col viso accarezzato dal vento di ponente, provò un senso di sollievo, come svegliandosi
maestra. magalotti, 21-83: si provò per ultimo con una palla di finissim'
sp., 23 (396): provò un'invidia, una mesta tenerezza,
altri. deledda, ii-28: egli provò una forte delusione. era questa la
era entrata addosso una gran paura, si provò a canterellare'per farsi un po'di
caso dall'alfa all'omega, / provò che per uscir dell'imbarazzo / avea
accomodati nel nuovo paese, renzo ci provò de'disgusti bell'e preparati? [ediz
di questa lingua, spaventato dall'amaro che provò nell'assaggiarla. 10.
ella [la gazzetta di francia] si provò a pubblicare un foglio d'annunzi di
era follia sperar; / tutto ei provò. d'annunzio, ii-841: altro
401: nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e ora
apparecchio, ne indovinò il motivo, e provò un leggier turbamento. nievo, 107
3-1-55: nell'altro [argomento] si provò la minore a priori, e ora
. collodi, 299: la regina si provò più volte a interrogare il figlio.
dello arrotar gli strumenti da taglio, si provò e si stabilì, che in ogni
de marchi, 91: il maestro provò a cantare, colla sua voce stanca
la sua natura si risvegliò ed egli provò come sempre l'assoluto bisogno di riandare
questo senatore con gran sicurezza ed avvertenza provò la moglie. salvini, 39-iv-150:
per sacra pugna rinomato loco, / dove provò l'iniqua simonia / pietro che il
all'assemblea presenti, / con esempi provò veri e supposti, / che ballottar
un bel bamboccione. pirandello, 3-183: provò a spiccicarsi dal capo sudato il cappello
tutte le ragioni, e me 10 provò la notte seguente. tommaseo-rigutini, 616:
: una mula, ben biadata, provò a sgambettare nella stalla. biadétto,
, per maggior oltraggio, / la lealtà provò de'viniziani. ariosto, 1-34:
. collodi, 52: poi si provò a scappare. ma non aveva ancora
fargli carezze, / in vece lor provò, goffo, il bastone, / volendo
diceva il marito, che si provò a richiamarla alla briglia. -tenere
osteria. de marchi, i-756: provò una strana, una fiera contentezza di
alla vista dei cappelli calabresi, senza dubbio provò un gran ristoro alla prima vista delli
arme alle tignuole. redi, 8-37: provò così gran freddo nel cairo, che
entrata addosso una gran paura, si provò a canterellare per farsi un po'di
/ stava seduto: né certo l'eroe provò gioia a vederli: / quelli sentirono
né coda, che lo straniero ne provò un brivido di meraviglia. -per
più persone. imbriani, 1-145: provò, ora, da sé, tutti gli
inglese di prato, che quando se li provò gli arrivavano a mezza polpa. oriani
'l primo fu il siniscalco che lo provò, e fello tramortire. manzoni,
espressivi. v. bellini, 74: provò la cavatina con l'orchestra, ed
. pratolini, 9-207: nini si provò come a censire le sue anime
: egli doveva essere il cerusico. provò su l'unghia la tempra delle lame
affatto i vani fondamenti degli avversari, provò con circa a cento autorità de'primi
di statura, cavato fuori un coltellaccio, provò a conficcarglielo a guisa di leva e
suoi confratelli che cantavano a distesa, provò un'invidia, una mesta tenerezza, un
galeno e di altri eccellentissimi medici concludentissimamente provò che le febbri etiche, i mali tisici
d. bartoli, 37-102: ne provò gli effetti nel fermarsi che gli convenne
186): in que'primi momenti, provò una contentezza, non schietta al certo
sento, / numi, chi mai provò? monti, x-3-45: oh contenti,
emozione fu così sincera che bice ne provò il contraccolpo, ma non ne parlarono che
campanaro alvise, uomo timidissimo. poi provò a guardar fisso il fiume, e:
e dei monti attraversati la notte, provò un sussulto al cuore e come un fremito
materna, negli sfoghi ingenui d'ambizione, provò un senso di sorpresa, di
. compagni, 1-10: molto bene provò messer vieri de'cerchi et uno suo
tuo fratello; -che ciò fosse vero provò, mostrate le sue crapundie, le quali
di cristianità. redi, viii-37: egli provò cori gran freddo nel cairo, che
, chiuse addirittura gli occhi, si provò a inghiottire e premette le dita contro la
pirandello, 7-266: il medico si provò a dare ima spiegazione scientifica del fenomeno
. francesco di vannozzo, 31: provò carlo già tratte de curio.
