, 13. dir. l'atto di provocare la cessazione, evenma quello estremo avvenimento
scissionismo, sm. tendenza a provocare, in un partito politico o in
è proprio dello scissionismo; che tende a provocare una scissione politica o sindacale.
10. miner. deformazione che si può provocare da aurea volgar., 163:
scorticano i polmoni. 6. provocare l'esfogliazione dell'epidermide del viso a
sane, si scosceranno. tr. provocare una slogatura all'articolazione della coscia (
capace, secondo il mito, di provocare terremoti. -anche sostant. tasso
-scottare nelle mani, fra le dita: provocare imbarazzo, apprensione, disagio o,
l'acqua smoderatamente. 3. provocare un fragore forte e cupo per il movimento
sdegnoso altri ti legga. -atto a provocare sentimenti di nobile sdegno (una musica
dio li perseguiti. -che può provocare equivoci o scandali (un argomento,
12. riuscire particolarmente spiacevole, provocare disappunto e contrarietà (anche in relazione
, 11-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno
: le scorze della cassia sono buone a provocare i mesi alle donne, e così
, azione che ha lo scopo di provocare l'iniziativa dell'avversario per parare e
o azione al solo scopo di provocare l'uscita in tempo del- l'avversario
dall'allievo. -indurre alla rivolta, provocare alla ribellione il popolo, l'esercito
in un eccesso di spavalderia); provocare un errore di giudizio o di valutazione
. -attrarre fisicamente un uomo; provocare, eccitare sessualmente. - anche assol
anima: irritare, rendere irascibile; provocare disagio. d'annunzio, i-879:
cantine, e con la loro puntura possono provocare dolorose infiammazioni. = voce
anticamente le veniva attribuita la proprietà di provocare i mestrui). tramater [
lo sementò. -suscitare, provocare un sentimento. canteo, 48:
. 6. -seminare la gramigna: provocare discordie. ghislanzoni, 4-91: morte
presente nel minerale non è sufficiente a provocare la fusione. = comp. dal
, nel principio alla capacità di provocare nel lettore una sensa della
tale sistema. 3. tendenza a provocare divisioni all'interno di un gruppo o
attico sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popolo alle risa: come 'serenóne'
sotto la pelle di un animale per provocare una suppurazione locale (e nel
la comunità, suscitare uno scandalo, provocare uno sfacelo come non si era mai
sf. lo sfidare a duello, il provocare qualcuno a battersi, ad affrontare uno
, getto d'azione destinato a provocare la reazione di altre potenze.
.). sfidare, tr. provocare un avversario a battersi in duello,
il cor mio. 3. provocare offensivamente, rischiando di causare una reazione
3. scatenare una guerra; provocare una sommossa. martello, 6-iii-249:
. locuz. fare sfrigolare il sangue: provocare una viva emozione. nievo,
3. operare in modo da provocare un aborto. bacchelli, 18-ii-430:
fabbricazioni di seconda mano, perpetrate a provocare e sfruttare la timidezza borghese. ungaretti
la bocca, con il pericolo di provocare la slogatura delle mascelle (per lo
penoso, di una disposizione spirituale; provocare la scomparsa di un timore, di
per lo più maligno, ritenuto capace di provocare infermità in uomini e animali.
core a piacere, gaudio et solacio di provocare. = voce dotta, lat
è o non è in tale modo; provocare una falsa opinione o favorire un'errata
diretto a trarre in inganno, a provocare una falsa opinione o a favorire un'
fare, per trarre in inganno, per provocare false opinioni, per favorire errate convinzioni
, in contrasto con la verità, a provocare false opinioni, a favorire convinzioni errate
geologi co che consiste nel provocare in modo artificiale vi brazioni
, spossato. cuotere duramente tanto da provocare una contusiobaldelli, 3-164: così fatti
invar. contenzioso che non può che provocare perdite economiche in chi vi è coinvolto
prepuzio{smegma prepuziale), il cui accumulo può provocare infiammazioni e formazioni di smegmoliti; secrezione
. locuz. -smuovere la prima pietra: provocare un primo turbamento, incrinando la sicurezza
, con attenzione, in modo da non provocare dolore o fastidio. novellino,
succorere: quello sangue scaldare, subliare e provocare. niccolò da correggio, cvi-246:
è fare qualunque peccato con intenzione di provocare alcuno a simile peccato che non è farlo
intensità di uno stimolo nervoso capace di provocare una sensazione di dolore. -in partic
solleticavano l'orecchio. 3. provocare una sensazione di leggera pressione, di
l'anima sua. -stuzzicare, provocare; sobillare. guidiccioni, 4-44:
9. locuz. -essere come solleticare-, provocare pochissimo o nessun fastidio o danno.
