plur. farmaci ad azione spasmodica per provocare l'aborto (specie alle bestie).
, agg. che ha la proprietà di provocare l'abrasione. -polvere abrasiva
un desiderio, una passione). provocare (una lite, una guerra)
3. apparecchio che serve per provocare l'accensione, cioè l'inizio di
7. tr. intorpidire; provocare la paralisi temporanea di un arto,
terra. 9. medie. provocare il sonno artificialmente, togliere la sensibilità
tr. ant. aizzare, incitare, provocare. dante, inf.,
che ti paia aver ricevuto, può provocare onte vere e non riparabili.
di calcoli e se ne vanno a provocare l'esperienza che viene improvvisa e ti schiude
aeratóre, sm. apparecchio usato per provocare la circolazione dell'aria sia in ambienti
ed è sufficiente un soffio sul volto per provocare all'infermo uno spasimo, un'angoscia
tr. ant. esercitare un influsso, provocare variazioni, trasformazioni. affliggere, tormentare
organismo (cosiddetta anticorpo) capace di provocare l'agglutinazione dei globuli rossi e d'
degli agguati, e si diede a provocare il nemico. idem, 222
medie. pratica terapeutica diretta a provocare processi irritativi o coagula zione
aizzare, tr. far incollerire, provocare, incitare. dante, 20-1:
filippo. 5. figur. provocare nei denti la sensazione molesta di essere
ammagliare3, tr. medie. disus. provocare macchie opache nel cristallino degli occhi;
5. rifl. uccidersi, provocare la propria morte; morire.
il prete per ferire la mosca: provocare un male grave per ottenere un leggero
apro. -cavare l'anima: provocare sentimenti molto intensi. caro,
anima a un granel di panico: provocare una forte emozione. g. m
l'animo. -essere ad animo: provocare rancore, risentimento. m. villani
e apportarvi rimedio. 2. provocare, cagionare, produrre. dante,
che conduceva. -mettere in apprensione: provocare ansia, turbamento. f. corsini
altissimo segreto. -aprire il cuore: provocare emozione, commozione; far nascere sentimenti
almanaccare oltre..., di provocare gli eventi con mille sbalorditive architetture o
sentire gran caldo, provare arsura; provocare sensazione di bruciore intenso; essere preda
. si argumentò con ingiuriose parole doverlo provocare a cantare. michelangelo, 14-3: mille
; superando una certa intensità può provocare lo scoppio della tubatura. abitualmente si
4. essiccare la gola e provocare una tormentosa sete. dante,
asséto). far venir sete, provocare la sete; rendere assetato. -per
assonnare, tr. { assónno). provocare, indurre il sonno. dante
tr. [assopisco, assopisci). provocare sopore, fare prendere un sonno leggero
, 1-31: e se non puote provocare vomito con acqua calda, sia provocato con
detto anche quadripolo), destinato a provocare un'attenuazione (fissa o variabile) nelle
. -destare, stimolare vattenzióne: provocare, eccitare l'interesse, la curiosità
, tr. rendere attivo; dare, provocare attività; mettere in azione. -
figur. eccitare, stimolare; suscitare, provocare. cavalca, 10-64: rispondere è
un albero sul pedale, per provocare lo sviluppo di molti polloni.
stesso. -per estens.: il provocare su di sé infermità o imperfezioni (
pronto per la guerra biologica, può provocare la morte di duecento milioni di uomini
bava alla bocca: far arrabbiare, provocare un accesso di rabbia.
). guerrafondaio; che mira a provocare la guerra. bocchelli, ii-361:
, per la guerra biologica, può provocare la morte di duecento milioni di uomini
, sempre pronta a minacciare e a provocare con le parole e con gli atti
? 2. tr. minacciare, provocare con arroganza e insolenza. bandello
cercare il pretesto e l'occasione per provocare una contesa. pulci, 24-120:
, tetti, ecc.) e può provocare gravi danni alle piante, se è
che, ostacolando l'espettorazione, può provocare fenomeni asfittici e broncopolmonite. =
al bronco che si è ristretto può provocare polmoniti lobulari e cancrene polmonari.
caldo, emanare un forte calore; provocare una sensazione intensa di calore, di
10. intr. figur. provocare gran disappunto, forte dispiacere; preoccupare
di gente. -provocare un brusio: provocare commenti, discussioni (una novità letteraria
mio padre disse che una gomma può provocare una disgrazia. cassola, 2-230:
cima. -far cadere le lacrime: provocare una forte commozione. cellini,
. essere cagione, causare, provocare, produrre, suscitare, procurare
;... o che temessero di provocare col fasto la pubblica disperazione, o
figur.: suscitare una clamorosa sorpresa, provocare vive discussioni, contese (con una
. -porre fuoco in campo: provocare liti. garzoni, 1-136: costoro
. letter. ballare il cancan; provocare baccano, rumore, scandalo.
e di gomma, usato in ostetricia per provocare l'aborto. g.
molestare chi se ne sta tranquillo; provocare guai che si sarebbero potuti evitare.
preoccupazioni; essere segno di gioia, provocare serena letizia. bonagiunta, ii-312:
varie di miscela fulminante, atta a provocare l'accensione di maggiori cariche di potente
soddisfatto del proprio stato, cerca di provocare torbidi, al fine di trarne vantaggio.
in diplomazia indica ogni avvenimento che possa provocare la guerra tra due stati. dicesi
. catalizzare, tr. provocare catalisi. 2. figur.
catalisi. 2. figur. provocare una reazione, concentrare l'interesse,
orrore e di rovina; che può provocare una sciagura; disastroso, tragico.
agg. fatto motivo; cagionare, provocare. succedere, provocato, originato.
altro materiale coesivo; in metallurgia, provocare la formazione di cementite, mediante la
nel suo vaglio? 5. provocare, sfidare a duello. caro,
parlare di sé, sollevare rumore, provocare, suscitare commenti, biasimi, applausi
in una presa al collo che consente di provocare il rotolamento dell'avversario. 12
pancia o il corpo della cicala: provocare qualcuno a parlare. buonarroti il giovane
sfide alla sorte? 4. provocare, sfidare, aizzare. machiavelli,
carità. non cimentarti con barzellette a provocare la mia sofferenza. parini, viii-78
-mettere a dura prova, sfidare, provocare, aizzare. manzoni, 775
agg. che ha la proprietà di provocare o facilitare il processo di coagulazione.
. che ha il potere di provocare la coagulazione. targioni tozzetti,
un'impresa (per combinare guai, provocare disordini, danni, suscitare difficoltà)
farmac. che ha la facoltà di provocare la contrazione della colecisti allo scopo di
collassare, tr. medie. provocare, mediante il metodo del pneumotorace
, il delitto); suscitare, provocare insistentemente voci, pettegolezzi, ecc.
3. tr. ant. causare, provocare. machiavelli, i-46: ma la
mali, scandali: seminare zizzania, provocare scandali; spargere voci false e maligne
desideri. 2. letter. provocare un movimento violento; far muovere con
, destare (un sentimento); provocare (il pianto). chiaro davanzali
: non fu soltanto il bisogno a provocare quel fenomeno... fu piuttosto la
di una persona, ecc.; provocare un senso di religiosa compunzione.
delle colpe, degli errori commessi; provocare rimorso. dante, inf.,
armi, alla guerra); destare, provocare sentimenti violenti e ciechi nella folla,
e ciechi nella folla, sobillarla, provocare inimicizie, contese, tumulti, rivolte
parecchia confidenza. -dare confidenza: provocare o consentire, col proprio contegno libero
egli poteva ormai rompere l'atomo, provocare una conflagrazione universale nella quale il mondo
ovazioni del pubblico. 4. provocare il congelamento di parti del corpo;
, tr. (congestióne)). provocare una congestione. rigatini-cappuccini,
di una strada, di una città, provocare ingorghi nel traffico (per eccesso di
sera. 3. figur. provocare difficoltà e intralci in un ufficio,
ordinamento politico; cospirazione, rivolta a provocare rivolgimenti nello stato, uccidendo e cacciando
unirsi più persone, in segreto, per provocare
famiglia, o nella casa, per provocare l'ostracismo. e, ad onore
2. infastidire, disturbare, irritare; provocare dispiacere, disappunto, contrarietà.
venire in conflitto, in contrasto; provocare una situazione di ostilità o discordia.
ora. 2. suscitare, provocare uno stato generale di agitazione, inquietudine
alterare l'ordine; causare disordine, provocare disorganizzazione, danneggiare, nuocere a una
giovinezza. 5. ant. provocare scompiglio, disorientare, disperdere, sgominare
col portamento curiale, sono squisiti a provocare il vomito. salvini, 12-4-403: quindi
solutive date per bocca. -figur. provocare in qualcuno noia, disgusto, inquietudine
rimorso. -far coscienza: sentire o provocare rimorso. m. villani, 11-78
brancoli, 4-258: egli sospettò di provocare nelle donne una voluttà anormale, innaturale
sm. fis. apparecchio impiegato per provocare reazioni nucleari mediante l'accelerazione dei protoni
qualcuno: perderla. -costar caro: provocare grave affanno e dolore. latini,
. costipativo, agg. atto a provocare costipazione, restringimento di ventre.
e nutrici, quando li loro fanciulli vogliono provocare a sonno, cuoprono loro la faccia
crisaiòlo, sm. chi manovra per provocare una crisi politica (o è lieto
non mai raggiunto prima oppure tale da provocare determinati fenomeni (come, a es
. medie. tecnica chirurgica consistente nel provocare una fuoruscita di sangue nei tessuti sui
antiche illusioni. 8. provocare un sentimento di interiore serenità, di
: non fu soltanto il bisogno a provocare quel fenomeno, riscontrato in tutte le
e pratica desti nata a provocare l'ipertrofia dell'apparato mu
13. intr. figur. provocare un forte dispiacere, arrecare dolore.
