signor di vienna, / quei che provare empi nimici e felli / i settecento
e con ragioni sottili s'affaticò di provare ch'egli non sia altro che sostanza.
accidiare, intr. (accìdio). provare accidia; smarrirsi, perdersi d'animo
, iii-308: anticamente... per provare i poeti, si accostumavano li
bisticci, 2-4: e aggiungnesi a provare questo medesimo [l'antichità di firenze
già dimostrata, ma che si vuole provare con maggiore ampiezza ed evi
addurare, tr. ant. mantenere, provare a lungo; rinvigorire con l'
in età più ferma, incominciarono a provare alcuna mutazione. tommaseo, 1-435:
3. intr. e rifl. provare affanno, frequenza angosciosa di respiro;
angosciosa di respiro; aver l'affanno; provare grave stanchezza. guittone, 15-9
, i-125: io voglio cominciare a provare quell'affanno che l'armi porgono.
altri dì nel campo, si vogliono provare ed affaticare. dante, conv.,
; e con ragioni sottili s'affaticò di provare ch'egli non sia altro che sostanza
, che in quel punto ci fa provare un sentimento affatto indipendente dal nostro vantaggio
rettor., 52-23: trovare argomenti per provare e far credere il suo dire non
affettatori. zione ad affezionarsi, a provare e a suscitare = deriv. da
particella pronom. abbattersi, prostrarsi; provare sofferenza, angustiarsi. -anche al figur
il dolce, e a me toccherà provare l'amaro. basta, verrò da voi
10. rifl. disus. crucciarsi; provare fastidio, disagio. plutarco volgar
, stare a proprio agio: non provare alcun imbarazzo, trovarsi bene. cuoco
-ant. essere male ad agio: provare dolore; non possedere a sufficienza.
. condizione di una persona che può provare la sua presenza in un altro luogo
g. gozzi, 1-100: incomincia dal provare che la parola non solo non è
rosa. 5. intr. provare allegria, star lieto. guittone,
la commissione, gridando che lo dovevan provare con un cavallo anziano, non con
da siena, 940: io ti vo'provare stamane cosa che ti gustarà molto bene
: « andiamo »; ma io volea provare altresì con che animo c'eri disposto
o biscioline. amare, tr. provare amore come sentimento spirituale, inclinazione e
. figur. rattristarsi; crucciarsi; provare dolore e sdegno. segneri, i-247
avere dell * amaro in corpo: provare odio, rancore. buonarroti il giovane
del sapore amaro. -al figur.: provare un senso di delusione e di scontentezza
pronom. (ambàscio). ant. provare ambascia, ansimare. fra
stessa persona o situazione; tendenza a provare un fenomeno psicologico sotto aspetti contrari
ma che in un dato momento dovettero provare agli elettori, non ancora ben bene persuasi
uno spettacolo di singolare bellezza); provare un sentimento di rispetto, di stima
la particella pronominale). stupire, provare meraviglia, meravigliarsi. dante, purg
col radicalismo. 3. provare un certo attaccamento per una località,
annunzio, iv-2- 945: cominciavo a provare un tal bene, che non sapevo
: « andiamo »; ma io volea provare altresì con che animo c'eri disposto
l'unica donna che mi abbia fatte provare le gioie e le angoscie del vero amore
con vanimo sospeso: restare attonito, provare meraviglia. machiavelli, 267: lodò
... di volere con questo mutolo provare se così è. cicerone volgar.
col discorso. 2. figur. provare, sperimentare. b. davanzali,
antecedenti, e già si cominciasse a provare una vera carestia, pine il nostro giovine
-intr. con la particella pronom.: provare noia; languire nell'inerzia, senza
e con ragioni sottili s'affaticò di provare ch'egli non sia altro che sostanza
, 115-7: sì come puoi in aperto provare. m. vil lani
gli apologhi, cioè, non a provare, ma a render chiaro. rajberti
a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. vallisneri, iii-584:
pallavicino, 3-1-585: tutto si stende in provare l'unità della chiesa nella credenza,
(anche conia particella pronom.). provare passione, sentire intensa inclinazione, essere
le quali facciano la causa acconcia a provare. cassiano volgar., viii-18 (103
appetisco, appetisci). letter. provare desiderio (fisico o spirituale),
arte per la quale non si puote provare; come s'alcuno volesse trattare d'
all'olio,... volli provare a sbucciarle. pascoli, ii-129: irosi
essere approvati. 6. provare, dimostrare, riconoscere per prova.
da certaldo, 375: voglilo prima provare, non una volta ma cento, tanto
modi e in molti casi il dei provare anzi che l'approvi per verace amico.
v-217: esse sono arrendevoli a lasciarsi provare il lor diletto e spezialmente quello che altri
a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori. grandi, i-169:
. -aprire tanto d'occhi: provare una meraviglia, uno stupore intensi.
rinchiuso, il colore vivido delle arance fece provare ad antonietta una tenera improvvisa gioia.
gelli, 9-115: s'ingegna di provare che sia in noi la facoltà libera
di femmina astuta un mezzo artifizioso per provare l'innocenza. emanuelli, 1-177:
, nel die. -ardprovare: provare ripetutamente. tocci, 2-42: ma
mio, non mi sia mai accaduto di provare quei desideri e quegli affetti che provano
forte calore; sentire gran caldo, provare arsura; provocare sensazione di bruciore intenso
11. intr. figur. provare un sentimento vivo, essere preda di
intr. figur. desiderare con passione, provare un desiderio intenso, bramoso.
2. ant. dimostrare, provare con argomenti logici. marsilio ficino
, sm. ciò che serve a provare la verità di un'affermazione; ragione
veri- simili, cioè argomenti acconci a provare che così sia, per li quali
li quali argomenti veri e verisimili si possa provare e fare credere il detto o 'l
v-217: esse sono arrendevoli a lasciarsi provare il lor diletto e spezialmente quello che altri
sponda. -arrestare il cuore: provare un senso di sospensione quasi angosciosa (
potrìa arriffarlo, / e al signor cardinal provare in prima / a chieder che ci
. intr. e rifl. figur. provare vergogna, vergognarsi. dante, par
guerra? 3. figur. provare vergogna, vergognarsi. boccaccio, viii-2-145
, rifl. (m'arrovèllo). provare un'ir ritazione sorda,
egli di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella. alfieri, 1-350
del polo artico, non accade altrimenti provare dell'antartico. bruno 3-841: fatene grazia
di quando in quando non abbia a provare qualche piccola indisposizioncella, o di artritidé
di femmina astuta un mezzo artifizioso per provare l'innocenza; arzigogolando sottilissimamente, si
infin più presto ogni arzigogolo / vogliam provare, ed ogni altro rimedio. varchi,
, annoiare. -anche intr.: provare un senso di soffocazione (per noia,
colpito da asfissia; sentirsi soffocare, provare soffocazione (per il caldo, la sete
, saggiare; tentare, sperimentare, provare. tesoro volgar., 7-15:
lavoro in città, che mi lasciassero provare, perché se mi assentavo avrei perso
certezza della verità di qualche cosa, provare, dimostrare. mazzeo di ricco,
una notizia, una supposizione); provare, saggiare. dante, vita nuova
, 1-5-19: studioso di mantenere e di provare la sua opinione per concetto assiomatico,
gelsomino. 2. intr. provare sonno, essere preso dal sonno;
: preterisco i fatti antichi, per provare con i recenti il doloroso mio assunto.
. dimostrazione per assurdo: tende a provare la verità di una proposizione argomentando dell'
. locuz. -avere, portare astio: provare invidia, dispetto, essere geloso;
dritto l'attastò. 3. provare; assaggiare; saggiare (interrogando).
con la particella pronom.). provare tedio, tediarsi, annoiarsi; lasciarsi vincere
. e intr. disus. tentare, provare, cercare di compiere. giamboni
rifl. (anche intr.). provare terrore, spavenattéso (part. pass
, agg. che si può attestare, provare. attestaménto, sm.
1-266: m'invitò ad accompagnarlo a provare un'auto nuova. = abbreviazione
suo amore per la famiglia; per provare a se stessa ch'era libera di muoversi
mano. 18. sentire, provare (un moto dell'animo, una
aquino, xi-1-212: ond'io mi vo'provare / di dir lo mal ch'i'
qualcuno, averla su con qualcuno: provare nei suoi confronti antipatia, rancore.
scrivendo a re non mi avverrebbe di provare. giusti, i-313: quando t'avvenisse
cesarotti, i-106: non si pretende di provare che sia lecito a chicchessia di far
ei risponderebbe ad uno che gli volesse provare che il mare dovrebbe esser tutto pieno
il muzio guadagnato nulla se non giungevano a provare che il linguaggio dei loro esemplari non
beltramelli, 1-48: si compiaceva a provare la sua bella vocetta dai toni bianchi
marino]. che volevamo adesso? provare il limite di resistenza di quel piccolo essere
. comisso, 7-342: cominciavo a provare l'ossessione di questi pensieri, accresciuta
lo fuggiva come un basilisco, volle provare se ciò che le parole e la servitù
di londra. -ci volli andare per provare... che la miseria
atteso che bisogna che si possa anco provare. campanella, i-256: bastava che pietosa
quivi fa di mestieri di veder e di provare. bùgnole sale, 368: un
/ un sospettar sperando / io 'l vuo'provare, io 'l voglio. lippi
baciata, io non potevo rivederla senza provare un batticuore mortale. -per simil.
tutto questo tempo, potevi andar su a provare e scegliere tutto quello che ti pare
2. rifl. sentirsi felice; provare grande letizia, ineguagliabile soddisfazione; deliziarsi
d'andare per via d'amore e di provare le venture di quello? pulci,
avendo maggior voglia che l'altra di provare... disse: -or bene,
, fosse per dire una sciocchezza, senza provare qualche cosa, questo racconto potrebbe provare
provare qualche cosa, questo racconto potrebbe provare e spiegare molte cose, le quali
venuta la voglia anche a te di provare per una notte? la cosa più semplice
deledda, iii-340: la donna comincia a provare un senso di terrore: l'apertura
ragione. -avere la bocca amara: provare un gusto amaro. -al figur.
