a terra; abbandonarsi al suolo; prostrarsi. chiabrera, 4-3-253: io certamente
. rifl. lasciarsi cadere, abbandonarsi, prostrarsi, afflosciarsi. dante, inf
. dial. e letter. fiaccarsi, prostrarsi, abbattersi. govoni, 1-55
con la particella pronom. abbattersi, prostrarsi; provare sofferenza, angustiarsi. -anche
4. rifl. figur. abbattersi; prostrarsi nell'in- timo; lasciarsi andare;
pancia badiale, da cui impedito a prostrarsi, sta ancora in piedi, allora
; abolire. -al rifl.: prostrarsi, avvilirsi. vasari, i-452:
creder che ci fosse spazio per lei a prostrarsi a'piedi di lui per fargli
eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi degli antiqui eroi. manzoni,
-cadere in faccia o sulla faccia: prostrarsi in atto di profonda adorazione; umiliarsi
piombare; scendere precipitosamente. -anche: prostrarsi. bibbia volgar.,
insieme. -in partic.: prostrarsi; stare in ginocchio. simintendi,
-abbracciare le ginocchia a qualcuno: prostrarsi davanti a lui in atto di supplica
; stendere le mani alle ginocchia: prostrarsi dinanzi in segno di riconoscenza o supplica
: ti vorrei seduta col nocchia; prostrarsi, posarsi, cadere sulle ginocchia: libro
4-44: venne anch'egli finalmente a prostrarsi al cospetto del vescovo, narrando un'
il vecchio corse... a prostrarsi ossequente dinanti ad aurelia, che..
-rifl. curvarsi in un inchino, prostrarsi. — in partic.: mostrarsi
merito ha essa [la fede] di prostrarsi soltanto ai segni della potenza e del
; genuflettersi. — anche: prostrarsi. testi fiorentini, 41: anche
far cose da sbalordire ogni mente; prostrarsi a piè di poveri pescatori, e loro
; balzare a cavallo; tuffarsi; prostrarsi. ariosto, 2-19: dove aspetta
stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della monarchia pontificia.
stimate gloriose nel meriggio della cristianità di prostrarsi riverenti a'piedi della monarchia pontificia.
, neghittoso, quasi avesse a noia di prostrarsi a terra fra le sue rovine.
di se stessa, corre supplice e prostrarsi ai piedi di priamo. metastasi,
2. gettarsi al suolo in ginocchio; prostrarsi supplicando o in atteggiamento venerante.
10-643: ella [luisa] poi volle prostrarsi ed ab bracciargli le ginocchia
dal sonno. <. rifl. prostrarsi, prosternarsi. mattio franzesi,
prostraménto, sm. disus. il prostrarsi, il gettarsi a terra bocconi (
eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi degli antichi eroi. mazzini, 3-141
sua infinità, e gli accade perciò di prostrarsi e soggiacere alle cose che si presentano
. cassieri, 192: per non prostrarsi oltre in quelle considerazioni, puntò gli occhi
dovranno un dì o l'altro inevitabilmente prostrarsi. = voce dotta, lat
. ant. anche -é). il prostrarsi a terra (in segno di adorazione
. 9. rifl. piegarsi, prostrarsi; sporgersi verso qualcuno, accostarsi con
12. figur. avvilirsi profondamente, prostrarsi. cino, cxxxviii-166-80: de l'
... addiviene. 8. prostrarsi, fiaccarsi, perdere ogni energia fisica e
in contrasegno di pentimento, andò a prostrarsi a'piedi d'ero- de..