, avvilimento, tristezza, sgomento; prostrazione. f. corsini, 2-501:
in uno stato di abulia, di prostrazione tremenda. prato lini,
). accasciaménto, sm. prostrazione (fisica e morale), abbattimento
, pesante; strapazzo, travaglio; prostrazione (cfr. n. 3).
affrizióne), sf. abbattimento, prostrazione, pena (per acuta sofferenza fisica
in questa città: tanta è la prostrazione di tutte le forze e l'abbondanza degli
. per simil. essere in stato di prostrazione estrema; trovarsi prossimo alla fine;
immalinconirsi; cadere in uno stato di prostrazione, di depressione. tommaseo [s
profondo abbattimento in teriore, prostrazione morale; dissolvimento della personalità, di
fisica a cui si accompagna una progressiva prostrazione dello spirito). marsilio ficino,
. avviliménto, sm. depressione, prostrazione d'animo. giordani, ii-33
i-165: se tu sapessi da quale prostrazione lo hai sollevato con la sola potenza d'
bilanciati sovratutto gli ostacoli, che la prostrazione degli spiriti nazionali nei molti attraversa al
con febbre elevata e stato di grave prostrazione (ed esiste pure una forma interna
salva dal tedio mortale e dalla prostrazione, lo protegge dalle traviate illusioni
a indicare afflosciamento, indebolimento fisico, prostrazione morale, in seguito a malattie,
anima e il mare un senso vago di prostrazione. alvaro, 9-104: noi,
e il mare un senso vago di prostrazione, come se quel gran verbo gli facesse
delle fisiche infermità dipende assai volte dalla prostrazione dello spirito, e la prima delle
, di vigore fisico; stato di prostrazione, di fiacchezza, di spossatezza che
demoralizzare, l'essere demoralizzato; grave prostrazione dell'animo, avvilimento, sfiducia.
depressione. 9. medie. prostrazione, esaurimento nervoso. -depressione dell'affettività
il perdersi d'animo; abbattimento; prostrazione. salvini, 31-43: nel
. decadenza fisica, perdita di forze, prostrazione, deperimento (prodotto ordinariamente dalle
. pratolini, 10-344: una dolcissima prostrazione per cui si vorrebbe lasciarsi andare,
figur.: svigorimento, abbattimento, prostrazione. cicognani, 13-104: capiva
2. per estens. stanchezza, prostrazione, inerzia (sia fisica, sia
. ant. stato di deperimento, di prostrazione fisica della persona o di un organo
periodici popolari, i-211: questa prostrazione morale che avvilisce l'uomo e lo
), sm. ant. malinconia e prostrazione che travagliano chi è innamorato.
, e si produce un'assopimento e una prostrazione che ci danno altri pericoli. è
anima e il mare un senso vago di prostrazione, come se quel gran verbo gli
-per estens. stato di depressione, di prostrazione. machiavelli, 1-iii-763: benché ieri
. ant. debolezza, stanchezza, prostrazione; incapacità, pavidità. bencivenni [
e si produce un'assopimento e una prostrazione che ci danno altri pericoli.
. -in partic.: genuflessione, prostrazione. cavalca, 20-544: la mattina
modo languido (per malattia, per prostrazione, per estenuazione fisica o morale);
e addolorata che rivela uno stato di prostrazione fisica e morale. fr.
languidissimo). sofferente di una grave prostrazione fisica, dovuta a eccessivo affaticamento,
. 2. dominato da una grave prostrazione dello spirito; privo di vigore;
le forze; soffrire di una grave prostrazione fisica (per malattia, per lunga denutrizione
cinira. 2. contraddistinto da prostrazione fisica, da spossatezza. cicognani
. langóre), sm. stato di prostrazione fisica, causato da malattia, da
2. debolezza, fiacchezza fisica, prostrazione dovuta a malattia o a vecchiaia.
. uno stato di lassitudine, di prostrazione, un desiderio di torcermi le mani
in partic.: esaurimento nervoso; grave prostrazione fisica (dovuta a malattia o a
dice: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. marinetti, iii-254: in carnevale
, la nausea, e una penosa prostrazione. moravia, iv-283: allora si
luce... mettevano nel giovine una prostrazione infinita, un senso inesprimibile di scontento
uno stato patologico o di debolezza e di prostrazione fisica. moravia, xiii-295
cuore. -mancanza di forze: estrema prostrazione, sfinitezza, accasciamento.