essere infiammato, emanare grande calore; provare un caldo intenso. petrarca, 24-9
v. bellini, 365: mi fece provare tale e tanto diletto, che senza
: come per molti esempli si potrebbe provare, i quali qui non si pongono
idem, 6-745: una mattina le vidi provare e studiare a lungo nello specchietto a
sapore all'olio... volli provare a sbucciarle. = etimo incerto
giorno era contento di sentirsi buono, di provare un sentimento che tante volte aveva letto
a far saltar la moneta sulla tavola per provare se era buona. marotta, 2-186
, è argomento che basti a provare essersi quella morte repentina...
farina. bontempélli, 8-86: per provare la penna, com'era sua abitudine da
al medico che annuì. si trattava di provare al malato la camicia di forza.
sforza, per camparlo da morte, di provare con sue ragioni ch'egli sia
1 * 393 = si ordina a provare l'altrui costanza, o l'altrui
da non perdere quello che poi dovrà provare a quel disgraziato che sta per sposarla
-rizzarsi, arricciarsi (i capelli): provare raccapriccio, inorridire. -far rizzare i
concesso di ripetere un tentativo, di provare un'altra volta. varchi, v-45
non fu'mai traditore, e questo voglio provare per forza d'arme contro a quale
2. ant. raccapricciare,. provare ribrezzo, paura. boti,
: averne voglia, esserne invaghito; provare il desiderio improvviso di fare qualcosa,
. -la carne si risente: provare dispiacere, offendersi, risentirsi (per
: ebbe per ven- totto anni a provare ad una per una tutte le più dolorose
,... gli venne voglia di provare come ella sapeva ben trottare.
: provava il piacere puerile che deve provare un povero disperato il quale scrive su
, le brache, ecc.: provare grande sconforto, avvilimento, costernazione,
: dice che gli darebbe il cuore di provare... l'idioma fiorentino in
, di cui ci siamo serviti per provare un tale assunto, sono tutti ricavati
scale. 27. tr. provare, sentire (una sensazione, piacere,
, per me, hanno il fine di provare e cernire i buoni tra i meno
, / quando altro avesse queste arme a provare: / « vii cavallier fu questo
: già da qualche tempo cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'
6. figur. dimostrare chiaramente, provare con argomenti certi ed evidenti; stabilire
fusse che non ardiva, non potendoli provare per testimoni né per confessione né per
chiusa alcuna infallibil ragione, per cui provare, la natura doversi compiacer d'esso,
citare alcun'altra delle susseguenti scene per provare che pamela è una sciocca ciancierà, una
cielo. -salire al settimo cielo: provare una gioia immensa. nievo,
. -toccare il cielo col dito: provare una gioia, una soddisfazione immensa.
-i cintoli, i cintolini stringono: provare un grande desiderio (e, in
, 87: 'coartata ': provare la coartata significa nel linguaggio del nostro
significa nel linguaggio del nostro foro il provare la presenza di ima persona in luogo
* negativa coartata 'dicesi da'criminalisti il provare l'impossibilità d'aver commesso un delitto
eterno. -girare i coglioni: provare collera, irritazione. giusti, v-90
1-925: ora, come cicerone si doveva provare a ricercare il ritmo in quei senari
la avrei spinta nel coliseo, per provare ogni cosa. bruno, 3-736: per
ho in questo mio ragionamento cercato di provare, si trova per una felice combinazione
iv-xi-i: resta ornai solamente a provare come le divizie sono vili, e
sua vita impiegò in commentare, ampliare, provare ciò che quei libri affermavano seccamente e
3. rifl. compiangersi, provare pietà per se stessi, considerare con
recusare la commessione del maggiore, curerò di provare per mia difìnizione quello che sento sopra
civile secondo cui, nell'impossibilità di provare quale fra due o più persone sia
. (con la particella pronominale). provare un sentimento intenso di commozione;
di un utile. -per estens. provare con un altro un sentimento, una passione
compassione di lei. -dispiacersi, provare rincrescimento. giov. cavalcanti,
compassione: avere compassione. -anche: provare dolore, rattristarsi per qualche cosa.
-venire, prendere compassione a qualcuno: provare compassione, impietosirsi. boccaccio,
, compatisci, ecc.). provare compassione per le sofferenze altrui, avere
(con la particella pronom.). provare un senso di intima soddisfazione, di
compatimento, quasi di disprezzo); provare commiserazione (per l'inettitudine, l'
senza più; la qual cosa potremmo provare medesimamente per la via compositiva, cominciando
che quadri immediatamente alla conclusione che di provare intendono. = voce dotta
quale tu possa compreendere ch'io volli provare quanto potessi imitare quel greco dolcissimo e
dolore, orrore, pietà; far provare ima passione, un sentimento improvviso e
. comprobare (comp. di prob&re * provare '). comprovato (part
alto. 5. rifl. provare il pentimento, avvertire il rimorso delle
7. figur. sentire, provare (un sentimento); acquisire,
specie [di sillogismo], per provare la detta identità, si paragona la
ricorsero tutti i cattolici; e, per provare la fede di tutti i secoli,
superi, concludentissimo). atto a provare la verità di un argomento, di
, agevolmente e con intera concludenza potrei provare. g. del papa, iii-1-195
modo conclusivo; avere efficacia probativa, provare, dimostrare. dante, purg
termini estremi della proposizione che si vuol provare; di più s'afferma l'identità
mediante il ragionamento. -fare conclusione: provare, dimostrare la verità di un assunto
prove di equitazione atte a premiare e provare le qualità, il modello o il
(colui l'ascolti che si vói provare): / ciascun che sia abattuto de
. galileo, 117: [voleva] provare com'ella [la cometa] non
confermarmele servitore umilissimo. 3. provare, dimostrare, avvalorare con nuovi argomenti
fusse che non ardiva, non potendoli provare per testimoni né per confessione né per
attribuisce fama e meriti che non può provare coi fatti. n. martelli,
sua teoria, e la conduce a provare una naturale tendenza all'universale consolidazione nella
, 104: 'constatare, costatare', per provare, stabilire, chiarire, accertare la
donne [crusca]: cominciano a provare la consunzione del sangue e delle carni.
di mongioioso... si sforza di provare che le linee d'apelle e di
quando ero più giovane, e adesso vorrei provare. -per simil. berni,
ed in ciascuna di esse mi studierò di provare, che la contrarietà in effetto è
oggetto di piccole dimensioni che serve a provare che il suo possessore, o colui il
delle antecedenti, e già si cominciasse a provare una vera carestia, pure il nostro
mettere i piedi a terra, di provare i passi sul pavimento, così, sola
, la colpevolezza di una persona; provare in modo inoppugnabile che una persona ha
. far palese, evidente; mostrare, provare in modo inconfutabile (un assunto qualsiasi
. 2. figur. ant. provare, sperimentare, saggiare. galileo,
. -sembrare di avere le corna: provare grande vergogna. -testa di corno
un corpo ciò che può essere usato per provare il reato di svizzeri e di soldati
. adirarsi, risentirsi, sdegnarsi, provare un intenso sentimento di ira misto a
che son per morire felicemente avanti di provare le catene, avanti di vedere la corsaresca
, sulla coscienza: sentirsene colpevole, provare rimorso. bisticci, 3-10: restituì
coscienza. -pesare sulla coscienza: provare senso di colpa. tommaseo,
dell'aversario, però che'parliere stanno a provare quel detto o quel fatto; e
della operazione creante, si potrebbe egualmente provare dalla natura dell'essere creato.
principio, aveva creduto di far loro provare. giusti, i-119: legga e
, di voglia, di paura: provare un gran dolore, una gran rabbia
: rodersi fortemente per l'invidia, provare una grande invidia. a. f
. fis. dispositivo che permette di provare, mediante una semplice esperienza (esperienza
cuore, sentirsi allargare il cuore: provare un vivo senso di piacere, di soddisfazione
imparino virtù. -crepare il cuore: provare un dolore immenso, dover sopportare continui
. -dolere sino al cuore: provare una pena acuta, struggente.
