un satirin germoglia, / da un pruno, a mo'di freccia, / là
e dove pria parea pur bosco e pruno, / vidi sciolta e aperta la strada
i-163): a quel [ramo di pruno] m'appresi, e sotto me
palladio volgar., 2-18: nel pruno innestiamo l'arme- niche. idem,
colonna. non è molto dissimile dal pruno, ma è assai spinoso, e d'
buccia, foglia, d'albero di pruno bianco... i frutti allora sono
un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. pavese, 5-167:
ritondi sì come il frutto del pruno albo, alquanto lunghi e quasi
5-21: e se i frutti [del pruno] cascano, forerai le sue radici
quali e'nutricano a modo di peruzze di pruno rosse. crescenzi volgar., 5-48
boccaccio, i-483: tu in picciolo pruno voltata, partorirai fiori alla tua bellezza
, / me fo un ramo de pruno in man venuto, / che uscia del
della vite 'e prunus * pruno '. bromeliàcee, sf.
un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. -per simil e
/ e colsi un ramicel da un gran pruno; / e '1 tronco suo
girando gli occhi, come serpe in pruno, / gli fa dolci lusinghe,
ché non si taglia bosco, selva o pruno / che non v'abbia cataste
pascoli, 90: ma secco è il pruno, e le stecchite piante / di
sm. bot. ant. specie di pruno, detto anche rosa canina o
nitade e conformità al cino e al pruno. = voce dotta, gr
811: di coccole vermiglie / il pruno si riveste, / e spiran le foreste
/ e colsi un ramicel da un gran pruno. idem, purg., 2-124
/ s'apprese a lui [al pruno], ch'a'piedi le confisse,
se nel muoversi / lo tocca un pruno, / soffia, s'inalbera /
. agostino volgar., 4-38: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume
, / che non sarebbe tra'datteri il pruno, / dirò com'io saprò,
.. il diacatlicon, el dia- pruno, l'elettuario di mesuè, il diacimino
/ non mi pugne di colpa nessun pruno. / de'difettanti è il numer
fu già vite e ora è fatta pruno. burchiello, 30: e poi vidi
un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. 3.
fatti in pezzi da quel dispettosàccio di pruno? = deriv. da dispetto1.
selvatico, spinoso; macchia, pruno. petrarca, 360-47: [
come non si può anco annestare il pruno, poiché difficilmente si possono espiare 1
un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. 2.
fatti in pezzi da quel dispettosaccio di pruno? -raso (la barba)
e cespugli con fiorellini gialli come di pruno; presso il « bersò »,
anguste strade fra siepi nelle quali al pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in
uccellini di siepe che amano volettare di pruno in pruno e non si spostano che
siepe che amano volettare di pruno in pruno e non si spostano che a brevissimi tratti
verde non nasce giglio, d'ogni pruno non si coglie rosa. 12
in melo, in pero, in pruno, in spino, sorbo, pesco,
bigi. 2. bot. pruno gazzerino: agazzino. targioni tozzetti,
. targioni tozzetti, ii-441: 4 pruno gazzerino'... coltivasi nelle siepi,
i germogli e i frutti di pesco, pruno, mandorlo, albicocco.
/ ma semina tra sassi o sotto il pruno, / sempre germuglia alfin la cortesia
è un albero poco meno grande del pruno con il tronco, per il più,
avvegga il mondo, / che d'un pruno scemato alla foresta. 2. che
un greppo a brucar bave / di pruno e di falasco. -montagnola,
non si taglia bosco, selva o pruno / che non v'abbia cataste / di
difendo, / perch'io veggio del pruno uscir la rosa. petrarca, 21-1:
s'impruna. = denom. da pruno (v.) col pref. in-
corrono, non sì 3-150: non pruno incespa la petraia morta. tosto sgridar si
, o in melo cotogno, o in pruno bianco. crescenzi volgar., 5-16
nel soffice fosso / le siepi di pruno in rigoglio. barilli, i-25: roma
ombre: voi m'insegnerete / il pruno donde caddero le rose, / che solo
e diventata sterile, come è lo pruno: imperò che non fa più frutto
è pero, voi vi insertate il pruno, e, producendo rami e frondi e
, producendo rami e frondi e frutti di pruno, volete che si chiami pur pero
volete che si chiami pur pero, non pruno. -figur. campanella,
arte insolente, / che insino il pruno, il pruno, il villanzone /
, / che insino il pruno, il pruno, il villanzone / travestito da nespolo
/ e colsi un ramicel da un gran pruno; / e * 1 tronco suo
in india si fa d'uno altro pruno; item quella che in arabia chiamano
/ che non par che lo aresti pruno o lapola. serafino aquilano, 255:
nel nulla; / crescon tutti in pruno o in fior. d'annunzio, i-328
colgano i semi maturi della spina ovvero pruno, che si chiama rovo canino,
strade fra le siepi nelle quali al pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in
massoni, cui quelle solennità erano un pruno negli occhi, gongolava nel vedere che
* magalèppo ', specie di pruno che cresce spontaneamente in europa, specialmente
un micolino, / l'alloro e 'l pruno a ciò non fa travaglio. nannini
e 'l pesco e 'l fico e 'l pruno. 4. per simil.
