baccano (o chiasso) intorno a provocarne scandalo. nievo, 367:
sarsi a essi e di provocarne la morte. = voce scient
fatto al piede di un blocco per provocarne il distacco. = deverb. da
l'esplosivo contenuto in un proiettile per provocarne lo scoppio al momento opportuno (1carica
-cadere in disdegno di qualcuno: provocarne tira, lo sdegno, il disprezzo
di alta frequenza, in modo da provocarne un fenomeno di battimenti, che ha
, porre fuoco a qualche cosa: provocarne la combustione 0 la distruzione, bruciare
stretto intorno alla gola in modo da provocarne la morte (spesso, con valore
cui basta dar strappo all'innesco per provocarne la deflagrazione. 2. fis.
trasparente che lascia passare la luce senza provocarne la diffusione. 15. locuz.
applicata alle balestre per tendere l'arco e provocarne lo scatto. i. getti
colpire qualcuno con la mazzuola fino a provocarne la morte (e, anticamente,
e nessuno si sentiva tanto ardito di provocarne le vendette. pascoli, i-524:
di commercianti), allo scopo di provocarne la carenza, quindi di aumentarne sproporzionatamente
di una data merce allo scopo di provocarne la carenza sul mercato, per rivenderla
qualcosa o qualcuno, il tentativo di provocarne la rovina). cesarotti, 1-xxvi-81
, per morto qualcuno: desiderarne o provocarne la morte o l'irreparabilerovina. malispini
. -fare il mortorio a qualcosa: provocarne la cessazione irrimediabile. giuglaris,
un'azione, a un evento, provocarne lo sviluppo; determinare, causare.
dopo averli privati delle penne principali per provocarne il ricambio. tartara, 130:
influenzare il trofismo del rene o di provocarne l'ipertrofia. = voce dotta
qualcosa; spargere d'oblio qualcosa: provocarne la dimenticanza; dimenticarlo. alfieri
primo ministro r. walpole, arrivando a provocarne, nel 1741, la caduta e
. asportare il pelo a un animale o provocarne la caduta. crescendi volgar.
. -bruciare le penne a qualcuno: provocarne la rovina. s. ferrari
. -mandare in perdimento qualcuno: provocarne la rovina. iacopone,
. -tirare in profondo qualcuno: provocarne la rovina spirituale. cavalca,
nella sua fissazione sottoperineale allo scopo di provocarne l'atrofia. = voce dotta,
potevan sembrare un disconoscimento del benefizio, provocarne e il raffaccio e il peso. pirandello
di scoppio e di conduttori elettrici per provocarne l'esplosione. serve in tempo di
limitato, il loro deperimento, senza provocarne la congelazione. -enol. il sottoporre
quantitativi di un prodotto al fine di provocarne il rincaro a causa della diminuzione dell'
dolorosamente questa idea, al punto da provocarne una sorta di compiacimento acerbo, come
di qualcuno: ucciderlo, scannarlo; provocarne la morte (e può avere valore
. indebolimento articolatorio delle consonanti che può provocarne la trasformazione da sorde a sonore oppure
2. demolire, abbattere una costruzione; provocarne il crollo. g. bentivoglio
un'imbarcazione o una parte di essa; provocarne lo sfasciamento. tommaseo [s
in tale modo, di concorrere a provocarne la rovina, la decadenza o l'
delle istituzioni di uno stato concorrendo a provocarne la rovina o l'instabilità. -
tevan sembrare un disconoscimento del benefizio, provocarne e il raffaccio e il peso.
eseguito al piede di un blocco per provocarne il distacco; cala. = comp
e opinioni di altri allo scopo di provocarne la punizione da parte di un'autorità
comportamenti oparole di altri che potrebbero danneggiarli o provocarne la punizione, in partic. da
copiosa. -emettere un odore o provocarne l'emissione. c. i.
, con una corda, fino a provocarne la morte per asfissia. anonimo
-condurre a morte persone o animali; provocarne il decesso o l'estinzione. -in
che a qualcuno: ucciderlo, provocarne la morte. ariosto, 1-iv-332
uccidere una persona tagliandole le vene, provocarne la morte per dissanguamento. - per
23. -portare qualcuno alla tomba: provocarne o affrettarne la morte. -rivoltarsi
12. ostacolare, ritardare un avvenimento; provocarne il rinvio. -anche in relazione con
. -coricare qualcuno sul ventre: provocarne la morte. d'annunzio, iii-1-474