pigliando un po'di cuore, volle provare se, dicendo il contrario al re,
all'arche. -scoppiare il cuore: provare un immenso dolore. pulci, 16-43
-sentirsi mancare, morire il cuore: provare uno sgomento profondo, uno smarrimento intenso
immenso. -spezzarsi, dividersi il cuore: provare un dolore immenso. pallavicino,
: angustiare, rattristare, impietrire; provare un tormentoso senso di angoscia. -stringimento
, nelle cupe tenebre della coscienza, provare qualche sentimento di rimorso. -cavo
la commessione del maggiore, curerò di provare per mia difinizione quello che sento sopra
medie. metodo di indagine usato per provare la sensibilità di un organismo nei confronti
, ii-217: leggiamo d'uno che volle provare la moglie che si vantava d'essere
/ altri per vezzi ed altri per provare. dante, conv., iv -canzone
, 3-112: vuo'tu dare testimoni a provare che una sì fatta buona femmina sia
germania e di francia erano bastanti a provare, che le coscienze volevano esser persuase
il mio iudizio) hanno forza per provare quel tuo primo detto; ma le mie
classi sociali senza darsi il minimo pensiero di provare che quelle persone o quelle classi sociali
giurisconsulti tutti concordano che uno non può provare d'avere giurisdizione sopra un altro, mostrando
fosse santificato, come noi solo volevamo provare, nel sen materno. gemelli cateti
scampo molto miserabile e vano, per provare l'immortalità delle nostre anime, il
di lorenzo sterne... per provare l'arrendevolezza della nostra lingua anche nella
7. letter. aspirare, provare un desiderio violento. viani, 13-260
democrazia. cuoco, 1-260: come provare, per esempio, che un uomo
-dolere a qualcuno qualche dente: provare vivo interesse, amore, desiderio (
tr. (deplòro). piangere; provare, manifestare grave dolore; compatire,
la sua infermità. 2. provare ed esprimere dispiacere, rincrescimento; rimpiangere
e la schiena nuda, ario cominciò a provare, suo malgrado, il desiderio di
quali il diavolo a schiera infiamma a provare la castità della nostra vedova, la
e perigliozo / mesteri fa vero valore provare. tommaso da faenza, v-324-17:
buon sileno, sarebbe fatica gittata il provare con cento esempi tratti dalle sue opere poetiche
quella nella quale i parlieri si sforzano di provare una cosa essere onesta o disonesta,
le procedono che si possano con ragione provare. machiavelli, 83: il vivere libero
determinato, onde che diamine arebbe a provare chi secondo queste dottrine per virtù di negativa
: sono in italia, dove mi toccava provare il più alto dolore possibile, quello
fra giordano, no: questo si può provare eziandio pur per li detti de'filosofi
storta. 3. figur. provare un senso di inibizione. cicognani,
diaccio: non aver cuore, non provare pietà; essere insensibile. machiavelli,
scienza per la quale l'uomo puote provare e dire ragione perché e come ciò che
che dà precetti per trovar ragioni e provare ciò che noi vogliamo con forza e
aristotele, ha presupposto quello che dovea provare, ond'è caduto in vana diceria
senza che un fatto solo abbiano potuto provare. carducci, ii-2-44: venendo a'
impresa non è per lo più il provare, ma il dichiarare con un leggiadro
iii-523: che rileva tutto questo a provare che la giurisdizione ecclesiastica non sia altro che
perché io non sento necessità veruna di provare che de'miei scritti non ricevei prezzo
hanno bisogno di un forte straordinario per provare il senso della grazia tanto che quello
di roma, acciocché non volesse piuttosto provare la sua forza che la sua misericordia.
che è nel prossimo, per non provare la falsa gioia, che è più
fede, la quale non si poteva provare con ragione nessuna naturale, e però
, non dare la debita importanza; provare o manifestare antipatia verso persone o cose
: in vero i glottologi portano esempi a provare che, essendosi dileguata o affievolita in
il dilettare; il dilettarsi; il provare diletto; intensa soddisfazione dei sensi e
e letter. il dilettare; il provare diletto; sentimento o sensazione che si
collo alla virtù. 7. provare gioia, rallegrarsi nell'animo; sentirsi
12. intr. ant. provare diletto, piacere, gioia; sentirsi
di canti. -avere diletto: provare piacere, godere, rallegrarsi, prendersi
bene materiale o spirituale ardentemente desiderato; provare piacere. anguillara, 2-135: giove
-perdere il diletto di qualche cosa: non provare più nessuna attrazione per essa.
-prendere, pigliare, ricevere, provare, trarre, trovare diletto in o
letter. aver caro, amare; provare inclinazione, onorare, stimare.
che può essere dimostrato, che si può provare. b. segni, 11-196
stramento / non ho talento -di voler provare / là dove posa, e chi
di roma. -dimostrare, provare, dichiarare, descrivere, far conoscere
dimostrano falso. 5. provare la verità di un'asserzione; confermare
e non un'idea; si fa provare coi fatti, non si dimostra colle
perpendicolare a due sghembe. 9. provare la falsità di una teoria o l'adulterazione
animo e con l'ingegno. -far provare, far sperimentare. bibbia volgar.
delle quali si può « dimostrativamente » provare la verità senza la fede, ed
argumenti a simili o dimostrativi, sufficientemente provare. lapo da castiglionchio, 134:
: a costituire una dimostrazione non basta provare che una proposizione sia contenuta in un'
in più; ma di più si dee provare che è vera. b.
; più bella di quanto le volevano provare gli uomini con le loro dimostrazioni,
la dimostrazione: manifestare, rivelare, provare, confermare. monti, v-269:
bastanza quello che io aveva intenzione di provare. settembrini [luciano], iii-1-41
8. sostenere, affermare, asserire; provare in un dibattito, in un giudizio
dir il ver, la diritta è provare, / chi vuol, che qualche cosa
disacerba affatto l'amarezza che ho dovuto provare a prima giunta dall'opposizione accanita che
): con mio danno mi convien provare, / che contr'amor non vai
. franco, 2-75: io dovrei provare a mutar verso, che forse forse,
: non essere a proprio agio; provare un senso di molestia e di fastidio
mettere in una situazione imbarazzante, far provare un senso di noia e di fastidio
e perivvi popolo grandissimo. 3. provare un senso di fastidio verso qualcosa che
. con la particella pronominale. non provare più passione, perdere l'entusiasmo.
che si sarebbe trovato il modo di provare con assoluta evidenza la discendenza dell'uomo
e porselo al vescovo, per poter provare se 'l vescovo per spirito di profezia
del signor colombo è egualmente accomodato a provare la continuità e la somma discontinuità.
tr. ant. sentire; dimostrare, provare. a. pucci,
, 18-237: s. antonio, per provare l'obbedienza di paolo suo discepolo,
convengono talmente con quello che si ha a provare, che elle sono congiunte e s'
gradire; stancarsi; prendere disgusto, provare fastidio, ripugnanza, nausea (per
mio amico. svevo, 3-553: per provare, accendo un'ultima sigaretta e forse
- più comunemente rifl.: non provare interesse; cessare di interessarsi.
si dismessero. 2. cessare di provare o di manifestare un sentimento.
quella nella quale i parlieri si sforzano di provare una cosa essere onesta o disonesta,
quelle del famoso sarto in punto di provare il vestito alla dama, con un
dispassionaménto, sm. ant. il non provare più amore, passione, interesse per
perdersi d'animo (e anche: provare, sentire rabbia, dolore, dispetto,
una proposta, una notizia); provare fastidio, sprezzante disgusto. giamboni,
suo emulo. -venire in dispetto: provare dispetto. giamboni, 8-ii-283: altresì
particella pronom.). sentire, provare, dispiacere; angustiarsi, addolorarsi,
. -prendere dispiacere: sentire, provare angustia, afflizione. machiavelli,
numero e l'armonia niente vale a provare di ciò ch'avete tolto a produrre
= comp. da dis-con valore privativo e provare (v.). disprovare2
= comp. da dis-con valore rafforzativo e provare (v.). disprowedutaménte,
principio e presupposizione di quello che deve provare. moneti, 165: con fallaci supposti
, innanzi a giudici delegati da lui, provare con false testimonianze, e dipoi confermare
ombre. genovesi, 2-189: il provare appartiene a chi afferma: e chi
2-27: è talmente il riprovare col provare congiunto, che non pare che la
monte atalante ad andare alla ventura per provare sua persona e fare giurare gl'infedeli
umanità (soprattutto in quanto capacità di provare le comuni passioni umane e comprenderle negli
, ma in d'el lecto si dice provare vertù, ove disvertudiano li piò valenti
-toccare il cielo col dito: provare una gioia grandissima e inattesa.
e d'infallibile. -dimostrare, provare. tassoni, ii-1-33: quantunque.
ritira la bocca, poi toma a provare, ma finalmente se ne stacca;
. 12. sostenere, affrontare; provare, sperimentare. pallavicino, 7-169:
vi-2-151: era d'uopo in primo luogo provare..., ciò che non
s. v.]: arte di provare in piccolo un minerale per determinare la
si può documentare, che si può provare con documenti. b. croce
; fatto o oggetto che serve a provare, dimostrare, attestare qualcosa. tanaglia
alberti, 234: io volli provare quanto potessi imitare quel greco dolcissimo e
se quel che adesso / torno a provare è amore / e forse gelosia.
. essere tormentato dal dolore fisico; provare forti dolori; patire pena, tormento
esprimere esteriormente le proprie pene); provare intenso pentimento (per un errore o
intr. (dolóro). letter. provare, sentir dolore (sia fisico sia
-avere, sentire, prendere, provare dolore: soffrire nel corpo o nello
nello spirito; dolersi, rammaricarsi, provare dispiacere. monte, ii-395: sente
principio, aveva creduto di far loro provare. leopardi, 22-114: spesso all'ore
roma durante l'assedio m'invogliavano di provare a tutti la falsità dell'accusa, offrendomi
trepidare, essere in ansia; temere; provare paura, spavento, terrore (di
un giuramento non era creduto, doveva provare la sua buona fede affrontando in duello
al tor chiato core e provare la fortuna de questo sì dolce e
il titolo del volgare illustre, voglia provare tante cose, e mostrare che niuna
c'era via di mezzo, bisognava provare resistenza reale degli spiriti. baldini,
munifica larghezza; manifestare, rivelare, provare (per lo più con grande evidenza
ma che in un dato momento dovettero provare agli elettori, non ancora ben bene persuasi
: un eliografo della divisione continuava a provare di legare discorso colla stazione corrispondente di
può esprimersi con figure geometriche. vogliamo provare a « scriverlo » piuttosto che a
giusti, iii-338: mi resta da provare il soggiorno di montecatini, ove mi
(263): cosa ho da provare io? io non c'entro: io
lieve il moto inesorabile, non senza provare quell'ansia sottile ch'era la tormentosa
'(nel senso più recente di * provare a ridire, sproloquiare ', nel
ma con sorpresa egli si accorse di non provare vergogna. g. bassani,
con questo sacramento [l'eucarestia] provare la nostra fede, ergere la nostra
ciascuno dei quattro verrò, credo, a provare e chiarire quanto io asserisco. gioberti
, invece di * esaminare, provare, ricercare minutamente ', es.
secondo che si presenti l'occasione di provare con pienezza l'uno o l'altro
un'argomentazione, un discorso: per provare il proprio assunto). straparola,
: ha esibito alcuni documenti tendenti a provare la sua identità. g. bassani,
osservazione pellicole » mi ha servito a provare su di me, come su una cavia
, sull'esempio di kierkegaard, deve provare ogni esistenzialista o professante l'esistenzialismo,
con passo indeciso, procedere stentatamente; provare ritrosia, riluttanza; indugiare, sostare
, sf. lo sperimentare, il provare; conoscenza diretta e profonda di una
dei fatti, mettere alla prova, provare, vagliare, valutare, verificare.
esperiménto, sm. lo sperimentare, il provare; atto, operazione compiuti al fine
, ant. espèrto). letter. provare, sperimentare; tentare, mettere in
3. mettere in uso, provare, adoperare. boccaccio, iii-6-44:
casi nostri non è altro che un provare e riprovare che noi siamo e buone
l'esplora. 4 9. provare, sperimentare, accertare personalmente. livio
maggiore intelligenza. -dimostrare, provare. sarpi, vi-1-30: il che
, non altra sensazione di vita posson provare che quella che vien dal moto e
noi conosca enanzi. = da provare, col pref. es-intensivo.
