarli sui fogli
. strange avrà commodo di distendere e pubblicare le osservazioni litologiche da esso fatte.
vita nuova. -licenziare alle stampe, pubblicare. - anche: distribuire al mercato
: non vi incresca avvisarmi quando sperate pubblicare... le vostre lucubrazioni. domenichi
, i-134: ho deciso... pubblicare a mio conto quelle [poesie]
di questo progetto. -promulgare; pubblicare (un provvedimento legislativo).
manifesto di varie opere che pensava di pubblicare per associazione ^ sotto nome dello stampatore
di quei testi a penna che promettemmo pubblicare nel nostro manifesto di scrittori sanesi.
il be- nincasa in milano sta per pubblicare la collezione delle opere di madama di
ii-7-33: si aspetta l'occasione di pubblicare qualcosa che viva un pocolin più delle
targioni tozzetti, 2-99: le fecero pubblicare [le istruzioni per il soccorso degli
, iii-100: avendo avuta occasione di pubblicare un 'inno a nettuno 'e
cattaneo, iv-3-275: fu veramente una ragazzata pubblicare una lettera scritta in confidenza a un
il nostro prudente stampatore ha voluto altresì pubblicare [i rimanenti discorsi], seguitando le
: ella si ha fatto merito col pubblicare un'opera utilissima nel suo genere.
, 1-1-ix: seguendo lo stesso metodo di pubblicare i documenti inediti più importanti, ne
di meno m'è parso molto utile pubblicare alcune brevi dal livello etico corrente (una
. chiari, 1-i-56: minacciò di pubblicare la frode supposta, d'opporsi ad
, iv-3-61: avrò bisogno di pubblicare un altro opuscoletto sulle cose nostre,
del ruspoli, notò quanto fosse necessario pubblicare il commento del rosselli. carducci,
mano quando sarà venuto il tempo di pubblicare lettere e documenti e memorie, e
ebbe l'imprudenza o la disgrazia di pubblicare nella prima adolescenza talune sue composizioni che
risposarsi, le avrebbero fatto obbligo di pubblicare sul 'corriere della sera 'uno
non venir a fatti che le possino pubblicare. buonarroti il giovane, 9-516:
gli altri piuttosto che mutilarli preferii non pubblicare. -privare di sillabe o di
uno scrittore o da un giornalista per pubblicare le proprie opere, o da un
. locuz. porre in carta nostrale', pubblicare, stampare nel proprio paese.
parte della questura di bari di non pubblicare i miei due volumi in attesa di
roma nel 1931, allo scopo di pubblicare le opere del poeta; tale pubblicazione
del sella; non fu poi potuta pubblicare per l'assenza del lanza. il sella
. non includere in una raccolta, non pubblicare, documentare o attestare. -anche:
6-71: penso... di pubblicare certi altri opuscoletti di simile argomento,
formare l'orario delle roggie e a pubblicare i bandi campestri! b. croce,
che potrebbe con uguale utilità manifestare e pubblicare ne'suoi scritti. foscolo, vili-41
bene, discorrer bene,... pubblicare a'popoli soggetti santissime ordinazioni.
rubino? pindemonte, iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo preamboletto
e amorosi suoi scolari, prendendo a pubblicare, in aggiunta alle opere da lui
infinita bontà per me non ebbe ribrezzo di pubblicare quella stessa canzone, che fu l'
'di u. aldovrandi, iniziata a pubblicare nel 1599, nella quale sono riunite
monti, xii-6-130: questo modo di pubblicare i testi inediti, lasciando correre a tutto
un grosso numero di prelati, di far pubblicare ed osser vare i decreti
. ojetti, xciii-187 not.: pubblicare su carta paglierina ma ruvida. moravia
giovine afflitto. -rendere noto, pubblicare ufficialmente. dell'uva, 117:
di pubblico dominio, rendere noto; pubblicare. mercati, 1-27: noi potiamo
'o. malagodi all'atto di pubblicare la lettera). guglielmo da saliceto
delle mie lettere che voi non isdegnate di pubblicare nei vostri fogli. manzoni, pr
. che il 'piccolo'non si possa pubblicare perché il mondo fosse divenuto troppo quieto
si sarebbe facilmente indotto il vescovo a pubblicare un'in- dignata protesta contro la patente
, 'pegaso ', che stavo per pubblicare. la rassegna è uscita. è
esser cagione, non volle mai farlo pubblicare. bruno, 2-46: traditora,
per servirsene contro i liberali, facendole pubblicare e commentare dai loro pennaioli.