-crescere il cuore: sentire gran piacere, provocare grande gioia. ser giovanni,
e col portamento curiale, sono squisiti a provocare il vomito. fagiuoli, 3-7-31:
la semenza. 28. arrecare, provocare, causare; destare, infondere,
capo: rendere ebbro, stordire, provocare capogiro. -al figur.: far
forze fisiche fiaccare l'energia vitale, provocare un senso di rilassamento, di spossatezza,
un determinato valore di decelerazione che potrebbe provocare 10 slittamento delle ruote. =
. e intr. essere la causa, provocare, determinare. milizia, iii-11:
, anche se generalmente la donna ami provocare da parte dell'uomo certe formule dichiaratorie
deflorare, tr. (deflòro). provocare nella donna la lacerazione dell'imene in
'. 9. geogr. provocare la denudazione e l'erosione di un
prima ad esaltare gli avversari tanto da provocare il livore e il sospetto del volgo;
sé. 9. geol. provocare l'erosione e la disgregazione della superficie
più o meno lunghi; talvolta può provocare lesioni del sistema nervoso o dei reni.
anche, se il caso, di provocare il dermografismo; ha la forma di
-lasciare il deserto dietro di sé: provocare un senso di sgomento e di solitudine
desistere da la dimanda, e non provocare chi peraventura non provocato non si moverà
difendersi che ad offendere, non voleva provocare contro di sé novellamente le armi austriache
, tr. togliere le squame, provocare la desquamazione. 2. bot
più repulsione. 4. figur. provocare, produrre, causare determinati effetti,
, che ha una funzione decisiva nel provocare il compiersi di un evento, nel
ecc.); suscitare, produrre, provocare. crescenzi volgar., 2-4:
direi certamente a chiunque, per non provocare delle risa, che precederebbero, e
brutto, orribile, orripilante, così da provocare turbamento, angoscia, terrore.
addosso, in corpo a qualcuno: provocare grande irrequietezza, smania, furore;
cinto. 4. ant. provocare movimento, vibrazione, tremito; squassare
, anche se generalmente la donna ami provocare da parte dell'uomo certe formule dichiara-
dal sanguigno al cereo. 5. provocare un gonfiore, un ingrossamento (per
a corrompere la vostra patria e a provocare i mali diletta- menti della gola!
25. ant. produrre, provocare, causare (un effetto);
adeguata preparazione e meditazione, così da provocare confusione e incorrere in errori, persistendo
muri, ecc.); provocare un crollo, una frana.
acceso. 2. figur. provocare discordia, inimicare. - intr.
-al figur.: suscitare disordine, provocare confusione, turbare, rovinare. -
; rompere raccordo, l'armonia, provocare contrasti, contraddizione, confusione; sconvolgere
discorrere del corpo, lo quale si de'provocare con pillole di gerapigra con ottimo aloè
-destare discorso, tenere in discorso: provocare commenti animati, destare curiosità, interesse
ad osteggiarli. -fare il discredito: provocare, attirare disistima; togliere credito,
guardarli. 2. ant. provocare lo sdegno, muovere a ira,
desdegno. -muovere a disdegno: provocare sdegno, ira. monti, v-396
fiume somma. -ant. provocare, determinare. cecco d'a scoli
della sua vita. -raro. provocare l'abbandono di luoghi di ritrovo,
coltello. 9. ant. provocare l'aborto. -anche assol. -rifl
disfanno. 15. figur. provocare una profonda e durevole impressione nell'animo
. letter. e disus. provocare l'avversario a duello, a
sf. letter. lo sfidare, il provocare (a un duello, a un
-fare, intimare disfida: sfidare, provocare (a una gara, a un
mediev. disfidare * togliere la fede, provocare '(comp. da dis-con valore
, poco. 2. figur. provocare impressioni sgradevoli, moleste; dispiacere vivamente
radioattive naturali, ma che si può provocare artificialmente bombardando il nucleo di un
11. assol. ant. provocare disordini. savonarola, 9-49: bisogna
convertirmi, o alla disperata, per provocare su la mia testa l'abominazione dei
dispregia e dispetta. 3. provocare a sdegno, offendere, fare dispetto.
, l'assenso, il gradimento; provocare impressioni sgradevoli, moleste; parere brutto
la propria condotta, suscitare risentimento; provocare afflizione, pena, amarezza; angustiare
ricchezze. -essere di dispiacere: provocare dolore, rincrescimento, afflizione.
di disagio. -fare dispiacere: provocare dolore, amarezza; causare onta,
. 2. per estens. provocare stragi, perdite ingenti di vite umane
. - anche al figur.: provocare; suscitare. dante, inf.
n. abbattere un dominio; provocare la decadenza o lo sfacelo di nazioni
fuori scuse, pretesti, cavilli (per provocare litigi e discussioni). buonarroti
essere rivolta verso il globo oculare e provocare irritazione). tramater [s
far cadere a goccia a goccia; provocare il pianto, le lacrime. - anche
commuovere, agitare, turbare profondamente; provocare angoscia, smarrimento. buonaccorso da montemagno
-essere come un dito nell'occhio: provocare un'impressione oltremodo sgradevole. cicognani
luce e un calore molto intensi; provocare la sensazione di un caldo insopportabile.
portare, recare, suscitare dolore: provocare a qualcuno sofferenze fisiche o morali;
gioventù. -risultare a dolore: provocare sofferenza. pavese, 8-59: quanto
signori era domandato. -ant. provocare, adescare. bonvesin da la riva
a riceverla. -invitare; provocare, sfidare. simintendi, 3-59:
concedere (come grazia, favore); provocare, causare (un moto deltanimo,
], 782: bisogna... provocare il sudore avanti al cibo, e
. -ducere male: istigare, provocare, aizzare. bibbia volgar.,
. -chiamare, sfidare a duello: provocare una persona perché si batta. -
duro servir. svevo, 1-133: a provocare questi desideri, dura irrisione al suo
. letter. in modo da provocare un'esaltazione dei sensi e dell'animo.
par di bere. -irritare, provocare infiammazione. bicchierai, 88: essendo
di tensione nervosa, di irrequietezza; provocare stimoli sessuali. equicola, 12
fatto cose terribile. 5. provocare, produrre, promuovere, fomentare (
li aveva talmente corrucciati e concitati da provocare un'accusa d'eresia,..
mi guardò come se fossi stato io a provocare quella tosse; e allora mi venne
organismo umano, può essere mortale o provocare gravi ustioni, alterazioni cardiache, lesioni
. medie. che è atto a provocare il vomito; che fa rigettare.
. farmaco composto di sostanze atte a provocare il vomito. -emetici diretti o centrali:
l'emolisi, che è capace di provocare la distruzione dei globuli rossi del sangue
occhi el profeta e vide uno idolo a provocare dio ad emulazione, * idest '
ad emulazione, * idest 'a provocare ad iracundia. ariosto, 26-24:
tr. { énfio). gonfiare, provocare gonfiore, dilatazione; tumefare (il
branche piatte e flessibili, adatto a provocare una compressione elastica sull'intestino; serve
da una cellula vivente e capace di provocare (all'interno o all'esterno della
del compimento della maturazione sessuale, possa provocare disturbi dello sviluppo, precocità ed eretismo
colpire, commuovere fortemente l'animo; provocare una profonda gioia o un intenso dolore
direi certamente a chiunque, per non provocare delle risa, che precederebbero, e
brancoli, 4-258: egli sospettò di provocare nelle donne una voluttà anormale, innaturale
vestire. -ant. suscitare, provocare. cassiano volgar., viii-13 (
miracolo, e una risposta esitante poteva provocare il linciaggio. bonsanti, 2-262: la
umane di espiazione si immolassero giornalmente a provocare la sua guarigione. 3.
capace di utilizzare una carica elettrica per provocare a distanza l'esplosione di capsule detonanti
dirigente più sobria. -figur. provocare, causare. dovila, 67:
essendo guadagnato com'è guadagnato, non provocare estraniazione e irrealtà. = deriv
. inasprire, esacerbare, esasperare, provocare pena, dolore intenso. zanobi da
chi agisce non ha il proposito di provocare l'evento delittuoso, ma si rappresenta
gagliardi. -figur. ottenere, provocare, causare con le proprie azioni,
-indurre, conciliare, suscitare, provocare; combinare, organizzare (un abboccamento
2. che vuole e cerca di provocare rivolgimenti politici; rivoluzionario, sovversivo,
morire in modo improvviso e violento; provocare molti morti; distruggere, annientare.
trarre in inganno, far sbagliare, provocare la morte o la rovina altrui;
, fallimento fraudolento: delitto consistente nel provocare volontariamente o nel simulare il proprio stato
d'inganno; architettato ad arte per provocare danno, per ingannare (una calunnia
miracolo, e una risposta esitante poteva provocare il linciaggio. g. raimondi,
ombra; sprigionare lampi, faville; provocare ferite, rughe, malattie; produrre
naturale o chimicamente preparata, atta a provocare una modificazione (benefica o tossica)
silenzio. 2. procedimento atto a provocare uno stato ipnotico, senza l'impiego
distinzione di qualità o di valore; provocare disorientamento, confusione. caro, 12-i-303
. e letter. suscitare fastidio, provocare impressioni sgradevoli, dare un senso
-essere, riuscire fastidio o di fastidio: provocare noia, insofferenza. campofregoso,
irritazione, insofferenza fisica e morale, provocare impressioni sgradevoli; tediare, annoiare,
cui crede. -che è destinato a provocare morte, rovina, danni gravissimi materiali
riscaldamenti e raffreddamenti, i quali possono provocare fenomeni di distorsione, di deformazione
valore causativo: costretto, necessitato a provocare o a subire un determinato effetto.