, / non ho talento -di voler provare / là dove posa, e chi lo
gusto, perché possiate sentirne la bellezza e provare quel puro piacere che dicesi godimento estetico
. pirandello, 5-379: lei vorrebbe provare con questo che, fiaccandosi il corpo,
. davila, 267: si sforzava di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima
che direbbero lor signori, se si potesse provare che il sig. cintio avesse estorto
in fragante, opure che si possa provare in altro modo l'estrazione o contrabando.
, diffidente, ostile; incapace di provare interesse, insensibile, inerte; chiuso
ogni cosa. cornaro, 101: per provare questa sua conclusione per buona ch'è
cose essenziali; e chiunque si crede provare con argomenti estrinseci la verità delle cose
con la particella pronom.). provare gioia, allegrezza profonda (e manifestarla
presente sonetto... è di provare per evidente ragioni che il cuore acceso
rendere evidente: manifestare, rilevare, provare. d. bartoli, 27-221:
.. si sarebbe trovato il modo di provare con assoluta evidenza la discendenza dell'uomo
conoscerlo. buzzati, 4-277: pensò di provare dalla gianna, ragazza di facili costumi
regola di altopascio, 72: se volessero provare d'alcuno facino, cioè cosa per
mai traditore, e questo voglio provare per forza d'arme contro a quale
isperienza agnora si possano chiaramente conoscere e provare sono per tanti seculi ignorate e falsamente credute
falsa. cornaro, 101: per provare questa sua conclusione per buona ch'è
tale dignità, fatto con falsi testimoni provare che era figliuolo legittimo di altri.
del vero, incrudelendo, fanno il falso provare. storia di fra michele, 29
, 1-11: che i malifìcì si potessino provare per dua testimoni di publica voce e
don chisciotte appellasi, / e di provare intendono, / ch'è un matto
grado, che quasi non ebbi a provare alcun spavento, allorché, dissipatosi a un
cose verisimili, cioè argomenti acconci a provare che così sia, per li quali argomenti
quali argomenti veri e verisimili si possa provare e fare credere il detto o 'l
mi ero dimenticato. -causare (o provare) una sensazione di pena o fastidio
i preti facevano del loro meglio per provare con la mestizia delle voci la contentezza
poi che l'ebbero molto fastidiato per provare il suo desiderio, gli diceano [
. cessare di gradire, stancarsi, provare disgusto, ripugnanza. bartolomeo da s
prendere fastidio di qualcosa: sentire, provare noia, stanchezza; avvertire un senso
particella pronom. cessare di gradire, provare disgusto, ripugnanza, irritazione,
predetta da li versi fatali della sibilla provare, fu ritenuto. nardi, 2-77:
uomo fatale, mandato in terra per provare come quattro e quattr'otto che bisogna
che più adopera alla santade del corpo il provare dell'arme spesse volte e faticarsi,
... cioè argomenti acconci a provare che così sia, per li quali argomenti
quali argomenti veri e verisimili si possa provare e fare credere il detto o 'l
si rammenta d'aver fatto ad altri provare assai volte lo stesso piacere.
dall'altra servono a tutt'altro che a provare 11 loro disegno. 10
. davila, 267: si sforzava di provare la sua introduzione alla corona esser facilissima
e fecondità dell'amore universale, di provare eziandio ugualmente ampio e fecondo l'amore
, che per ragione umana si possa provare, perché, secondo che dice la
una circostanza; attestare, testimoniare; provare, dimostrare. boccaccio, i-499:
, la realtà di un fatto); provare col fatto (qualità, virtù,
. -con riferimento a un documento: provare la verità, avere il valore di
corona,... io voglio provare con tarme, contro a qualunche combattere volesse
uomo, e lo marito non potrà provare per testimonii,... meneralla [
rafforzare, fortificare; confermare, provare, garantire, as sicurare
questa gli parerà un'altra cosa, a provare che sieno eretici, e però sarà
-farsi una festa di qualcosa: gioire, provare grande piacere, esserne felici.
e festante ti vede, ti volle provare. boiardo, 1-25-47: ella se parte
rallegrarsene, divertirsi, averne piacere; provare gioia a causa di una persona.
-vedere fiammelle: vedere le stelle; provare un acuto dolore. g
baretti, 6-216: mandai battista a provare se poteva indurre il padre superiore d'
nel cuore: essere in collera, provare rancore, invidia, odio contro qualcuno
. in modo da recare (o da provare) dolore, noia, dispiacere;
ii-94: non so qual impressione possa provare un fanciullo che compita. se gli
verri, 2-i-1-348: egli comincia dal provare... che questo secolo è *
barocco, con la sua volontà di provare ad essere tutto, il fingersi in
domanda per capo di linea finita, provare che sia fatto il caso con prova
le sue mamme, e le fanno insieme provare un soave squisito titillamento nelle boccuccie di
sociale, o antropologia fatalistica che possa provare che s'abbiano ad intendere come analoghi
argomento fisicoteologico: quello che tende a provare l'esistenza di dio muovendo dalla constatazione
2. figur. ardere di passione, provare un'intensa commozione, un vivo sentimento
vengon da 'fluo ', con che provare spero / che fluvide e scorrevoli esser
leone terzo imperadore ebbe in sorte di provare il primo questo folgore [la scomunica
autori che hanno dolcemente creduto e che provare pretendono potere dopo i nove mesi prolongarsi
-figur. ant. saggiare, provare (la virtù, il carattere)
specialmente su poe, non starebbe a provare che gran parte del suo gusto per
, lasciarsi mordere dalla formica rossa: provare ambizioni e aspirazioni tormentose. giovio
persona. 3. dare o provare una sensazione di formicolio, di torpore
caso formi- doloso di quella, volsi provare de pregare dio per v. eccellenza.
vero elli non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco, né da
fornicatrice o di strega » senza poterlo provare, pagasse una multa uguale a quella
un ragionamento, di un'affermazione; provare coi fatti una qualità personale; sostenere
fortissime ragioni, prese dalla filosofìa, per provare l'anima umana immortale, o sia
quista; ma s'è detto abbastanza per provare, che fu la primaria, quella
lire di staiano. -tentare, provare l'ultima fortuna: fare l'estremo
. di tornare contra sua voglia a provare i fortunosi accidenti della guerra. reina
suo debitore semplicemente latiti, ma è necessario provare che latiti per quel fine di fraudarlo
v. sangue. -avere freddo: provare una sensazione di gelo. bembo
-far freddo a qualcuno: fargli provare sensazione di freddo. sacchetti,
v. sangue. -sentire freddo: provare una sensazione di gelo. del
. -venir freddo a qualcuno: provare una sensazione di terrore, di sgomento
che prima, diceva di voler andare a provare con esso sua ventura in ogni modo
, fremuto; aus. avere). provare, e anfremendo cum li denti,
ultima luce. -avere frenesia: provare un vivissimo desiderio. casti, iii-99
provocata da continue e sottili punture; provare un senso di prurito. soderini
rinvio i carabinieri. -figur. provare acuto tormento (1'animo, il
-avere fronte: avere ritegno, provare vergogna. s. agostino volgar.
: non potevo fare a meno di provare quello stesso sentimento di noia, che
-sentirsi fuggire qualche anno d'addosso: provare l'impressione di ringiovanire. de
, appassionatamente, profondamente (sentire, provare, sperimentare); violentemente, intensamente
discutere); insistentemente, validamente (provare, confermare). machiavelli, 886
aretino, ii-96: io vo'provare come io sto ben con la seta
, 1-999: in alberese e galestro usan provare. magazzini, 67: i marroni
gambe, sentirsi bene in gamba: provare un'impressione di benessere fisico, di
-morire, venir meno di gaudio: provare una straordinaria contentezza (con valore iperbolico
per febbre, ecc.); provare una passione violenta; allibire. -
gelarono scherzi. -ant. provare gelosia. neri de'visdomini, 248
nel cavo dell'onda corrente. -far provare bisogno e desiderio di cibi o di
che la storia dello spirito umano possa provare [ecc.]. b. croce
-aver genio con qualcuno o qualcosa: provare simpatia, gradimento nei suoi confronti.
.. chi sei? come puoi provare di non essere un unno, un
. guido da pisa, 2-1: volle provare l'altre verghe, se, rompendole
elli non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco, né da riporre
3. figur. rabbrividire di paura; provare sgomento, allibire (una persona,
7-403: giunto colà, cominciò a provare altri disinganni;... si volge
avvedeva con ingenuo e dispettoso stupore di provare tutti i sentimenti che la furba donna
ii-94: non so qual impressione possa provare un fanciullo che compita. se gli
esaudisce elli neente. -avere, provare, trovare, sentire gioia: rallegrarsi,
commendatore? -morire di gioia: provare una straordinaria felicità (con significato iperbolico
-non stare in sé dalla gioia: provare una contentezza indescrivibile. pratolini,
intr. (gioisco, gioisci). provare un'intima gioia, rallegrarsi, godere
. 8. tr. ant. provare in combattimento, in duello.
od arte maga. durante, -ant. provare piacere; prendersi la soddi2- 369:
, uno stile); cessare di provare (un sentimento). bartolomeo da
che vidde elia. 2. provare una grande gioia; manifestare l'in-
s'oda echeggiar. -avere, provare, prendere, sentire, riportare giubilo
prendere, sentire, riportare giubilo: provare una gran gioia. iacopone, 76-8
12. indicare, dimostrare, provare. fra giordano, 1-210: signor
. ottimo, iii-178: volendo provare questo imperio avere giurisdizione giudicatoria circa questi
innanzi a giudici delegati da lui, provare con false testimonianze, e dipoi confermare
nè vedendo alcuna via di poter giudizialmente provare le trame di lui, non osò
. verri, 1-i-193: si esibì di provare col giudizio di dio, passando attraverso
sia come vuole, io voglio ire a provare a ogni modo: il tentar non
a l'una e l'altra parte a provare e a inducere. citolini, 452
monte atalante ad andare alla ventura per provare sua persona e fare giurare gl'infedeli alla
possono dire, né giurare, né provare quelle cose delle quali m'accusano.