voce in tono stentoreo; levare o provocare grida, anche di allarme o di acclamazione
-avanzare un'obiezione, una protesta; provocare dubbi, perplessità, stupore, discussioni
imbarcazione, i passeggeri o il carico; provocare l'affondamento, in partic. in
vuogli innestare. -figur. provocare, indurre. guido dette colonne volgar
a muovere guerra, a combattere, o provocare i nemici ad affrontare lo scontro;
ioduro d'argento potevano agire come stimolo e provocare il congelamento dell'acqua in 'sopraffusione'(
andava sopravvalutata) non si guardava dal provocare gravi risentimenti tra i suoi famuli e
35. tr. ant. causare, provocare. 3. ascesa al trono di
ambedue. -evento incontrollabile che può provocare danni economici. verbali del consiglio
fine di ottenere un vantaggio o di provocare un maleficio; fattura, incantesimo, rito
il passo. 6. provocare un determinato effetto o causare una conseguenza
in modo da alterare le funzioni digestive e provocare un fastidioso disagio fisico (con riferimento
sossopra il mondo, mezzo mondo-, provocare sconvolgimenti catastrofici o conseguenze rovinose col proprio
-mettere sossopra il monte e il piano: provocare litigi violenti. g.
forte e costante domanda, tale da provocare un rialzo dei prezzi (il mercato)
o ad altri un vantaggio o di provocare ad altri un danno, induce taluno in
: quello sangue scaldare, subtiliare e provocare. romoli, 270: la ruchetta.
in questi [conigli] riuscì a provocare con inoculazioni sottocutanee delle convul — sioni
un altro rumore; emettere grida o provocare suoni o rumori che superano per intensità
, di incombenze gravose, che può provocare un affaticamento fisico, psichico ed emotivo
per ore e ore, impegnati a provocare sbandate e testa- coda di tutti i
aderenza al suolo delle ruote, e da provocare la riduzione del raggio di curvatura.
! rifletti, in questo momento non provocare scene.. sei sovreccitata. bigiaretti,
armato di spada, sempre pronto a provocare duelli o a sostenerli; attaccabrighe.
macedoni lussureggianti. -spalancare l'abisso: provocare un gravissimo danno culturale o spirituale o
locuz. - da spararsi: tale da provocare una violenta reazione di disgusto o di
colpo di cannone sparato in oriente può provocare la lotta. bollettini della guerra 1915'
{ sparéggio, sparéggi). disus. provocare o determinare una condizione di squilibrio,
presentate alla camera, sia tale da provocare l'emigrazione dei capitali all'estero,
calce viva a idratazione in modo da provocare la reazione chimica che la trasforma in
. -percuotere selvaggiamente, fino a provocare escoriazioni. pavese, i-325: quando
sperequare, tr. (sperèquo). provocare una sperequazione. = comp. dal
quanto era stato audace e spericolato nel provocare za, sia acconcio a reggimento. guidiccioni
agg. invar. che provoca o può provocare la frattura della caviglia.
e accensione comandata, dispositivo atto a provocare la scintilla fra gli elettrodi delle candele
scintilla fra gli elettrodi delle candele per provocare l'accensione della miscela; è inse
. flogosi indotta sulla superficie splenica per provocare la formazione di tessuto fibroso.
