iv-2-1178: sentì tutto il suo corpo proteso come per l'istinto di acuirsi, di
in questo andare anelante, col petto proteso in avanti per sbilanciare in su tutto
braccio forte della repubblica di lucca, proteso contro genova e pisa. spenti i
addome. d'annunzio, iv-1-947: proteso dagli scogli, simile a un mostro
cima del cuore / sagliente, il lungo proteso / bompresso era il segno / della
la bócca schiusa, col corpo lievemente proteso, con le mani spiegate su'bracciali
braccio forte della repubblica di lucca, proteso contro genova e pisa. bocchelli,
balcone / entro le tende bianche / proteso verso il lago notturno. moravia,
gambe lisce e l'un ginocchio molto proteso innanzi nell'atto di incedere con quella
silenzio!) e mi sentivo come / proteso su l'abisso dell'ignoto. sbarbaro
se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane, la qual bestia
baratri di fumi... / proteso invano all'orlo dei ricordi, / cadere
e bianco sul ventre; il muso è proteso in un sottile rostro, che porta
. -di animale: sbrigliato, proteso nello sforzo. marnioni, 1-125:
i dilatati giri. 11. proteso, ramificato, frondeggiante. - anche
14. letter. accovacciato e proteso. rebora, 227: veglia sovrana
7. ant. e letter. proteso, diretto (verso una meta,
un foglio di carta. -rivolto, proteso in una determinata direzione (gli occhi
disteso alle stanze. -teso, proteso (in uno sforzo). dominici
alla sbarra / lunata, dietro ippolito proteso / a flagellare gli èneti poliedri / per
gambe lisce e l'un ginocchio molto proteso innanzi nell'atto d'incedere con quella
mense. 4. disteso, proteso, allungato. -anche al figur.
estènto, agg. ant. teso, proteso (la mano, l'arco)
ant. disteso, allargato; teso, proteso. miracole de roma, xxviii-436:
/ cercan la terra nel suo gran proteso, / non con maniere né con
alla sbarra / lunata, dietro ippolito proteso / a flagellare gli èneti poliedri /
. famiglia di coccodrilli caratterizzati dal muso proteso in un lungo e stretto rostro,
, si mette a declamare a braccio proteso: « ahi, costantin di quanto
piega della terra era già come un labbro proteso alla prima gorgata, l'odore piovano
raro. l'essere sovrastante, sospeso, proteso su qualcosa. e. cecchi
impegnato (in un lavoro), proteso al conseguimento di uno scopo; occupato
atteggiamento di stizza, di risentimento; proteso in uno scatto d'ira.
/ adusta più che mai, / proteso a un'avventura più lontana / l'
persona stessa); fiso, intento, proteso con tutte le forze. ugurgieri
stare con gli occhi sbarrati e invetriti, proteso verso l'immobile e ironica giubba senza
senta attratto verso un determinato oggetto, proteso verso il conseguimento di un fine,
caratterizzati dall'apparato boccale fornito di rostro proteso in avanti e sporgente dal limite anteriore
falcate, dalla cesarie bionda, dal mento proteso, dagli occhi lacustri.
una forza leggera. 4. proteso, prominente. costa, lx-182:
. d'annunzio, ii-64: nell'artiglio proteso / dalla famelica ièna / io posi
sorprendeva il nipote curvo, col viso proteso dietro gli occhi che, animati di vita
dall'addome ben sviluppato, lungo e proteso dietro il cefalotorace; vi appartengono l'
/ adusta più che mai, / proteso a un'avventura più lontana / l'intento
lo voglio dire. 7. proteso in avanti. ugurgieri, 102:
cercan la terra nel suo gran proteso, / non con maniere né con corsi
al membro virile; dicendo che « proteso » suona « innanzi teso »,
già decaduti a baratri di fumi. / proteso invano all'orlo dei ricordi, /
, mezzo milione di lagrime... proteso ai suoi piedi snelli.
ripiegato sui fianchi della scafo-fusoliera e viene proteso come un carrello normale in caso di
ombrose ascelle e dal collo, che proteso verso lo specchio spiccava agile e fresco
e il porto e il lungo molo proteso apparivano ad ogni scoppio in una diversa
mussa e malinconica. 2. proteso in avanti, ingrossato nella parte anteriore
magnolie, mi sentivo tutto ansioso, proteso al futuro. -senza fare o
piero orsini è contro il parapetto, proteso verso la notte, con tutta l'anima
in questo andare anelante, col petto proteso in avanti per sbilanciare in su tutto
dall'addome ben sviluppato, lungo e proteso dietro il cefalotorace. = voce
.. steso in avanti, proteso.. bargagli, 1-81:
compressa. borgese, 1-23: leggermente proteso in avanti, con la mano destra
di lana. moravia, i-63: stava proteso fuor delle coltri con tutto il busto
, di penzolare), agg. proteso verso l'esterno: che si spenzola in
-a pesce: col corpo proteso in avanti; di testa (un
con quel desiderio, la certezza di essere proteso verso qualche cosa, verso una piattaforma
quivi il mattò. 2. proteso in avanti, sporgente. tesauro,
della terra era già come un labbro proteso alla prima gorgata, l'odore piovano
uscirai / adusta più che mai, / proteso a un'avventura più lontana / l'
d'un cervello, / quando il proteso già pollice verso / « uccidi -griderei -
gh era il porto. steso, proteso all'esterno. ivini, 13-244
tutti. 10. sporto, proteso. chiabrera, 3-170: l'eloquenza
la propria potestà nel mondo fisico e morale proteso davanti a noi. -libertà
i punti del suo corpo un po'proteso in avanti come un arco.