. figur. profondo abbattimento interiore, prostrazione morale. - anche: stato d'ansietà
insopportabile, da profondo scoramento, da prostrazione fisica o morale. busini, 1-5
febbrile, mal di capo e grave prostrazione; ha decorso benigno e durata di
3. estrema fragilità e impotenza fisica; prostrazione. fenoglio, 1-245: stava male
.. momenti di stanchezza, di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che qualche
-che si trova in uno stato di prostrazione o di turbamento, che si manifesta
di malessere, di languore, di prostrazione o anche, con valore attenuato,
.. momenti di stanchezza, di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che
: trovarsi in uno stato di grave prostrazione, di turbamento, di preoccupazioni assillanti
. -alleviare la sofferenza o la prostrazione di una persona. crusca [
); senso di abbattimento, di prostrazione o, anche, di insoddisfazione, di
o deriva da uno stato di grave prostrazione fìsica o morale, da intensa emozione
dolore fisico, a uno stato di prostrazione). brancati, 3-156: i
5. per estens. condizione di grave prostrazione fìsica, debolezza, mancanza di calore
scoraggiamento, e riducendola in stato di prostrazione, di afflizione, di costernazione;
quasi segni di vita per un'estrema prostrazione fisica o morale; trovarsi gravemente infermo
stato di gravissimo deperimento, di grave prostrazione fisica o morale, di confusione mentale
che si trova in uno stato di prostrazione e di turbamento e appare privo di
rovine', trovarsi in uno stato di prostrazione fìsica o di esaurimento psichico.
collettività; ridurre in uno stato di prostrazione, abbattere, stremare, estenuare moralmente
domi nato da una grave prostrazione dello spirito; apatico, abulico
nervi', trovarsi in uno stato di prostrazione psicofìsica. piovene, 6-283: adesso
ed a fenomeni di eccitamento e di prostrazione, dell'azione appartenente al sistema nervoso.
è posto, in una condizione di prostrazione, di tribolazione, di abbattimento fìsico
ellenistici (con riferimento alla proskynesis o prostrazione). giustino volgar., 202
.. momenti di stanchezza, di prostrazione, stranissimi, ne'quali pareva che
per la gravezza del male e la prostrazione del malato. = agg.
soggiacere a grande stanchezza, a estrema prostrazione; cadere, scivolare, abbattersi.
quattro pustierle, il giorno dell'estrema prostrazione. e. cecchi, 8-96: di
da uno stato di abbattimento, di prostrazione. pirandello, 8-682: assolutamente bisognava
oblio. -cadere in uno stato di prostrazione spirituale, di angoscia, di incertezza
2. figur. estrema debolezza, prostrazione. carducci, ii-3-80: se nuove
pazzi, iii-233: fatte esse tre prostrazione, di nuovo rizzandosi si cominciò a rigirare
del corpo, prima della preghiera o prostrazione della persona verso la kaàba.
o metafisica di ombre vane, o prostrazione della ragione innanzi al massiccio ignoto e
tenca, 1-207: in epoca di prostrazione e di miseria generale delle lettere,
non fosse comparso in epoca di tanta prostrazione delle lettere, non avrebbe ottenuto queu'
fralezza nativa de'deboli, sollevò la prostrazione degenere degli stanchi. battaglini, 1667-3
giorni sorpreso da una mortale languidezza e prostrazione di forze per la comozione degli spiriti
delle fisiche infermità dipende assai volte dalla prostrazione dello spirito, e la prima delle medicine
nulla, uno stato di lassitudine, di prostrazione, un desiderio di torcermi le mani
: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. carducci, ii-3-71: la gran
la fa il sistema nervoso, che nella prostrazione di tutti gli altri sistemi è tremendamente
, una gran dolcezza, una gran prostrazione, una gran voglia di piangere. oriani
: -morire -ripetè levandosi nell'attonitaggine della prostrazione -per causa di lei! d'annunzio,
divenire immateriali, mettevano nel giovine una prostrazione infinita, un senso inesprimibile di scontento
rilevarsi da quell'avvilimento, da quella prostrazione, sentiva nello sforzo irrigidirsi, vanamente
passivamente evocativo, molto più simile alla prostrazione di un dormiveglia che ad un ragionevole
guglielmo era in un tale stato di prostrazione che i boscaioli, allarmati, parlarono
la sagacia austriaca aveva già calcolato sulla prostrazione e apatia di questi popoli e ben disposte
la servilità de'loro cortigiani; la prostrazione d'un infingardo patriziato; l'adulazione
succeduto ne'popoli un cotale stato di prostrazione e laguore. = voce dotta,
b. croce, ii-6-320: anche nella prostrazione prodotta dalla guerra, che così grande
malcerte, la nausea e una penosa prostrazione. savinio, 10-76: capponi dorati
periodo di pervertimento e un periodo di prostrazione. è caratterizzata la rabbia da una
per indicare iperbolicamente uno stato di grave prostrazione). buonarroti il giovane,
in uno stato di languore e di prostrazione fisica; fornire, provvedere di un
fa il sistema nervoso, che nella prostrazione di tutti gli altri sistemi è tremendamente
occhio. -con riferimento allo stato di prostrazione fisica susseguente al parto. salvini
vitalità e liberandolo da uno stato di prostrazione. s. caterina da siena,
grave malattia; superamento di uno stato di prostrazione fisica. c. e.
