dal suo proponimento punto smossa, pensò provarne un'altra, come a mano a mano
locuz. -avere allegrezza d'una cosa: provarne gioia, contentezza; goderne.
3. sentire appetito per un cibo; provarne desiderio. -anche intr.: suscitare
; dal dolore; da una passione: provarne con violenza i morsi, soffrirne oltre
toccare l'onda col piede come per provarne l'impeto. tozzi, iii-74: quando
, egli ne rispose esser presto a provarne quanto detto ne avea con due sonetti
fingono i geometri due corpi compenetrati per provarne l'egualità. targioni tozzetti, 12-2-24
i geometri due corpi compenetrati, per provarne l'egualità. targioni tozzetti, 12-7-381
più sincero; ed io non tardai a provarne le conseguenze. oriani, x-21-53:
: non mi sono mai curata di provarne, perché me ne sono andata dietro
si sostiene la causa di qualcuno per provarne l'innocenza (contestando, ribattendo,
di qualcosa: averlo in uggia, provarne fastidio, respingerlo; adirarsi, indignarsi
mali epidemici, si trova esposto a provarne [del maldicente] la malignità della
alla prova (per conoscerle); provarne la capacità, la qualità.
con una presta morte, affine di non provarne una penosissima e ignominiosa per man de'
molto giovativa. serapione volgar., provarne piacere o interesse, compiacersene, ral1-
verità. e noi siamo costretti a provarne la giustezza, come un lungo rimorso.
-tirare, venire gola di qualcosa: provarne grande desiderio. francesco da barberino
sciuparla: averne una cura gelosa, provarne un amore, un attaccamento esclusivo accompagnato
qualcosa: dedicar- visi con piacere, provarne soddisfazione, farci l'abitudine (talvolta
, 16-5-29: la sera cominciò a provarne dolori, che il dì seguente inacerbirono
concepire o conservarne una falsa opinione, provarne delusione. bartolomeo da s. c
-temere qualcuno come la lebbra: provarne disgusto, avversione profonda; evitarlo,
-perdonare (un peccato). -anche: provarne pentimento; confessarlo per ottenere l'assoluzione
soddisfatto di qualcuno o di qualcosa; provarne compiacimento, rallegrarsene; andarne orgoglioso.
-avere la luna di fare qualcosa: provarne il ghiribizzo. a.
o di qualcosa: soffrirne profondamente, provarne nn vivo dispiacere. verdinois, 14
manco di qualcuno o di qualcosa: provarne con disagio la mancanza o la privazione
alcuna conoscenza né esperienza pratica; non provarne alcun interesse; non occuparsene minimamente.
mazza (o delle mazze): provarne viva avversione. boccaccio, dee.
memoria di un fatto importante, di provarne l'esattezza, di illustrarne le modalità
voglia di qualcosa, morirvi sopra: provarne un vivo, struggente desiderio. boccaccio
. -avere a noia qualcosa: provarne vivo dolore o pena. roverbella
o di qualcosa: esserne stufo, provarne fastidio e molestia, non poterne più
una mano, di un pugno: provarne la forza, la violenza (e può
-avere in oltraggio qualcosa: provarne fastidio. burchiello, 2-29: mostrando
: esserne sazio, averne disgusto, provarne fastidio. n. secchi, 33
esercitando su esso una certa pressione per provarne la consistenza, la morbidezza e le
, per qualcosa: apprezzarlo moltissimo, provarne vivissimo interesse o desiderio. pagliaresi
s'immaginò l'impressione che aveva dovuto provarne silvia che
a'una produzione scientifica riesca inconcludente a provarne la intrinseca eccellenza. -espressione
d'una produzione scientifica riesce inconcludente a provarne la intrinseca eccellenza. manzoni, pr.
la grandissima vo- luntà de nostri de provarne con franzesi per liberazione de italia.
arlotto, 196: veduto il calzolaio queste provarne di queste vacche e che per forza
. -purgarsi per i successi altrui: provarne grande stizza e invidia. p
così insolito, più stupefatto ancora di non provarne sdegno, anzi quasi un sollievo.
persona. aretino, vi-529: -il provarne una così a caso è come dar
padre intanto ballava pesantemente sui soppalchi per provarne la resistenza. manifesti del futurismo, 105
confronto, mi sentivo così pesantemente umano da provarne un'ignota compassione di me stesso come
aggiungendosi al timore di gravissimi mali il provarne ora non pochi. monti, x-4-90
-aver ritegno davanti a qualcuno, provarne soggezione. -anche in formule di cortesia
altra mano le cerca l'inguine per provarne le reazioni. 2. conosciuto
al primo considerarle compariscono uguali. per provarne l'eguaglianza varie ragioni si adducevano desunte
, parmi, feci due lezioni per provarne, con soli argomenti di lingua,
schiacciatocela. aretino, vl-529: -il provarne una così a caso è come dar
. schifare qualcosa, esserne disgustato, provarne ribrezzo. rocco, 1-70: chi
carattere privo di interesse e di appigli per provarne la faceva... il suo
sentire il peso dei propri peccati, provarne rimorso. lettere di cortigiane, 133
mai a soffrirla senza maravigliarmi e senza provarne sensibile dispiacenza. bollettini della guerra igi5ji8
, che io possa comportare uncosì torto senza provarne il suo giusto sentimento. -ostilità
dolorosamente un fatto, essendone turbato; provarne disappunto e risentimento. caro, 3-558
. -non poter più sentire qualcosa: provarne disgusto. g. correr, lii-4-206
. -sentire grado di qualcosa: provarne gratitudine. quelli che vedevano e sentivano
-sentire sapore di qualcosa: provarne piacere. dante, purg.,
-sentirla male di qualcosa: provarne risentimento. d. vallarsi [in
, per dir così, slattarli e provarne la durevolezza colla lontananza dell'oggetto.
un tessuto vivente sfregandolo o toccandolo per provarne la sensibilità. algarotti, 1-viii-47:
ricorre a la divina e sopranaturai filosofia per provarne i suoi principi. segneri, iii-1-44
volta, su quella ricchezza e di provarne schifo. déledda, iv-257: sembra
fino a non poterne più e a provarne disgusto. -anche so- stant.
? -tenersi male di qualcosa: provarne dispiacere, ri- sentimento. fra
partic. di critici e specialisti, per provarne il grado di consenso. 4