, di accasciare), agg. prostrato, infiacchito (dall'età, da una
, agg. disus. fiaccato, prostrato. baldelli, 4-9: percotendo
appassito. - al figur.: prostrato, fiacco, sopito. cino
fermatomi l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e sentivo tutto quello
abbat tuto nell'intimo, prostrato moralmente, profon damente umiliato
5-269: l'uomo continuò a restare prostrato a terra, occupando con la grande
ii-362: il loro animo fu atterrato e prostrato subitamente o in poca d'ora,
buche. 3. inginocchiato, prostrato. - anche al figur. giordani
dell'anima collettiva, al giovinetto balioso prostrato innanzi i riflessi della vita vissuta,
aprirono, / ognuno pel vasto cortile prostrato / pregava sommesso. 5.
lupi... /... prostrato avendo / sul monte un cervo di
cor ripieni / di molta gagliardìa, prostrato avendo / sul monte un cervo di
. foscolo, 1-429: ed ei prostrato, / pioppo parea che nato alla
cucurbitacee (cucumis sativus), con fusto prostrato o rampicante, che può raggiungere i
la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra. verga, 3-99: dove
fermatomi l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e sentivo tutto quello
(ecballium elaterium), a fusto prostrato, ramoso, ispido, foglie ovali
... sotto la cui aquila giace prostrato il dragone -dal cui piede è conculcata
un mese in qua sommamente afflitto e prostrato in letto, consumato di forze e di
silone, 5-269: continuò a restare prostrato a terra, occupando con la grande corporatura
mosso da interno scrupolo, s'era prostrato ai piedi del confessore, ed aveva
profondamente abbattuto, accasciato, avvilito, prostrato moralmente (per una notizia dolorosa,
9. sport. stremato, prostrato dalla fatica (un atleta).
cor ripieni / di molta gagliardìa, prostrato avendo / sul monte un cervo di
. alfieri, 6-119: madre, prostrato a'tuoi piedi or mi vedi /
per la sua malizia sì deietto e prostrato, che crede e procura che mai non
esaurimento nervoso; spossato, sfinito, prostrato. lancellotti, 55: un uomo
foscolo, 1-298: l'inerme leon prostrato avventa / ne'suoi le zampe,
, esaurimento, debilitazione; spossato, prostrato, sfinito (per fatiche, stenti
dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. giocosa, 39:
dissanguato dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. leopardi, 564:
la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra, / così la vereconda
quale uscivo tra umiliato, irritato, prostrato. -bere a doccia: a
popoli; sotto la cui aquila giace prostrato il dragone; dal cui piede è conculcata
. piccolo frutice della famiglia empetràcee, prostrato, ramoso, sempreverde; ha foglie
balsamite (chrysanthemum fusto di solito prostrato o brevissimo, fiori aerei balsamita
sannazaro, 1-55: come vuoi che 'l prostrato mio cor ergasi / a poner cura
degli appennini settentrionali, è un arbusto prostrato, con foglie acuminate e fiori rosei
cenda a un delirio che il popolo prostrato e in silenzio ammira. buzzati
. fra giordano [crusca]: prostrato, adorò la santissima eucarestia. nardi
2. figur. languido, prostrato, spossato (il vigore fisico o
corona imperiale. mentre egli giace prostrato al pontefice, questi per denotare
si parta anzi. -turbato, prostrato, sgomento (l'animo, il
confesso, che il mio corpo è prostrato; potesse almeno rialzarsi l'anima mia
non lascia l'uomo finché non sia prostrato in terra. palazzeschi, i-23:
e fratti. -figur. prostrato, angosciato. cicerone volgar.
a mio tutelar genio sublime, / prostrato caddi, a una tal vista. monti
: il capo mi cade su questa carta prostrato dal sonno, e da una emicrania
4. figur. stare inerte, essere prostrato, mancare di vigore; venir meno
respingere. 11. vinto, prostrato; spodestato; soggiogato, sottomesso.