-per estens. dimostrare assolutamente vero, provare, confermare. dante, purg.
'. -andare in gloria: provare un grandissimo piacere, andare in visibilio
in belle robe. 5. provare piena soddisfazione; essere felice; rallegrarsi
composto. bar etti, 6-7: il provare che... [quei massi]
goduto; ausil. avere). provare un sentimento di viva gioia,
meravigliato e ha goduto. 2. provare viva contentezza, gioia, piacere per
goda e liscie. 8. provare un intenso piacere sensuale (e, in
presso. -in partic.: provare un vivo senso di godimento estetico che
piacere. -godersela, goderci: provare e manifestare grande gioia; compiacersi vivamente
tutte loro. -godere se stesso: provare una particolare sensazione di benessere.
natura dinotano abilità e disposizione speciale a provare godimento e gioia. d'annunzio,
in campo con gli amici, di provare di stare ne gli atti vivi che stanno
. -avere la gola amara: provare una sensazione di disagio o di amarezza
gola arsa, bruciata, secca: provare una sensazione di grande arsura (per
. -andare in gondola: provare una grande gioia, compiacersi.
. -gonfiarsi la bile a qualcuno: provare stizza, collera, rabbia.
gongolare, intr. (góngolo). provare intimo compiacimento (che si stenta a
. -avere qualcuno in gorga: provare forte antipatia per qualcuno, non poterlo
volta dunque che il cantore si suole provare se li riescono le imparate gorgie, dette
governar le volontà degli altri ci si deve provare chi s'illude di poter reggere la
l. bellini, 5-1-109: per provare la prima parte di questo assunto,
maniera nella quale ci siam governati per provare che il cibo è la materia conservatrice
pieno di schiuma: essere invidioso, provare rabbia per i beni altrui. tassoni
. e per parere una volta di provare qual cosa delle tante, che ne gracchiava
incomposti desideri. 11. ant. provare gioia, rallegrarsi, compiacersi. -
desiderare vivamente; gradire. -anche: provare, dimostrare viva riconoscenza. bondie dietaiuti
a me. -aver grado: provare e dimostrare riconoscenza. berni, 150
non gradirlo, non apprezzarlo, non provare riconoscenza, non essergli obbligato. plutarco
i cavalieri, che gli faceano al palo provare non solamente la mattina, ma nel
nemico. -sentire, sapere grato: provare piacere, nutrire gratitudine. guittone
egli ciò facesse, lasciasse a lui provare se alcuna ragione o aiuto potesse avere
. carducci, iii-24-378: come posso provare che non voglio mettere in quarti nessuna
: passato il mese, è da provare se [il falcone] sente alcuna cosa
gherone. sciarsi, bagnarsi; provare grande piacere, andare passavanti,
l'ambasciata del comuno di fiorenza per provare se queste guerre si potessero accordare.
e cattoliche... m'invogliavano di provare a tutti la falsità dell'accusa,
, non potè fare a meno di provare un guizzo di benessere. pavese,
, dopo averne gustata buona parte per provare se aveva principi attraenti, applicò,
spoglie. -per antifrasi. provare un dolore fisico o morale; subire
e sì grazioso successo. 7. provare un vivo godimento intellettuale ed estetico nella
cosa da gustarne. 11. provare diletto, prendere piacere (di una
dotta, lat. gùstàre * assaggiare, provare; mangiare, assaporare'; cfr.
ogni cosa per ottenerla. -avere, provare, trovare gusto o un gran gusto
far bene ai poveri si ha da provare un gusto matto. baldini, i-393
saper mandare ad effetto la cosa, provare dalla causa è farla. in altri termini
'riconoscere 'e 'riconoscimento ', provare cioè la medesimezza di cosa o persona
[s. v.]: 'provare l'identità della cosa', quando ciò
il libro del sismondi è indiritto a provare... le moltitudini essere illiberabili di
, contraddirsi; perdersi d'animo; provare disagio, incertezza, esitazione. magalotti
cotesto punto l'abbate s'imbizzarrì a provare che quel passo nella scrittura non deve
4. figur. accogliere in sé, provare (un sentimento); sopportare (
-imbrattare i calzoni: farsela addosso; provare un terribile spavento. muratori,
, n-iii-677: senza dubbio è voleva provare. pirandello, 5-101: si era anche
1-1 (i-io): s'imaginò provare se con la bellezza de la figliuola.
a goccia a goccia stillanti fan provare dolori immanissimi ed inso- fribili.
natura dell'immemorabile sia che si debba provare per testimoni e che non ammetta la
giamboni, 8-i-181: se tu vogli provare se la terra è grassa, tu
le tasche, impallidì. 2. provare (per vergogna o paura, timidezza
: l'imparare a memoria, il provare / ed il mettere all'ordine, ci
acquistare pratica di qualcosa; sperimentare, provare, saggiare. petrarca, 344-3
e felicità. 2. senza provare o mostrare emozione alcuna. -anche al
con la particella pronom.). provare paura; esser colto o sopraffatto dalla
.). aversela a male, provare o mostrare dispetto o risentimento, stizzirsi
. guicciardini, iii-379: niuno voleva provare, niuno eseguire contro agl'impetratori. pallavicino
lo quale con verità contro ad antonio potessero provare, brigavansi d'imporgliele alquanti falsamente.
panigarola, 270: l'importanza è a provare che egli fosse pane quando cristo lo
, che m'hai voluto così tentare e provare, dandomi argento in luogo di stagno
già consumato avendo fatto... provare, con false testimonianze,..
un organo del senso, provocare o provare una sensazione. landino, 170:
-ricevere, prendere, pigliare, provare un'impressione: andare soggetto a un
probàbllis, da probàre 1 approvare, provare '. improbabilista, agg.
bel giovine, le venne voglia di provare se egli sapeva si bene improntare di
agg. ant. che non si può provare, che non può essere dimostrato.
che nel detto statuto si contengono, di provare,
prete nero batté nuovamente le mani per provare ai suoi connazionali -da cicerone improvvisato -
. pres. di podére * provare vergogna '. impudenteménte, avv.
dal lat. tardo pudentla da podére 'provare vergogna '.
mancanze, a me era facilissimo il provare che non mi erano punto imputabili.
gioberti, 1-ii-377: resta ora a provare che queirorrendo macello con tutti i mali
de'nuovi ricchi. -incapace di provare un certo sentimento. leopardi, 981
accende. 4. adirarsi, provare sdegno, irritarsi. storie pistoiesi,
: certo è ch'io mi sforzerò di provare la fama dopo morte esser nulla,
. seccarsi. -al figur.: provare fastidio, molestia. f.
zioni. magalotti, 23-312: a voler provare l'inattitudine allo svanimento del tutto,
o a compiere determinate azioni, a provare determinati sentimenti; che non è incline
il nome dell'amicizia, senza poter provare che cosa ella sia. brusoni,
6. ant. tentare, provare, sforzarsi, ridursi, riuscire a
reina, ii-33: che contento potrebbe mai provare chi non può provare l'universale contento
contento potrebbe mai provare chi non può provare l'universale contento del mondo, incatenato
11. figur. struggersi d'amore; provare con particolare intensità la passione amorosa,
saldo consiglio e con animo innocente a provare della fortuna l'inclemenza son costretti.
; rendere omaggio; dimostrare benevolenza, provare attrattiva. - anche con riferimento a
: tre vie di persuadere: cioè provare la cosa con argomenta, perturbare l'
. -avere inclinazione per qualcuno: provare per lui simpatia, benevolenza, attrazione
: un violento desiderio lo afferrò di provare la vita indipendente che il suo incognito
più ferma nel suo animo di voler provare. 4. intr. (
5-350: ammetto inoltre che si possa provare disagio a considerare incompiuta la verità e
che ciò fosse incontrastabile, bisognerebbe prima provare che in levante non si facessero toniche
tutti i visi. -ant. provare (un sentimento). caro,
quali argomenti veri e verisimili si possa provare e fare credere il detto o 'l fatto
tacere, a rabbonirsi. per provare l'anima umana immortale o sia incorrut
. locuz. -avere, patire increscenza: provare dispiacere. iacopone, 34-30:
al mondo incresca! 4. provare pietà, compassione per qualcuno; preoccuparsi
, della quale dobbiamo pure ogni dì provare increscimento per noi e appo gli stranieri
fanno il falso provare, e sé ministri dicono della giustizia
indefinibile. foscolo, xviii-227: vorrei provare che gli epitteti di spirituale e di
indefinito. mazzini, 40-249: dobbiamo provare all'europa che... sappiamo
v-1-655: principiò questa mattina de'26 a provare i fulmini del cannone nimico rassettato in
la bestia. -per estens. provare una gioia ineffabile, una beatitudine straordinaria
con la particella pronom.). provare vivo risentimento, accendersi di sdegno;
di quando in quando non abbia a provare qualche indisposizioncèlla. salvini, v-443:
.]: indistintamente vedere, sentire, provare un'impressione. profferire parole. borgese
per indizzione e spe- rienza sapere e provare. s. bernardino da siena, iv-
che non prova o mostra di non provare dolore fisico o morale; insensibile.