le signore ascoi ta- trici, dove provò che alla copula istessa deve togliersi la
tremende; poi anche sul lastrico la zaira provò la nuova danza, tantocché lisandro stesso
a singhiozzare, le s'appressò, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano
grande commozione, paolo provò la delicata gioia di entrare per altre
manzoni, 1129: l'innocente lino / provò le ingiurie de l'acuto dente.
dalla rotta. deledda, i-259: provò un senso di riposo e di oblio,
tormento, per quello intesi da chi lo provò, acerbissimo. = comp.
ignorava del tutto la destinazione. le provò, le riprovò qua o là, inutilmente
nello studiolo. banti, 10-619: si provò a pensare alla vendemmia, alle prossime
il fuoco. nomi, 10-30: provò che innanzi egli dovea passare / e
pochi lustri. cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche
vista dei cappelli calabresi, senza dubbio provò un gran ristoro alla prima vista delli
, e dovemgli credere; perocché egli provò tutti i diletti del mondo. cino,
lei smontar nel prato / fece, e provò s'andava dritta o zoppa. d
, e dando luogo alle cose, si provò che per paura fuggisse? angiolieri,
custode e dispensiera. alvaro, 13-284: provò a pensare ad alta voce, o
qual in cor dispiacimento e pena / provò, quando colà più non trovolla!
dispotico che civile. casti, 5-27: provò, come due e due fan quattro
. cattaneo, ii-1-5: l'olanda provò anch'essa alla sua volta il doloroso
l'una or l'altra, tutte le provò e in mano se le ritolse,
, incominciò a ravviargli i capelli, provò inattesa una strana dolcezza.
fioca! manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il
quali congiunte colla impetrata lunghezza che si provò nell'effettuazione della concordia, m'intiepidirono
elasticità e di volubilità repentini, andrea provò un senso di sollievo, quasi gaio.
clementina aveva degli ideali molto elevati, provò quasi la gioia d'essere esonerato da
usati già epodica- mente, si provò di gettare pensieri e sentimenti più propri
cercare una moglie per il figliuolo, provò una scossa elettrica alla notizia che sua
l'eròtica cinematografica [americana] si provò a diventare poesia, e ad incarnarsi
ammetti e introduci. moravia, i-679: provò il senso di esclusione e di gelosia
fiorenti. manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il
significazioni. es.: 'non si provò esistenza di questa imputazione ', cioè
clementina aveva degli ideali molto elevati, provò quasi la gioia d'essere esonerato da
, 1-5-123: fracido per vecchiezza, provò esperimentalmente l'altra morte. = comp
eterna. cicognani, 3-99: l'ingegnere provò lo sgomento dell'adolescente a cui la
di pazzi ambiziosi, la toscana intera provò alla faccia del sole che non gli
scoperti, la veste lunga, e ne provò un fastidio smanioso. chiesa,
fatti come remo, tanto che guardandolo provò per la prima volta come una fitta
che già seppe farlo, / e provò carlo già tratte de curio. fr.