; assecondare, alimentare; sollecitare, provocare. aretino, iii-96: la tardità
o completamente l'intestino colon sì da provocare una sintomatologia di occlusione. =
che può agire localmente come necrotizzante e provocare cancrena, e che, nei casi di
repubblicana, aveva il compito di provocare il nemico alla battaglia con il
e più sacro. 8. provocare intensi sentimenti di pietà, di commozione
11. intr. ant. provocare ferita o lesione. boccaccio, ii-277
-ant. provocare la stitichezza. domenichi [plinio]
fermentativo, agg. atto a provocare fermentazione. -per estens.: che
vivente o preparata sinteticamente, che può provocare trasformazioni di sostanze chimiche in altre,
di coccarde e con buona voglia di provocare i nostri soldati. manzini, 8-122:
smosso più o mai, per non provocare più tristo il fetore. saba, 53
, una scintilla di pazzia - per provocare una conflagrazione. -persona collerica;
senza fiato, con la paura di provocare la sua collera che lo faceva tremare.
fiato: rendere difficile il respiro, provocare l'affanno (uno sforzo fisico,
oggetto appuntito), in modo da provocare ferita, lesione o lacerazione).
suo sforzo ancor non vale / a provocare in me la tua fierezza? mascardi,
inferno. alfieri, 1-350: no 'l provocare a sdegno mai: tu molto /
al figur. produrre un'opera; provocare, causare determinati effetti. frezzi,
pozione, bevanda magica atta a provocare particolari sentimenti (più spesso l'
, comportamenti) simulando o dissimulando; provocare una falsa opinione o favorire un'errata
e perfino agiata. -produrre, provocare, stimolare (sensazioni, sentimenti,
opera; che è giunto al punto di provocare 0 di subire un determinato effetto.
che un'ombra. 4. provocare il passaggio di un corpo da uno
animo, in un atteggiamento dello spirito; provocare uno stato d'animo (e reca
, perseguitare; angustiare, affliggere; provocare angoscia, affanno. bibbia volgar
detti raggi x, sono pur capaci di provocare la fluorescenza in alcune sostanze. borgese
gastroenterite emorragica e convulsioni (può talora provocare la morte); la forma cronica si
, ira, ecc.); provocare (paura, terrore, ecc.)
malva] a piedi molto vale a provocare il sonno nelle febbri acute. firenzuola
(anche assol. fondere): provocare in un motore a scoppio la fusione
-fare la forca: causare, provocare gravi danni a qualcuno; ingannarlo,
11. causare un effetto; provocare situazioni 0 condizioni particolari. bruno
molestare chi non dà alcuna noia; provocare guai che si sarebbero potuti evitare.
) con lo scopo di riscaldare o provocare trasformazioni chimico-fisiche (fusione, ecc.
fracasso: creare scompiglio, subbuglio; provocare danno, rovina, ecc.; fare
'. fratturare, tr. provocare una frattura, rom pere
-far venire, mettere freddo: far provocare una sensazione di gelo. -al figur
sensazione di gelo. -al figur.: provocare un senso di orrore, di terrore
o di altra natura, allo scopo di provocare il rallentamento o l'arresto. -freni
con frescura, in modo da provocare sensazione di fresco. rinaldo d'
lardo: agire a proprio danno, provocare la propria rovina, perdersi.
magari frivolezze mai conosciute, sicuro di provocare subito una eco docile nell'ironia del
9. figur. arrecare, procurare, provocare, avere per effetto (una gioia
; avere per effetto, causare, provocare. abate isaac volgar., 1-105
... stimolando gli spiriti può provocare lo sboccio e la fruttificazione di un
funestare, tr. { funèsto). provocare gravi danni, lutti, sciagure
alvaro, 7-251: l'uomo può provocare la fine dell'umanità per mera disattenzione
mandare, mettere fuori dei gangheri: provocare delirio, far vaneggiare; far uscire
, mettere garbuglio: mettere confusione, provocare disordini. gr azzini, 452:
ghian dole gastriche che può provocare vari disturbi digestivi e vomito.
tafregola: mandare in visibilio, provocare grande eccitazione. cagna
vói. -venire in gaudio: provocare una grande gioia. p.
gelatinizzare, tr. chim. provocare la gelatinizzazione; ridurre allo stato gelatinoso
sentirsi un gelo: essere gelido; provocare una sensazione agghiacciante. fogazzaro, 1-108
, suono, ecc.); provocare un fenomeno meteorologico, una perturbazione atmosferica
germinatóio, sm. apparecchio usato per provocare la germinazione dei semi e controllarne
7. figur. suscitare, provocare (un sentimento, preoccupazioni, moti
autorità e la giustizia non si possono provocare o sfidare impunemente. bibbia volgar.
-mettere del ghiaccio fra qualcuno: provocare freddezza, ostilità fra due o più
in un primo tempo la necessità di provocare, oltre la caduta del fascismo,
, appellare, chiamare a giostra: provocare, sfidare al combattimento. - anche
-sfidare a spada e giostra: provocare al combattimento. gabrielli, 11-104:
girandola: suscitare un gran trambusto, provocare disordine. alamanni, 7-ii-384: subito
coltello molto affilato, in modo da provocare una morte rapida per emorragia acuta (
in disparte i tamburi e le gnacchere per provocare difensori ad indirizzare a quella parte.
a corrompere la vostra patria e a provocare i mali dilettamenti della gola! folengo
in gola; pizzicare la gola: provocare una sensazione di arsura o di bruciore.
chiuso la gola. -ant. provocare grande riluttanza a parlare. s.
-per estens. suscitare intenso desiderio, provocare ardente brama o cupidigia; eccitare concupiscenza
presentarsi con tale violenza e intensità da provocare una sensazione di soffocamento. palazzeschi
di idrocarburi diolefinici) e che possono provocare l'ostruzione di piccoli condotti; si
noi. svevo, 1-133: a provocare questi desideri dura irrisione al suo sogno
-piantare una grana o grane: provocare una grave questione, protestare vivamente.
di sodio al prodotto della saponificazione per provocare la precipitazione del sapone sotto forma di
-gravemente (offendere, turbare, provocare, molestare); irreparabilmente (danneggiare
grandiosità tutta municipale, la quale doveva provocare contr'essa la vendetta di tutte le nazioni
, produrre guasto o il guasto: provocare rovina, distruzione; danneggiare gravemente.
urli e finzioni. -figur. provocare danno o male, corruzione 0 turbamento
fisiche o spirituali). -anche: provocare una sensazione di languore, di rilassamento
imbertóno). fare innamorare follemente, provocare un'intensa passione amorosa.
usare voci e figure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa. 2
immunizzare, tr. medie. provocare l'immunità contro una malattia; rendere
(un'immagine); far sorgere, provocare (un'impressione). angioletti
). nel gioco degli scacchi, provocare un'impedonatura (sia dei propri pedoni
in posizione verticale o talmente accentuata da provocare un progressivo aumento di velocità fino ad
(impermalisco, impermalisci). provocare, spesso malignamente, cruccio o
2. in senso osceno: provocare l'erezione (il membro virile)
impiagata cadendo svenuta. 2. provocare piaghe o ulcerazioni; coprire, deturpare
impostemire. 2. tr. provocare un ascesso. - anche al figur.
impressionare, tr. (impressióne). provocare una viva impressione sull'animo; colpire
relazione con le loro rispettive funzioni; provocare una sensazione. castelli, i-239:
-eccitare un organo del senso, provocare o provare una sensazione. landino
impròvoco, impròvochi). ant. provocare. livio volgar., i-i75:
in im-) con valore intensivo e provocare (v.). improvocato
permette di diminuire la forza necessaria per provocare lo scatto del congegno di sparo.
viscere. 4. disus. provocare, irritare; suscitare animosità, odio
5-2-235: la causa nondimeno può giustamente provocare un inaspraménto della pena. =
mandava. 2. cagionare, provocare. siri, vi-470: il gransignore
a incatarrare. 2. tr. provocare un raffreddore. petruccelli della gattina,
tormentati. -in partic.: provocare la morte per mezzo del fuoco;
ncende con ardore. — provocare esaltazione, entusiasmo, fervore; infervorare
una determinata azione. -in partic.: provocare ardore o ebbrezza mistica. g
tare, stuzzicare, far infuriare; provocare, sollevare (un popolo, una
destinato ad appiccare il fuoco, a provocare incendi (una sostanza, una materia
. letter. ant. destinato a provocare un incendio, incendiario; atto ad appiccare
chimica e in pirotecnica, destinato a provocare accensione o scoppio o deflagrazione (una
g. ferrari, ii-150: convien provocare l'operosità di ogni cittadino, stimolarla
o lo sviluppo di 4. provocare difficoltà o molestia; impacciare, un
che mi vedeva. 6. provocare l'arresto, impedire il funzionamento (
inciménto). letter. cimentare, provocare, sfidare. viani, 19-645:
la rotondità l'incontro. 10. provocare, suscitare, destare (una reazione,
inconvenienti che la nevicata avrebbe finito col provocare, girò intorno al capanno, affondò
agg. che ha la facoltà di provocare incrostazione (in par tic. una
parte della magia che si volge a provocare gli incubi. filangieri, ii-121:
per sentirsi vivere, si assilla per provocare in se stesso quell'amore, quell'odio
(indispettisco, indispettisci). provocare dispetto in qualcuno; irritare, stizzire,
indolenzirono. 2. tr. provocare indolenzimento; rendere dolorante. - anche
una pesante stanchezza. 4. provocare un fenomeno meteorologico; scatenare una perturbazione
, un'impressione, un pensiero; provocare una risoluzione. boccaccio, i-295:
, 11-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno
lussuria. -che è atto a provocare un dato effetto, a suscitare o
dell'inebriarsi. -rendere ebbro, provocare uno stato d'ebbrezza, di confusione
4. raro. favorire, provocare. nievo, 1-396: il soverchio
sanno bene queste cose: ma per provocare contro a noi le infestissime e bestiali
. infettivo, agg. che può provocare infezione; che è provocato da infezione
(ìnfio). ant. gonfiare, provocare gonfiore, dilatazione; enfiare.
a divedere ciò che non è o da provocare in altri un'errata convinzione, una
. causare un male fisico o morale; provocare un dispiacere, una sofferenza, un
sia concrete sia astratte), di provocare eventi, fenomeni, circostanze, situazioni
l'esposizione prolungata ai raggi infrarossi può provocare malattie oculari (la più frequente è
lacustre. 3. tr. provocare una sensazione di freddo, far rabbrividire
. intr. con la particella pronom. provocare un senso di frescura, rinfrescarsi (
. e letter. rendere freddo, provocare una sensazione o una condizione di freddo
[irritare] è infuriare, aizzare e provocare a ira, come dire stuzzicare.