falicità sia la libertà politica di pensare e pubblicare ognuno i suoi pensieri. pascoli,
. piovene, 7-222: che per pubblicare in francia un libro su balzac fosse
1868 di raccogliere ordinare e acconciamente illustrate pubblicare... tutto ciò che concerne
... mi trovo necessitato a pubblicare l'idea o voglio dire il piano col
mia collezione dei moralisti greci sarebbe di pubblicare in piccoli volumetti (ciascuno dei quali
i formaggi del suo paese. -far pubblicare. baldini, 9-171: pascoli riuscì
forse ad alcuno ch'io non dovessi pubblicare una parte sì picciola di un intero
de'fuoriusciti, parmi il meglio sarebbe pubblicare un bando. gadda conti, 1-23:
incluso il placarte o sia editto fatto pubblicare da sua maestà britanica,...
possibilità per le autorità ecclesiastiche locali di pubblicare e far dare esecuzione ai provvedimenti in
taverna antica che l'elenco fatto pubblicare dal marchese di crispano non contiene
, plùbichi). ant. pubblicare, rendere pubblico; far conoscere
1-i-1-418: dà occasione al sapori di pubblicare fra l'altro il bellissimo quadro sull'altar
luigi frati ha in quest'anno finito di pubblicare
, xix-121: stimiamo opportuno di pubblicare [le parole] un po'compendiate a
sia la libertà politica di pensare e pubblicare ognuno i suoi pensieri. ora qui appunto
tiranno. pindemonte, iii-475: il pubblicare un'opera senza il più minimo preamboletto
33-326: madame sand ha tradotto e fatto pubblicare sul * constitutionnel 'del 7 la
mediante l'annuncio di un banditore; pubblicare, bandire (anche in relazione con
, 1-251: facendola [la prammatica] pubblicare, preconizzare ed affiggere per li soliti
commedia: comincia a pubblicare 'cinque lettere ', le quali devono
i misti, o se non volete pubblicare il segreto, fate almanco un indice
: non vi incresca avvisarmi quando sperate pubblicare, col mezzo del preio e dei caratteri
ella m'ha fatto l'onore di pubblicare, mi sarei dato immediatamente premura di
tempo, dicesi, servono essi a pubblicare e solenizzare le cose già prepensate e
prevenuto dalla morte, egli non potè pubblicare. bianconi, xxiii-197: l'innalzare
che lo mosse [carlo boucheron] a pubblicare colle stampe il primo suo lavoro latino
stampa periodica milanese, i-322: nel pubblicare oggi uno dei più rassomiglianti ritratti di
-non divulgato o pubblicato o da non pubblicare (uno scritto). mascardi
foglio privato ': da non si pubblicare. -conosciuto da un numero ristretto
fabbricazione del vino, sperimentare metodi, pubblicare processi. stampa periodica milanese, i-384
signor finger menzogne. 18. pubblicare un testo, uno scritto (un autore
manifesto di varie opere che pensava di pubblicare per associazione sotto nome dello stampatore gaetano
, 1-37: il papà mi suggerisce di pubblicare per le nozze di scola alcuni versi
'gazzettiere 'si obbliga di non pubblicare altre carte intorno a'dubbi da me
propina ai ricchi giudici. -assol. pubblicare. pascoli, ii-3: in quel
verbo 'proscribe- re 'propriamente significa pubblicare per via d'un cartello la vendita
grado, la lega ed a lasciarne pubblicare distintamente i capitoli, i quali furono
in rezasco, 883]: debbano farlo pubblicare [il nome di chi avrà brogliato
? = agg. verb. da pubblicare. pubblicaménte (ant. pubigaménte,
. = nome d'azione da pubblicare. pubblicana, sf. scherz
pubblico2). pubblicare (pubbricare, publicare, pubricaré),
padre rompere la successione di natura, pubblicare al mondo la imbecillità del figliuolo,
non venir a fatti che le possino pubblicare. b. barezzi, 1-82
., non ho voluto mancare di pubblicare il disegno. castiglione, 69:
invidiosi censori avea ostinatamente deliberato di non pubblicare in vita sua l'o- pere sue
nelle arti. chiari, 2-ii-246: il pubblicare il carteggio d'una donna che vi
, cxv-125: l'emporio si obbliga di pubblicare un foglio periodico intitolato « bollettino bibliografico
giacomo, 11-517: venerdì si deve pubblicare la canzone col mio ritratto a '
amici, anni sono, trattandosi di pubblicare, a nostre spese, un opuscolo
taccuino che nessun editore / potrà mai pubblicare; sarà letto forse / in un
tutto il suo dominio, e di pubblicare i fiorentini per eretici e scismatici in ogni
. = agg. verb. da pubblicare. pubblicato (parti pass,
pubblicato (parti pass, di pubblicare), agg. (ant.