-sf. cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche
5-87: ma il cane, che provò l'acqua bollita, / fugge la fredda
ben fatti come remo, tanto che guardandolo provò per la prima volta come una fitta
fondo. g. bentivoglio, 4-1041: provò nondimeno il re, col far condurre
di cavalli. cattaneo, ii-1-12: si provò subitaneo difetto d'armi e provvigioni guerresche
del focolare. buzzati, 1-299: provò a fare forza, a tenere duro,
pascoli, 415: anch'egli si provò pian piano, / fece bel bello
addosso. pratolini, 6-210: sandrino provò come un franare improvviso dentro di sé
e con una grande commozione, paolo provò la delicata gioia di entrare per altre
semplici avvengono. leopardi, v-935: provò che la luce è capace di frazione
il matrimonio non la deluse. non provò mai la passione e i suoi trasporti,
a singhiozzare, le s'appressò, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano dal
battaglia. manzoni, 42: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il
', male che per tanti secoli si provò nell'italia e in altre occidentali provincie
libertà di zelo e gagliardia di ragioni, provò... chiaramente la malizia di
galeotti. moravia, xiii-35: lei provò un senso di irrealtà e di follia
... giovarlo del vostro provò anche a ridere, ma non giovava.
dalla polizia. quest'ul- tima astuzia provò anzi, sempre, come il colpo gobbo
: vergine era la donna -non ne provò meraviglia: doveva esser così. e anche
uno scalèo, lo mise sotto, si provò a salire. il camino era larghissimo
innamorato, di compiacere alla moglie, provò a favorire quel gusto della gola, che
la chimera, il mio stesso dolore provò quel dolore ignivomo. -fervido (
i suoi commessari imperoché... provò che nulla erasi adoperato da lui senza
soldati, iii- 129: clemente provò un grande piacere; ma nessun impaccio
che quando si rivoltò per risalire, provò il farlo... difficile e pericoloso
autunno, appena desto,... provò un imprecisabile senso di malessere, un
l'impressione di stupore penoso ch'egli provò al sentire quel braccio senza carne. viani
]. sozzini, 234: si provò uno delti tre cannoni fatti di nuovo
un ambito angustissimo, e quando si provò di uscire dalla inerzia non fe'che
a formarsi. serao, i-895: provò due o tre volte il cappello,
molte ragioni, per le quali mi provò che una certa dosa di argento, di
. marmitta, 31: chi provò mai di me più dolci tempre, /
indefinite e fugaci? pirandello, 6-62: provò un momentaneo turbamento indefinito.
traduzioni infelici. landolfi, 2-62: provò a poetare e furono, non si
pelle infissa. carducci, iii-21-152: provò esser questo l'angolo sinistro superiore di
diagonalmente; risalì verso il soffitto; provò di nuovo, allucinato d'orgasmo,
cesare de lollis..., si provò a ravvivare la critica stilistica o del
mezzo d'espiazione. deledda, iv-408: provò un senso di sollievo perché l'ingiusta
: alessandro, nel veder daniele, provò un momento di rammarico, e gli andò
. anguillara, 2-240: di novo si provò, né passò guari / che inniti
appio, per amore insanito, si provò d'avere la pulcella eccellente di forma
). pirandello, 7-769: si provò a inghiottire; ma la lingua gli
2-128: quella difficoltà di tacere, che provò giuvenale insuperabile per la perversità de suoi
. nascondere. cassieri, 112: provò a intasare la testa sotto il cuscino,
cosa alcuna. d'annunzio, iv-2-798: provò una smania ansiosa di arrestare la donna
alzar la mano. marino, iii-14: provò sisifo assiso / su la volubil pietra
capriata, 972: intoppi molto maggiori provò nell'alto punto che riguardava lo stato de'
dell'invasato francese. pascoli, 302: provò se il fiato non avesse intoppo,
di aupais conceda quel piacere ch'ei provò intrattenendosi una notte con ogina. d'
bouvard si avvide della sua passione, provò come uno sbigottimento, come una voluttà
, pensando nell'immenso / dolor che provò tisbe alla fontana: / di se stessa
disordine è quasi irremediàbile, e si provò anche in venezia, dove pur tali persone
e del mare. stuparich, 1-148: provò la resistenza della tenda, poi,
. panzini, ii-360: quando si provò quelle scarpe alla faggiola, la fani
succeduta in tutti gli stati d'europa provò che l'aristocrazia era anche più morta della
cadente. tarchetti, 6-ii-170: non provò che un grande sbigottimento, un gran
« lotta di cultura » il bismarck provò la rabbia dell'impotenza per non poter
-torpido. linati, xvi-94: provò un insolito piacere a quella specie di
corrispondenza. tenca, 1-107: ben si provò il grossi a tradurre questa sua novella
dinamometro. bocchelli, 2-v-408: si provò nel maglio e nel lancio della locomotiva
non dico. casti, ii-1-28: zelmira provò che un servo spesso, / se
malavoglia, per non annoiarsi, ginia provò a riprendere le vecchie compagnie.