spogliarellista lo assicura della propria efficacia nel provocare l'eccitazione degli spettatori. =
partic.: in una soluzione, provocare la precipitazione di un elemento metallico sostituendosi
, come contrappresi del risparmio, potrebbe provocare alla lunga arresti o ritardi nel progresso
butiro. -suscitare il pianto, provocare le lacrime (una persona, un
suppurative comunicanti con l'esterno) per provocare la fuoriuscita, a scopo terapeutico o
. -strizzato in modo da provocare la fuoriuscita del liquido o dell'umore
oltre le particolari affermazioni. 13. provocare una reazione; incutere terrore. pascoli
contro lo sprone. cercarsi guai; provocare il proprio danno. nannini [epistole
quanto era stato audace e spericolato nel provocare gianfranco, prima al biliardo e poi sui
lontano la saliva. -figur. provocare un esiguo numero di circostanze negative.
percorrerlo da invasore. -in partic.: provocare dissensioni e lotte interne in uno stato
e si trova esposto alla corrente per provocare reazioni od opporre resistenze atte a sostenere
pentole di rame per evitare che possano provocare reazioni tossiche con gli alimenti.
una o più palettature, che può provocare cadute di pompaggio o oscillazioni della corrente
da fiuto che ha la proprietà di provocare lo starnuto. baruffaldi, 191:
mia vita. -stillare sangue: provocare sofferenza. tommaseo, 3-i-280: non
dell'orecchio o il polpastrello in modo da provocare un breve gocciolamento di sangue.
gravida di lui. -stuzzicare o provocare una persona con espressioni ironiche, derisorie
-figur. mettere alla prova, provocare. giuglaris, 3-14: la pazienzia
. -attitudine di un frutto a provocare stitichezza. crescenzi volgar., 5-6
alli signori imperiali; e la stiva di provocare questo sudore sarebbe bene efficace, verificandosi
. 3. infastidire, provocare, mandare in collera una persona o
17-145: 'stizzolare'... vale ancora provocare uno con parole acciò che esso
saltare del muro e fuggirsi. quasi a provocare una sensazione di vomito. giraldi cinzio
predelle. -stomacare i cani: provocare disgusto anche nelle persone più abiette.
, sollevare, voltare lo stomaco: provocare un senso di disgusto fisico, di
torinese. -fare buon stomaco: provocare appetito. g. c.
-gravare, pesare sullo stomaco a qualcuno: provocare fastidio, insofferenza, insopportazione.
, avv. in modo rivoltante, da provocare nausea. e. zani
alla vista, anche fino al punto di provocare la nausea; schifoso, stomachevole
voce dell'acqua? 3. provocare, frullando, un rumore simile a un
adempimento delle proprie prestazioni e cerca di provocare la risoluzione o l'annullamento del contratto
7. locuz. -dare storte: provocare danno, molestare. anonimo genovese,
8. che provoca o può provocare conseguenze gravissime; rovinoso. boccaccio
. chi si diverte a molestare o provocare altri; seccatore. allegri, 254
mani o un laccio, fino anche a provocare la morte. targioni
che strangola, che provoca o può provocare il soffocamento stringendo il collo o ostruendo
suscitare intensa commozione, anche fino a provocare il pianto (un film, un racconto
campana. 1 3. provocare una determinata reazione in altri; causare
schiando di incorrere in gravi errori o di provocare una situazione incontrollabile).
storpio, sciancato. -per estens.: provocare lesioni o menomazioni fisiche, in partic
ambiente riscaldato artificialmente a elevata temperatura per provocare un'abbondante sudorazione. b.
. per simil. richiedere d'amore; provocare eroticamente; eccitare sessualmente. tavola
un'azione, a tenere un comportamento; provocare, chiamare in causa; istigare,
un processo di sublimazione. -anche: provocare tale fenomeno con un processo naturale.
inaesiderati e anche molto gravi che può provocare sul territorio. 3. meteor.
