. ant. ridurre, radunare. prudenzani, ix-542: giù nel fossato se sono
la minestra dell'equipaggio. prudenzani, ix-537: per le case la farina
il detto campanile, venisse a lui. prudenzani, ix-534: per voler far cosa
-vita da cani: assai dura. prudenzani, ix-528: non spendia mai un denaro
velo per coprire il capo. prudenzani, ix-532: la badessa, per la
statue e delle campane. prudenzani, ix-535: -che farem, -dice l'
leggiadro cappelletto sopra i capelli. prudenzani, ix-536: in capo a via
pascere l'anima di contemplazione divota. prudenzani, ix-532: suora tal
, che tener bordone a questo pubblico prudenzani, ix-535: per sonare al paternostro /
l'uno bene per cinque persone. prudenzani, ix-541: 'una due tre quattro
. figur. scherz. bastonata. prudenzani, ix-540: vuoi mangiar trenta cipolle?
. figur. scherz. bastonatura. prudenzani, ix-540: io voi trenta bastonate /
la persona, il cibo). prudenzani, ix-537: per le case la farina
2. legno di corniolo. prudenzani, ix-541: io te voglio contentare -
si mostrano corrucciatissime oltremodo con lui. prudenzani, ix-529: trovò 'l pece corocciato
passare senza danno attraverso macchie spinose. prudenzani, ix-533: puoi saper se ce fur
: assalito son da ogne costa. prudenzani, ix-535: una notte, per
, non vi costass'elli ». prudenzani, ix-535: ché la spesa e 'l
« appresso il tuo pueril coto *. prudenzani, ix-531: una notte està madonna
, s'io non mi fusse sfogato. prudenzani, ix-540: marcon dice: -io
sm. ant. cucciolo. prudenzani, ix-542: avante, avante, cucciarei
/ di ghiotton vi si fan danze. prudenzani, ix-534: nuova danza vo'cantare
andato in rovina, fallito. prudenzani, ix-539: notte e dì se lamentava
fagiani e grui mangia la gente. prudenzani, lxvi-1-112: per ensalata, estremità
però sia cagion di suo morte. prudenzani, ix-528: non spendìa mai un
con zucchero sodo. s. prudenzani, ix-537: per le case la farina
fegatino (fegato di volatili). prudenzani lxvi-1-112: per ensalata, estremità d'u-
veggiam se viene per liberar lui. prudenzani, ix-542: mentre ch'io era
ornit. ant. folaga. prudenzani, ix-544: quando sentier la pesta e
grande freddura / per tutta italia. prudenzani, ix-534: venne 'l verno cum
pensiero, discorso, scritto sconclusionato. prudenzani, ix-530: -dimme el ver: mangiossel
tuo che della signoria o forza. prudenzani, ix-541: -io te voglio contentare -
. ant. vino gaglioppo. prudenzani, lxvi-1-114: appresso questa corte bevèn
/ cioè desider ed affezion gaiette. prudenzani, ix-531: man- giavan de buone
sopravvenendo il freddo, fecesi gelata. prudenzani, ix- 536: la campana
per estens.: come esclamazione. prudenzani, ix-542: mentre dicean: -scovai,
pensò far pace per alcun partito. prudenzani, ix-529: s'avisò enfra se
2-66: gridando vado come infrenesito. prudenzani, n: io la menai [nostra
. piatto di mezzo, tramezzo. prudenzani, lxvi-1-113: tortelli in scutella e bramangeri
noce moscate, cinnamo e mace. prudenzani, lxvi-i-m: trasea, coriandi,
: denar quaranta per la malvagia. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de mattina e
; che è dedicato alle marche. prudenzani, lxvi-1-114: appresso questa corte beven
2 e mezzo al sopraddetto peso. prudenzani, lxvi-i-m: trasea, coriandi,
preparata e cucinata come vivanda. prudenzani, lxvi-1-112: altro, per quella sera
zona delle cinque terre. prudenzani, lxvi-1-114: ribbona cotta e moscatei
di belle cerage e perfettissimi moscatelli. prudenzani, lxvi-1-114: appresso questa corte beven
11. dimin. nocellina. prudenzani, lxvi-1-113: pere cotte e tragea qui
ant. sorta di dolce. prudenzani, lxvi-1-113: poi capriuoli e lepori in
espressione parmigiana di melanzane). prudenzani, 123: puoi capriuoli e lepori in
sm. pasticcino dolce farcito. prudenzani, lxvi-1-113: poi capriuoli e lepori in
, poi toi petrosilo e noce. prudenzani, lxvi-1-112: per ensalata, estremità
vivanda preparata con tale animale. prudenzani, lxvi-1-112: altro, per quella sera
ant. pinocchiata. prudenzani, lxvi-i-iii: trasea, coriandi, cetri
dei fiumi e del mare. prudenzani, lxvi-1-113: tortelli in scutella e bramangeri
.. diede orecchi a'prieghi. prudenzani, 21: però ciascun ne sia
parlare. monaldo da orvieto [in prudenzani, 192]: disse ben che
con uva ribolla. prudenzani, lxvi-1-114: appresso questa corte beven
con bacco a ber de la romeca. prudenzani, lxvi-1-114: romeca de mattina e
18. dimin. saporétto. prudenzani, titil sollazzo e il saporétto. s
togliere di mente, dimenticare. prudenzani [in « lingua nostra », xxxviii
dial. ant. cinghiale. prudenzani, lxvi-1-113: tortelli in scutella e braman-
sale e consumata come vivanda. prudenzani, lxvi-1-113: tortelli in scutella e bramangeri
disus. estremità di una radice capillare. prudenzani, lxvi-i-ui: trasea, coriandi, cetri
le tortole, le suppe lombarde. prudenzani, lxvi-1-112: altro, per quella sera
cocte, copri de tresia e bona. prudenzani, lxvi-i-m: tra- sea, coriandi
). – anche sostant. prudenzani, 20-6: solazzo nel principio fe'dimoro
. ant. latticrepolo, caccialepre. prudenzani, 38-3: posto silenzio, lavati et
umile, vile, indecoroso. prudenzani, 6-59: so'contenta, che 'l
anche detta monacchia piccola). prudenzani, 65-11: tanto è grande ella etio
). region. annusare. prudenzani, 38-11: succurre là, martin,
originalità. – anche sostant. prudenzani, 5-4: un che pierbaldo se facìa