3. attaccare (una lite); provocare (una contesa); intavolare (
per metterne in azione il meccanismo e provocare anche il movimento del chiavistello. -per
4. causare un determinato effetto fisico; provocare un fenomeno meteorologico; produrre,
d'oro. 11. provocare l'ingolfamento del motore. = denom
a sopraele- vazioni di temperatura tali da provocare la saldatura di larghe zone delle parti
dell'egitto. leschi, provocare guidaleschi. aretino, v-1-712: voi
di un filone carbonifero allo scopo di provocare la fuoruscita della polvere dai fori di
. -anche: causare, suscitare, provocare; dare origine. dante
inizzare, tr. ant. provocare all'ira, aizzare. —
, che trova impiego come iniziatrice per provocare la detonazione di esplosivi meno sensibili)
cibare '. 6. fis. provocare l'innesco di un fenomeno. 7
disus. quantità di polvere necessaria per provocare l'accensione della carica di un'arma
o cannello) atto a provocare l'accensione delle cariche propellenti delle armi
.). -anche: dispositivo atto a provocare l'inizio di un fenomeno.
che ha in sé la capacità di provocare una trasformazione, un rinnovamento, sia
5. figur. disus. stuzzicare, provocare, offendere. mazza, ii-132:
-figur. causare danno, nuocere; provocare sofferenze, tormentare. foscolo,
con un certo imbarazzo, sperando di provocare una confidenza da parte del figliuolo:
servili. -suscitare di nuovo, provocare un'altra volta. savonarola, 8-ii-200
. instizare), tr. ant. provocare, irritare, incollerire.
... o che temessero di provocare col fasto la pubblica disperazione,
abilmente colto, ebbe il destro di provocare l'insultatore. piovene, 7-368: esiste
se non fosse il pensiero / di provocare fughe e insurrezioni / di infinite paure /
. 2. per estens. provocare una ferita, un taglio per lo
della giornata. 4. provocare un'alterazione patologica; minare, infettare
vie respiratorie. — anche:. provocare un'occlusione in un vaso linfatico o
. collocare su una -originare, causare, provocare. benvenga, 51: le
nervosi sensoriali o motori, tali da provocare una sensazione continua o un movimento regolare
cosa è fare qualunque peccato con intenzione di provocare alcuno a simile peccato che non è
agire mutuamente, reciprocamente. -anche: provocare o subire un processo di interazione.
, ingombrare. -in partic.: provocare l'interrimento in un corso d'acqua
di prova, in quanto tendeva a provocare la confessione dell'interrogato; attualmente conserva
articoli separati e specifici, e tenda a provocare la confessione. citolini, 452
uguale. 3. tr. provocare la tigna. -per estens.: causare
cuore. -introdurre, suscitare, provocare. magalotti, 26-48: seminò opportunamente
il nostro amore? -assol. provocare disordini, sommosse, agitazioni. b
sottoporre all'azione di sostanze tossiche; provocare un'intossicazione. - ant.:
ritenute illecite, come quelle dirette a provocare l'aborto. -intossicazione medicamentosa: quella
. per estens. causare, produrre, provocare (un fenomeno fisico, un effetto
non corron fiumi. -assol. provocare umidità. modio, xlv-329: avendo
. 6. letter. sfidare, provocare. campiglia, 1-496: continuò fin
, coinvolgere, compromettere, pregiudicare, provocare; mettere in difficoltà. fioretti di
una o più molecole di iodio; provocare la iodurazione di un composto. -in
, tr. fis. e chim. provocare la ionizzazione (di un atomo,
di una sostanza colorata, tende a provocare una diminuzione del coefficiente di estinzione
). iperemizzare, tr. provocare un'iperemia, uno stato congestizio.
produzione intestinale di elementi tossici, può provocare lesioni epatiche, renali, iperfunzione della
nei casi di ipotensione arteriosa, per provocare l'aumento della pressione sanguigna (un
adoperata nella psicoanalisi, che consiste nel provocare uno stato ipnotico nel paziente allo scopo
3. per estens. filtro capace di provocare una furia erotica, costituito fondamentalmente dall'
ogni modo non cessarono di peccare e di provocare dio ad ira nello stesso diserto.
agg. verb. da irritare 'provocare, eccitare'; cfr. fr. ir
contrarietà, il menomo urto bastano a provocare quella catastrofe che oggi vi ha tanto
irritaménto, sm. azione che consiste nel provocare, in modo per lo più anormale
. (irrito e irrito). provocare a sdegno, a risentimento, a ira
lo silenzio, che irritare più e provocare a malizia que'giudici sanza ragione.
alla lotta; istigare, sobillare, provocare. livio volgar., 3-102:
. indispettirsi, stizzirsi, adirarsi; provocare risentimento, sdegno, rancore; perdere
= voce dotta, lat. irritare * provocare, eccitare, inasprire'; cfr.
d'agente da irritare * stimolare, provocare, eccitare '. irritazióne1,
d'azione da irritare 'eccitare, provocare, stimolare '; cfr. fr.
le scorze. 2. figur. provocare, indispettire, incattivire, inasprire.
di un dato soggetto, idonea a provocare la lisi dei globuli rossi di un altro
, sf. biol. emolisina capace di provocare la distruzione dei globuli rossi in individui
chim. in modo idoneo a provocare isomorfismo. = comp. di
, compressa o altrimenti stimolata, può provocare, secondo alcuni studiosi, l'insorgenza
fuggir luce diurna. 3. provocare col proprio incitamento, con le proprie
interrompe la circolazione venosa al fine di provocare un salasso o di rendere possibile l'
part. pass, di lacessère 1 provocare ', intrusivo di lacere, da lax
introduzione del sistema col magnesio, per provocare emissione luminose al fine di illuminare il
giustiziava, scagliandogli contro pietre fino a provocare la morte, chi si fosse reso
. purgante blando impiegato allo scopo di provocare una normale evacuazione dell'intestino. d
. -nel folclore, maleficio volto a provocare la paralisi di un arto o il
complesso di disposizioni personali che concorrono a provocare o a modificare in un certo senso
lesività, sf. capacità di provocare lesioni o di danneggiare, di offendere
letalità, sf. capacità di provocare la morte. -medie.:
dati dai globuli bianchi, cioè nel provocare una leucocitosi mediante bagni freddi, siero
una discordia, un tumulto); provocare (un'offesa, una persecuzione);
suscitare (sentimenti, speranze); provocare. bibbia volgar., x-190:
tra i batavi, per non si provocare col supplizio di lui quella feroce nazione.
: determinare il formarsi di bollicine; provocare un rigonfiamento della pelle con pustole o
d'amore un poco violenta avrebbe potuto provocare delle conseguenze così fatali. 6
grazia troppo curata e ricercata, fino a provocare fastidio o disgusto; languido, svenevole
non ieri sera. 25. provocare, suscitare, fomentare (un'idea,
sm. complesso di microrganismi capaci di provocare, mediante gli enzimi da essi prodotti
valore minimo di uno stimolo destinato a provocare un dato fenomeno, come secrezione,
componente o circuito progettato in modo da provocare un ritardo nella trasmissione di un
vita nello studio e con la giustizia provocare l'ire de'grandi, se..
lucciconi, far fare i lucciconi: provocare il pianto). marrini,
nel ventre: smuovere l'intestino, provocare la nausea. de marchi, iv-231
estens. dilettare intensamente; deliziare, provocare gioia, piacere o compiacimento non comune
lussare1, tr. medie. provocare una lussa zione. -nell'
omeopatica o analogica: quella volta a provocare fenomeni eccezionali con atti stilizzati che li
una ricordanza malaugurosa. -destinato a provocare devastazione e morte. de amicis,
(follia, tristezza) o a provocare particolari sentimenti (amore, odio)
morso è fatale agli insetti e può provocare nell'uomo dolori acuti, gonfiore e
manda pianto amore. -cagionare, provocare (un fenomeno naturale funesto o fastidioso
-manetta anticipo: quella che serve per provocare l'anticipo dell'accensione. -manetta aria
, gli videro avvolto alla ciare e a provocare, per lo più senza passaretesta un gran
-fare a mano: causare, determinare, provocare concretamente e direttamente. bandini,
picchiare, malmenare di santa ragione; provocare una rissa, attaccare briga, azzuffarsi
mantenuto, che si può conservare senza provocare alterazioni o cambiamenti; che può essere
media. pavese, 9-39: -bisognava provocare una crisi -le dissi -come si scuote
3-140: valerio passava intere ore a provocare le sue bestemmie o quel suo riso
gomma, adoperato nell'esame neurologico per provocare riflessi tendinei o muscolari. -chirùrg.
dolore fisico). -anche: provocare un grande disagio, infastidire, seccare
. 3. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fisiche molto dolorose
e letter. martirizzare; torturare; provocare atroci dolori fisici. -anche:
. 2. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fisiche lancinanti e
. 2. per estens. provocare o sottoporre a sofferenze fìsiche intense,
impulso meno intenso ma sufficiente per provocare una determinata reazione. 2.
attico sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popolo alle risa. come *
, ingarbugliare, scompigliare la matassa: provocare o accrescere la confusione, mettere disordine
è dotato di proprietà suppurative atte a provocare la maturazione degli ascessi (un farmaco
fumosa. -suono tanto intenso da provocare stordimento. cagna, iii-207: un
, o, in genere, per provocare o agevolare la conclusione di un matrimonio
mena il ballo. 27. provocare una strage, una rovina, un
di scena. -in partic.: provocare una perturbazioneatmosferica, dare origine a un fenomeno
titillare il diaframma del re, a provocare il suo riso. savinio, 2-126:
amante di se medesimo. 5. provocare biasimo, disapprovazione, severa riprensione;
9. figur. produrre; provocare, causare. petrarca, vi-1-38:
5. figur. causare, provocare; far sorgere, suscitare, infondere
crescenzi volgar., 6-8: a provocare i mestrui, pongasi nella natura delle femmine
metaemoglobinizzante), agg. atto a provocare la formazione di metemoglobina (una sostanza
meteorizzare, tr. medie. provocare meteorismo. = deriv. dal fr
le nostre azióni. 37. provocare, causare, dare origine, suscitare
). -mettere male: seminare, provocare discordia (v. male2, n
; foggiato o preparato in modo da provocare lesioni mortali; che ha effetti letali
irreparabili; che agisce in modo da provocare infelicità, tormenti, intensi turbamenti dei
velocità un fluido, in modo da provocare innumerevoli urti fra le particelle di materiale
zone di un getto metallico e capace di provocare la formazione di microporosità. =
non saldata posteriormente, in modo da provocare la fuoruscita dalla fessura ossea delle meningi
. farmac. che è in grado di provocare uno stato simile a quello caratteristico di
il fatto rappresentato, capaci di provocare certi sentimenti o idee, per l'espressione
se stessa (cioè mirare solo a provocare una sofferenza nella persona minacciata mediante il
6-157: non sapendo se difendersi, o provocare, per provare a se stessa d'
a me medesimo. 6. provocare in una persona un determinato stato d'
: restringere il volume degli affari, provocare una recessione. turbolo, 1-i-188
- fare il minuetto nelle budella: provocare landino, 114: corda è nome greco
o 30 anni può giungere a provocare l'irrigidimento del paziente).