si dissipò da sé lasciando indietro una grave prostrazione di forze e una straordinaria tranquillità morale
si sente in una condizione di grande prostrazione interiore (nell'espressione essere una rovina
uno stato di angoscia, di profonda prostrazione interiore. pavese, 4-175: da
uno stato di angoscia, di profonda prostrazione, di infelicità. (anche nell'espressione
la sagacia austriaca aveva già calcolato sulla prostrazione e apatia di questi popoli e ben disposte
y sollievo di uno stato di grave prostrazione dell'animo e, in partic.
sentimento di profonda delusione, dispiacere, prostrazione. valerio massimo volgar., i-305
in rosso ed è me prostrazione fisica). bacchetti, 1-ii-602
era caduto in un grande stato cu prostrazione. -scritto di getto sotto l'
qualcuno: gettarlo in uno stato di prostrazione, abbatterlo moralmente. comisso, 17-97
psichicamente; ridurre in uno stato di prostrazione fisica o morale. martello,
stato di grande debolezza fisica o di prostrazione psichica; spossatezza. bellagambi,
debba. -che rivela fiacchezza, prostrazione. bacchelli, 2-xi-32: dalla giornata
lui stesso. -stato di prostrazione morale. castelvetro, 8-1-488: oreste
ferita o in un grave stato di prostrazione fìsica, prestandole le cure e l'
spiritualmente chi si trova in uno stato di prostrazione, di sfiducia, di angoscia o
conforto all'afflizione, al dolore, alla prostrazione. petrarca, 127-11: de'miei
11. ant. indebolimento fisico, prostrazione. scala del paradiso, 515:
posso far nulla per sollevarla dalla sua prostrazione malata di sogno. -sfogare
4. che getta in uno stato di prostrazione. bacchelli, 2-xxv-228: gioie,
. -ridurre in condizione di grave prostrazione (una fatica, una malattia)
malata, ferita o in stato di prostrazione fisica. aretino, 20-319: quante
che si trova in uno stato di profonda prostrazione spirituale o intellettuale; privo di speranze
che versa in uno stato di estrema prostrazione fisica e morale o che non possiede più
spossatézza, sf. stato di grave prostrazione fisica e di estenuazione, dovuto a
-ridursi in stato di grande debolezza e prostrazione; spossarsi in uno sforzo prolungato.
di fuggire o di difendersi, profonda prostrazione, immobilità o da ripetitività dei movimenti
si trova in uno stato di profonda prostrazione morale in seguito ad avversità, malattie
stremaménto, sm. letter. sfinimento, prostrazione. rebora, 3-i-238: vorrebbe
che è pervaso da un senso di prostrazione. c. e. gadda,
che versa in uno stato di estrema prostrazione fisica; ridotto allo stremo. chiesa
di grave debolezza e debilitazione; completa prostrazione fisica fino al limite della resistenza;
: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione. beltramelli, iii-192: il silenzio subentrò
. ant. e letter. stato di prostrazione fisica, di debolezza; mancanza di
, per mente, fiocamente. la prostrazione fisica; annoiato, infastidito, che non
, un grave abbattimento, una profonda prostrazione. d'annunzio, i-1018: trafitta
uno stato più o meno grave di prostrazione interiore. lamenti storici, iv-187:
-versare in uno stato di tedio o di prostrazione. carducci, iii-2-33: non
. 2. affanno, prostrazione fisica. botta, 6-ii-198: molti
-per estens. condizione di grave prostrazione fisica e di rischio per la vita
solamente talvolta nello sgridarmi di quella mia prostrazione d'animo ella punzecchiava alquanto col suo
sperare ch'ella si riavrà presto dalla prostrazione di forze in che ora è, e
figur. perdita di vitalità; avvilimento, prostrazione morale e psicologica. u.