poesia. giusti, i-220: vorrei dunque provarmi io ad accozzare questi elementi sparsi.
, 12-49: io vo'con questo cavalier provarmi, / che tutta quanta mia gente
bene, che eleggerete più tosto di provarmi amico, che di sperimentarmi nemico;.
36-22: serberò a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia
e vo'con tutti i pa- ladin provarmi. bembo, 2-6: io son contento
di nuovo con assai maggiore disciplina a provarmi se io potevo vincere me stesso. caporali
qualcun dipingo alla presenza. i vuo'provarmi ancor io, mi dice quello, /
mastica un pezzetto in presenza mia per provarmi che la questione dell'attossicamento è addirittura
colla ragione, come vorrà persuadermi o provarmi il voltaire che l'invenzione, le figure
gozzi, 113: [cominciò] a provarmi con certi suoi argomenti e garbugli,
con una famiglia: amo meglio di provarmi nell'insegnamento pubblico. -insegnamento elementare o
. martello, 199: tu hai a provarmi colla tua loica che tali fossero a'
c. ridolfi, i-528: per provarmi che si può guadagnare sul bestiame vaccino
di là il sarto che aspetta, per provarmi un mantò. = deriv
autore ne l'abbia sciolto, vo'provarmi a scioglierlo di mio. crusca
, 37-22: serberò a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia
37-22: serberò a maggior ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia
/ mi dia licenzia, e vo'teco provarmi, / e fammi il peggio,
la polena su cui il destino intende provarmi, che colpa ne ha egli medesimo
1-ii-565: io voglio per un momento provarmi a far l'avvocato dei gesuiti in
sua proposizione... amo meglio di provarmi nell'insegnamento pubblico. 9
/ mi dia licenzia; e vo'teco provarmi; / e fammi il peggio,
. i. frugoni, 1-8-190: teco provarmi io vo', cornante, e voglio
cosa mi incitò grandemente a desiderio di provarmi ancora a affaticarmi in quella professione tanta
con una famiglia: amo meglio di provarmi nell'insegnamento pubblico. pirandello, 0-715
la recondita ragione di questa impresa è provarmi che ho forza di scrivere chiaramente:
io ho sempre una tentazione del diavolo di provarmi a tirare addosso a lui, papà
d'arguzia e di malizia, a provarmi che egli ha saputo scer- nere ciò
d'arguzia e di malizia, a provarmi che egli ha saputo scemere ciò che è
? » « non siete venuta per provarmi che mi amate voi sola? ».
autore ne l'abbia sciolto, vò provarmi a scioglierlo di mio. d'annunzio
del suo laboratorio, e persino di provarmi per conto mio a segucchiare, piegare
farmi un sermoncino, nel quale intendeva provarmi quel ch'io sapeva benone.
tenerezza, e dopo si ostinava a provarmi con mille sgarberie che era stato un
/ a dirti il ver, meglio amerei provarmi / con la spada di fil che
sollazzo di me? hailo tu fatto per provarmi? ». testi fiorentini, 120
calzabigi, cxxxvii-141: son venuti a provarmi il vestito 7 tre o quattro sartacci
suo autore ne l'abbia sciolto, vo'provarmi a scioglierlo di mio. d'annunzio
. i. frugoni, i-8-190: teco provarmi io vo, cornante, e voglio /
sollazzo di me? halo tu fatto per provarmi? ». calvino, 1-144:
. martello, 324: avido di provarmi che il miglior gusto, sì nell'arte