salci o di marruche o di altro pruno. targioni tozzetti, 12-4-284: le
: marruca: quel bastone di rovo o pruno che tengono in mano i pastori quando
a governare un melarancio. -discernere il pruno dal melarancio', essere accorto e scaltro
le minestre. -fare di un pruno un melarancio; dire del pruno un
un pruno un melarancio; dire del pruno un melarancio: migliorare, o pretenderedi migliorare
per la gran ricchezza del figliuolo fare del pruno un mel rancio. bandello, 2-37
molti fanno, che si credono del pruno far un melarancio, per non dire
pome / dorarvi e un melarancio far del pruno. passeroni, 1-128: mi rido
un odoroso / melarancio far d'un pruno. -fare di un melarancio un
. -fare di un melarancio un pruno: peggiorare una data condizione, recare
/ d'un melarancio farà spesso un pruno. -non fare del mel rancio
-non fare del mel rancio un pruno (in forma ipotetica): non
4: non ti faria del melarancio un pruno. f. ridolfi [in
'non ti faria del melarancio un pruno ': nemmeno è buona a niente;
3. locuz. senza discernere dal pruno il meliloto: senza badare a differenze
e poto, / senza scerner dal pruno il meliloto, / purché indietro a
anguste strade fra le siepi nelle quali al pruno e al biancospino s'intreccia di tratto
dante in rompere la cima di cotal pruno. tasso, 11-iii- 648:
esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe migliori
la bocca, e a'saracini un pruno, per modo che furono conosciuti. varchi
. citolini, 209: il pruno, e le pruna sue, con tutte
simile al susino, identificabile forse col pruno sebesteno (cordia mixa). -susina
'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno. buonaccorsi, i-vi-iii: de'
[dioscoride], 169: è il pruno un albero notissimo. mangiansi i
di cimino, ora ci fa del pruno un melarancio, chiamando la pedanteria '
, il susino salva- tico, il pruno moraiuolo... e il melo sono
al neletto ciglio, / dove il pruno e l'ortica / affogano la spica
e, col nespil irto, il pruno armato. = dal lat. mespilus
veggono per lo più ne'bastoni di pruno, di sorbo, ec. che gli
. bot. pianta del genere pruno, appartenente alla famiglia rosacee (prunus
v. nocellare2. nucepruna (nóce pruno), si. (plur. nuci
in un volto emaciato. -essere un pruno, uno spino, uno stecco negli
di suez rimane per l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa occupa
maschio e femmina, muovono; e il pruno bianco olivato, gentile, un poco
in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe
canale di suez rimane per l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa
: nome volgare di una specie di pruno selvaggio. = voce dotta, gr
paffuti. magalotti, 19-16: insino il pruno, il pruno, il villanzone /
19-16: insino il pruno, il pruno, il villanzone / travestito da nespolo paffuto
cuffia / insanguinata ch'era sopra un pruno; / e disse: « questo vi
passaggio. giuliani, i-455: sotto pruno c'è un canale, che l'attraversa
sofferrebbe l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del luogo suo
perdifendo, / c'altrui dà 'l pruno ed a sé tien la rosa.
quali e'nutricano a modo di peruzze di pruno rosse. x. prov.
e 'l pesco e 'l fico e 'l pruno? -il legname di tale albero
gambo o peziolo, come il pruno, la vite, il ribes.