, iniettata per via intramuscolare, può provocare un collasso. = voce dotta
miracolo: suscitare meraviglia e stupore, provocare sbalordimento; essere, apparire, cosa
ma perché non m'abbiate più a provocare nelle vostre mischie. c. fioretti
lor sommessi accenti. 10. provocare una fusione armonica di luci e ombre
-mischiare le carte: creare disordine, provocare confusione al fine di trarne vantaggio (
-fare gridare il miserere a qualcosa: provocare con essa un grande frastuono, percuotendola
-fare venire il male del miserere: provocare un fastidio profondo, una sensazione di
grave o urgente pericolo. -indurre, provocare, recare a misericordia: suscitare pietà
ant. che ha la capacità di provocare la composizione e l'unione degli elementi.
mitridate1). mitridatizzare, tr. provocare assuefazione, immunizzare progressivamente da sostanze velenose
'non intesi che l'italia abbia da provocare guerre ella, ma che, alla
la passione in questo caso vi potesse provocare a parlarmi senza rispetto, vi conosco
modo non cessarono di peccare e di provocare dio ad ira nello stesso diserto.
più pesanti dell'aria (e possono anche provocare la morte degli animali che vi penetrano
(menomazione che può consistere sia nel provocare impedimenti o difficoltà materiali al soggetto interessato
, importunare, annoiare, infastidire, provocare una reazione di ripulsione, avversione,
altro. -che provoca o può provocare un danno materiale. soderini,
(e può essere impiegata sia per provocare sia per impedire un movimento).
, in seguito a urti, potrebbe provocare lo sganciamento del secchio); molletta
acciò che nonne avessino a mollificare né a provocare li animi di tutti li altri suoi
le bastonate, le busse: provocare una reazione violenta anche nella persona più
porre, volgere il mondo sottosopra: provocare sconvolgimenti o catastrofi. guido da
, togliere, trarre dal mondo: provocare la morte o la scomparsa di qualcuno;
solo tipo di cibo, che può provocare forme patologiche di denutrizione o di malnutrizione
bisogna trattarla con estrema cautela per non provocare in essa qualche reazione rovinosa.
di intaccare e, anche, di provocare sensazioni di bruciore (un liquido,
. con azione corrosiva, in modo da provocare dolore fisico. tommaseo [s
mordevi con tanta dolcezza. 9. provocare una viva sensazione di freddo o ai
vanitadi e disonestati! 27. provocare la morte di qualcuno; esserne la
corso. -permettere (o provocare) il libero sfogo di sentimenti e
22. ordito, proposto o stabilito per provocare la morte di qualcuno (un inganno
foggiato, preparato o anche usato per provocare la morte; micidiale (un'arma
un organismo vegetale, o anche di provocare un'alterazione nella struttura morfologica di tessuti
ma, meglio che con vanti e con provocare le mortificazioni e meritarle, conviene ch'
-parere un calcio di mosca: non provocare il minimo danno o dolore fisico.
, la quale è mirabilmente irritamento per provocare l'appetito. soderini, i-542: per
mandare ostensibilmente a effetto un'azione; provocare un effetto. iacopone, 1-29-10
comportamenti, simulando o dissimulando); provocare una falsa opinione o favorire un'errata
cervo. 6. causare, provocare, cagionare. salvini, v-390:
riferisce, che riguarda la facoltà di provocare il moto o una serie di movimenti
facoltà o la proprietà di muoversi o ai provocare il moto, di consentire il movimento
hanno i centri nervosi, di provocare la contra zione muscolare,
un sacerdote. 11. provocare, punzecchiare o corteggiare con complimenti,
pendice e, rompendosi, può provocare la pseu- domixoma del peritoneo.
4. tr. ant. provocare o favorire la muda in un uccello
parte. -dare la muffa', provocare malanni con l'eccessiva umidità.
-invitare una mula spagnola ai calci', provocare una persona notoriamente irascibile o vendicativa.
sasso. -essere scarsamente digeribile, provocare un'immediata sensazione di sazietà o,
-scalzare il muro affinché cada addosso: provocare da sé il proprio danno o la
attico sale alcune lor baldanzose derivazioni per provocare il popolo alle risa, come 'serenone
crescenzi volgar., 6-40: a provocare i mestrui si confetti la polvere dell'
a mutarsi, a cambiare o a provocare un mutamento. -anche: mutevole,
stati diversi; intervento straniero volto a provocare rivolgimenti politici. -fare mutazione:
più in psichiatria, che consiste nel provocare con mezzi farmacologici un periodo di sonno
spiccava isolato. narcotizzare, tr. provocare la narcosi con la somministrazione di farmaci
quando gli fuma il naso (non provocare i furibondi). -se ti
nauseare, tr. [nauseo). provocare in qualcuno = voce dotta,
e la carogna. 2. provocare disgusto morale, sdegno, disprezzo,
avv. letter. in modo da provocare disgusto, ribrezzo, repulsione o, anche
sf. biochim. tossina suscettibile di provocare la necrosi cellulare. = voce
tr. (necròso). medie. provocare la necrosi in un organo; ridurre
necrotizzare, tr. medie. provocare la necrosi in un organismo.
i pensier tuoi! -compiuto per provocare danno, nocumento, malefìcio (un
conflitto, in contesa con qualcuno; provocare o mantenere un rapporto di inimicizia,
, biologico, naturale; che può provocare danni, distruzioni, alterazioni; infesto
contrarietà, il menomo urto bastano a provocare quella catastrofe che oggi vi ha tanto
sui nervi', urtare i nervi'. provocare insofferenza e disagio, irritare, rendere
nervoso e caratterizzato dalla facoltà di non provocare obnubilamento della coscienza, ma capace
è difficile stabilire quanta parte abbiano nel provocare questi movimenti il fattore termico e il
che provoca o può o è atto a provocare sofferenze fisiche o danni materiali, lutti
provoca o può o è atto a provocare o comporta effetti negativi, sfavorevoli
nocevole. -che provoca o può provocare un dolore o un danno fisico.
evento che provoca o comporta pericolo di provocare un tale danno. 5.
di chi scrisse, ma è il provocare altrui libidine per la minuta descrizzione delle
, preoccupare; turbare; affaticare, provocare complicazioni e confusione o perdita di tempo
selva. -venire a noia: provocare avversione o ostilità in una persona;
della verità. 6. provocare dolore, dispiacere, pena o compassione;
delle due cellule figlie (e può talvolta provocare la comparsa di caratteri peculiari!
espressione fare novità', protestare vivacemente, provocare contrasti). s. caterina da
ogni dì. -dire novità: provocare verbalmente. pavese, i-464: bruno
incline alla rivolta o, comunque, a provocare mutamenti nell'ordine costituito o nel sistema
, una malattia). -anche: provocare lesioni. arrighetto, 217: niune
passavanti, 113: maggiore peccato è provocare la concupiscenza e nutricare la tentazione e
sentimento; mantenere vivo e operante; provocare, suscitare. latini, rettor.
internazionale. -per estens. attitudine a provocare un comportamento obbligato (senza possibilità di
tenuto (con la connessa possibilità di provocare l'applicazione di forme di coazione o
? 8. far dimenticare; provocare l'oblio, la dimenticanza di qualcosa
psichica normale, la cui diminuzione può provocare il fenomeno patologico del- l'ipermnesia)
s. ago 2. provocare, anche in modo indiretto o invostino,
delle strade nuove coi guanti e da provocare, modificare o condizionare un giu
sé la cristianità. 14. provocare l'attività pratica o intellettuale di una
sentimento. -in partic.: provocare, sfidare. tortora, iii-319:
indisposizione); infestare, contagiare, provocare mortalità elevata (un'epidemia);
condizione psicologica); agire in modo da provocare volontariamente o involontariamente tale diminuzione o
ad dio offenda. -recare afflizione, provocare disagio. 5. giovanni crisostomo volgar
espressione che provoca o mira a provocare tale danno materiale o morale;
nella camera anteriore dell'occhio: può provocare fenomeni di catarro congiuntivaie, di cherato-congiuntivite
le fessure sfenoidali, che sovente può provocare la perdita dell'occhio.
dalla presenza di umidità in modo da provocare debolezza, fiacchezza, intorpidimento. emanuelli
puzzano), è un oltraggiare un provocare la santa natura. e. cecchi,
materia, hanno sempre forza sufficiente per provocare sintomi un po'più intensi di quelli della
. 7. che induce a provocare la morte altrui; che spinge a
concetti. -dare le onde: provocare nausea. bacchetti, 1-i-456: il
ottenere come risultato del proprio agire; provocare un effetto corrispondente alle intenzioni; concludere
-operare la natura in una persona: provocare l'evacuazione degli escrementi. sanudo
3. tormentare, prostrare, provocare un persistente malessere, una sofferenza (
-anche nell'espressione opprimere i sensi: provocare uno svenimento, un malore.