d'agente da publicare (v. pubblicare). pubblicaturo, agg
= voce dotta, deriv. da pubblicare, sul modello del pari. fut
esser cagione, non volle mai farlo pubblicare: onde la pubblicazione nacque poi dalla
d'azione da publicàre (v. pubblicare). pubblichèlla, sm
passivo del lat. pubticàre (v. pubblicare). publiciano, agg.
l'abate manuzzi ha deposto il pensiero di pubblicare, quando che sia, anch'egli
la « rassegna contemporanea » comincerà a pubblicare « i vecchi e 1 giovani »
le funzioni e prerogative loro consistevano nel pubblicare le giostre e i tornei e nel reggerli
sottomissione de'fuorusciti, parmi meglio sarebbe pubblicare un bando e avvertire che ai fuoriusciti
tommaseo, 11-162: volendo lo stella pubblicare... le opere di cicerone
dieta] in che sono ragunati deliberare e pubblicare il luogo e tempo dove s'ha
tr. (redazióno). editare; pubblicare; curare redazionalmente. v
generica. carducci, ii-6-73: bisogna pubblicare le varianti e le redazioni diverse sopra
mio ne troverebbero tanti che non oserebbero pubblicare 1 risultati della loro inchiesta. c
bassa voce che il papa sia per pubblicare altra lettera in materia d'usure.
metto insieme la scelta ae'trecentisti da pubblicare insieme con le rime di cino;
4. annunciare, proclamare, pubblicare nuovamente o ripetutamente. leggi e
davila, 163: il re fa pubblicare ribello l'ammiraglio, fa confiscare i
bontà per me non ebbe ribrezzo di pubblicare quella stessa canzone che fu l'origine
'pezzo'integro che « soiaria » vorrà pubblicare farò firn nuovo abbonamento'(che ricattatore
io aveva già in animo di far pubblicare in francia il mio nuovo romanzo. ma
dimagrire le donne troppo grasse, fatta pubblicare dopo di essere stata esperimentata molto efficace
« si riconferma tassativamente il divieto di pubblicare avvisi mortuari di caduti in guerra »
[ricordi] si astenne finora dal pubblicare le riduzioni per canto delle introduzioni.
v bompiani, 1-303: in attesa di pubblicare o il romanzetto... cui
uf - diniego di pubblicare un'opera da parte delficio'...
di certi libri imaginari che egli vuol pubblicare. goldoni, ii-102: ella mi
, 2-ii-589: se un autore minaccia di pubblicare un libro, tosto i conoscenti cominciano
gentileschi, ha il merito innegabile di pubblicare alcune belle cose non ancora edite del favoloso
lo assicurai che era tuo costume non pubblicare articoli laudativi di opere de'collaboratori.
che si credeva doversi pubblicare questa settimana. gioberti, 2-
. (ripùbblico, ripubblichi). pubblicare nuovamente, ridare alle stampe; presentare
botta, 4-965: lo spinola fece anche pubblicare un perdono generale a favore di tutti
abate manuzzi ha deposto il pensiero ai pubblicare, quando che sia, anch'egli,
o con lievi variazioni. -anche: pubblicare in edizione diversa, a opera di
, che avrei una gran voglia di pubblicare a luglio. rebora, 3-i-186: dovrò
passate m'hanno ritardato il finire e il pubblicare alcune mie opere. f. f
. -a figur.: articolo fatto pubblicare su un giornale straniero dai governanti di
ritorno': articoli che un governo fa pubblicare sui giornali esteri per influire sulla politica
michelagnolo. -sottoporre un testo da pubblicare a censura preventiva. savonarola,
. finì monaco rosminiano solo inteso a pubblicare le opere postume del maestro. faldella
, 4-vt-483: ecco che quando era sul pubblicare questa mia fatica mi viene nelle mani
chiari, 1- i-56: minaccio di pubblicare la frode supposta, d'opporsi ad
, ii-231: mi porge il destro a pubblicare ancor una di quelle lettere volgari che
e. gadda, 24-42: si possono pubblicare cose crude su « soiaria »?