superstizione. 12. abbattuto, prostrato, affranto. carducci, 998:
verri, ii-372: mentre egli giace prostrato al pontefice, questi per denotare con
aria volava, l'asino in terra prostrato giacere,... scese giù e
); infermo, fiaccato, indebolito, prostrato. cavalca, 19-173: era muto
inlanguidito). infiacchito, indebolito; prostrato, affaticato, spossato (una persona o
capziosa. -triste, angustiato, prostrato dal dolore. de marchi, ii-893
20-20: gittandosi antonio in terra prostrato, orando e ringraziando iddio, sentendosi
la schiena, la persona); prostrato. bibbia volgar., ix-180
e letter. inclinato, chinato, prostrato; reclinato. amico di dante,
letto nella tomba. -figur. prostrato, infiacchito. alamanni, 16-43:
fra di loro s'interpone un altro prostrato col volto a terra e con le
se gli era, qual vilissimo servo, prostrato a i piedi, glieli aveva lavati
. erba annua a fusto eretto o prostrato, della famiglia papaveracee, diffusa nelle
strapparmi dalla soglia patema dove io era prostrato baciandola e irrigandola di pianto. nievo
, apatico, abulico; indebolito, prostrato. segneri, iv-225: non è
guerrazzi, 10-627: il farinaccio, prostrato sempre ai piedi del pontefice, aveva
, una comunità); disgregato, prostrato (uno stato, una potenza politica
una comunità); indebolito, disgregato, prostrato (uno stato, una potenza politica
, e lo prendea talora / sovra prostrato al lacrimoso marmo. 10.
debole, stanco, privo di forze, prostrato, sfinito, esausto, estenuato (
sdolcinati. 8. figur. prostrato da gravi sofferenze dello spirito; addolorato
languidétto, agg. letter. alquanto prostrato fisicamente o moralmente; stanco, esausto
foscolo, iv-366: io me le sono prostrato, e tendeva le braccia come per
, una mansione). -anche: prostrato, avvilito; fragile, precario.
poi che lo ebbero, [melzi] prostrato che fu, e subito deriso dai
doglia assai di tanto guasto: / prostrato è il tempio e l'edificio casto.
: di sanie infetto e nel luto prostrato, / passeggia il verme reo, la
stremato da lunghe e gravi malattie; prostrato da atroci sofferenze fisiche e morali o
fendersi. 4. per estens. prostrato dalla fatica; spossato, estenuato,
descritta da mano maestra e mi vidi rappresentato prostrato ogni giorno a'piedi di napoleone ad
aspetto malaticcio; pieno d'acciacchi; prostrato dai malanni, dai disagi.
ii-362: il loro animo fu atterrato e prostrato subitamente o in poca d'ora,
. invar. debole, spossato, prostrato, infiacchito (v. anche gamba1
radice grossa; fusto pubescente eretto o prostrato; foglie angolose e lobate; fiori
; semimorto; agonizzante. -anche: prostrato, sfinito, esausto. boccaccio
foscolo, iv-366: io me le sono prostrato, e tendeva le braccia come per
aria volava, l'asino in terra prostrato a giacere né punto muoversi, ché morto
acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù molto risoluto.
che venni qua, tanto mi hanno prostrato 25 giorni di travagliosa fatica.
pompeo, quella avanti la quale avea prostrato il dittatore co'ferri micidiali, stette
, emaciato, malconcio, stremato, prostrato; male in arnese, malandato,
la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra. svevo, 8-230: forse
dio], l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e s'
a sorrento con lo stomaco nauseato e prostrato di forze. govoni, 9-22: la
vita. a. verri, i-237: prostrato, vie più noiato di vita così
da mano maestra e nv vidi rappresentato prostrato ogni giorno a'piedi di napoleone ad
. -uva, vite orsina: frutice prostrato, della famiglia ericacee (arctostaphylus uva-ursi
o bruno, eretto inizialmente e prostrato a sviluppo inoltrato, angoloso, peloso
, iii-12-86: ezzelino ne esulta; e prostrato bocconi ne'sotterranei del castello recita il
e nocente. cavalca, iv-139: prostrato udii una voce, che mi disse in
cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze.
d'annunzio, iv-2-327: gialluca, benché prostrato di forze e d'animo, si
piè, ai piè di qualcuno: standogli prostrato davanti in atteggiamento umile. -anche con
, ai piedi di qualcuno: stargli prostrato davanti in atteggiamento umile, di sottomissione
: venduto poi che lo ebbero, melzi prostrato che fu e subito deriso dai pingui
, / pur troppo grasso: là prostrato il poco, / pur troppo magro
, 178: sognavo, al suol prostrato, un bene antico. / ero a
croce e magari in ginocchio di pregare prostrato nella polvere l'aw. casini di finire
croce e magari in ginocchio di pregare prostrato nella polvere l'aw. casini di
quartultimo episoaio accenna al corpo di dedalo prostrato nell'ubbriachezza. moretti, i-648: non
braccia. 5. chino, prostrato. malatesta malatesti, 1-146: io
acciò di presenza a nome di tutti loro prostrato a'piedi deh'eccellenze vostre le facessi
progenitore [dei taurini], eri prostrato. -in contesti filosofici o fantastici e
pronare), agg. letter. prostrato, abbattuto. - anche al figur.
del corpo rivolta verso il basso; prostrato, coricato, disteso sul ventre (
, di prosternare), agg. prostrato, chinato al suolo, per lo più
tal acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù molto resoluto.