alterarne la prontezza e la lucidità; provocare uno stato di torbidezza e appannamento intellettuale
biol. che ha la proprietà di provocare la formazione di opsonine. = voce
a un notevole ingrossamento del testicolo e provocare azoospermia. - orchite vaiolosa', quella
inganni. 13. suscitare, provocare più o meno subdolamente e con arte
effetto, dare origine o principio, provocare. castelvetro, 8-2-11: le
essente '. -dare origine: provocare una determinata conseguenza. pascoli,
2-i-70: disperate suggestioni a provare e provocare / il gusto del dolore, mesi su
. in ma niera da provocare orrore, ripugnanza o disgu
nuovo, orribilmente. -in modo da provocare sofferenze e pene. boccaccio, vi-221
: genere di cinematografia che mira a provocare emozioni fortissime negli spettatori con l'impiego
, in orrore; venire in orrore: provocare ripugnanza fìsica o morale; venire in
iron. e scherz.); provocare chi è già incollerito. bibbiena,
ortiche a scopo terapeutico al fine di provocare un'azione revulsiva. tramater [
partic. degli equini, per provocare la suppurazione e la ri- vulsione
di chi scrisse, ma è il provocare altrui a libidine per la minuta descrizzion
conferisce a una molecola la proprietà di provocare sensazioni olfattive (un atomo o un
è di trovare dei colpevoli né di provocare delle imprese criminali... partesotti
). che ha la proprietà di provocare o di rafforzare la contrazione dell'utero
per compromettere definitivamente la pace, per provocare l'apertura delle ostilità (un atto
avere i mezzi e le capacità di provocare grandi rivolgimenti. tommaseo [s.
la gola. 3. figur. provocare la cessazione di un bene, di
della sua anima, non è che per provocare una reazione pagana. -caratterizzato
5. locuz. gettare il panico: provocare un'impressione improvvisa di timore, di
la zuppa nel paniere: conseguire o provocare pessimi risultati. niccolò da uzzano,
-squarciare il petto e i panni: provocare dolore, disgrazia, danno.
contesto ipotetico): non astenersi dal provocare il più grave disordine con i propri
carotica, ecc. (e può provocare accessi di ipertensione parossistica). =
agg. che ha la proprietà di provocare la paralisi in un organismo o in
artiglierie nemiche. paralizzare1, tr. provocare la paralisi, privare della normale funzionalità
. far credere, dare a intendere, provocare una falsa opinione o favorire un'errata
-fare parere uno per un altro: provocare un equivoco, un'erronea identificazione.
-mettere parte, in parte', provocare divisioni e fazioni interne. g
sentimento; mantenere vivo e operante; provocare, suscitare, causare. chiaro davanzali
espulso con la minzione. -anche: provocare diuresi (anche nell'espressione passare per
-a passare: con lo scopo di provocare una copiosa diuresi. a
e caotico, assume atteggiamenti tali da provocare sentimenti di tenerezza e dolcezza. michelstaedter
mutazione nella fede. -stimolare, provocare o, anche, fomentare.
pastura, ve'. -stimolare, provocare, fomentare. goldoni, xiii-577:
patibolo qualcuno: concatenarsi in modo da provocare la condanna a morte di qualcuno (
, mal fondate. -far patire: provocare dolore fisico (unamalattia); infliggere sofferenze
organismo. -potere patogeno: attitudine a provocare un ben preciso quadro morboso nell'organismo
vendetta. 11. ant. provocare, causare. assarino, 3-69:
una scanalatura per lo più fissa: può provocare un attrito per frenare il movimento di
antepassati hanno avuto non piccola parte in provocare dio a flagellarci con la peste.
essere superfluo o corrotto in modo da provocare una malattia; risultare nocivo alla salute
borsa nuova. -stuzzicare le pecchie: provocare una persona facile ad adirarsi.
qua. -rovinare, guastare, provocare la perdita di un raccolto.
levare. -mettere in pelle: provocare una determinata sensazione o emozione.
acrimonia o in modo calunnioso, può provocare danni gravissimi. -penna e stola presto
una pennellata naturalistica... per provocare pagine e pagine di naturalismo implacabile.
avvenire. 3. intr. provocare soddisfazione, compiacimento, eccitazione notevoli.
, affliggere, crucciare, angosciare; provocare pena, fastidio o, anche, imbarazzo
. emozionare, commuovere, conturbare; provocare un sentimento di piacere, di gioia o
, 1-554: l'equivoco stava per provocare un diverbio. placido s'accorgeva che gli
decomposero. -condurre alla depravazione morale; provocare la dannazione eterna. diatessaron volgar
come lor parte. -addurre, provocare. serdini, 1-166: or la
d'accompagnarmi a chi incontro e di provocare le confidenze. -passeggiata.
, singolare, straordinario, tanto da provocare meraviglia e stupore. - con litote
(un termine); idoneo a provocare la perenzione (un atto della controparte
valere dalla controparte in giudizio e a provocare di conseguenza la chiusura di quest'ultimo
.. a esaltare gli avversari tanto da provocare il livore e il sospetto del volgo
perfrigerare, tr. { perfrigero). provocare un intenso raffreddamento; congelare; surgelare
. in senso concreto: oggetto che può provocare un danno. martello, 481
. -per estens. che può provocare la morte (una malattia, una
austenite in perlite, in modo da provocare la comparsa di tale struttura.
ossidazione, servendosi di un perossido per provocare una reazione alquanto energica.
fastidiosa, sgradevole. - anche: provocare una sofferenza, un danno.
composto con l'intenzione di danneggiare, di provocare sofferenza (uno scritto).
. 9. suggerire, provocare un comportamento, un pensiero, una
persuasività. 3. capacità di provocare l'assenso. michelstaedter, 125:
o nelle proprie idee. -anche: provocare sconcerto e scandalo in un'intera nazione
attrattiva.??. provocare una perturbazione atmosferica. asso, 1-24-113
o all'ordine pubblico; che trama per provocare disordini civili o scatenare la guerra;
talvolta s'avanza franco e cordiale a provocare le carezze ruvide e pesanti d'uno sconosciuto
sensazione di oppressione, di angoscia; provocare afflizione, fastidio, insoddisfazione, preoccupazione
letter. perniciosamente, in modo da provocare conseguenze religiose o morali o sociali funeste
un ragionamento o da una dottrina; provocare interesse o attenzione (un testo,
. coprire di vergogna e di discredito; provocare una degenerazione morale. -in partic.
alla corrente in modo tale da provocare reazioni e opporre resistenze atte a
e si trova esposto alla corrente per provocare reazioni od opporre resistenze atte a sostenere
aria con determinati angoli, in modo da provocare una forza di sostentamento.
potessero mai ascoltare. 20. provocare eventi luttuosi, dolorosi. cecco d'
cominciomo a far delle fischiate, e provocare i nemici, dicendoli le maggior villanie
. 7. spingere, indurre, provocare. r. m. bracci,
barberini. -piccare d'onore: provocare facendo leva sul senso dell'onore (
secreto. 9. assol. provocare disturbo o fastidio. magalotti, 20-126
in posizione verticale o talmente accentuata da provocare un progressivo aumento di velocità fino ad
. -tirare sassi in piccionaia: provocare. pratolini, 9-727: «
. -mettere mano al piccone: provocare una rivoluzione, uno sconvolgimento sociale.
con riferimento a un soggetto inanimato: provocare un diverso orientamento, un mutamento di
sventure altrui. -anche: ritegno a provocare il danno altrui, a infierire, a
-privare della vita, fare morire; provocare indirettamente la morte. giuliani,
. intr. far cadere la pioggia, provocare precipitazioni atmosferiche (con riferimento a
. medie. trattamento terapeutico consistente nel provocare un aumento transitorio della temperatura corporea.
, ecc. hanno il compito di provocare l'efficace e sicuro scoppio della carica
nella luce. 4. provocare un rumore lieve, attenuato e continuo
gracco? 3. che può provocare gravi danni (un fenomeno naturale)
, batte su una capsula fulminante per provocare lo sparo (e traduce il fr
del corpo, stringendola in modo da provocare una senzazione di dolore più o meno
dietro picicando tanche. 5. provocare una sensazione fìsica pungente, intensa (
abbiate suggezione. -dare sofferenza, provocare dolore. -anche assol. belo
molle del corpo, in modo da provocare una sensazione di dolore più o meno
in varie parti del corpo tanto da provocare la reazione di grattarsi (e può essere
(e l'eccessiva concentrazione salina può provocare la morte del plasma per precipitazione dei
. chirurg. rimozione delle costole per provocare il collasso del polmone nella terapia della
polarizzare, tr. fis. provocare la polarizzazione o il manifestarsi della polarità
fecondazione dell'embrione); si può provocare artificialmente, per scopi sperimentali, mediante
polveri!: comando di sparare o provocare un'esplosione impartito agli artiglieri. -per
sentire il martello. -assol. provocare distruzioni e rovine (una forza naturale
lancellotti, 37: non si potevano provocare a dolore della misera morte del loro principe
italiae statu antiquo et novo', ove vuol provocare che l'italia sotto i consoli,
in pieno campo ha l'inconveniente di provocare ristagni d'acqua, di sottrarre spazio
azione o da un evento improvviso: provocare, cagionare. dante, inf.
lui il giuramento. 20. provocare un fenomeno, una sensazione fìsica;
(anche nell'espressione fare posizione: provocare tale allungamento). regolette della nuova
, pigra ad ubbidire, importuna a provocare altrui ad ira. bibbia volgar.,
economico. 8. capacità di provocare effetti determinati o di lasciarli presagire.
, inerente in una prova, di provocare il rifiuto di un'ipotesi falsa.
usare voci e gure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa e destar nella
(e in partic., a provocare la cessazione di un contratto a tempo
le cose, non sarebbe buona politica provocare delle violenze. -sostant.
lunghissim'erta faticosa. -tale da provocare una sciagura (la velocità).