il signor bertoni nel suo progetto di pubblicare la serie de'poeti classici italiani, ha
questo salariato poeta si azzarda a pubblicare con le stampe i suoi aborti comici,
riferisce una lettera di sangue mandata da pubblicare dal faentino socio effettivo cav. giovanni
. 4. stor. cavare, pubblicare a saputa: in taluni ordinamenti comunali
non venir a fatti che le possino pubblicare. giannone, ii- 403:
2. figur. far uscire, pubblicare un componimento letterario. gigantea,
. -figur. rendere noto, pubblicare uno scritto; rivelare una notizia.
quasi ogni giorno, aveva cominciato a pubblicare le sue corrispondenze già verso il 15
avesse fatto questo scandolo, non lo debba pubblicare per non far peggio. guicciardini,
licenza che oggi si prende ognuno di pubblicare immodestissimi scartafacci contra gli scritti altrui,
piacesse ai signori dello « scaramuccia » di pubblicare il bulletino della mia salute, e
professori d'università fui solo io a pubblicare per istampa ciò che pensavo della nobile
dico... che voi, col pubblicare il libercolo senza nome di autore,
ch'ella tardi un poco più a pubblicare il primo tomo. alfieri, xiv-2-42:
verificata nella sua veridicità, da pubblicare in esclusiva e precedendo gli altri organi
per iscoprire gli scellerati? quando vogliono pubblicare un usuraio, le sembrano lu
agl'ignoranti. -riportare stampate, pubblicare notizie, opinioni, ecc. (
33-326: madame sand ha tradotto e fatto pubblicare sul « constitutionnel » del 7 la
6-i-381: allora 10 aveva preso impegno di pubblicare unaserie di romanzi che, sotto il titolo
« france presse », costretta a pubblicare in prima pagina, con titolo sesquipedale e
lettere che non vogliamo né giudicare né pubblicare. montano, 1-205: si verificano
nipotino morto e s'illude di poterle pubblicare. me ne legge alcune, mediocri
sottoporre a censura preventiva un testo da pubblicare, un film, una trasmissione radiofonica
. 3. comporre, pubblicare opere letterarie e poetiche in grande quantità
cec- cardo sfrullò per il capo di pubblicare un articolo sul giornale « il libeccio
sfucinare, tr. comporre o pubblicare un'opera sempre più intenso per
a nuovo anno voglio a ogni modo pubblicare insieme raccolti i 'decenna- lia'..
del sigillo hanno il carico di scrivere e pubblicare le condannazioni. -sigillo privato
parlare o anche di scrivere, di pubblicare i propri testi (come atto censorio
... persuase il senato a pubblicare un editto che i magistrati eletti..
« quaderni rossi », 2-108]: pubblicare a favore di una tesi politica o
, 414: napoleone... fece pubblicare sul « moniteur » (giornale ufficiale
a me parrebbe che voi potreste benissimo pubblicare e illustrare l'iscrizione senza supplemento, indicando
, consumazione interna. carducci, ii-6-123: pubblicare la « risciate », disse egli
tommaseo, 11-162: volendo lo stella pubblicare... le opere di cicerone,
6-i-381: allora io aveva preso impegno di pubblicare una serie di romanzi che, sotto
piccole sottopoesie, che qui mi piace pubblicare per semplice necessità sentimentale e mnemonica.
.., mi inanimirò forse a pubblicare l'altre mie fatiche... fatte
calvino, 20-24: nella pbsl si intende pubblicare romanzi che si prestino a una diffusione
[s. v.]: spezzatamente pubblicare un'opera composta di più volumi,
davila, 163: il re fa pubblicare ribello l'ammiraglio, fa confiscare i suoi
mi disse ch'ei si preparava di pubblicare alcuni suoi commentari sopra l'etica d'
. carducci, ii-2-303: prima volevo pubblicare (vedi temerità) un volumetto di
. baldini, cxxiii-94: sarebbe bene pubblicare l'articolo adesso, prima che testate
, con valore intens., e da pubblicare (v.). spudeogelìa
sudore, i radia8. comporre e pubblicare opere letterarie a gettotori sputano il bollore.
circoscrizione la pubblicazione deve effettuarsi o nel pubblicare uno stampato non periodico senza la prescritta
consegnare alla stampa, alle stampe: far pubblicare, stampare (uno scritto, un'
29. dimin. stampétta. pubblicare, stampare. arisi, cxiv-4-213
al mondo con determinati caratteri in10. pubblicare notizie, informazioni, inserzioni su nati
corretto e licenziato per la stampa; pubblicare un'opera a stampa, dare alle
contenuto, che gli editori sono soliti pubblicare alla fine dell'anno, quando il
prìncipi a collegarsi col cielo ed a pubblicare gli ordini degli stati per mezzo della
a tutti od ai più, col pubblicare gli scritti. leopardi, i-17: credono
i-307: sarà poi ben fatto di pubblicare uno scritto senza licenza dei superiori?