/ comparsa questo giorno: e 'l provò tosto / per più mangiaguadagni testimoni,
con dolore; / un cavalier ne provò la mannaia. 7. prov.
primo sussulto. cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio
altri fabbricanti. montale, 3-55: provò un tuffo al cuore, come se avesse
congiurato di lasciarlo marcire in anticamera, provò a sospingere bel bello un uscio.
giulio strozzi, 13-51: già molti ne provò l'avido seno, / tanta de'
e nulla impetra / pietà, non provò mai sì dura guerra / quanto è
], 32-15: or quali pene non provò già la costanza de'martiri, de'
: il contadino,... non provò mai altro che fave e agli,
per volergli far del duomo schiavi, / provò di far mugliar sino a'marzocchi.
uno anello in cima, e vi provò a metter dentro statue diverse che non vi
maestà del re fece ricorre, e provò se v'era suso medicarne, addosso a
perugino, cavalier romano. non la provò né donna né servo né altra persona bassa
soldati tedeschi erano stati fucilati. fausto provò la solita impressione di vuoto allo stomaco
iii-3-25: san tomaso per tal ragione provò aver cristo potuto con le sue opere,
iii-3-25: san tommaso per tal ragione provò aver cristo potuto con le sue opere,
mallevadore del debito. domenichi, 5-50: provò consalvo per parlamenti di riconciliare i dianesi
. / che chi giovane in sé provò gli ardori, / vecchio altrui li ministri
sesta dalla cosa insolita e inaspettata, provò a fare un miramur al serristori e
al serristori e lo trovò fermo; provò a farne fare un altro ai professori
no / chi sempre molesti / influssi provò. 11. poco avvincente per la
. calandosi sulle vecchie molle cigolanti, provò ad emettere un sospiro di soddisfazione.
: poi che vide e... provò che gli stivali del suo padrone,
una voce di donna, la poverina provò un conforto, un coraggio momentaneo.
sempre per lei. pirandello, 6-62: provò un momentaneo turbamento indefinito. borgese,
alta e severa nell'abito monastico, ella provò un turbamento indicibile come dinanzi all'apparizione
fargli carezze, / in vece lor, provò goffo il bastone, / volendo contraffar
cicerchia, xliii-346: donna non provò ma'sì aspro morso: / o
spense: i moschetti / a mentana provò contro il bersaglio / d'itali petti
un lenzuolo, priva di sensi, provò uno stringimento di cuore. scarfoglio,
nell'ora della mutazione delle sentinelle, si provò di sopraprendere con un'improviso assalto la
suo pensiero, ogni sentimento naufragava, provò se le riusciva di rimettersi allo studio,
, 1-i-3: cresciuto negli anni miserabilmente provò le rovine sue derivate dah'aversi indifferentemente
nevrotico. faldella, 5-153: provò una pena nevrosica per il dolore altfui
bere altrui non vegna, / si provò, con putredine e nocenti / di tosco
faceva que'fracidi e puzzolenti mezzi cadaveri provò una volta un cotale sdegno e noia della
. f. casini, i-486: provò la chiesa il suo occaso anche in
età e del suo imperio carlo quinto provò che la fortuna come femina volge le
. buzzati, 1-16: finalmente drogo provò a chiamare: - ohilà! -
governo popolare. tesauro, 2-ii-193: provò l'antica roma... l'
il caso dall'alfa all'omega, / provò che per uscir dell'imbarazzo / avea
prigioniero, infino alla morte ontosa, provò. giov. cavalcanti, 347:
asse, che era troppo basso; provò a tenersi alle molle, ma s'
arte, co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire,
tecchi, 2-17: lo straniero ne provò un brivido di meraviglia tale da parergli