fu già vite e ora è fatta pruno. cavalca, 20-473: non potendo resistergli
ai limiti del consueto, temendo il pruno, che in difesa di questi limiti piantaron
: / sotto un giunco o sotto un pruno / la mia casa è da signor
pascoli, 90: secco è il pruno, e le stecchite piante / di nere
per quell'erto scende, / non pruno incespa la petraia morta. d'annunzio
innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino, sorbo, pesco
poco senno pene, / ed èi lo pruno e non colsi la rosa. g
l'imposta alla finestra / fatta di pruno, vetrice e ginestra, / e d'
l'arbor pome o vago fior dal pruno. vettori, 83: se non si
e colsi un ramicel da un gran pruno. idem, purg., 1-127:
lamule. = deriv. da pruno (v.), con metatesi di
poco senno pene, / ed èi lo pruno e non colsi la rosa. indovinello
catone che rebbio, susino salvatico, pruno moraiuolo, cipollini salvatichi, trifoglio erba
vago me stava, com'prugna del pruno. crescenzi volgar., 5-21: le
con fiori doppi; pruno selvatico, susino di macchia (anche
fruttiferi, siccome pero salvatico, prugnolo e pruno. b. del bene,
{ prune; plur. ant. anche pruno), si. bot. prugna
la labrusca sua;... il pruno salvatico, con le prune sue.
inutili schicheramenti. = deriv. da pruno. prunàio, sm. rovo
un prunaio. = deriv. da pruno. prunalbo, sm. (plur
coltivazione intensiva. = comp. da pruno e albo1 (v.).
germogliare e far macchia. = da pruno. prunata, sf. tose
fossero colte. = deriv. da pruno, sul modello di frascata, palizzata,
fitte. = comp. da pruno e agazzino (v.).
prunbòccio (pronbòcci, pruni o pruno bòccio), sm. rosa canina
ramerino. = comp. da pruno e boccio1 (v.).
tasse. = deriv. da pruno, con doppio suff. prunèlla'
dal class. prùnus (v. pruno). prunèlla *, sf
nero. = deriv. da pruno. prunèllo2, sm. bot.
e sacrificio. -arbusto spinoso, pruno. collodi, 294: in meno
, deriv. da prunus (v. pruno), sul modello di roviccia da
= acer, di pruniccia. pruno, sm. bot. prugno, susino
. tolomei, xxxvi-42: sovra un pruno selvaggio domestico pruno / alcone innesta.
xxxvi-42: sovra un pruno selvaggio domestico pruno / alcone innesta. mattioli [diosconde]
diosconde], 169: è il pruno un albero notissimo. mangiansi i suoi frutti
s. v.]: 'pruno ', cioè susino dican in firenze e
firenze e in vinegia; noi 'pruno 'proprio quel chi si mangia o l'
2-377: è il pruno domestico arbor grande con radici non troppo
. dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo, le mandorle.
, siccome pero salvatico, prugnolo e pruno e simiglianti. mattioli [diosco- ride
non nella quercia, rovero, ischio, pruno salvatico. soderini, iii-252: si
'l pesco e 'l fico e 'l pruno? muratori, 4-124: giudicarono..
more, cilegie. 2. pruno ceraso: ciliegio. vocabolario di agricoltura
[s. v.]: 'pruno ceraso ': cilie- non comune.
di aver nano ogni ciliegio innestandolo sul pruno di s. lucia. 3
s. lucia. 3. pruno lauroceraso: lauro, alloro. 4
/ e colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo gridò
. pascoli, 90: secco è il pruno, e le stecchite piante / di
nel soffice fosso / le siepi di pruno in rigoglio. moravia, xi-455: dopo
la quale sia coto le fronde del pruno e la scorza de la radicietta de quello
chiaro davanzati, 1-36-6: veggio del pruno uscir la rosa. dante, par
373: similmente el verno dimostra el pruno ruvido: e alla primavera vi nasce la
584: molte volte si vede il pruno, cioè la spina, pungente e
in sé o in melo cotogno o in pruno bianco, nel tronco ovvero nella corteccia
s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun
allargando l'imposta alla finestra f fatta di pruno, vetrice e ginestra, / e
spinosi come il paliuro o il pruno canino. -pruno di macchia: licio
cristi, licio italico, marruche, pruno di macchia, spina christi.
scornabecco. s. manetti, 1-214: pruno gazzerino... che abbonda quasi
dal 'mespilus pyracantha ', che pruno gazzerino si
ebbio, il susino salvatico, il pruno moraiuolo i cipollini salvatichi... sono
targioni tozzetti, i-139: il pungiglione o pruno ('a- culeus ') ha
301: la capinera dentro al cuore un pruno / sentì prunente... /
e di pruni. -in forma di pruno: a forma di spina, appuntito.