. disus. pratica magica volta a provocare l'apparizione di succubi. filangieri,
imprimergli varie scosse repentine e sollecite onde provocare la nuttuazione del liquido che siasi formato entro
introducono pietre arroventate che si bagnano per provocare vapore acqueo, largamente diffusa nell'eurasia
ricavato da grotte naturali, atto a provocare copiosa sudorazione (e nelle antiche terme
sulfureo rancore al momento non desidero affatto provocare. -lascivo, libidinoso (l'
e'sensi, prevenire alla tentazione, provocare te o altri; superfluità traboccamento,
, di incombenze gravose, che può provocare un affaticamento fisico, psichico, emotivo
[l'olio delle mandorle] a provocare i mestrui, se se ne farà suppositorio
rettale, un tempo usata principalmente per provocare l'evacuazione. bencivenni, 7-9
nelrorifizio dell'utero... per provocare le mestrue purgazioni. = femm
. -venire suso un cibo: provocare conati di vomito. g. c
, la capacità di svecchiare, di provocare rinnovamento (un movimento culturale, con
memorie. 5. il provocare un fatto, una situazione. giov
presupposto contrappunto greco. 8. provocare la manifestazione di un evento naturale.
-fare svenire-, colpire profondamente l'animo; provocare una forte impressione, suscitando struggimento,
e la base del pozzo usate per provocare l'arresto delle gabbie nel punto esatto dei
, punte molto affilati, tali da provocare tagli. giacomino aa verona, xxxv-i-639
6. mutilazione inflitta come tortura o per provocare la morte, anche come pena di
tamborino. nomi, 4-84: lo fa provocare a solo a solo / a suon
fosse il terremoto / ogni tantino / a provocare delle scosse. -in un tantino
attico sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popoloalle risa. come serenone per il
ricorso a tecniche particolari, dirette a provocare un effetto di straniamento anziché di immedesimazione
riuscita nel suo intento che era di provocare, per così dire, tecnicamente, l'
villaggio. 4. che può provocare timore o terrore, anche nella finzione
temibilità, sf. capacità di provocare serie difficoltà, di suscitare timore o
temibilménte, avv. in modo da provocare timore o viva preoccupazione.
prevedere (o, anche, di provocare) bufere, grandinate. =
ra_ crescenzi volgar., 6-66: a provocare il sonno prendasi del suoseme [della lattuga
de la sodomia maladetta. 38. provocare un persistente malessere; prostrare (una
39. recare, arrecare, provocare (un danno, una sofferenza).
fune è tanta, quanta occorre per provocare l'accelerazione del corpo. la massa
). tose. toccare in modo da provocare il solletico. biscioni [s
per astergere e mondificare i reni per provocare l'urina e per discacciar da'reni
alza la spada. -causare, provocare un determinato effetto. -anche in relazione
-far levare la testa a fra mazza: provocare l'erezione. mattio franzesi, xxvi-3-108
cacciareper la testa: far credere qualcosa; provocare un atteggiamento, indirizzare a un comportamento
1) che ha la proprietà di provocare la dissoluzione dei globuli rossi.
di una farfalla a new york può provocare un tifone a pechino. -a
in modo lento e occulto, può provocare gravi danni. c. e.
assume le proprie virtù essenziali e di provocare trasmutazioni fisiche e spirituali, portando alla
la pressione arteriosa può elevarsi fino a, provocare fatali emorragie cerebrali. g. fiorucci
far parlare di qualcosa. -anche: provocare a battaglia. iacopone, 1-59-12:
proprio o altrui in partic. per provocare eccitazione o piacere sessuale, per accarezzare
ciò alla lunga non potrebbe se non provocare decadenza in confronto alle glorie del passato.
fantasia. -in partic.: provocare, indurre a manifestare un'opinione o
sbercia di lui. 56. provocare o aggravare una malattia. volponi,
. 8. per estens. provocare una violenta tempesta. l. bellini
pervaso da tuoni (l'atmosfera); provocare tuoni (con riferimento a giove,
farla grossa, commettere uno sproposito; provocare un grave danno. g. g
flogistico cronico delle tonsille, capace di provocare malattie secondarie in altre parti dell'organismo
gravidanza, è la toxoplasmosi che può provocare gravi danni al feto. toxòte (
o reumatica dei muscoli del collo che può provocare il torcicollo. = voce dotta
profondo compatimento. -figur. provocare fìtte lancinanti, dolori martellanti (una
la proprietà di tramutare, che può provocare un'alterazione sensibile, una trasformazione o
intr. letter. (tregèndo). provocare terrore, inquietudine, turbamento.