in sull'arena. -prosternato, prostrato in adorazione o preghiera o per rendere
, da lui una volta sconfitto e prostrato, non solamente non vuogli rilevarti,
e e 171: fosti prostrato [o cesare] da'perfidi a te
a vincere la prussia dopo di aver prostrato l'austria. carducci, iii-4-324: vittoria
, / e due ladri occhi già prostrato m'hanno e se costei che mi ha
. / se gli saria per onorar prostrato. g. p. maffei, 83
fede siffatta, l'uomo si è prostrato davanti alla morta materia, e s'
v. prosternere). prostrato (part. pass, di prostrare)
che erano ancora molto fresche, stando prostrato in terra, orava. leonardo,
vescovo, ed ai piedi cn quello prostrato, domandò di nuovo perdonanza e misericordia.
innumerevoli ad ambi dua, ha parlato prostrato. tassoni, 270: 1 miseri
battista, vi-1-177: e chi veggio prostrato a regio soglio / vende la libertà
i-402: un vecchio prete curvo e prostrato nei banchi tossiva forte col capo dentro
. d. bartoli, 44-14: prostrato di nuovo ai suoi piedi, le dimando
croce e magari in ginocchio di pregare prostrato nella polvere l'aw. casini di finire
672: essendo io con la gran febbre prostrato nel letto. galileo, 1-2-214:
un mese in qua... prostrato in letto, consumato di forze e di
aria volava, l'asino in terra prostrato a giacere né punto muoversi, che morto
valanga, / toro progenitore, eri prostrato. 3. prono, curvo.
colle braccia in croce. / così prostrato, entrai di sotto al piede /
morire; ed io sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi e vidi una piscina
fin di tutte le dolcezze, / tutto prostrato sopra 3 dolce seno. s.
4-62: smunte zolle / cui l'uom prostrato maledice ed ara. serao, i-311
saba, 178: sognavo, al suo prostrato, un bene antico.
: san paulo,... sendo prostrato in terra da quella divina luce e
adorno delle spoglie del turco da lui prostrato, presentolle col teschio insieme al padiglione
. monti, 15-9: vide altrove prostrato ettorre, e intorno / stargli i compagni
la grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra. p p
avete doglia assai di tanto guasto: / prostrato è il tempio e
arso fia il mondo e il ciel prostrato a terra. -piatto, disteso
tal acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù molto resoluto.
dalle sangrie, divampato dalla febbre, prostrato di forze. berchet, 326: non
nessun conta. cicognani, v-2-160: ero prostrato di forze. le coliche si succedevano
, iv-8: come vuoi che 'l prostrato mio cor ergasi / a poner cura in
, dicono che mai s'è mostrato prostrato d'animo. buonafede, 2-v-106:
armi e dalle paure e dolente e prostrato per l'atrocità del giudizio, fu
senz'attività, il giovane domo e prostrato e incatenato dalle sventure...
turbinio di quel mondo crepuscolare inerte e prostrato in una beatitudine sontuosa. viani,
non lascia l'uomo finché non sia prostrato in terra. 8. vinto (
sia più gloriosa che vedersi il suo inimico prostrato in terra ed a tua discrezione.
sorgere se non eretto; che, prostrato, ei non avrà che tirannidi.
] similmente tentato, ma non similmente prostrato, voglio che intendiate.
questo fervente / mio desir rimarrà da te prostrato? / terrai tu el spirto mio
, viii-1-20: dante, in un momento prostrato della sommità del reggimento della sua città
la direzione dicesi [il ramo] prostrato o giacente... quando è disteso
smisurata. 4. l'essere prostrato di forze (nel corpo e nella
si conducesse con effusione copiosa di lagrime prostrato a'ginocchi di quel re che per
più gloriosa che vedersi il suo inimico prostrato in terra ed a tua discrezione; e
cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze. leopardi,
: san paulo,... sendo prostrato in terra da quella divina luce e
terreno (una pianta o un organo prostrato). bergantini, 1-259: tu
(una pianta o un organo vegetale prostrato). bergantini, 1-257: quella
(una pianta o un organo vegetale prostrato). -sm. ant. animale
confesso, che il mio corpo è prostrato; potesse almeno rialzarsi l'anima mia
cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze. manzoni,
agg. di sgregato, prostrato, dilacerato (un paese).
infortunio, o si è inginocchiato o prostrato in atteggiamento di umiltà; aiutare a
alzarsi da terra dopo essere caduto, essersi prostrato o esservi stato gettato; rimettersi in
-avvilito, abbattuto; mogio, prostrato. verga, 8-467: si chiuse
risoluto. 22. debilitato, prostrato, fiaccato. s. gregorio magno
tal acto da può rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù molto resoluto.