dentato in un callo in forma di pruno. 7. figur. persona
persona o cosa molesta. -essere un pruno negli occhi a qualcuno: essergli molto molesto
quanto allo stile, m'era come un pruno negli occhi: a sentire là in
della occasione per levarsi dagli occhi quel pruno di re di napoli minacciante ai confini
massoni, cui quelle solennità erano un pruno negli occhi, gongolava nel vedere che
d'ogni altro era a lui un pruno negli occhi. tapini, iii-042:
e ricercato, era per ambedue un pruno negli occhi, il 'terzo incomodo'
di suez rimane per l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa
-che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro, fa tutt'uno
. palazzeschi, 5-234: soltanto il pruno nel cuore della moglie, diventata vecchia,
trame, se vi fosse, o pruno o stecca, / onde 'l corso al
né tor dagli occhi lor si può tal pruno. guerrazzi, 14-154: quanto tempo
ai limiti del consueto, temendo il pruno che in difesa di questi limiti piantaron le
11. locuz. -avere il pruno e non cogliere la rosa: soffrire
chiaro davanzati, 57-7: èi lo pruno e non colsi la rosa.
. -aver la spina e il pruno: avere soltanto sofferente e amarezze.
non à la spina e 'l pruno; / alcun vit'à gioiosa, /
legne a foco. -discernere il pruno dal melarancio; dire, fare di
melarancio; dire, fare di un pruno un melarancio; fare, non fare del
fare, non fare del melarancio un pruno: v. melaràncio, n. 4
, n. 4. -essere il pruno fra i datteri: essere scarsamente colto
che non sarebbe tra 'datteri il pruno, / dirò com'io saprò,
le rose in stecchi. -farsi pruno: sviarsi, degradarsi. dante,
fu già vite e ora è fatta pruno. -passare come scalzo per pruno
pruno. -passare come scalzo per pruno: provocare lacerazioni e far sorgere dubbi
quale / passano molte co'scalzo per pruno. -prendere il pruno per cogliere
scalzo per pruno. -prendere il pruno per cogliere la rosa: affrontare difficoltà
per coglier la rosa. -tornar pruno: perdere ogni attrattiva, svilirsi.
fior di tua bellezza ha a tornar pruno. 12. prov. -il
. 12. prov. -il pruno non fa melarance: dal malvagio non
: il lupo non caca agnelli. il pruno non fa melarancie. -piccolo
non fa melarancie. -piccolo pruno fa siepe: anche poco può giovare.
. agostino volgar., 4-38: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume
una certa assicurazione. allora ogni piccolo pruno fa siepe; e se potesse mandarmi
lire, mi farebbe comodo. -un pruno non fa siepe: un solo fatto non
regola. monosini, no: un pruno non fa siepe, un fior non fa
dal class. prunus (v. pruno). prunóso, agg.
sempre. = deriv. da pruno. prunto, v. pronto.
presso al negletto ciglio, / dove il pruno e l'ortica / affogano la spica
che la morte il punse col suo pruno. -tentare (il demonio)
, e il capro con una punta di pruno. busca, 2-228: molte invenzioni
13-32: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo gridò
, dall'asia minore il ciliegio, il pruno, l'ulivo, le mandorle.
seno. boccaccio, vin-3-134: quel pruno donde colto avea o ver troncato il
. agostino volgar., 4-38: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume
. giuliani, i-452: « noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare
/ che non è punte in un pruno. b. giambullari, 7-38: tu
l'imposta alla finestra / fatta di pruno, vetrice e ginestra, / e
cuffia / insanguinata ch'era sopra un pruno / e disse: « questo vi
. palmieri, 3-14-13: come d'un pruno più diverse piante / corcate altrove fan
. sono questi arbori della grandezza del pruno, e tutti salvatichi che nascono da per
riscriverò. giuliani, i-452: noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare
come cose diverse, con nome di pruno e di pesco, non sapendo l'autore
stanza 87 sono rimentovati con appellazione di pruno e di pesco, pare allo stigliani che
se nel muoversi / lo tocca un pruno, / soffia, s'inalbera / e
pure dicano e'nostri vilani ch'ungni pruno serve a riturare qualche calaia rota.
, in par- tic. spinoso; pruno. a. braccesi, 43
tutte rose. -avere il pruno e non cogliere la rosa: v.
e non cogliere la rosa: v. pruno, n. 11. -avere
famiglia. -dare ad altri il pruno e tenere per sé la rosa:
perdifendo, / c'altrui dà 'l pruno ed a sé tien la rosa.