5. dir. proc. provocare una preclusione. = voce dotta,
in modo preclusivo; in modo da provocare una preclusione. = comp.
le spese sostenute dal creditore precedente per provocare la vendita forzata o quelle sostenute dalla
-far ridere, far stomacare le predelle: provocare generale riso o disgusto. caro
-con valore attenuato: dare fastidio, provocare disturbo. nuovi testi fiorentini,
evento che provoca o comporta pericolo di provocare tale danno. pannuccio del bagno,
premi. -prendere alla gola: provocare un senso di soffocamento. -angosciare.
psicologica sbrigativi ed energici, fino a provocare una condizione di sudditanza. cavalca
di accrescere li suoi travagli e pericoli nel provocare a'suoi danni una prepotenza sì formidabile
cinque anni. -assol. disus. provocare la prescrizione di un diritto, di
quando lo stato interviene al fine di provocare aumenti o ribassi alterando gli equilibri del
8. causare, determinare, provocare; far sì che qualcosa accada o
pericoli gravi e rovine e anche da provocare rivolgimenti violenti (e la situazione che
i sommi pontefici. 9. provocare con le proprie azioni la morte di
se donarono. 6. il provocare un comportamento o una reazione altrui.
o di imponente violenza, tanto da provocare effetti disastrosi. c. papini
successivamente. 4. il provocare un dato comportamento. segneri, i-458
. -di persone: causare o provocare un fenomeno a titolo di esperimento.
titolo di esperimento. -in partic.: provocare un rumore, un suono.
-con valore negativo: arrecare, provocare (un danno). dante
letter. tendenza di un'arte a provocare sensazioni delicatamente voluttuose, languide o eteree
., perché erano i primi a provocare il nemico e prima ed innanzi agli
nuova. causare, determinare, provocare. lo redano, 122: 1
coltri bianche. -che si può provocare in sé facilmente e di frequente (
, non può fare a meno di provocare i risentimenti d'europa, anzi dello
o l'ombra: una pianta); provocare il formarsi delle ombre. foscolo
. muzzarelli, 74: io ti provocare a novo giudicio e faroti condennare ne
virgola. = deverb. da provocare. provocàbile, agg. che
provobabilis, agg. verb. da provocare (v. provocare).
verb. da provocare (v. provocare). provocàbolo, sm.
= voce dotta, deriv. da provocare, sul modello degliagg. verb. lat
provocaménto. = nome d'azione da provocare. provocante (pari. pres.
provocante (pari. pres. di provocare), agg. che, con
di attore e di reo. provocare, tr. (provoco, provochi)
iniquissima, e per dilatare il regno provocare spontaneamente a guerra li vicini quieti,
[1833], 1-i-243: 'provocare a battaglia 'od 'alla battaglia '
cavalca, n-10: più grave cosa è provocare o inducere una persona religiosa ad alcuno
la passione in questo caso vi potesse provocare a parlarmi senza rispetto, vi conosco
da diverse apatisti... per provocare altri a spiegare i loro concetti in
antepassati hanno avuto non piccola parte in provocare dio a flagellarci con la peste.
lacerare la fede di cristo e di provocare ad ira la pazienza di dio.
per lo silenzio, che irritare più e provocare a malizia que'giudici senza ragione.
tra i batavi, per non si provocare col supplizio di lui quella feroce nazione.
. savonarola, 5-i-131: non provocare, goliath, ché, se io
vollero dare, / sembrami ad ogni gesto provocare / iddio, che del suo fulmine
dati, 1-251: se pure e'volevano provocare con l'armi il popol romano,
ad una dama che ti prega di provocare uno per difenderla? -invitare o costringere
quanto era stato audace e spericolato nel provocare gianfranco, prima al biliardo e poi
... o che temessero di provocare col fasto la pubblica dispera
passavanti, 113: maggiore peccato è provocare la concupiscenza e nutricare la tentazione e
di chi scrisse, ma è il provocare altrui a libidine per la minuta descrizione
, non dovrebbe quest'una bastare a provocare sopra sé la sua ira? guicciardini,
difecto: tali si debono fregare e provocare el vomito et usar cibi sechi.
le attribuì la facoltà di purgare, di provocare il vomito, di desostruere i visceri
quale, immutata et alterata, ha a provocare et incitare la parte intellettiva, cioè
non intesi che l'italia abbia da provocare guerre ella, ma che, alla
: la causa... può giustamente provocare un inasprimento della pena, se si
inconvenienti che la nevicata avrebbe finito col provocare, girò intorno al capanno, affondò
priva di mezzi come gentile rottame a provocare i frizzi e le occhiatine d'intesa del
[s. v. j: 'provocare decreti: ordini dell'autorità, propriamente
usare voci e figure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa. calvino,
. = voce dotta, lat. provocare, comp. da prò 'avanti '
provocativa, agg. verb. da provocare (v. provocare).
verb. da provocare (v. provocare). provocato (part
provocato (part. pass, di provocare), agg. sfidato al combattimento
sione. luoghi, dubitiamo non ci provocare contro tucta la creaboccaccio, viii-1-236:
provocàtor -òris, nome d'agente da provocare (v. provocare); cfr
d'agente da provocare (v. provocare); cfr. fr. provocateur
dai regimi liberali. -volto a provocare una reazione violenta o una rissa;
. che assume atteggiamenti estremistici tali da provocare l'irritazione e la disapprovazione dell'opinione
provocalo -onis, nome d'azione da provocare (v. provocare).
d'azione da provocare (v. provocare). pròvola, sf
; smaniare, agitarsi. -anche: provocare tale eccitazione; tormentare. bartolomeo
-passare come scalzo per pruno: provocare lacerazioni e far sorgere dubbi e incertezze
attraverso le urine di sostanze atte a provocare particolari reazioni di riduzione, come accade
dimensione, asportando le quali si può provocare un piccolo stillicidio emorragico; non è
su una notizia o, anche, di provocare critiche o scandalo. - senza
, v-18: quando si vuole evacuare overo provocare l'uscita d'alcuna materia ritenuta,
riguarda la sfera sessuale, tanto da provocare istintive reazioni di vergogna, di disagio
indomabili. 2. figur. provocare un sentimento doloroso in una persona.
. -cose da pugnalate: capaci di provocare una rissa. bonfadio, i-199
un dolore); violento tanto da provocare un forte dolore (un colpo)
, grave da sopportare o tale da provocare disagi e fatiche (un compito,
un oggetto acuminato, in modo da provocare un dolore, per lo più non acuto
organo adatto a suggere, in modo da provocare irritazione e arrossamento (un insetto o
8. figur. molestare fisicamente, provocare un disagio o un dolore fisico più
questo nuovo giudizio. -sfidare, provocare; irritare, esasperare. pellico,
di corrodere, di intaccare, di provocare sensazioni di bruciore (un liquido,
comportamento (anche riprovevole). -anche: provocare maliziosamente. filicaia, 2-2-318:
una determinata azione. - anche: provocare; aizzare; lusingare. giuseppe flavio
ai danni passati. -spingere, provocare a un'azione. baiaovini, 2-2-9
, ii- 352: voi andate a provocare il nemico d'italia e a punzecchiarlo
il mastino che si è addormentato: provocare guai che si sarebbero potuti evitare.
dare un purgante. - anche: provocare tevacuazione dell'intestino (nell'espressione purgare
attribuì la facoltà di purgare, di provocare il vomito, di desostruere i visceri
cui azione irritante sulla cute è di provocare l'eruzione di pustole. 2
in puzza: suscitare fastidio e noia, provocare ribrezzo. muscia da siena,
scuola puzzano), è un oltraggiare un provocare la santa natura. buzzi, lxxv-135
5. riuscire sgradito, spiacevole; provocare fastidio, noia, o suscitare sentimenti
6. ispirare vergogna, disgusto; provocare riprovazione (un'azione, un'opinione
qualcuno: porre in cattiva luce; provocare o suscitare avversione pre giudiziale verso una
(un tipo di chiodo usato per provocare la foratura dei pneumatici rendendo inagibile una
-fare il, un quarantotto: provocare tumulti, suscitare una sommossa.
venti ed uccidere i vermi e provocare le orine; ma la sua
-mettere la rabbia fra i cani: provocare contese fra dersone litigiose, mettere le
5. tr. con valore causativo: provocare una sensazione di sgomento, di paura
di raccogliermi e di pensare, prima di provocare le rivelazioni della tetra sibilla. pascoli
una beffa; anzi è cosa a provocare l'ira di dio e non da racconciliarla
, anche senza desinenza raffreddo). provocare un abbassamento di temperatura; togliere calore
giovani. 3. far rabbrividire, provocare una sensazione di freddo. bencivenni
sangue. -per simil. provocare una forte emozione, tale da arrestare
tal proposito ho ragunato. 6. provocare danni e rovine in grande quantità.
di malattie o di lesioni capaci di provocare la retrazione degli organi tendinei e legamentosi
-rappellare a battaglia: provocare a battaglia. giamboni, 4-61:
, o, tuffai più, valse a provocare vigorose reazioni (di una delle quali
rapsodia, perché crediamo util cosa il provocare la severità del pubblico contro produzioni di
passeggio sgombro. -per estens. provocare irritazione alla gola. soderini, iii-389
colpire, ferire con il rasoio; provocare tagli con il rasoio. papini,
senza bracci. 6. provocare una sollecitazione spiacevole, una fastidiosa irritazione
. erbolario volgare, 1-80: a provocare li menstrui piglia una radice de malva
in alcune giornate invernali, ma 4. provocare, stuzzicare. sostant. serene e
pratica delle virtù. -promuovere; provocare. s. bernardo volgar.,
, nel partito giovane ceco col proposito di provocare una revisione del suo programma e di
o morale; produrre una situazione, provocare un piacere o un disagio o un
con il tenere la condotta necessaria per provocare un evento vietato dalla legge penale (
man dritta. -per estens. provocare l'atrofizzazione di un organo vegetale.
prìncipi romani ed altri regi, per provocare li cavalieri a fare gran cose,
danno. -in senso generico: provocare un determinato effetto; avere per effetto,
letter. ant. ferire nuovamente; provocare l'aggravamento di una ferita già esistente
4. dir. sottoporre a rescissione; provocare la cessazione della validità o dell'efficacia
risolvere, sciogliere. -in partic.: provocare lo scioglimento di un contratto mediante l'
formata da determinati composti in modo da provocare la condensazione di tali composti fra loro
canzone della riabilitazione. gobetti, ii-182: provocare, in secondo luogo, tale rinascita
quanto stavo facendo. -stimolare, provocare di nuovo sessualmente. montale, i-161
(riaddolóro). addolorare nuovamente; provocare nuovo dolore. -anche intr. con
e violento in grado, anche, di provocare il rovesciamento o il capovolgimento di un
agg. che tende al ribasso, a provocare una diminuzione delle quotazioni. ltllustrazione
8. arrecare fastidio o dispiacere, provocare rancore in una persona. de
a scroscio. 3. provocare di nuovo una sensazione; rinnovare.