.. crede speziente ad acchetarle il pubblicare la lettera del re.
ch'egli [carini] possa un giorno pubblicare questo curioso documento, e che anco
833]: « dunque lei vorrebbe pubblicare questo componimento »... «
i dialetti dell'italia. -non pubblicare articoli su un giornale. c.
quale follia ella è questa di voler pubblicare i testi inediti senza consultarne i codici
quale con fraude arditissima si era voluto pubblicare per inventore del mio compasso geometrico,
tanti fan ducci, ii-2-303: prima volevo pubblicare (vedi temerità) un voloro mutare
2-ii-133: qualunque sia il motivo di pubblicare sì presto le mie memorie, io non
le cose che in vita avevate deciso di pubblicare, divorando giorno per giorno ogni altra
] della avversaria parte vedere, domandare, pubblicare contra i testimoni de la adversaria parte
, che non so se e come pubblicare, perché è di un'oscenità, uno
tortora, i-50: memoransi non potè farlo pubblicare conforme all'ordine ch'egli teneva,
torchio, i torchi: stampare, pubblicare un testo. zucchetti, 210:
lavorare, porre in opera i torchi: pubblicare libri. s. maffei, xl-13
ministro della giustizia, il quale le farà pubblicare. pea, 7-55: il rettore
orazioni; e l'approvato si die a pubblicare, il medesimo in tutto il regno
», 13-v-1988], 3: nel pubblicare presso l'editore bulzoni un gustoso e
la polvere. bacchelli, 2-xxii-220: pubblicare uno scritto, vuol dire averlo tanto
umani. 2. per estens. pubblicare una notizia con grande rilievo ed enfasi
. davanzati, ii-272: sollecitava io di pubblicare quella tra4. comodamente seduto, sprofondato
vs. tenga presente, come per pubblicare ch'ella faccia la musica algerina o tunisina
il giorno 7 febbraio 1849 io faccio pubblicare una mia lettera. settembrini, i-347
la mia istruzione, che tu lasci pubblicare i discorsi coi quali esponesti le tue idee
di vino, non si ha da pubblicare ebbrietà il vacillamento della ragione.
degli uomini segnalati, che perpetuamente devono pubblicare scritti pieni di quella verità istorica che
stringa junior. 5. pubblicare un libro, una rivista, rappresentare un
ibidem, 328: l'ingiuria non pubblicare che non vuoi vendicare. =
baretti, 2-56: in sul mio primo pubblicare colle stampe questi forse troppo severi,
sarei certamente partito, se il dovere di pubblicare la prolusione non mi vincolasse in questa
: si sarebbe facilmente indotto il vescovo a pubblicare un'indignata protesta contro la potente violazione
sarebbe un dì o l'altro trovato per pubblicare que'vituperi? carducci, iii-19-374:
i pnncipi a collegarsi col cielo ed a pubblicare gli ordini degli stati per mezzo della
[s. v.]: per pubblicare ogni due mesi una dispensa del dizionario
ii-231: mi porge il destro a pubblicare ancor una di quelle lettere volgari che,
piglio animo finalmente a far prova di pubblicare un mio primo saggio di canti popolari
: in me nacque il pensiero di pubblicare la mia traduzione affinché...
un autore su una propria opera da pubblicare o da rappresentare. moravia, 28-750
. autoedire, tr. stampare, pubblicare a proprie spese. g
esserci anche qualche costo economico, perché per pubblicare i loro annunci, per visionare i
tr. (coèdito). edit. pubblicare in società con uno o più editori
sm. disus. facoltà, diritto di pubblicare. - in par- tic.:
, ii-3-16: ho lasciato il pensiero di pubblicare i versi sul '62. nei quali
nel tempo stesso. il fine: pubblicare con severità e genialità critica, in edizioni
l'autore, che negli anni tenta di pubblicare un proprio romanzo, scrive lettere a
sculture di genere iperrealista e sta per pubblicare, per 'àrtcore', due port- folio
– all'università ebraica di gerusalemme, pubblicare in patria decine di libri nei quali
editàbile, agg. che si può pubblicare, stampare o riprodurre in un sito
scrivere in ogni occasione lunghe lettere e a pubblicare continuamente libri, articoli, saggi per
. ministerializzare, tr. letter. pubblicare un testo, un autore a spese
partic. riferimento a recensioni ad articoli da pubblicare su riviste specializzate).
invar. editing applicato a testi da pubblicare in rete. = locuz. ingl