russe. 2. rovo, pruno. beolco, 937: l'amore
è, detratto che n'hai 'l pruno. 16. contrastare un'opinione
la rosta, ma, trafitto da un pruno, si rimase. petruccelli della gattina
. durante, 2-378: è il pruno domestico arbor grande con radici non troppo
e nel mezzo si ficca una spina ovvero pruno lungo due o tre dita. e
che gli è sempre al cor pungente pruno. balducci, i-38: ah, schernita
13-33: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo gridò
. giuliani, i-452: noi a pruno si rivà tutti sull'alpe per governare
i-2-68: dove pria parea pur bosco e pruno, / vidi sì sciolta e aperta
sofferrebbe l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del luogo suo
che chiamano tragon overo scorpione. è pruno sanza foglie e coccole rosseggianti. adoperasi
si chiama scorpione; et è un pruno senza foglie che ha i grappoli
dentato in un callo in forma di pruno; ma vanno diminuendo tali denti in forma
. è l'albero loro molto simile al pruno, ma non però così grande.
c. citolini, 209: il pruno e le pruna sue... e
pascoli, 90: ma secco è il pruno, e le stecchite piante / di
. tolomei, xxxvi-42: sovra un pruno selvaggio domestico pruno / alcone innesta.
xxxvi-42: sovra un pruno selvaggio domestico pruno / alcone innesta. p. cattaneo,
e sfiorare, prima di trovarci un pruno; e in questi [i libri
. agostino volgar., 4-38: piccolo pruno fa siepe, pocorampollo fa fiume. bandello
visto nel soffice fosso / le siepi di pruno in rigoglio. angelini, 1-69:
pascoli, 90: secco è il pruno, e le stecchite piante / di neretrame
che non sarebbe tra 'datteri il pruno, / dirò com'io saprò, ma
da estremità di rami (come nel pruno selvatico o nel pungitopo); le
: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun bianco
la spina e il pruncr. v. pruno, n. 11. -cogliere le
innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino. orphei tragoedia,
iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun
, / me fo un ramo de pruno in man venuto, / che uscia del
2-139: punge uno sprocco, come un pruno. 7. dimin. sprocchétto.
, e da un denom. da pruno (v.). sprunéggio
, e da un deriv. da pruno (v.). spruneggiòlo
. pascoli, 90: secco è il pruno, e le stecchite piante / di
fune. semi maturi della spina ovvero pruno, che si chiama rovo canino,
gabbie maggiori. 2. region. pruno selvatico (prunus spinosa). =
m. palmieri, 3-14-12: d'un pruno più diverse piante / corcate altrove fan
-sfrigolio. boccaccio, viii-3-135: questo pruno... non solamente geme acqua
sturba, / levandole da tomo ciascun pruno, / che... gli desse
volgar., 12-7: il sosino ovver pruno si semini con noccioli nell'autunno di
mattioli [dioscoride], 169: del pruno overo susino. soderini, iii-589:
è il campo sanza erba e lo pruno sanza foglie e il capo sanza capelli.
che chiamano tragon overo scorpione. è pruno sanza foglie e coccole rosseggiaci. adoperasi
si chiama scorpione; et è un pruno senza foglie che ha i grappoli rossi,
, sf. ant. arbusto spinoso, pruno, rovo. brasca, 113
), sm. arbusto spinoso, pruno, rovo. -in partic.: denominazione
in esso o ortica o triboli o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe
cetre d'auro, e non di pruno o d'erbero. = voce dotta
caldo, usino trifera saracenica e dia- pruno e sciroppo rosato e violato. =
13-33: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo gridò
innestano nel tronco, ovvero pedale del pruno e del cino, amendue le nature
che voi siate un fiore o un pruno, / gran maestro, fa tutt'uno
denominazione comune della pianta prunus spinosa; pruno selvatico, spino nero. 0
arbusto o cespuglio selvatico e spinoso; pruno, rovo, sterpo. boccaccio,
5. arald. figura di un pruno selvatico, sradicato, fornito di sette
l'imposta alla finestra / fatta di pruno, vetrice e ginestra, / e d'
vicinitadé e conformità al cino e al pruno. leonardo, 7-i-110: se vuoi fare
, sm. bot. pianta del genere pruno (prunus cerasus) che produce le
che fu già vite e ora è fatta pruno. entom. attica della vite,
uccellini di siepe che amano volettare di pruno in pruno e non si spostano che
siepe che amano volettare di pruno in pruno e non si spostano che a brevissimi
allargando l'imposta alla finestra / fatta di pruno, vetrice e ginestra, / e
boccaccio, i-483: tu in picciolo pruno voltata, partorirai fio- ralla tua bellezza
pascoli, 90: secco è il pruno, e le stecchite piante / di nere
questo prato, / lassami sotto qualche pruno o zerbo! beccaria, n-277:
zolle tenaci. = denom. da pruno col pref. lat. dis-con valore privai