g. p. maffei, 304: prostrato innanzi all'altare di lei e per
[var.]: era albuin prostrato sopra 'l letto / nel proprio modo
, et ai piedi di essa, prostrato in atto di presentare un codice,
cui rami piangenti io stava più ore prostrato parlando con le mie speranze. leopardi,
. monti, 15-13: vide altrove prostrato ettorre, e intorno / stargli i
perché faceva dolore a vedere il sapere prostrato vilmente; ed ha per iscopo di svolgere
fronte. -con uso iperb. prostrato fisicamente da una malattia, dalla stanchezza
gente. 6. ant. prostrato dal dolore, afflitto. laudario urbinate
sconquassati. 2. figur. prostrato, sfinito, spossato dalla malattia,
ritte. -curvato a terra, prostrato da un forte temporale, da una
. -abbattuto moralmente e spiritualmente; prostrato intellettualmente. pasqualigo, 335:
figur. con valore enfatico e iperbolico: prostrato, oppresso dal turbamento, dall'afflizione
semivivo, agg. ferito gravemente o prostrato da una grave malattia; moribondo,
saba, 5-340: sognavo, al suol prostrato, un bene antico. / ero
, incapace di reagire oppure atterrito e prostrato. angiolieri, vi-449 (125-12)
4. figur. fisicamente prostrato, malconcio (una persona).
19. prostrato o impedito fisicamente o moralmente afflitto.
e letter. indebolito, fiaccato; prostrato. onesto da bologna, lxv-4-27:
. per estens. fiacco, spossato, prostrato, o reso fiacco; privo di
lo spender? -annichilito moralmente, prostrato. chiaro davanzati, xxvi-47: istando
che offre conforto, che solleva chi è prostrato (anche con riferimento a maria vergine
giace al di sotto, inferiormente; prostrato. -in partic.: supino nel rapporto
, viii-1-20: dante, in un momento prostrato della sommità del reggimento della sua città
la rue des capucines. -abbattuto, prostrato dal dolore, dalla tristezza, dall'
. -per estens. fiaccato, prostrato dal peso trasportato sulle spalle (anche
suolo. -attraversare un luogo sacro prostrato al suolo, quasi ripulendolo col proprio
. -ottuso, obnubilato, lento o prostrato nelle funzioni o impedito di esercitarle,
in fondo! 3. prostrato, disperato. ceresa, 1-1683:
salire. - che ha portamento prostrato (una pianta). papini,
per certo, o polidoro, chi prostrato le ginocchia t'abbraccia, poiché, ingrato
di voce spossata. 2. prostrato, abbattuto moralmente; svuotato di energie
espressione triste, scorata o contrita; prostrato, abbattuto dal dolore. f
petto, e con le gambe tutto prostrato a terra immergendo le labbra in mezzo il
/ di tutte le sustanze sempitose. prostrato al suolo. terne. gono
7. profondamente afflitto, addolorato; prostrato moralmente. boccaccio, 1-i-511: passò
3. figur. profondamente abbattuto, prostrato. s. girolamo volgar. [
; venuto meno per lo sconforto, prostrato. laude, v-512-95: quant
2. figur. gravemente fiaccato, prostrato. baldini, i-665: alcune [
agg. ant. disteso per terra, prostrato. livio volgar., 2-463:
la particella pronom. tormentarsi, essere prostrato da un'emozione sconvolgente. storia di
gravi difficoltà (anche finanziarie); prostrato dalle avversità; ridotto a malpartito. -in
da'passaggieri. foscolo, 1-162: prostrato ove strepitan tonde, / con le speranze
battaglia, soccombere al nemico; rimanere prostrato, abbattuto dopo una sconfitta militare.
11 core. -psicologicamente abbattuto, prostrato. l. quirini, 127:
botte. 3. per estens. prostrato, fiaccato (una persona).
esausto in seguito a una malattia; prostrato, gravemente debilitato. firenzuola
, 0-34: io sotto l'ombra prostrato fui fatto in estasi, e vidi una
. affannato, ansante, trafelato; prostrato, sfinito, stremato. firenzuola
patria raccogliesse. -afflitto, prostrato da un'epidemia, da una pestilenza
troncon d'un pino, ed or prostrato ove strepitan ronde, / con le speranze
vu si'umiliata. -inginocchiato, prostrato. filangieri, ii-671: umiliato a'
gran valanga, / toro progenitore, eri prostrato. e. cecchi, 8-58
in verde età e tanto potente, prostrato come loro sullo stesso gradino dell'altar
, xiv: fatta la sua consueta orazione prostrato tanto tempo stette sopra del corpo del
2. figur. che è prostrato moralmente o fisicamente. -anche con valore