/ di mia bona spene. stefano protonotaro, 2-58: però com'a la
adesso fanno co lei dimoranza. stefano protonotaro, i-3-13: e de lei so
, che sta molto male. stefano protonotaro, 2-39: e piango per usagio,
attesa; l'aspettare. stefano protonotaro, 1-3-59: ché per lunga astetanza /
. inizio, principio. stefano protonotaro, xxxv-1-136: così m'aven com'a
, indicare, mostrare. stefano protonotaro, 2-47: dàmi insegnamento / nave
sensi e dello spirito. stefano protonotaro, 1-17: e si per ben amari
: senza esitazione, subito. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari,
, gentilezza, premura. stefano protonotaro, 133: quando l'omu à rasimi
-comporre in poesia, poetare. stefano protonotaro, 1-8: quando l'omu à rasuni
, offesa, ingiuria. stefano protonotaro, 1-43: di cui eu putia sanari
. strettamente. stefano protonotaro, 3-33: m'à distrettamente / tutto
. -con uso neutro. stefano protonotaro, 1-32: così m'è dulci mia
lietamente, con diletto. stefano protonotaro, 2-31: vivo dolcemente / mentre
mi partisse -dal vostro dolzuri! stefano protonotaro, 1-23: illu m'è pir simblanza
. - anche al figur. stefano protonotaro, 136: zo è che m'asigura
gioì che mai non fina. stefano protonotaro, 2-36: vivo dolcemente / mentre
un dappoi che). stefano protonotaro, 133: quandu l'omu à rasuni
: riuscire, risultare. stefano protonotaro, 138: terra mi fora porto /
ciò, la stessa cosa. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: ch'
vita come la fìnise. stefano protonotaro o pier della vigna, 416
un effetto più intenso). stefano protonotaro, 1-5: mi ritomu in cantari,
. -anche al figur. stefano protonotaro, 3-48: oi deo, che forte
, dubitave fortomente de favellare. stefano protonotaro, 1-41: di chi eu putia sanari
/ mi tolse lo cantare. stefano protonotaro, 134: di chi eu putia
le gioi che fue presenti. stefano protonotaro, 2-45: io sento mia gravanza
; pena, afflizione. stefano protonotaro, 2-52: quando agio allegiato / de
gratitudine. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419:
chiedere ad alta voce. stefano protonotaro, v-252-17: quanto l'omo li crida
). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
in pri gionia. stefano protonotaro, 135: beni è da blasmari /
intr. diventare più grave. stefano protonotaro, i-134: instanti mi feri son amuri
podere e non faccio sembianza. stefano protonotaro, 134: si per ben amari
. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
: tenere una lezione scolastica. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: dàmi
. -preoccupazione, ansietà. stefano protonotaro, 134: cusì m'è dulci mia
che lo meo cor senti. stefano protonotaro, 134: sì per ben amari /
. gioia, piacere. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari,
. ant. alzare. stefano protonotaro, 137: poi che m'appe ligato
. ant. gioiosamente. stefano protonotaro, 134: si per ben amari /
. ant. gioioso. stefano protonotaro, 134: preiu e valenza e iuiusu
'n dis per una trenta. stefano protonotaro, 136: fariali a savire i
grande. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
si convegna per forza partire. stefano protonotaro, 137: non deveria dottare / d'
amante / e lealmente amava. stefano protonotaro, 135: si pir suffiriri, /
senza fatica, senza sforzo. stefano protonotaro, 134: di chi eu putia sanari
. rifiutare, non concedere. stefano protonotaro, 134: si vidi livari / multu
veritade levemente in questo mundo. stefano protonotaro o pier della vigna, 415:
prolungato, diuturno, duraturo. stefano protonotaro, 136: eo li rimembreria, /
servut'ò lungamente di bon core. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari
2. lungo, durevole. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai
o più circostanze). stefano protonotaro o pier della vigna, 415: eo
senno da lei si dividi. stefano protonotaro, 138: terra mi fora porto
cioè rimescolasse gli antichi documenti il solo protonotaro. 3. mescere (una
ant. specchio. stefano protonotaro, 134: quandu eu la guardu,
a contesti metaforici). stefano protonotaro, 134: sì bonu li pari [
/ me n'à fatto alungare. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari
con riferimento a personificazioni. stefano protonotaro, 137: non deveria dottare /
in vista ciò che sia. stefano protonotaro, 133: quandu l'omu à
. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
, ecc.). stefano protonotaro o pier della vigna, 416: tal
no guardari a noi piccadori. stefano protonotaro, 135: m'eu duitu fortimenti
, turbamento, angoscia spirituale. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: dolce
., ha valore concessivo. stefano protonotaro, 135: chi si l'amanti nun
combinare guai, malanni. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: assai
, rigenerato, rifatto. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: com'
ant. creatura, figlio. stefano protonotaro, 134: si vidi [la tigre
. -di animali. stefano protonotaro, 134: si vidi livari [la
nticanza, oblio. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: dolce
gran rispetto mette in obrianza. stefano protonotaro, 13 ^: cusì m'è dulci
; dimenticare, scordare. stefano protonotaro o pier della vigna, 415: poi
lo meo amor v ubriasse. stefano protonotaro, 136: non m'oso lamentare /
. -di animali. stefano protonotaro, 134: si bonu li pari [
più al plur.). stefano protonotaro, 137: poi che m'appe ligato
amistade / ti sia acomandata. stefano protonotaro, 137: oy deo, che forte
orgoglia a chi lo 'ncontraria. stefano protonotaro, 133: quandu l'omu à rasuni
). e e stefano protonotaro, 134: si per ben amari /
dolce pensamento -tutte l'ore. stefano protonotaro o pier della vigna, 416:
e d'onni emperio aaornata. stefano protonotaro, 133 dunca ben di'cantari onni
azione che procura stima. stefano protonotaro, 135: ma eu suffru in usanza
pronom. pleonastica e impropria. stefano protonotaro, 136: fariali a savire / lo
. -sembianza fisica. stefano protonotaro, 134: chi su di tal donna
chiaramente. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419:
perennemente. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
animo. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
pronom. f f stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: per
paia per lo mio penare. stefano protonotaro, 134: di chi eu putia sanari
disagi. pier della vigna 0 stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
. - anche sostant. stefano protonotaro, 138: faragio come penetenziale, /
pensare. pier detta vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419:
vostro onore. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
/ d'estu mundi traditore. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrari,
ciò ch'eo perdei d'amore. stefano protonotaro, 135: chi si l'
o il modo della morte. stefano protonotaro, 138: viver né morire non mi
a me forte sa bono. stefano protonotaro, 136: assai mi placeria /
/ di me faranno uscire. stefano protonotaro, 134: si per ben amari /
cortesia. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417:
altro, ciò mi pare. stefano protonotaro, 135: si pir suffiriri, /
insufficienza, difetto). stefano protonotaro, 133: senza dimustranza / joi siila
che se 'l vedessen vesibelemente. stefano protonotaro, 137: poi che m'appe ligato
sicurezza, di appagamento. stefano protonotaro, 138 [1 var.]