b. croce, iii-23-12: si provò [la riforma], in quella
invano un altro monsignore... si provò, caricando forza e con la schiuma
di silenzio. moravia, xiii-61: guido provò la sensazione di chi esca da un
di legno. stuparich, 1-148: scopini provò la resistenza della tenda, poi,
giuseppe di santa maria, i-197: si provò subito l'arrogante insolenza de'giannizzeri del
ii-829: nella schiettezza della prima impressione provò verso la buona signora un nuovo palpito
fatti di venere, la preda panerò come provò la regina timenide; questa medema la
soldati tedeschi erano stati fucilati. fausto provò la solita impressione di vuoto allo stomaco,
cosa con un globo, che la provò altresì con un cerchio di cartone. rovani
bocca. magalotti, 21-69: si provò più volte ad inarpicarsi su per la parete
... come sempre, don placido provò a parlarselo, amorevolmente.
(ii-242): vide ed alcune volte provò che gli stivali del suo padrone,
nazionale. garibaldi, 2-14: non provò colombo tanta soddisfazione alla scoperta dell'america
. rovani, 3-i-75: le amarezze che provò il grossi per le contumelie onde lo
, co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire,
a'giorni passati. deledda, iv-734: provò un senso di smarrimento come quando si
come a una chiamata interna, e provò il bisogno di risentirsi interamente, di
nel wagnerismo, ma... nessuno provò più grande gioia nel sentirsi vincitore.
. manzoni, ii-104: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il
infine un pietoso, e qualcuno si provò ad aprire lo sportello che mi serviva
fece scattare il pirolino dell''occupato'e provò meccanicamente i rubinetti dell'acqua. idem
. m. adriani, 3-4-173: provò con molte altre offerte placative di renderselo
. de roberto, 1-165: a milano provò un'altra impressione nuova: andò al
che ho poetato. landolfi, 2-62: provò a poetare e furono, non si
. manzoni, ii-104: tutto ei provò: la gloria / maggior dopo il
irremeabile mina. pirandello, 7-624: provò a un tratto, in quel fantasticare
pernicioso e di maggior durata partorì e provò l'italia, quanto le funeste fazioni
ii-655: giacomo boni una volta si provò a descrivere, onnisciente com'era,
attesa. d'arzo, 301: provò a far del male e poi del bene
nell'ora della mutazione delle sentinelle, si provò di sopraprendere con un improviso assalto la
anzi del mondo, / non mai provò d'amor forze e rapine. salvini,
un errore tanto pregiudicevole alla società. provò essere il negozio dei grani lodevole come
vuole. buzzati, 3-249: il colonnello provò a rintracciare qualche trasmissione: la manovra
la rigidezza de'prigionieri infino alla morte ontosa provò. domenichi, 5-72: fu menato
cui la scala aveva parlato. si provò a calmarlo, ma invano. -in
suo ritorno da bologna, michelangiolo si provò per la prima volta nell'affresco e
; /... / tutto ei provò. poerio, 3-384: una letizia
negro profilo. magalotti, 21-83: si provò per ultimo con una palla di finissinroro
grande pompeo, grandissimo capitano, il quale provò la prospera e l'avversa fortuna profondamente
contatto con la 4 petite brutale 'e provò, sia pure in confuso, il
ora la potestà temporale de'papi e provò che il poeta era figlio sommesso della
tutte in pessimo stato, uando provò l'effetto della calce viva ridotta in polvere
signore. panzini, ii-360: quando si provò quelle scarpe alla faggiola, la fani
rimasugli recati seco dall'egitto, non provò con verun nemico battaglia campale.