indolente. -che è incapace di provare o di trasmettere sensazioni o stimoli dolorosi
pronom. (indolenzisco, indolenzisci). provare indolenzimento; diventare dolorante. -anche:
a mostrarsi quello che era ed a provare a cristo la sua fedeltà. leopardi
, indovinare, congetturare, supporre; provare, concludere; ricavare. - anche
tutti i tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era ancora
se dio mi desse favore, vorrei provare: die non è voce antica,
con la particella pronom.). provare fastidio, disgusto, ripugnanza; cessare
stare nell'infermeria alquanti dì, per provare se avesse virtù di curare gl'infermi.
avere scrupoli. -patire, provare, soffrire le pene dell'inferno:
cecchi, 2-79: non le veggo senza provare un senso d'allarme, come se
., 31-n: [sofistica] insegna provare il detto dell'uno e dell'altro
informanti del signor seniè, affine di provare la pretesa traslazione del dominio delle dette
estens. essere in dubbio, dubitare; provare perplessità, trovarsi in uno stato d'
e con valore attenuato: cercare, provare, tentare. guidotto da bologna
ingelositi di me. 3. provare sospetto, paura, timore; insospettirsi,
5. far provare invidia. - anche al figur.
il vento e la bufera. -far provare bisogno e desiderio di cibi o di
radici ingieneratrici chi potrà dannifficare né provare che servo vegnia? = nome
non per farli dispiacere ma solo per provare come l'amante è costante e fermo
secolo il loro splendore. -far provare un sentimento, infonderlo. pulci,
intr. anche con la particella pronom. provare una sensazione di soffocamento (per un
con la particella pronom. incominciare a provare sentimenti d'amore per una persona,
affascinato vivamente; desiderare intensamente; provare diletto, piacere, compiacimento grandissimo per
. bencivenni, 4-57: a ciò provare trae elli innanzi un cotale argomento,
., i-92: cesare era acostumato di provare tutte aventure, e venne inanzi arditamente
. molza, i-4: egli mi dice provare una dolcezza innarrabile e sentire maraviglioso diletto
[del pus] del giovinetto, per provare se, innestato, avrebbe mantenuto la
insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare compiacimento, soddisfazione; vantarsi.
insuperbire; andare orgoglioso, fiero; provare vivo compiacimento, soddisfazione; vantarsi.
essere pervaso da orrore, da raccapriccio; provare un violento sentimento di terrore, di
insegna. -fare sentire, far provare. leopardi, 8-70: agl'inaccessi
: non son poi tanto merlotto / da provare altro * brulotto '/ sotto quelle
quasi selvaggia del foscolo poteva insoavirsi e provare gli abbandoni più dilicati della tenerezza,
. che non si può sostenere, provare o condividere, approvare (un principio,
filosofiche [crusca]: questo si può provare sì per la intellettualità, sì per
: questa obiezione ha qualche apparenza di provare, ma se intelligentemente considereremo, vedremo
vi puote valere uno valente uomo e provare sua vertù essuo valore, là ove apariscie
e inteneriscono. 7. figur. provare un sentimento di tenerezza, di
[obiezioni] provavano, o cercavano provare, la nobiltà delle virtù morali e
, intoppo. -avere, incontrare, provare, ritrovare, trovare intoppo: incontrare
. che non si può più sentire o provare (un'emozione, un sentimento,
* inuggisco, vinuggisci). letter. provare uggia, tediarsi.
. privo di umanità; incapace di provare sentimenti di solidarietà, amicizia, simpatia
ferro, le quali cose si posson provare, ma penso che sieno inutili e senza
3. tose. ant. provare resistenza di un reato; scoprire,
le quali facciano la causa acconcia a provare ». invenzionière (invenzionièro,
investigatori dal vero, incrudelendo fanno il falso provare, e sé ministri dicono della giustizia
. -avere invidia a qualcosa: provare avversione, ripugnanza, disgusto.
amori. -avere, portare, provare invidia a, per o di qualcuno
fare qualcuno oggetto della propria invidia; provare rancore per i successi altrui. giuseppe
principio, aveva creduto di far loro provare. invidiandole le odiava: talvolta l'odio
baldini, 10-99: quanto gusto poi dovesse provare l'invigilatissimo prosatore delle 'operette morali
confonderlo invisibilmente di nuovo, intimandogli a provare innegabilmente che il libro sia stato scritto
, lusingato; invaghirsi, incapricciarsi; provare piacere. aretino, 14-130: ecco
prendere in ira qualcuno: odiarlo, provare profonda avversione, detestarlo. -anche,
[s. v.]: irrefutabilmente provare. savinio, 1-179: sono
, studiando si mettono in croce per provare che il 4 sì 'nieghi, che
questo è tristo argomento, a volere provare che una ismemora- taggine inrimediabile faccia l'
dice che gli darebbe il cuore di provare colla favella medesima della città di firenze
il numero de'venditori; resta a provare quando sieno inutili. = nome
anzi sono istrumenti di darci e di provare in noi la virtù: imperocché la virtù
di belle lettere, e può anche provare che il sig. pellegrini, assennato
gli italiani sapessero intenderlo, è quello di provare come l'opinione... sia
dagli inciampi e dalle monotone iterazioni del provare e riprovare, finalmente partiva spedita.
: voi proseguiste laconeggiando e sentenziando senza provare, contentandovi di ripetere, come parola
orribile. -vergognarsi come un ladro: provare viva vergogna. pratolini, 3-174
ordini, 6-20: dovranno i postulanti provare di esser nati nostri sudditi, o
onesta estrazione,... e provare di essere in stato laicale, e di
: significò la sensazione che cominciavamo a provare, lievemente nauseante, come una lama
sensazione dolorosa analoga a quella che farebbe provare la penetrazione di una lancia, di
lanciare i lancioni i cavalieri si debbono provare. cavalca, 20-398: io ti prometto
pascolar. -in partic.: provare un senso di vuoto allo stomaco;
profondamente innamorato: struggersi d'amore; provare il tormento di un amore non corrisposto
. -avere il proprio lardo: provare un certo gusto, una certa soddisfazione
strapparsi la larva del volto, e provare la 'gioia procellosa e immensa '
debitore semplicemente latiti, ma è necessario provare, che latiti per quel fine di
facoltà e di arbitrio, sieno disposti a provare la sua impotenza unicamente quando si tratta
-sentirsi venire il latte alle ginocchia: provare un senso di fastidio, di stanchezza
, lavorai sempre a intermittenza; senza provare nelle lunghe pause velleità o rimpianti di
sono. e volendo la fede mia provare, fatene tutte quelle sperienze che sapete,
o triviali. -sentirsi leggero: provare un senso di grande benessere fisico e
di siena, 219: a queste cose provare, basti tre o vero due
non posso negare di aver cominciato a provare qualche miglioramento, massimamente alla turbazione dello
onore. -sentirsi un leone: provare un'intensa sensazione di vigore, di
termine di 30 giorni, per dedurre e provare la pretesa lesione. f. d
locuz. -avere, darsi, prendere, provare, sentire, trovare letizia: godere
. -essere preso da letizia: provare un'intima gioia. landino,
passavanti, 153: questo si potrebbe provare per molti esempli e detti della santa
e levare il piede a misura, per provare come si potesse più autorevolmente chiarirci che
ferdinando, per fermare quel principe e provare di levarlo dall'obbligo che aveva col
pesatori che vendano a minuto, cioè del provare tanti pesi, e leva l'uno
. 2. per estens. provare una sensazione di straordinaria leggerezza; sentirsi
purità di cuore sì che meritino di provare sì alta e forte battaglia, e
nieri, 2-153: tutti ci si posson provare, e a libertà, chi vuole
avere qualcuno nel proprio libro: non provare per lui alcuna 'simpatia. moretti,
— figur. mezzo usato efficacemente per provare una verità o per accertare la sincerità
lo 'ncegniasse fece il decto re provare a colui medesmo che l'avi lavorato
lingua in bocca a qualcuno: non provare difficoltà o soggezione a esprimere con facilità
-sentirsi la forza di un liofante: provare una sensazione di straordinaria prestanza ed efficienza
di appellazione non si può metter né provare alcuna cosa di nuovo per alcuna delle
con vostra pace, a cominciar a provare che tali materie galleggino mediante la figura
questa è dialetica; la seconda insegna provare il detto dell'uno o dell'altro per
e questa èe efidica; la terza insegna provare il detto dell'uno e dell'altro
di filosofia. questa propriamente c'insegna provare e mostrare ragione, perché l'uomo
logica scienza per la quale l'uomo puote provare e dire ragione, perché e come
, studiando si mettono in croce per provare che il 'sì 'nieghi,
., iv-xi-i: resta ornai solamente a provare come le divizie sono vili, e
da siena, 2-21: chi vuol provare che cosa è l'amare, / e
impossibile al panteismo di cogliere, definire e provare, è razionalmente e lucidamente appreso,
bocca. questa macchinetta pneumatica serve per provare la compressibilità dell'aria. tommaseo [
quantità di luetina nel derma, per provare la reattività della cute nei vari stadi
ottenere qualcosa d'insperato o irraggiungibile; provare una gioia, una soddisfazione immensa.
cagione di quella nubilositade, a ciò provare ha indutto lo oscurare del sole.
si sforza [il rostello] di provare che l'equinozio debba restituirsi al ventesimo
cioè di volere con lunghezza di sperienza provare la pazienza di lei. macinghi strozzi,
, di allungarsi, di drizzarsi fa provare al nostro corpo... la
, 5-71: cardello era affaccendato a provare i complicati macchinismi della scena.
dell'* elleboro giallo macolato', per provare... che quell'arbusto cresce appunto
priori ', e ora ve la voglio provare 'a posteriori'; guardate se questo
] non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco,...
