tracia): nota come patria di protagora e di democrito, ma soprattutto per l'
essere temperatissimo bevitore. alberti, 193: protagora... affermava l'uomo essere
, trattò di questo umanamente nel suo protagora. — voce dotta, lat
-e voi -disse di rimando graziosamente protagora a socrate - commerciate un po'troppo
, 9-284: se gli altri di quel protagora furono dello stesso sapore, dovette essere
xix-4-734: le giovanette abbagliate dai moderni protagora, che scriver voglion di tutto, benché
fioretti, 1-4-140: parmi che platone nel protagora confonda spesso l'ordine dialogistico imprudentemente col
della locuzione si fa, come dice protagora, nel dare al nome il suo genere
piatoso esistimato. tasso, n-iii-604: protagora esistimò che potesse insieme esser vera la
. panzini, i- 470: protagora era un personaggio straordinariamente affascinatore e simpaticissimo
bontà della locuzione si fa, come dice protagora, nel dare al nome il suo
). castelvetró, 251: secondo protagora... la religione non pertiene
stesso teeteto poche linee innanzi che protagora tenea due parlari, e che
4-452: anassagora errava per ignoranza; protagora perfidiava per malizia, come oggi fanno
castelvetro, 8-1-528: ad aristotele pare che protagora proferesse àeise comandativamente, quando lo doveva
. g. gozzi, i-26-39: protagora da giovane portava prezzolato pesi per vivere
, 254: io sono dell'opinione di protagora, che più appaia la proprietà dell'
si richiama al relativismo del sofista greco protagora (sec. v a. c.
, 8- i-528: dall'accusa di protagora, se fosse stata ragionevole, omero
che scemavano l'autorità della sentenza di protagora. a. verri, i-258: tale
della locuzione si fa, come dice protagora, nel dare al nome il suo genere
, 8-1-528: per che dall'accusa di protagora, se fosse stata ragionevole, omero
nello stesso teeteto poche linee innanzi che protagora te- nea due parlari e che mentre
castelvetro, 8-1-528: dall'accusa di protagora, se fosse stata ragionevole, omero
(apologia, critone, ione, protagora, primo libro della repubblica, carmide
, 1-253: differenza tra l'uomo di protagora e quello di socrate: quello l'