, volse essere suo cavaliere, lo quale provò per verace capitano, e 'l
tre ore che stette con essi gli provò tutti e dieci, due volte per
no le provai, / né le provò nesuno altr'om vivente. dante, vita
allora che la nobilissima città di milano provò la barbarica crudeltà di questo augusto.
faceva pel bene della patria. non provò. fu casso dall'assemblea.
disse, e con tutto suo sforzo la provò. pallavicino, 1-109: ci siamo
nerone, voglioso delle cose incredibili, si provò a tagliare il monte vicino au'avemo
tavola. si sentì mancare. si provò a chiamare la madre e la voce le
: nel frontespizio di quel tabernacolo si provò a far di musaico. compagnia della
un uovo. piovene, 14-16: si provò come autore tragico, e diede idee
giov. cavalcanti, 258: e'provò con i turchi e molto li diminuì
apparecchio, ne indovinò il motivo e provò un leggier turbamento; ma, dopo un
qual era, puerilmente sentimentale, e ne provò vergogna. -semplicisticamente. pasolini
; lo sguainò, lo mirò, ne provò la punta su l'unghia del pollice
riesco ad attutire. bonsanti, 4-366: provò solo una punta di rimorso per aver
le sue scarpacce sdrucite e puzzolenti e si provò quelle belle scarpe lucide, coi tacchi
faceva que'fracidi e puzzolenti mezzi cadaveri provò una volta un cotale sdegno e noia
in una non riesca ciò che si provò per utile in un'altra. leopardi,
, usati già epodica- mente, si provò di gettare pensieri e sentimenti più propri
panorama di ferrovia consacrata, la si provò a rabbonirlo [il cane], a
lo sguainò, lo mirò, ne provò la punta su l'unghia del pollice
, scrupolosità. deledda, v-163: provò come uno scroscio di riso sardonico fra
314: alessandro, nel veder damele, provò un momento di rammarico e gli andò
topo] senza ingegno, / si provò di rampicare / sulla cesta e di
mutò condotta e represse il respiro e provò a rasserenarsi in viso. 12
forza. moretti, ii-346: entrò e provò di sedermisi accanto, non senza spocchia
4-79: una di loro [monache] provò prima i tormenti gravi æl purgatorio per
. svevo, 1-309: rivide rosina e provò un senso di ripulsione come se si
). d'annunzio, iv-1-793: provò in tutti i suoi nervi una tensione
in quella ripigliasse lena e vigore si provò più volte ad inarpicarsi su per la parete
cui son tacque. buzzati, 1-19: provò a chiamare ma gli echi gli respinsero
. guerrazzi, 1-254: anch'ei provò quanto sia vero il proverbio che chi
un cannone di calibro minore. paixhans provò che ciò proveniva appunto dal minor peso,
pirandello, 8-499: -guardi, -si provò ad allettarlo la mammina, -dovrei comperare
rigidezza de'prigionieri infino alla morte ontosa provò. porzio, 3-139: furono
: rileggendo i versi, il poeta provò una tristezza dispettosa. -assol.
e doppio. pratolini, 9-861: provò il desiderio di scendere dalla carrozza,
fiamme e della bellezza che il cuore provò dalla compagnia del suo oste. carducci
. buzzati, 3-249: il colonnello provò a rintracciare qualche trasmissione. la manovra
: non sapete con che bell'arte provò costantino i soldati che gli erano fedeli et
musicali del trecento, lxxxiv-198: nessun provò già ma'sì rie fortuna, /
. tecchi, 10- 333: provò un senso di diffidenza, quasi di ripulsa
arte, co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio risarcire,
compatirlo, aveva i suoi motivi) provò una certa ripugnanza ad affrontare quel passo
tucto. piovene, 6-71: si provò a inserire qualche frase materna, ma
, come a una chiamata interna, e provò il bisogno di risentirsi interamente, di
per la città. deledda, v-163: provò come uno scroscio di riso sardonico fra
lo inghiottì subito e per un istante provò il desiderio di risputarlo fuori. la
. fogazzaro, 5-438: ester si provò a confortarla, a dirle che si
che portatosi federico a bergamo, si provò per espugnar il castello e la città
non riesca ciò che si provò per utile in un'altra. mazzini,
fiamme e della bellezza che il cuore provò dalla compagnia del suo oste.