volto tra le mani e tutto il corpo proteso. stando [gesù] in questa
più rivolto verso il basso); proteso. -anche: spiovente, pendente.
sopra al ginocchio. -sporto, proteso. m. palmieri, 3-30-19
al suolo. 2. allungato, proteso (una persona, una parte del
ripiegato sui fianchi dello scafo-fusoliera e viene proteso come un carrello normale in caso di
aperto. mazzini, 17-389: egli avea proteso per la seconda volta il guardo verso
notturni fantasmi / co 'l piè male proteso fuor del letto / ne gli adulteri spasmi
. d'annunzio, iv-1-61: tenendo proteso il braccio sinistro, si metteva un
alto, curvo su la trista magrezza, proteso il collo, le tumide e livide
ombrose ascelle e dal collo che, proteso verso lo specchio, spiccava agile e
: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un cane, la qual
piero orsini è contro il parapetto, proteso verso la notte, con tutta l'anima
i punti del suo corpo un po'proteso in avanti come un arco. pavese,
conficca: / per non risorgere mai proteso ei giace. tecchi, 13-18: allora
, quasi folle,... proteso com'era, con tutto il corpo,
comisso, vi-186: oramai si sentiva proteso verso le terre lontane dove pensava essere
appoggio. ma il tedeschismo dell'alsazia è proteso verso parigi. -pronto a
rifatte sui romanzi! / vennero donne con proteso il cuore: / ognuna dileguò,
la propria potestà nel mondo fisico e morale proteso davanti a noi. 6
. lucini, 4-96: l'ateismo proteso da buchner, il positivismo di ardigò
cer- can la terra nel suo gran proteso, / non con maniere né con
ad angolo retto con il collo e proteso in un lungo e robusto becco,
di ferro: tirapugni. -braccio destro proteso, con le dita della mano chiuse
naufrago, ma quel demonio era là, proteso verso di lui, come un formidabile
macchina, con il mio volto ieratico proteso in avanti in cima al collo lungo
. borgese, 1-19: il cielo era proteso a guardare dentro una scena ove stava
, 6-29: anche il cane era rimasto proteso verso il fondovalle. poi si rilassò
materialisti. fucini, 4-96: l'ateismo proteso da buchner, il positivismo di ardigò
indietro. -gettato all'indietro col viso proteso (il capo); teso e
: la penisoletta raggio, uno scoglio proteso a rompiflutto nell'azzurro, esibiva tuttavia
col suo fanaletto appeso al bastone e proteso davanti come la borsa del santese durante
saperne cos'alcuna. 5. proteso in ramificazioni. govoni, 283:
: vidi in piedi l'alberi che, proteso verso giovanni, portava i suoi occhiah
tutti i punti del suo corpo un po'proteso in avanti come un arco. bernari
il turbine e scorrazza / sul vento proteso a cavallo / campi e ville, e
tìo che valga sull'espressione sedata del viso proteso all'ascolto. fenoglio, 5-i-1275:
. 2. che si dirama proteso verso l'alto (un ramo).
gradatamente allo indietro; il muso è proteso e tubuloso, la bocca si apre quasi
smeraldino. boine, ii-162: paese proteso sul mare, tutto impregnato di mare
popolo. -levato in alto, proteso (la mano). loredano,
cavallo). -anche: diritto, proteso verso l'alto (la testa, il
la parola. borgese, 1-23: leggermente proteso in avanti, con la mano destra
orecchie spenzolate. 2. proteso verso l'esterno, che si sporge in
un bagno di latte profumato, / olocausto proteso e ubriacato dal facile 'champagne'.
, maltrattandomi al vedere il sergente suo che proteso a terra springava, mi portò nel
quel cavallo che attendeva ancora col collo proteso, che avrebbe atteso sempre, forse,
mani stese sulle coscie. -minacciosamente proteso (anche con riferimento antropomorfico a dio
scirocco e declinò garbino, / bell'albero proteso / al crescer della luce.
con valore aggett.): rivolto, proteso verso l'alto. pigafetta,
umano). - anche: rigidamente proteso (un arto). lomazzi
verso un fine, una meta o proteso verso il futuro; impegnato per raggiungere
tutto inconsciamente, ai piedi della collina proteso sugli outskirts della città, in riva al
/ cercan la terra nel suo gran proteso, / non con maniere né con corsi
color varo, / il naso giù proteso, e 'l volto acuto, / con
in genere a zippo già sguainato, braccio proteso e mano fiammeggiante a un palmo dalla
gamba portandola in linea con il tronco proteso in avanti. = voce fr.
, e cominciò a saltellare, tutto proteso in avanti, come fanno i boxeurs molinando
di stukas si avventavano senza tregua col becco proteso, orribilmente sibilando, dilaniavano col rostro
dei vari pezzi della classe dirigente, proteso ognuno nella difesa corporativa dei suoi interessi particolari