rompersi mai. 5. provocare di nuovo un fenomeno; produrre urraltra
francia. 3. intr. provocare di nuovo dolore (fisico e spirituale)
intr. { ridolóro). letter. provocare un'altra volta vivo dispiacere, dolore
16. tr. ant. apportare, provocare; incrementare. marsilio da padova volgar
. messo in opera con lo scopo di provocare o di ottenere una diminuzione.
miei nervi affievoliti. 2. provocare di nuovo in altre persone un comportamento,
la vede brutta. -assol. provocare un senso di sazietà. grazzini,
a chicchessia. 3. figur. provocare sentimenti, emozioni. sacchetti, 119
erano due vocaboli a colpo sicuro per provocare in lui un riflesso di ripulsione.
retribuzioni (= dei consumi) senza provocare squilibri. -stor. magistrato della riforma
secondo le leggi della rifrazione; provocare la rifrazione. fausto da longiano,
, anche senza desinenza rifréddo). provocare un abbassamento della temperatura corporea; rinfrescare
soldi glieli negasse per il gusto di provocare quelle scenate. -forte, ben nutrito
e a debilitare l'organismo e a provocare una condizione patologica (un umore fisiologico
ai una valutazione generale; capacità di provocare notevoli conseguenze. -in partic.:
già affrontata in precedenza, che può provocare rabbia, risentimento, fastidio. guidiccioni
stato d'animo grave e penoso; provocare l'abbandono di un proposito, di
. attirare su di sé nuovo odio, provocare un rigurgito di sentimenti di ostilità nei
-fare rincarare il fango di gennaio: provocare l'insensato rincaro di una cosa diffusissima
8. aggravare misure repressive; provocare più gravi disordini o persecuzioni; peggiorare
si rinfragne. 2. provocare il fenomeno della rifrazione di un'emissione
. (rinfréddo). ant. provocare un abbassamento della temperatura corporea, raffreddare
di abbassare la temperatura atmosferica oppure di provocare una sensazione di freschezza; refrigerare un
-infliggere di nuovo un tormento, provocare un'altra volta un lutto.
. che ha un'andatura tale da provocare continui sbalzi del cavaliere (un cavallo
renumptiare. 5. disus. provocare con un atto unilaterale di volontà lo
e di delusioni? 17. provocare un effetto, una conseguenza, un
di ripicco e puntiglio, che doveva provocare ritorsioni non meno puntigliose. bonsanti, 5-22
tr. (ripróvoco, ripróvochi). provocare nuovamente. tommaseo [s.
s. v.]: 'riprovocare': provocare di nuovo. = comp. dal
, con valore iter., e da provocare (v.). riprovocato
., come unilaterale iniziativa volta a provocare giuridicamente (o di fatto) la
. che non si può assolutamente accettare, provocare o condividere; inammissibile, assurdo,
rescallare, riscandare), tr. provocare un aumento di temperatura; rendere caldo
i-71: vivande e beveraggio che hanno a provocare lussuria o riscaldare il corpo. fasciculo
26. locuz. -riscaldare d'arme: provocare a duello. libro di sydrac
ad accrescere la temperatura corporea o a provocare una sensazione di tepore. bencivenni
lingua inglese. -essere sul punto di provocare conseguenze più o meno gravi o durature
eventualità di subire un danno, di provocare conseguenze negative o indesiderate. boccaccio
promesse non fa. -che può provocare inconvenienti. sbarbaro, 5-67: mentre
di ripicco e puntiglio, che doveva provocare ritorsioni non meno puntigliose. silone,
la possibilità di subire un danno o di provocare conseguenze negative o indesiderate. l
la possibilità che il proprio comportamento posso provocare danni o conseguenze indesiderate. gorani
rischio: affrontare deliberatamente l'eventualità di provocare col proprio comportamento o con le proprie
: le risa scoppiavano così alte da provocare il brontolio della inesorabile madre. pascoli
ricevere dal cavour il risoluto incarico di provocare un moto nel popolo e un pronunziamento
mi si ristuzzica. 4. provocare ripetutamente, in modo polemico, un
de'buoni studi. 3. provocare un rinvio o un ritardo (una situazione
.) con cui si mira a provocare la cessazione (definitiva o temporanea)
calzoni, potesse dare l'allarme e provocare l'adunata di un codazzo di monelli che
, ritrosi in rispondere, villani in provocare. straparola, i-207: nel servire
. 11. stomacare, disgustare, provocare ribrezzo, nausea (in senso fisico
legalità e provocano (o mirano a provocare) rapide e profonde trasformazioni nell'ordinamento
, fischiare (gli orecchi); provocare un ronzio fastidioso agli orecchi, una
-rompere il cielo con le pignatte: provocare grandi ventosità ventrali. p.
non posso, perdio! lasciarmi ancora provocare così, davanti a tutti, con la
trimestre di gravidanza, la rosolia può provocare aborto o malformazioni congenite nel feto.
vergognarsi. -dare, gettare rossore: provocare vergogna. -muovere a rossore: indurre
dentro il sistema è quello che può provocare la risposta decisiva della rottura del sistema
sulla aperta vallata. -cagionare, provocare un clima rigido. foscolo, gr
seguiti pure così. 22. provocare la rovina politica di città, stati,
da prima a esaltare gli avversari tanto da provocare il livore e il sospetto del volgo
. -mandare le budella in ruina: provocare una forte dissenteria. giuliano de'
-levare rumore, il rumore: provocare un tumulto popolare, una sommossa,
n. ii. -mettere rumori: provocare scontri militari. gir. soranzo,
la mia poesia. 7. provocare, come conseguenza, dolore, sofferenza.
anodino, ma a forti dosi può provocare la morte per paralisi delle vie respiratorie
locuz. fare salina attorno al fegato: provocare rancore, rabbia. niccolò del
nel, sul salto: stuzzicare, provocare. b. minerbetti, 4-i-329
: quelli che provocano o rischiano di provocare fra la popolazione epidemie, avvelenamenti o
. sanatòrio1, agg. idoneo a provocare una sanatoria o, per estens.
cibo o di una bevanda, di provocare sensazioni gustative (anche in relazione con
larve depositate su cibi alterati, può provocare gravi forme di miasi. =
alterati in cui si trovano, possono provocare nell'uomo gravissime miasi intestinali.
colpiti e dell'entità delle lesioni, può provocare solo lievi disturbi, oppure può assumere
, lanciare il sasso nello stagno: provocare uno sconvolgimento nel modo di pensare comune
apparecchio o dispositivo con cui si può provocare un fenomeno di saturazione.
savi a cavarla fuori: è facile provocare per stoltezza danni a cui riesce poi
sbalorditivaménte, aw. in modo da provocare stupore; straordinariamente, incredibilmente.
di dire, di inveire, di provocare, di sbaruffare, di non portare avanti
a scoppio). 2. provocare la rottura delle bielle di un motore
tr. (sbigottisco, sbigottisci). provocare timore o spavento, impaurire. -
atterrire i tuoi uditori. -turbare, provocare un'intensa emozione. g. cavalcanti
posizione difficile da mantenere, che può provocare una caduta. g.
le porte aperte. 2. provocare un grande fragore (uno spettacolo pirotecnico
mare sbuxina. 2. provocare un ronzio fastidioso. g. manfredi
l'acrile-nitrile -codice onu numero 1093 -può provocare violente reazioni chimiche e forti esplosioni.
.). scaldare tr. provocare un aumento di temperatura; rendere caldo
per dare scandalo a li santi, / provocare omne gente a lo tuo amore.
. -fare scandalo, uno scandalo: provocare volutamente clamore. boccaccio, dee.
fare scandalo, essere di scandalo: provocare turbamento o indignazione con i propri comportamenti
le scapole di alcuni animali fino a provocare screpolature, da cui si traggono vaticini
buca. -uscire alla scaramuccia: provocare a duello. g. laudi,
della scarificazione (incisione della pelle per provocare cicatrici), non spende invece alcuna
e sconvolgenti. -in partic.: provocare, attizzando gli odi politici o le
. 2. figur. ant. provocare alla lite o al combattimento. s
. -scavare i visceri, lo stomaco: provocare una fastidiosa sensazione di vuoto.
dei capi. -scavare il gorgozzule: provocare una sensazione di soffocamento (una fatica
sue pubblicate. -determinare un'azione; provocare una conseguenza. testi, 3-130:
] a schermeggiare di galanterie e a provocare complimenti e dichiarazioni mercé civittesche moine.
in modo occulto, cercando di non provocare il minimo scalpore. pavese
intorno a noi. 5. provocare uno scontro violento (due sentimenti opposti
olio de oliva overo de noce vale a provocare li menstrui schizando con questo in la
, gli anemici, gli scetticinon vengano a provocare noi, non vengano a negare a noil'
sclerosare, tr. (scleróso). provocare la sclerosi di tessuti. -in partic
incollati. - anche: staccare 0 provocare il distacco di ciò che aderisce più o
. 5. in modo da provocare un completo rigetto dal punto di vista
v. uovo. -sconciare minestra: provocare impicci, difficoltà, ostacoli.
contrarietà, il menomo urto bastano a provocare quella catastrofe che oggi vi ha tanto
di mano dell'aeronauta che serve a provocare lo strappo di una striscia dell'involucro al
di umidità. -in modo da provocare disagio fisico. g. manganelli [
l'oro. -con uso enfatico: provocare la caduta dei denti a uno a
che vidde elia. -tr. provocare con il proprio spirare. battista,
, ma nei casi più gravi può provocare lo shock anafilattico. -siero della verità
materiale inquinato da tale microrganismo, per provocare la sifilide ai fini dell'immunizzazione o
di colture del microrganismo treponemapallidum, per provocare artificialmente la sifilide ai fini delrimmunizzazione o