infine un pietoso, e qualcuno si provò ad aprire lo sportello che mi serviva
rovente, ma soltanto tepida, ne provò un certo sollievo. montale, 1-46:
, una ruota di scorta. », provò dolcemente: « una senza rancori,
elevato. pirandello, 7-1151: si provò a salire a balzi la scala; vi
stampa periodica milanese, i-126: provò all'evidenza come un cantante anche di
la sbadata si sentì perduta e ne provò una grande ambascia. non sapeva quale
l'ebbe guasto; allora egli si provò a sbrattarsene e non potè. 13
pettegolume delle lettere... si provò di risuscitare le vili e infami guerre
matteo rimontò sull'asino. o meglio provò a rimontare, perché don girolamo per scaraventarlo
). cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio
masnadieri gli si fecero addosso; egli provò di schermirsi. de marchi, i-52
dove s'era condotto, e dove provò la furia e gli schemi dei contadini sollevati
di la e ricondurlo al mondo, si provò ad accettarlo, ma poi disse che
di sogno? cassola, 1-112: provò anche lei a sdraiarsi, ma dovette desistere
sdegno il futuro scopritore dell'america non provò la proporzione fra la sua debolezza d'uomo
monotonia scorante. moravia, ii-234: provò al tempo stesso una delusione profonda,
sten da sotto la mantella e ne provò la scorrevolezza. cassieri, 6: si
a quell'ora scura,... provò un senso di penoso stupore.
. d. bartoli, 16-2-100: il provò una donna, a cui, per
federigo visitò in fretta l'appartamento e provò un tuffo al cuore, come se
polpastrelli, quel che il mio cuore provò quando riconobbe, immediatamente, il contatto
. d'annunzio, iv-1-688: ippolita provò quasi un senso di misericordia. deledda
abbondano anche gli universali, con cui provò aristotile l'unità d'un supremo principio
/ quell'affetto - che anch'essa provò: / sul tuo serto di sposa,
federigo visitò in fretta l'appartamento e provò un tuffo al cuore, come se
zittellone. pratesi, 1-269: si provò ad abbracciarlo: atto che parve troppo democratico
borgese, 1-29: la prima impressione che provò quando, parlare dei maggiori donni di
, 2-477: il 22 gennaio 1871 provò che se noi eravamo stanchi della battaglia
ancora che poi la sua anima sensibile ne provò mille pentimenti. -a primo
quello che vorrei. calandra, 1-83: provò nelle gambe come una smania. landolfi
variando sempre, / tutti i mondi provò, tutti spezzolli, / né mai contento
dice? pirandello, 8-1148: si provò a fargli intendere che la commissione era dispostissima
disse sarina. dia cono provò un solletico di risa. -attitudine
no le provai, / né le provò nesuno altr'om vivente. bibbia volpar.
ora la potestà temporale de'papi, e provò che il poeta era figlio sommesso della
come un sonnambulo. bernari, 3-187: provò la sensazione del sonnambulo che si sveglia
, 10-i-21: fin da'primi tempi si provò ch'ella gridava ai sordi. monti
mo- sommessamente. glie? » provò a dimandare il mago, osservando sottovia l'
! borgese, 1-103: egli si provò a piegarla, ma la donna gli resistette
su la punta del naso e si provò ad agitar per aria le altre quattro dita
fede cristiana. montale, 3-125: provò un attimo di desolato smarrimento, poi la
e e il vasto olimpo, / provò che cosa fosse amore, e, avido
la corte. tozzi, iv-24: provò uno spiacere disgustoso a stare con lei.
