. 2. medie. grave psicosi di origine tossica, caratterizzata da incoscienza
dell'idiozia o di certe forme di psicosi, di tener desta l'attenzione.
8. medie. di malato affetto da psicosi periodica. 9. music. forma
perché si tratterebbe non già di una psicosi acquisita, ma dell'estrinsecazione di uno
confusione. -stato confusionale: forma di psicosi acuta che si manifesta nelle più diverse
uomo moderno impigliato nelle contraddizioni di una psicosi. — contraddizione in termini:
della volontà (ed è caratteristico della psicosi maniaco-depressiva). -depressione monosintomatica: melancolia
complesso di organi. -disgenesie cerebrali: psicosi costituzionali degenerative. = voce dotta,
o dovuta anche a isterismo o a psicosi. d'alberti, 319:
. e. gadda, 6-125: la psicosi tipica delle insoddisfatte, o delle umiliate
panzini, iv-211: 'ebefrenia', psicosi della pubertà, terminante spesso nella demenza
morbosa, frequente in molte sindromi di psicosi, caratterizzata dall'esaltazione del tono affettivo
voce dotta, comp. da endocrino e psicosi (v.). endocrinòsi
ereutofobìa, sf. medie. forma di psicosi ossessiva, che consiste nella paura
eteromania, sf. medie. psicosi tossica da uso di etere solforico
antropologica del lombroso considerò il genio come psicosi (varietà epilettiforme di degenerazione).
tedesco a negare lo stato, la psicosi di guerra, la composizione sociale del
presenti nell'ambiente di lavoro. — psicosi da intossicazione: stato mentale alterato (
. e. gadda, 15-203: la psicosi narcissica, la iperlubido di sé medesimi
lisergico, che produce una transitoria 'psicosi modello 'con modificazioni del tono dell'
nella terapia di determinate forme di gravi psicosi (soprattutto del gruppo schizofrenico) e
tipi nervosi); fase depressiva della psicosi maniaco-depressiva (in psichiatria). -anche
'. 3. psicol. psicosi affettiva non sintomatica di altre affezioni psichiche
). -fase maniaca: fase della psicosi maniacodepressiva, caratterizzata da accessi di eccitazione
mania. maniaco-depressivo, agg. psicosi o frenosi maniaco-depressiva: malattia mentale contraddistinta
1835-1909] per indicare personalità affette da psicosi maniaco- depressiva o da schizofrenia attenuata,
tranquillante nei casi di ansietà e di psicosi ossessive. = voce dotta, comp
monomania, sf. medie. forma di psicosi rivolta a un'unica idea o soggetto
solo, unico 'e da psicosi (v.). monopsillo
di malattie mentali, in partic. nella psicosi schizofrenica, nell'idiozia grave e in
principali componenti di alcune nevrosi, psicosi e perversioni sessuali, come l'
polemica, caratteristica di alcune forme di psicosi e di psiconeurosi. dizionario etimologico
gesti e delle espressioni, presenti nelle psicosi schizofreniche, che per il soggetto hanno
del carattere) ', differenziato dalla psicosi (la quale comporta un totale distacco
alterata possono riscontrarsi all'inizio di molte psicosi, come segno del profondo disturbo della
dei disturbi mentali in varie forme di psicosi; onirocrizia. 2. oniromanzia
dei primitivi e di talune nevrosi e psicosi, che attribuisce al pensiero la facoltà
squilibrio tra fantasia e volontà, la psicosi ossessiva ormai l'aveva investita, riposava
un gruppo di persone. -anche: psicosi collettiva di allarme che si diffonde nel
. paranèa), sf. medie. psicosi caratterizzata dalla presenza e dal progressivo
specifiche per indicare le diverse forme di psicosi). -in senso generico: perdita
che oggi vengono ricondotte all'ambito della psicosi maniaco-depressiva. lessona, 1092: 'pazzia
e sanguinaria follia di nerone e la psicosi cupa di tiberio... resurgono ad
. bocchelli, 2-xxiii-76: non si dica psicosi, più o meno postbellica; non
, generalmente sintomatica di alcune infermità (psicosi, meningite, avvelenamento da cantaride,
è usato come sedativo nel trattamento delle psicosi alcooliche, delle depressioni maniacali, dei
tanzi, 1-47: si rendono inevitabili certe psicosi professionali come l'alcolismo nei vetturali.
monte mario da alcuni anni perché soffre di psicosi paranoica ed è soggetto a forme autolesionistiche
'di una moltitudine di neurosi e psicosi, dobbiamo cercarne, secondo il freud,
gozzano accetta pure la denominazione di 'psicosi ossessiva 'e 'psicastenia ', raggnippando
dell'attività psichica con i caratteri della psicosi (come allucinazioni, illusioni, stati
dalla psicologia normale: diversamente che nelle psicosi, la personalità rimane integra, perciò
in scarsa misura per quanto riguarda la psicosi, in misura maggiore per le psiconevrosi.
della personalità su cui s'inserisce la psicosi schizofrenica. -psicopatie sessuali: sindromi
ossessione venga dato indifferentemente il suffisso di psicosi, di psiconevrosi o psicopatia. =
molti casi si aggiungono sintomi poiinevritici; psicosi polinevritica. = voce dotta,
dividerle in due gruppi fondamentali: le psicosi endogene, che hanno le loro radici
(fra queste la schizofrenia, la psicosi maniaco-depressiva: v. maniaco-depressivo, e
alcuni, la paranoia); e le psicosi esogene, prodotte dall'azione di agenti
ampio, si può ulteriormente distinguere in psicosi organiche, conseguenti a lesioni cerebrali che
ha pubblicato nel 1872 un lavoro sulle psicosi sifilitiche in cui descrive assai minutamente le
, preferisco chiamare il caso solo 'psicosi transitoria l. ferrio, 1-213:
l. ferrio, 1-213: 'psicosi 'è la parola oggidi quasi generalmente
numero di alienisti riserva il nome di 'psicosi 'alle così dette forme degenerative,
, 1-47: si rendono inevitabili certe psicosi professionali come l'alcolismo nei vetturali.