cioè rimescolasse gli antichi documenti il solo protonotaro. -sostant. papini,
e che mi pozzono fare? stefano protonotaro, 134: di chi eu putia sanati
detto: « guardisi davanti ». stefano protonotaro, 135: si quistu putissi adiviniri
lo male ch'io sento. stefano protonotaro, 136: amor sempre mi vede /
m'aluma d'amoroso foco. stefano protonotaro, 134: eu... su
dominio, soggiogamento d'amore. stefano protonotaro, 138: s'eo non agio aiuto
ch'eo sento d'amore. stefano protonotaro, 136: amor sempre mi vede /
, sul modello di voci come protomedico, protonotaro. protàtico, agg. (
(pretenotàio, pretonotàio, protonotàio, protonotaro, prottonotàrio), sm. nella curia
agostino giustiniani, 232: era obieto protonotaro apostolico e nel principio della signoria del
del cerimoniale viceregio, là dove il protonotaro, registrando l'awenimento dell'atto di
elargire. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
-in un'espressione ridondante. stefano protonotaro, 137: amor m'à distrettamente /
doloroso, straziante, struggente. stefano protonotaro, 136: m'amor non veo,
quano sola resta la sposata! stefano protonotaro, 133: quandu l'omo à rasumi
-con riferimento a un animale. stefano protonotaro, 137: m'à [amore]
distrettamente sì cheto e celato. stefano protonotaro, 133: quandu l'omu à rasuni
/ æl mio alto servire. stefano protonotaro, 138: s'eo non agio aiuto
-deprimere, paralizzare. stefano protonotaro, 138: terra mi fora porto /
opera della grazia divina. stefano protonotaro, 137 \ var.]: la
stare. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: stato
beni. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418:
està animella assai mi dole. stefano protonotaro, 136: assai mi placeria /
di noia di vostra andata. stefano protonotaro, 135: eu duitu fortimenti /
mito della fenice). stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: ch'
all'età giovanile; ringiovanito. stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: come
(l'animo). stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: per
approdo. f f stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: dàmi
; ripetere un gesto. stefano protonotaro, 133: pir meu cori allegrali,
di separazione). stefano protonotaro, xxv-i-136: però com'a la fene
/ e surgeria chiamando pietanza. stefano protonotaro 0 pier della vigna, 416: però
, tornare in vita. stefano protonotaro, 137: la mia morte è cortise
qualcosa, fornirgli una notizia. stefano protonotaro, 136: fariali a savire / lo
(un animale). stefano protonotaro, 134: si vidi livari / multu
il modo di fare. stefano protonotaro, 134: illu m'è pir simblanza
, costantemente, abitualmente. stefano protonotaro, 133: l'omu à rasuni di
a ciò ch'eo sento. stefano protonotaro, 135: si quistu putissiadiviniri, /
-con riferimento a una personificazione. stefano protonotaro, xxxv-i-137: assai mi piacerla / seciò
so che cosa mi porria valire. stefano protonotaro, 134: di chi eu putia
àlbore che d'ellera è sorpriso. stefano protonotaro, 138: sicurare (scecurare, securare
. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417
sofrìacompie e vince ogni tardanza. stefano protonotaro, 135: si l'amanti nun
fritore / di servire a piacimento. stefano protonotaro, v-255-59: eu suffru in
persona. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417
al congiunt.). stefano protonotaro, 134: di chi eu putìa sanari
, ecc.). stefano protonotaro, 138 [vari]: s'eo
, essere assunto in paradiso. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: forse
. f f stefano protonotaro, 137: poi che m'appe ligato
-mostrare grande titubanza, timidezza. stefano protonotaro o pier della vigna, 7-25: così
a morire cum isban- dimento. stefano protonotaro, 134: sì bonu li pari /
-molta stagione, spesso. stefano protonotaro, xxv-i-134: assai cretti celare / ciò
: adunque mi'tacer è conoscenza. stefano protonotaro, 133: mi ritorno in cantari
in usatu / di lu troppu taciri stefano protonotaro o pier della vigna, 414:
). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417
genio. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419
che teme 'ntenza -d'orgogliosa genti. stefano protonotaro o pier della vigna: assai cretti
delle passioni amorose. stefano protonotaro, xxxv-i-135: dammi insegnamento / nave
nullo gioì non à trovato. stefano protonotaro, 134: si per ben amari /
peso di 250-300 kg. stefano protonotaro, 134: quandu eu la guardu,
). pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417
non fosse di troppo rischio. stefano protonotaro, 133: da dimo- ranza tumiria
, con il medesimo fervore. stefano protonotaro, 1-48: si quistu putissi adiviniri,
una fanciulla vergine). stefano protonotaro, 137: amor m'à distrettamente /
solito. pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417
tinti. -di animali. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: come
e letter. inverno. stefano protonotaro, 145: amor... mi
anche: seduzione amorosa. stefano protonotaro, 137: la mia morte è cortise