: stella bissi si vide spiata, provò dispetto e richiuse. p. levi,
il riso era partito da una signora e provò a spiccicarsi dal capo sudato il cappello
marito di gran stima, / degli aspidi provò i pungenti spingi. = forse da
7-106: volle vedere la chitarra e la provò. « facciamo un trio, noi
vino. pirandello, 8-102: si provò a far più volte spracche con la lingua
astuccio una siringhetta, la pulì, la provò due volte facendone sprillare un po'd'
, avanzandosi per riunire le forze, provò per molti giorni così aspra stagione di
e concitato. faldella, iii-123: provò a starnazzare delle scuse, ma se le
). per riunire le forze, provò per molti giorni così aspra stagione politica culturale
si dilettò delle arti stregarecce che si provò anche a evocare mostri e titani e perfino
il signor abate girolamo tarta- rotti eruditamente provò la vanita delle stregherie. caracciolo forino
rigidezza de'prigionieri infino alla morte ontosa provò. porzio, 3-139: furono rinchiusi costoro
g. raimondi, 1-168: si provò, ridendo, una sciarpa a stria-
statue, non una, come tenevasi, provò il podestà essere state erette al papa
, 848: quel d'altro neri ancor provò le sola. -a tre suola
tare'. frateili, 5-144: si provò con esito felice a ricondurre il romanzo
altri oggetti. canaldo, 71: provò le fratture di quel foglio risarcire, adattandolo
sopragiunta d'altezza in altezza. provò quanto in me sia costanza, modestia,
barilli, 7-131: l'autore si provò a fargli capire che l'italia, in
dell'antro. bacchelli, 2-xxiv-886: mi provò che la sordità proveniva dall'estrema aridità
suoi confratelli che cantavano a distesa, provò un'invidia, una mesta tenerezza,
/ ch'era follia sperar, tutto ei provò. -conseguire, raggiungere uno scopo
gli occhi verso auella faccia smarrita e provò un desiderio, per rassicurarla, di
molte cose, poi il padre teologicamente provò ciò essere possibile. filangieri, ii-607:
, 10- i-1988], 15: provò [crhris meritt] a chiedere se lo
serafino fu trafitto da quelfamaro sentimento che provò l'apostolo pietro, quando non era
punto bene. piovene, 14-16: si provò come autore uomini e apparecchiature e per
. di nuovo in quella vita non provò che una burrasca di mare nel tragitto alla
potente, libero d'affettazione; e provò coll'esempio che il linguaggio della poesiaiteva innalzarsi
: i quali ultimi anni della sua vita provò egli felicissimi e pieni di tranquillità d'
/ della sua trasmodata ira feroce / provò la pena, e in onta sua s'
; /... / tutto ei provò. betteioni, i-518: il cor
giove le vóle a suo comando, / provò le sue saette aureate / cuocer nel
, diceva il marito, che si provò a richiamarla alla briglia. = comp
rigidezza de'prigionieri infino alla morte ontosa provò. idem, ii-2-83: l'eccelsa
il capo comico modenese luigi riccoboni si provò a riportare un po'alla meglio l'
tale sostanza. lalli, 2-2-59: provò con acqua tuzia e di finocchi / guarir
io sento, / numi, chi mai provò? foscolo, xiv-245: io so
fucini, 182: il sindaco si provò tre volte a persuaderli dalla finestra;
quale il signor abate girolamo tantarotti eruditamente provò la vanità delle stregherie. leopardi,
[s. v.]: si provò a dire a mente la poesia; ma
ti di venere, la preda panerò come provò la regina timenide; buti, 2-581:
se ne andavano con il vento, provò ad un tratto una gran voglia di cantare
le sentimenta. casti, ii-1-28: zelmira provò che un servo spesso, / se
soggiorno in italia l'anno scorso, si provò a violentare un'ammalata. de roberto
federigo visitò in fretta l'appartamento e provò un tuffo al cuore. -di
, 7-190: platone, divin filosofo, provò l'alchimia, o calcimia o voarcauména
, 7-190: platone, divin filosofo, provò l'alchimia o calcimia o voarcauména
volta, nel secolo scorso, ci provò un ufficiale dei carabinieri, mandato da queste