compiuto evasioni o altre irregolarità fiscali di provocare l'estinzione dei relativi illeciti mediante presentazione
, riscontrabile nella vagina, in cui può provocare la tricomoniasi, e la trichomonas intestinalis
. trombizzare, tr. medie. provocare trombosi. = denom. da trombo
, di aggregarsi tra loro e di provocare la retrazione del coagulo e che è caratterizzata
di troppo. spaventosa al punto da provocare lalarità generale ». moravia, i-129:
, perdere il trotto per l'ambio: provocare un sostanziale peggioramento, uno scadimento qualitativo
, agg. patol. che può provocare una lesione ulcerosa (una sostanza o un
ulcerògeno, agg. patol. che può provocare l'insorgenza o la recidiva di un'
-ammazzare la gallina per mangiare l'uovo: provocare gravi danni per ottenere leggeri vantaggi.
capace, secondo il mito, di provocare terremoti). salvini [d'alberti
quanto capace, secondo il mito, di provocare terremo- ti). salvini
: pratica profilattica ormai desueta mirante a provocare nell'organismo umano un'immunità attiva contro
di carica energia cinetica in grado di provocare ionizzazione (e usando tensioni di polarizzazione
preparazione di acciai speciali, che può provocare intossicazioni a carico del sistema respiratorio e
grande quantità di neutroni termici e di provocare, così, un rallentamento della reazione a
un'azione tossica, anche fino a provocare la morte. fiori di medicina
canto i deirinfemo'dantesco sarebbe destinata a provocare la morte della 'lupa'(e secondo le
cibi (come i legumi) di provocare meteorismo. guerrazzi, 1-152: i
ritornò. -sciogliere il ventre, provocare evacuazione intestinale. marsilio ficino, 4-45
tocca. -stringere il ventre, provocare stitichezza. crescenzi volgar., 5-3
-arrecare disgrazie, calamità, sciagure; provocare una situazione negativa. s.
vertiginosaménte, avv. in modo tale da provocare le vertigini; a elevatissima velocità,
frenetico, anche fino al punto di provocare vertigini (un movimento, uno spostamento
precipizio, anche fino a provocare vertigini (un sentie- ro).
, cimentare, stuzzicare le vespe-. provocare e suscitare guai, conflitti, contrasti,
allusione agli effetti che questo liquore dovrebbe provocare. vèspidi, sm. plur
-dire col ferro il vespro siciliano: provocare un massacro, una carneficina.
, piatto vibrante. dispositivo atto a provocare un maggior assestamento dell'impasto di calcestruzzo
con la sua rivolta a giustificare, provocare, esigere il consumo del napalm.
colpo di cannone sparato in oriente può provocare la lotta. nessuno può dunque calcolare
9. atto di forza che mira a provocare a qualcuno (o anche a se
. -facoltà di imprimere, di provocare il moto o una serie di movimenti
allo stomaco: rivoltare lo stomaco, provocare nausea o vomito. monti, vi-183
procurarsi il vomito a scopo terapeutico; provocare con emetici l'espulsione di sostanze dannose
, agg. che ha la proprietà di provocare il vomito; emetico. - anche
si dà smisurato bere o manicare, per provocare il vomito? boccaccio, 9-43:
santemente scherzosa o, anche, volta a provocare facili effetti; buffonata; sciocchezza,
struttura anatomica che riproduce stimoli atti a provocare determinati comportamenti, e la cui esibizione
gli zii di tutti) basta a provocare plebiscitario favore verso un candidato.
intr. (zizzànio). ant. provocare dissensi, liti; suscitare discordia,
agitatòrio, agg. che mira a provocare agitazione politica. de roberto, 105
. atteggiamento politico o ideologico favorevole a provocare una agitazione sociale o sindacale sistematica e
2. figur. allettare o, anche provocare, una persona. migliorini [s
pronom. (mi autoaffóndo). provocare il proprio affondamento per evitare di essere catturato
niug.: cfr. distruggere). provocare più o meno coscientemente il proprio annientamento
, gelati, fiocchi di patate. può provocare - come tutti gli azocoloranti - insonnia
(bùstico). region. stuzzicare, provocare. l. mondo, 1-20
. medie. capacità di una sostanza di provocare il cancro. l'unità [
, entra nell'arena per aizzare e provocare il toro al combattimento con veloci movimenti
catalizzazióne, sf. chim. il provocare una catalisi in un sistema chimico (
inconsapevole di sedurre l'ascoltatore e di provocare in lui il desiderio di piacergli.
cissare, tr. region. provocare con insistenza. - anche assol.