, 208-50: il marito s'awisò di provare un altro magistero, e molto semplice
il terzo giorno, / che si dovea provare alla battagia, / orlando punto non
di indugiare la battaglia, e di provare con continui assalti che prodezza e che
avervi compassione, perché non avete voluto provare a liberarvene colla china. c. gozzi
la spada della vittoria, e per provare a tutte le genti che io sono
: senza necessità di allegare o di provare la giusta causa, può essere ricusato sospetto
bennati, géntili e gentillatres che potevano provare di che gente fossero e di qual
. -rimanere, restare male: provare delusione, avvilimento o anche un forte
gracile, deperito. - anche: provare affanno, pena, dolore nell'animo.
terre in piemonte. -starci male: provare delusione, disappunto. pavese, 7-162
male: essere offeso, adirato, provare rincrescimento, dolore. cavalca, 19-194
male: aver dispiacere, rammaricarsi; provare amarezza, risentimento, rancore. giuseppe
, 2-41: si prese il malgusto di provare sulle povere bestiole la piccola carabina
, / la sua persona con essa provare, / per vincer, se poteva,
-darsi malinconia: rattristarsi, addolorarsi, provare grande rincrescimento. g. villani,
casa neppure le noci col mallo: provare un'invincibile ripugnanza per l'estrema sudiceria
bennati, gentili e gentillatres che potevano provare di che gente fossero e di qual
circostanti, ond'egli gli ebbe a provare benevoli quanto malevoglienti gregorio. carducci,
i sensi, cadere in deliquio; provare una sensazione di angoscioso smarrimento.
, 20-52: mi ritorno a casa per provare, inanzi che venisse il mio marito
della libertà personale, venire arrestato; provare la durezza della vita del carcere.
. -mangiarsi i gomiti dall'invidia: provare una cocente e morbosa gelosia.
commuove per il piacere manifesto che dovette provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto
all'intelligenza altrui; insegnare; dimostrare, provare con validi indizi, con l'evidenza
commuove per il piacere manifesto che dovette provare l'ignoto incisore nel fare preciso tutto
sopraffatto, cedè le armi, si provare: / se. ttu. sse'pane
manifesto, già stampato in migliaio di provare qui de manifesto. leandreide, lxxviii-ii-432:
che porta male. io vado a provare al sette, lì hanno la mano
. o egli ha tanto in mano da provare che * i così detti professori del
figur.: adirarsi, stizzirsi, provare rabbia, dolore, pentimento. dante
, un prurito, un assillo, di provare se la ruggine abbia tolta alla mia
nocumento e vergogna, ma si debbono provare in qualche tempo manteleggiato di bisogno.
e eretici. io vi dico e voglio provare che cristo è dio vero e vivo
mare di bile. -figur. provare ripugnanza, disgusto, fastidio, insofferenza
e sebbene anco nel porto continua a provare un poco di maretta, io fin di
e disse: -ancora ti voglio provare: / se. ttu. sse'pane
corpo di cristo / i'1'vo'provare. = dal provenz. marr ir
intr. (martellànio). letter. provare, sperimentare con insistenza; sforzarsi,
; a forza di chiedere e di provare). -'dagli, picchia, risuona
mai per l'innanzi, ebbe in che provare a martello la saldezza del suo amore
nostalgia per persone o per luoghi cari; provare un ardente desiderio. bandello,
seriamente preoccupato, stare sopra pensiero; provare dispiacere, dispetto. ariosto, 340
— prendere, pigliare, ricevere martello: provare un vivo dispiacere, una grave delusione
desiderio di vederlo. — provare col martello, porre al martello: sottoporre
-intr. con la particella pronom. provare dolore. del tufo, no
fra le mascelle non avrebbe mai dovuto provare stanchezza). dolce, 6-32
, salina, tossico, veleno: provare amarezza, dolore, pena; essere in
negozio apollo. -masticare verde: provare irritazione, stizza, risentimento.
conte sannazaro volle entrare in materia e provare la nullità del trattato per diffalta
armonico giro di corpi forse faceva loro provare il senso di chi dalla terra
repugnanza che si suole quasi per istinto provare innanzi a consimili materializzamenti. 2
-andare matto di o per qualcosa: provare vivissimo interesse o desiderio per qualcosa.
pazzia. -avere, prendere, provare un gusto matto: v. gusto
. -avere un mattone sullo stomaco: provare un senso di pesantezza, di imbarazzo
impugna la medicina razionale e si sforza provare l'inutilità dell'anatomia, abbracciando la
e sì come la bassa è accomodata a provare, la mediocre a dilettare, così
60-96: il conte d'angiò, volendo provare qual meglio valesse d'arme tra lui
-sentirsi bruciare la scorza del melone: provare dolore per percosse subite. zena
. passeroni, 6-185: potrei forse provare / che da'polli la bell'arte
mio parere, volendo pienamente vedere e provare quello ch'è detto, ci conviene
: l'imparare a memoria, il provare / ed il mettere all'ordine ci porta
compagno: « io vo'gire a provare / se quella lapida io potesse levare »
caterina da siena, i-44: per provare, la pazienzia sua [dio]
spezza ogni catena. 32. provare o stimolare, coltivare, fomentare intenzionalmente
nostra unità, io non potei non provare un senso di dispetto. papini,
ojetti, 1-174: quando venne a provare la sua automobile, mi chiese sottovoce
linguaggio cavalleresco, costringere un accusatore a provare le sue accuse in combattimento.
che un mentito debba tosto farsi a provare l'ingiuria proferita, secondo la gran
, 2-9: voleva quel malizioso mentitore provare che queste ricchezze egli non tenesse per
farsi, prendere, pigliare meraviglia: provare o dimostrare viva sorpresa; meravigliarsi,
pronom. (mi meraviglio). provare un'improvvisa e intensa sensazione di sorpresa
intr. anche con la particella pronom. provare un senso di intensa ammirazione; accendersi
me trepidamente iniziata. 3. provare una dolorosa sorpresa; esprimere severo biasimo
xxviii-12: azò che la zemma se debia provare e mostrare la sua clarità per esperienzia
mercato universale. cavour, iv-200: per provare questo mio argomento non ho che a
mastrix ', con cui pretendeva di provare che 'l baliare, benché nella persona
sannazaro, iv-302: che cosa era a provare una me- sesca? / e la
palla vicino, 1-141: il voler provare con sottigliezza di ragioni doversi eguale o
]. / e al signor cardinale provare in prima / a chieder che ci metta
4-iv-443: il prelodato scrittore, a provare la verità della sua sentenza e la falsità
-vedere le stelle a mezzodì: provare un fortissimo dolore fisico. castiglione
5-1-238: voi vedete che, per provare la proposizion di sopra, io mi vaglio
monti, 4-1-115: signor generale, per provare la micidiaria intenzione del mori contro la
per vedere delle cose nuove quanto per provare le sue zampe. insomma non una
mimopatizzare, tr. psicol. sentire, provare le stesse condizioni emotive e le stesse
se difendersi, o provocare, per provare a se stessa d'essere capace di difendersi
minimo di resistenza, qual tanto sufficiente a provare che cedeva solamente alla forza. soldati
del vero, incrudelendo fanno il falso provare e sé ministri dicono della giustizia e di
di levargliele [le calosce] per provare se le riuscisse di trovarne a minor
sordina, dei 'crepuscolari'; senza però provare le svenevolezze e le vezzosità pseudo-infantili in
a priori, e ora ve la voglio provare a posteriori; guardate se questo
provare le loro forze a battaglia corporale per conserva-
con la bocca piena di minuzzoli: provare (o causare ad altri) una grave
trovare di buoni uomini d'armi e provare la mia persona con loro e non
fattura. frezzi, iv-14-112: per provare ancor la fede vera, / permise
a vedere il p. buzelin senza provare una mischianza di sensazioni le più diverse.
deriv. da miserèri 'commiserare, provare compassione, avere pietà '.
, compiangere. -anche assol.: provare compassione, manifestarla con atti e parole
più acute coliche che si possano mai provare. scorgesi in questo male ad uscire
de la ventura non m'avessi fatto provare, e avessimi posto in più oscuro
. -muoversi a misericordia di qualcuno: provare compassione verso di lui, averne pietà
fatti infino a qui, se noi possiamo provare misericordia da dio... s'
. avere misericordia, essere compassionevole, provare sentimenti di pietà. bibbia
anonimo senese, 46: fatemi provare, e se trovate in me mispregióne
filosofi condannar la ragione e sperano di provare con ciò la necessità e legittimità della
la linea parabolica a b: doviamo provare il triangolo misto b a p, i
levare il piede a misura, per provare come si potesse più autorevolmente chiarirci che
sottoporre a prova (un indumento); provare, far provare. tarchetti,
un indumento); provare, far provare. tarchetti, 6-ii-624: la parure
sono veri e indubitati, esso basta a provare che il cristianesimo è divino, che
con sospiri l'impressione che mi ha fatto provare, il lettore per lo più resta
fatica mi darà questo punto, al provare che la legge di gesù cristo favorisce l'
non credo che si faccia sicuramente per provare agli avventori che quella tal 'sarta'è
.. del tutto se dispuose volere provare se 'l moro se sapea cossi sotto
intr. anche con la particella pronom. provare fastidio, disgusto, noia, tedio
. alfieri, iii-1-16: spero di provare che base e molla della tirannide ella
so, né per saperlo io voglio provare. provilo lo stigliani, se ha talento
. 12. marin. provare manualmente la tensione di un cavo per
con false speranze ritenere in vita a provare ogni momento una morte centuplicata. metastasio
chi allega lo 'nganno dee lo 'nganno provare. buti, 3-120: gostanza tenne
gioberti, 1-ii-550: vi converrà dunque provare... che più abbia potuto
. foscolo, xiii-2-127: vi toccherà provare che non siete stati mai repubblicani,
diedi a cavare ogni vogliuzza e volsi provare fino ai facchini e fino ai signori,
presente, perché, in luogo di provare la clemenza di sua eccellenza, proverà
incontrano lassù, questo semplice fatto dovrebbe provare come la terra non abbia il monopolio della
o sulle labbra di qualcuno: fargli provare un bisogno impellente di parlare, di
: concepire improvvisamente un'idea strana, provare un capriccio bizzarro. magalotti,
. -montare l'estro a qualcuno: provare improvvisamente un impulso bizzarro e irrefrenabile,
. jahier, 3-134: voleva solo provare se con meno di tre lanci al
non mai lasciarsene contagiare a segno da provare sopra sé stessi il corso del poetico
ponente. 8. fare provare al palato o alle narici una sensazione
. 21. essere irritato, provare una sensazione di bruciore. baruffaldi
. cocchi, 4-2-208: sarebbe meglio il provare con due o tre fabbricate nella guisa
o, anche, emozioni profonde; provare all'estremo grado, fino allo spasimo
. -credere che qualcuno fosse morto: provare vivo stupore nel rivederlo dopo lunghissimo
si muore. -sentirsi morire: provare una sensazione di sgomento, di turbamento
ella moritiva non lasci alcuna cosa a provare. = voce dotta, dal
. /... con ragion provare, / l'anime mortai volgo al mio
o seccarsi a morte: causare o provare noia o fastidio o molestia intollerabili.
