. buonarroti il giovane, 9-484: prudenzio, un valentuomo e mio maestro,
usata specialmente nel linguaggio eccles. (prudenzio: t corpus... quod est
abbiamo quall'altro diavolo di frulla o prudenzio, che di bel nuovo ne mettano
. tardo brùc [h] us (prudenzio, sec. iv) * cavalletta,
, spiegato da isone antico glossatore di prudenzio per il cingolo. 4.
dotta, lat. tardo dissertàtor -óris (prudenzio), da dissertare 4 dissertare
voce dotta, lat. tardo falsificare (prudenzio), comp. da falsus *
= dal lat. eccles. gomorrhaeus (prudenzio), deriv. da gomorrha 'gomorra'
427: si potranno esaminare gl'inni di prudenzio, e se c'è altro celebre
voce dotta, lat. tardo mathèsis (prudenzio), dal gr. piài>7
. tardo mensurabilis 'misurabile '(prudenzio), agg. verb. da mensuràre
voce dotta, tardo lat. milleformis (prudenzio). millególe, agg.
in cielo che poeta cristiano, da prudenzio in qua, abbia immaginato per una
: se rattingan anziché terenzio si chiamasse prudenzio, avrebbe fatto seguire ai suoi personaggi,
dall'appetito. fiamma, 152: prudenzio, poeta cristiano e pio, dice
mi pare chiamare divini i versi di prudenzio. -non potersi fare somma in
in cielo che poeta cristiano, da prudenzio in qua, abbia immaginato s