, cerca con molta cautela e pazienza di provocare nel consumatore una completa disinibizione verbale.
che provoca febbre emorragica di gravità tale da provocare la morte. donna moderna
riflessi che una lavorazione 'non ergonomica'può provocare nel lavoratore. 2. per
sf. l'essere erogeno, capacità di provocare o trasmettere stimoli sessuali.
nei confronti dei danni che il sole può provocare alla nostra pelle. = voce
fisico o di una sostanza chimica a provocare mutazioni a livello dei geni cromosomici.
stimoli nervosi di direzione centrifuga, deputati a provocare la contrazione delle fibre muscolari cui sono
, sm. biol. gene capace di provocare il tumore negli animali o la trasformazione
in partic. eroina, che può provocare intossicazioni acute o, anche, la morte
da impianti acustici supplementari, atto a provocare nello spettatore, durante la visione della
pubblico sedendosi per terra allo scopo di provocare disagio e ingombro, bloccando il traffico,
o ha la marmitta appositamente bucata per provocare rumori che imitino quelli di motori più potenti
sede anomala, specialmente se addominale, può provocare alterazioni della linea spermatogenetica, con riduzione
deve riuscire a colpirne uno in modo da provocare la caduta degli altri.
, sm. pratica sessuale che consiste nel provocare un leggero strangolamento del partner per
malattia o condizione di vita insalubre che può provocare la morte di un gran numero di
. veter. malattia delle api che può provocare la morte delle pupe, una ridotta
. regolare un motore in modo da provocare l'accensione della miscela prima che il pistone
. – per estens.: il provocare su di sé infermità o imperfezioni. –
cercare, in modo assai radicale, di provocare un corto circuito nella ricerca filosofica di
– che è progettato in modo da non provocare rigetto (una protesi).
r crisaiòlo, sm. chi manovra per provocare una crisi politica (o è lieto
, agg. letter. che serve a provocare rinvii; dilatorio. landolfi,
che provoca febbre emorragica di gravità tale da provocare la morte, causata da un virus
realizzare protesi o organi artificiali, di non provocare, a contatto col sangue, fenomeni
in scena. per stupire, divertire e provocare. = locuz. ingl.,
noia. – piantare una grana: provocare una grave questione; protestare vivacemente.
introducendovi una o più molecole di iodio; provocare la iodurazione di un composto. –
. invar. che uccide, che può provocare la morte (una sostanza, un
ultraviolette capaci di abbronzare la pelle senza provocare processi morbosi (anche nell'espressione lampada
invar. capacitàpiù omenoelevatadi un'arma di provocare stragi o gravi distruzioni. moravia
lastre radiografiche, ma comunque capaci di provocare dolore. = voce dotta,
. invar. proprietà di una sostanza di provocare una neurotossicosi. gazzetta ufficiale
ad affamare l'africa, oltre a provocare gravi danni economici alle industrie americane che
codificata da un oncogene, capace di provocare la trasformazione di una cellula normale in
diun agente fisico, ecc. di provocare effetti dannosi sull'orecchio interno o sul
, impegni gravosi, ecc. che può provocare affaticamento psichico ed emotivo. l'
politico e giornalistico, che è solito provocare o ha provocato un rovesciamento delle alleanze
(rompigambe), agg. che può provocare pericolose cadute. c.
r scissionismo, sm. tendenza a provocare, in un partito politico o in
, di incombenze gravose, che può provocare un affaticamento, fisico, psichico,
. svenazione, sf. il provocare la morte di una persona per dissanguamento
prevedere (o, anche, di provocare) bufere, grandinate. g
volte senza rendersi conto dei danni che possono provocare. = locuz. ingl.