. -sentire il gelo di morte: provare quella sensazione di freddo che preannuncia il
-tornare o ritornare da morte a vita: provare un senso di indicibile sollievo; rinascere
portata innanzi la croce del mortorio: provare un'indicibile angoscia. poliziano, 2-36
e l'allievo, e intenti a provare e riprovare « la mossa »,.
ironia. 8. indotto a provare sentimenti o impulsi o ad assumere un
, venire la mostarda al naso: provare fastidio, sdegno o rabbia; perdere
oriuoli portatili,... qualora vogliansi provare se siano giusti,...
dimostrare la veridicità di un'asserzione, provare o confermare la realtà di un fatto
la verità di un'asserzione, a provare o a confermare la realtà di un
paura della mente. 18. provare l'attendibilità di una teoria scientifica,
quale non si pruova né ssi potrebbe provare, e ciò mosterrebbe usando per argomenti la
fermamente, ma non puossi mostrare e provare per ragioni naturali. guittone, xxxi-61:
dal popolo. -servire a provare o a testimoniare la veridicità o l'
lodovico provato quello che gli intendeva di provare, se con una spada intera fosse
la muffa al naso a qualcuno: provare un senso di viva irritazione, di
alla casa di muro. -incapace di provare sentimenti umani, insensibile (una persona
tuo tenerti saldo / dove amor fa più provare / quanto in noi possa il suo
17. figur. inetto a provare una determinata sensazione, a nutrire sentimenti
vostre vite in lingue forestiere, vi toccherà provare che non siete stati mai repubblicani
. 5. per estens. provare in maniera irrefutabile; dimostrare in modo
e l'imbarazzo che prova o dovrebbe provare chi ha compiuto un'azione riprovevole,
. carducci, iii-25-52: del potermi provare a tale studio devo essere grato alla
: mettesi questo scrittore... a provare che nulla si trova nell'intelletto nostro
quel che non hanno rovato e provare non possono, che la natura dell'uomo
dimostramento / non ho talento di voler provare / là dove posa e chi lo fa
incapacità di proiettarsi nel futuro, di provare desideri o entusiasmi; condizione di avvilimento
nausea ', deriv. da nauseare * provare al cibo; disgustare. -anche
3. avere a nausea; provare nausea, disgusto o, anche,
qualcosa o esserne alieno, disprezzarla; provare un senso di disgusto morale o di
non lasciando conclusione che non ardisca di provare, se non necessariamente almeno verisimilmente,
.. si mettono in croce per provare che il sì nieghi, che il non
. non dare ascolto a una persona; provare o dimostrare indifferenza o disprezzo per essa
astorlogia. frezzi, iv-14-112: per provare ancor la fede vera, / permise dio
moderati ', che avevano dissertato a provare la sola via di salvar d'italia
colla 'spada ', dissertarono a provare che la * spada ', d'
erché alcune provavano, o cercavano provare, la no iltà delle
dire un poco che è filosofia, per provare la nobilitade e l'altezza della scienzia
, fuori che questo, m'hai fatti provare, e in questo, il quale
. -avere a noia qualcuno', provare avversione o ostilità nei suoi confronti.
-recarsi, arrecarsi a noia: provare disgusto, fastidio o anche dolore;
fosse ancor viva. 13. provare fastidio e molestia. andrea da barberino
15. locuz. parere noioso: provare un senso di fastidio, di tedio
solo all'inf.). ant. provare disgusto, fastidio o una grave molestia
ed ebbe una grandissima paura di non provare quella stanga e non si tenne sicura
una bella e se non, tu potresti provare come io mi so adirare. storie
, studiando si mettono in croce per provare che il sì nieghi, che il non
. tozzi, iv-450: egli voleva provare che a roma sarebbe riescito a farsi noto
questi passi dell'apostolo, pretendendo di provare con essi che la libertà bilaterale dell'
gobetti, ii-74: ciò che possa provare lo spettatore ignaro assistendo alla 'novità
cagione di quella nubilitade, a ciò provare ha indutto lo oscurare del sole.
cagione di quella nubilositade, a ciò provare ha indutto10 oscurare del sole. =
, 4-423: io voglio ire a provare a ogni modo: il tentar non nuoce
, nello zucchero, nell'unto: provare una grande gioia, essere felicissimo;
: mi andavo... accorgendo di provare quel senso di sicurezza, di necessario
, consolidare e incrementare nell'animo; provare un sentimento in modo durevole e continuo
le quali facciano la causa acconcia a provare. giamboni, 10-4: perché non
chi non provava o almeno non sembrava più provare alcuna inquietitudine era la mamma.
prove si è accennato all'effetto di provare il debito e di obligare il debitore.
g. gozzi, i-15-218: per provare che l'autore del prologo, amico suo
di ributtare, di ripulsare, di provare e di riprovare e ciò che ti piace
quali hanno somma scienza e ammaestramento a provare quale sia l'oro purissimo, lo
speculativa- mente, di ricordare, di provare sentimento (per lo più nelle espressioni
gli venga negata o impedita, vale provare egli di ciò vivo rammarico.
occorrendo altra via, s'ima- ginò provare se con la bellezza de la figliuola,
'odeo ': luogo destinato a provare la musica che doveva poi farsi in
alcun conto, in alcun pregio; provare noia, fastidio, disprezzo per qualcosa
-avere in odio se stesso: non provare il naturale amore per sé, per
. intr. con la particella pronom. provare sdegno, dolore, risentimento, turbamento
la sua coscienza. 24. provare afflizione, dolore, angustia, disagio
chiamo io colui a cui tocca a provare, o accusatore o accusato in effetto che
fucini, 316: si misero a provare la bella marcia composta dal maestro stesso
, ai tredici, per lo più vogliano provare che cosa sia amore. brusoni,
.. oimè a cui è dato a provare ciò che nel mondo nuoce. luca
fare, / siate contente volerci provare, / ché siam degli altri mastri assai
possano gli oltraggiatori della nostra patria non provare destino migliore del suo! carducci,
momento in cui l'italia fu per provare che essa non bastava a pagare le
regola generale è che ciascuna parte deve provare i fatti che essa invoca a giustificazione
far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento
diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l'eccezione si
presente, perché, in luogo di provare la clemenza di sua eccellenza, proverà
aspettandone maggiore. -avere, provare onta: vergognarsi, sentire ritegno.
carducci, ii-1-176: quel viziaccio di voler provare co'fatti storici l'idea ontologa?
: in primamente l'operatore sì dè provare della pietra s'ell'è nella viscica
con molte notabili ragioni si sforzava di provare che era vanità indegna dell'uomo il
consonanza, esaminar testimoni, testimoniare, provare, oppor ai testimoni, publicar le scritture
..., preser cura di provare quello che essi far ne potessero. castiglione
da se medesimo propostisi, cioè di provare che non si dee vergognare l'uomo calvo
, squilli, sberleffi, quasi per provare unicamente la sua straordinaria opulenza e abilità
alquanti frati forestieri, per desiderio di provare e di vedere la sua ubbidienza,
compiuto. gioberti, 4-1-632: il provare e riprovare sono i due momenti dialettici
bei voli per spiegare l'orittogenia e provare la graduata diminuzione del fluido acquoso.
bacchelli, 2-i-70: disperate suggestioni a provare e provocare / il gusto del dolore
orridisco, orridisci). letter. provare orrore, raccapriccio; inorridire.
orripilare, intr. (orrìpilo). provare una sensazione violenta di raccapriccio e orrore
17. locuz. -avere in orrore: provare una ripugnanza, un disgusto invincibile;
-avere, pigliare, sentire orrore: provare timore, spavento, ripugnanza o repulsione
se voi aveste una marito che vi facesse provare il vomero e la vanga e il
storia della chiesa. -concepire, provare (un sentimento). giacomo aa
le proprie sostanze cosi da doverne poi provare rammarico. p. foglietta, 229
pass. ant. anche pentuto). provare rimorso per la colpevole trasgressione di una
partic.: nell'etica cristiana, provare rimorso per un peccato commesso, ravvedendosene
fratello. 2. per estens. provare rammarico o rincrescimento per un'azione che
amorosa indegna, così da doverne poi provare rammarico. bartolomeo da s. c
. -far pentito qualcuno: indurlo a provare rincrescimento. cesarotti, 1-xxxiv-255: desiderio
: perpetua non penuriava di argomenti per provare al padrone che la colpa doveva ricadere
. per estens. sentire, avvertire, provare; cogliere, intuire; accorgersi di
tempo che abbiamo percorso. -vivere, provare diverse e progressive esperienze e fasi di
nell'orizzonte. 8. non provare più un determinato stimolo fìsico.
una lucciola. 9. non provare più un sentimento, non partecipare più
tanti secoli. 11. non provare, non manifestare più un determinato sentimento
grida presente, perché, in luogo di provare la clemenza di sua eccellenza, proverà