miei. stiano tranquilli. una lieve psicosi passeggera. crisi isterica, ecco.
tivo si facesse stabile, si avrà la psicosi (melanconia, schizofrenia paranoide, neurosi
isterismo, la neurosi d'angoscia e la psicosi os- sessivo-fobica accessuale. piccola enciclopedia hoepli
enciclopedia hoepli, i-iii- 3674: 'psicosi alcoolica ': prodotta dall'abuso degli spiriti
1 consigli del medico... psicosi senile. la nuova stampa [27-ix-1957
giustificato senso di costernazione, tipico della psicosi epilettica. c. e. gadda
sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi) e un traumatizzato della vita. a
fosse un isterico affetto da una profonda psicosi affettiva a carattere depressivo che abbia agito
, in scarsa misura per quanto riguarda la psicosi, in misura maggiore per le psiconevrosi
rima operando nelle nevrosi e la seconda nelle psicosi. torno, 5-79: lo squilibrio
lo squilibrio tra fantasia e volontà, la psicosi ossessiva ormai 1; aveva investita,
isteriche. fanzini, iv-549: 'psicosi ':... stato di eccitazione
. stato di eccitazione collettiva: 'psicosi cu guerra '. savinio, 22-164:
di angoscia che i tecnici chiamano 'psicosi di guerra ', il francese lo
.. è una manìa, una vera psicosi ». corriere della sera [6-v-1944
degli 'alleati '. una 'psicosi dell'invasione 'ha colpito inglesi e
1: « bisogna riuscire a rovesciare la psicosi infla zionistica, che è
, paura, persecuzione, maccartismo, psicosi anticomunista. l'unità [16-ii-1955]
unità [16-ii-1955], 3: la psicosi atomica in america. l'espresso [
espresso [24-vii-1960j, 1: 'la psicosi del colpo di stato ha ossessionato soprattutto
-ci). proprio, caratteristico della psicosi; che costituisce psicosi. enr.
, caratteristico della psicosi; che costituisce psicosi. enr. morselli, 6-i-269:
irrealtà. 2. affetto da psicosi (una persona). -anche sostant.
-anche sostant. = deriv. da psicosi, sul modello del fr. psychotique (
(ossia, produttrice di stati simili a psicosi). t. chiarioni [«
caratterizzata da stato confusionale oppure anche da psicosi maniacale o depressiva, che può manifestarsi
fosse un isterico affetto da una profonda psicosi affettiva a carattere depressivo che abbia agito
tanzi, 1-47: si rendono inevitabili certe psicosi professionali come l'alcolismo nei vetturali.
difetto schizofrenico residuo al termine di una psicosi). - anche: che presenta
bulbosus). rone e la psicosi cupa di tiberio, senescente in suspicione
(v. sifilide) e da psicosi (v.). sifilosclèrosi
croce in firenze; la sindrome cinese-, psicosi collettiva che si origina dal timore di
negli stati depressivi molto gravi e nelle psicosi schizofreniche). lessona, 1359
, paura, persecuzione, maccartismo, psicosi anticomunista. = comp. da
. disturbo psicomotorio, proprio di alcune psicosi, che si manifesta con la tendenza a
-anche: pensiero ossessivo, fissazione o psicosi collettiva. codcmo, 278: lo
e. gadda, 6-125: la psicosi tipica delle insoddisfatte, o delle umiliate nell'
quelli maggiori, neurolettici usati nella cura delle psicosi). oggi [15-viii-1957],
sicuramente un malato ereditario (nevrosi: psicosi) e un traumatizzato della vita. moravia
- vesania allucinatoria acuta: forma di psicosi cronica caratterizzata da saltuarie allucinazioni e fugaci
m. -ci). che cura la psicosi. l. boscolo e p
psichiatrica che indica chi è sull'orlo della psicosi, hanno, spiega jac- quelyn sanders
quanto riguarda la catatimia, e della psicosi maniaco-depressiva, per quanto riguarda il processo
3. in senso generico: affetto da psicosi periodica. = voce dotta, deriv
. dereìsmo, sm. psicol. psicosi in cui l'immaginazione e l'ideazione
. abc [1-ii-1964]: la psicosi termonucleare non si rivela solo nella costruzione
e quale coadiuvante, nella terapia delle psicosi. v. tognazzi [« abc »
eluceat eis. i monovocaboli dell'ultima psicosi del manzoni: che voleva cacio,
quanto riguarda la catatimia, e della psicosi maniaco-depressiva, per quanto riguarda il processo
sua particolare struttura gli elementi predeliranti della psicosi ipocondriaca. 2. che manifesta i
. demopsicòsi, sf. letter. psicosi collettiva, in partic. legata a
. µ. 'popolo'e da psicosi. r demoralizzante (part. pres
` psichiatria che si sogna che la psicosi è creativa, la creatività nello psicotico
psicoanalisi [ottobre 1987]: la psicosi nella teoria di w. r. bion
ha i caratteri della schizofrenia e della psicosi maniaco-depressiva.
, una specie di mix di schizofrenia e psicosi maniaco-depressiva. = voce dotta,